Sulla Strada, 10 agosto 2024 - XIX Domenica del Tempo Ordinario

Giovanni 6,41-51
Dalla Basilica dei Santi Quattro Coronati in Roma, suor Roberta Vinerba commenta il Vangelo di domenica 11 agosto luglio 2024, XIX Domenica del Tempo Ordinario.
Il Vangelo di questa domenica comincia con la mormorazione dei Giudei. L’oggetto della mormorazione di chi ascolta Gesù è la sua umanità: Dio può essere anche uomo?
Le origini terrene di Gesù costituiscono motivo di scandalo. Lo scandalo che inabita coloro che vivono una religiosità naturale più che una fede.
La religiosità naturale è pensare che l’uomo deve fare delle pratiche religiose per guadagnarsi la salita al cielo. La fede in Gesù è sapere che Dio è diventato uno di noi.
La vita stessa di Dio nel pane dell’Eucarestia in noi è germe di vita eterna che fiorisce compiutamente nella vita nuova.
Il cielo diventa nutrimento per la vita di ogni uomo. Nel sederci a mensa con Gesù, che si fa pane per noi, siamo già cittadini del paradiso.
L’eucarestia è il pane della resurrezione, è il pane della salvezza. Dinanzi al fuoco dell’amore di Cristo Gesù viene distrutta ogni scoria che il peccato deposita nel nostro cuore.
Suor Roberta Vinerba, attraverso l’ascolto dell’antico inno eucaristico scritto da San Tommaso d’Aquino “Pange lingua” ci invita a ritrovare l’antica pratica della visita al Santissimo Sacramento.