Mortacci tua Carle'! Te vojo bene. Hai insegnato a tanti giocatori a Campioni che significa er core e che significa stare in campo. Hai calcato tanti campi e alla fine te sei accasato ad Ascoli. Ma hai fatto bene. Te vonno bene lì come a Roma. Io so Romano e Romanista e me ricordo l'amici mia più grandi che annavano ad Ascoli in trasferta e poi me dicevano che gli ascolani erano na brutta pratica. L'Ascoli di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone nella storia. Gran servizio fatto bene e grande chi lo ha pubblicato! Forza Roma ❤
Un grande uomo. Non avrà vinto niente ma si è guadagnato il rispetto di tutti i tifosi di calcio. Cose che valgono più di 100 coppe. Lunga vita sor Carletto!
a Carle ´ meno male che non ti chiami Cazzone ahahahahahahhaahahahahahaahahahhahahahahahahahahaahahaahahahhaahhaahaahahahahaahahahaahahahaahahahahahahahahhaahhahahhaahahahahahahhahahahahahahhahahahahahahahaha chissa ´ in mezzo e cosce che Mazzone ch ti ritrovi ahahhahahhahhahahahahahahahhahahahahhahahhahahahahahahahahahahahahahhahaha mmazzate ooooh ne hai menate de femmene hahahhahahahahahahhahahahaahahahahahhahahahahahahahhahaha a Mazzone tira fuori a CLAVA hahahahahhahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahha un mito seiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
David G Ma era lui nella panchina dell'Ascoli una domenica di fine novembre del 1979, quando Luciano Moggi, all'epoca dirigente della Roma, fu sorpreso a cena con la terna arbitrale diretta da un certo Pieri? Il pomeriggio successivo l'Ascoli perse all'Olimpico x 1-0 scatenando l'ira di Rozzi.
Grande rispetto. Da un laziale. I derby quando allenava la Roma erano un'altra cosa. Quando all'improvviso scattava in piedi dalla panchina tutta la Curva Nord cantava "Mettete a sede Carletto mettete a sede". .ma bonariamente, romanamente; e quel "Carletto" diceva tutto sul profondo rispetto per un uomo così, anche dai tifosi avversari..
Il calcio è stata la tua vita,insegnare calcio e donarsi al calcio non è per tutti,un maestro,un uomo,un esempio di stile. Grazie per gli anni trascorsi a Cagliari, quei colori immensi Rossoblu che mai dimenticasti. Stima, rispetto, e senso per il calcio.Grazie Carletto. Indimenticabile......Massimo da Sora ciociaria.
Mister. Che bei ricordi che abbiamo di lei. Uomo meraviglioso con grandi valori. Che Cagliari che ci ha fatto ammirare, ci ha portato in Europa dopo tantissimi anni di nulla. Che nostalgia di quei tempi. Ciao grandissimo fuoriclasse di umanità.
Sarebbe ancora in grado di insegnare oggi in un mondo del calcio che nn è più quello di un tempo Uomo senza tempo e con un cuore ❤grandissimo Mancherai infinitamente
Vabbè.. Dagli auguri di Totti in poi...ho pianto come un bambino. Mr. sappia che tutta l'Italia la adora.. e la ringrazia per aver insegnato cos'è il calcio.
Che persona super. Il suono del telefono tradizionale in sottofondo dà ancora più sapore a questo personaggio d'altri tempi di uno spessore morale raro. Un grande.
Lunga vita a te sor carle...laziale dalla nascita ma davanti a lei non esiste altra sponda ho vissuto i dery contro di lei quelli belli sani duri veri...veri come lei e tutti noi l'abbiamo sempre rispettata...onore a te carle che tu possa vivere altri 84 anni in salute...daje carleeeee
Questo signore fa parte assieme a Boskov, Liedholm, Trapattoni etc.... di persone che nel calcio e non solo non ci sono più. ....estinti come la loro magnifica epoca......
SONO SALENTINO MAZZONE HA ALLENATO IL LECCE PER 3 ANNI E MEZZO GRANDE UOMO GRANDE ALLENATORE SEMPLICEMENTE UNICO. GRAZIE CARLETTO PER LA PROMOZIONE IN A ANNO 87/88 E PER LE 2 SUCCESSIVE SALVEZZE
Baggio è una grande persona ho passato un mese con lui a USA 94 bei ricordi..Mazzone è un mito quando ti vogliono tutti bene vuol dire che sei un grande uomo.
Splendido servizio per un grande uomo. Ecco cosa sono i valori umani. Da proiettare sugli schermi prima di ogni partita per tutti gli stupidi che sanno solo insultare.
Sono bresciano, e Mazzone ha lasciato a Brescia un ricordo indelebile, lui è Baggio ci hanno fatto veramente felici. Grazie Roberto e Carletto, resterete per sempre nei nostri cuori.
Altri tempi . cera la felicità avevamo la grinta e l'umiltà. Mazzone uno dei piu grandi allenatori del mondo . se allenava la nazionale sicuramente vinceva un mondiale
di Gianluca Maggiacomo Parlare dell’Ascoli, ancora oggi, significa raccontare di Carlo Mazzone. E, con lui, di Costantino Rozzi. L’allenatore e il presidente. Una coppia vincente. Uno vulcanico e verace. L’altro estroso e imprevedibile. Insieme negli anni ‘70 portarono i bianconeri dalla Serie C alla A. In tre anni due promozioni. E poi una salvezza che, secondo tanti, ebbe dell’incredibile.“Fu un periodo fantastico. Con il Presidentissimo, come lo chiamavano i nostri tifosi, avevo un rapporto splendido e non smetterò mai di essergli grato per aver creduto in me”, ricorda Mazzone. Sor' Carletto, classe ’37 e un curriculum sterminato: Catanzaro, Fiorentina, Lecce, Cagliari, Roma, Perugia, Brescia, Bologna e Livorno. E poi Ascoli, certo, la città da dove è cominciata la sua carriera e dove ha deciso di continuare a vivere. Nel 1985 l’ultima panchina con l’Ascoli. È passato tanto tempo ma continua ad essere un simbolo. “Sì, ma non è solo merito mio. Con me c’era il presidente Rozzi: un personaggio non da poco. Insieme siamo stati protagonisti del lancio di tutta una città, non solo di una squadra. All’inizio era l’Ascoli di Serie C, giocavamo nel vecchio stadio, il “Ferruccio Squarcia”. A cavallo tra gli anni ‘70 e gli ‘80 facemmo cose straordinarie. Conquistammo la Serie B e subito dopo la A. Una città come Ascoli, di appena 50.000 abitanti, non aveva mai vissuto una cosa del genere. Ci fu un vero e proprio boom calcistico, che servì anche come promozione del territorio”. La sua carriera da allenatore fu fulminea: passò dal campo alla panchina dell’Ascoli. Ricorda il primo incarico? “Certo, lo ricordo benissimo. E come potrei dimenticarlo? Con l’Ascoli chiusi la carriera nel 1969 perché mi ruppi la tibia durante un derby contro la Sambenedettese. Rozzi fu molto sensibile nei miei confronti: sai com’è?, la vita da calciatore era finita e io dovevo lavorare perché avevo moglie e due figli. Subito dopo essermi ripreso dall’incidente il presidente mi affidò le giovanili. L’arrivo in prima squadra, invece, avvenne all’improvviso, poco dopo. Rozzi, quando sostituiva gli allenatori, mi faceva fare da traghettatore. Successe un paio di volte. Poi, al terzo cambio andato male, mi chiamò e mi disse che mi avrebbe affidato la prima squadra. Devo ammettere di esser stato fortunato, perché prima di quella chiamata del presidente, vinsi con i ragazzi un torneo a Teramo. Lui rimase impressionato. Ricordo che mi disse: ‘Carle’, pe’ vince le partite devo chiama’ a te’. E così cominciò la mia avventura con quell’Ascoli”. Rozzi era un eccentrico. Lei, da buon romano, è un genuino. Tra di voi non ci sono mai state frizioni? “Assolutamente no. Era un uomo straordinario. Siamo sempre andati d’amore e d’accordo, davvero”. Rozzi era famoso anche per la sua scaramanzia. Con lei c’erano riti pre-partita? “Questo no. Tra noi c’era solo l’abitudine di incontrarci ogni martedì alle cinque del mattino in casa sua. Il presidente, prima che partisse per il Sud Italia, dove seguiva i suoi cantieri, voleva sapere come avevo intenzione di organizzare la settimana. Poi lui tornava ad Ascoli il venerdì. Ci raggiungeva in ritiro e insieme parlavamo delle cose che non andavano e di come vedevo la gara della domenica. Tutto qua. Di scaramantico c'erano solo i suoi storici calzini rossi sotto l’abito ogni qual volta vedeva le partite dell’Ascoli”. Lei con i bianconeri ha conquistato la B nel 1971-72 e poi la A nel 1973-74. Erano entrambe prime promozioni per i marchigiani. A quale delle due si sente più legato? Ci pensa. “Mmmm… Direi a quella in serie A perché fu una cosa clamorosa. Fu troppo importante: per la società e per questa città stupenda” C’è una partita che ricorda con particolare gioia? “E’ impossibile. Non ce n’è una, ma tutte quelle che ci hanno fatto fare il alto di qualità” Dei suoi ex giocatori nell’Ascoli, chi è quello che non può dimenticare? “Renato Campanini, capitano della mia squadra in entrambe le promozioni (giocò in bianconero dal 1969 al '75, ndr). Era il nostro uomo-gol. Una attaccante meraviglioso che, in coppia con Giuliano Bertarelli, fece le nostre fortune. Che giocatore… ”. Quali sono stati i tre momenti più belli ad Ascoli? “Ogni obiettivo centrato: la promozione in B, quella in A e la prima salvezza nel ‘75 arrivando dodicesimi” L’Ascoli ha appena cambiato proprietà e dirigenza. Ha avuto modo di parlare con loro? “No, perché preferisco restare fuori, non voglio essere invadente. Sono rispettoso nei confronti del nuovo presidente e del suo staff, a cui faccio un grosso in bocca al lupo”. Lei è romano, ha sposato una ascolana e da sempre vive ad Ascoli. Continua a preferire le pennette all’arrabbiata o è passato alle olive ascolane? Ride. Poi, con accento capitolino: “Mah, dimo che l’arrabbiata con du’ olive ascolane è a’ perfezione. Insieme sono come un attaccante e il rifinitore: si completano”.
ciao io tifo rangers glasgow e noi abbiamo una visione del calcio molto simile al vecchio ascoli ,prima di tutto formare uomini e poi calciatori e attaccamento vero alla maglia il nostro calcio e' molto molto diverso dalla premier inglese anche se mi piace vederla ma il nostro modo di vedere e' molto familiare come l'ascoli e anche il pisa o il cesena dei vecchi tempi
TUTTA L'ITALIA AMA CARLETTO MAZZONE... IO SONO UN TIFOSO ATALANTINO E QUELLA " MALEDETTA DOMENICA" A BRESCIA IO ERO LI... HAHAAA UN GRANDE!!! TANTI AUGURI CARLETTO DA UN TIFOSO ATALANTINO.
Grande mister. È stato un dispiacere non averti mai intervistato, ma rimani comunque un grande. Hai scoperto grandi talenti e ne hai generati tanti. Sei, rimarrai, sempre il numero 1. Hai fatto conoscere le piccole piazze, hai portato la tua romanità anche in zone fredde e hai insegnato il significato della parola rispetto. Hai resuscitato Signori e Baggio, hai creato Totti. Sei stato un padre per alcuni di loro. Grazie Carlé, il tuo mito rimarrà eterno.
Grande Carletto Mazzone. Mi dispiace non averti avuto mai a Palermo, ma, da questo filmato, si vede la persona che sei. Persona di altri tempi, con valori di altri tempi, lontano anni luce dal calcio commerciale di oggi. Lunga vita Mr. Mazzone!!!
che splendida persona. purtroppo di questi uomini il calcio non ne ha più ed infatti ha perso quel giusto equilibrio tra umanità e ricchezza. Adesso è solo sponsor, gossip, soldi, selfie. Non c'è più poesia.
Magari lo hanno considerato un pò troppo passionale per la nazionale, ma per me sarebbe stato un grande CT Lo spessore dell'uomo è enorme. Ha lasciato grandissimi ricordi e affetto ovunque è stato. Baggio, Pirlo e Totti, non so se mi spiego, gli devono tanto. Guardiola lo considera il suo maestro. Tifosi di Ascoli, Brescia, Cagliari, Lecce che dicono che il periodo con Carletto al timone è stato il migliore della loro squadra. Alla Roma non possiamo dire lo stesso, ma nessuno lo ha mai messo in discussione come allenatore: avesse avuto Totti i piena maturità e DDR in mezzo, magari ci sarebbe qualche trofeo in più in bacheca.
Un grande mister ma soprattutto un grandissimo uomo, un abbraccio sincero da un tifoso che, anche da avversario, ti ha sempre applaudito e ammirato 👏🏼👏🏼👏🏼
ho voluto sentire 2 volte questo servizio... che uomo... che persona... e mi è piaciuto anche quello che ha detto il giornalista... IN QUESTO CALCIO IN CUI INVECE CHE TIFARE LA PROPRIA SQUADRA, SI ODIA QUELLA AVVERSARIA, LUI NON CI SI RITROVEREBBE.... e questo spiega perché Mazzone è il più grande "maestro di calcio" che ci sia... allenatore è riduttivo... DAJE CARLE'
GRANDISSIMO UOMO DI CALCIO E UOMO VERO GENUINO SENZA PELI SULLA LINGUA...NONOSTANTE SONO DELLA LAZIO! ormai tutto FINTO adesso...🥇👏 LUNGA VITA A SOR CARLETTO!!
Il più' bel Brescia della Storia.Ero abbonato uno spettacolo con Baggio,Guardiola,Pirlo Toni,Bachini,Petruzzi,Sereni,Filippini,Bonera,Calori,Bisoli,Diana,Hubner,Turkilmarz,Shopping,Appia,e altrove.Carletto curava molto il fattore tecnico tatticoLa squadra aveva Un suo gioco ben definito.Grande allenatore.
@@robertopiscaglia6454 Schopp 😅😅😅autore del 2-0 contro la Juve a Brescia e del gol contro il Chievo su assisti di testa di Stankevicius se ricordo bene Ciao e forza Brescia anche se quest’anno la vedo dura. Ma siamo ugualmente forti. Rispetto a Bergamo abbiamo anche Germani e pallanuoto vino e si mangia bene Loro hanno solo Atalanta e chiesa😅😅😅😅😂😂😂😂😂
52 dislike???? Ma che problemi avete..... c'è ne fossero come Carletto ai giorni nostri..... davvero un grande uomo e un grande allenatore.....e davvero che squadrone quel Brescia 😍
Embè...quando una persona mi chiede di persone che hanno messo la passione pura per il calcio il mio primo pensiero va senz'altro a Mazzone...Grande carlè viva le marche
Tanti auguroni mister.... Grande allenatore e uomo... Ahhh... Un mio personale commento ha proprio fatto bene quel giorno con la curva del Brescia... Quando ci Vò ci Vò... Un abbraccio affettuoso da un tifoso dell'Inter... 😘😘❤️👍👍
Salvato? Se non aveva qualche infortunato e qualche torto arbitrale lottava per l' Europa League e quasi per lo scudetto, come gioco una delle più belle squadre della Serie A.
Mortacci tua Carle'! Te vojo bene. Hai insegnato a tanti giocatori a Campioni che significa er core e che significa stare in campo. Hai calcato tanti campi e alla fine te sei accasato ad Ascoli. Ma hai fatto bene. Te vonno bene lì come a Roma. Io so Romano e Romanista e me ricordo l'amici mia più grandi che annavano ad Ascoli in trasferta e poi me dicevano che gli ascolani erano na brutta pratica. L'Ascoli di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone nella storia. Gran servizio fatto bene e grande chi lo ha pubblicato! Forza Roma ❤
Un grande uomo.
Non avrà vinto niente ma si è guadagnato il rispetto di tutti i tifosi di calcio.
Cose che valgono più di 100 coppe.
Lunga vita sor Carletto!
a Carle ´ meno male che non ti chiami Cazzone ahahahahahahhaahahahahahaahahahhahahahahahahahahaahahaahahahhaahhaahaahahahahaahahahaahahahaahahahahahahahahhaahhahahhaahahahahahahhahahahahahahhahahahahahahahaha chissa ´ in mezzo e cosce che Mazzone ch ti ritrovi ahahhahahhahhahahahahahahahhahahahahhahahhahahahahahahahahahahahahahhahaha mmazzate ooooh ne hai menate de femmene hahahhahahahahahahhahahahaahahahahahhahahahahahahahhahaha a Mazzone tira fuori a CLAVA hahahahahhahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahha un mito seiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
David G Ma era lui nella panchina dell'Ascoli una domenica di fine novembre del 1979, quando Luciano Moggi, all'epoca dirigente della Roma, fu sorpreso a cena con la terna arbitrale diretta da un certo Pieri? Il pomeriggio successivo l'Ascoli perse all'Olimpico x 1-0 scatenando l'ira di Rozzi.
Infinito!
David G v
Una promozione dietro l'altra , ok non saranno coppe o scudetti ma è comunque tanta roba.
Quanto mancano personaggi come Carletto Mazzone. Un bella persona. Riposa in pace Carle'
Sono juventino..... ma quanto e' simpatico sto uomo. Che persona!!!! E la moglie che bella signora, bellissima. Persone serie, oneste. CHE MERAVIGLIA.
Sono juventino e abito a San Benedetto del Tronto . Oggi sarò al funerale di Carletto ad Ascoli
Grande rispetto. Da un laziale. I derby quando allenava la Roma erano un'altra cosa. Quando all'improvviso scattava in piedi dalla panchina tutta la Curva Nord cantava "Mettete a sede Carletto mettete a sede". .ma bonariamente, romanamente; e quel "Carletto" diceva tutto sul profondo rispetto per un uomo così, anche dai tifosi avversari..
Il calcio è stata la tua vita,insegnare calcio e donarsi al calcio non è per tutti,un maestro,un uomo,un esempio di stile. Grazie per gli anni trascorsi a Cagliari, quei colori immensi Rossoblu che mai dimenticasti. Stima, rispetto, e senso per il calcio.Grazie Carletto. Indimenticabile......Massimo da Sora ciociaria.
Mister. Che bei ricordi che abbiamo di lei. Uomo meraviglioso con grandi valori. Che Cagliari che ci ha fatto ammirare, ci ha portato in Europa dopo tantissimi anni di nulla. Che nostalgia di quei tempi. Ciao grandissimo fuoriclasse di umanità.
Sarebbe ancora in grado di insegnare oggi in un mondo del calcio che nn è più quello di un tempo
Uomo senza tempo e con un cuore ❤grandissimo
Mancherai infinitamente
Vabbè.. Dagli auguri di Totti in poi...ho pianto come un bambino.
Mr. sappia che tutta l'Italia la adora.. e la ringrazia per aver insegnato cos'è il calcio.
Maestro di un calcio umano. Carletto sotto la curva, per sempre. Forza Ascoli. RIP.
RIP Sor Carlè. Nun te dimenticheremo
Che persona super. Il suono del telefono tradizionale in sottofondo dà ancora più sapore a questo personaggio d'altri tempi di uno spessore morale raro. Un grande.
Sor Carletto Bologna ti ha sempre nel cuore!
Lunga vita a te sor carle...laziale dalla nascita ma davanti a lei non esiste altra sponda ho vissuto i dery contro di lei quelli belli sani duri veri...veri come lei e tutti noi l'abbiamo sempre rispettata...onore a te carle che tu possa vivere altri 84 anni in salute...daje carleeeee
Un grande uomo e una persona pulita, il calcio di oggi avrebbe un disperato bisogno di persone così!!!! Grande Carletto uno di noi!!!!
Mi piacerebbe sapere cosa pensano gli 86 che hanno messo non mi piace. Che personaggio Carletto..... un uomo vero
Questo signore fa parte assieme a Boskov, Liedholm, Trapattoni etc.... di persone che nel calcio e non solo non ci sono più.
....estinti come la loro magnifica epoca......
MrChanakkale hai dimenticato zeman e Zoff
Trapattoni l' anti calcio !!!! Dio cane...
Trapattoni anche no visto che ha fatto fuori Baggio. Serietà 10, scelte tecniche zero, valori umani zero.
Rozzi Mazzone, nostalgia di un calcio che non esiste più.
Vero calcio, veri uomini. Riposa in pace grande Carletto.
Un bravo allenatore soprattutto una persona perbene, purtroppo ce ne sono sempre meno di uomini come il grande Carlo Mazzone.
SONO SALENTINO MAZZONE HA ALLENATO IL LECCE PER 3 ANNI E MEZZO GRANDE UOMO GRANDE ALLENATORE SEMPLICEMENTE UNICO. GRAZIE CARLETTO PER LA PROMOZIONE IN A ANNO 87/88 E PER LE 2 SUCCESSIVE SALVEZZE
Ti ho adorato e ti piango! Ti rimpiango in questo mondo calcistico di oggi! Sei una stella!!🥰🙏🏻
Baggio è una grande persona ho passato un mese con lui a USA 94 bei ricordi..Mazzone è un mito quando ti vogliono tutti bene vuol dire che sei un grande uomo.
Dovremmo essere tutti come LUI. Grazie RE CARLO
Grandissimo uomo.. purtroppo nel calcio non esistono più personaggi come lui, ed è un vero peccato!
Splendido servizio per un grande uomo. Ecco cosa sono i valori umani. Da proiettare sugli schermi prima di ogni partita per tutti gli stupidi che sanno solo insultare.
Grande uomo, pulito e onesto, e ovviamente un eccellente professionista!
Grande Carletto,daje.Il tuo era un Bologna stellare.
Sono bresciano, e Mazzone ha lasciato a Brescia un ricordo indelebile, lui è Baggio ci hanno fatto veramente felici.
Grazie Roberto e Carletto, resterete per sempre nei nostri cuori.
Il mio babbo mi ha portato x la prima volta allo stadio 1973. Da all'ora forza Ascoli senza tosce!!!!!!!!.
Altri tempi . cera la felicità avevamo la grinta e l'umiltà. Mazzone uno dei piu grandi allenatori del mondo . se allenava la nazionale sicuramente vinceva un mondiale
Semplicemente,idolo..quella corsa,tutto il calcio,senza idoli,social,top player,il calcio semplicemente,lo sport più bello del mondo
Una sola parola Grande Mister sarebbe stato bello vederti allenare la Nazionale, veramente commoventi le Parole di Roberto Baggio 👍👍
di Gianluca Maggiacomo
Parlare dell’Ascoli, ancora oggi, significa raccontare di Carlo Mazzone. E, con lui, di Costantino Rozzi. L’allenatore e il presidente. Una coppia vincente. Uno vulcanico e verace. L’altro estroso e imprevedibile. Insieme negli anni ‘70 portarono i bianconeri dalla Serie C alla A. In tre anni due promozioni. E poi una salvezza che, secondo tanti, ebbe dell’incredibile.“Fu un periodo fantastico. Con il Presidentissimo, come lo chiamavano i nostri tifosi, avevo un rapporto splendido e non smetterò mai di essergli grato per aver creduto in me”, ricorda Mazzone. Sor' Carletto, classe ’37 e un curriculum sterminato: Catanzaro, Fiorentina, Lecce, Cagliari, Roma, Perugia, Brescia, Bologna e Livorno. E poi Ascoli, certo, la città da dove è cominciata la sua carriera e dove ha deciso di continuare a vivere.
Nel 1985 l’ultima panchina con l’Ascoli. È passato tanto tempo ma continua ad essere un simbolo.
“Sì, ma non è solo merito mio. Con me c’era il presidente Rozzi: un personaggio non da poco. Insieme siamo stati protagonisti del lancio di tutta una città, non solo di una squadra. All’inizio era l’Ascoli di Serie C, giocavamo nel vecchio stadio, il “Ferruccio Squarcia”. A cavallo tra gli anni ‘70 e gli ‘80 facemmo cose straordinarie. Conquistammo la Serie B e subito dopo la A. Una città come Ascoli, di appena 50.000 abitanti, non aveva mai vissuto una cosa del genere. Ci fu un vero e proprio boom calcistico, che servì anche come promozione del territorio”.
La sua carriera da allenatore fu fulminea: passò dal campo alla panchina dell’Ascoli. Ricorda il primo incarico?
“Certo, lo ricordo benissimo. E come potrei dimenticarlo? Con l’Ascoli chiusi la carriera nel 1969 perché mi ruppi la tibia durante un derby contro la Sambenedettese. Rozzi fu molto sensibile nei miei confronti: sai com’è?, la vita da calciatore era finita e io dovevo lavorare perché avevo moglie e due figli. Subito dopo essermi ripreso dall’incidente il presidente mi affidò le giovanili. L’arrivo in prima squadra, invece, avvenne all’improvviso, poco dopo. Rozzi, quando sostituiva gli allenatori, mi faceva fare da traghettatore. Successe un paio di volte. Poi, al terzo cambio andato male, mi chiamò e mi disse che mi avrebbe affidato la prima squadra. Devo ammettere di esser stato fortunato, perché prima di quella chiamata del presidente, vinsi con i ragazzi un torneo a Teramo. Lui rimase impressionato. Ricordo che mi disse: ‘Carle’, pe’ vince le partite devo chiama’ a te’. E così cominciò la mia avventura con quell’Ascoli”.
Rozzi era un eccentrico. Lei, da buon romano, è un genuino. Tra di voi non ci sono mai state frizioni?
“Assolutamente no. Era un uomo straordinario. Siamo sempre andati d’amore e d’accordo, davvero”.
Rozzi era famoso anche per la sua scaramanzia. Con lei c’erano riti pre-partita?
“Questo no. Tra noi c’era solo l’abitudine di incontrarci ogni martedì alle cinque del mattino in casa sua. Il presidente, prima che partisse per il Sud Italia, dove seguiva i suoi cantieri, voleva sapere come avevo intenzione di organizzare la settimana. Poi lui tornava ad Ascoli il venerdì. Ci raggiungeva in ritiro e insieme parlavamo delle cose che non andavano e di come vedevo la gara della domenica. Tutto qua. Di scaramantico c'erano solo i suoi storici calzini rossi sotto l’abito ogni qual volta vedeva le partite dell’Ascoli”.
Lei con i bianconeri ha conquistato la B nel 1971-72 e poi la A nel 1973-74. Erano entrambe prime promozioni per i marchigiani. A quale delle due si sente più legato?
Ci pensa. “Mmmm… Direi a quella in serie A perché fu una cosa clamorosa. Fu troppo importante: per la società e per questa città stupenda”
C’è una partita che ricorda con particolare gioia?
“E’ impossibile. Non ce n’è una, ma tutte quelle che ci hanno fatto fare il alto di qualità”
Dei suoi ex giocatori nell’Ascoli, chi è quello che non può dimenticare?
“Renato Campanini, capitano della mia squadra in entrambe le promozioni (giocò in bianconero dal 1969 al '75, ndr). Era il nostro uomo-gol. Una attaccante meraviglioso che, in coppia con Giuliano Bertarelli, fece le nostre fortune. Che giocatore… ”.
Quali sono stati i tre momenti più belli ad Ascoli?
“Ogni obiettivo centrato: la promozione in B, quella in A e la prima salvezza nel ‘75 arrivando dodicesimi”
L’Ascoli ha appena cambiato proprietà e dirigenza. Ha avuto modo di parlare con loro?
“No, perché preferisco restare fuori, non voglio essere invadente. Sono rispettoso nei confronti del nuovo presidente e del suo staff, a cui faccio un grosso in bocca al lupo”.
Lei è romano, ha sposato una ascolana e da sempre vive ad Ascoli. Continua a preferire le pennette all’arrabbiata o è passato alle olive ascolane?
Ride. Poi, con accento capitolino: “Mah, dimo che l’arrabbiata con du’ olive ascolane è a’ perfezione. Insieme sono come un attaccante e il rifinitore: si completano”.
ciao io tifo rangers glasgow e noi abbiamo una visione del calcio molto simile al vecchio ascoli ,prima di tutto formare uomini e poi calciatori e attaccamento vero alla maglia il nostro calcio e' molto molto diverso dalla premier inglese anche se mi piace vederla ma il nostro modo di vedere e' molto familiare come l'ascoli e anche il pisa o il cesena dei vecchi tempi
Rispetto per voi e al grande Mister!!!!!
Sono di Bologna amo lascoli mazzone rozzi grazie per le gioie ho 50 anni lo seguo da quando ne avevo 10
TUTTA L'ITALIA AMA CARLETTO MAZZONE... IO SONO UN TIFOSO ATALANTINO E QUELLA " MALEDETTA DOMENICA" A BRESCIA IO ERO LI... HAHAAA UN GRANDE!!! TANTI AUGURI CARLETTO DA UN TIFOSO ATALANTINO.
Un grande
Che bello contro la vostra curvaccia
Ahahahaha mazza che batosta deve essere stata lo sport e bello per questo si vince e si perde
Bravo questo vuol dire amare il calcio, questa è la parte sana del calcio. Chapeau a tifosi come te.
Ahahaahahah ricordo benisimo !!desse se famo 3 a3 vi famo un c...cosi !!!e poi sappiamo tutti come é andata...🤣
sono tifoso della Salernitana.... ma Carletto era un uomo vero. Siamo tutti tifosi di Carletto Mazzone. Buon viaggio e riposa in pace
Grande mister. È stato un dispiacere non averti mai intervistato, ma rimani comunque un grande. Hai scoperto grandi talenti e ne hai generati tanti. Sei, rimarrai, sempre il numero 1. Hai fatto conoscere le piccole piazze, hai portato la tua romanità anche in zone fredde e hai insegnato il significato della parola rispetto. Hai resuscitato Signori e Baggio, hai creato Totti. Sei stato un padre per alcuni di loro. Grazie Carlé, il tuo mito rimarrà eterno.
Da uno juventino sfegatato ti voglio bene Carlé dajeeeee stima immensa grandeeeeeeeeeee🤗🇮🇹❤😎👍
Dove è stato ha lasciato qualcosa di sé. Un mito. Grazie, Mazzone 🐞👍🍾
Carletto Mazzone è uno di quegli uomini che o si amano o si amano.
riposa in pace leggenda...adesso allenerai anche da lassù
Un grande uomo che ha creduto fermamente in quello che faceva,un professionista una persona vera. Grazie Carlo,Maurizio da Perugia
Grande Carletto Mazzone. Mi dispiace non averti avuto mai a Palermo, ma, da questo filmato, si vede la persona che sei. Persona di altri tempi, con valori di altri tempi, lontano anni luce dal calcio commerciale di oggi. Lunga vita Mr. Mazzone!!!
Un signore d'altri tempi, schietto e genuino, semplicemente un grande.
MAZZONE GRANDE UOMO, GRANDE ALLENATORE, GRANDE MAESTRO DI VITA, PERSONA ONESTA E PULITA ,GRAZIE PER AVER DATO LUSTRO AL CALCIO ITALIANO.
che splendida persona. purtroppo di questi uomini il calcio non ne ha più ed infatti ha perso quel giusto equilibrio tra umanità e ricchezza. Adesso è solo sponsor, gossip, soldi, selfie. Non c'è più poesia.
e niente...posso vederlo pure 45 volte...alla fine quando parla della mamma piango sempre.... :)
Grande Mazzone fa parte di quel calcio romantico e pulito che oggi non si trova più!
Mamma mia che emozione rivederlo un uomo un personaggio meraviglioso mio idolo poi vederlo con l'altro mio idolo Roberto emozioni ❤️
Magari lo hanno considerato un pò troppo passionale per la nazionale, ma per me sarebbe stato un grande CT
Lo spessore dell'uomo è enorme. Ha lasciato grandissimi ricordi e affetto ovunque è stato. Baggio, Pirlo e Totti, non so se mi spiego, gli devono tanto. Guardiola lo considera il suo maestro. Tifosi di Ascoli, Brescia, Cagliari, Lecce che dicono che il periodo con Carletto al timone è stato il migliore della loro squadra. Alla Roma non possiamo dire lo stesso, ma nessuno lo ha mai messo in discussione come allenatore: avesse avuto Totti i piena maturità e DDR in mezzo, magari ci sarebbe qualche trofeo in più in bacheca.
Sempre grande maestro. Con rispetto dal cuore e dal Sud Africa
Quanto ci manchi Carletto in questo calcio di merda
solo business e personaggi immagine...non ne possiamo piu',hai ragione.
Mazzone, Fascetti, Radice, Giagnoni, Bersellini, Trapattoni, Maestrelli, Liedholm, Rocco, Zeman, Bagnoli, Mondonico ecc... Altro calcio, bei tempi
Commento Fantastico 👏👏Grande allenatore e GRANDE UOMO VERO!!
Rozzi Mazzone nostalgia di un calcio che non esiste più.
Daje Carlè, core de Roma nostra! Forza Ascoli, grande storia, grande popolo!
Un grande mister ma soprattutto un grandissimo uomo, un abbraccio sincero da un tifoso che, anche da avversario, ti ha sempre applaudito e ammirato 👏🏼👏🏼👏🏼
Grande,se fosse stato un po piu magro sarebbe sicuramente saltato sugli spalti.
Noi tutti ti amiamo Carlo Mazzone quando il valore di un uomo conta la serietà la parola e l onesta un applauso mister Mazzone👏👏👏👏
Verace,un grande uomo e conoscitore del calcio Ovunque è andato ha lasciato un grande ricordo.
Onore all’uomo.Ce ne fossero di più come lui.
ho voluto sentire 2 volte questo servizio... che uomo... che persona... e mi è piaciuto anche quello che ha detto il giornalista... IN QUESTO CALCIO IN CUI INVECE CHE TIFARE LA PROPRIA SQUADRA, SI ODIA QUELLA AVVERSARIA, LUI NON CI SI RITROVEREBBE.... e questo spiega perché Mazzone è il più grande "maestro di calcio" che ci sia... allenatore è riduttivo... DAJE CARLE'
Grazie grande Carletto sei sempre il migliore
1978 ero militare lì a Ascoli indimenticabile città e 😊
Er sor Carletto è un grande, è come Baggio, è il calcio, il calcio di un tempo, il calcio che ho tanto amato.
GRANDISSIMO UOMO DI CALCIO E UOMO VERO GENUINO SENZA PELI SULLA LINGUA...NONOSTANTE SONO DELLA LAZIO! ormai tutto FINTO adesso...🥇👏 LUNGA VITA A SOR CARLETTO!!
Il più' bel Brescia della Storia.Ero abbonato uno spettacolo con Baggio,Guardiola,Pirlo Toni,Bachini,Petruzzi,Sereni,Filippini,Bonera,Calori,Bisoli,Diana,Hubner,Turkilmarz,Shopping,Appia,e altrove.Carletto curava molto il fattore tecnico tatticoLa squadra aveva
Un suo gioco ben definito.Grande allenatore.
comunque era davvero una bella squadra quel Brescia
Shopping ahahahah comunque davvero bello quel Brescia
@@robertopiscaglia6454 Schopp 😅😅😅autore del 2-0 contro la Juve a Brescia e del gol contro il Chievo su assisti di testa di Stankevicius se ricordo bene Ciao e forza Brescia anche se quest’anno la vedo dura. Ma siamo ugualmente forti. Rispetto a Bergamo abbiamo anche Germani e pallanuoto vino e si mangia bene Loro hanno solo Atalanta e chiesa😅😅😅😅😂😂😂😂😂
L'ultimo dei romantici del calcio!!! Arrivederci carlè😢😢😢
18 "Non mi piace". Perchè mai ? Mi piacerebbe saperlo.
Intanto, lunga vita a Carlo Mazzone. Onore a Lui, per ciò che è e per ciò che è stato.
perche` sono stupidi. per mettere non mi piace a Mazzone o sei stupido o sei pazzo. :) lunga vita a sor Carletto.
🇮🇹♥️ ONORE AL MISTER CHE HA SCRITTO LA STORIA...GRAZIE DI ESSERE VENUTO A BRESCIA...🌈🙏.
Che coppia Rozzi Mazzone mamma mia!!! Quanti ricordi bellissimi 👏👏👏
Le lacrime mi scendono ogni volta riguardando la sua corsa sotto la curva dopo il 3a3 nel derby immenso Carletto!
Quanto mi manca sto vecchietto....una brava persona e un ottimo allenatore... Lunga vita
Grande Carletto uomo d'altri tempi di un calcio d'altri tempi...Nostalgia canaglia.
52 dislike???? Ma che problemi avete..... c'è ne fossero come Carletto ai giorni nostri..... davvero un grande uomo e un grande allenatore.....e davvero che squadrone quel Brescia 😍
Saranno tutti veneti..
Prima che un grande allenatore è un grande Uomo. Grande Carletto, un grande in un mondo di piccoli
Nessuno dice che a inventato lui pirlo regista basso.Un grande Uomo e allenatore .brao Carlet.
Signor Mazzone
Le voglio un mondo di bene!
Io di Bologna ho l’Ascoli nel cuore.. ricordo spareggio anni 80 per stare in serie a
Un monumento. Una persona semplice, sanguigna e per bene. Grande, grandissimo Sig. Carlo Mazzone
Jole un nome una garanzia con l'emozione di un ragazzino. Stupendo
Un grande allenatore e un grande uomo, esempio da imitare.
DI u'altro pianeta, un uomo vero,simpatico,burbero. UN GRANDE. GRAZIE CARLO.
Altri tempi....i bei tempi...
Uno dei personaggi + pittoreschi e genuini di tutta la storia del calcio italiano
che spettacolo.. bellissimo servizio. Grande persona
Un grande il mister Carletto Mazzone lo ricordo benissimo quel periodo a Lecce il più bel periodo
Che grande uomo Mazzone...stima infinita
Una Leggenda vivente del calcio Italiano ! Grazie Mister !
quando il calcio mi piaceva.... Grande mister, grande Uomo!
Dai tempi della Roma che veniva a mangiare al ristorante di mio padre non posso dimenticare magliette storiche cafu aldair e Baggio mitico
Mi manchi sei il papà di tutte le tifoserie italiane
Un poeta del calcio italiano, grande Carletto
Uomo!
Basta così!
Ciao carletto! R.I.P. ❤
Grande, grande Carletto ci manchi.
Mitico 😢❤ condoglianze a tutti i tifosi dell'Ascoli
Carletto uno di noi!!!!❤️❤️❤️
Embè...quando una persona mi chiede di persone che hanno messo la passione pura per il calcio il mio primo pensiero va senz'altro a Mazzone...Grande carlè viva le marche
Un grande uomo.. riposa in pace Carlo
Tanti auguroni mister.... Grande allenatore e uomo... Ahhh... Un mio personale commento ha proprio fatto bene quel giorno con la curva del Brescia... Quando ci Vò ci Vò... Un abbraccio affettuoso da un tifoso dell'Inter... 😘😘❤️👍👍
ti abbiamo. amato! riposa in pace FIGLIO DI ROMA, FIGLIO DI ASCOLI, FIGLIO DI ITALIA!!!
Grandissimo Carletto...
Un mito ..signore vero
Carletto Mazzone grazie di aver salvato il Brescia per 5 anni consecutivi. Nessuno ha mai fatto meglio...
Salvato? Se non aveva qualche infortunato e qualche torto arbitrale lottava per l' Europa League e quasi per lo scudetto, come gioco una delle più belle squadre della Serie A.