Ciao Lorenzo, avendo il privilegio dì conoscerti un po’ meglio, ho capito che il tuo ultrà light é non solo riferito al peso dello zaino. Quando tu cammini, quando affronti un percorso, é evidente che la tua mente diviene ultra light, i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni, probabilmente, le lasci in un cantuccio. Questo ti rende libero. Questo tuo essere libero, leggero, ti permette di interiorizzare quello che ti circonda, ed é per questo che il tuo spirito si innalza e riesci a regalare emozioni così forti. Un uomo alla ricerca di se, senza fronzoli, con lo spirito aperto alle esperienze. Un esempio per tutti quelli che decideranno di seguire il tuo cammino. Per me sei un piccolo super eroe, alle volte frainteso, ma con un messaggio molto importante da comunicare.
@@theartofbackpacking6717 Eroi non si é solo indossando un mantello o calzando una divisa. Eroe é quella persona che solitariamente tenta dì divulgare un concetto, seppur non congeniale a tutti, che può mutare alcune vite. Fosse solo una, avrebbe comunque senso. Pertanto, il mio ritenerti un eroe, credo sia giusto e condivisibile.
Ciao Lorenz, se lo ritieni, sarebbe interessante un approfondimento sul cibo entrando nello specifico, magari con esempi, consigli su prodotti e il tuo "menu" tipo. In gamba vecchio!
Giusto, ma al momento non credo di avere conoscenze sufficientemente valide per poterne fare un video che veicoli contenuti validi! Approfondirò e poi lo farò più avanti :)
Ciao Luigi e Lorenzo, in realtà Lorenzo, ....c'è un tuo video che hai pubblicato 1 anno fa' sull'alimentazione: "Il miglior cibo per i trekking lunghi"...molto interessante ... Piadina dolce e salata invece del pane... Burro di arachidi... Avena e porridge a freddo.... Maionese ... Olio di oliva nella bottiglietta... Etc.. e soprattutto in quel video introduci l'importantissimo concetto di "Rapporto calorie/volume/peso" .... Molto utile! Con quel video.... sto cambiando approccio alla mia alimentazione durante i cammini ... Anche se brevi e di un solo giorno. Io non mangio carne e la mia alimentazione è fatta di verdure, tantissimi legumi e cereali un po' di pesce , e pochissimo formaggio ed ogni tanto uova ...e soprattutto il mio problema è che brucio tanto ...e quando cammino di solito ho sempre una fame boia e sbrano panini con cioccolata ... Pomodori secchi... Cicoria... Formaggio a tutta manetta e questi ... Pesano ... Quando cammino mi mancano i legumi !!! I ceci e fagioli mi danno un gran senso di sazietà ed una forza incredibile che dura tanto nel tempo ... Ma in cammino i ceci e fagioli in barattolo non sono il massimo del gusto... Na schifezza .. ...neanche paragonabili a quelli che metto in ammollo a casa e che cuciniamo!!! In più i barattoli di legumi pesano!!! Xcui ora ... Nelle prossime uscite voglio provare il burro di arachidi e le piadine a posto del pane ... Ed anche l'avena che uso tantissimo anche a casa.... Questa è molto sana ... Fa molto bene al mio intestino .... Ma come ha detto Lorenzo in quel video ... Non sazia tantissimo ... Meno del paninazzo!!! Cmq sia ... Pian piano sto cercando di arrivare ad un buon rapporto calorie/volume/peso. Come sempre grazie Lorenzo X trattare l'importantissimo argomento dell'UL ....ci sto provando ...ed ho qualche domanda ... Ma te la girerò in un nuovo commento. Grazie 1000!!! 😏
@@giuseppescalella2866 ciao Giuseppe, grazie della citazione andrò a rivederemelo. Nel frattempo ti consiglio di provare i pasti della Huel, tra quelli disidratati li ho trovati i più competitivi per rapporto peso calorie e prezzo, per il gusto bhe... va a gusti😅. Per altro sono pure vegetariani. Se li provi fammi sapere. Ciao.
Complimenti! Video utilissimo: ho iniziato da circa un anno a camminare in montagna, ma solo da poche settimane ho sentito il bisogno di approcciare in un modo diverso, più "light", lo hiking; d'altronde se è vero che salire di quota vuol dire elevarsi (anche mentalmente), è un paradosso portarsi dietro zavorre ed orpelli superflui, che spingono sulle spalle, quasi a "schiacciarle", con tutte le conseguenze del caso, anche in termini più filosofici! Bellissimi gli zaini della filosofia ultra light, ma per ora mi accontento di un notissimo modello di marca Quechua, semplice, economico e senza tanti fronzoli...poi chissà, magari tra qualche anno si farà il salto di qualità!
@@theartofbackpacking6717 Sì, la condivido e spero di riuscire a metterla in pratica anche in altri àmbiti, non solo per le discipline hiking/trekking!🤗👍🏻
Ciao caro Lory, come sempre video interessante. Io con il mio zaino mi organizzo così: tutto quello che comprende la mia attrezzatura dallo zaino alla tenda al vestiario ecc è tutta robba molto leggera e poco ingombrante. Per quanto riguarda il cibo vado di barrette e liofilizzati, l' acqua è quella che mi frega, anche avendo il filtro a volte sono costretto a partire con i classici 2l di acqua perché so per certo che non troverò torrenti o fontane per la via. Ti mando un grande abbraccio e alla prossima.
Ciao Mario! Per quanto riguarda l’acqua mi pare di capire che effettivamente non c’è altra scelta… ovviamente se ci sono lunghe distanze “secche”, tocca zavorrarci d’acqua:) buone escursioni Mario:))
il maggior risparmio di peso io lo otterrei cambiando il sistema cucina, potrei risparmiare 500gr, con il sacco a pelo il mio massimo upgrade risparmio poco 100gr circa, ma potrei dimezzare il peso del sacco lenzuolo cambiandolo, mentre l'acqua è il mio maggior peso indispensabile (devo dotarmi di un filtro) vestiti extra sempre pochi, con alcune accortezze potrei risparmiare 200-300gr circa sui vestiti, e potrei non portarmi l'attrezzatura fotografica risparmiando 2-3kg 😅
@@theartofbackpacking6717 é ammissibile solo tenere esternamente la biancheria lavata, che si asciughi camminando, dato che sei pure contro il terzo paio di mutande (su questa tua posizione non concordo, ma non mi sembra il caso di avviare pubblico dibattito...)
Ottimo video. Come cibo uso semplicemente la pasta cucinandola con acqua presa da fonti in zona. Taralli o pane, formaggio grana e salame (in autunno e primavera quando le temperature sono più basse), tonno in scatola d'estate (anche se la latta pesa). Se devo risparmiare peso vado di pane e taralli al posto della pasta cosi non porto il pentolame. Gps e torcia con pile di ricambio per entrambi. Powerbank non mi serve mettendo il cellulare in modalità aereo. Piccolo foglio di carta da tenere nella busta impermeabile con annotati numero dei sentieri da fare e alternativi con mini mappa del percorso.
Ciao Lorenzo....mi appresto a effettuare un trekking nel Nord Europa in semi autonomia......devo comprare uno zaino nuovo e mi hai incuriosito con il concetto di zaino da comprimere,quelli della Hyperlite.....dovendo portarmi tutto mi consigli quello da 40 o da 55 litri? considera che starò via per 3settimane.....grazie luca
Se ti va scrivimi in privato su Instagram così da poter valutare bene la tua situazione… non vorrei darti consigli frettolosi dato quello che andrai a fare ;)
Caro Lorenzo, dove sei ora, magari a casa tua? Sul problema mappe, non hai pensato che si possono fotografare le mappe cartacee, o anche quelle appese come tabellone incerti posti di montagna. Oppure scaricare il trovabile in rete, che è tanto. Una foto la apri dal download anche se non c'è campo.
Quello che credo intendesse Lorenzo è che con le mappe cartacee si può navigare anche se il telefono muore, se abbiamo le mappe sul telefono non abbiamo risolto niente, anche se io ho sempre fatto così e non mi sono mai pentito :)
@@theartofbackpacking6717 Certo che averle in testa è la cosa migliore. Ma pure sul telefono, non pesa niente , e poi la continua consultazione le fa passare nella testa. Una mappa cartacea , nelle zone poco conosciute, aumenta la sicurezza; è la ridondanza che usava la NASA per le missioni spaziali; duplicare o triplicare i circuiti importanti.
Attualmente alterno windy maps (mapy.cz) a Gaia gps ma sto considerando di passare a Outdooractive perché mi fornisce il profilo altimetrico che manca su Gaia
io sto facendo lo zaino dell'apocalisse. significa esci di casa e non ci ritorni più. significa inverno, primavera, estate autunno... significa avere zaini che resistono, significa avere tende leggere si, ma non ultralight perchè devono resistere per moltissimo tempo, significa avere indumenti tecnici, ma anche caldi, e freschi... significa portarsi dietro il giaccone anche d'estate. significa avere ciaspole, maschere anti gas, bastoncini, pala, ascia, seghetto, coltello/machete.. powerbank, kit di pronto soccorso, lampadina, walkie talkie... insomma avete capito significa avere anche ridondanza... avere 3linee lo zaino principale, quello di supporto/tattico ed il vestiario tattico. significa che il tuo zaino diventa la tua casa. vi consiglio di fare lo stesso se volete avere qualche chance di vivere visto l'aggravarsi e non parlo solo di russia ucraina, ci sarà anche iran ed israele... e poi sapersi mimetizzare, avere una base di sopravvivenza insomma essere pronti a tutto ad ogni scenario, da armi batteriologiche, armi nucleari, povertà, fame diffusa... questo è quello che vi consiglio a voi e alla vostra famiglia... essere duri a morire, superare ogni prova, ogni ostacolo migliorandosi... il peso di tutta questa roba varia dai 10-15kg escluso cibo. fate anche raccolta di semi e quando andate in giro, qualcuno, piantatelo per strada... un domani potrebbe diventare utile e avrete di che cibarvi.
Tematica enorme e importantissima che meriterebbe ore di conversazione… Sono anch’io molto preoccupato per questo periodo storico che stiamo attraversando… Non c’è più nulla di certo davvero…
@@theartofbackpacking6717 questo è solo l'inizio dei dolori... andrà sempre peggio. ma non significa che sarà un male. bisogna solo essere pronti e non piangersi addosso. 1) noi non siamo il corpo/macchina, ma la coscienza che lo anima... quindi nessuno muore. semplicemente si libera del corpo. come faccio a saperlo? sono uscito dal corpo. io vivevo fuori dal mio corpo. 2) quando uno soffre? quando cerca di trattenere, più trattieni, più si resiste e più si soffre.. bisogna avere un animo leggero(non superficiale) leggero. essere il sasso in mezzo al fiume, non importa cosa la corrente porti, se fango o acqua limpida, la cosa che importa è che il sasso forte resta dove è, lasciandosi passare ogni cosa... la vita è questa. è solo una esperienza x smussare i nostri angoli, diventando un sasso arrotondato e privo di imperfezioni, di resistenze che ci sporcherebbero. 3) eliminare tutte le paure... le paure sono generate da ignoranza ed impreparazione. quando uno è preparato a tutto, non ha paura... ma quando veniamo colti di sorpresa allora è insito nell'umano perdere la testa e compiere azioni irrazionali. 4) fate scorte di cibo è da 1anno almeno che dico di farne spammando a più non posso e poi semi agricoli. le città saranno trappole infernali e pericolose piene di delinquenza, dettati dalla fame, dalla povertà... 5) il modo migliore per affrontare questo scenario è essere pronto a mollare tutto, la bella casa, la macchinona, i soldoni... tutto deve essere lasciato indietro... alla fine, se ci pensate... nessuno si porta davvero tutte queste cose, quindi sono solo distrazioni inutili... se uno non è preparato, non accetterà di voltarsi dietro tutto i suoi sacrifici etc... e qui è l'errore, più hai cose e più sono le cose ha trattenerti, perchè si ha paura di perderle. niente di tutto quello che abbiamo è davvero nostro.... siamo usufruttuari ed un giorno che lo vogliamo o meno saremo sfrattati anche dal nostro corpo. quindi che vi fotte... l'importante è avere un pasto, un letto e tutto il necessario per una vita frugale. un domani prossimo chi avrà un accetta per tagliare un albero e riscaldarsi , sarà ricco
Mi spiace ma le mappe cartacee sono FONDAMENTALI! Anche se vado in zone che conosco, ci sono sempre dei sentieri che non ho mai fatto, per cui una cartina è sempre utile. Ovvio, se faccio sempre lo stesso percorso (dal parcheggio al rifugio), non ho bisogno di cartine, però la maggior parte delle volte cerco sempre percorsi nuovi, per cui una mappa è fondamentale!!
Infatti nel video ho sottolineato la soggettività della scelta! Personalmente non le porto mai, ma svolgo una accurata pianificazione a casa e me la cavo piuttosto bene in quel genere di contesto. Probabilmente se dovessi fare un trekking in zone particolarmente remote (inesistenti in Italia) porterei con me un dispositivo gps come backup:)
@@theartofbackpacking6717 su percorsi molto lunghi (migliaia di km) il digitale potrebbe essere quasi una scelta obbligata poichè andare in giro con carte 1:25000 significherebbe un ingombro non indifferente, inoltre non sempre il cartaceo è disponibile a scale escursionistiche (penso soprattutto all'estero). La funzione gps poi può essere la salvezza in caso di scarsa visibilità. Quello che non mi piace del digitale è di dover dipendere dalle batterie da un lato, dall'altro lo schermo troppo piccolo per avere una visione d'insieme, l'impossibilità di stendere la carta e guardarmi con calma il percorso. E se dovessi trovare degli azimut dubito che si riuscirebbero a tracciare linee sullo schermo di uno smartphone. Per giri dove è probabile uscire dai sentieri segnati credo che il cartaceo sia preferibile. Pro e contro da valutare volta per volta...
Da alpinista dico che sto Video è inutile tutto senza senso, addirittura anche il portafoglio pesa,🙈ma siete uomini o femminucce, anzi le donne so meglio di voi più forti 🙈🙈😞
Ciao Lorenzo, avendo il privilegio dì conoscerti un po’ meglio, ho capito che il tuo ultrà light é non solo riferito al peso dello zaino. Quando tu cammini, quando affronti un percorso, é evidente che la tua mente diviene ultra light, i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni, probabilmente, le lasci in un cantuccio. Questo ti rende libero. Questo tuo essere libero, leggero, ti permette di interiorizzare quello che ti circonda, ed é per questo che il tuo spirito si innalza e riesci a regalare emozioni così forti. Un uomo alla ricerca di se, senza fronzoli, con lo spirito aperto alle esperienze. Un esempio per tutti quelli che decideranno di seguire il tuo cammino. Per me sei un piccolo super eroe, alle volte frainteso, ma con un messaggio molto importante da comunicare.
Ciao Francesco❤️
Grazie mille, sempre stupende le tue parole, proprio così :)
Purtroppo però non credo di essere un eroe 🙈
@@theartofbackpacking6717 Eroi non si é solo indossando un mantello o calzando una divisa. Eroe é quella persona che solitariamente tenta dì divulgare un concetto, seppur non congeniale a tutti, che può mutare alcune vite. Fosse solo una, avrebbe comunque senso. Pertanto, il mio ritenerti un eroe, credo sia giusto e condivisibile.
Ciao Lorenz, se lo ritieni, sarebbe interessante un approfondimento sul cibo entrando nello specifico, magari con esempi, consigli su prodotti e il tuo "menu" tipo.
In gamba vecchio!
Giusto, ma al momento non credo di avere conoscenze sufficientemente valide per poterne fare un video che veicoli contenuti validi! Approfondirò e poi lo farò più avanti :)
Ciao Luigi e Lorenzo, in realtà Lorenzo, ....c'è un tuo video che hai pubblicato 1 anno fa' sull'alimentazione: "Il miglior cibo per i trekking lunghi"...molto interessante ... Piadina dolce e salata invece del pane... Burro di arachidi... Avena e porridge a freddo.... Maionese ... Olio di oliva nella bottiglietta... Etc.. e soprattutto in quel video introduci l'importantissimo concetto di "Rapporto calorie/volume/peso" .... Molto utile! Con quel video.... sto cambiando approccio alla mia alimentazione durante i cammini ... Anche se brevi e di un solo giorno. Io non mangio carne e la mia alimentazione è fatta di verdure, tantissimi legumi e cereali un po' di pesce , e pochissimo formaggio ed ogni tanto uova ...e soprattutto il mio problema è che brucio tanto ...e quando cammino di solito ho sempre una fame boia e sbrano panini con cioccolata ... Pomodori secchi... Cicoria... Formaggio a tutta manetta e questi ... Pesano ... Quando cammino mi mancano i legumi !!! I ceci e fagioli mi danno un gran senso di sazietà ed una forza incredibile che dura tanto nel tempo ... Ma in cammino i ceci e fagioli in barattolo non sono il massimo del gusto... Na schifezza .. ...neanche paragonabili a quelli che metto in ammollo a casa e che cuciniamo!!! In più i barattoli di legumi pesano!!! Xcui ora ... Nelle prossime uscite voglio provare il burro di arachidi e le piadine a posto del pane ... Ed anche l'avena che uso tantissimo anche a casa.... Questa è molto sana ... Fa molto bene al mio intestino .... Ma come ha detto Lorenzo in quel video ... Non sazia tantissimo ... Meno del paninazzo!!! Cmq sia ... Pian piano sto cercando di arrivare ad un buon rapporto calorie/volume/peso. Come sempre grazie Lorenzo X trattare l'importantissimo argomento dell'UL ....ci sto provando ...ed ho qualche domanda ... Ma te la girerò in un nuovo commento. Grazie 1000!!! 😏
@@giuseppescalella2866 ciao Giuseppe, grazie della citazione andrò a rivederemelo.
Nel frattempo ti consiglio di provare i pasti della Huel, tra quelli disidratati li ho trovati i più competitivi per rapporto peso calorie e prezzo, per il gusto bhe... va a gusti😅.
Per altro sono pure vegetariani.
Se li provi fammi sapere.
Ciao.
Ah, dimenticavo, richiedono poca acqua, cosa da non sottovalutare.
Complimenti! Video utilissimo: ho iniziato da circa un anno a camminare in montagna, ma solo da poche settimane ho sentito il bisogno di approcciare in un modo diverso, più "light", lo hiking; d'altronde se è vero che salire di quota vuol dire elevarsi (anche mentalmente), è un paradosso portarsi dietro zavorre ed orpelli superflui, che spingono sulle spalle, quasi a "schiacciarle", con tutte le conseguenze del caso, anche in termini più filosofici! Bellissimi gli zaini della filosofia ultra light, ma per ora mi accontento di un notissimo modello di marca Quechua, semplice, economico e senza tanti fronzoli...poi chissà, magari tra qualche anno si farà il salto di qualità!
Anche quello è minimalismo:) sono contento che tu condivida la filosofia :)
@@theartofbackpacking6717 Sì, la condivido e spero di riuscire a metterla in pratica anche in altri àmbiti, non solo per le discipline hiking/trekking!🤗👍🏻
Grazie Lorenzo, video molto interessante ed esaustivo, ne farò tesoro. Ai prossimi video
Grazie mille Enzo:)
Semplice, rapido, conciso. Bel video ultralight…nei contenuti 😉
Grazie mille Enzo:)
👏👏👏 ottima iniziativa. Io ho problemi peso in eccesso solo x acqua😢. ..
Risolvi con Filtro e buona pianificazione:)
Ciao caro Lory, come sempre video interessante. Io con il mio zaino mi organizzo così: tutto quello che comprende la mia attrezzatura dallo zaino alla tenda al vestiario ecc è tutta robba molto leggera e poco ingombrante. Per quanto riguarda il cibo vado di barrette e liofilizzati, l' acqua è quella che mi frega, anche avendo il filtro a volte sono costretto a partire con i classici 2l di acqua perché so per certo che non troverò torrenti o fontane per la via. Ti mando un grande abbraccio e alla prossima.
Ciao Mario! Per quanto riguarda l’acqua mi pare di capire che effettivamente non c’è altra scelta… ovviamente se ci sono lunghe distanze “secche”, tocca zavorrarci d’acqua:) buone escursioni Mario:))
@@theartofbackpacking6717 ❤️
il maggior risparmio di peso io lo otterrei cambiando il sistema cucina, potrei risparmiare 500gr, con il sacco a pelo il mio massimo upgrade risparmio poco 100gr circa, ma potrei dimezzare il peso del sacco lenzuolo cambiandolo, mentre l'acqua è il mio maggior peso indispensabile (devo dotarmi di un filtro) vestiti extra sempre pochi, con alcune accortezze potrei risparmiare 200-300gr circa sui vestiti, e potrei non portarmi l'attrezzatura fotografica risparmiando 2-3kg 😅
Complimenti per l'esposizione
Grazie mille Luca :)
Molto utile, grazie!
Ciao Aaron, grazie:)
Bel tema Lorenzo, ma anche tante belle immagini...😉🤟
Grazie Franco:)
Girando x monti, incontro soggetti che x avere zaino piccolo, mettono tutto fuori 😎 praticamente, sembrano dei venditori che espongono la merce 🤣
Hahaha
@@theartofbackpacking6717 é ammissibile solo tenere esternamente la biancheria lavata, che si asciughi camminando, dato che sei pure contro il terzo paio di mutande (su questa tua posizione non concordo, ma non mi sembra il caso di avviare pubblico dibattito...)
🤣🤣
Ottimo video. Come cibo uso semplicemente la pasta cucinandola con acqua presa da fonti in zona. Taralli o pane, formaggio grana e salame (in autunno e primavera quando le temperature sono più basse), tonno in scatola d'estate (anche se la latta pesa).
Se devo risparmiare peso vado di pane e taralli al posto della pasta cosi non porto il pentolame. Gps e torcia con pile di ricambio per entrambi. Powerbank non mi serve mettendo il cellulare in modalità aereo. Piccolo foglio di carta da tenere nella busta impermeabile con annotati numero dei sentieri da fare e alternativi con mini mappa del percorso.
Caspita che organizzazione Giulio! Grandissimo, è bello sapere come ognuno ha il suo modo di organizzarsi!
Ciao Lorenzo....mi appresto a effettuare un trekking nel Nord Europa in semi autonomia......devo comprare uno zaino nuovo e mi hai incuriosito con il concetto di zaino da comprimere,quelli della Hyperlite.....dovendo portarmi tutto mi consigli quello da 40 o da 55 litri? considera che starò via per 3settimane.....grazie luca
Se ti va scrivimi in privato su Instagram così da poter valutare bene la tua situazione… non vorrei darti consigli frettolosi dato quello che andrai a fare ;)
Le montagne che si vedono dal minuto 1:10 fino al minuto 1:15, che montagne sono?
Caro Lorenzo, dove sei ora, magari a casa tua? Sul problema mappe, non hai pensato che si possono fotografare le mappe cartacee, o anche quelle appese come tabellone incerti posti di montagna. Oppure scaricare il trovabile in rete, che è tanto. Una foto la apri dal download anche se non c'è campo.
Quello che credo intendesse Lorenzo è che con le mappe cartacee si può navigare anche se il telefono muore, se abbiamo le mappe sul telefono non abbiamo risolto niente, anche se io ho sempre fatto così e non mi sono mai pentito :)
È proprio come dici tu Francesco!!!
@@theartofbackpacking6717 Certo che averle in testa è la cosa migliore. Ma pure sul telefono, non pesa niente , e poi la continua consultazione le fa passare nella testa. Una mappa cartacea , nelle zone poco conosciute, aumenta la sicurezza; è la ridondanza che usava la NASA per le missioni spaziali; duplicare o triplicare i circuiti importanti.
Scusa che scarpe usi ? grazie
La sportiva bushido 2, trovi anche un video recente a riguardo qui sul mio canale ;)
Ciao Lorenzo, che APP usi? Sembra molto interessante 😂
Attualmente alterno windy maps (mapy.cz) a Gaia gps ma sto considerando di passare a Outdooractive perché mi fornisce il profilo altimetrico che manca su Gaia
io sto facendo lo zaino dell'apocalisse. significa esci di casa e non ci ritorni più.
significa inverno, primavera, estate autunno... significa avere zaini che resistono, significa avere tende leggere si, ma non ultralight perchè devono resistere per moltissimo tempo, significa avere indumenti tecnici, ma anche caldi, e freschi... significa portarsi dietro il giaccone anche d'estate. significa avere ciaspole, maschere anti gas, bastoncini, pala, ascia, seghetto, coltello/machete.. powerbank, kit di pronto soccorso, lampadina, walkie talkie... insomma avete capito
significa avere anche ridondanza... avere 3linee lo zaino principale, quello di supporto/tattico ed il vestiario tattico.
significa che il tuo zaino diventa la tua casa.
vi consiglio di fare lo stesso se volete avere qualche chance di vivere visto l'aggravarsi e non parlo solo di russia ucraina, ci sarà anche iran ed israele...
e poi sapersi mimetizzare, avere una base di sopravvivenza insomma essere pronti a tutto ad ogni scenario, da armi batteriologiche, armi nucleari, povertà, fame diffusa...
questo è quello che vi consiglio a voi e alla vostra famiglia... essere duri a morire, superare ogni prova, ogni ostacolo migliorandosi...
il peso di tutta questa roba varia dai 10-15kg escluso cibo.
fate anche raccolta di semi e quando andate in giro, qualcuno, piantatelo per strada... un domani potrebbe diventare utile e avrete di che cibarvi.
Tematica enorme e importantissima che meriterebbe ore di conversazione… Sono anch’io molto preoccupato per questo periodo storico che stiamo attraversando… Non c’è più nulla di certo davvero…
@@theartofbackpacking6717 questo è solo l'inizio dei dolori... andrà sempre peggio. ma non significa che sarà un male.
bisogna solo essere pronti e non piangersi addosso.
1) noi non siamo il corpo/macchina, ma la coscienza che lo anima... quindi nessuno muore. semplicemente si libera del corpo.
come faccio a saperlo? sono uscito dal corpo. io vivevo fuori dal mio corpo.
2) quando uno soffre? quando cerca di trattenere, più trattieni, più si resiste e più si soffre.. bisogna avere un animo leggero(non superficiale) leggero.
essere il sasso in mezzo al fiume, non importa cosa la corrente porti, se fango o acqua limpida, la cosa che importa è che il sasso forte resta dove è, lasciandosi passare ogni cosa...
la vita è questa. è solo una esperienza x smussare i nostri angoli, diventando un sasso arrotondato e privo di imperfezioni, di resistenze che ci sporcherebbero.
3) eliminare tutte le paure... le paure sono generate da ignoranza ed impreparazione. quando uno è preparato a tutto, non ha paura... ma quando veniamo colti di sorpresa allora è insito nell'umano perdere la testa e compiere azioni irrazionali.
4) fate scorte di cibo è da 1anno almeno che dico di farne spammando a più non posso e poi semi agricoli.
le città saranno trappole infernali e pericolose piene di delinquenza, dettati dalla fame, dalla povertà...
5) il modo migliore per affrontare questo scenario è essere pronto a mollare tutto, la bella casa, la macchinona, i soldoni... tutto deve essere lasciato indietro... alla fine, se ci pensate... nessuno si porta davvero tutte queste cose, quindi sono solo distrazioni inutili... se uno non è preparato, non accetterà di voltarsi dietro tutto i suoi sacrifici etc... e qui è l'errore, più hai cose e più sono le cose ha trattenerti, perchè si ha paura di perderle. niente di tutto quello che abbiamo è davvero nostro.... siamo usufruttuari ed un giorno che lo vogliamo o meno saremo sfrattati anche dal nostro corpo.
quindi che vi fotte... l'importante è avere un pasto, un letto e tutto il necessario per una vita frugale.
un domani prossimo chi avrà un accetta per tagliare un albero e riscaldarsi , sarà ricco
Mi spiace ma le mappe cartacee sono FONDAMENTALI! Anche se vado in zone che conosco, ci sono sempre dei sentieri che non ho mai fatto, per cui una cartina è sempre utile. Ovvio, se faccio sempre lo stesso percorso (dal parcheggio al rifugio), non ho bisogno di cartine, però la maggior parte delle volte cerco sempre percorsi nuovi, per cui una mappa è fondamentale!!
Infatti nel video ho sottolineato la soggettività della scelta! Personalmente non le porto mai, ma svolgo una accurata pianificazione a casa e me la cavo piuttosto bene in quel genere di contesto. Probabilmente se dovessi fare un trekking in zone particolarmente remote (inesistenti in Italia) porterei con me un dispositivo gps come backup:)
@@theartofbackpacking6717 su percorsi molto lunghi (migliaia di km) il digitale potrebbe essere quasi una scelta obbligata poichè andare in giro con carte 1:25000 significherebbe un ingombro non indifferente, inoltre non sempre il cartaceo è disponibile a scale escursionistiche (penso soprattutto all'estero). La funzione gps poi può essere la salvezza in caso di scarsa visibilità. Quello che non mi piace del digitale è di dover dipendere dalle batterie da un lato, dall'altro lo schermo troppo piccolo per avere una visione d'insieme, l'impossibilità di stendere la carta e guardarmi con calma il percorso. E se dovessi trovare degli azimut dubito che si riuscirebbero a tracciare linee sullo schermo di uno smartphone. Per giri dove è probabile uscire dai sentieri segnati credo che il cartaceo sia preferibile. Pro e contro da valutare volta per volta...
troppa plastica 😉
Non hai tutti i torti🙈
Da alpinista dico che sto Video è inutile tutto senza senso, addirittura anche il portafoglio pesa,🙈ma siete uomini o femminucce, anzi le donne so meglio di voi più forti 🙈🙈😞
Tu si che ce l’hai lungo!!!!
Pirla
Ma vanne va