Myers era uno spettacolo, altro che il Belinelli che va nella nba....in questo video, anche Pierfilippo Rossi non era male, sembrava destinato ad una grande carriera, poi s'e' perso....commento di Peterson e' sempre il massimo
Non ho nulla contro Bellinelli, per altro buonissimo giocatore per carità.. ma quando penso a Carlton Myers negli anni 90 (gli anni d'oro del basket), al giocatore che è stato e a quello che faceva in campo, beh mi spiace dirlo ma Belinelli ne esce un "tantinello" sopravvalutato.
@@arrigostrina Non possiamo sapere cosa sarebbe potuto essere Belinelli come giocatore cardine di una squadra perchè ha scelto di fare il gregario in NBA. Giù il cappello perchè è riuscito dove tantissimi (io incluso) non pensavano potesse giocare. Ha vinto un titolo NBA, ma non sapremo mai se sarebbe stato in Europa un giocatore al livello di Myers.
Rossi mi piaceva un sacco ma in effetti ricordo anche io che andava un po' a sprazzi. Era molto giovane e forse un po' piccolo ma pensavo avrebbe potuto avere una lunga carriera di alto livello (una versione VL di Bonora).
@@paolomontani4680 premetto che ho avuto modo di veder giocare dal vivo diverse volte sia il Myers del 1995-2001 (giocatore devastante con tecnica, fisico e doti atletiche che non avevano nulla da invidiare a molti giocatori NBA di quegli anni), sia il belinelli del 2005-2006 (ultimo anno in Italia prima del salto in NBA, giocatore in prospettiva veramente forte, a tutto tondo e campo aperto), e ti dico che in parte hai ragione. Nel senso che non sapremo mai come e che cosa sarebbe stato belinelli se non fosse andato 15 anni in NBA. In parte però è anche vero che tutta la leadership, la tenacia, la tecnica sopraffina e la voglia di non arrendersi mai e caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti chiave (molte volte sfortunati) di Myers, belinelli anche se fortissimo non credo sarebbe mai stato in grado di replicare e fare altrettanto, pur con tutto il beneficio del dubbio che gli si può concedere. Va anche aggiunto che, laddove entrambi eccellono per tecnica di tiro, movimenti senza palla e uscite dai blocchi repentine, Myers ha avuto la fortuna da madre natura di essere dotato di un fisico, un'elevazione, una capacità di coordinazione unita a rapidità fulminea che lo rendono un giocatore unico nel panorama dei campioni della storia del basket italiano. Belinelli invece, longilineo e ottimo schiacciatore da giovane ai tempi della Fortitudo, andando in NBA e col passare degli anni si è oltremodo appesantito, aggiungo inutilmente, dato che eseguiva (ed esegue tutt'ora) un gioco prevalentemente perimetrale basato quasi unicamente sul tiro da lontano e mai su penetrazioni, gioco vicino al ferro o gioco di 1vs1 che invece richiederebbero sì stazza e peso per resistere ai contrasti. Il tutto limitandone di molto il gioco fluido e di contropiede a tutto campo che invece prediligeva nei suoi primi anni nel campionato italiano. Sempre avendo osservato a lungo i due giocatori, concludo dicendo che Myers, nel corso della sua carriera, è stato anche un ottimo difensore, stoppatore e rapinatore d'area (sempre grazie anche alle straordinarie doti atletiche), spesso era lui l'incaricato di marcare la miglior guardia avversaria, mentre per belinelli ecco, nulla contro di lui ma.. diciamo che in quanto a doti difensive lascia (e ha sempre lasciato) molto a desiderare.
che bello sentire il coach che commenta e vedere mike d'antoni in panchina e il grandissimo carlton in campo
mamma mia cos'era quel Myers di Pesaro!!
Myers era uno spettacolo, altro che il Belinelli che va nella nba....in questo video, anche Pierfilippo Rossi non era male, sembrava destinato ad una grande carriera, poi s'e' perso....commento di Peterson e' sempre il massimo
Non ho nulla contro Bellinelli, per altro buonissimo giocatore per carità.. ma quando penso a Carlton Myers negli anni 90 (gli anni d'oro del basket), al giocatore che è stato e a quello che faceva in campo, beh mi spiace dirlo ma Belinelli ne esce un "tantinello" sopravvalutato.
belinelli tiene un fisico pazzesco, per lui e tutto più facile, myers invece era tutto talento e potenza
@@arrigostrina Non possiamo sapere cosa sarebbe potuto essere Belinelli come giocatore cardine di una squadra perchè ha scelto di fare il gregario in NBA. Giù il cappello perchè è riuscito dove tantissimi (io incluso) non pensavano potesse giocare. Ha vinto un titolo NBA, ma non sapremo mai se sarebbe stato in Europa un giocatore al livello di Myers.
Rossi mi piaceva un sacco ma in effetti ricordo anche io che andava un po' a sprazzi. Era molto giovane e forse un po' piccolo ma pensavo avrebbe potuto avere una lunga carriera di alto livello (una versione VL di Bonora).
@@paolomontani4680 premetto che ho avuto modo di veder giocare dal vivo diverse volte sia il Myers del 1995-2001 (giocatore devastante con tecnica, fisico e doti atletiche che non avevano nulla da invidiare a molti giocatori NBA di quegli anni), sia il belinelli del 2005-2006 (ultimo anno in Italia prima del salto in NBA, giocatore in prospettiva veramente forte, a tutto tondo e campo aperto), e ti dico che in parte hai ragione. Nel senso che non sapremo mai come e che cosa sarebbe stato belinelli se non fosse andato 15 anni in NBA. In parte però è anche vero che tutta la leadership, la tenacia, la tecnica sopraffina e la voglia di non arrendersi mai e caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti chiave (molte volte sfortunati) di Myers, belinelli anche se fortissimo non credo sarebbe mai stato in grado di replicare e fare altrettanto, pur con tutto il beneficio del dubbio che gli si può concedere. Va anche aggiunto che, laddove entrambi eccellono per tecnica di tiro, movimenti senza palla e uscite dai blocchi repentine, Myers ha avuto la fortuna da madre natura di essere dotato di un fisico, un'elevazione, una capacità di coordinazione unita a rapidità fulminea che lo rendono un giocatore unico nel panorama dei campioni della storia del basket italiano. Belinelli invece, longilineo e ottimo schiacciatore da giovane ai tempi della Fortitudo, andando in NBA e col passare degli anni si è oltremodo appesantito, aggiungo inutilmente, dato che eseguiva (ed esegue tutt'ora) un gioco prevalentemente perimetrale basato quasi unicamente sul tiro da lontano e mai su penetrazioni, gioco vicino al ferro o gioco di 1vs1 che invece richiederebbero sì stazza e peso per resistere ai contrasti. Il tutto limitandone di molto il gioco fluido e di contropiede a tutto campo che invece prediligeva nei suoi primi anni nel campionato italiano. Sempre avendo osservato a lungo i due giocatori, concludo dicendo che Myers, nel corso della sua carriera, è stato anche un ottimo difensore, stoppatore e rapinatore d'area (sempre grazie anche alle straordinarie doti atletiche), spesso era lui l'incaricato di marcare la miglior guardia avversaria, mentre per belinelli ecco, nulla contro di lui ma.. diciamo che in quanto a doti difensive lascia (e ha sempre lasciato) molto a desiderare.
A volte ci si dimentica di quanto era forte e "avanti" Myers. P.S.: Rossi mi piaceva un sacco.
Se ci fosse oggi Myers giocherebbe in NBA senza battere ciglio...come lui Basile...
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come Jordan!!!??? ma x piacere ,siamo alla follia !!!
intendeva a livello italiano chiaramente.