Per saperne di più: "A Roma da Cartagine. La spada e lo scudo del legionario repubblicano." Sul sito della LEG: www.leg.it/index.php?route=product/product&product_id=675 Su Amazon: amzn.to/3bGjmW8 Oppure Sabato 6 Novembre 2021 allore ore 15:00 in occasione di "Scripta Manent" a Usi&Costumi Ferrara Fiere: www.usiecostumi.org/
Posso permettermi di "suggerire" un argomento? Potresti trattare "l'avventura" italica di 2 re greci: Archidamo III di Sparta, e Alessandro il molosso re di Epiro?
Che bell'analisi! Completezza nell ' uso delle fonti unità alla tua solita chiarezza e sinteticita'. Bravissimo!!! Per me, appassionato di storia militare, ascoltare questi tuoi interventi è veramente importante. Grazie, continua così.
sarebbe bello fare anche un video sull'inizio della formazione dell'esercito romano in epoca dei re prima della repubblica anche se so che le fonti tanto a te care sono molto labili, ma una infarinatura ci aiuterebbe a capire meglio la nascita in epoca arcaica dell'esercito romano e della sua evoluzione, dal concetto delle gentes, i cavalieri gli astati che ho trovato spiegato in modo molto semplice nel libro di Indro Montanelli sulla societa' romana bel video grazie
Bravo, con impeccabbile eloquenza, una vera esegesi della storia dell'antica Roma nei suoi dettagli, una goduria per me, nei tuoi eccellenti video si percepisce la passione per la storia, grazie mille per il grandissimo lavoro che fai, per mantenere vivo il ricordo della nostra storia,un popolo senza la conoscenza della propria storia origine e cultura e' come un albero senza radici,Historia magistra vitae,Ab Urbe Condita
I just got your book. The first time i read about that theory (the army that Polibios descrive is inspired by the army that Hanibal took to Italy) was in the early 2000 in the boletin of the Society of Ancients. Since them i think that is what made sence and helps to explain the sting of victories of Hanibal in Italy. And also the roman victory at Zama, with his "New Model Army" build in Sicily. Thank you this chanell and thank you for the book.
Grazie, il libro entrerà a fare parte della mia "panoplia" culturale per mezzo delle strenne natalizie. Natalizie ovvero festeggianti la rinascita del Sol Invictus...
Sempre complimenti per i video dettagliati, potresti analizzare il film il legionario " Legionnaire's Trail " film del 2020 con Mickey Rourke dove interpreta se pur come cameo la parte del generale Corbulone sotto Nerone. Il film è discreto, però vorrei capire quanto di vero c è nella vicenda...M. Rourke più che un generale sembra una rock star dei peggiori bar di caracas! grazie!
Questa mi e' nuova, che l'armatura in maglia di ferro; la lorica hamata, veniva chiamata _gallica_ dai romani. Grazie come sempre per l'ottimo lavoro su questi video.
Ave peccato che non ti ho incontrato in fiera la scorsa settimana, ci sono andato domenica; comunque il libro lo acquisterò alla leg a Gorizia, sono un loro cliente. Ciaoooo👍😃
Iscritto grazie alla biblioteca di Alessandria... Bel canale... E il libro anche deve essere molto interessante... Voglio supportarti e comprarlo. Intanto mi iscrivo.
Dai che bello! Hai scritto il tuo primo libro... te lo meriti proprio, sono felice per questa bella novità e complimenti perché sei sempre bravissimo. Giuro solennemente di acquistarlo appena possibile, ciao.
Ho appena ricevuto il volume di Gioal. Mi sembra veramente ben fatto. Riassume e amplia gli interventi fatti sul canale integrandoli con una serie di illustrazioni. Forse manca qualche immagine di ricostruzioni per meglio osservare le varie tipologie delle spade presentate e la struttura degli scudi. Comunque la chiarezza nell'esposizione delle fonti letterarie e archeologiche unita alle ottime qualità di sintesi dell'autore ne fanno un buon manuale che penso non possa mancare nella biblioteca di appassionato di storia militare antica. Grazie
Ciao, innanzitutto ti faccio i complimenti per il grande lavoro che fai, poi vorrei farti una domanda, che forse ti ho già chiesto sotto un altro video e forse mi hai addirittura già risposto, ma non mi ricordo e non riesco a trovarlo nei tuoi vecchi video. È una domanda che va un po’ oltre il tuo periodo storico di riferimento ma non è comunque collegata a un tema da te affrontato in molti video, cioè il tema delle armi da getto. Come tu esponi brillantemente, queste erano tipiche delle culture italiche, ma a quanto ne so io (correggimi se sbaglio) si diffusero negli incontri scontri tra popolazioni diverse anche molto lontane dall’Italia, ad esempio nelle popolazioni della penisola iberica o quelle germaniche tanto che in forme diverse erano diffuse in tutta Europa già prima della conquista romana, e la conquista romana darà ulteriore impulso alla diffusione di questo tipo di arma anche nel vicino oriente, tanto che (di nuovo correggimi se sbaglio) addirittura i reparti della fanteria persiana Sassanide arriveranno a usare questo tipo di arma. Poi però succede qualcosa che io non mi spiego e finora non ho trovato spiegazioni ne nella letteratura specialistica ne in quella divulgativa: a un certo punto le armi da getto escono dalla panoplia dei soldati della fanteria leggera e pesante del nostro emisfero, per giunta abbastanza velocemente, all’incirca con il crollo dell’impero d’occidente, magari un po’ prima prima o dopo, non sono sicuro neanche di quando sia avvenuto, però fatto sta che già nei primi secoli dell’alto medioevo questo tipo di arma era in disuso sia nella fanteria pesante e leggera che nei reparti di schermagliatori armati alla leggera. Eppure fino a pochi decenni prima, come abbiamo detto, erano armi diffusissime e con una antica storia sia tra i romani che tra i nuovi conquistatori germanici. Entrambi però le abbandoneranno in breve tempo, senza peraltro sostituirle con qualcosa di simile, penso ad esempio alle asce da lancio che in epoca tardo antica vengono usate nell’area del centro/nord Europa. Semplicemente la fanteria non usa più armi da getto se non in reparti (peraltro sempre meno usati e poi scomparsi) di fanteria leggera specializzata nell’utilizzo di queste armi. Insomma le armi da getto vengono “ghettizzate” in maniera simile a come facevano i greci durante il periodo dell’oplitismo e poi abbandonate del tutto. La domanda è: Perchè? Non sembra una grande idea: le armi da getto sembrano un’arma relativamente economica e facile da produrre e anche da utilizzare, poi io non sono esperto di tattiche militari, ma mi sembra una buona idea quello di lanciare qualcosa addosso al tuo nemico prima di caricare o mentre lui sta caricando per sbilanciarlo e magari anche ferirlo o addirittura ucciderlo con un colpo fortunato, in più era un’arma usata da tanto tempo e molto diffusa, non si trattava neanche di introdurre qualcosa di nuovo, quindi io non mi spiego perchè sia andata in disuso. Concludo questo ormai troppo lungo commento dicendo che una questione simile è l’abbandono, più o meno nello stesso arco di tempo, della frombola che esce di scena forse Perchè obsoleta in confronto all’arco alle nuove balestre (che vengono introdotte piú o meno in quel periodo) ma che sono armi talmente facili da usare e soprattutto ridicolmente facili e economiche da produrre che sembra assurdo smettere di utilizzarle. Grazie per il tuo lavoro e continua cosí!
Buongiorno Gioel Canestrelli,, avevo una domanda da porti, e la faccio qui, puoi rispondermi come vuoi. Volevo sapere dei conflitti tra Romani e parti, visto che ho poca roba. A proposito sui condottieri e sulle campagne dei romano ho molti libri di frediani. Sull esercito romano ne ho 2 , ma non i ricordo gli autori. Grazie.
Complice probabilmente il Covid che mi sono beccato oggi, ho sognato la battaglia di Teutoburgo. Da ciò, dopo essermi svegliato mi è venuta in mente una domanda. Ma i Romani hanno mai fatto imboscate? Ho fatto delle ricerche su internet, usando come parole chiave: romani, imboscate, attacchi a tradimento etc. ma non ho trovato nulla, oltre all'attacco a tradimento di Onorio verso Alarico nel 410. Ci sono altri esempi? La ringrazio anticipatamente se avrà il tempo di rispondermi
Bellissima analisi ! Al riguardo ti faccio una domanda e i Greci? Me li immaginavo come gli Stati Uniti del tempo. Non erano sempre loro il primo riferimento per il mondo occidentale? Nel IV secolo anche lì ci sono delle innovazioni alla falange oplitica con l'introduzione da parte di Ificrate di fanterie leggere sul tipo dei peltasti traci che, con la loro versatilità e armi da getto, riuscivano addirittura a mettere in difficoltà gli opliti spartani. Grazie e complimenti per il canale
No assolutamente almeno per quanto riguarda il campo bellico. I Romani si ispirarono di più alle tribù italiche e quelle celtiche che a quelle greche. Ma culturalmente quella ellenica si ha influenzato tutto il Mediterraneo non solo il mondo romano. Gli Usa infatti si sono ispirati ai Romani
@@pierpaolo0101 gli stati uniti ne prendono ispirazionione ma non ci sono nemmeno vicini! In tal caso ti consiglio un video del canale di Roberto Trizio!
Ottimo, prenderò sicuramente in considerazione il tuo libro tra le mie eventuali prossime letture. Attualmente sto leggendo il dialogo sull'arte della guerra di Machiavelli, per cui non posso leggere altro. Prima di iniziare questa lettura ho letto il Sun Tzu. Prima ancora un libro sugli assedi edito qualche mese fa da il Mulino. Ultimamente la guerra è l'argomento che più catalizza la mia attenzione. Forse più avanti leggerò il tuo libro. Detto ciò, fa sempre piacere svegliarsi con un tuo nuovo video relativo all'arte militare nel mondo antico 😉.
Il Sun Tzu è una di quelle opere che per leggerle impieghi un giorno, ma per coglierne pienamente il senso non basta una vita. E infatti io ho detto di averlo letto, non di averlo compreso. Anche perché non sono un esperto di storia né di pensiero cinese antico. Se non si è a conoscenza del contesto storico e culturale di un testo la sua comprensione diventa ancora più ostica. A questo aggiungi un'altra difficoltà decisiva: il non padroneggiare la lingua originale, nella quale il testo è stato concepito, pensato e scritto. Quando ero a liceo, comunque, mi avvicinai al taoismo. Comprai una copia del Tao te ching e cercai di leggerla (con risultati non soddisfacenti, a dire la verità). Questo per dire che quando nel primo capitolo del Sun Tzu viene detto che le operazioni militari attengono al "Tao della sopravvivenza e della distruzione" (cito la traduzione della mia edizione), una certa nozione, seppure piccola, di Tao l'avevo. Anche se, a dire il vero, non ho capito bene cosa intenda Sun Tzu per Tao (Dao), dato che questo concetto ricorre spessissimo nel corso dell'opera (il Tao della vittoria, il Tao dell'inganno, ecc.). Intende la stessa entità di cui parla Lao Tzu nel Daodejing?
@@kevinmuccardi1899 In ambiente cinese il Tao si puo' assimilare all'aristotelico concetto di "motore immobile" o a quello islamico di Allah: l'essenza di tutte le cose, senza qualita' e da cui pero' originano tutte le qualita'. Che non ha inizio, che non ha fine, da cui tutto dipende e che non dipende da nessuno. In un'altra accezione, si intende il Tao come movimento degli opposti, secondo ritmo e misura.
@@ChronicaMortalis eh, è complicato. L'interpretazione che dai tu può essere affascinante, ma non mi convince fino in fondo. Il primo capitolo del Daodejing si apre con i versi: il Dao che può essere detto non è l'eterno Dao/ il nome che può essere nominato non è l'eterno nome/ Senza nome è l'origine del cielo e della terra/ con nome la madre delle diecimila creature (...). Cito dalla traduzione della mia edizione (Feltrinelli), sapendo che potrebbero essercene altre che ne cambiano completamente il senso. Quindi, il Dao viene presentato sin da principio come l'indefinito indefinibile. Pertanto esso si sottrae a ogni tentativo di identificazione e nominazione da parte della coscienza. "Perciò con desiderio continuamente ne contempli i limiti/ continuamente senza desiderio ne contempli il mistero". È problematico utilizzare concetti propri delle dottrine filosofiche occidentali per definire il Dao, proprio perché difficilmente esso si lascia definire. Ma ti confesso che, talvolta, non so quanto giustamente, mi ha dato da pensare all'Apeiron (l'indefinito, il senza perimetro) di Anassimandro. Oh, tutto meraviglioso, ma alla luce di ciò, cos'è il Dao della vittoria, il Dao dell'inganno, il Dao degli stratagemmi, ecc.? Sono concetti che, purtroppo, alla mente di noi occidentali appaiono ancora più oscuri.
@@kevinmuccardi1899 La prima parte del Daodejing non contraddice quel che ho detto. Per quanto mi riguarda, se mi permette, un sinonimo occidentale potrebbe essere, prendendo a prestito un termina della Scolastica, "Ipseita' assoluta". riguardo alle specificazioni che il Tao causa, ma da cui non dipende, ai movimenti che causa, ma da cui non dipende, il concetto di fondo e' senz'altro un accordo dell'azione umana alle caratteristiche di questi movimenti. Ma qui mi fermo per incompetenza.
Splendido video come sempre! Sarebbe interessante approfondire le origini della cotta di maglia celtica in futuro ❤️ sarai solo sabato a Ferrara? Peccato, io verrò domenica...
è sempre un piacere ascoltare le tue spiegazioni, toglimi una curiosità, leggi una sorta di gobbo oppure vai a braccio? In entrambi i casi comunque sei un grande.
Considerando come la tecnologia militare (per motivi logistici ed economici) viene consistentemente implementata in maniera "peacemeal", è più che sensato dedurre che sia esistito un periodo di transizione ibrida fra il modello oplitico/falangeo e quello manipolare (una sorta di "pike and shot" dell'antichità) ed immaginare quanti mal di testa abbia indotto nei poveri generali romani che cercavano di gestire questi due tipi di formazioni molto diversi. Also, congratulazioni e complimenti per la pubblicazione, davvero un ottimo risultato.
video sublime come al solito, mi piacerebbe se in futuro reclamizzassi di più le tue iniziative come quella di Ferrara in modo da poterti seguire anche dal vivo in qualche evento
Un'aspetto che trovo interessante e' che gli scudi avvolgenti rettangolari sembrano estremamente antichi: i "giganti pugilatori" di Mont'e Prama (almeno VII secolo) tengono sopra la testa uno scudo avvolgente rettangolare (come quello dei legionari del dopo II guerra punica), mentre degli altri bronzetti nuragici (tra cui uno a Valle Giulia, ritrovato a Vulci) mostrano una specie di scudo a mandorla, tipo quelli medievali. Gli scudi rettangolari non sembrano piu' di origine italica (continentale o isolana) che ispanica?
Insieme a lui nel letto temporaneamente deviato del fiume, dicono le fonti. Ma a me resta difficile pensare che gli eredi abbiano rinunciato davvero a tanto ben di Dio, al di là di una piccola parte ineludibile per motivi simbolico-religiosi. Comunque sia, non s'è mai capito bene, non solo dove fosse il punto preciso, ma nemmeno con sicurezza assoluta quale fosse il fiume.
Scusate se mi permetto ma ci dovrebbe essere una imprecisione sul fatto del manipolo : Centura = 60 legionari Manipolo = 120 legionari Ossia due centurie….
Questo avviene in un momento successivo. Come evidenziato da Connolly, la prima legione liviana a metà del IV secolo a.C., quella con i Rorarii e gli Accensi, prevedeva un totale di 75 manipoli da 60 uomini l'uno. I manipoli così costituiti rimarranno convenzione per i Triarii.
No, non ne ho trovato il bisogno. Oltre all'analisi delle fonti classiche, dell'iconografia e dei reperti, se vi sono autori contemporanei cui mi sono in parte rifatto, sono soprattutto il professor Tagliamonte dell'Università del Salento, il professor Quesada dell'Università di Madrid e il professor Chierici dell'Università di Firenze.
Ma a differenza di quelle francesi (tre, in realtà - a dispetto della pretenziosa dizione corrente di cinque -), intervallate da periodi imperiali o regi, comunque monarchici), quella romana fu una sola (al netto di epigoni medievali - Cola di Renzo - e risorgimentali), e la dizione "prima repubblica" vuole avere solo il senso di "primo periodo della repubblica".
Domanda: l'esercito romano e in genere qualsiasi esercito che abbia anni o decenni per adeguarsi ai nemici che si trova ad affrontare, ha sempre cercato di adattarsi ai propri nemici, trovando la soluzione migliore, indipendentemente dai costi. Pensiamo alle cento navi costruite in pochissimo tempo per fronteggiare Cartagine sul mare, e tutto il discorso fatto in video sui galli. Come mai, allora, dal III secolo in poi la stessa istituzione conosce una prima lenta, poi sempre più rapida decadenza, laddove mantenere le costose ed organizzate legioni di un tempo avrebbe dato un vantaggio tattico e strategico schiacciante di fronte alle nuove federazioni germaniche e tribù sarmatiche che tornavano a minacciare le frontiere settentrionali, si fece invece la scelta opposta, complice probabilmente il massiccio afflusso di barbari nelle forze armate che portavano con essi il proprio stile di combattimento, ci si adeguò sempre più ai sistemi barbarici di combattimento, con scarsa coesione tra i reparti, armamento variopinto e poco omogeneo, dove si preferiva sempre più il duello uomo contro uomo (come sarà poi caratteristico nelle battaglie medievali), piuttosto lo scontro di masse di uomini pesantemente armati affiancati gli uni agli altri. I risultati di queste demenziali scelte, non so quanto razionalmente perseguite, li conosciamo: la caduta dell'impero romano.
A mio avviso fu per sfortuna (o destino) che le cose andarono in un certo modo. Roma dovette affrontare la peste Antonina e duraturo periodi climatici sfavorevoli e si trovò quindi anni dopo a dover accettare che i barberi si occupassero di aree ormai spopolate integrandoli e tollerandoli con tutto quello che ne conseguì… la fine del periodo più bello della storia 😊 quando si parla della caduta dell’impero Romano di Occidente (perché l’Oriente cioè la parte più ricca come sappiamo arrivo’ fino alla fine del Medioevo quasi) non si considera mai l’aspetto demografico/sociologico e climatico. Comunque va detto che la parte orientale andò avanti ancora per molti secoli
@@pierpaolo0101 La peste e i periodi sfortunati climatici li hanno subiti tutti quanti, non solo Roma o i romani. Non è che la peste colpiva solo Roma, o le terre dell'impero Romano, e tutte le altre aree intorno no.La corruzione ha sfasciato Roma, e i popoli Liberi, chiamati scorrettamente barbari, che vivevano intorno, i quali non potevano sopportare eternamente le ingiustizie di un impero barbarico. Tutto ciò che viene chiamato romano ancora oggi, ha origini etrusche e non solo. Va ricordato che uno dei più grandi imperatori romani, che era Costantino il Grande e anche Aureliano che costruì le mura, non erano certo" romani proprie dicti".
Il duello uomo contro uomo non era caratteristico né delle battaglie antiche né di quelle medievali, almeno non nell'areale del bacino del Mediterraneo. Poteva benissimo capitare che due campioni di due eserciti rivali si sfidassero in un duello all'ultimo sangue (sono documentati in particolare i duelli tra campioni romani e persiani sasanidi sul fronte orientale, ma sono riportati casi simili anche nel periodo della Roma monarchica e agli albori della Roma repubblicana), ma è errato vedere le battaglie tardo-antiche e medievali come grandi duelli di massa disorganizzati piuttosto che come scontri tra formazioni organizzate, anche perché quando si verifica un "duello di massa" (una mischia piuttosto disorganizzata come quelle che potevano verificarsi tra due masse di combattenti che avevano entrambe perso coesione) le perdite erano di norma molto alte per entrambe le parti, non solo per la formazione che si rompeva e veniva messa in rotta. Il cosiddetto "imbarbarimento dell'esercito" che avrebbe portato alla caduta di Roma è un mito duro a morire che è stato definitivamente sfatato dalla storiografia più recente. La maggiore enfasi data alla cavalleria durante il Tardo Impero e la riorganizzazione delle unità di fanteria furono dettate dalle innovazioni tattiche e tecnologiche, dalle capacità logistiche e dalle mutate condizioni politiche, economiche e demografiche del Tardo Impero. I Romani non smisero di adattarsi e copiare le buone idee dei loro avversari, tanto che modellarono la cavalleria catafratta su quella di Sarmati e Persiani e la cavalleria leggera su quella degli Unni e degli Avari, adottando arco composito, tecniche arcieristiche ("Mongolian Draw" e "Persian Draw"), vestiario, alcune armi e tipologie di protezioni proprio dai loro rivali, che al contempo adottarono in parte alcune delle innovazioni tattiche, tecniche e tecnologiche propriamente romane. La fanteria pesante "pilum-gladio-scutum" divenne fanteria pesante "hasta-spatha-plumbata-parma" non per un presunto imbarbarimento e conseguente decadenza dell'esercito, ma perché il nuovo equipaggiamento era sia più funzionale a contrastare la cavalleria pesante (capace adesso di portare devastanti cariche frontali anche contro unità di fanteria pesante), sia più adatto a fare ricoprire alla fanteria pesante il ruolo di "incudine" mentre alla cavalleria pesante andava quello di "martello" e a cavalleria leggera e tiratori quello di "tormento", mantenendosi al contempo più mobile e più flessibile di una formazione di picchieri. Tant'è che l'Impero Romano d'Oriente, più ricco, più popoloso e più stabile dell'Impero Romano d'Occidente, resistette ben altri dieci secoli, e lo fece anche adattando profondamente il proprio esercito e la propria dottrina militare in base al mutato contesto bellico e politico.
@@almirpreka6395 queste che dici sono non solo inesattezze storiche ma vere castronerie! La peste colpì molto IL GLORIOSO IMPERO facendo decine di migliaia di morti al giorno per anni,morti 1/4 della popolazione. Seconda cosa:i popoli barbarici hanno avuto piccolissima parte nella caduta DEL INVITTO IMPERO ROMANO che ha schiacciato quei selvaggi per secoli. Terzo:si chiamano barbari poiché stranieri in greco si chiamavano così gli stranieri che a differenza di quest'ultimi ( e soprattutto DEI GRANDI E PRODI ROMANI ) erano selvaggi,praticavano sacrifici umani e cannibalismo,si lavavano raramente e nei pochi casi in cui si lavavano lo facevano con il grasso animale,costruivano capanne anziché costruzioni monumentali,si davano al saccheggio e all'allevamento e poco all'agricoltura,parlavano una lingua balbettante e non conoscevano la scrittura,bevevano rugiada dalle foglie ecc ecc mentre I GRANDI E PRODI ROMANI quando conquistavano un popolo anziché sfruttarlo lo elevavano dandogli la scrittura,costruendo città,strade,ponti,terme,abolendo i sacrifici umani e altre pratiche disumane,diffondevano lingua e cultura soprattutto integravano i popoli sottomessi con il concetto di CITTADINANZA ROMANA e IL DIVINO AURELIANO ma anche molti altri erano tutti ROMANI poiché avevano la CITTADINANZA ROMANA quindi erano ROMANI come UN ABITANTE NATO A ROMA DA FAMIGLIE ROMANE DA GENERAZIONI lo capisci questo? Tu stesso oggi sei civile grazie a loro dove staresti se no! Ci fu un sincretismo con gli etruschi e con i greci,ed è un ottima oltre che intelligente cosa.
Bella trasmissione ma se possibile mi piacerebbe approfondimento tra ebraismo,sadoma e Gomorra e dei crocifissi egiziani, spiego ebraismo perché come dicono diverse persone ci sono le bibbie,poi la Bibbia nn parla di Dio,,eccabbiamo un yaveheh in carne ed ossa e un arcangelo Gabriele guardia che dorme con la futura Madonna,terza moglie di Erode,,,fonti di derivazione anche bibliche e studi ebraici abbastanza coerenti,a riguardo di Gomorra e sadoma risultano città al massimo splendore,astrologi e matematici di livelli eccezionali, delle città stato liberali e socialmente semi democratiche,,c erano i leoni sulle porte simbolo di queste civiltà, premetto che nn sono anti semita,e anche realista ,dei indo europei,(che nn definisco erroneamente pagani) ma con il passare degli anni manipolazioni sul divino,interessi economici di popoli,di strutture di sapienti religiosi ai fini di sottomettere persone ecc, nulla a vedere con il culto individuale del cacciatore raccoglitore che metteva i fiori alla statuetta di creta della dea madre per buon auspicio di vita," ora ci si inginocchia come schiavi e si riga dritto,troppa inappropriata misticità e relative bugie occidentali. Sadoma e Gomorra cadute per terremoto e evento metereologiche catastrofico,accertato da archeologi,bastava essere lì al posto giusto nel momento giusto,magari tutto questo per dire bene continuiamo i ritrovamenti e le bugie svaniranno,molto difficile nasconderle,
@@roccopolimena5207 Che mi combini Rocco, un errore del genere da te non me lo sarei aspettato 😉😉. A meno che tu intendessi che combattevano come il Dio Marte, allora saresti scusabile
Per saperne di più: "A Roma da Cartagine. La spada e lo scudo del legionario repubblicano."
Sul sito della LEG: www.leg.it/index.php?route=product/product&product_id=675
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Oppure Sabato 6 Novembre 2021 allore ore 15:00 in occasione di "Scripta Manent"
a Usi&Costumi Ferrara Fiere: www.usiecostumi.org/
Il libro sembra molto interessante, al pari dei video di questo canale. Sarà disponibile anche in formato elettronico o solo cartaceo? Grazie mille.
Dipende dall'editore, ma per ora direi solo cartaceo.
Posso permettermi di "suggerire" un argomento? Potresti trattare "l'avventura" italica di 2 re greci: Archidamo III di Sparta, e Alessandro il molosso re di Epiro?
L'esercito Romano dell'inizio mi ha sempre affascinato !La sua evoluzione fino all'era imperiale!Grazie ottimo come sempre!
Che bell'analisi! Completezza nell ' uso delle fonti unità alla tua solita chiarezza e sinteticita'. Bravissimo!!! Per me, appassionato di storia militare, ascoltare questi tuoi interventi è veramente importante. Grazie, continua così.
bravissimo come sempre! complimenti e auguri per il nuovo libro. Da non perdere
Se i professori a scuola insegnassero la storia come lei penso che gli studenti l'apprezzerebbero di più
sarebbe bello fare anche un video sull'inizio della formazione dell'esercito romano in epoca dei re prima della repubblica anche se so che le fonti tanto a te care sono molto labili, ma una infarinatura ci aiuterebbe a capire meglio la nascita in epoca arcaica dell'esercito romano e della sua evoluzione, dal concetto delle gentes, i cavalieri gli astati che ho trovato spiegato in modo molto semplice nel libro di Indro Montanelli sulla societa' romana bel video grazie
Grazie per il consiglio e complimenti per il canale, che seguiamo volentieri. Cordialmente,
Affascinante come sempre. Complimenti!
Un video molto interessante. Spero escano ulteriori video relativi allo stesso argomento ma ambientati nella tarda repubblica o alto impero.
Finalmente! Avevo il libro in preordine da settimane.
Bel video.
Complimenti per i suoi video.
Grazie!
Complimenti per il video e per il saggio!
Finalmente oh, stavo schiumando senza filmati.
Pure tu ad inizio settimana guardi nervosamente su UA-cam in attesa dei filmati di evropaantqva? Mi dà che siamo in diversi....
Silenzio e ringrazia, che sò sti toni
@@digge2210 era una maniera ironica per dire che "non vediamo l'ora di vedere i suoi video". Rilassati e sgrida tuo figlio.
@@SD-qr3tt mio figlio, quando l'avrò, non avrà questi toni
Comunque non sò quanto si legga il sarcasmo dal tuo commento, lo dico per te
@@digge2210 madonna ma fatti una vita
Estremamente interessante!! Grazie
Bravo, con impeccabbile eloquenza, una vera esegesi della storia dell'antica Roma nei suoi dettagli, una goduria per me, nei tuoi eccellenti video si percepisce la passione per la storia, grazie mille per il grandissimo lavoro che fai, per mantenere vivo il ricordo della nostra storia,un popolo senza la conoscenza della propria storia origine e cultura e' come un albero senza radici,Historia magistra vitae,Ab Urbe Condita
Sempre perfetto!
I just got your book. The first time i read about that theory (the army that Polibios descrive is inspired by the army that Hanibal took to Italy) was in the early 2000 in the boletin of the Society of Ancients. Since them i think that is what made sence and helps to explain the sting of victories of Hanibal in Italy. And also the roman victory at Zama, with his "New Model Army" build in Sicily.
Thank you this chanell and thank you for the book.
You are welcome!
Grazie, il libro entrerà a fare parte della mia "panoplia" culturale per mezzo delle strenne natalizie. Natalizie ovvero festeggianti la rinascita del Sol Invictus...
Sempre interessante. Grazie
Sempre complimenti per i video dettagliati, potresti analizzare il film il legionario " Legionnaire's Trail " film del 2020 con Mickey Rourke dove interpreta se pur come cameo la parte del generale Corbulone sotto Nerone. Il film è discreto, però vorrei capire quanto di vero c è nella vicenda...M. Rourke più che un generale sembra una rock star dei peggiori bar di caracas! grazie!
Ciao Gioel, fatti filmare a Ferrara e metti il video, sei bravissimo
Questa mi e' nuova, che l'armatura in maglia di ferro; la lorica hamata, veniva chiamata _gallica_ dai romani.
Grazie come sempre per l'ottimo lavoro su questi video.
è tratto da un passo di Varrone, nel De Lingua Latina (V, 24, 2)
Un grande, video top come sempre!
Sempre molto accurato.
Ave peccato che non ti ho incontrato in fiera la scorsa settimana, ci sono andato domenica; comunque il libro lo acquisterò alla leg a Gorizia, sono un loro cliente. Ciaoooo👍😃
Grazie, prenderò molto volentieri il libro. Spero ne seguano altri
Iscritto grazie alla biblioteca di Alessandria... Bel canale... E il libro anche deve essere molto interessante... Voglio supportarti e comprarlo. Intanto mi iscrivo.
Esemplare come sempre. Libro preso ovviamente. Prima o poi spero ci sia occasione per una dedica in copertina da parte tua 👍
Dai che bello! Hai scritto il tuo primo libro... te lo meriti proprio, sono felice per questa bella novità e complimenti perché sei sempre bravissimo. Giuro solennemente di acquistarlo appena possibile, ciao.
Non è che sia proprio il primo, in ogni caso grazie :-) --> www.ibs.it/libri/autori/gioal-canestrelli
Ottimo come sempre.👍🏽
Congratulazioni per il nuovo libro!
Ho appena ricevuto il volume di Gioal. Mi sembra veramente ben fatto. Riassume e amplia gli interventi fatti sul canale integrandoli con una serie di illustrazioni. Forse manca qualche immagine di ricostruzioni per meglio osservare le varie tipologie delle spade presentate e la struttura degli scudi. Comunque la chiarezza nell'esposizione delle fonti letterarie e archeologiche unita alle ottime qualità di sintesi dell'autore ne fanno un buon manuale che penso non possa mancare nella biblioteca di appassionato di storia militare antica. Grazie
grandissima lectio.. che dire? Bravissimo come sempre
Grazie!
Video molto interessante
Ciao, innanzitutto ti faccio i complimenti per il grande lavoro che fai, poi vorrei farti una domanda, che forse ti ho già chiesto sotto un altro video e forse mi hai addirittura già risposto, ma non mi ricordo e non riesco a trovarlo nei tuoi vecchi video.
È una domanda che va un po’ oltre il tuo periodo storico di riferimento ma non è comunque collegata a un tema da te affrontato in molti video, cioè il tema delle armi da getto. Come tu esponi brillantemente, queste erano tipiche delle culture italiche, ma a quanto ne so io (correggimi se sbaglio) si diffusero negli incontri scontri tra popolazioni diverse anche molto lontane dall’Italia, ad esempio nelle popolazioni della penisola iberica o quelle germaniche tanto che in forme diverse erano diffuse in tutta Europa già prima della conquista romana, e la conquista romana darà ulteriore impulso alla diffusione di questo tipo di arma anche nel vicino oriente, tanto che (di nuovo correggimi se sbaglio) addirittura i reparti della fanteria persiana Sassanide arriveranno a usare questo tipo di arma.
Poi però succede qualcosa che io non mi spiego e finora non ho trovato spiegazioni ne nella letteratura specialistica ne in quella divulgativa: a un certo punto le armi da getto escono dalla panoplia dei soldati della fanteria leggera e pesante del nostro emisfero, per giunta abbastanza velocemente, all’incirca con il crollo dell’impero d’occidente, magari un po’ prima prima o dopo, non sono sicuro neanche di quando sia avvenuto, però fatto sta che già nei primi secoli dell’alto medioevo questo tipo di arma era in disuso sia nella fanteria pesante e leggera che nei reparti di schermagliatori armati alla leggera. Eppure fino a pochi decenni prima, come abbiamo detto, erano armi diffusissime e con una antica storia sia tra i romani che tra i nuovi conquistatori germanici. Entrambi però le abbandoneranno in breve tempo, senza peraltro sostituirle con qualcosa di simile, penso ad esempio alle asce da lancio che in epoca tardo antica vengono usate nell’area del centro/nord Europa. Semplicemente la fanteria non usa più armi da getto se non in reparti (peraltro sempre meno usati e poi scomparsi) di fanteria leggera specializzata nell’utilizzo di queste armi. Insomma le armi da getto vengono “ghettizzate” in maniera simile a come facevano i greci durante il periodo dell’oplitismo e poi abbandonate del tutto.
La domanda è: Perchè? Non sembra una grande idea: le armi da getto sembrano un’arma relativamente economica e facile da produrre e anche da utilizzare, poi io non sono esperto di tattiche militari, ma mi sembra una buona idea quello di lanciare qualcosa addosso al tuo nemico prima di caricare o mentre lui sta caricando per sbilanciarlo e magari anche ferirlo o addirittura ucciderlo con un colpo fortunato, in più era un’arma usata da tanto tempo e molto diffusa, non si trattava neanche di introdurre qualcosa di nuovo, quindi io non mi spiego perchè sia andata in disuso.
Concludo questo ormai troppo lungo commento dicendo che una questione simile è l’abbandono, più o meno nello stesso arco di tempo, della frombola che esce di scena forse Perchè obsoleta in confronto all’arco alle nuove balestre (che vengono introdotte piú o meno in quel periodo) ma che sono armi talmente facili da usare e soprattutto ridicolmente facili e economiche da produrre che sembra assurdo smettere di utilizzarle.
Grazie per il tuo lavoro e continua cosí!
Cospicua riassuntiva e esaustiva descrizione dell'evoluzione delle armi e la tattica romana
Sempre bel video comunque.
Molto interessante…..
Libro subito acquistato sulla fiducia!
Buongiorno Gioel Canestrelli,, avevo una domanda da porti, e la faccio qui, puoi rispondermi come vuoi. Volevo sapere dei conflitti tra Romani e parti, visto che ho poca roba.
A proposito sui condottieri e sulle campagne dei romano ho molti libri di frediani. Sull esercito romano ne ho 2 , ma non i ricordo gli autori. Grazie.
Sempre interessante. A questo punto chiedo se posso, una puntata sull'evoluzione dell'armamento gallico nei medesimi secoli. Grazie
Video stupendo
Complice probabilmente il Covid che mi sono beccato oggi, ho sognato la battaglia di Teutoburgo. Da ciò, dopo essermi svegliato mi è venuta in mente una domanda. Ma i Romani hanno mai fatto imboscate? Ho fatto delle ricerche su internet, usando come parole chiave: romani, imboscate, attacchi a tradimento etc. ma non ho trovato nulla, oltre all'attacco a tradimento di Onorio verso Alarico nel 410. Ci sono altri esempi? La ringrazio anticipatamente se avrà il tempo di rispondermi
Bellissima analisi ! Al riguardo ti faccio una domanda e i Greci? Me li immaginavo come gli Stati Uniti del tempo. Non erano sempre loro il primo riferimento per il mondo occidentale? Nel IV secolo anche lì ci sono delle innovazioni alla falange oplitica con l'introduzione da parte di Ificrate di fanterie leggere sul tipo dei peltasti traci che, con la loro versatilità e armi da getto, riuscivano addirittura a mettere in difficoltà gli opliti spartani. Grazie e complimenti per il canale
Più che i greci ho sempre pensato a Roma come gli usa di quei tempi, del resto gli stessi usa si ispirano a Roma
No assolutamente almeno per quanto riguarda il campo bellico.
I Romani si ispirarono di più alle tribù italiche e quelle celtiche che a quelle greche.
Ma culturalmente quella ellenica si ha influenzato tutto il Mediterraneo non solo il mondo romano.
Gli Usa infatti si sono ispirati ai Romani
@@pierpaolo0101 gli stati uniti ne prendono ispirazionione ma non ci sono nemmeno vicini! In tal caso ti consiglio un video del canale di Roberto Trizio!
Ottimo, prenderò sicuramente in considerazione il tuo libro tra le mie eventuali prossime letture. Attualmente sto leggendo il dialogo sull'arte della guerra di Machiavelli, per cui non posso leggere altro.
Prima di iniziare questa lettura ho letto il Sun Tzu. Prima ancora un libro sugli assedi edito qualche mese fa da il Mulino. Ultimamente la guerra è l'argomento che più catalizza la mia attenzione. Forse più avanti leggerò il tuo libro.
Detto ciò, fa sempre piacere svegliarsi con un tuo nuovo video relativo all'arte militare nel mondo antico 😉.
Il Sun-Tzu e' molto interessante, ma io preferisco lo Zhuangzi.
Il Sun Tzu è una di quelle opere che per leggerle impieghi un giorno, ma per coglierne pienamente il senso non basta una vita. E infatti io ho detto di averlo letto, non di averlo compreso. Anche perché non sono un esperto di storia né di pensiero cinese antico. Se non si è a conoscenza del contesto storico e culturale di un testo la sua comprensione diventa ancora più ostica. A questo aggiungi un'altra difficoltà decisiva: il non padroneggiare la lingua originale, nella quale il testo è stato concepito, pensato e scritto.
Quando ero a liceo, comunque, mi avvicinai al taoismo. Comprai una copia del Tao te ching e cercai di leggerla (con risultati non soddisfacenti, a dire la verità). Questo per dire che quando nel primo capitolo del Sun Tzu viene detto che le operazioni militari attengono al "Tao della sopravvivenza e della distruzione" (cito la traduzione della mia edizione), una certa nozione, seppure piccola, di Tao l'avevo. Anche se, a dire il vero, non ho capito bene cosa intenda Sun Tzu per Tao (Dao), dato che questo concetto ricorre spessissimo nel corso dell'opera (il Tao della vittoria, il Tao dell'inganno, ecc.). Intende la stessa entità di cui parla Lao Tzu nel Daodejing?
@@kevinmuccardi1899 In ambiente cinese il Tao si puo' assimilare all'aristotelico concetto di "motore immobile" o a quello islamico di Allah: l'essenza di tutte le cose, senza qualita' e da cui pero' originano tutte le qualita'. Che non ha inizio, che non ha fine, da cui tutto dipende e che non dipende da nessuno. In un'altra accezione, si intende il Tao come movimento degli opposti, secondo ritmo e misura.
@@ChronicaMortalis eh, è complicato. L'interpretazione che dai tu può essere affascinante, ma non mi convince fino in fondo. Il primo capitolo del Daodejing si apre con i versi: il Dao che può essere detto non è l'eterno Dao/ il nome che può essere nominato non è l'eterno nome/ Senza nome è l'origine del cielo e della terra/ con nome la madre delle diecimila creature (...). Cito dalla traduzione della mia edizione (Feltrinelli), sapendo che potrebbero essercene altre che ne cambiano completamente il senso. Quindi, il Dao viene presentato sin da principio come l'indefinito indefinibile. Pertanto esso si sottrae a ogni tentativo di identificazione e nominazione da parte della coscienza. "Perciò con desiderio continuamente ne contempli i limiti/ continuamente senza desiderio ne contempli il mistero". È problematico utilizzare concetti propri delle dottrine filosofiche occidentali per definire il Dao, proprio perché difficilmente esso si lascia definire. Ma ti confesso che, talvolta, non so quanto giustamente, mi ha dato da pensare all'Apeiron (l'indefinito, il senza perimetro) di Anassimandro. Oh, tutto meraviglioso, ma alla luce di ciò, cos'è il Dao della vittoria, il Dao dell'inganno, il Dao degli stratagemmi, ecc.?
Sono concetti che, purtroppo, alla mente di noi occidentali appaiono ancora più oscuri.
@@kevinmuccardi1899 La prima parte del Daodejing non contraddice quel che ho detto. Per quanto mi riguarda, se mi permette, un sinonimo occidentale potrebbe essere, prendendo a prestito un termina della Scolastica, "Ipseita' assoluta". riguardo alle specificazioni che il Tao causa, ma da cui non dipende, ai movimenti che causa, ma da cui non dipende, il concetto di fondo e' senz'altro un accordo dell'azione umana alle caratteristiche di questi movimenti. Ma qui mi fermo per incompetenza.
ma... il termine "nucleo operativo" che si addice alle forze armate / forze dell'ordine deriva dal termine "manipolo"??
Sarebbe interessante fare una storia delle fonti, dei manoscritti più antichi che abbiamo su queste cose (o dei dipinti/affreschi).
Madonna che titolo! Like diretto! :-D
Splendido video come sempre! Sarebbe interessante approfondire le origini della cotta di maglia celtica in futuro ❤️ sarai solo sabato a Ferrara? Peccato, io verrò domenica...
Averlo saputo prima sarei venuto a Ferrara.
Comprerò il libro! E se convinco la mia dolce metà verrò pure in quel di Ferrara
È possibile comprare la versione in pdf? Non sto piu in Italia e non vorrei perdere i libri ogni volta che mi sposto! Grazie in anticipo!
Ora su Amazon si trova in formato E-book
è sempre un piacere ascoltare le tue spiegazioni, toglimi una curiosità, leggi una sorta di gobbo oppure vai a braccio? In entrambi i casi comunque sei un grande.
Memorizzo prima, niente gobbo.
Infatti a registrare ci metto una vita e mezza e ogni impappinamento sono madonne che volano...
@@Evropantiqva immaginavo, grande 👏👏👏
Aspettiamo il video con le papere 😂❤️
@@jamiroquaglia3473 si, bravo, poi tocca chiamare l'escorcista XD
Considerando come la tecnologia militare (per motivi logistici ed economici) viene consistentemente implementata in maniera "peacemeal", è più che sensato dedurre che sia esistito un periodo di transizione ibrida fra il modello oplitico/falangeo e quello manipolare (una sorta di "pike and shot" dell'antichità) ed immaginare quanti mal di testa abbia indotto nei poveri generali romani che cercavano di gestire questi due tipi di formazioni molto diversi.
Also, congratulazioni e complimenti per la pubblicazione, davvero un ottimo risultato.
👍
❤❤❤🙏🙏🙏❤❤❤
video sublime come al solito, mi piacerebbe se in futuro reclamizzassi di più le tue iniziative come quella di Ferrara in modo da poterti seguire anche dal vivo in qualche evento
video sul regno del Bosforo, vassallo di roma ?
Bosforo Cimmerio (costa est della Crimea e penisola Taman'skaja), precisiamolo, sennò qualcuno potrebbe pensare a quello costantinopolitano.
Per favore, a nome di molti, ti chiedo fai se puoi un video sulla fiera a Ferrara! Grazie ccomunque per i tuoi video.
Ma perché non esiste una versione ebook del libro? :-(
Ora esiste, acquistabile sua Amazon
@@Evropantiqva Fantastico!!! 🚀🔝👍🤩
Un'aspetto che trovo interessante e' che gli scudi avvolgenti rettangolari sembrano estremamente antichi: i "giganti pugilatori" di Mont'e Prama (almeno VII secolo) tengono sopra la testa uno scudo avvolgente rettangolare (come quello dei legionari del dopo II guerra punica), mentre degli altri bronzetti nuragici (tra cui uno a Valle Giulia, ritrovato a Vulci) mostrano una specie di scudo a mandorla, tipo quelli medievali.
Gli scudi rettangolari non sembrano piu' di origine italica (continentale o isolana) che ispanica?
E' una buona osservazione! Da studiarci sopra.
Sei un oratore ammaliante !
Comunque mi piace ricordare che furono gli Etruschi ad aver creato l' embrione del Pilum e il Thyreos!
Il titolo è fuorviante, non si parla di come combattevano i romani, ma di come erano armati, con quasi totale riferimento al solo scudo.
Secondo te il tesoro di Alarico dove fu sepolto.E un bel tema.
Non te lo dirà mai... 😊
Insieme a lui nel letto temporaneamente deviato del fiume, dicono le fonti.
Ma a me resta difficile pensare che gli eredi abbiano rinunciato davvero a tanto ben di Dio, al di là di una piccola parte ineludibile per motivi simbolico-religiosi.
Comunque sia, non s'è mai capito bene, non solo dove fosse il punto preciso, ma nemmeno con sicurezza assoluta quale fosse il fiume.
Scusate se mi permetto ma ci dovrebbe essere una imprecisione sul fatto del manipolo :
Centura = 60 legionari
Manipolo = 120 legionari
Ossia due centurie….
Questo avviene in un momento successivo.
Come evidenziato da Connolly, la prima legione liviana a metà del IV secolo a.C., quella con i Rorarii e gli Accensi, prevedeva un totale di 75 manipoli da 60 uomini l'uno.
I manipoli così costituiti rimarranno convenzione per i Triarii.
Ti rifarai ai libri di Cascarino?
No, non ne ho trovato il bisogno.
Oltre all'analisi delle fonti classiche, dell'iconografia e dei reperti, se vi sono autori contemporanei cui mi sono in parte rifatto, sono soprattutto il professor Tagliamonte dell'Università del Salento, il professor Quesada dell'Università di Madrid e il professor Chierici dell'Università di Firenze.
Spero ti occuperai anche dell'esercito del basso impero, le Schole palatine, i Domestici, fino ai variaghi dell'età medio bizantina.
La prima repubblica non si scorda mai
La prima repubblica tu cosa ne sai
cit Checco Zalone
Ma a differenza di quelle francesi (tre, in realtà - a dispetto della pretenziosa dizione corrente di cinque -), intervallate da periodi imperiali o regi, comunque monarchici), quella romana fu una sola (al netto di epigoni medievali - Cola di Renzo - e risorgimentali), e la dizione "prima repubblica" vuole avere solo il senso di "primo periodo della repubblica".
Domanda: l'esercito romano e in genere qualsiasi esercito che abbia anni o decenni per adeguarsi ai nemici che si trova ad affrontare, ha sempre cercato di adattarsi ai propri nemici, trovando la soluzione migliore, indipendentemente dai costi. Pensiamo alle cento navi costruite in pochissimo tempo per fronteggiare Cartagine sul mare, e tutto il discorso fatto in video sui galli. Come mai, allora, dal III secolo in poi la stessa istituzione conosce una prima lenta, poi sempre più rapida decadenza, laddove mantenere le costose ed organizzate legioni di un tempo avrebbe dato un vantaggio tattico e strategico schiacciante di fronte alle nuove federazioni germaniche e tribù sarmatiche che tornavano a minacciare le frontiere settentrionali, si fece invece la scelta opposta, complice probabilmente il massiccio afflusso di barbari nelle forze armate che portavano con essi il proprio stile di combattimento, ci si adeguò sempre più ai sistemi barbarici di combattimento, con scarsa coesione tra i reparti, armamento variopinto e poco omogeneo, dove si preferiva sempre più il duello uomo contro uomo (come sarà poi caratteristico nelle battaglie medievali), piuttosto lo scontro di masse di uomini pesantemente armati affiancati gli uni agli altri. I risultati di queste demenziali scelte, non so quanto razionalmente perseguite, li conosciamo: la caduta dell'impero romano.
A mio avviso fu per sfortuna (o destino) che le cose andarono in un certo modo. Roma dovette affrontare la peste Antonina e duraturo periodi climatici sfavorevoli e si trovò quindi anni dopo a dover accettare che i barberi si occupassero di aree ormai spopolate integrandoli e tollerandoli con tutto quello che ne conseguì… la fine del periodo più bello della storia 😊 quando si parla della caduta dell’impero Romano di Occidente (perché l’Oriente cioè la parte più ricca come sappiamo arrivo’ fino alla fine del Medioevo quasi) non si considera mai l’aspetto demografico/sociologico e climatico.
Comunque va detto che la parte orientale andò avanti ancora per molti secoli
@@pierpaolo0101 La peste e i periodi sfortunati climatici li hanno subiti tutti quanti, non solo Roma o i romani. Non è che la peste colpiva solo Roma, o le terre dell'impero Romano, e tutte le altre aree intorno no.La corruzione ha sfasciato Roma, e i popoli Liberi, chiamati scorrettamente barbari, che vivevano intorno, i quali non potevano sopportare eternamente le ingiustizie di un impero barbarico. Tutto ciò che viene chiamato romano ancora oggi, ha origini etrusche e non solo. Va ricordato che uno dei più grandi imperatori romani, che era Costantino il Grande e anche Aureliano che costruì le mura, non erano certo" romani proprie dicti".
Il duello uomo contro uomo non era caratteristico né delle battaglie antiche né di quelle medievali, almeno non nell'areale del bacino del Mediterraneo. Poteva benissimo capitare che due campioni di due eserciti rivali si sfidassero in un duello all'ultimo sangue (sono documentati in particolare i duelli tra campioni romani e persiani sasanidi sul fronte orientale, ma sono riportati casi simili anche nel periodo della Roma monarchica e agli albori della Roma repubblicana), ma è errato vedere le battaglie tardo-antiche e medievali come grandi duelli di massa disorganizzati piuttosto che come scontri tra formazioni organizzate, anche perché quando si verifica un "duello di massa" (una mischia piuttosto disorganizzata come quelle che potevano verificarsi tra due masse di combattenti che avevano entrambe perso coesione) le perdite erano di norma molto alte per entrambe le parti, non solo per la formazione che si rompeva e veniva messa in rotta. Il cosiddetto "imbarbarimento dell'esercito" che avrebbe portato alla caduta di Roma è un mito duro a morire che è stato definitivamente sfatato dalla storiografia più recente. La maggiore enfasi data alla cavalleria durante il Tardo Impero e la riorganizzazione delle unità di fanteria furono dettate dalle innovazioni tattiche e tecnologiche, dalle capacità logistiche e dalle mutate condizioni politiche, economiche e demografiche del Tardo Impero. I Romani non smisero di adattarsi e copiare le buone idee dei loro avversari, tanto che modellarono la cavalleria catafratta su quella di Sarmati e Persiani e la cavalleria leggera su quella degli Unni e degli Avari, adottando arco composito, tecniche arcieristiche ("Mongolian Draw" e "Persian Draw"), vestiario, alcune armi e tipologie di protezioni proprio dai loro rivali, che al contempo adottarono in parte alcune delle innovazioni tattiche, tecniche e tecnologiche propriamente romane. La fanteria pesante "pilum-gladio-scutum" divenne fanteria pesante "hasta-spatha-plumbata-parma" non per un presunto imbarbarimento e conseguente decadenza dell'esercito, ma perché il nuovo equipaggiamento era sia più funzionale a contrastare la cavalleria pesante (capace adesso di portare devastanti cariche frontali anche contro unità di fanteria pesante), sia più adatto a fare ricoprire alla fanteria pesante il ruolo di "incudine" mentre alla cavalleria pesante andava quello di "martello" e a cavalleria leggera e tiratori quello di "tormento", mantenendosi al contempo più mobile e più flessibile di una formazione di picchieri. Tant'è che l'Impero Romano d'Oriente, più ricco, più popoloso e più stabile dell'Impero Romano d'Occidente, resistette ben altri dieci secoli, e lo fece anche adattando profondamente il proprio esercito e la propria dottrina militare in base al mutato contesto bellico e politico.
@@almirpreka6395 queste che dici sono non solo inesattezze storiche ma vere castronerie! La peste colpì molto IL GLORIOSO IMPERO facendo decine di migliaia di morti al giorno per anni,morti 1/4 della popolazione. Seconda cosa:i popoli barbarici hanno avuto piccolissima parte nella caduta DEL INVITTO IMPERO ROMANO che ha schiacciato quei selvaggi per secoli. Terzo:si chiamano barbari poiché stranieri in greco si chiamavano così gli stranieri che a differenza di quest'ultimi ( e soprattutto DEI GRANDI E PRODI ROMANI ) erano selvaggi,praticavano sacrifici umani e cannibalismo,si lavavano raramente e nei pochi casi in cui si lavavano lo facevano con il grasso animale,costruivano capanne anziché costruzioni monumentali,si davano al saccheggio e all'allevamento e poco all'agricoltura,parlavano una lingua balbettante e non conoscevano la scrittura,bevevano rugiada dalle foglie ecc ecc mentre I GRANDI E PRODI ROMANI quando conquistavano un popolo anziché sfruttarlo lo elevavano dandogli la scrittura,costruendo città,strade,ponti,terme,abolendo i sacrifici umani e altre pratiche disumane,diffondevano lingua e cultura soprattutto integravano i popoli sottomessi con il concetto di CITTADINANZA ROMANA e IL DIVINO AURELIANO ma anche molti altri erano tutti ROMANI poiché avevano la CITTADINANZA ROMANA quindi erano ROMANI come UN ABITANTE NATO A ROMA DA FAMIGLIE ROMANE DA GENERAZIONI lo capisci questo? Tu stesso oggi sei civile grazie a loro dove staresti se no! Ci fu un sincretismo con gli etruschi e con i greci,ed è un ottima oltre che intelligente cosa.
@@almirpreka6395 la corruzione è stata sconfitta. Gli italiani di oggi non la hanno sconfitta purtroppo
Ciao biondo
Bella trasmissione ma se possibile mi piacerebbe approfondimento tra ebraismo,sadoma e Gomorra e dei crocifissi egiziani, spiego ebraismo perché come dicono diverse persone ci sono le bibbie,poi la Bibbia nn parla di Dio,,eccabbiamo un yaveheh in carne ed ossa e un arcangelo Gabriele guardia che dorme con la futura Madonna,terza moglie di Erode,,,fonti di derivazione anche bibliche e studi ebraici abbastanza coerenti,a riguardo di Gomorra e sadoma risultano città al massimo splendore,astrologi e matematici di livelli eccezionali, delle città stato liberali e socialmente semi democratiche,,c erano i leoni sulle porte simbolo di queste civiltà, premetto che nn sono anti semita,e anche realista ,dei indo europei,(che nn definisco erroneamente pagani) ma con il passare degli anni manipolazioni sul divino,interessi economici di popoli,di strutture di sapienti religiosi ai fini di sottomettere persone ecc, nulla a vedere con il culto individuale del cacciatore raccoglitore che metteva i fiori alla statuetta di creta della dea madre per buon auspicio di vita," ora ci si inginocchia come schiavi e si riga dritto,troppa inappropriata misticità e relative bugie occidentali. Sadoma e Gomorra cadute per terremoto e evento metereologiche catastrofico,accertato da archeologi,bastava essere lì al posto giusto nel momento giusto,magari tutto questo per dire bene continuiamo i ritrovamenti e le bugie svaniranno,molto difficile nasconderle,
"I cardiophylax erano quadrati":p
Cerchiamo la rissa qui, neh? 😉
@@Evropantiqva della serie: " in campo aperto quando volete!!". Eccellente video, spero di commentare presto anche il tuo libro!
Come combatteva Roma? Da Dio! 😉
da Dei, rocco.da Dei
@@fabioartoscassone9305 🤣😉👍e hai ragione 😉😉😉👋👋
@@roccopolimena5207 a meno che tu non intendessi James Dio, e in quel caso...🤣
(oppure da D.E:I:=acronimo per Decisi E Impetuosi)
@@roccopolimena5207 Che mi combini Rocco, un errore del genere da te non me lo sarei aspettato 😉😉. A meno che tu intendessi che combattevano come il Dio Marte, allora saresti scusabile
@@samueleg.7716 e va beh 😉 è quello che volevo scrivere, da Dio Marte, coadiuvato dai fulmini del Dio Giove 😉🤣