Nel 68 io meridionale sicula. Ho sposato un Veneto mi hanno accolta come una di loro gente buona e generosa ho imparato presto il dialetto Veneto così bello e divertente emi sono ambientata subito mi sono adatta alla sua cucina e alle sue abitudini e oggi ne sono felice😘
La mia mamma che era di una famiglia contadina mi raccontava sempre che si ritrovavano nella stalla ,era luogo di incontro,gioco di carte ma anche tante storie e favole narrate,il posto era caldo e loro erano fortunati,perché nel piccolo avevano tutto ..essendo contadini: il vino ,la carne il frumento e granoturco; vita dura ma sincera🌈
io ci porto ancora adesso mio figlio, tempo due giorni il raffreddore passa eccome! Senza medicine e senza niente! Gli anziani del paese, camminavano scalzi nella stalla, nel letame perchè faceva passare la gotta
Hai ragione non è morto nessuno ai tempi non avevano nessun svago e la sera una volta che cena a o il ritiro era la stalla x potersi scaldare e raccontarsi qualcosa io non lo vissuta ma i miei suoceri lo raccontavano sempre e poi era tutto sano e non c'era inquinamento ai giovani bisogna parlare del passato x apprezzare quello che anno io non lo vissuta perché sono siciliana d'origine ma vivo in Veneto da oltre 50 anni e quando sento gli anziani raccontare il suo vissuto gli ascolterei x ore non c'è presente senza passato ❤️
Si!!!D'inverno. la stragrande maggioranza delle famiglie non aveva terra .Per chi ne aveva non era sufficiente. Praticamente nessuno aveva legna da ardere. Sovrapopolazione. Ignoranza totale. Molte sfortunate donne mettevano al mondo 10 11 12 13 e piu' figli. Che bello dare figli a dio e alla patria. La denutrizione era normale. Alcune famiglie soffrivano perfino di Pellagra. I miei antenati vivevano a 30 km da Milano, ci andavano lavorare nella raccolta dell'immondizia. Se la portavano a casa e la usavano per concimare la terra. Dunque, vediamo... 25x3......a Milano erano avanti 75 anni. Un ottimo style di vita!!!!!!
@@danielabrullo10 ,dalle mie parti,in Campania,queste cose non succedevano e si passavano le serate d'inverno accanto al focolare e non con le bestie.E poi dite che i meridionali sono retrogradi.Sappi che,se qualche problema abbiamo avuto,questo è accaduto dopo l'unità d'Italia.Quando c'erano i Borbone,Napoli era una delle città più belle e pulite d'Italia mentre Milano era una pattumiera.Oggi,la situazione si è capovolta.Medita un pò se hai un minimo di senno.Dimenticavo...la pellagra era un malattia diffusa soltanto al nord perché al sud i contadini godevano di una dieta più abbondante e varia.Ciao
@@63rosanna ma cosa stai dicendo su.. d’inverno per passare il tempo nelle cascine (che al sud non esistono) si stava in stalla, luogo caldo e in grado di ospitare tutte le famiglie, si raccontavano storie, si pregava, era un luogo in cui passare le fredde serate invernali in compagnia
@@agrohd1599 ,le cascine esistevano ed esistono ancora anche al sud e si chiamano masserie.Io vi sono nato e cresciuto e,te lo posso garantire,la vita che vi si conduceva poteva suscitare l'invidia dei settentrionali.
@@63rosanna quelle come detto sono masserie, non cascine che sono ben diverse, la cascina a corte lombarda di dimensioni imponenti con stalle lunghe anche più di 80m e con decine di famiglie e centinaia di persone nelle case dei salariati sono diverse da una masseria in cui vivevano 1 forse 2 famiglie, e la struttura gerarchica era diversa, la cascina aveva all’apice un padrone con i suoi salariati, la masseria una famiglia padrona della propria terra e del proprio podere, c’è anche da dire che gli inverni al nord sono diversi da quelli meridionali per cui le condizioni erano diverse
Nel 68 io meridionale sicula. Ho sposato un Veneto mi hanno accolta come una di loro gente buona e generosa ho imparato presto il dialetto Veneto così bello e divertente emi sono ambientata subito mi sono adatta alla sua cucina e alle sue abitudini e oggi ne sono felice😘
Ti facevi così schifo?
Eppure anche io l'ho vissuta...Vi gantariscorso però che era un locale caldo e accogliente...Quanta nostalgia!!!!
Che ricordi bellissimi quante sbornie se facevanu
Che ambiente sereno e calmo. Chissà com'è viverlo questo contesto.
La mia mamma che era di una famiglia contadina mi raccontava sempre che si ritrovavano nella stalla ,era luogo di incontro,gioco di carte ma anche tante storie e favole narrate,il posto era caldo e loro erano fortunati,perché nel piccolo avevano tutto ..essendo contadini: il vino ,la carne il frumento e granoturco; vita dura ma sincera🌈
Ok.
❤️❤️❤️Veneto forever 💓💓💓
mia nonna mi portava da bambino nella stalla x respirare l'odore della caccia delle vacche,diceva che faceva passare l'asma.che tempi
io ci porto ancora adesso mio figlio, tempo due giorni il raffreddore passa eccome! Senza medicine e senza niente! Gli anziani del paese, camminavano scalzi nella stalla, nel letame perchè faceva passare la gotta
Molto simpatico ed interessante!!
Bello
E bellissimo
Sai che profumo a giocare a carte nella stalla. 😁
Da bambino era così è di sera si faceva il filo nella stalla che sappia io non è mai morto nessuno per l aria e l odore ecc io sono ancora qua ,,,,,
Anch'io!
Hai ragione non è morto nessuno ai tempi non avevano nessun svago e la sera una volta che cena a o il ritiro era la stalla x potersi scaldare e raccontarsi qualcosa io non lo vissuta ma i miei suoceri lo raccontavano sempre e poi era tutto sano e non c'era inquinamento ai giovani bisogna parlare del passato x apprezzare quello che anno io non lo vissuta perché sono siciliana d'origine ma vivo in Veneto da oltre 50 anni e quando sento gli anziani raccontare il suo vissuto gli ascolterei x ore non c'è presente senza passato ❤️
e strano lavarsi davanti al sedere delle vacche
Ma queste cose succedevano al nord ?
Si!!!D'inverno. la stragrande maggioranza delle famiglie non aveva terra .Per chi ne aveva non era sufficiente. Praticamente nessuno aveva legna da ardere. Sovrapopolazione. Ignoranza totale. Molte sfortunate donne mettevano al mondo 10 11 12 13 e piu' figli. Che bello dare figli a dio e alla patria. La denutrizione era normale. Alcune famiglie soffrivano perfino di Pellagra. I miei antenati vivevano a 30 km da Milano, ci andavano lavorare nella raccolta dell'immondizia. Se la portavano a casa e la usavano per concimare la terra. Dunque, vediamo... 25x3......a Milano erano avanti 75 anni. Un ottimo style di vita!!!!!!
@@danielabrullo10 ,dalle mie parti,in Campania,queste cose non succedevano e si passavano le serate d'inverno accanto al focolare e non con le bestie.E poi dite che i meridionali sono retrogradi.Sappi che,se qualche problema abbiamo avuto,questo è accaduto dopo l'unità d'Italia.Quando c'erano i Borbone,Napoli era una delle città più belle e pulite d'Italia mentre Milano era una pattumiera.Oggi,la situazione si è capovolta.Medita un pò se hai un minimo di senno.Dimenticavo...la pellagra era un malattia diffusa soltanto al nord perché al sud i contadini godevano di una dieta più abbondante e varia.Ciao
@@63rosanna ma cosa stai dicendo su.. d’inverno per passare il tempo nelle cascine (che al sud non esistono) si stava in stalla, luogo caldo e in grado di ospitare tutte le famiglie, si raccontavano storie, si pregava, era un luogo in cui passare le fredde serate invernali in compagnia
@@agrohd1599 ,le cascine esistevano ed esistono ancora anche al sud e si chiamano masserie.Io vi sono nato e cresciuto e,te lo posso garantire,la vita che vi si conduceva poteva suscitare l'invidia dei settentrionali.
@@63rosanna quelle come detto sono masserie, non cascine che sono ben diverse, la cascina a corte lombarda di dimensioni imponenti con stalle lunghe anche più di 80m e con decine di famiglie e centinaia di persone nelle case dei salariati sono diverse da una masseria in cui vivevano 1 forse 2 famiglie, e la struttura gerarchica era diversa, la cascina aveva all’apice un padrone con i suoi salariati, la masseria una famiglia padrona della propria terra e del proprio podere, c’è anche da dire che gli inverni al nord sono diversi da quelli meridionali per cui le condizioni erano diverse
che schifo di posto, poi dicono che si viveva meglio una volta, PALLE
Non capisci un cazzo
Balle si balle no ghera mien duevam cuntentas, de capi 🇮🇹👍ciaooo