In parte ho fatto quello dell'acqua, nel senso che ho "esagerato". All'epoca - parliamo del 2011 - ero ben poco allenato e dunque bevevo come un cammello. Pertanto, dopo l'ennesima "crisi di sete", mi ero comprato una Camelback da 3 litri, così da avere autonomia anche su salite lunghe. L'anno successivo finalmente mi decido a fare il mio primo Mortirolo (con un MTB "cancello" da oltre 15 Kg). Era un caldissimo pomeriggio di fine giugno e non mi ero reso conto che nei mesi precedenti mi ero pian piano allenato per benino... e dunque avevo meno bisogno di bere. Morale della favola? Sono arrivato in cima che avevo nella sacca idrica ancora quasi due litri! Mi ero portato a spasso due kg extra ma in compenso, nel darmi dell'idiota da solo, ho anche pensato che se non altro avevo potuto bere a volontà, e in effetti in cima non avevo sete 🙂
Nelle mie uscite se non c'è segnale sono solo al 100% e non rintracciabile, e succede spesso di essere senza copertura il che può essere un enorme problema, il vero errore che ho fatto nella prima uscita da 2 giorni l'idea era dormire a 1500m circa invece sono finito al tramonto che ero ancora a quasi 2000m ed ho sofferto il freddo, quindi meglio essere attrezzati per la poter dormire anche alla quota più alta che si raggiunge, meglio 200gr di peso in più che soffrire il freddo
Un paio di consigli/osservazioni che derivano da esperienza di escursionismo a piedi più che bikepacking, ma si adattano bene. 1) Sulle montagne carsiche o comunque calcaree, l'acqua superficiale è sempre molto rara. 2) Conviene sempre avere dietro una mappa cartacea (le carte dei sentieri 1:25.000 vanno molto bene). Rispetto alle app, danno una visione a largo raggio molto migliore e non hanno bisogno di connessione; pesano poco, e non sono ingombranti.
Da Gravellaro praticante confermo tutto quel che avete detto e aggiungo, ricordatevi di portare con voi un buon kit di pronto soccorso, (tocchiamoci gli zebedei) ma vi assicuro che fuori dal circuito urbano, in ambienti ostili e non controllati può accadere di tutto ed è meglio essere preparati. Non sono un medico, questo è quello che porto come me quando mi reco in aree boschive o alpine: - Antistamico per contrastare l'insorgenza di manifestazioni allergiche dovute alle punture di zecche, di tafani, di vespe o si api. - Cerotti e salviettine disinfettanti per pulire le ferite dovute a innumerevoli fattori. - Coperta termica si pega facielmente pesa pochissimo e può salvarvi la vita in caso di bisogno. Infine non dimenticatevi di fare il vaccino per l'antitetanica! Il Tetano è una malattia spesso sottovalutata ma piuttosto pericolosa e motlissime persone sottovalutano questo battere, che si prende proprio in questo tipo di ambienti.
Aggiungerei un fischietto o altro strumento per segnalare la posizione, delle pinzette, un paio di forbici, un laccio emostatico, guanti in lattice e un ghiaccio secco.
Hey, bellissimo giro...due anni fa ho fatto la "Via degli dei" in MTB. Bellissimo percorso, paesaggi stupendi. Due città stupende, Bologna e Firenze...ma quanta fatica e i tempi, sì meglio considerarli allargati...in detti momenti sembra non arrivare mai la fine..ma tutto sommato ne vale la pena, esperienza che consiglierei a tutti!!! Grandi ragazzi!!!
Bikepacking (o giro in bici con le borse…) è fantastico. Ne ho fatto uno recentemente sull’isola di Lussino. Secondo me, se possibile, meglio rinunciare a dormire in tenda. Meno peso da portare e, soprattutto, un letto ed una cena decenti. La prossima volta che venite ad Asiago, informateci e vi accompagnamo! Siete sempre grandissimi
Con un po’ di presunzione, aggiungo che ho corso due Cape Epic dormendo 9 notti in tenda in ogni edizione, ma la tenda era portata e montata dall’organizzazione..😊
Ho partecipato per la prima volta ad un evento gravel quest'anno da neofita, il Marche Trail, è stato bellissimo. Il percorso classic 300km in tre giorni. Una esperienza bellissima. Tanta difficoltà perché con la bici carica è tutta un altra cosa e le salite si sentono tutte. Ma come dice un motto che ho imparato in questo evento: non esiste bike packing senza portage 😅
Ecco ottimo video e sto leggendo tanti commenti utili visto che sto programmando data ancora da decidere un'avventura per sentieri e boschi di un paio di giorni forse anche più Grandi ragazzi!!!
Per riparare i tagli nel copertone io uso il nastro telato (anche detto nastro americano). Applicato all'interno del copertone con camera d'aria gonfia non si sposta e il copertone è di nuovo utilizzabile.
Per il mio viaggio in America ho optato per inserto nel copertone e camera d'aria... e oltre tutto quello che avevo (sicuro qualcosa avrò dimenticato) avevo anche un forcellino di ricambio... se fai fuori strada e carico (erano quasi 40kg in totale) anche questo pezzo di emergenza era d'obbligo. Oltre a battery pack a pannelli solari ;)
Se posso dare un consiglio per la camelbak, quando la riempite togliete l'aria in eccesso. Questo crea una depressione impedendo all'acqua di uscire ed evita eventuali problemi di pescaggio.
Tutto vero, vi correggo su un punto, non c'è GPS che tenga per inviare la propria posizione ad altri. Le opzioni sono sempre di sfruttare una rete, in alcuni casi usando il telefonino come "ponte". Se non presente nessun tipo di rete l'unica alternativa sono i comunicatori satellitari ma che hanno prezzi e costi di abbonamento a mio parere eccessivi per la maggior parte delle attività outdoor dove vige sempre la regola di saper bastare un po' a sé stessi e prepararsi prima. Giustissimo scaricarsi tutto offline e io personalmente mi terrei pure una cartina stampata.
Progetto bikepacking easy lungo la ciclabile del Danubio, dormendo negli ostelli che ci sono lungo la strada (mi porto dietro la bimba di 1anno e mezzo…)!😅non vedo l’ora…
Errore da non fare è, se incontriamo Alan e Giorgio fermarsi per la foto di rito.....meglio tirare diritto altrimenti cibo ed acqua se ne vanno immediatamente ,fare finta di nulla e andarsene lasciandoli alle loro tribolazioni.......ciao mitici .ancora video su questo tema.
bravissimi, tutte cose che ho imparato anche io con l'esperienza. una domanda, ma non vi massacrate la schiena a pedalare con lo zaino? io lo uso sempre in MTB, ma in gravel (considerando che i miei giri, anche se di più giorni, constano in pedalate di 10 ore al giorno minimo) io arriverei a sera con la schiena a pezzi. per quello che riduco sempre all'osso il bagaglio e lo concentro nelle borse della bici.
Fare bikepacking è una cosa diversa dal fare un semplice giro in bici, è un viaggio a tutti gli effetti, e non conta la performance, la le emozioni che esso ti da. Detto ciò errori se ne faranno sempre, l'importante è avere tanta inventiva e non farsi prendere dal panico. Ciao belli... Jacopo.
ulteriore errore da evitare: non fare questi viaggi - si rischia di non poterne più a far meno cmq, qualora vogliate riprovarci, vi consiglio di fare l'eroica, paesaggi stupendi e molto ben segnalato. L'ho percorso ad aprile e merita davvero, un continuo sali e scendi, tra posti e paesaggi magici.
@@maxmxl concordo, nonostante la pedalata son riuscito a metter su un kg facile facile, per fortuna non ci abito ma vengo in quelle zone solo un paio di volte l'anno se no sarei una palla da bowling :D
Nell'altipiano di Asiago non c'è acqua. Come vi siete trovati con gli zaini idrici? io non riesco ad usarli. Secondo me avevate troppecose, per un giro di due giorni, considerando che la tenda la potevate dividere per due.
Per la mia esperienza aggiungerei altro particolari, 1) guanti ci vogliono lunghi e nello stesso tempo con protezione sulle nocche delle dita e palmo, 2) preferisco avere la camera d'aria piuttosto che lattice,se disgraziatamente si prende un sasso sul lato del copertone e si squarcia con il lattice non vieni più a casa, mentre con la camera d'aria di scorta e un pezzo di copertone da strada che protegge lo squarcio si.. potrei andare avanti ma diventa lunga. Comunque bravi ottimi consigli 🚵
Molte cose che avete detto mi fa rendere conto che si vede che provenite dal mondo strada e non da quello MTB: guanti, mappe GPS, ricambi, tipo di fondo/salita 😅
E' raro vedere gravelisti con lo zaino, non vi dava noia? La Camelbak io la uso per il trekking, una gravel bike arriva anche a 7 attacchi portaborracce
Agggiungerei, se si fa picnic sedendosi sul prato o si campeggia soprattutto in zone piene di cinghiali o di bestiame, portarsi dietro un bello spray anti-zecche...tra morbo di Lyme e cose varie, meglio prevenire che dover andare in ospedale. Io non so se quella zona ne abbia tante ma io qui dove vivo (nord della Polonia) me lo porto anche quando esco per due passi nel bosco. Avere con sé anche il nastro isolante elettrico, utile per riparare alla bell'e meglio varie cose, è una buona idea 😊, tanto occupa poco spazio
Ho appena finito il mío primo viaggio in bici con il mío "bisonte"(non ditelo a nessuno,ma bisonte e'una elettrica...).Per le spledide emozioni ed il tipo di errori sembrerebbe che abbiamo viaggiato insieme! .... Perche' non provate una esperienza simile a questo video,ma in elettrica? Stefano
Da "poco" esperto aggiungo 2 considerazioni: 1. personalmente non avrei portato lo zaino, ma avrei messo 2 borse montanto un portapacchi posteriore (anche Alan alla fine del video si è lamentato della schiena rotta): questa è un'esperienza personale che ho fatto andando al lavoro (zaino con laptop e altri materiali) che in soli 25km mi ha devastato la schiena, e anche un collega più esperto di me mi ha confermato che è meglio non usarlo in bici 2. se dovessi fare un'avventura in bici non utilizzerei il fornelletto per la "pausa pranzo", troppo macchinoso da montare e smontare, meglio un panino veloce, il fornelletto è utile alla sera quando hai più tempo e poi per la colazione prima di partire infine una domanda, le "camel bag" le avete messe con l'attacco tubo verso il basso? la prima volta che ne ho usata una ho messo l'attacco verso l'alto e non riuscivo a bere, nel momento in cui l'ho girata ho risolto qualsiasi problema
Pensando a un'uscita Gravel vorrei chiedere: ma solo io ho notato che le scarpe per pedali MTB non sono per niente ventilate 😅 sulla suola non ci sono i fori che troviamo sulle scarpe da strada, questo non dà fastidio nei mesi più caldi? Credo che se non si va nel fango e si fa gravel leggero servirebbe questo tipo di scarpa. Esistono scarpe da strada con fori per tacchette MTB ma non hanno la comodità di camminata senza supporti in gomma ai lati. Produttori di scarpe pensateci!
Io quest’anno parto in aereo con la bici per giro bikepacking nelle fiandre, avevo tutto! False maglie, attrezzi, camere, pompa… sto per montare la bici mi cade e…. Si rompe IL FORCELLINO!!! ho avuto culo e ho trovato un negozio a Bruxelles che ne aveva 1 per la mia bici… ma ho rischiato di rovinarmi la vacanza. Morale: portatevi sempre 1 forcellino di riserva 😂
#gcnplus buongiorno ragazzi, non è attinente al video, ma non so come risolvere l, ho contattato anche GCN via email, ma niente... Ho gcnplus, sul cellulare riesco a selezionare i sottotitoli in italiano per i film, ma in TV proprio non riesco, per le le telecronache non ci sono problemi, ma per i film sulla TV proprio non mi fa selezionare i sottotitoli, ho provato a cancellare ed installare ancora l'app, ma è sempre la stessa cosa, sapete come risolvere oppure qualcun'altro ha lo stesso problema? Grazie
Va bene che ormai il concetto di gravel abbraccia una gamma molto ampia…ma questo giro mi sembra estremo direi che è da fare con una Mtb front e quelle bici gravel sono diciamo delle gravel plus plus
Dico solo una piccola cosa: i guanti sempre!!! Che sia strada o gravel, cadendo si mettono sempre avanti le mani, e se le si rovina è un bel problema, anche se non ci si è fatti niente altro. Io, quando vedo i professionisti senza guanti "esco pazzo!"
Io feci un primo viaggio di 400 km in 2 giorni ma nella civiltà,poi capito cosa avevo sbagliato (poco perché comunque sono sempre stato un campeggiatore) mi sono corretto
Solo a me sembra un errore andare su quei sentieri con pedali a sgancio? Oltre all'inutile rischio, la possibilità di essere costretti a camminare molto con scarpe rigide (sia pure da mtb sempre scomode sono) non dovrebbe imporre pedali flat?
Ce ne sono, ma non sono più in esercizio. E tenga presente che sia austriaci che italiani, sull'Altopiano ma anche in Grappa (situazione analoga) l'acqua la pompavano da valle. E anche oggi, soprattutto in periodo estivo, accade grossomodo la stessa cosa (cerchi Col d'Astiago).
@@lucamenegotto1139 senza contare che in Grappa, l'unico impianto di pompaggio acqua è stato distrutto alla fine della guerra! montagne tanto belle quanto secche
In altopiano di asiago gli portano L acqua con L autobotte in certi periodi è certo sul vezzena il cell non prende 😂io primi anni 90 altro che gps carte tabacco poi scusatemi ma gravel vuol dire ghiaia e tanti per fare i fighi fanno percorsi adatti alle mtb con cui ci si diverte di più sull ortigara e annessi comunque simpaticissimi
Dipende .....io i miei viaggi sono costretto a farli ad agosto e avere lo zaino/borraccia è indispensabile con il caldo, se ha una belle imbracatura non dà più di tanto fastidio e non è troppo pesante.
Il primissimo errore è voler fare gravel a tutti i costi su superfici da mountain bike. Capisco gravel su strade bianche o terreno compatto scorrevoli ma mettere gomme da MTB su bici “rigida” è ridicolo.
@@maxmxl e invece ha ragione. Certo, loro avevano top di gamma da 7400 euro con forcella ammortizzata, ma con una gravel medio-gamma è da pazzi fare percorsi cosi.
@@mauroesse8353 sono nato in montagna,ho imparato ad camminare poi in bici poi ad arrampicare. Ho dormito ovunque, ho imparato ad accedere un fuoco senza accendino e cuocere i pesci pescati con le mani sui sassi. E finisco qui, vedo ogni giorno Milanesi,Varesotti ecc partite carichi cm muli e se sono distanti 60m urlare perché hanno trovato un fungo. In montagna porta solo ciò che serve ogni grammo è importante, studia il percorso ed evita il superfluo. Materassini,cuscino gonfiabile fornelletto,usa la natura per dormire ecc. Nn ho voglia a 40anni di spiegare a gente ,che nn conosce la montagna le cose che mi hanno insegnato e poi ho imparato in 30anni. Sn già stufo delle decine di persone,che mi passano vicino a casa con Zaini che neanche Bonatti si portava per stare via giorni.Quindi nn sarò un mago con telefonini e PC,ma su certe cose un po' ne so ok genio?
cancellata iscrizione anche di altri miei amici se volete posso indicare i motivi di 14 cancellazioni ma a voi interessa solo il vostro businnes. a proposito i video mancano delle info di legge presentazione di prodotti commerciali e video con pubblicità
scusate una domanda, l'ho posta anche alla RAI e non solo. perchè il parlato è ad un volume da dover alzare il voluma al max e improvvisamente partono musiche sigle da spaccare i vetri? ahh ecco le bici arrivate tardi, ma GRATIS, tanto poi quei costi li pagano gli acquirenti di bici
1) si chiama mixaggio di volumi, in diretta è più difficile da gestire fonti di volume diverso allo stesso tempo. è come gestire contemporaneamente 50 fonti di dati, tutti diversi 2) il nesso bici in prova - prezzo più alto da pagare, mi perdoni ma non centra proprio na fava! altrimenti dovremmo vivere nell'epoca del libero scambio
@@mauroesse8353 certo ma in fase di editing del video si può equalizzare il volume dei suoni perchè nel programma di editing video sopra hai la traccia video e sotto hai lo sotryline audio anche perchè quei video non sono in diretta live ma vengono pre registrati.
Hai mai fatto qualcuno di questi errori?
In parte ho fatto quello dell'acqua, nel senso che ho "esagerato". All'epoca - parliamo del 2011 - ero ben poco allenato e dunque bevevo come un cammello. Pertanto, dopo l'ennesima "crisi di sete", mi ero comprato una Camelback da 3 litri, così da avere autonomia anche su salite lunghe. L'anno successivo finalmente mi decido a fare il mio primo Mortirolo (con un MTB "cancello" da oltre 15 Kg). Era un caldissimo pomeriggio di fine giugno e non mi ero reso conto che nei mesi precedenti mi ero pian piano allenato per benino... e dunque avevo meno bisogno di bere. Morale della favola? Sono arrivato in cima che avevo nella sacca idrica ancora quasi due litri! Mi ero portato a spasso due kg extra ma in compenso, nel darmi dell'idiota da solo, ho anche pensato che se non altro avevo potuto bere a volontà, e in effetti in cima non avevo sete 🙂
Nei miei viaggi in bici, più o meno tutti. Non esiste un viaggio in bici senza fare qualche cazzata
La dimenticanza dell'accendino è al pari dell'€ nel carrello della spesa 😂
Come già detto da altri in viaggi in tenda o trekking o altro del genere ci si scorda sempre qualcosa.....anche quello fa parte dell'avventura
Nelle mie uscite se non c'è segnale sono solo al 100% e non rintracciabile, e succede spesso di essere senza copertura il che può essere un enorme problema, il vero errore che ho fatto nella prima uscita da 2 giorni l'idea era dormire a 1500m circa invece sono finito al tramonto che ero ancora a quasi 2000m ed ho sofferto il freddo, quindi meglio essere attrezzati per la poter dormire anche alla quota più alta che si raggiunge, meglio 200gr di peso in più che soffrire il freddo
Un paio di consigli/osservazioni che derivano da esperienza di escursionismo a piedi più che bikepacking, ma si adattano bene.
1) Sulle montagne carsiche o comunque calcaree, l'acqua superficiale è sempre molto rara.
2) Conviene sempre avere dietro una mappa cartacea (le carte dei sentieri 1:25.000 vanno molto bene). Rispetto alle app, danno una visione a largo raggio molto migliore e non hanno bisogno di connessione; pesano poco, e non sono ingombranti.
Da Gravellaro praticante confermo tutto quel che avete detto e aggiungo, ricordatevi di portare con voi un buon kit di pronto soccorso, (tocchiamoci gli zebedei) ma vi assicuro che fuori dal circuito urbano, in ambienti ostili e non controllati può accadere di tutto ed è meglio essere preparati.
Non sono un medico, questo è quello che porto come me quando mi reco in aree boschive o alpine:
- Antistamico per contrastare l'insorgenza di manifestazioni allergiche dovute alle punture di zecche, di tafani, di vespe o si api.
- Cerotti e salviettine disinfettanti per pulire le ferite dovute a innumerevoli fattori.
- Coperta termica si pega facielmente pesa pochissimo e può salvarvi la vita in caso di bisogno.
Infine non dimenticatevi di fare il vaccino per l'antitetanica! Il Tetano è una malattia spesso sottovalutata ma piuttosto pericolosa e motlissime persone sottovalutano questo battere, che si prende proprio in questo tipo di ambienti.
@starlink1424 grazie 🙏🏻
Aggiungerei un fischietto o altro strumento per segnalare la posizione, delle pinzette, un paio di forbici, un laccio emostatico, guanti in lattice e un ghiaccio secco.
Ultimamente, sarebbe fondamentale fare anche il vaccino contro le zecche.
Ma della borsa da sella di Alan in modalitá "battocchio" ne vogliamo parlare? 😛
@Bertoga88 sorvoliamo! 😂🤦
Allora non era l’unico che l’aveva notato 😅
Parliamone parliamone😂😂😂
Stava semplicemente scodinzolando dalla felicità di far fare quelle salite a Giorgione 😂🤣
L'intro è già bellissimo, come del resto anche quello del giro proprio!!! Siete mitici 🎉
Hey, bellissimo giro...due anni fa ho fatto la "Via degli dei" in MTB. Bellissimo percorso, paesaggi stupendi. Due città stupende, Bologna e Firenze...ma quanta fatica e i tempi, sì meglio considerarli allargati...in detti momenti sembra non arrivare mai la fine..ma tutto sommato ne vale la pena, esperienza che consiglierei a tutti!!!
Grandi ragazzi!!!
Diciamo che siete ciclisti top, ma campeggiatori/ escursionisti da divano😂.
Grandissimi!
Bikepacking (o giro in bici con le borse…) è fantastico. Ne ho fatto uno recentemente sull’isola di Lussino. Secondo me, se possibile, meglio rinunciare a dormire in tenda. Meno peso da portare e, soprattutto, un letto ed una cena decenti. La prossima volta che venite ad Asiago, informateci e vi accompagnamo! Siete sempre grandissimi
In pratica in tenda rinunci a dormire... Il Giorno successivo sei senza gambe
Con un po’ di presunzione, aggiungo che ho corso due Cape Epic dormendo 9 notti in tenda in ogni edizione, ma la tenda era portata e montata dall’organizzazione..😊
Però dormire in tenda è divertente! :) Io ho fatto un viaggio in Svizzera in bici e ho sempre alternato: 4 giorni tenda + 1 albergo
Ho partecipato per la prima volta ad un evento gravel quest'anno da neofita, il Marche Trail, è stato bellissimo. Il percorso classic 300km in tre giorni. Una esperienza bellissima. Tanta difficoltà perché con la bici carica è tutta un altra cosa e le salite si sentono tutte. Ma come dice un motto che ho imparato in questo evento: non esiste bike packing senza portage 😅
Porta il buon senso, più è grande meno spazio occupa.
Grazie bel video e grazie agli utenti per tutti i consigli.
Wooow selvaggio proprio, tu la bici e la natura ❤
Parto domani da torino verso la Toscanaa!! Però su strada.... Grandi ragazzi!!
@damianobiancalana8849 buon viaggio! 🚴♂️
Ecco ottimo video e sto leggendo tanti commenti utili visto che sto programmando data ancora da decidere un'avventura per sentieri e boschi di un paio di giorni forse anche più
Grandi ragazzi!!!
@fulviovigilante2044 grazie 🙂 💪 🚴♂️
Per riparare i tagli nel copertone io uso il nastro telato (anche detto nastro americano). Applicato all'interno del copertone con camera d'aria gonfia non si sposta e il copertone è di nuovo utilizzabile.
Per il mio viaggio in America ho optato per inserto nel copertone e camera d'aria... e oltre tutto quello che avevo (sicuro qualcosa avrò dimenticato) avevo anche un forcellino di ricambio... se fai fuori strada e carico (erano quasi 40kg in totale) anche questo pezzo di emergenza era d'obbligo. Oltre a battery pack a pannelli solari ;)
siete due grandi.......il bello è divertirsi😃😃
Siete stati fantastici a fare questa avventura ❤❤
consigli utili !! anche per chi come me progetta un viaggio molto "borghese", con nottata in pensione e birrozza ad ogni arrivo di tappa.
Davvero simpatici, gran bel servizio. Bravi come sempre ragazzi 💪😉👍
Se posso dare un consiglio per la camelbak, quando la riempite togliete l'aria in eccesso. Questo crea una depressione impedendo all'acqua di uscire ed evita eventuali problemi di pescaggio.
Tutto vero, vi correggo su un punto, non c'è GPS che tenga per inviare la propria posizione ad altri. Le opzioni sono sempre di sfruttare una rete, in alcuni casi usando il telefonino come "ponte". Se non presente nessun tipo di rete l'unica alternativa sono i comunicatori satellitari ma che hanno prezzi e costi di abbonamento a mio parere eccessivi per la maggior parte delle attività outdoor dove vige sempre la regola di saper bastare un po' a sé stessi e prepararsi prima. Giustissimo scaricarsi tutto offline e io personalmente mi terrei pure una cartina stampata.
Molto interessante. Molte cose si danno per scontate.
IL METEOOO!!!
Bisogna controllare bene prima il meteo per decidere se e cosa portarsi!
Progetto bikepacking easy lungo la ciclabile del Danubio, dormendo negli ostelli che ci sono lungo la strada (mi porto dietro la bimba di 1anno e mezzo…)!😅non vedo l’ora…
Errore da non fare è, se incontriamo Alan e Giorgio fermarsi per la foto di rito.....meglio tirare diritto altrimenti cibo ed acqua se ne vanno immediatamente ,fare finta di nulla e andarsene lasciandoli alle loro tribolazioni.......ciao mitici .ancora video su questo tema.
bravissimi, tutte cose che ho imparato anche io con l'esperienza.
una domanda, ma non vi massacrate la schiena a pedalare con lo zaino? io lo uso sempre in MTB, ma in gravel (considerando che i miei giri, anche se di più giorni, constano in pedalate di 10 ore al giorno minimo) io arriverei a sera con la schiena a pezzi. per quello che riduco sempre all'osso il bagaglio e lo concentro nelle borse della bici.
Fare bikepacking è una cosa diversa dal fare un semplice giro in bici, è un viaggio a tutti gli effetti, e non conta la performance, la le emozioni che esso ti da. Detto ciò errori se ne faranno sempre, l'importante è avere tanta inventiva e non farsi prendere dal panico. Ciao belli... Jacopo.
ulteriore errore da evitare:
non fare questi viaggi - si rischia di non poterne più a far meno
cmq, qualora vogliate riprovarci, vi consiglio di fare l'eroica, paesaggi stupendi e molto ben segnalato.
L'ho percorso ad aprile e merita davvero, un continuo sali e scendi, tra posti e paesaggi magici.
L'eroica è meno estrema per i percorsi, lo è di più per il cibo! (abito sul percorso)
@@maxmxl Soprattutto da fare prima di Maggio o dopo Settembre per non morire assiderati e cotti sotto al sole.
@@flaviomytube assolutamente, adesso si gira quasi solo in tarda serata e la notte (non sono uno mattiniero)
@@maxmxl concordo, nonostante la pedalata son riuscito a metter su un kg facile facile, per fortuna non ci abito ma vengo in quelle zone solo un paio di volte l'anno se no sarei una palla da bowling :D
@@flaviomytube basta che non faccia come quest anno che ha buttato giù un bel pò di pioggia, però quando si apriva il cielo era spettacolare.
Portare un kit di pronto soccorso o almeno un antidolorifico potente, in caso di caduta può fare la differenza
Nell'altipiano di Asiago non c'è acqua. Come vi siete trovati con gli zaini idrici? io non riesco ad usarli. Secondo me avevate troppecose, per un giro di due giorni, considerando che la tenda la potevate dividere per due.
Per la mia esperienza aggiungerei altro particolari, 1) guanti ci vogliono lunghi e nello stesso tempo con protezione sulle nocche delle dita e palmo, 2) preferisco avere la camera d'aria piuttosto che lattice,se disgraziatamente si prende un sasso sul lato del copertone e si squarcia con il lattice non vieni più a casa, mentre con la camera d'aria di scorta e un pezzo di copertone da strada che protegge lo squarcio si.. potrei andare avanti ma diventa lunga. Comunque bravi ottimi consigli 🚵
Portare il manuale delle giovani marmotte 🤣🤣🤣
Dai raga bel video nonostante gli errori. Bravi 👏
Molte cose che avete detto mi fa rendere conto che si vede che provenite dal mondo strada e non da quello MTB: guanti, mappe GPS, ricambi, tipo di fondo/salita 😅
E' raro vedere gravelisti con lo zaino, non vi dava noia? La Camelbak io la uso per il trekking, una gravel bike arriva anche a 7 attacchi portaborracce
Agggiungerei, se si fa picnic sedendosi sul prato o si campeggia soprattutto in zone piene di cinghiali o di bestiame, portarsi dietro un bello spray anti-zecche...tra morbo di Lyme e cose varie, meglio prevenire che dover andare in ospedale. Io non so se quella zona ne abbia tante ma io qui dove vivo (nord della Polonia) me lo porto anche quando esco per due passi nel bosco. Avere con sé anche il nastro isolante elettrico, utile per riparare alla bell'e meglio varie cose, è una buona idea 😊, tanto occupa poco spazio
Ho appena finito il mío primo viaggio in bici con il mío "bisonte"(non ditelo a nessuno,ma bisonte e'una elettrica...).Per le spledide emozioni ed il tipo di errori sembrerebbe che abbiamo viaggiato insieme! .... Perche' non provate una esperienza simile a questo video,ma in elettrica? Stefano
@martanavarrogil7722 magari può essere un'idea per il futuro! Grazie e buone pedalate 🚴♂♥
...alla"fai la traccia più corta" sono morto!!😂😂😂
In emergenza potevate andare al Rifugio Kubelek
Da "poco" esperto aggiungo 2 considerazioni:
1. personalmente non avrei portato lo zaino, ma avrei messo 2 borse montanto un portapacchi posteriore (anche Alan alla fine del video si è lamentato della schiena rotta): questa è un'esperienza personale che ho fatto andando al lavoro (zaino con laptop e altri materiali) che in soli 25km mi ha devastato la schiena, e anche un collega più esperto di me mi ha confermato che è meglio non usarlo in bici
2. se dovessi fare un'avventura in bici non utilizzerei il fornelletto per la "pausa pranzo", troppo macchinoso da montare e smontare, meglio un panino veloce, il fornelletto è utile alla sera quando hai più tempo e poi per la colazione prima di partire
infine una domanda, le "camel bag" le avete messe con l'attacco tubo verso il basso? la prima volta che ne ho usata una ho messo l'attacco verso l'alto e non riuscivo a bere, nel momento in cui l'ho girata ho risolto qualsiasi problema
Ciao ragazzi! Quale computerino avevate in questo video? È così per farmi un’idea... grazie mille 👍🏻
Ciao ragazzi provate a fare la Milano Sanremo in bdc andando tranquillo da ciclo amatori e anche la ciclabile dei fiori in Liguria con la bdc 2:40 o😊😊
Scusate x i numeri240 li ho scritti scrivendo veloce ciao
Pensando a un'uscita Gravel vorrei chiedere: ma solo io ho notato che le scarpe per pedali MTB non sono per niente ventilate 😅 sulla suola non ci sono i fori che troviamo sulle scarpe da strada, questo non dà fastidio nei mesi più caldi? Credo che se non si va nel fango e si fa gravel leggero servirebbe questo tipo di scarpa. Esistono scarpe da strada con fori per tacchette MTB ma non hanno la comodità di camminata senza supporti in gomma ai lati. Produttori di scarpe pensateci!
discese a tutta hahahaha che grandi
Io quest’anno parto in aereo con la bici per giro bikepacking nelle fiandre, avevo tutto! False maglie, attrezzi, camere, pompa… sto per montare la bici mi cade e…. Si rompe IL FORCELLINO!!! ho avuto culo e ho trovato un negozio a Bruxelles che ne aveva 1 per la mia bici… ma ho rischiato di rovinarmi la vacanza. Morale: portatevi sempre 1 forcellino di riserva 😂
#gcnplus buongiorno ragazzi, non è attinente al video, ma non so come risolvere l, ho contattato anche GCN via email, ma niente... Ho gcnplus, sul cellulare riesco a selezionare i sottotitoli in italiano per i film, ma in TV proprio non riesco, per le le telecronache non ci sono problemi, ma per i film sulla TV proprio non mi fa selezionare i sottotitoli, ho provato a cancellare ed installare ancora l'app, ma è sempre la stessa cosa, sapete come risolvere oppure qualcun'altro ha lo stesso problema? Grazie
@AntimoSMLF purtroppo è un bug che l'app ha su alcune smartTV e a cui stiamo lavorando per risolvere al più presto. Ci spiace.
Va bene che ormai il concetto di gravel abbraccia una gamma molto ampia…ma questo giro mi sembra estremo direi che è da fare con una Mtb front e quelle bici gravel sono diciamo delle gravel plus plus
Ma del momento in cui Giorgio sembra in spalla ad Alan??? 5:21
Esiste anche il lattice per camera d’aria
Dove eravate?
Ragazzi dovete farne delle altre, fate venir voglia di partire.....così alla desperadoss....😂😂
Gli errori più gravel!
Dico solo una piccola cosa: i guanti sempre!!! Che sia strada o gravel, cadendo si mettono sempre avanti le mani, e se le si rovina è un bel problema, anche se non ci si è fatti niente altro.
Io, quando vedo i professionisti senza guanti "esco pazzo!"
E si ha più presa sul manubrio, specie se fa caldo, le mani sudano e il fondo è sconnesso
Per raccontarvi i miei giri in bikepacking sto meno a mandarvi sul mio canale 😅
Io feci un primo viaggio di 400 km in 2 giorni ma nella civiltà,poi capito cosa avevo sbagliato (poco perché comunque sono sempre stato un campeggiatore) mi sono corretto
Solo a me sembra un errore andare su quei sentieri con pedali a sgancio?
Oltre all'inutile rischio, la possibilità di essere costretti a camminare molto con scarpe rigide (sia pure da mtb sempre scomode sono) non dovrebbe imporre pedali flat?
Le scarpe da MTB hanno la tacchetta un po' infossata, in modo che tocchi prima con la suola. Ci si cammina abbastanza bene.
Con gli SPD cammini da dio
con tutte le vasche d'acqua che han fatto gli striaci su là?
Ce ne sono, ma non sono più in esercizio. E tenga presente che sia austriaci che italiani, sull'Altopiano ma anche in Grappa (situazione analoga) l'acqua la pompavano da valle. E anche oggi, soprattutto in periodo estivo, accade grossomodo la stessa cosa (cerchi Col d'Astiago).
@@lucamenegotto1139 senza contare che in Grappa, l'unico impianto di pompaggio acqua è stato distrutto alla fine della guerra! montagne tanto belle quanto secche
Altro consiglio, portarsi via il proprio forcellino del cambio.
Guanti sempre facendo mtb,anzi guanti con dita complete anche in estate fuoristrada.
Primo errore del bike packing: fare bike packing 🙈
@deandon79 😂😂😂
In altopiano di asiago gli portano L acqua con L autobotte in certi periodi è certo sul vezzena il cell non prende 😂io primi anni 90 altro che gps carte tabacco poi scusatemi ma gravel vuol dire ghiaia e tanti per fare i fighi fanno percorsi adatti alle mtb con cui ci si diverte di più sull ortigara e annessi comunque simpaticissimi
Errore grave l di non aver preso una Mountain Bike.
Un giorno capiremo il senso di tutto questo......😂😂😂
sarebbe molto bello che fate un secondo giro in gravel, più studiato meglio
Lo zaino è una tortura
Dipende .....io i miei viaggi sono costretto a farli ad agosto e avere lo zaino/borraccia è indispensabile con il caldo, se ha una belle imbracatura non dà più di tanto fastidio e non è troppo pesante.
1 bianchi di mio pro zio con freni a bacchetta, 1 da corsa, 1 da donna vecchia, 2 da passeggio dei miei
Se la traccia sembra lunga vuol dire che è lunga 😂😂😂😂😂…
gcn>>>>lorenzo Barone
Prossimo giro con Dino Lanzaretti!
Considerare le condizioni meteo 😅
Il primissimo errore è voler fare gravel a tutti i costi su superfici da mountain bike. Capisco gravel su strade bianche o terreno compatto scorrevoli ma mettere gomme da MTB su bici “rigida” è ridicolo.
no, il primissimo errore è giudicare quel che fanno gli altri basandosi sui propri gusti :)
@@maxmxl e invece ha ragione. Certo, loro avevano top di gamma da 7400 euro con forcella ammortizzata, ma con una gravel medio-gamma è da pazzi fare percorsi cosi.
Ripeto.... Non capisco l'utilizzo di una gravel, quando in questi sentieri con una mtb ti godi tutto, il doppio e le discese....
In gravel fa molto meno fatica sui pezzi piú senplici
Mahhhh! Mi sembra un po' esagerato
finchè non provi, non puoi sapere
@@mauroesse8353 sono nato in montagna,ho imparato ad camminare poi in bici poi ad arrampicare. Ho dormito ovunque, ho imparato ad accedere un fuoco senza accendino e cuocere i pesci pescati con le mani sui sassi. E finisco qui, vedo ogni giorno Milanesi,Varesotti ecc partite carichi cm muli e se sono distanti 60m urlare perché hanno trovato un fungo. In montagna porta solo ciò che serve ogni grammo è importante, studia il percorso ed evita il superfluo. Materassini,cuscino gonfiabile fornelletto,usa la natura per dormire ecc. Nn ho voglia a 40anni di spiegare a gente ,che nn conosce la montagna le cose che mi hanno insegnato e poi ho imparato in 30anni. Sn già stufo delle decine di persone,che mi passano vicino a casa con Zaini che neanche Bonatti si portava per stare via giorni.Quindi nn sarò un mago con telefonini e PC,ma su certe cose un po' ne so ok genio?
@@alpinrocket8506 un nome, una garanzia. 👍razzoalpino.
@@piidjiGR. Grazie
non avete neanche portato la botticiella di grappa stile fantozzi azzurro di sci
Mai piu. Si non hai una bici con sospenzione forcelle davanti, e molto duro su le bracchi e mani.
cancellata iscrizione anche di altri miei amici se volete posso indicare i motivi di 14 cancellazioni ma a voi interessa solo il vostro businnes. a proposito i video mancano delle info di legge presentazione di prodotti commerciali e video con pubblicità
scusate una domanda, l'ho posta anche alla RAI e non solo. perchè il parlato è ad un volume da dover alzare il voluma al max e improvvisamente partono musiche sigle da spaccare i vetri? ahh ecco le bici arrivate tardi, ma GRATIS, tanto poi quei costi li pagano gli acquirenti di bici
1) si chiama mixaggio di volumi, in diretta è più difficile da gestire fonti di volume diverso allo stesso tempo. è come gestire contemporaneamente 50 fonti di dati, tutti diversi
2) il nesso bici in prova - prezzo più alto da pagare, mi perdoni ma non centra proprio na fava! altrimenti dovremmo vivere nell'epoca del libero scambio
@@mauroesse8353 certo ma in fase di editing del video si può equalizzare il volume dei suoni perchè nel programma di editing video sopra hai la traccia video e sotto hai lo sotryline audio anche perchè quei video non sono in diretta live ma vengono pre registrati.
Per qualche genio del marketing le pubblicità sparate ad altissimo volume entrano meglio nella testa delle capr.... ehm persone
Maranga morì di sete cosi, con 2 litri d'acqua in spalla🤣😂
@Chicco88 😂🤦