🦠 Infezione della Protesi di Anca, Ginocchio e Spalla: Sintomi, Cure e Prevenzione
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- Опубліковано 19 чер 2021
- L'infezione della protesi riguarda lo 0,5-0,7% dei pazienti operati, ma nonostante questo è la complicanza che temiamo di più dopo un intervento chirurgico.
In questo video scoprirai come si infettano le protesi, cosa devi fare nel caso succeda e come evitare il rischio prima di sottoporti all'intervento. Infine ti dirò quali sono i sintomi di un'infezione della protesi di ginocchio, anca o spalla.
CAPITOLI
00:33 Cos'è l'infezione della protesi e come succede
01:59 Cosa fare se la protesi si infetta?
03:07 Come si evita un'infezione alla protesi prima dell'intervento
04:32 Quali accortezze si adottano in sala operatoria
05:30 Quali sono i sintomi di un'infezione alla protesi di ginocchio, anca e spalla?
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Tutti i video di Chirurgiarticolare sono scritti da personale medico qualificato ma non sono intesi per autodiagnosi o autoterapia. Ogni consiglio potrebbe non adattarsi alle tue necessità e richiede comunque una visita medica che è l’unico strumento adatto a prescrivere cure e terapie mediche. Consulta sempre il tuo medico prima di qualsiasi scelta sulla tua salute.
GRAZIE - Наука та технологія
Fin da Subito dopo operazione con anestesia epidurale per fare protesi anca accesso laterale ancora oggi a tre mesi dalla intervento ho la percezione dell arto operato come se fosse ancora addormentato lo sento il doppio di quello che è insomma sembra ancora sotto effetto anestesia. Non so a cosa dare la colpa.. nervo tagliato normale effetto dopo che si taglia il muscolo devo preoccuparmi oppure no? Inoltre dopo fisioterapia e operazione ripeto fatta tre mesi fa ancora zoppico....ho arto operato più lungo di un cm e mezzo (gia prima intervento) ho messo rialzino ma la situazione non è cambiata molto dovrò zoppicare x sempre? Cosa che prima dell intervento all anca cioè quando ancora stavo bene non facevo...Spero in una sua cordiale risposta
E' molto difficile rispondere a queste molteplici domande. Io le farei a chi l'ha operata dato che conosce bene il suo caso le potrà rispondere professionalmente! La sua situazione può essere normale o meno a seconda del tipo di patologia e della difficoltà del caso che è stato trattato. Non mi aspetto problemi del genere in una normale protesi di anca di primo impianto! In bocca al lupo!
buongiorno...vorrei che mi parlasse di come si toglie una protesi "datata" e tutte le sue conseguenze....grazie Lorenzo
Buongiorno. Una protesi si cambia quando c'è un fallimento della fissazione, un'infezione oppure un consumo delle superfici di scorrimento. A seconda del tipo di impianto da rimuovere la chirurgia può essere più o meno complessa e portare ad un risultato più o meno buono!
Mi dispiace, purtroppo ha un sacco di colleghi incapaci. Impianto fatto, incidente provocato dai infermieri, cambiata la protesi...in poche parole, dopo 4 interventi si è fatto il espianto protesico perche la ferita non si chiudeva ( causa Candida albicans). Com'è possibile farla se il ambiente e pulito, sterilizzato...... ?
L’ambiente è solo uno dei fattori. Purtroppo è impossibile sterilizzare completamente la pelle del paziente che può essere vettore di infezioni locali!
Come si può curare la PCR e la VES perché per questi due valori nonossonp operare al ginocchio A chi ci possiamo rivolgere Grazie
Buongiorno! VES e PCR non sono malattie ma parametri che si misurano e si alterano per molti motivi. Se ha una protesi deve farsi visitare in un centro di riferimento per la protesica e seguire un percorso diagnostico per arrivare alla possibile cura.
Sì puo operare anca per grave coxartosi con anchilosi avendo la grave ostemielite del femore
È molto rischioso perché potrebbe risvegliarsi l’infezione!
Ci si puo' lavare con amuchina x germ prima dell' 'iintervento ?
È consigliato un detergente a base di clorexidina!
La infezione si manifesta durante o subito
Dopo l'intervento.O si esprime anche dopo qualche mese dall'intervento?
Buonasera! Esistono infezioni acute o croniche. La maggior parte si manifesta nei primi mesi ma esistono anche casi probabilmente ematogeni che possono avvenire dopo molti anni!
@@Chirurgiarticolare 98
Ho vissuto più di 4 anni con chiodo e osteosintesi infette a seguito di una frattura tibia perone. All'ospedale San Pietro di Roma ha ignorato il grave problem. Ho anche avuto uno shock scettico con febbre a 41. Alla fine mi sono dovuto operare nuovamente a spese mie per rimuovere le placche. Essendo persona disabile i danni sono stati devastanti
Le infezioni sono un problema enorme in ortopedia, per questo vanno trattate sollecitamente e nella maniera opportuna. In bocca al lupo!
@@Chirurgiarticolare volevano curarmi con l'ossigeno terapia che, tutti dovrebbero sapere, non è comprovata scientificamente. La cosa tragica è stata la totale malafede di tutta l'équipe ortopedica dell'ospedale San Pietro. Sapevano che c era una infezione e hanno finta di nulla contando sulla disinformazione del paziente. Quello che ho visto è orribile. Al policlinico Gemelli invece sono stati meravigliosi, anche se sono stato curato privatamente
Salve, a seguito di una caduta 10 mesi fa' ho la protesi all'anca, da allora combatto con il batterio stafilococco auro, con cicli di antibiotici prima in vena e poi per bocca. Da scintigrafia, e varie Tac l'ortopedico che mi ha operato dice che l'infezione non ha ancora intaccato la protesi anche se per poco. Da maggio inoltre mi sono state riscontrate 2 fistole una interna e una sulla ferita di accesso per l'intervento aperta, medicata di continuo. Insomma dopo tutto questo tempo le cose non migliorano e sembra che l'unica alternativa sia la rimozione della protesi, quello che non capisco è...
Se la protesi non risulta intaccata perché sostituirla ? Ho letto tutte le varie controindicazioni dei 2 interventi (distanziatore e nuova protesi) e i danni alle parti molle della gamba, ho 58 anni, sono 10 mesi che non risolvo e devo cominciare tutto di nuovo....possibile che non c'è un altra soluzione ?
L'unica cura di una protesi infetta è la sua rimozione. Più il problema si cronicizza più è difficile anche con una corretta tecnica debellare l'infezione. Una ferita con una fistola è un criterio maggiore di infezione periprotesica.
Signora io ho risolto con lo stafilococco aureo al Codivilla Putti a Cortina, prima ho fatto un vaccino che mi hanno prescritto loro poi in un secondo tempo sono stata operata alla tibia ed è andato bene
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I contatti sono tutti su chiurgiarticolare.it.
Per info Segretaria Annalisa 388 7991356 dalle 14 alle 16 tutti i giorni lavorativi oppure mail segreteria@chirurgiarticolare.it oppure Web www.chirurgiarticolare.it
Dopo 4 anni finalmente espiantano la protesi di mio marito. Da subito avvertiva dolori alla coscia e alla linguine ma il suo ortopedico sosteneva che non sopportava un po' di dolore nel tempo insisteva con lastre e eco la ferita era sempre arrossata ma niente non voleva ammettere un infezione. Dopo una prima scintigrafia risulta una forte infiammazione ma anche lì ha detto che non era un dottore a farla ma un radiologo. La ferita inizia a gonfiarsi e x l ennesima volta lo porto in studio e richiede un altra eco ma non risulta niente. Sempre più gonfio con evidente tumefazione ancora nn prende un provvedimento se non dirgli che è lui che va troppo in bicicletta e si deve fermare. Molto arrabbiata mi rivolgo a un ospedale fuori dalla mia città velocemente lo incidono e puliscono e gli prescrivono parecchi esami e la seconda scintigrafia che chiaramente evidenzia una forte infezione. Lui non ha mai avuto febbre anomala. Ora dovrà espiantare x qualche mese tenere uno spaziatore x poi tentare un altro intervento con la nuova protesi. La mia domanda è: nel tempo che non avrà la protesi cosa potrà fare? Può camminare? Può deambulare? Mi sembra un incubo che non finisce è 3 mesi che è in lista d attesa x l espianto. Il suo battere è stafilococco epidermidis. Grazie x l attenzione
Dipende dal tipo di spaziatore che viene fatto. Ci sono spaziatori che consentono un cammino e una vita normale e ci sono quelli che invece non lo permettono. La scelta si basa sulla gravità dell’infezione!
Grazie
Carissimo dottore. Evitate la musica nei vostri video così importanti ..abbiamo bisogno di ascoltare bene
Grazie del consiglio. Ci avevo già pensato infatti nei video più recenti non c’è più!
Lei dottore ha parlato parlato ma fatto vedere poco
Se le manca qualche informazione le consiglio dì guardare il video completo ua-cam.com/video/JDSo0HYxY_g/v-deo.html
Sono oltre 3 ore di video che costituiscono la mia lezione preparatoria all’intervento chirurgico! Se poi ancora le sembra che manchino cose sarò felice dì risponderle a tutte le domande specifiche a cui non ha trovato risposta!
Che cavolo stai dicendo questo dottore non solo parla spiega benissimo è unico