Salve! Sono uno studente di Lettere e ho recentemente "scoperto" i Preraffaelliti mentre cercavo materiale da consultare per la stesura della mia tesi sulla narrativa del Fantastico e gli archetipi classici, il rapporto col Medioevo (Tolkien, Campbell, Jung...). Dico "scoperto" perché al liceo non abbiamo mai trattato questa corrente, benché riconosca molte delle opere, prevalentemente perché usate come illustrazioni nel nostro libro di letteratura greca. Molte fonti che ho incontrato nella raccolta del materiale per la tesi citano spesso i Preraffaelliti, anche perché William Morris, col suo "Il Bosco oltre il Mondo", è considerato uno dei padri fondatori della letteratura fantastica d'ambientazione medievale, assieme a Sara Coleridge e George MacDonald; poi c'è tutta la questione del rifiuto della Tecnica (concetto molto haideggeriano), da intendersi come Macchina, e quindi il rifiuto dell'industrializzazione in età Vittoriana, ecc., ecc. Sto però avendo notevole difficoltà nel rintracciare un testo che illustri la storia ed il pensiero dei Preraffaelliti in maniera cronologica e dettagliata. Lei avrebbe qualche consiglio?
Uh quanto mi ispira la tua tesi... Ahimè non ho gran testi da consigliare, soprattutto per la questione dell'ordine cronologico. Ormai va di moda raggruppare per temi... Mi verrebbe quasi da suggerirti di recuperare il catalogo della mostra svoltasi a Palazzo Reale a Milano che mi aveva portato a realizzare questo video. Se online non lo dovessi trovare sappi che, quasi certamente, ne sono avanzate delle copie e sono in vendita, scontate, proprio al bookshop del museo. Al momento c'è anche un'altra mostra sempre dedicata a questi artisti, a Forlì...ma non l'ho vista e non son certa sia molto differente da quella che ho già citato (il catalogo e il titolo però sono differenti, direi che comunque potrebbe valere un viaggetto!). Buon lavoro!
Questi sono gli artisti che amo follemente, ogni loro opera mi trasmette delle emozioni parecchio forti. Amo i colori, lo stile quasi onirico e sensuale , ma in una maniera elegante. Sono molto rivoluzionari. Penso che il quadro più bello della confraternita sia 'Regina cordium' (1861) di Rossetti, perché emana una sensualità mista ad un misticismo tale da lasciar attoniti. L'ho potuta vedere con i miei occhi in una mostra a Genova, ho provato un sentimento tale all'innamoramento. Anche il dipinto di Madox Brown 'Gesù lava i piedi di Pietro' è interessante, mi ricorda in parte una tela dipinta da Caravaggio, soprattutto dai colori, dal tema trattato e dallo sfondo nero, ma anche i volti sul background mi sembrano molto dettagliati, alla maniera Seicentesca. Interessante.
Noo no a me piacciono eh percarità. Comunque tratto davvero anche le parti di storia dell'arte che non amo particolarmente... perché è il mio lavoro. Poi in genere i miei studenti lo capiscono...lo sanno che ho delle preferenze. Ma puoi permetterti di esprimerle proprio perché le conosci. Tutte. ;)
Nel video c'è il dipinto dell' OFELIA non ricordo l'autore ma so che è stato scelto per fare la copertina dell'album THEORIUS CAMPUS per l' esordio discografico insieme di due fra i più grandi nostri cantautori FRANCESCO DE GREGORI e ANTONELLO VENDITTI l'album penso sia del 1972 !!!!!
Ehhhh ma siamo certi non sia la stessa mostra vista qui a Milano? Ormai c'è questa moda delle mostre itineranti... Che va benissimo eh... Così non serve inseguirle ma basta fermarsi ad aspettarle e prima o poi verranno da te!
@@Gritez grazie mille. Mi piacerebbe fosse dichiarato bene nelle presentazioni e nelle varie inaugurazioni. Purtroppo nessun museo lo fa mai in maniera chiara temendo, forse chissà, di perdere pubblico... Ma una mostra che è già stata "in mostra" altrove...non è mica riciclata. Se non l'hai vista là...la puoi vedere qua o, ancora meglio, puoi magari decidere di rivederla con calma perché ti era tanto tanto tanto piaciuta!
Buon pomeriggio. Questa a Forlì, è una mostra inedita dedicata al Prof. Ex Ministro alla Cultura Antonio Paolucci che era nel comitato scientifico di questo Museo bellissimo. Quasi 400 opere. Una mostra incredibile, bellissima e anche molto faticosa per la quantità e qualità dei pezzi presenti che richiedono tempo e impegno. Molte opere vengono anche dall'America. La mostra termina a fine giugno e non c'è proprio paragone con le mostre intineranti di facile e voluta, semplice fruizione consumistica che circolano oggi in cui, ad andar bene, si ricorderanno al massimo 4 o 5 opere davvero importanti. Inoltre col biglietto può fruire anche della collezione della pinacoteca sempre presente nel museo. Vale la pena perché le mostre del San Domenico di Forlì sono davvero ben fatte e sostanziose.
@@artemodagalateograzie mille per questa conferma. Mi dispiace ancora di più non essere riuscita a vederla. Mi fido di voi...e spero di agguantarla una prossima volta.
Traaaànquilllo. E se anche fosse, come dico sempre: ti becchi una nota da incorniciare, far vedere ai parenti, ai vicini di casa e da lasciare in eredità ai nipoti che verranno!
Eh sì sì...se è per questo in Italia, spesso dipingono all'aperto anche i macchiaioli... Poi l'idea stessa di pittura all'aperto rimarrà legata per sempre ai pittori impressionisti...
@@welovekarenwalker78 effettivamente bisognerebbe iniziare a considerare la durata di una corrente artistica in maniera differente e meno schematica. Lo ricordo sempre ai miei studenti "raramente l'arte ha un inizio e una fine secchi e perfettamente definiti", lo ricordo e poi son la prima a scordarmene, argh!... Ci sono addirittura artisti contemporanei decisamente caravaggeschi come Roberto Ferri o lo street artist Ravo Mattoni... grazie per aver(me)lo ricordato!
Salve! Sono uno studente di Lettere e ho recentemente "scoperto" i Preraffaelliti mentre cercavo materiale da consultare per la stesura della mia tesi sulla narrativa del Fantastico e gli archetipi classici, il rapporto col Medioevo (Tolkien, Campbell, Jung...). Dico "scoperto" perché al liceo non abbiamo mai trattato questa corrente, benché riconosca molte delle opere, prevalentemente perché usate come illustrazioni nel nostro libro di letteratura greca.
Molte fonti che ho incontrato nella raccolta del materiale per la tesi citano spesso i Preraffaelliti, anche perché William Morris, col suo "Il Bosco oltre il Mondo", è considerato uno dei padri fondatori della letteratura fantastica d'ambientazione medievale, assieme a Sara Coleridge e George MacDonald; poi c'è tutta la questione del rifiuto della Tecnica (concetto molto haideggeriano), da intendersi come Macchina, e quindi il rifiuto dell'industrializzazione in età Vittoriana, ecc., ecc.
Sto però avendo notevole difficoltà nel rintracciare un testo che illustri la storia ed il pensiero dei Preraffaelliti in maniera cronologica e dettagliata. Lei avrebbe qualche consiglio?
Uh quanto mi ispira la tua tesi... Ahimè non ho gran testi da consigliare, soprattutto per la questione dell'ordine cronologico. Ormai va di moda raggruppare per temi... Mi verrebbe quasi da suggerirti di recuperare il catalogo della mostra svoltasi a Palazzo Reale a Milano che mi aveva portato a realizzare questo video. Se online non lo dovessi trovare sappi che, quasi certamente, ne sono avanzate delle copie e sono in vendita, scontate, proprio al bookshop del museo. Al momento c'è anche un'altra mostra sempre dedicata a questi artisti, a Forlì...ma non l'ho vista e non son certa sia molto differente da quella che ho già citato (il catalogo e il titolo però sono differenti, direi che comunque potrebbe valere un viaggetto!). Buon lavoro!
@proffrana Grazie mille per il consiglio! Ma mi sa che per quanto riguarda Forlì sono arrivato un po' in ritardo... dovrebbero averla già chiusa...
@PhilomarinusPalianus oh cribbio mi son distratta un attimo... Hai ragione. Finita anche quella. Stiamo attenti...a non perderne altre!
Sempre io
Sempre qui una settimana prima di un esame.
In questo caso ultimo esame di storia dell’arte contemporanea.
Cosa farei senza di te ❤️
Uh mamma che responsabilità! Vai cosiiiiií. Terrò tutto incrociato per te! ;)
Questi sono gli artisti che amo follemente, ogni loro opera mi trasmette delle emozioni parecchio forti. Amo i colori, lo stile quasi onirico e sensuale , ma in una maniera elegante. Sono molto rivoluzionari. Penso che il quadro più bello della confraternita sia 'Regina cordium' (1861) di Rossetti, perché emana una sensualità mista ad un misticismo tale da lasciar attoniti. L'ho potuta vedere con i miei occhi in una mostra a Genova, ho provato un sentimento tale all'innamoramento.
Anche il dipinto di Madox Brown 'Gesù lava i piedi di Pietro' è interessante, mi ricorda in parte una tela dipinta da Caravaggio, soprattutto dai colori, dal tema trattato e dallo sfondo nero, ma anche i volti sul background mi sembrano molto dettagliati, alla maniera Seicentesca. Interessante.
Ti ringrazio per il tuo video. Ma perché tratti i preraffaelliti se non ti piacciono? 😄
Noo no a me piacciono eh percarità. Comunque tratto davvero anche le parti di storia dell'arte che non amo particolarmente... perché è il mio lavoro. Poi in genere i miei studenti lo capiscono...lo sanno che ho delle preferenze. Ma puoi permetterti di esprimerle proprio perché le conosci. Tutte. ;)
Grazie mille per questo video, molto chiaro!! (detto da un ragazzo che di arte per ora sa ben poco xD)
...per ora... Ma con calma so già che ti guarderai tuuuuuuttttti i miei video e alla fine sarai quasi un esperto! Yeeeeeeeehh
Nel video c'è il dipinto dell' OFELIA non ricordo l'autore ma so che è stato scelto per fare la copertina dell'album THEORIUS CAMPUS per l' esordio discografico insieme di due fra i più grandi nostri cantautori FRANCESCO DE GREGORI e ANTONELLO VENDITTI l'album penso sia del 1972 !!!!!
Apperò questa è una vera chicca che non conoscevo! Grazie mille per l'informazione. Chissà...secondo me anche Millais avrebbe apprezzato ;)
... Veronica..ecco, Forlì ti aspetta con la mostra dei preraffaelliti..freccia rossa e reginale veloce, due ore taaac
Ehhhh ma siamo certi non sia la stessa mostra vista qui a Milano? Ormai c'è questa moda delle mostre itineranti... Che va benissimo eh... Così non serve inseguirle ma basta fermarsi ad aspettarle e prima o poi verranno da te!
@@proffrana sono mostre molto diverse
@@Gritez grazie mille. Mi piacerebbe fosse dichiarato bene nelle presentazioni e nelle varie inaugurazioni. Purtroppo nessun museo lo fa mai in maniera chiara temendo, forse chissà, di perdere pubblico... Ma una mostra che è già stata "in mostra" altrove...non è mica riciclata. Se non l'hai vista là...la puoi vedere qua o, ancora meglio, puoi magari decidere di rivederla con calma perché ti era tanto tanto tanto piaciuta!
Buon pomeriggio. Questa a Forlì, è una mostra inedita dedicata al Prof. Ex Ministro alla Cultura Antonio Paolucci che era nel comitato scientifico di questo Museo bellissimo. Quasi 400 opere. Una mostra incredibile, bellissima e anche molto faticosa per la quantità e qualità dei pezzi presenti che richiedono tempo e impegno. Molte opere vengono anche dall'America. La mostra termina a fine giugno e non c'è proprio paragone con le mostre intineranti di facile e voluta, semplice fruizione consumistica che circolano oggi in cui, ad andar bene, si ricorderanno al massimo 4 o 5 opere davvero importanti. Inoltre col biglietto può fruire anche della collezione della pinacoteca sempre presente nel museo. Vale la pena perché le mostre del San Domenico di Forlì sono davvero ben fatte e sostanziose.
@@artemodagalateograzie mille per questa conferma. Mi dispiace ancora di più non essere riuscita a vederla. Mi fido di voi...e spero di agguantarla una prossima volta.
Molto bello 👏
Ehhhh i preraffaelliti mi piacciono parecchio... Se son piaciuti anche a te ne sono ben felice!
@@proffrana sono opere deliziose e le hai spiegate bene!!
Ps: a quando una lezione sull’arte vista dai daltonici? :)))
@@cesareerasec uh sarebbe un vera curiosità!
😎
Alma Tadema,Leighton.Waterhouse.
a me la scolara peggiore della classe sta simpatica...daidaidaidai almeno tu non metterle una nota.
Traaaànquilllo. E se anche fosse, come dico sempre: ti becchi una nota da incorniciare, far vedere ai parenti, ai vicini di casa e da lasciare in eredità ai nipoti che verranno!
Chi è che ha inventato l'arte en plein air ? Vai a vedere bene
Eh sì sì...se è per questo in Italia, spesso dipingono all'aperto anche i macchiaioli... Poi l'idea stessa di pittura all'aperto rimarrà legata per sempre ai pittori impressionisti...
Non è stata per nulla una corrente breve. C'erano preraffaelliti anche nella prima metà del 20esimo secolo.
@@welovekarenwalker78 effettivamente bisognerebbe iniziare a considerare la durata di una corrente artistica in maniera differente e meno schematica. Lo ricordo sempre ai miei studenti "raramente l'arte ha un inizio e una fine secchi e perfettamente definiti", lo ricordo e poi son la prima a scordarmene, argh!... Ci sono addirittura artisti contemporanei decisamente caravaggeschi come Roberto Ferri o lo street artist Ravo Mattoni... grazie per aver(me)lo ricordato!