I paracadutisti della Nembo a Corte Mondine, ultimo lancio della Seconda guerra mondiale in Europa
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- Опубліковано 8 вер 2024
- Dove la secca del fiume Po ha restituito il semicingolato tedesco Sd.Kfz.11 della Seconda Guerra Mondiale, in comune di Sermide e Felonica (Mantova) si svolse una vasta battaglia che i tedeschi ingaggiarono per riuscire a ritirare quante più truppe a nord del Grande Fiume. Sono i giorni di aprile del 1945 che vanno dal 20 al 24. nella notte del 20 scatta l'operazione Herring, dove i paracadutisti italiani della Centuria Nembo, pur lanciati anche a 16 chilometri dall'obiettivo, combattono contro i tedeschi per acquisire il controllo di alcuni punti chiave. È l'ultimo lancio di paracadutisti della seconda guerra mondiale in Europa. I combattimenti si svolgono attorno a Poggio Rusco, come per esempio a Corte Mondine. Questo singolo scontro finisce con la morte di 4 paracadutisti italiani e di altrettanti soldati tedeschi. Un semplice monumento li ricorda, è il perpetuarsi della memoria di un episodio che fa indubbiamente parte della "cobelligeranza" con gli alleati ma anche della guerra di Liberazione, a cui per troppo tempo si è negato il contributo di quei reparti delle forze armate italiane desiderose di riscatto. In particolare completamente rimosso proprio il contributo dei paracadutisti, in particolare della Nembo, che invece ingaggiarono contro i tedeschi anche aspre battaglie come Filottrano, nelle Marche (1944). Questo monumento fa parte dell'archeologia della memoria, quasi una branca della conflict archaeology, che nella pianura a sud del Po ha lasciato molte tracce, tra cui quelle riportarte in luce nella primavera del 2022. Poco distante, nel Ferrarese, i paracadutisti entrarono in azione con squadrone da Ricognizione “F”, dove la F sta per Folgore. le tradizioni militari sono infatti state ereditate dal “RRAO”, 185° reggimento paracadutisti Ricognizione e Acquisizione Obiettivi “Folgore”, nel 2013.
Note sulla Nembo dal ministero della Difesa: La Nembo si costituisce il 1° febbraio 1943 con i battaglioni XV, XVI e VIII che scambierà in maggio con il X del 185°. Assegnato alla Divisione "Nembo" (184^), ne segue le sorti in Toscana quindi in Sardegna dove resta fino al maggio del 1944.
Assegnata la Divisione al C.I.L., ne segue il ciclo operativo sulla fronte adriatica combattendo i tedeschi da Abbadia di Fiastra (giugno 1944) a Filottrano (luglio 1944).
Nel settembre dello stesso anno, fortemente ridotto nei quadri, concorre con il gemello 184° alla costituzione del Reggimento Paracadutisti "Nembo" del Gruppo di Combattimento "Folgore" del quale fornisce la base.
L'unità si batte valorosamente a Tossignano e a Grizzano. Nel marzo del 1945 dal Reggimento vengono tratti un centinaio di volontari tra Ufficiali, Sottufficiali e Paracadutisti, i quali, inquadrati nella "Centuria Nembo", affiancata ad una centuria dello Squadrone "F", partecipano all'operazione "Herring", lanciandosi, la notte del 20 aprile 1945, sulle forze tedesche nella zona di Poggio Rusco.
Il 1° ottobre 1945 il Gruppo di Combattimento si riordina in Divisione di Fanteria "Folgore" e dal 1° dicembre 1948 il reggimento riassume la numerazione di 183° reggimento fanteria "Nembo".
Ridotto a battaglione meccanizzato per la Brigata "Gorizia" nel 1975, si scioglie il 1° maggio del 1991 per essere ricostituito il 31 maggio come battaglione paracadutisti. Oggi è uno dei reggimenti della Brigata Paracadutisti "Folgore".
1-1 - 80 ⭐ Paracadutista alla Smipar !!! Onore a questi fratelli FOLGORE
2° sc.86. SMIPAR Cp. Pantere.... Finalmente qualche ricordo della Folgore. Un saluto a tutti i fratelli Parà
Bello questo canale non lo conoscevo
ONORE A QUESTI RAGAZZI !!
Scuola militare paracadutisti Pisa, 3' battaglione Poggio Rusco......
3 SC 86 smipar poi 5 a Siena . parà x sempre
2/1/87 smipar cp tigre, poi Siena 5 btg El Alamein cp Mortai Vampiri.
Mi suegro Amelio Dilucia, suboficial radiotelegrafista de la Nembo tuvo su último salto en abril de 1945. Fue condecorado varias veces y finalmente en el año 1949 emigró a la Argentina con su esposa y hija Clara con la cual yo me casé en 1975. El suboficial Di Lucia falleció en mi país muchos años después, pero nunca se olvidó de la guerra. El 2 de abril de 1982 quería alistarse en el ejército argentino para luchar contra los ingleses en Malvinas. Pero por la edad, naturalmente no fue admitido
Mio padre apparteneva allo squadrone F, ci raccontava di episodi di guerra , ci raccontò dei lanci notturni a quote basse 400metri dai suolo , avvenuti a Firenze a Cassino , e partecipò alla missione Harring. Erano pronti a tutto, avevano in dotazione dall esercito inglese armi cartine topografiche della zona, vestiario, Gli diedero una medaglia al valore, che ho tuttora, ho un po’ di materiale e vorrei donarlo al museo,
Se desidera la mettiamo in contatto, ci può scrivere a redazione@archaeoreporter.com
12/9/95/ nembo 19 cp linci 31/a per sempre
Chiedo ai due storici se hanno dedicato un video ai fatti di Ca Bruciata . Anche se per taluni non è proprio la sede questa ( ma l' archeologia deve suscitare anche delle domande) ritenete appropriata la decorazione con medaglia d' oro al sottotenente Bagna in quanto fu lui a decidere di concentrarsi tutti insieme a Ca Bruciata , quando i migliori risultati nello spirito dell' operazione , furono conseguiti da piccole pattuglie .
Non abbiamo fatto un video su Ca Bruciata
.....scusa , non ho sentito scandire forte e chiaro il nome " Folgore" ....o mi sono perso qualcosa..
Ciao, a 2 e 17 squadrone F, c'è anche la sovrimpressione "Folgore". E c'è anche nella descrizione. Hai ragione che non lo ha anche detto a voce, ma c'è eccome, ci mancherebbe! (era nel Ferrarese lo squadrone F, qui è solo accennato, si parla della Centuria Nembo). Ci faremo un servizio sui luoghi del lancio dell' F a parte.
Mio padre era un para'.
Archeologia?
Alberto capisco: è una scheda in un contesto più ampio www.archaeoreporter.com/2022/04/08/dallammasso-di-ferraglia-al-tesoro-di-informazioni-sul-semicingolato-tedesco-recuperato-dal-po-in-secca-anche-la-mimetizzazione-bianca-della-campagna-di-russia/
Ho seguito i video dei recuperi in Africa, li ho anche apprezzati, ed anche quelli del recupero del cingolato nel Po in secca, ma questo non sono riuscito ad apprezzarlo.
Corro a rivedermi il video delle asce in bronzo del bresciano, che mi e` piaciuto tantissimo.
Scusami il commento.
Buona giornata
Ciao
Ci spiace. Lo consideri per quello che è, una scheda nell’ambito di quello che è una sorta di “battlefield tour”, come li chiamano, un’attività anche del museo. Un saluto
Per cosa sono morti quei ragazzi. Chi hanno difeso ?.
Non certo gli Italiani. !!!.