Non è che l'essere un bravo scrittore significa necessariamente essere un genio. Ormai il dare del genio a qualcuno, solo perché non zappa la terra, sta diventando una moda. Geni sono Einstein, Dante o che so, Archimede.
L’intervistatrice vaga nel nulla, si capisce benissimo che non ha riletto il libro ma si è solo segnata dei passaggi da prendere a pretesto per fargli domande più o meno inerenti alle domande. Tra l’altro senza sapere che Eco è saturo e detesta venire associato al nome della Rosa e quindi già lei dimostra di non essersi guardata le interviste precedenti (orrendo riportare Guglielmo DI Baskerville invece di Guglielmo DA Baskerville il che riferisce una netta trascuratezza professionale). Nel merito le domande sono di una banalità disarmante come a dire “c’ho Eco in salotto vediamo che cosa ne pensa de Sanremo”. Sono molte le occasioni perse sia dal punto di vista culturale generale che specifico nelle questioni tecniche filosofiche semiologiche affrontate da Eco come professore di (quasi) tutto. Per concludere per fare un’intervista a Umberto Eco bisogna prima conoscere (quasi) tutto su di lui e chiedergli qualche cosa che riguarda il margine dei suoi studi delle sue ricerche delle sue opinioni proprio per generare un qualcosa di interessante che aggiunga invece di sovrapporre un sottile strato di più e del meno a qualche spunto di attualità
Grazie infinite x questa perla: Umberto Eco fu il più grande uomo del suo tempo!
Umberto Eco é visibilmente commosso
Magico
Ma che va in loop tre volte? Qualcuno se ne è accorto?
La Latella ad intervistare un genio. Bah. Che tristezza.
Non è che l'essere un bravo scrittore significa necessariamente essere un genio.
Ormai il dare del genio a qualcuno, solo perché non zappa la terra, sta diventando una moda. Geni sono Einstein, Dante o che so, Archimede.
@@gnulinux5108 Eco è un genio della semiontica e dello studio della comunicazione
Ma perché idolatrare un intelletuale critico attribuendogli questo aggettivi acritici e inadeguati? È svilente e umiliante per lui e per voi
Ma come è montato questo video?
Al di là del montaggio approssimativo questa intervista è interessantissima e, soprattutto, introvabile altrove.
Al di là. Si scrive così
@@fabioscerna3458 grazie
Ma chibha fatto il montaggio?
NON HO MAI GURDATO TG24 PER MARIA LATELLA NON LA SOPPORTO
l'intervistatrice è pessima
Assolutamente inadeguata
L’intervistatrice vaga nel nulla, si capisce benissimo che non ha riletto il libro ma si è solo segnata dei passaggi da prendere a pretesto per fargli domande più o meno inerenti alle domande. Tra l’altro senza sapere che Eco è saturo e detesta venire associato al nome della Rosa e quindi già lei dimostra di non essersi guardata le interviste precedenti (orrendo riportare Guglielmo DI Baskerville invece di Guglielmo DA Baskerville il che riferisce una netta trascuratezza professionale). Nel merito le domande sono di una banalità disarmante come a dire “c’ho Eco in salotto vediamo che cosa ne pensa de Sanremo”. Sono molte le occasioni perse sia dal punto di vista culturale generale che specifico nelle questioni tecniche filosofiche semiologiche affrontate da Eco come professore di (quasi) tutto. Per concludere per fare un’intervista a Umberto Eco bisogna prima conoscere (quasi) tutto su di lui e chiedergli qualche cosa che riguarda il margine dei suoi studi delle sue ricerche delle sue opinioni proprio per generare un qualcosa di interessante che aggiunga invece di sovrapporre un sottile strato di più e del meno a qualche spunto di attualità
ma perchè prestarsi a questa mondezza?!
Sarebbe stato meglio non vederla nemmeno 13 anni dopo sta intervista pietosa..lamella a zappare