Ottimo video.....io.....a distanza di più di 100 anni....sono ancora convinto che si poteva ottenere ciò che abbiamo avuto per via diplomatica, senza arrivare all' "inutile strage"......
Il Piave mormorava Calmo e placido, al passaggio Dei primi fanti, il ventiquattro maggio L'esercito marciava Per raggiunger la frontiera Per far contro il nemico una barriera Muti passaron quella notte i fanti Tacere bisognava, e andare avanti S'udiva intanto dalle amate sponde Sommesso e lieve il tripudiar dell'onde Era un presagio dolce e lusinghiero Il Piave mormorò: "Non passa lo straniero" Ma in una notte trista Si parlò di un fosco evento E il Piave udiva l'ira e lo sgomento Ahi, quanta gente ha vista Venir giù, lasciare il tetto Poiché il nemico irruppe a Caporetto Profughi ovunque, dai lontani monti Venivan a gremir tutti i suoi ponti S'udiva allor, dalle violate sponde Sommesso e triste il mormorio de l'onde Come un singhiozzo, in quell'autunno nero Il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero" E ritornò il nemico Per l'orgoglio, per la fame Volea sfogare tutte le sue brame Vedeva il piano aprico Di lassù, voleva ancora Sfamarsi e tripudiare come allora "No" disse il Piave, "No" dissero i fanti Mai più il nemico faccia un passo avanti E si vide il Piave rigonfiar le sponde E come i fanti combattevan le onde Rosso del sangue del nemico altero Il Piave comandò: "Indietro va', straniero" Indietreggiò il nemico Fino a Trieste, fino a Trento E la vittoria sciolse le ali al vento Fu sacro il patto antico Tra le schiere, furon visti Risorgere Oberdan, Sauro, Battisti Infranse, alfin, l'italico valore Le forche e l'armi dell'impiccatore Sicure l'Alpi, libere le sponde E tacque il Piave: "Si placaron le onde" Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi La Pace non trovò né oppressi, né stranieri
Quanto è meme il fatto che la maggior parte della gente pensa che l'inizio della canzone parla della battaglia del Piave e non di noi che andiamo ad invadere l'Austria 🤣
@@alessioverzilli3232 fidati che so benissimo che l'italia ha attaccato sempre eccetto per la strafexpedition e caporetto, poi ci sono anche le prime due battaglie del piave dove l'austria ha passato all'offensiva
@@orkotron007 La distruzione del nemico storico, che era venuto 71 volte ad invaderci, rapinando, imponendo tasse esagerate e cose simili. Direi tantissimo
@@paolox2458 pensi che i savoia non facevano pagare le tasse? vedi un pò te quanti migrarono dopo il 1861. Basta digitare " emigrazione italiana dapo il 1861" , in rete ci sono tanti risultati.
@@orkotron007 Guarda che prima del 1861 non esistevano proprio dati sull'emigrazione! Ma non in Italia, in tutto il mondo. Dal nord-est si calcola che centinaia di migliaia di persone sono emigrate attorno alla metà dell'800 in Austria, Slavonia, Transilvania e altrove. Comunque di certo è vero che anche oggi ci sia una tassazione eccessiva, almeno possiamo incolpare solo noi e non gente venuta da altrove.
@@orkotron007 Poi gli austriaci non erano quello che dicevano, facevano i precisini ma erano corrotti fino al midollo, tanto pagavano gli occupati. Ascolta Barbero sulle guerre di indipendenza, il racconto sui buoi che entravano nella fortezza di Verona, uscivano dal retro, facevano il giro, e venivano ricontati 3 o 4 volte è davvero spassoso.
Una volta iniziata la guerra bisognava in qualche modo darle una giustificazione. Che in precedenza non aveva. Il fatto che fuori dai confini d'Italia ci fossero città e società che parlavano l'italiano non significa e in precedenza non aveva mai significato che queste comunità fossero italiane. E viceversa. Dopo la prima guerra mondiale l'Italia annesse vaste aree dove da almeno un millennio si parlava tedesco e da un periodo equivalente le lingue locali erano sloveno, croato, morlacco, ungherese.
in effetti non tradimmo nessuno. Facemmo solo una gigantesca, enorme cazz....ta!! Infatti non va dimenticato che fummo noi ad attaccare. Come nel 1940. Una tradizione di attaccabrighe
5 gennaio 2023 12:47 100% In cucina Giorno 68 dell' anno scolastico 2022/2023(escludendo festività e weekend) Giovedì Sveglia 12:40 Quattordicesimo giorno delle vacanze di Natale 2022
Esattamente era impossibile stare con gli austriaci non solo per l'odio viscerale tra le due nazioni ma poi tutto il prima della guerra era es il terremoto di Messina con conseguente pensiero di un attacco austriaco all'italia o come varie mosse nei Balcani l'alleanza era inclinata . Se aggiungiamo il non considerare l'italia durante la crisi dopo sarajevo e il volere dei tedeschi della guerra convinti di vincere era una cosa impensabile entrare alleati con gli imperi
Nel video non c'era tempo, ma è bene ricordare che l'Italia si alleò con la Germania, più che con l'Austria, per avere un patto in caso di attacco francese. Ricordiamo l'attitudine imperialista di Napoleone III in Germania (tentativo), e dopo del paese sulle dispute con gl italiani sulle colonie.
Buongiorno, Buonpomeriggio, Buonamattina, Buonasera, Buonanotte e Buonvideo. Vi voglio fare una semplice domanda: Come posso fare un canale come il vostro? sono un appassionato di Storia e voi e Storie Mitologia Illustrate non fate spegnere il fuoco della passione x la storia. vorei raccontarla anch'io e quando dovevo fare il canale? 3 ottobre 2022. In anticipo direi. Comunque, potresti dirmi come faccio a crearne uno?
Lessi tempo addietro che successivamente agli incidenti di Aigues Mortes Italia e Francia ebbero un duro attrito, in seguito al quale vi fu un riavvicinamento. In quella occasione pare vi sia stato un trattato segreto con il quale l'Italia si impegnava a non entrare mai in una guerra contro la Francia, in cambio la Francia avrebbe appoggiato diplomaticamente le rivendicazioni italiane in Libia. A quei tempi era normale vi fossero trattati segreti e molti sono rimasti tali
Trieste storicamente italiana è forse una esagerazione È una città multietnica per via della sua posizione, quella italiana è solo una delle realtà etnico-culturali che sono e che soprattutto ai tempi erano presenti
“Trieste, città storicamente Italiana” e “liberata dall’oppressione straniera” sono parole un po’ esagerate, Trieste è sempre stata popolata da molte culture, prima di tutte quella slovena e quella veneta subito dopo essendo al confine con il regno di Venezia, Trieste divenne parte dell’Austria intorno al 1200/1300 per difendersi da invasioni venete e per la dedizione alla corona d’Asburgo e durante i suoi 500 e passa anni insieme all’Austria “l’italiano” o dialetti vari erano una lingua secondaria, sotto allo sloveno e al Tedesco, gli Italiani che sono a Trieste sono tutti immigrati, mentre i Triestini si distinguono per i loro cognomi di origine Slavo/Germanico
È come se oggi il Marocco volesse rivendicare Milano come città “Storicamente” marocchina solo perché ci sono tantissimi immigrati arrivati dal Marocco
@@domenico4533 "ORMAI è italiana" non c'entra col discorso dell'utente di cui sopra. E' grammaticalmente inesatto definire Trieste "storicamente italiana", così come lo è parlare di "oppressione". Trieste era da secoli il porto più importante dell'impero Asburgico, con tutti i vantaggi da ciò derivati.
In realtà se vai a vedere le regioni dell'impero romano Trieste e pure l'istria erano regioni italiane, quindi storicamente si sono italiane e solo dopo sono diventate austriache
@@paolobignardi2131 Questo perché l'Austria aveva conquistato quasi tutto il Nord Italia. Giusto che l'Italia abbia ripreso il controllo della propria geografia e spazio. Non corretto, ovviamente, espandersi nei Balcani ecc. Se mettiamo in questione anche solo il controllo italiano, come completamento del Risorgimento, ricordiamo che l'Austria ha attivamente spinto il proprio progetto di controllo sulla geografia italiana, riconosciuta da tempi romani e poi medievali. Senza guerre neanche Venezia sarebbe Italiana: e sì, era anche quella una bella città austroungarica.
Le città Trento e Trieste non sono state mai italiane; la lingua usata non è sinonimo di appartenenza a questo o quel paese. Ad esempio i ticinesi sono svizzeri nonostante la lingua parlata, così come gli austriaci non sono germanici nonostante parlino il tedesco. La dichiarazione di guerra italiana agli imperi centrali equivale a un colpo di stato, perché in parlamento la maggioranza era contraria all'intervento e è stata sfruttata la scarsa presenza nelle camere dei senatori e dei deputati. Le terre irredente è uno slogan degli interventisti; in quei territori la gente, a parte una esigua minoranza, era e si sentiva austriaca.....tutt'ora direi
Il vescovado di Trento è sempre stato considerato parte integrante dell'Italia, prova ne è che il famoso concilio, che voltava pagina rispetto ad alcune incongruenze precedenti, fu fatto a proposito in terre italiane controllate indirettamente dal papa. Lo annesse l'Austria nella seconda metà del '700 assieme a vari altri stati ecclesiastici, come l'arcivescovado di Salisburgo, fino a quel momento del tutto indipendenti. Ricordo anche che l'Italia per il papato è sempre stata una UNITA' con il confine delle alpi e ad esempio era vietato che si creassero comunità protestanti, ricordo al riguardo il sacro macello della Valtellina, allora in Svizzera, dove furono massacrati i convertiti al protestantesimo e ricordo anche gli Hutteriti che seppur in terre tedescofone (Merano e Bressanone) furono espulsi dapprima in Moravia e poi attraversarono 2 continenti in 400 anni per ritrovarsi oggi nel Saskatchwan settentrionale canadese. Ricordo anche l'espulsione dei valdesi dal Piemonte (poi tornati) e la richiesta di convertire con la forza gli ortodossi di Dalmazia, a cui Venezia si oppose decisamente, mentre gli ortodossi del Salento furono effettivamente convertiti coattivamente. Trieste è sempre stata a maggioranza linguistica italiana, come anche Gorizia, i sentimenti degli abitanti odierni o dell'epoca sono aspetti opinabili. E' vero viceversa il riferimento ad un colpo di stato, voluto essenzialmente dal re, c'è da dire che pare ci fosse un trattato segreto con la Francia, mai reso noto, risalente agli anni '90 dell'800.
L'Italia è una creatura nata nel 1861 e Trento e Trieste non ne facevano parte. Nel Landlibell di Maximilian I nel 1501 concedeva al Tirolo (il Tirolo è il territorio da Borghetto a Kufstein quindi anche l'attuale Trentino) il diritto/dovere di difensersi; ecco perchè nel territorio suddetto ci sono gli Schützen che avevano compiti anche di protezione civile. Dante - quello della Divina Commedia - nei suoi scritti riferisce che il Tirolo inizia bei pressi di quello che attualmente è il confine tra Veneto e Trentino/Südtirol. Il Tirolo non è mai stato italiano. Se poi ci si riferisce all'Impero Romanos, beh allora l'attuale Italia dovrebbe rivendicare parecchio territori fino ad arrivare al vallo Adriano che si trova tra l'attuale Inghilterra e la Scozia..... Chiudo dicendo che la lingua non indica l'appartenenza a uno stato piuttosto che a un altro. Altrimenti non si capisce perchè i canadesi, quelli francofoni, siano con la Francia e quello anglofoni con il Regno Unito.....
@@walterstefani La geografia non è un'opinione, l'etnografia neppure. Ribadisco che il vescovado di Trento, per quanto facente parte del Sacro Romano Impero, era uno stato indipendente, come del resto anche il vescovado di Bressanone. La lingua indica l'appartenenza ad una nazione, certo più nazioni possono avere la stessa lingua, ma non è questo il caso. Concludo affermando che l'Italia non è di certo una creatura e men che meno nata nel 1861.
@@walterstefani Tyrol è un castello nei pressi di Merano. Suppongo fosse la sede di un qualche signorotto dei miei stivali, il conte del (DI) Tirolo. Per tradurre in concetti moderni a tutti comprensibili Tirolo era la sede di un capomandamento della locale cosca mafiosa (l'arciducato, anche questo dei miei stivali). Non mi sembra un nome tanto edificante, meglio sarebbe stato ripristinare il glorioso nome di Rezia.
Culturalmente erano da sempre italiane come Istria ALTO ADIGE e Dalmazia e la gente lì su sentiva italiana La dichiarazione di guerra seguì il volere della maggioranza degli italiani
Ottimo video.....io.....a distanza di più di 100 anni....sono ancora convinto che si poteva ottenere ciò che abbiamo avuto per via diplomatica, senza arrivare all' "inutile strage"......
Io metto like per la copertina del gioco sulla prima guerra mondiale del fronte italiano Isonzo
chiamato?
@@fun_2814 il gioco si chiama Isonzo
@@elaiber803 grazie mille
@@fun_2814 di nulla soldato ora andiamo a combattere quegli austro ungarici invasori
@@elaiber803 Nella vita reale però eh, perché il gioco costa 30 euro e sono povero HAHAHAHAHAH
Bravi, siete in grado di tenerci attaccati allo schermo come una serie TV avvincente
È sempre bello vedere i filmati dell'epoca!
siete incredibili solo voi mi fate piacere questi argomenti e tenermi attaccato allo schermo
Chiaro,sintetico,esaustivo.
Promossi
Il Piave mormorava
Calmo e placido, al passaggio
Dei primi fanti, il ventiquattro maggio
L'esercito marciava
Per raggiunger la frontiera
Per far contro il nemico una barriera
Muti passaron quella notte i fanti
Tacere bisognava, e andare avanti
S'udiva intanto dalle amate sponde
Sommesso e lieve il tripudiar dell'onde
Era un presagio dolce e lusinghiero
Il Piave mormorò: "Non passa lo straniero"
Ma in una notte trista
Si parlò di un fosco evento
E il Piave udiva l'ira e lo sgomento
Ahi, quanta gente ha vista
Venir giù, lasciare il tetto
Poiché il nemico irruppe a Caporetto
Profughi ovunque, dai lontani monti
Venivan a gremir tutti i suoi ponti
S'udiva allor, dalle violate sponde
Sommesso e triste il mormorio de l'onde
Come un singhiozzo, in quell'autunno nero
Il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero"
E ritornò il nemico
Per l'orgoglio, per la fame
Volea sfogare tutte le sue brame
Vedeva il piano aprico
Di lassù, voleva ancora
Sfamarsi e tripudiare come allora
"No" disse il Piave, "No" dissero i fanti
Mai più il nemico faccia un passo avanti
E si vide il Piave rigonfiar le sponde
E come i fanti combattevan le onde
Rosso del sangue del nemico altero
Il Piave comandò: "Indietro va', straniero"
Indietreggiò il nemico
Fino a Trieste, fino a Trento
E la vittoria sciolse le ali al vento
Fu sacro il patto antico
Tra le schiere, furon visti
Risorgere Oberdan, Sauro, Battisti
Infranse, alfin, l'italico valore
Le forche e l'armi dell'impiccatore
Sicure l'Alpi, libere le sponde
E tacque il Piave: "Si placaron le onde"
Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi
La Pace non trovò né oppressi, né stranieri
Ah! La conosco! Ho sentito che era propagandistica
Quanto è meme il fatto che la maggior parte della gente pensa che l'inizio della canzone parla della battaglia del Piave e non di noi che andiamo ad invadere l'Austria 🤣
La battaglia avviene d' ottobre infatti dice " in quell' autunno nero"
@@eleonoraguitti8256 la canzone canta così
@@alessioverzilli3232 fidati che so benissimo che l'italia ha attaccato sempre eccetto per la strafexpedition e caporetto, poi ci sono anche le prime due battaglie del piave dove l'austria ha passato all'offensiva
Siete i migliori, continuate cosi.
Questo video è fatto benissimo. Bravissimi
Siete davvero bravi, complimenti.
già, ma bravi è troppo poco. *FENOMENALI.*
Non vedo l'ora di vedere le prossime parti, il lunedì lo attendo solo per questo
Questa musica in sottofondo, fa diventare tutto più eccitante
Per l'italia dell'epoca, si trattava di continuare la sua guerra d'indipendenza.
@@orkotron007 La distruzione del nemico storico, che era venuto 71 volte ad invaderci, rapinando, imponendo tasse esagerate e cose simili.
Direi tantissimo
@@paolox2458 pensi che i savoia non facevano pagare le tasse? vedi un pò te quanti migrarono dopo il 1861. Basta digitare " emigrazione italiana dapo il 1861" , in rete ci sono tanti risultati.
@@orkotron007 Guarda che prima del 1861 non esistevano proprio dati sull'emigrazione! Ma non in Italia, in tutto il mondo. Dal nord-est si calcola che centinaia di migliaia di persone sono emigrate attorno alla metà dell'800 in Austria, Slavonia, Transilvania e altrove.
Comunque di certo è vero che anche oggi ci sia una tassazione eccessiva, almeno possiamo incolpare solo noi e non gente venuta da altrove.
@@orkotron007 Poi gli austriaci non erano quello che dicevano, facevano i precisini ma erano corrotti fino al midollo, tanto pagavano gli occupati.
Ascolta Barbero sulle guerre di indipendenza, il racconto sui buoi che entravano nella fortezza di Verona, uscivano dal retro, facevano il giro, e venivano ricontati 3 o 4 volte è davvero spassoso.
Una volta iniziata la guerra bisognava in qualche modo darle una giustificazione. Che in precedenza non aveva. Il fatto che fuori dai confini d'Italia ci fossero città e società che parlavano l'italiano non significa e in precedenza non aveva mai significato che queste comunità fossero italiane. E viceversa. Dopo la prima guerra mondiale l'Italia annesse vaste aree dove da almeno un millennio si parlava tedesco e da un periodo equivalente le lingue locali erano sloveno, croato, morlacco, ungherese.
Devo ringraziarvi perché anche per merito vostro sono riuscito a uscire con 100 all'esame di quest'anno
Figurati Gabriele! Aiutare gli studenti come te è il motivo per cui facciamo questi video, è un piacere 😉
Il sol fatto che nell’immagine del video c’è scritto “tradimento” mi offende altamente
in effetti non tradimmo nessuno. Facemmo solo una gigantesca, enorme cazz....ta!! Infatti non va dimenticato che fummo noi ad attaccare. Come nel 1940. Una tradizione di attaccabrighe
e sticazzi
Bravissimi!!!😊👏👏👏
5 gennaio 2023 12:47 100%
In cucina
Giorno 68 dell' anno scolastico 2022/2023(escludendo festività e weekend)
Giovedì
Sveglia 12:40
Quattordicesimo giorno delle vacanze di Natale 2022
Fate un video sulla guerra italo turca!
L'hanno già fatto
Esattamente era impossibile stare con gli austriaci non solo per l'odio viscerale tra le due nazioni ma poi tutto il prima della guerra era es il terremoto di Messina con conseguente pensiero di un attacco austriaco all'italia o come varie mosse nei Balcani l'alleanza era inclinata .
Se aggiungiamo il non considerare l'italia durante la crisi dopo sarajevo e il volere dei tedeschi della guerra convinti di vincere era una cosa impensabile entrare alleati con gli imperi
Nel video non c'era tempo, ma è bene ricordare che l'Italia si alleò con la Germania, più che con l'Austria, per avere un patto in caso di attacco francese. Ricordiamo l'attitudine imperialista di Napoleone III in Germania (tentativo), e dopo del paese sulle dispute con gl italiani sulle colonie.
@matteopompei5116 --- Al contrario di quanto ci raccontano, la maggioranza dei trentini non aveva alcuna voglia di essere annessa all'Italia !
Vedere gli studenti che.manifestano per la guerra mi fa orrore
Senza guerra l’indipendenza non si otteneva.
Buongiorno, Buonpomeriggio, Buonamattina, Buonasera, Buonanotte e Buonvideo. Vi voglio fare una semplice domanda: Come posso fare un canale come il vostro? sono un appassionato di Storia e voi e Storie Mitologia Illustrate non fate spegnere il fuoco della passione x la storia. vorei raccontarla anch'io e quando dovevo fare il canale? 3 ottobre 2022. In anticipo direi. Comunque, potresti dirmi come faccio a crearne uno?
Beh: fotocamera, luci, editing, comparto sonoro, upload.
@@gs7828 così facile?
@@HamBurger2932 Quelle sono le cose che servono. Con tempo, risorse e tutorial ci riesci. Guarda dei tutorial e limita il materiale usato all'inizio.
Troppo forti
iniziamo alla grande buon anno
Dittatura giolittiana, è esagerato, era un liberale, non un dittatore
dalla regia m'han detto che anche domani e dopodomani è lunedì
Lessi tempo addietro che successivamente agli incidenti di Aigues Mortes Italia e Francia ebbero un duro attrito, in seguito al quale vi fu un riavvicinamento. In quella occasione pare vi sia stato un trattato segreto con il quale l'Italia si impegnava a non entrare mai in una guerra contro la Francia, in cambio la Francia avrebbe appoggiato diplomaticamente le rivendicazioni italiane in Libia.
A quei tempi era normale vi fossero trattati segreti e molti sono rimasti tali
Trieste storicamente italiana è forse una esagerazione
È una città multietnica per via della sua posizione, quella italiana è solo una delle realtà etnico-culturali che sono e che soprattutto ai tempi erano presenti
Culturalmente italiana DA SEMPRE
Tutte quel sangue versato ... Per fortuna che alla fine sono tornate in mano nostre
Quando il continuo…….
La copertina di Isonzo
Ma alla fine si sa bene perchè l'Italia non ha dichiarato guerra alla Germania?
Perché le avremmo prese male😅
Sembra la storia che facevo durante le elementari
Perché " Trento e Trieste sono storicamente italiane " ?
Perchè così è.
@@extremathule982 --- Balle! E' come dire che il Canton Ticino (CH) è storicamente italiano!
@@wolfangogianni7151 .....sei un volgare cazzaro.
@@wolfangogianni7151 sarebbe più esatto dire milanese
Quanto potevano essere stupidi gli studenti a manifestare a favore dell'intervento in guerra.
“Trieste, città storicamente Italiana” e “liberata dall’oppressione straniera” sono parole un po’ esagerate, Trieste è sempre stata popolata da molte culture, prima di tutte quella slovena e quella veneta subito dopo essendo al confine con il regno di Venezia, Trieste divenne parte dell’Austria intorno al 1200/1300 per difendersi da invasioni venete e per la dedizione alla corona d’Asburgo e durante i suoi 500 e passa anni insieme all’Austria “l’italiano” o dialetti vari erano una lingua secondaria, sotto allo sloveno e al Tedesco, gli Italiani che sono a Trieste sono tutti immigrati, mentre i Triestini si distinguono per i loro cognomi di origine Slavo/Germanico
È come se oggi il Marocco volesse rivendicare Milano come città “Storicamente” marocchina solo perché ci sono tantissimi immigrati arrivati dal Marocco
Ormai è italiana.
Vai a fare il divisionista altrove.
@@domenico4533 "ORMAI è italiana" non c'entra col discorso dell'utente di cui sopra. E' grammaticalmente inesatto definire Trieste "storicamente italiana", così come lo è parlare di "oppressione". Trieste era da secoli il porto più importante dell'impero Asburgico, con tutti i vantaggi da ciò derivati.
In realtà se vai a vedere le regioni dell'impero romano Trieste e pure l'istria erano regioni italiane, quindi storicamente si sono italiane e solo dopo sono diventate austriache
@@paolobignardi2131 Questo perché l'Austria aveva conquistato quasi tutto il Nord Italia. Giusto che l'Italia abbia ripreso il controllo della propria geografia e spazio. Non corretto, ovviamente, espandersi nei Balcani ecc. Se mettiamo in questione anche solo il controllo italiano, come completamento del Risorgimento, ricordiamo che l'Austria ha attivamente spinto il proprio progetto di controllo sulla geografia italiana, riconosciuta da tempi romani e poi medievali. Senza guerre neanche Venezia sarebbe Italiana: e sì, era anche quella una bella città austroungarica.
Le città Trento e Trieste non sono state mai italiane; la lingua usata non è sinonimo di appartenenza a questo o quel paese. Ad esempio i ticinesi sono svizzeri nonostante la lingua parlata, così come gli austriaci non sono germanici nonostante parlino il tedesco. La dichiarazione di guerra italiana agli imperi centrali equivale a un colpo di stato, perché in parlamento la maggioranza era contraria all'intervento e è stata sfruttata la scarsa presenza nelle camere dei senatori e dei deputati. Le terre irredente è uno slogan degli interventisti; in quei territori la gente, a parte una esigua minoranza, era e si sentiva austriaca.....tutt'ora direi
Il vescovado di Trento è sempre stato considerato parte integrante dell'Italia, prova ne è che il famoso concilio, che voltava pagina rispetto ad alcune incongruenze precedenti, fu fatto a proposito in terre italiane controllate indirettamente dal papa. Lo annesse l'Austria nella seconda metà del '700 assieme a vari altri stati ecclesiastici, come l'arcivescovado di Salisburgo, fino a quel momento del tutto indipendenti. Ricordo anche che l'Italia per il papato è sempre stata una UNITA' con il confine delle alpi e ad esempio era vietato che si creassero comunità protestanti, ricordo al riguardo il sacro macello della Valtellina, allora in Svizzera, dove furono massacrati i convertiti al protestantesimo e ricordo anche gli Hutteriti che seppur in terre tedescofone (Merano e Bressanone) furono espulsi dapprima in Moravia e poi attraversarono 2 continenti in 400 anni per ritrovarsi oggi nel Saskatchwan settentrionale canadese. Ricordo anche l'espulsione dei valdesi dal Piemonte (poi tornati) e la richiesta di convertire con la forza gli ortodossi di Dalmazia, a cui Venezia si oppose decisamente, mentre gli ortodossi del Salento furono effettivamente convertiti coattivamente.
Trieste è sempre stata a maggioranza linguistica italiana, come anche Gorizia, i sentimenti degli abitanti odierni o dell'epoca sono aspetti opinabili.
E' vero viceversa il riferimento ad un colpo di stato, voluto essenzialmente dal re, c'è da dire che pare ci fosse un trattato segreto con la Francia, mai reso noto, risalente agli anni '90 dell'800.
L'Italia è una creatura nata nel 1861 e Trento e Trieste non ne facevano parte.
Nel Landlibell di Maximilian I nel 1501 concedeva al Tirolo (il Tirolo è il territorio da Borghetto a Kufstein quindi anche l'attuale Trentino) il diritto/dovere di difensersi; ecco perchè nel territorio suddetto ci sono gli Schützen che avevano compiti anche di protezione civile. Dante - quello della Divina Commedia - nei suoi scritti riferisce che il Tirolo inizia bei pressi di quello che attualmente è il confine tra Veneto e Trentino/Südtirol. Il Tirolo non è mai stato italiano. Se poi ci si riferisce all'Impero Romanos, beh allora l'attuale Italia dovrebbe rivendicare parecchio territori fino ad arrivare al vallo Adriano che si trova tra l'attuale Inghilterra e la Scozia.....
Chiudo dicendo che la lingua non indica l'appartenenza a uno stato piuttosto che a un altro. Altrimenti non si capisce perchè i canadesi, quelli francofoni, siano con la Francia e quello anglofoni con il Regno Unito.....
@@walterstefani La geografia non è un'opinione, l'etnografia neppure.
Ribadisco che il vescovado di Trento, per quanto facente parte del Sacro Romano Impero, era uno stato indipendente, come del resto anche il vescovado di Bressanone.
La lingua indica l'appartenenza ad una nazione, certo più nazioni possono avere la stessa lingua, ma non è questo il caso.
Concludo affermando che l'Italia non è di certo una creatura e men che meno nata nel 1861.
@@walterstefani Tyrol è un castello nei pressi di Merano. Suppongo fosse la sede di un qualche signorotto dei miei stivali, il conte del (DI) Tirolo. Per tradurre in concetti moderni a tutti comprensibili Tirolo era la sede di un capomandamento della locale cosca mafiosa (l'arciducato, anche questo dei miei stivali).
Non mi sembra un nome tanto edificante, meglio sarebbe stato ripristinare il glorioso nome di Rezia.
Culturalmente erano da sempre italiane come Istria ALTO ADIGE e Dalmazia e la gente lì su sentiva italiana
La dichiarazione di guerra seguì il volere della maggioranza degli italiani
Trentino e Sudtirolo storicamente italiani? Ma dove?
Trieste città storicamente italiana mica tanto eh
Invece sì