DADO… che intervista!! Anche se sono passati 3 anni da questo video è sempre fantastico riascoltare oramai da batteriasta-fonico….. meraviglioso come al solito, la formazione gratuita e le nuove curiosità e scoperte che si fanno anche a distanza di 3 anni ❤
Da fonico live, posso solo avere ammirazione per questa persona che con pacatezza e molta competenza spiega come si svolge il nostro delicato lavoro...
che il livello tecnico ed emotivo delle tue interviste sia alto non credo sia più una novità....ma ciò che ogni volta mi impressiona è che l'asticella sia veramente molto, molto alta. E non parlo solo di come sia condotta l'intervista, ma del suo contenuto, capace di spaziare in tutti gli aspetti della musica. Un lavoro divulgativo veramente d'eccellenza... Un mio grazie credo sia poco. Veramente complimenti Corrado 🙏🏽🙏🏽🥁
Non sono nè batterista nè altro professionista della musica o aspirante tale, ma questa intervista è una lezione di vita. Su come vanno fatte le cose per farle bene.
Caro Dado c'è chi nel tuo mestiere che è passione, ti appende un puzzle al muro e ti fa ammirare la sua bellezza e complessità, c'è chi invece come te, quel puzzle lo stacca dal muro te lo fa vedere da vicono, te lo smonta e ti fa meravigliare pezzo dopo pezzo, spiegandoti nel mentre anche come si incastrano uno sull'altro....non è quistione di essere meglio o peggio ... Te sei diverso punto..direi unico.
Questa intervista é fenomenale. Conoscere il pensiero e punto di vista di un ingegnere del suono, su certe situazioni e dinamiche, é davvero utile e formativo! Grazie Dado e grazie davvero Marco!
Grazie per questa meravigliosa intervista, persona da Oscar per far capire come bisogna porsi nel fare le cose in maniera professionale e il rispetto che meritano i tecnici.
Grandissima intervista e che dire : un immenso professionista ma come esattamente dice lui : fare l'artista in una band è un'altra cosa e auguro a tutti musicisti di formare e crearsi la loro isola felice senza dover rendere conto a nessuno e fare gli impiegati di qualcuno
Intervista stupenda!! Secondo me sul discorso degli "americani" influisce soprattutto il mind set che hanno, preparatissimi e disponibili, abituati a non dover dare problemi, un aspetto su cui lavorano già molto nelle scuole. Ti avvicinano molto più a quello che sarà il lavoro vero, cosa che in Italia purtroppo quasi mai avviene (per tutto ciò che riguarda lavoro in studio, esigenze in tour, fiscalità, ecc)
Complimenti Dado! Centri sempre il colpo. Con naturalezza e simpatia arrivi sempre al top, nel centro di ogni argomento. È un piacere notevole seguirti. E da fonico-batterista magari un giorno conoscerti e amplificarti ;-)
Questa non è un'intervista, è Vangelo. L'intervista la ascolti, il Vangelo lo devi imparare a memoria. Ovviamente, nessuno obbliga nessuno, è una scelta 🙂 Grazie Dado per il tuo costante impegno, grazie Monforte per la disponibilità 🙏🏽🙏🏽🙏🏽
Grande intervista! Delle volte ci dimentichiamo di chi fa il mestiere del fonico che ha la facoltà di stravolgerti il concerto (sia in bene che in male)
Bravo, professionale, teutonico. Però non so Corrado...ho delle idee molto personali in merito a questo metodo di lavoro così rigido ed anche rispetto alla direzione che la musica sta prendendo. “Se cominci a 160 devi stare a 160...se mi vai a 180 o 240 devo risistemare tutti i livelli”. Certo, lavorare con automi super professionali è il desiderio di qualsiasi imprenditore. Non solo in ambito musicale, tutti vorrebbero degli operai che non hanno problemi in famiglia, impiegati che non si distraggono per il bel culo della segretaria e dirigenti inflessibili che aumentano la produttività fino allo spasmo. Però spesso le migliori idee e le situazioni più interessanti arrivano proprio dalla sregolatezza, dalle emozioni, dai buoni e dai cattivi sentimenti. La somma di questi atteggiamenti porta alla realizzazione di prodotti di qualità indubbia, laccati, “apparentemente” perfetti. Ma spesso infinitamente tristi. Faccio un altro esempio: se negli anni 80 o 90 salivi su una bmw sapevi di essere su una bmw: tanti pregi, tanti difetti ma dovevi lavorare tu per tenerla in strada e questo lavoro ha creato passione per il marchio. Oggi sali su una bmw, su una Mazda, su una Toyota...fa solo più o meno figo. Pochi difetti, poca fatica, poche emozioni. Fine della passione. Il Signore intervistato mi sembra che persegua lo scopo di tutte le aziende dei nostri tempi, lo fa sicuramente in maniera egregia, offrirà sicuramente prodotti di qualità immensa con una costanza ed una ripetibilità ammirata dagli imprenditori del settore. Però dubito che questa generalizzata politica basata sulla “sistematica ingegnerizzazione” di tutto a tutti i costi porti a dei reali miglioramenti dell’esperienza vissuta dall’utente finale. Ma magari ho detto un mucchio di cazzate, è un pensiero scritto di getto.
Apprezzo iniziative come queste, e sono grato a "Dado" per avermi dato l'opportunità di scoprire molti dettagli. Ma che visione della musica DI MERDA! Che approccio DISUMANO! Non mi sorprende che uno così lavori per artisti che fanno musica DI MERDA. Know Your Enemy: e quindi, mi vedrò quest'intervista fino in fondo, garantito...
DADO… che intervista!! Anche se sono passati 3 anni da questo video è sempre fantastico riascoltare oramai da batteriasta-fonico….. meraviglioso come al solito, la formazione gratuita e le nuove curiosità e scoperte che si fanno anche a distanza di 3 anni ❤
Da fonico live, posso solo avere ammirazione per questa persona che con pacatezza e molta competenza spiega come si svolge il nostro delicato lavoro...
Grandissimo Marco Monforte! un piacere lavorare con lui!
che il livello tecnico ed emotivo delle tue interviste sia alto non credo sia più una novità....ma ciò che ogni volta mi impressiona è che l'asticella sia veramente molto, molto alta. E non parlo solo di come sia condotta l'intervista, ma del suo contenuto, capace di spaziare in tutti gli aspetti della musica.
Un lavoro divulgativo veramente d'eccellenza... Un mio grazie credo sia poco.
Veramente complimenti Corrado 🙏🏽🙏🏽🥁
Non sono nè batterista nè altro professionista della musica o aspirante tale, ma questa intervista è una lezione di vita. Su come vanno fatte le cose per farle bene.
Caro Dado c'è chi nel tuo mestiere che è passione, ti appende un puzzle al muro e ti fa ammirare la sua bellezza e complessità, c'è chi invece come te, quel puzzle lo stacca dal muro te lo fa vedere da vicono, te lo smonta e ti fa meravigliare pezzo dopo pezzo, spiegandoti nel mentre anche come si incastrano uno sull'altro....non è quistione di essere meglio o peggio ... Te sei diverso punto..direi unico.
Intervista super-mega-galattica!!!! Siete due Eroi!!! Questa è cultura musicale pura!!!!!👏👏👏👏👏👏👏
Questa intervista é fenomenale. Conoscere il pensiero e punto di vista di un ingegnere del suono, su certe situazioni e dinamiche, é davvero utile e formativo! Grazie Dado e grazie davvero Marco!
GRAZIE DADO. UN INTERVISTA MAGNIFICA. Da fonico-batterista ho apprezzato veramente tantissimo!!!
Ascolto..........................molto INTERESSANTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che pacatezza e nello stesso tempo disciplina..rilassa a sentirlo parlare👍👍Grande Dado
Grazie per questa meravigliosa intervista, persona da Oscar per far capire come bisogna porsi nel fare le cose in maniera professionale e il rispetto che meritano i tecnici.
Com'è che mi ero perso sto video????fantastico
E' stata un'intervista davvero illuminante!! Grazie a tutti e due.
Grandissimo Marco Monforte! Il top dei sound engineer! Dado la prossima intervista Andrea Corsellini un altro top!
Che video ricchissimo e prezioso per un professionista! Fantastico...
Grazie di cuore
Bellissima intervista, grazie Dado!
Dado!!! Sei MI TI CO . Mi hai regalato un grande maestro collega
Grandissima intervista e che dire : un immenso professionista ma come esattamente dice lui : fare l'artista in una band è un'altra cosa e auguro a tutti musicisti di formare e crearsi la loro isola felice senza dover rendere conto a nessuno e fare gli impiegati di qualcuno
Intervista stupenda!!
Secondo me sul discorso degli "americani" influisce soprattutto il mind set che hanno, preparatissimi e disponibili, abituati a non dover dare problemi, un aspetto su cui lavorano già molto nelle scuole. Ti avvicinano molto più a quello che sarà il lavoro vero, cosa che in Italia purtroppo quasi mai avviene (per tutto ciò che riguarda lavoro in studio, esigenze in tour, fiscalità, ecc)
Complimenti Dado! Centri sempre il colpo. Con naturalezza e simpatia arrivi sempre al top, nel centro di ogni argomento. È un piacere notevole seguirti. E da fonico-batterista magari un giorno conoscerti e amplificarti ;-)
Questa è un’intervista da Lode ...
Grande Dado e grande Marco...
Marco difendi il tuo sgabello .Sei forte 👍
Bellissima intervista grazie Dado!! 🤟😆👍
Bellissima intervista con una grandissima persona! Complimenti!
Eccezionale questo video, grazie!
Questa non è un'intervista, è Vangelo.
L'intervista la ascolti, il Vangelo lo devi imparare a memoria.
Ovviamente, nessuno obbliga nessuno, è una scelta 🙂
Grazie Dado per il tuo costante impegno, grazie Monforte per la disponibilità 🙏🏽🙏🏽🙏🏽
Grazie a te 🙏🏻
Intervista super interessante. Davvero! Grande Dado!
Spettacolo!!
S P E T T A C O L A R E !!!!! Grandissimo Marco... e grazie Dado per queste perle !!!
Intervista STUPENDA
Ma che bella questa intervista
Bellissime e soprattutto utili queste info così professionali. Grazie Dado.
Grande input ! Grazie per questa bella intervista ! 💪
Che spettacolo
Grande intervista! Delle volte ci dimentichiamo di chi fa il mestiere del fonico che ha la facoltà di stravolgerti il concerto (sia in bene che in male)
Meraviglioso! Però mi aspettavo la classica domandona del rullante preferito (in termini un po' diversi) alla fine :-) fantastico davvero!
Tutto molto interessante 👏🏼👏🏼👏🏼
mooolto interessante
Il migliore
Sempre grandi contenuti! Toppp
Interessante ogni aspetto , Bravo Dado e Grande Marco Monforte
Ottimo lavoro Dado.. Gran canale
Una miniera di informazioni, Condiviso con la classe di tecnico del Suono di Avellino!!!
Nessuno nota che Monforte ha un che di Giovanni Lindo Ferretti nel modo di parlare?
Grande Corrado, sempre super chicche🤘🤘🤘🤘🤘
lui è davvero in gamba
Ciao! Ma un bel video su Anderson Paak e il suo stile? Sarebbe fichissimo!
ha la stessa identica voce di qualcuno di cui non mi viene il nome. Edit: Ecco ricorda Giovanni Lindo Ferretti
Bravo, professionale, teutonico. Però non so Corrado...ho delle idee molto personali in merito a questo metodo di lavoro così rigido ed anche rispetto alla direzione che la musica sta prendendo. “Se cominci a 160 devi stare a 160...se mi vai a 180 o 240 devo risistemare tutti i livelli”. Certo, lavorare con automi super professionali è il desiderio di qualsiasi imprenditore. Non solo in ambito musicale, tutti vorrebbero degli operai che non hanno problemi in famiglia, impiegati che non si distraggono per il bel culo della segretaria e dirigenti inflessibili che aumentano la produttività fino allo spasmo. Però spesso le migliori idee e le situazioni più interessanti arrivano proprio dalla sregolatezza, dalle emozioni, dai buoni e dai cattivi sentimenti. La somma di questi atteggiamenti porta alla realizzazione di prodotti di qualità indubbia, laccati, “apparentemente” perfetti. Ma spesso infinitamente tristi. Faccio un altro esempio: se negli anni 80 o 90 salivi su una bmw sapevi di essere su una bmw: tanti pregi, tanti difetti ma dovevi lavorare tu per tenerla in strada e questo lavoro ha creato passione per il marchio. Oggi sali su una bmw, su una Mazda, su una Toyota...fa solo più o meno figo. Pochi difetti, poca fatica, poche emozioni. Fine della passione. Il Signore intervistato mi sembra che persegua lo scopo di tutte le aziende dei nostri tempi, lo fa sicuramente in maniera egregia, offrirà sicuramente prodotti di qualità immensa con una costanza ed una ripetibilità ammirata dagli imprenditori del settore. Però dubito che questa generalizzata politica basata sulla “sistematica ingegnerizzazione” di tutto a tutti i costi porti a dei reali miglioramenti dell’esperienza vissuta dall’utente finale. Ma magari ho detto un mucchio di cazzate, è un pensiero scritto di getto.
Apprezzo iniziative come queste, e sono grato a "Dado" per avermi dato l'opportunità di scoprire molti dettagli. Ma che visione della musica DI MERDA! Che approccio DISUMANO! Non mi sorprende che uno così lavori per artisti che fanno musica DI MERDA. Know Your Enemy: e quindi, mi vedrò quest'intervista fino in fondo, garantito...