Se foste interessati a leggere anche voi "Lifespan" (consigliatissimo) qui vi lascio i link Versione ita: amzn.to/3PbwIeG Versione eng: amzn.to/3OVxwon
Sei una persona con tanto coraggio E ti vuoi bene. Io a 42 anni, una triennale in tasca e un lavoro ben pagato, un giorno mi sono alzato e mi sono detto: vai e segui la tua passione, le piante e i fiori. Ora mi mancano 2 esami e la tesi per la magistrale in Scienze della produzione e protezione delle piante UNIMI. Non è stata facile, anzi. Ma sono felice! Ti auguro ogni bene
@@francescofranzese3619 almeno vivrà la sua vita inseguendo il proprio sogno e a 42 anni si è rimesso in gioco. Persone del genere sono da stimare. Non come te, che ridi di mansioni come il giardiniere. Anche se fosse? Chi sei tu per giudicarlo? Esci dai social e fatti una vita
Da laureando in medicina (tra 20 giorni), il primo consiglio che mi verrebbe da darti è di accettare tutti i voti o il più possibile. 6 anni sono tanti, e poi ci saranno 4-5 anni di specializzazione, secondo me allungare ulteriormente non è una buona idea (parere personale). Considera che: - il voto di laurea conta pochissimo, solo qualche decimo di punto per il test di specializzazione. - la maggior parte degli esami sarà orale, quindi il voto finale dipenderà molto da variabili casuali come professore e domande - Soprattutto nel secondo triennio, non sono molto propensi a darti voti bassi, o ti bocciano o ti danno voti medi-alti. Proprio per questo tendenzialmente la media si alzerà nel secondo triennio. - Studia per sapere le cose e non per il voto in sé. Soprattutto nel secondo triennio, quando avrai a che fare con le cliniche.
Ciao Emilio! Hai fatto la scelta migliore di tutte, hai scelto ciò che ti piace, e non c'è scelta migliore di questa. Ti capisco benissimo perché vengo da un percorso, per così dire, opposto. Ho fatto infermieristica per 3 anni e al terzo anno ( anno del COVID) ho capito che non era la mia strada ed ho riniziato da zero a ingegneria. Le scelte migliori sono quelle che sentiamo nostre, veramente nostre. Grande!
Ciao Claudio, posso disturbarti per alcune domande relative al tuo cambio di percorso? Io sono laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico (altra professione sanitaria), ma anche io mi sono reso conto di aver probabilmente sbagliato percorso. Stavo valutando Ingegneria anche io, ma sono pieno di dubbi, più che altro perché non vorrei fare un'altra scelta poco soddisfacente. Adesso è quasi un anno che lavoro in ospedale, però non mi sento arrivato, soprattutto perché deluso dal percorso di studi.
@@HibinoKun Ciao! Se ti va, scrivimi su Instagram o su Facebook se li hai, così possiamo parlarne bene. Come descrizione ho messo "Medical Technologist". Se non mi trovi, fammi sapere.
Ciao Emilio, io ho 50 anni e potrei essere ampiamente tua mamma. Sarei orgogliosa di mio figlio che ha avuto il coraggio e l'umiltà di attraversare una crisi esistenziale per consentire alla sua indole di manifestarsi. Io ho 2 lauree magistrali (Chimica Industriale ed Economia e Finanza). Al termine della prima laurea....per motivi famigliari ho dovuto imparare da zero e ripartire perchè una scelta di responsabilità mi ha fatto crescere. Non è stato facile, sono andata in depressione. Ma poi ho ascoltato il mio profondo e ho visto che tutto quello che avevo imparato con fatica era utile a prescindere e la laurea in economia è stata più passionale. A tutti i giovani che mi leggono: ad ogni età si può cambiare se c'è impegno, passione, umiltà e coraggio. Sii ORGOGLIOSO di te. E grazie che hai condiviso con tutti. Ognuno di noi ha un grande potenziale, specie VOI giovani che incoraggio e ammiro. Le discipline STEM oggi vanno a pettine: si lavora in team multidisciplinati e da tutti i paesi del mondo, indipendentemente da ogni barriera mentale. Svegliarmi e soffermarmi ad ascoltare le tue magnifiche riflessioni (che fanno impallidire molti miei coetanei conformisti e frustrati) e leggere i commenti cosi positivi sotto.....ma cosa posso dire io a giovani cosi? Evviva.....buttateci giù dalla torre, noi vecchiacci....quelli che dicono non cambia niente.....ah sono scelte per tutta la vita.....ma noi vecchiacci nn abbiamo imparato niente? In poco più di 2 anni il mondo è in rivoluzione....e mica si ferma qui? Sarai un ottimo medico. Quello che hai scelto, al di là dell'indirizzo, è una MISSIONE. Un immenso in bocca al lupo. Dico sempre che i giovani d'oggi sono i giovani migliori della mia generazione. Avete vissuto periodi TREMENDI....e la maggior parte di voi ha usato le proprie sofferenze per riflettere e migliorare. Onore ed esempio per me.
Ciao Giovanna! Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza, c'è bisogno di incoraggiarsi in questa community e non invidiarsi/buttarsi giù, purtroppo tanti ragazzi e ragazze hanno paura di parlare dei loro problemi e finiscono per tenerseli senza risolversi, io spero di aver dato uno spunto che possa migliorare la vita di qualcuno
ciao! io ho fatto la maturità l’anno scorso e ho passato l’estate in preda alla confusione più totale, perché non avevo idea di cosa volessi fare per tutta la vita a causa dei miei molteplici interessi (spesso anche discordanti tra loro). arrivata a settembre avevo ancora le idee molto confuse. ho poi deciso di iscrivermi a giurisprudenza perché tra le varie discipline da cui ero affascinata c’era anche il diritto, ma soprattutto perché non volevo rimanere ferma un anno e affrontare i giudizi negativi che le persone intorno a me avevano al riguardo. tuttavia sin dal primo giorno di lezione ho capito che non avrei mai voluto diventare competente nel settore giuridico, e con il passare del tempo, scandagliando i piani di studio di qualsiasi altro corso di laurea esistente, ho cominciato a valutare di iscrivermi a medicina e così ho iniziato a studiare per il test. il mio primo anno di università si è trasformato in una specie di anno sabbatico, ma sono grata di ciò, perché in questo arco di tempo ho avuto tante occasioni per riflettere sul tipo di professionista che spero di diventare. anch’io sono affascinata dalla ricerca medica e infatti vorrei scegliere una specialità improntata su questa direzione. mi fa molto piacere sentire che anche tu abbia trovato il coraggio di cambiare strada! buona fortuna nel tuo percorso, speriamo di essere colleghi un giorno!
3:25 questa secondo me è un’osservazione che ha senso Lavoro e studio sono spesso mondi completamente lontani e diversissimi, in particolare modo in triennale e in Italia dove le lauree sono spesse molto teoriche e con poche esperienze di laboratorio (anche se immagino che il Politecnico sia molto meglio della media per questo aspetto) Io studio ingegneria aerospaziale e spesso durante la triennale mi sono chiesto se fosse la strada giusta. Poi però ho preso parte ad un progetto dell’Università che mi ha dato l’opportunità di sperimentare quello che poi vorrei fare come lavoro e mi è piaciuto tantissimo. È perfettamente possibile (e anzi sono sicuro che succeda spesso) che possa farci schifo il percorso universitario ma il lavoro a cui possiamo arrivare dopo è veramente quello che vogliamo fare. Ovviamente non mi sembra il tuo caso, la medicina sembra proprio la tua strada e si sente da come ne parli. Complimenti per la scelta coraggiosa, è veramente difficile e non è da tutti
Ciao Emilio, da studente di medicina ho seguito tutto il video con estremo interesse! Sicuramente il ragionamento di base è più che corretto e ti posso rassicurare del fatto che a medicina è molto frequente trovare persone più grandi o che non sono entrate subito o già laureate in altro come te, quindi vivila serenamente 😉 Io personalmente l'ho scelta da subito come mia strada per il futuro, ma ho potuto capire che mi piaceva davvero solamente con l'inizio dei tirocini, perché è lì che si comincia a comprendere il rapporto con il paziente e in cosa consiste il lavoro del medico a 360 gradi. Un'ultima cosa: non conosco le tue preferenze, ma tra Milano statale e bicocca ne ho sentito parlare meglio della seconda... E se non sbaglio la statale ha anche 3 sedi differenti situate in parti diverse delle città, quindi considera bene tutti gli aspetti. Per i libri hai fatto delle ottime scelte!
Ciao Emilio, negli ultimi due anni sei stato di grande inspirazione per la mia scelta universitaria, mi è sempre piaciuto il tuo modo di fare. Hai presentato il Politecnico sempre con un'ottima luce e anche per questo ho scelto di iniziare questa avventura. Mi immatricoleró anticipatamente a ingegneria informatica. Allo stesso tempo, è successo qualcosa di paradossale, mio fratello gemello è passato come te al test di San Raffaele e indosserà questo autunno il suo primo camicie. Coincidenze? Io non credo. Auguro a voi due il meglio per l'uni e spero che di trovarmi bene al Polimi. Grazie ancora Emilio, al prossimo video
Diciamo che la tua forza trainante principale dovrebbe essere quella di sapere già in quale settore vorrai lavorare e non il fatto che "ha presentato il Politecnico con un'ottima luce", se a te interessa principalmente la programmazione e lo sviluppo di applicazioni desktop, oppure infrastrutture server (sistemista), programmazione web (frontend e/o backend), sviluppo di videogiochi, applicazioni per smartphone etc etc allora ingegneria informatica fa al caso tuo, se invece preferisci il settore embedded allora meglio fare ingegneria elettronica ed approfondire poi la programmazione di questo ambito. Tra l'altro lato lavorativo c'è pure molta richiesta di questi settori, se hai fortuna trovi presto chi assume figure Junior.
Innanzitutto complimenti per la laurea in Ingegneria che di per se è già una impresa da pochi! Sei (sembri) un ragazzo motivato e determinato , non preoccuparti per l’età della tua nuova scelta , è una scelta di vita, e scelte cosi importanti non hanno tempo. In bocca al lupo per questa nuova avventura e non sparire please ❤️
Complimenti davvero. Te lo dice qualcuno che si è trovato a fare una scelta simile alla tua. Mi sono laureato in fisioterapia e solo alla fine ho capito che medicina era ciò che volevo e durante la tesi ho fatto il test. Dato che l'ho passato ho deciso che sarebbe stato il mio percorso. I momenti difficili in un percorso di 6 anni sappi che saranno un'infinità però se è veramente quello che vuoi riuscirai sicuramente. Attualmente sono al quarto anno e non vedo il traguardo ma ora come non mai sono comunque convito di aver intrapreso la strada giusta. In bocca al lupo per tutto!!
Ti capisco perfettamente e mi ritrovo molto. Sono laureato triennale in una facoltà affine a farmacia, nella quale già iniziai ad appassionarmi al settore biologico-sanitario(oltre che chimico). Dopo la laurea decisi di fare l’abbreviazione di corso a farmacia e mi ritrovai iscritto al terzo anno. Feci terzo e quarto anno e con ormai 4 esami alla seconda laurea, capii che la mia strada non era farmacia ma medicina, che sempre più cominciava ad appassionarmi(anche nel mio caso la pandemia mi è servita molto per riflettere su questa scelta). Provai la prima volta il test all’inizio del quarto anno di farmacia ma purtroppo non entrai per pochissimi punti, ma questo non mi fermó a riprovare l’anno dopo e finalmente quest’anno all’età di 25 anni sono entrato e ho cominciato questo percorso con una fortissima motivazione😍😍 Ps: non so se sei a conoscenza di medicina HT, è un nuovo percorso di medicina nato 2 anni fa e che attualmente disponibile alla Sapienza ed a pochi altri atenei di Italia, che unisce la facoltà di medicina con quella di ingeneria. Studi le stesse cose di medicina, diventi medico a tutti gli effetti, ma hai anche delle competenze di ingegneria. Infatti questo nuovo percorso permette di ottenere la seconda laurea in ingegneria clinica. Te lo dico perché nel tuo caso specifico potresti farti convalidare buona parte degli esami e non buttare completamente al vento i tuoi faticosi anni di studio.
A quanto pare questi plot twist sono più frequenti di quanto mi aspettassi, io ho abbandonato ingegneria a metà del secondo anno, adesso faccio biotecnologie e ho finalmente trovato la mia dimensione. In bocca al lupo per il tuo nuovo percorso
Dalla mia esperienza ti posso dire che la vita è imprevedibile e bisogna accompagnare il cambiamento e non resistergli, proprio come hai fatto tu. Molti invece rimangono bloccati nella sicurezza di un lavoro che non piace... continua così e in bocca al lupo per medicina!
A quanto pare sono in una situazione simile alla tua, studio informatica a pisa, forse uno dei corsi più impegnativi, dopo i primi esami ho capito che odio sta roba, ho sempre programmato e anche con passione ma ad essere sincero era sempre stato un hobby, ho iniziato a sentirmi inutile, l'idea di fare un lavoro sostanzialmente inutile mi ha veramente depresso, rendendomi anche scarso e svogliato dopo un periodo iniziale in cui eri anche bravo, la medicina e in particolare la biologia mi ha sempre incuriosito ma non ho mai neanche avuto l'idea di studiarla dato che sono figlio di operai e quasi 10 anni di studio sono economicamente impegnativi, ma a questo punto per via della frustrazione ho deciso di fare il test, voglio fare qualcosa di utile che mi dia soddisfazione morale e un senso di utilità oltre ad essere estremamente interessante! Ho anni per studiare e voglio essere utile alla società!
Ciao Emilio, io studio Informatica alla triennale e ci tengo a ringraziarti per il sostegno che mi hai dato coi tuoi video. Complimenti per la laurea e in bocca al lupo per questa nuova esperienza! Non è facile prendere decisioni del genere, ma è importante fare ciò per cui si è appassionati.
Ciao. Ti parlo da studente di medicina del sesto anno (1 anno indietro come lo eri tu a ingegneria). Apprezzo molto il tuo coraggio, ma io avrei valutato altre strade più brevi di medicina, che per quanto ti possa piacere ti assicuro che alla fine arrivi con la nausea per lo studio. Occhio a non innamorarti di una idea per poi scoprire che la realtà è molto diversa da come la immaginavi. Ti consiglio fin da subito di immergerti nel mondo ospedaliero, perché potresti scoprire un elefante nell'armadio. In bocca al lupo
@@nicolafrancario2530 puoi parlare con un medico, anche quello di base. Io sono ing. meccanico e non conoscevo altri ing prima di laurearmi. Di recente ho parlato col mio ex medico di base (ha più di 60 anni), mi disse che suo fratello è ing. elettronico e lavora a Milano (come me). Mi ha fatto notare che suo fratello era già stressato da studente, ed ora lavora a tratti; viene licenziato e poi riassunto dalle aziende di telecomunicazioni. Mentre lui (il medico) non si è mai sentito stressato e gli piace il lavoro che fa
Non è semplice. Spesso a 20 anni uno neanche si pone il problema. Cerca di definire in maniera specifica quello che vorresti fare ("il medico" non basta...che tipo di medico? Che lavora dove e come? Che lavora quanto?), invece di stare a impazzirti sugli esami (tempo buttato) creati un buon network e cerca qualcuno che faccia ciò che tu vorresti fare e: 1) chiedigli come ha fatto e se lo rifarebbe 2) trova il modo di seguire il suo lavoro o fatti spiegare cosa fa nei dettagli, "ruba" tutte le info che puoi. Se non seguirai questo consiglio, tra qualche anno potresti pentirti amaramente della tua scelta e chiederti chi cavolo te l'ha fatto fare (con tutto il rispetto per il contenuto del video, ma "essere interessati alle materie mediche" non basta assolutamente e non giustifica questa scelta). Bisogna essere specifici nei propri obbiettivi (anche a lungo termine) e molto più schietti con se stessi.
Davvero complimenti, ti sono molto vicina perche ho sempre avuto una certa passione per la medicina, purtroppo a volte esistono situazioni che non ti consentono di seguire esattamente cio che vuoi e devi raggiungere dei compromessi . Pero , come anche tu hai dimostrato , si puo sempre cambiare percorso e con l'impegno e la determinazione raggiungere cio che si desidera di piu !
Complimenti! Deve essere stato veramente complicato dover dire ai tuoi famigliari che volevi smettere con informatica per passare ad un’altra facoltà. Ho tanto rispetto per te per aver capito veramente quale sia la tua strada, al giorno di oggi c’è moltissima gente che inizia un percorso e lo finisce anche trascinandosi perché non si ferma a pensare e capire cosa vuole veramente. Io attualmente sto cercando di finire la tesi magistrale di Computer Science al Polimi, sono contento di aver scelto un percorso nell’intelligenza artificiale/robotica perché questo campo mi ha sempre appassionato e devo dire che non ero sicuro del mio percorso fino a che non ho iniziato la tesi, che mi ha dato modo di approfondire argomenti che prima avevo trattato solo teoricamente. Secondo me al Poli, in ingegneria informatica bisognerebbe fare quanti più progetti possibile per capire veramente cosa affronteremo nel futuro. Il problema è che il focus principale lo hanno le materie teoriche e i voti degli esami, e questo fa passare la voglia di perdere altro tempo in progetti interessanti, come creare un’applicazione o usare reti neurali per vari scopi, ma anche solo fare i vari progetti facoltativi che ci sono nelle materie PS: a quanto vendi il kit Arduino?
io studio medicina, e ti posso dire una cosa: i primi tre anni sono tostissimi, pieni di esami di materie precliniche e scienze di base. A me personalmente non sono piaciute molto, ho fatto molta fatica, ho accettato voti bassissimi e spesso sono stata demotivata per interi mesi. Ho tenuto duro, sono in pari con gli esami e ora che sto studiando le cliniche è veramente una figata, ne vale la pena! Ti auguro il meglio!
Ti seguo da anni, abbiamo iniziato insieme la triennale in Ingegneria e l'abbiamo praticamente finita insieme. Non posso che farti i miei più sinceri auguri per il futuro, possa la tua scelta coraggiosa portarti quello che vuoi nella vita 💪❤️
Il ragionamento ha senso. Io sono appassionato di informatica da quando ero piccolo ed ho frequentato il corso di laurea in informatica soprattutto per questo. La tua scelta è lecita (quasi obbligatoria se non ti interessava l'ambito informatico) anche se sarebbe stato meglio accorgersene prima. Comunque ora pensa al presente e non al passato che non si può cambiare! PS: perché non dare un occhio ad ingegneria biomedica?
Grande Emilio, sei stato la mia guida per il politecnico in tutto e per tutto da quando ho scelto di frequentarlo (anche se una facoltà diversa) in 4^ superiore. Mi ha abbastanza scioccato questa notizia (pensavo fosse un clickbait!) ma sono contento per te che finalmente hai trovato la tua strada. Aspettiamo fiduciosi il continuo! 👊🏼 Ps piccolo feedback: cerca di migliorare le canzoni in sottofondo, quali e soprattutto il volume che in questo video spesso ha dato fastidio
Ciao, complimenti per il coraggio, davvero!! io frequento biologia perché non sono entrata al primo tentativo a medicina, in quest'anno ho avuto l'opportunità di conoscere di più l'ambito della biologia e delle biotecnologie. Volevo consigliarti di valutare anche le biotecnologie, dato che da alcuni tuoi discorsi mi è sembrato tu ti riferissi più a quest'ambito, vedi la ricerca e l'ingegneria genetica. Buona fortuna.
Congratulazioni Emilio, ci vuole tanto coraggio e tu l'hai avuto! Facendo quello che realmente ti piace e ti appassiona non potrai che avere eccellenti risultati e grandi soddisfazioni. In bocca al lupo!!
Il corso di studi MEDTEC dell'Humanitas sarebbe perfetto per te. È una doppia laurea in Medicina e ingegneria Biomedica, quindi, con buona probabilità, potresti anche farti accreditare gli insegnamenti in comune con ingegneria e risparmiarti 5/6 esami!
Complimenti, assolutamente una scelta molto coraggiosa ma comunque vada, aver capito cosa ti appassiona e cosa ti piace è già una vittoria. Ti parlo come te da neolaureato triennale (in fisica e non in ing) e sto anch'io cercando la mia strada; non l'ho ancora trovata al momento ma vedere questo video è sicuramente rassicurante. GG per te 💪
Ma sai quanti arrivano all'università e non sanno veramente cosa fare o meglio si lasciano influenzare dal giudizio di parenti e professori che decidono per loro. Non sia mai che a 18 ti puoi fermare e fare un anno alla ricerca di te stesso. Tutti ti stanno addosso e devi entrare in qualche facoltà per giustificare che non sei un perditempo...poi track ..wrong way e si buttano via anni. Non vi preoccupate che la vita é fatta di fallimenti e di ritardi, anzi questi ci aiutano ad essere delle persone migliori. A 20 anni non si sa nulla della vita. Il problema é che la gente sia a 18 anni che a 40 non si rende conto che un lavoro non dovrebbe mai essere per sempre ed é troppo sicura di se. L'idea di studiare medicina e di fare il medico per tutta la vita può sembrare ragionevole ma tra 7-15 anni di professione ti renderai conto che non ne puoi più nemmeno di quello e te lo dico col cuore. Solamente che il 90% ormai entra in un sistema di ricatto socio-economico e si tiene quello che ha faticosamente ottenuto nonostante non sia più in grado di sostenerlo psicologicamente.
Congratulazioni Emilio! Una scelta coraggiosa, dal video si intravedono in te grandi doti come intelligenza e determinazione. Spaccherai tutto anche a Medicina! Un grosso in bocca al lupo, facci sapere come procede ;)
Daje zio! Ci siamo visti al Dopo un po’ di tempo fa, in bocca al lupo per la tua prossima esperienza! Da ingegnere un po’ mi spiace, ma comunque ammiro il tuo coraggio.
Grande video!io a 34 anni dopo aver fatto tutt'altro..(operaio,muratore,pizzaiolo) ho iniziato infermieristica quindi so cosa significa seguire i propri sogni..sono convinto che sia l'unica cosa giusta
Buona fortuna per tutto quello che ti aspetta sarà un percorso tortuoso ma appena arriverai all'obbiettivo e ti guarderai indietro vedrai che sarà stato un percorso pieno di soddisfazioni,spero ti vada tutto bene anche e soprattutto con il canale UA-cam! In bocca al lupo!
Alla fine Emilio dovrai rendere solo conto a te stesso un giorno, ti capisco benissimo! Tanto di cappello per la scelta fatta, in bocca al lupo per tutto!
Ciao Emilio, veramente un bel video, ti auguro il meglio per il futuro. Volevo chiederti, come mai all'inizio avevi deciso di passare da ing. fisica a informatica? Da settembre studierò proprio ing. fisica al polimi quindi sono abbastanza curioso hahaha
A me personalmente piaci molto come persona per quel poco che ho visto. Ti auguro di riuscire in questa tua nuova avventura. Ti faccio i miei migliori auguri
ciò che mi è piaciuto è che essendo arrivato quasi alla fine di ingegneria, tu non abbia mollato come tanti altri: non hai buttato 4 anni della tua vita per niente (anche se è qualcosa che non ti piace)
Ciao Emlio! Potresti unire la tua passione per la medicina e per youtube portando qui sul canale ciò che impari in uni. Dopotutto il miglior modo di studiare qualcosa è spiegando a tua volta ciò che impari
Ti seguo da quanto ho iniziato l' università 2 anni fa a 27 anni, fai bene a scegliere ciò che più ti piace, la vita è una. Comunque per curiosità, hai avuto offerte di lavoro interessanti con la triennale?
Ciao Emilio. Sono un ragazzo di 19 anni che ha fatto la maturità quest'estate e ha iniziato a settembre Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano, precisamente per le stesse ragioni che hai enunciato tu (indecisione su cosa fare, "eh ma tu sei bravo e andrai bene in Ingegneria", e via dicendo). Questi 18 minuti di video sono volati, per il semplice fatto che mi sono rivisto completamente nelle cose che hai detto. Io ho una grande passione verso la Matematica, mi sento molto in gamba, però mi sembra che sia, appunto, solo una passione. Durante le lezioni in Università imparo cose nuove (questo semestre del mio primo anno ho fatto Analisi 1, Fisica 1 e Informatica), però allo stesso tempo non mi sento arricchito... Credo proprio che mi manchi quell'aspetto più umano, legato appunto alla biologia, all'anatomia, all'uomo insomma, che ad Ingegneria non è molto presente. A guardare i miei colleghi e il mio scaglione, mi sembrano già quasi tutti indirizzati verso il loro futuro, mentre io invece mi sento un po' un pesce fuor d'acqua, che non ha ancora trovato la sua strada... Ultimamente mi sto ponendo molti dubbi riguardo questa facoltà, condividendoli anche con i miei amici e i miei genitori, e allo stesso tempo mi sento incredibilmente affascinato dall'ambito della Medicina, dell'Odontoiatria, dell'Anatomia e via dicendo... le vedo proprio come materie che hanno a che fare con l'uomo, e lo studiano, non studiano macchinari, apparecchi ecc., come invece avviene ad Ingegneria. Credo proprio che quest'anno proverò anche io il test di Medicina. Lo ammetto, sono un po' spaventato, per abbandonare tutto e ripartire da zero, però credo che come hai detto tu, la vita sia solo una e bisogna inseguire i propri sogni... 6 anni sono tanti, ma sicuramente ne vanno la pena se è ciò che ci piace fare. Ti mando un saluto e ti auguro il meglio per il tuo futuro 😉
Hai valutato anche qualcosa di meno impegnativo in termini di tempo come la laurea in biotecnologie industriali? (2 anni). Se poi hai intenzione di avvicinarti alla ricerca/farmaceutica ecc.. quello che conta è il dottorato non tanto la laurea magistrale di partenza.
Bhe l'ingegneria e la medicina si stanno man mano avvicinando, la medicina ha bisogno di strumenti sempre più complessi e specifici, chissà magari verrà il giorno in cui le tue facoltà si incroceranno. Anch'io ho deciso di ricominciare gli studi anche se ricominciare non è proprio il termine adatto, vengo da una famiglia operaia e quando ho scelto che scuola superiore affrontare ho deciso di seguire una strada semplice (Professionale Aiuto Cuoco) dove con tanto impegno sarei potuto diventare indipendente dai miei genitori che non potevano permettersi di farmi studiare a Liceo e successivamente all'università. Infatti ho impostato la mia vita a essere totalmente indipendente ed oggi a 30 (ben 16 anni dopo quella scelta con 14 di lavoro) mi sono deciso di frequentare quel Liceo Scientifico tanto desiderato e superato quello voglio frequentare l'università con facoltà Matematica (tutto con i miei risparmi e contando che in famiglia ho contribuito sempre con 1/3 dello stipendio circa 400€ più spese extra e problemi in generale). I miei erano inizialmente riluttanti ma ho dato prova recentemente che ho degli obbiettivi ben preciso e che questi sono anche legate al lavoro, ma non a quello della ristorazione, ma legati anche a quello che sarà il mio indirizzo di studio e vedendo soprattutto che anche a livello scolastico sto andando molto bene, mi hanno appoggiato. Buona fortuna per i tuoi progetti
La mia é una storia molto simile alla tua. Era il 2014. A 24 anni (1 anno magistrale) mi sono accorto che ing. Meccanica mi faceva schifo. Amavo l'informatica e mi sono reiscritto ad ing. Informatica. (2 corsi di laurea completamente diversi). Mi hanno riconosciuto solo 4 esami, per il resto ho dovuto ricominciare da capo. Dalla triennale :( É stata dura, ma oggi a 32 anni posso dire che fu la scelta migliore che io abbia mai fatto. Ti do dei consigli: purtroppo, soprattutto quando ti avvicini ai 30, inizierai a notare che "ragazzini" 25enni sono avanti, e questi li agevola, ahimè, tanto. Dopo, trovato il lavoro, dovrai dare spiegazioni,ogni volta, del perché hai iniziato a lavorare così tardi (tipicamente a persone più giovani di te). In quei momenti vorresti avere la bacchetta magica e resettare tutto dal liceo. Ma non si può. Il tutto ti renderà triste, ma ti prego, cerca di non scoraggiarti mai. Buona fortuna, ragazzo! Daje tutta!
Ti ringrazio molto per il video, anche io ho cambiato subito da ingegneria informatica, però sono andato a fare fisica, e al contrario tuo io amo la programmazione, però ingegneria informatica non mi andava giù proprio, per come era fatta. Anche fisica ha delle materie che non mi piacciono, ma il fine e l'approccio è molto più allettante. Devo dire che mi hai ispirato proprio a seguire fino in fondo i miei più profondi interessi
E poi ci sono io che a 23 anni sono ancora al 1 anno di biologia....poiché vengo da economia....inizio a sentire il peso della mia età, vedo tutti i miei coetanei già laureati e io sono ancora qua....sono molto scoraggiato 😮💨
Ciao Emilio, io sto finendo la triennale in ingegneria aerospaziale, ho finito gli esami, sto facendo la tesi e forse riesco a laurearmi a luglio. Il terzo anno, che tra l'altro è quello in cui si fanno materie specifiche di indirizzo, non mi è piaciuto. Anche a me incuriosisce molto medicina, ma ho paura, perché ho già perso un anno per finire sta triennale. E' anche vero che sono del 2000 ed ho fatto la primina, quindi diciamo che è come se fossi "in tempo". Però questo anno in più io l'ho sentito tutto, ed è successo soprattutto per il fatto che mi sono accorto di non riuscire ad appassionarmi in ciò che ho studiato. Non so cosa fare ora: questo anno perso mi è sembrata una sconfitta, mi aspettavo di più da me. E quindi ho paura, perché medicina sono 6 anni, e non saprei neanche se mi piacerebbe. Sto cercando di capire se qualche magistrale in ingegneria in un ramo diverso da aerospaziale possa interessarmi, giusto perché non vorrei perdere questi 4 anni appena fatti. Però contemporaneamente mi sembra di star strizzando l'occhio alla direzione più comoda, e non a quella che realmente mi piacerebbe di più. Sono totalmente nel pallone
Ciao Emilio, innanzitutto benvenuto nel mondo della medicina, io sto per laurearmi, entro la primavera. Parto dicendoti che non hai fallito ad ingegneria, ti sei laureato con un piccolo ritardo, un anno di ritardo possiamo ritenerlo quasi fisiologico. Sei riuscito a laurearti, con un piccolo ritardo, pur seguendo materie delle quali non ti fregava molto. Quindi dal mio punto di vista...è un successo. Pensa a dove arriverai facendo una facoltà che ti appassiona così tanto, come medicina!!! Sarai bravissimo vedrai, ed il 30 e lode arriverà. Sarai mooolto avvantaggiato nell'esame di fisica del primo anno, cosa non da poco. Io faticai tanto per superarlo... comunque, devi tenere duro i primi 2 anni, dove si farà una sorta di selezione. Esami tosti, voti non sempre alti, tanta necessità di adattamento. Se arrivi al terzo anno ancora motivato sarà più facile...nelle materie prettamente cliniche è richiesto un dominio elevato degli esami gis dati( patologia generale, farmacologica, fisiologia) e tante cose saranno date per scontate, dovrai iniziare a parlare da medico. Se parli come loro, ti tratteranno come loro. Non farti intimorire e sarà fatta.. una volta fatti i primi esami clinici capirai la strada da intraprendere per finire in bellezza. Ad un certo punto i prof. non ti considereranno più un ragazzino ma un medico. Gli ultimi anni i voti saranno abbastanza alti, all'inizio sarà più difficile ma non devi farti abbattere. Dal mio punto di vista l'importante è fare più esami possibile...non rallentarti che la strada è molto lunga. La media si alzerà soprattutto in seguito. In bocca al lupo collega❤
Ciao Emilio la mia stessa situazione, cioè studio informatica all'università però quello che studio all'università mi demotiva, e mi annoia, tutto basati sulla matematica, calcolo numerico e così via, pensavo di non aver passione per l'informatica, quando poi ho acquistato manuali di programmazione e di sicurezza informatica e posso dire che mi appassionano quindi ciò che non mi piace non è l'informatica in generale, ma l'approccio scientifico/ingegneristico che non mi piace, quindi sono consapevole che lavorare per la sicurezza o sulla programmazione o come sistemista possono essere lavori che mi appassionano però il problema è avere la stessa passione nello studiare argomenti di matematica avanzata all'università. All'università si va bene quando si studia ciò che si piace, ma questo vale in qualsiasi cosa se abbiamo passione abbiamo curiosità e di conseguenza approfondiamo se non abbiamo passione prendiamo tutto superficialmente ed io ho notato che tratto il lato ingegneristico/matematico superficialmente, e il lato algoritmico/informatico approfonditamente, infatti alla magistrale vorrei studiare più cybersecurity che è più umanistica rispetto all'intelligenza artificiale che è più matematica.
Anche io ho scelto ingegneria informatica e arrivato al primo anno fuori corso non c'è la facevo più, non mi interessava più quello che studiavo e con il covid di mezzo ho deciso di cambiare, quindi ora a 24 anni sono iscritto ad economia aziendale e devo dire che mi sto trovando molto bene e amo le cose che studio, il mio consiglio è quello di fare per quello che si è portati e piace di fare, non per quello che pensi che potrebbe servire per il futuro nel mercato del lavoro.
Ragazzi io mi sono laureato alla triennale in economia da 5 mesi ma non trovo nessun lavoro, nemmeno per lavori in cui serve solo il diploma mi chiamano. Per voi come devo muovermi? La mancanza di esperienza lavorativa si sente nel Curriculum, ma non so come iniziare. Ho fatto solo 2 mesi da un commercialista per 150 euro al mese dalle 9 alle 19:30, ma non lo rifarei mai, non merito di essere sottopagato, i miei amici col diploma guadagnano già 1300 euro al mese, io ho studiato di più e vorrei avere guadagni migliori.
@@Delpiero98 attualmente lavoro come dipendente amministrativo ma guadagno sempre meno dei miei amici che hanno solo il diploma e hanno iniziato a guadagnare già a 18 anni. Spesso la laurea (dipende cosa scegli) è solo una perdita di tempo per i soldi che avresti potuto guadagnare già più giovane
Allora se posso darti un consiglio occhio a cadere nella varietà delle scelte, nel senso, quando ho fatto informatica e sono uscito dall’Università ho capito anche io che guardare un monitor per 8/10 ore e fare codice non era il massimo, però ho provato a farlo come lavoro anche se non mi piaceva un granché.. Quando e se uscirai da medicina non pensare che il lavoro sarà in ogni modo piacevole perché ti piace studiarlo, anzi, ogni lavoro in se non è mai piacevole ...
Pure per me vale lo stesso. Mi sono laureato in economia per cercare di esercitare la professione del commercialista, convinto fosse una strada remunerativa e soddisfacente. Invece lavorando da un commercialista ho visto come questo lavoro sia stressante, frustrante e molti giorni a settimana durante le scadenze fai turni dalle 9 alle 22, e devi andare anche il sabato. Io onestamente non riuscirei a gestire questi ritmi, per me il tempo libero è fondamentale nella scelta del lavoro ideale.
perchè non cercare di parlarne con uno psicologo? Ci sono specialisti per l'orientamento, anche al poli c'è un servizio gratuito proprio per questo. Secondo me provare non nuoce.
Circa una settimana fa vidi per la seconda volta un tuo video e pensai (peccato che non carichi più video su yt da un po) dopo 3 giorni hai caricato questo😂
ti ammiro per il coraggio, io che ho fatto odontoiatria avrei preferito forse fare ingegneria. E' un lavoro stressante sempre a contatto con persone che hanno male o problemi pisco-fisici da risolvere. Ciò che si studia e ciò che è il mondo del lavoro sono cose davvero troppo diverse. Da ciò che racconti nel video forse sarebbe stato meglio iscriversi a biologia. Cmq ognuno di noi è diverso e sopratutto cambiamo nel corso della vita. A volte l'ambiente di lavoro conta più del lavoro stesso
@@raf1745 la veritá è che a quell’etá non si sa bene a cosa si va incontro , bisognerebbe frequentare almeno un posto di lavoro per un annetto per capire se si un lavoro ci può piacere o meno, specie con percorsi di studi così assurdamente lunghi che ti incatenano. Può piacere il percorso di studi ma il lavoro è molto diverso . Io cmq penso un giorno si e uno no penso di iscrivermi a informatica . Ho molti amici ingegneri che anche sono pentiti e molti hanno cambiato completamente ramo. Ciò che mi frena , a parte buttare al vento 11 anni di sacrifici e di ingoio di merda , è che non é detto che la nuova strada offra effettivamente condizioni lavorative migliori.
Io mi trovo in una situazione simile, studio scienze politiche e mi mancano 4 esami alla laurea ma sono 6 mesi che non riesco a fare esami, durante questo periodo ho capito che quello che sto studiando non mi appassiona più come prima, però l'idea di mollare ora alla fine mi terrorizza non poco.
Ottimo! Le competenze trasversali che solo un medico e ingegnere potrà dare saranno estremamente richieste nel mondo lavorativo dell'imminente futuro! Si basti pensare al corso di laurea recentemente instaurato in collaborazione con il politecnico di milano, che permette di ottenere alla fine dei 6 anni una laurea in medicina, ma già dopo i primi 3 anni si ottiene anche una in ingegneria biomedica.
Fare medicina è sempre stato il mio sogno. Già a 6 anni quando mi chiedevano ''che vuoi fare da grande?'' rispondevo sempre ''il medico''. Purtroppo non ho passato il test, ma è stata soprattutto colpa mia e della mia scarsa motivazione a studiare dopo 1 mese di studio per l'esame di stato. Ho cambiato completamente settore scegliendo ingegneria per volere dei miei genitori ma in realtà sogno ancora di entrare a medicina. :( sono davvero molto triste ma riproverò comunque l'anno prossimo.
Idem sto facendo alcuni esami di ingegneria biomedica per poi andare 1 anno fuori italia per medicina e successivamente ritornare e continuare qui... speriamo di farcela entrambi..ma in qualsiasi caso non fa niente, la vita è lunga e bella
Mi sembri davvero un bravo ragazzo, spero e ti auguro di riuscire a realizzare i tuoi sogni! :) però, per favore, semmai qualcosa non dovesse andare secondo i piani non essere troppo duro con te stesso. Riguardardati sempre mi raccomando
Buonasera Emilio, innanzitutto complimenti per questa scelta difficile ma che ti darà tante soddisfazioni, mi presento: sono uno studente al primo anno di Ingegneria Aerospaziale, le scrivo perché avrei bisogno di un aiuto. Da quando ho iniziato l'università la mia vita è un po crollata, mi sono venuti a mancare 2 cari e questi avvenimenti hanno portato a un mio stato mentale abbastanza instabile e senza voglia di fare niente. Mi piace la mia università, però non sono stato capace di dare un esame in un anno intero, questo piano piano mi sta distruggendo perché sto deludendo un po tutti, ho troppi pensieri e preoccupazioni. La cosa positiva è che ho preso sempre appunti, da un po ho iniziato a leggere e ricominciare la palestra, secondo lei c'è la potrò fare a rimediare a questo mio grande sbaglio? Sicuramente per settembre riuscirò a dare qualche esame (spero informatica, geometria e algebra e analisi 1), ne restano però tanti altri da dare, ora come ora non mi importa tanto di laurearmi in 3 anni, ma riuscire a uscire da questo periodo buio per ritornare come quello di una volta. Grazie mille anticipatamente
All'università, soprattutto in ingegneria, è pieno di persone che il primo anno lo sbagliano e capita di non dare neanche un esame. Tu fortunatamente te ne sei accorto in tempo e puoi rimediare facilmente, visto che hai anche detto che hai preso gli appunti. Il mio consiglio è quello di non fare una rincorsa continua per rimediare, adesso focalizzati su questi esami e a settembre vedi se seguire le lezioni del secondo anno o riseguire le lezioni degli esami che ancora devi dare. Io conosco persone ad ingegneria che il primo anno non hanno dato nessun esame, per cui a settembre invece di seguire le lezioni del secondo anno hanno giustamente ricominciato da zero a riseguire le lezioni del primo anno.
@@LucaIIII Buonasera Luca, innanzitutto grazie per il consiglio, molti mi hanno suggerito la stessa cosa detta da te, dare qualche esame a settembre e riseguire il primo anno. Purtroppo è stato un anno brutto il 2021, cercherò di riprendermi quest'anno, grazie ancora per il consiglio perché ne avevo veramente bisogno
Perdere un anno per via di eventi dolorosi ed inaspettati è una cosa normalissima, non fartene un problema. L'importante è che tu possa tornare nello stato mentale positivo per guardare avanti. Prima o poi il momento buio capita a tutti; anche a me, per motivi meno gravi, è capitato di prendere un anno sabbatico. Riguardo il tuo futuro, non farti rimbambire dai professori, loro ovviamente tirano acqua al proprio mulino perché altrimenti perderebbero il lavoro; focalizzati su quello che potrai dare ad un futuro datore di lavoro. Inizia ad informarti sui lavori che potresti ricoprire in azienda, ad es. come analista fluidodinamico: ovvio che devi dare prima l'esame di fluidodinamica, però cerca di imparare il lavoro pratico prima di laurearti (che sia CFD, CAD, produzione o altro). Fai tirocini e stage prima di laurearti, non farteli sfuggire come feci io all'epoca.
@@marcor5886 grazie mille anche a te per questi preziosi consigli, possono sembrare banali ma mi state aiutando tanto a superare questo brutto periodo. Hai ragione anche sul fatto di "imparare" il lavoro prima ancora di finire l'università, veramente grazie. Ora mi sto mettendo sotto e mi sto aggiustando tutti gli appunti in maniera tale da riuscire a dare qualche esame per settembre e non stare troppo indietro. Ancora grazie
Ciao Emilio ti stimo tanto per il tuo coraggio e la tua forza di volontà, devi fare quello che ti rende felice il resto sono solo chiacchiere. Volevo però farti questa domanda, nel video racconti di essere rimasto affascinato dal funzionamento del corpo umano e della biologia in generale dopo la lettura del libro Lifespan, la domanda è questa, non hai preso in considerazione Biotecnologie come percorso di studi? si vede sei un ragazzo dotato di creatività e di una genuina curiosità
Prova a dare uno sguardo anche a qualche magistrale di biomedica, perché buttare un percorso di studio così tortuoso, dove ti sei accorto che non ti piaceva fare effettivamente Informatica in quell’ambito, dovresti provare a dare un occhio anche di là prima di prendere scelte azzardate, te lo dico anche perché viste da fuori le cose son tutte completamente diverse da come ce le immaginiamo, lo stesso discorso lo posso applicare su me stesso per ingegneria o mia sorella per chimica farmaceutica, abbiamo avuto gli stessi pensieri all’inizio, ma nel percorso ci siamo resi conto di quanto la visione delle cose fosse totalmente distorta e diversa, portandoti alla totale nausea nel vedere le cose. Buona fortuna comunque.
Ciao Emilio. A me interesserebbe il kit arduino per iniziare a esplorare il mondo hardware ma non vorrei sia maledetto e mi faccia passare la passione per ingegneria informatica XD. A parte gli scherzi ammiro tantissimo il coraggio di rimettersi in gioco ricominciando da zero, inutile studiare cose che non ti appassionano per fare un lavoro altrettanto insoddisfacente per il resto della vita. Non è mai troppo tardi per cambiare e seguire le proprie passioni
Ciao! Quello che hai detto è molto bello e giusto. Sento però di dirti che temo che ciò che ti ha portato a scegliere medicina ovvero la biologia, l’ingegneria genetica, l’ageing ecc sono materie che si affrontano nei primi 3 anni. Quindi stai pronto a sorbirti altri 3 anni di clinica, di chirurgia che diventano quasi meccaniche e poco hanno a che vedere con ciò che ti affascina di biologia molecolare.
Complimenti per il coraggio! Curiosità : al San Raffaele quando avresti dovuto dare conferma di isxrizione? Prima o dopo il test di medicina nazionale?
Ciao Emilio, ti lascio un commentino perchè ho visto con attenzione il video e vorrei fornirti qualche spunto di riflessione. Ti vedo molto carico e convinto della scelta che hai fatto ma questo mi fa sorgere qualche domanda, perchè temo che possa essere un ulteriore fonte di stress qualora ti renda conto che anche questa facoltà potrebbe non fare per te. Io sono già nel "dark side", sono al terzo anno di medicina mentre il mio fidanzato è laureato magistrale in ingegneria informatica, motivo per cui ho esperienza di entrambe le cose sia nel vivere medicina, sia nel condividere la vita con un informatico. 1 - Dici che a settembre 2021 ti laurei in triennale e cominci subito la magistrale, quindi presumo che almeno un paio di mesi di lezioni/esami della sessione invernale li hai affrontati, giusto? Quindi, nell'arco di 2 o 3 mesi letteralmente hai cambiato idea e progetto di vita, buttandoti ad affrontare il test al San Raffaele. Onestamente mi sembra un pò pochino per scegliere a caso medicina, solo perchè parte di un esame e la lettura di un libro ti ha aperto gli occhi ad altre materie. Mi spiego meglio: nella quotidianità lavorativa, dopo l'università, essere medico comporta SCELTE e ABITUDINI completamente diverse da quelle di un ingegnere informatico. Il medico ha responsabilità legali importanti, festivi, notturni, RAPPORTO CON IL PAZIENTE - devi sapere che è un lavoro che volente o nolente ti obbliga a stare a contatto con persone, che siano colleghi o che siano pazienti - comporta un duro passaggio in specializzazione o in mmg e devi sapere che un lavoro vero lo otterrai dopo circa 9-10-11 anni dall'immatricolazione. L'ingegnere tendenzialmente lavora da solo o in piccoli team, stando dietro ad un pc per ore e ore, ciecandosi gli occhi davanti agli schermi e risolvendo problemi di codice per tutto il giorno. Ti sei mai chiesto quindi come sarà la tua vita fra 10 anni? 2 - Il metodo di studio è COMPLETAMENTE DIVERSO. Io studio tantissime ore al giorno e gli esami sono strutturati in maniera tale che diventa fondamentale avere un'ottima memoria perchè tanti esami sono basati su "elenchi telefonici", elenchi di strutture (anatomia), elenchi di molecole (biochimica), elenchi di patogeni (microbiologia), elenchi di sintomi (le materie cliniche). Non c'è quasi nulla di futuristico o sbalorditivo in medicina, spesso si usano libri antichi (vedi il Grey's di anatomia) perchè le materie sono sempre quelle che poteva studiare mio nonno negli anni 50, a meno che non ti voglia buttare nei PhD o nella ricerca, ad esempio in oncologia. A medicina serve il ragionamento logico al 20% ma il restante 80% sono conoscenze che si accumulano lentamente e faticosamente esame dopo esame fino alla laurea, fino al test di specializzazione, il mostro supremo. Ad ingegneria l'approccio di studio è diverso, è fondamentale capire i concetti e farli propri per poter usare le conoscenze e "costruire" cose, è un posto in cui la memoria fine a se stessa viene sfruttata molto poco. In più, il margine per il "futuro", il fascino che noti tu in "Lifespan" è il fascino dell'ingegneria biomedica. E' lì che si studia il futuro della medicina, sono loro che troveranno le soluzioni alle patologie che i medici hanno solo la capacità di saper descrivere. Ricorda bene questo - la medicina è un ambito prettamente descrittivo se non pochi ambiti di ricerca come l'oncologia, l'ingegneria biomedica invece ci fornisce gli strumenti per fare la differenza con le patologie del futuro, anche solo grazie alla bioinformatica. Io ti consiglio vivamente di leggerti gli esami e i programmi degli esami che affronterai eventualmente a medicina perchè temo che non sia la facoltà adatta a te, non perchè tu non sia interessato, ma perchè chi ci è dentro può dirti che non è quello che stai cercando. E leggendo altri commenti vedo che non sono l'unica ad avertelo suggerito. Chiarite queste cose credo che comunque la grinta per ripartire tu ce l'abbia. E' importante però capire bene dove si sta andando prima di buttare energie e soldi in qualcosa che potrebbe non essere come noi l'abbiamo immaginato. Spero di essermi sbagliata nel giudizio ovviamente, ma sapendo cosa c'è di là, mi premeva chiarirti che forse non è proprio come ti aspetti che sia.
Ciao Viviana, mi spiego meglio, cosi anche tu capisci meglio la mia scelta: è vero che ho iniziato la magistrale ma io non ho iniziato a pensare a medicina in magistrale. Erano ormai due anni che avevo il pallino per medicina, e da prima di iniziare la magistrale ci stavo seriamente pensando. Inoltre avevo il rimpianto dal liceo di non aver neanche mai tentato il test di ingresso per med Quindi questi pensieri partono da prima dell'inizio della magistrale. Per quanto riguarda il cambio totale di ambiente invece ti dico queste due cose: - Il tipo di studio so che è molto diverso, conosco persone che la studiano con cui ho parlato più volte e mi hanno detto la tua stessa cosa, ne sono al corrente - La figura del medico mi ha sempre intrigato sin da piccolo, non solo quella del medico in se ma anche quella dell'ospedale (so che sembra strano ma e’ un luogo che mi da pace), molti bambini sono spaventati dall'idea di andare dal dottore o sono indifferenti, io ero e sono tutt’ora molto curioso verso questa figura. Anche l'idea di lavorare con le persone mi intriga. Nonostante so che ci saranno sicuramente persone tra pazienti e colleghi con cui sara' difficile approcciarsi, lo vedo come un lavoro molto piu' stimolante per me rispetto a quello dell'ingegnere (sottolineo: per me) Inoltre non sono d'accordo sulla tua affermazione che la medicina sia solo "descrittiva", vero, il corso di laurea in medicina e' prettamente descrittivo, ma il mestiere del chirurgo ad esempio e' un mestiere pratico, manuale e creativo in cui bisogna fare pratica, tanta, un po' diverso per le specialita' cliniche ma anche queste hanno il loro lato affascinante, dipende un po’ da che tipo di medico vuoi essere una volta terminato il percorso: il medico old school che trova il sintomo e da il farmaco o il medico all’avanguardia che segue un paziente a 360 gradi al fine di impostare un sistema per massimizzare la longevita’ e la qualita’ della vita di quest’ultimo? (ovvio, questa seconda opzione ad oggi va bene se esercitata in libera professione, ma cio' non toglie che si puo' sempre adattare al lavoro del medico strutturato da ospedale). La facolta' ad oggi la vedo come il mezzo per raggiungere il mio obiettivo di carriera, mentirei se ti dicessi che non mi spaventa affatto, un pochino mi spaventa catapultarmi in un mondo così diverso, come spaventa tutti penso (chi più e chi meno), ma questo non mi frena. Io ti ringrazio per il commento molto dettagliato che hai scritto, mi hai fatto riflettere, ma per fortuna (o per sfortuna) non sei riuscita a farmi cambiare idea. Concludo questo papiro dicendoti che seppur mi spaventa per tutta una serie di motivi non voglio scegliere la strada piu sicura, piu normale, più tranquilla solo perche' così non rischio di pentirmene un giorno.
@@EmilioCenturelli Grazie per la risposta, ora ho capito meglio ed ha tutto più senso! Lo scopo del mio commento era in parte capire meglio il tuo punto di vista ma soprattutto cercare di capire quanto davvero in cuor tuo fossi appassionato. Questo perchè non credo molto nel "Wow, andrà tutto bene", "Ammazza che bomba", "Grandissimo". Credo piuttosto che sia una scelta importante che ha conseguenze importanti sulla propria vita di studenti e di futuri professionisti. Quando io stessa mi affacciai al mondo della medicina ci fu una persona in particolare che si prese la briga di elencarmi tutti i motivi per cui non avrei dovuto scegliere questa facoltà... Alla fine mi disse "Se nonostante tutto non sono riuscito ad impaurirti, allora fa per te", beh eccomi qua. Credo sia stato fondamentale nel farmi capire davvero quanto desiderassi prendermi il mio posto all'università. Questo per dirti che se nonostante le paure, gli anni davanti, i libri spaventosi, le rinunce che dovrai fare, nonostante tutto, non ti senti di cambiare idea... Allora, benvenuto collega!
Se foste interessati a leggere anche voi "Lifespan" (consigliatissimo) qui vi lascio i link
Versione ita: amzn.to/3PbwIeG
Versione eng: amzn.to/3OVxwon
Sei una persona con tanto coraggio
E ti vuoi bene.
Io a 42 anni, una triennale in tasca e un lavoro ben pagato, un giorno mi sono alzato e mi sono detto: vai e segui la tua passione, le piante e i fiori. Ora mi mancano 2 esami e la tesi per la magistrale in Scienze della produzione e protezione delle piante UNIMI.
Non è stata facile, anzi. Ma sono felice!
Ti auguro ogni bene
Dopo cosa farai il giardiniere🤣🤣
@@francescofranzese3619 almeno vivrà la sua vita inseguendo il proprio sogno e a 42 anni si è rimesso in gioco. Persone del genere sono da stimare. Non come te, che ridi di mansioni come il giardiniere. Anche se fosse? Chi sei tu per giudicarlo? Esci dai social e fatti una vita
@@jacoporosa7730 ok grazie per il consiglio 😁
@@francescofranzese3619 prego! 😃
@@francescofranzese3619 quanta pochezza che hai dimostrato con questo commento
Da laureando in medicina (tra 20 giorni), il primo consiglio che mi verrebbe da darti è di accettare tutti i voti o il più possibile. 6 anni sono tanti, e poi ci saranno 4-5 anni di specializzazione, secondo me allungare ulteriormente non è una buona idea (parere personale). Considera che:
- il voto di laurea conta pochissimo, solo qualche decimo di punto per il test di specializzazione.
- la maggior parte degli esami sarà orale, quindi il voto finale dipenderà molto da variabili casuali come professore e domande
- Soprattutto nel secondo triennio, non sono molto propensi a darti voti bassi, o ti bocciano o ti danno voti medi-alti. Proprio per questo tendenzialmente la media si alzerà nel secondo triennio.
- Studia per sapere le cose e non per il voto in sé. Soprattutto nel secondo triennio, quando avrai a che fare con le cliniche.
Contento che tu sia tornato su yt! sei stato fonte d’ispirazione per me e penso per tanti altri… in bocca al lupo per questa nuova esperienza
Ciao Emilio! Hai fatto la scelta migliore di tutte, hai scelto ciò che ti piace, e non c'è scelta migliore di questa.
Ti capisco benissimo perché vengo da un percorso, per così dire, opposto.
Ho fatto infermieristica per 3 anni e al terzo anno ( anno del COVID) ho capito che non era la mia strada ed ho riniziato da zero a ingegneria.
Le scelte migliori sono quelle che sentiamo nostre, veramente nostre.
Grande!
Ciao Claudio, posso disturbarti per alcune domande relative al tuo cambio di percorso? Io sono laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico (altra professione sanitaria), ma anche io mi sono reso conto di aver probabilmente sbagliato percorso. Stavo valutando Ingegneria anche io, ma sono pieno di dubbi, più che altro perché non vorrei fare un'altra scelta poco soddisfacente. Adesso è quasi un anno che lavoro in ospedale, però non mi sento arrivato, soprattutto perché deluso dal percorso di studi.
@@zuc5667 ciao io sto facendo ingegneria biomedica ma sarei interessata alla tua laurea, perché non ti è piaciuta?
@@HibinoKun Ciao! Se ti va, scrivimi su Instagram o su Facebook se li hai, così possiamo parlarne bene. Come descrizione ho messo "Medical Technologist". Se non mi trovi, fammi sapere.
Ciao Emilio, io ho 50 anni e potrei essere ampiamente tua mamma. Sarei orgogliosa di mio figlio che ha avuto il coraggio e l'umiltà di attraversare una crisi esistenziale per consentire alla sua indole di manifestarsi. Io ho 2 lauree magistrali (Chimica Industriale ed Economia e Finanza). Al termine della prima laurea....per motivi famigliari ho dovuto imparare da zero e ripartire perchè una scelta di responsabilità mi ha fatto crescere. Non è stato facile, sono andata in depressione. Ma poi ho ascoltato il mio profondo e ho visto che tutto quello che avevo imparato con fatica era utile a prescindere e la laurea in economia è stata più passionale. A tutti i giovani che mi leggono: ad ogni età si può cambiare se c'è impegno, passione, umiltà e coraggio. Sii ORGOGLIOSO di te. E grazie che hai condiviso con tutti. Ognuno di noi ha un grande potenziale, specie VOI giovani che incoraggio e ammiro. Le discipline STEM oggi vanno a pettine: si lavora in team multidisciplinati e da tutti i paesi del mondo, indipendentemente da ogni barriera mentale. Svegliarmi e soffermarmi ad ascoltare le tue magnifiche riflessioni (che fanno impallidire molti miei coetanei conformisti e frustrati) e leggere i commenti cosi positivi sotto.....ma cosa posso dire io a giovani cosi? Evviva.....buttateci giù dalla torre, noi vecchiacci....quelli che dicono non cambia niente.....ah sono scelte per tutta la vita.....ma noi vecchiacci nn abbiamo imparato niente? In poco più di 2 anni il mondo è in rivoluzione....e mica si ferma qui? Sarai un ottimo medico. Quello che hai scelto, al di là dell'indirizzo, è una MISSIONE. Un immenso in bocca al lupo. Dico sempre che i giovani d'oggi sono i giovani migliori della mia generazione. Avete vissuto periodi TREMENDI....e la maggior parte di voi ha usato le proprie sofferenze per riflettere e migliorare. Onore ed esempio per me.
Ciao Giovanna! Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza, c'è bisogno di incoraggiarsi in questa community e non invidiarsi/buttarsi giù, purtroppo tanti ragazzi e ragazze hanno paura di parlare dei loro problemi e finiscono per tenerseli senza risolversi, io spero di aver dato uno spunto che possa migliorare la vita di qualcuno
ciao! io ho fatto la maturità l’anno scorso e ho passato l’estate in preda alla confusione più totale, perché non avevo idea di cosa volessi fare per tutta la vita a causa dei miei molteplici interessi (spesso anche discordanti tra loro). arrivata a settembre avevo ancora le idee molto confuse. ho poi deciso di iscrivermi a giurisprudenza perché tra le varie discipline da cui ero affascinata c’era anche il diritto, ma soprattutto perché non volevo rimanere ferma un anno e affrontare i giudizi negativi che le persone intorno a me avevano al riguardo. tuttavia sin dal primo giorno di lezione ho capito che non avrei mai voluto diventare competente nel settore giuridico, e con il passare del tempo, scandagliando i piani di studio di qualsiasi altro corso di laurea esistente, ho cominciato a valutare di iscrivermi a medicina e così ho iniziato a studiare per il test. il mio primo anno di università si è trasformato in una specie di anno sabbatico, ma sono grata di ciò, perché in questo arco di tempo ho avuto tante occasioni per riflettere sul tipo di professionista che spero di diventare. anch’io sono affascinata dalla ricerca medica e infatti vorrei scegliere una specialità improntata su questa direzione. mi fa molto piacere sentire che anche tu abbia trovato il coraggio di cambiare strada! buona fortuna nel tuo percorso, speriamo di essere colleghi un giorno!
Ti direi che sei folle, ma in realtà è una scelta molto coraggiosa.
Buona fortuna in questo nuovo percorso!
Wow, video totalmente inaspettato. Sono molto felice tu abbia trovato la tua strada, non è da tutti mollare tutto e ripartire. Buona fortuna
Forse è un po' presto per parlare di "la tua strada" ma giusto un po' 😅
3:25 questa secondo me è un’osservazione che ha senso
Lavoro e studio sono spesso mondi completamente lontani e diversissimi, in particolare modo in triennale e in Italia dove le lauree sono spesse molto teoriche e con poche esperienze di laboratorio (anche se immagino che il Politecnico sia molto meglio della media per questo aspetto)
Io studio ingegneria aerospaziale e spesso durante la triennale mi sono chiesto se fosse la strada giusta. Poi però ho preso parte ad un progetto dell’Università che mi ha dato l’opportunità di sperimentare quello che poi vorrei fare come lavoro e mi è piaciuto tantissimo. È perfettamente possibile (e anzi sono sicuro che succeda spesso) che possa farci schifo il percorso universitario ma il lavoro a cui possiamo arrivare dopo è veramente quello che vogliamo fare.
Ovviamente non mi sembra il tuo caso, la medicina sembra proprio la tua strada e si sente da come ne parli. Complimenti per la scelta coraggiosa, è veramente difficile e non è da tutti
Ciao Emilio, da studente di medicina ho seguito tutto il video con estremo interesse! Sicuramente il ragionamento di base è più che corretto e ti posso rassicurare del fatto che a medicina è molto frequente trovare persone più grandi o che non sono entrate subito o già laureate in altro come te, quindi vivila serenamente 😉 Io personalmente l'ho scelta da subito come mia strada per il futuro, ma ho potuto capire che mi piaceva davvero solamente con l'inizio dei tirocini, perché è lì che si comincia a comprendere il rapporto con il paziente e in cosa consiste il lavoro del medico a 360 gradi.
Un'ultima cosa: non conosco le tue preferenze, ma tra Milano statale e bicocca ne ho sentito parlare meglio della seconda... E se non sbaglio la statale ha anche 3 sedi differenti situate in parti diverse delle città, quindi considera bene tutti gli aspetti. Per i libri hai fatto delle ottime scelte!
Ciao Emilio, negli ultimi due anni sei stato di grande inspirazione per la mia scelta universitaria, mi è sempre piaciuto il tuo modo di fare. Hai presentato il Politecnico sempre con un'ottima luce e anche per questo ho scelto di iniziare questa avventura. Mi immatricoleró anticipatamente a ingegneria informatica. Allo stesso tempo, è successo qualcosa di paradossale, mio fratello gemello è passato come te al test di San Raffaele e indosserà questo autunno il suo primo camicie. Coincidenze? Io non credo. Auguro a voi due il meglio per l'uni e spero che di trovarmi bene al Polimi. Grazie ancora Emilio, al prossimo video
Diciamo che la tua forza trainante principale dovrebbe essere quella di sapere già in quale settore vorrai lavorare e non il fatto che "ha presentato il Politecnico con un'ottima luce", se a te interessa principalmente la programmazione e lo sviluppo di applicazioni desktop, oppure infrastrutture server (sistemista), programmazione web (frontend e/o backend), sviluppo di videogiochi, applicazioni per smartphone etc etc allora ingegneria informatica fa al caso tuo, se invece preferisci il settore embedded allora meglio fare ingegneria elettronica ed approfondire poi la programmazione di questo ambito.
Tra l'altro lato lavorativo c'è pure molta richiesta di questi settori, se hai fortuna trovi presto chi assume figure Junior.
Innanzitutto complimenti per la laurea in Ingegneria che di per se è già una impresa da pochi!
Sei (sembri) un ragazzo motivato e determinato , non preoccuparti per l’età della tua nuova scelta , è una scelta di vita, e scelte cosi importanti non hanno tempo.
In bocca al lupo per questa nuova avventura e non sparire please ❤️
Complimenti davvero. Te lo dice qualcuno che si è trovato a fare una scelta simile alla tua. Mi sono laureato in fisioterapia e solo alla fine ho capito che medicina era ciò che volevo e durante la tesi ho fatto il test. Dato che l'ho passato ho deciso che sarebbe stato il mio percorso.
I momenti difficili in un percorso di 6 anni sappi che saranno un'infinità però se è veramente quello che vuoi riuscirai sicuramente.
Attualmente sono al quarto anno e non vedo il traguardo ma ora come non mai sono comunque convito di aver intrapreso la strada giusta.
In bocca al lupo per tutto!!
In bocca al lupo con il tuo percorso, dai che ci sei quasi!
Ti capisco perfettamente e mi ritrovo molto. Sono laureato triennale in una facoltà affine a farmacia, nella quale già iniziai ad appassionarmi al settore biologico-sanitario(oltre che chimico). Dopo la laurea decisi di fare l’abbreviazione di corso a farmacia e mi ritrovai iscritto al terzo anno. Feci terzo e quarto anno e con ormai 4 esami alla seconda laurea, capii che la mia strada non era farmacia ma medicina, che sempre più cominciava ad appassionarmi(anche nel mio caso la pandemia mi è servita molto per riflettere su questa scelta). Provai la prima volta il test all’inizio del quarto anno di farmacia ma purtroppo non entrai per pochissimi punti, ma questo non mi fermó a riprovare l’anno dopo e finalmente quest’anno all’età di 25 anni sono entrato e ho cominciato questo percorso con una fortissima motivazione😍😍
Ps: non so se sei a conoscenza di medicina HT, è un nuovo percorso di medicina nato 2 anni fa e che attualmente disponibile alla Sapienza ed a pochi altri atenei di Italia, che unisce la facoltà di medicina con quella di ingeneria. Studi le stesse cose di medicina, diventi medico a tutti gli effetti, ma hai anche delle competenze di ingegneria. Infatti questo nuovo percorso permette di ottenere la seconda laurea in ingegneria clinica. Te lo dico perché nel tuo caso specifico potresti farti convalidare buona parte degli esami e non buttare completamente al vento i tuoi faticosi anni di studio.
A quanto pare questi plot twist sono più frequenti di quanto mi aspettassi, io ho abbandonato ingegneria a metà del secondo anno, adesso faccio biotecnologie e ho finalmente trovato la mia dimensione. In bocca al lupo per il tuo nuovo percorso
Io sto per fare l'opposto!
Dalla mia esperienza ti posso dire che la vita è imprevedibile e bisogna accompagnare il cambiamento e non resistergli, proprio come hai fatto tu. Molti invece rimangono bloccati nella sicurezza di un lavoro che non piace... continua così e in bocca al lupo per medicina!
A quanto pare sono in una situazione simile alla tua, studio informatica a pisa, forse uno dei corsi più impegnativi, dopo i primi esami ho capito che odio sta roba, ho sempre programmato e anche con passione ma ad essere sincero era sempre stato un hobby, ho iniziato a sentirmi inutile, l'idea di fare un lavoro sostanzialmente inutile mi ha veramente depresso, rendendomi anche scarso e svogliato dopo un periodo iniziale in cui eri anche bravo, la medicina e in particolare la biologia mi ha sempre incuriosito ma non ho mai neanche avuto l'idea di studiarla dato che sono figlio di operai e quasi 10 anni di studio sono economicamente impegnativi, ma a questo punto per via della frustrazione ho deciso di fare il test, voglio fare qualcosa di utile che mi dia soddisfazione morale e un senso di utilità oltre ad essere estremamente interessante! Ho anni per studiare e voglio essere utile alla società!
Prova biotecnologie!
Ciao Emilio, io studio Informatica alla triennale e ci tengo a ringraziarti per il sostegno che mi hai dato coi tuoi video. Complimenti per la laurea e in bocca al lupo per questa nuova esperienza! Non è facile prendere decisioni del genere, ma è importante fare ciò per cui si è appassionati.
Ciao. Ti parlo da studente di medicina del sesto anno (1 anno indietro come lo eri tu a ingegneria). Apprezzo molto il tuo coraggio, ma io avrei valutato altre strade più brevi di medicina, che per quanto ti possa piacere ti assicuro che alla fine arrivi con la nausea per lo studio. Occhio a non innamorarti di una idea per poi scoprire che la realtà è molto diversa da come la immaginavi. Ti consiglio fin da subito di immergerti nel mondo ospedaliero, perché potresti scoprire un elefante nell'armadio. In bocca al lupo
Quoto. Il lavoro si sceglie dopo che hai capito come sarà una giornata-tipo
e come si fa ad immergersi fin da subito?? Non vorrei arrivare ale 2/3 anno e scoprire che non fa per me
@@nicolafrancario2530 puoi parlare con un medico, anche quello di base. Io sono ing. meccanico e non conoscevo altri ing prima di laurearmi. Di recente ho parlato col mio ex medico di base (ha più di 60 anni), mi disse che suo fratello è ing. elettronico e lavora a Milano (come me). Mi ha fatto notare che suo fratello era già stressato da studente, ed ora lavora a tratti; viene licenziato e poi riassunto dalle aziende di telecomunicazioni. Mentre lui (il medico) non si è mai sentito stressato e gli piace il lavoro che fa
Non è semplice. Spesso a 20 anni uno neanche si pone il problema. Cerca di definire in maniera specifica quello che vorresti fare ("il medico" non basta...che tipo di medico? Che lavora dove e come? Che lavora quanto?), invece di stare a impazzirti sugli esami (tempo buttato) creati un buon network e cerca qualcuno che faccia ciò che tu vorresti fare e:
1) chiedigli come ha fatto e se lo rifarebbe
2) trova il modo di seguire il suo lavoro o fatti spiegare cosa fa nei dettagli, "ruba" tutte le info che puoi.
Se non seguirai questo consiglio, tra qualche anno potresti pentirti amaramente della tua scelta e chiederti chi cavolo te l'ha fatto fare (con tutto il rispetto per il contenuto del video, ma "essere interessati alle materie mediche" non basta assolutamente e non giustifica questa scelta). Bisogna essere specifici nei propri obbiettivi (anche a lungo termine) e molto più schietti con se stessi.
@@marcor5886 grazie del consiglio
Davvero complimenti, ti sono molto vicina perche ho sempre avuto una certa passione per la medicina, purtroppo a volte esistono situazioni che non ti consentono di seguire esattamente cio che vuoi e devi raggiungere dei compromessi . Pero , come anche tu hai dimostrato , si puo sempre cambiare percorso e con l'impegno e la determinazione raggiungere cio che si desidera di piu !
Complimenti! Deve essere stato veramente complicato dover dire ai tuoi famigliari che volevi smettere con informatica per passare ad un’altra facoltà. Ho tanto rispetto per te per aver capito veramente quale sia la tua strada, al giorno di oggi c’è moltissima gente che inizia un percorso e lo finisce anche trascinandosi perché non si ferma a pensare e capire cosa vuole veramente.
Io attualmente sto cercando di finire la tesi magistrale di Computer Science al Polimi, sono contento di aver scelto un percorso nell’intelligenza artificiale/robotica perché questo campo mi ha sempre appassionato e devo dire che non ero sicuro del mio percorso fino a che non ho iniziato la tesi, che mi ha dato modo di approfondire argomenti che prima avevo trattato solo teoricamente.
Secondo me al Poli, in ingegneria informatica bisognerebbe fare quanti più progetti possibile per capire veramente cosa affronteremo nel futuro. Il problema è che il focus principale lo hanno le materie teoriche e i voti degli esami, e questo fa passare la voglia di perdere altro tempo in progetti interessanti, come creare un’applicazione o usare reti neurali per vari scopi, ma anche solo fare i vari progetti facoltativi che ci sono nelle materie
PS: a quanto vendi il kit Arduino?
io studio medicina, e ti posso dire una cosa: i primi tre anni sono tostissimi, pieni di esami di materie precliniche e scienze di base. A me personalmente non sono piaciute molto, ho fatto molta fatica, ho accettato voti bassissimi e spesso sono stata demotivata per interi mesi. Ho tenuto duro, sono in pari con gli esami e ora che sto studiando le cliniche è veramente una figata, ne vale la pena! Ti auguro il meglio!
per me è stato l'esatto opposto... primi 3 anni lisci come l'olio, mentre per alcune cliniche o mix di esami ci ho messo 2 anni ciascuno...😒
Wow che salto, allora in bocca al lupo per questa tua nuova avventura!
Ti seguo da anni, abbiamo iniziato insieme la triennale in Ingegneria e l'abbiamo praticamente finita insieme. Non posso che farti i miei più sinceri auguri per il futuro, possa la tua scelta coraggiosa portarti quello che vuoi nella vita 💪❤️
riprendi in mano biologia , chimica per tentare di entrare a Medica.
ma invece fare ingegneria biomedica?
@@davidecassina6035 Io personalmente farei questo percorso fossi in lui. Ma credo proprio ci abbia pensato e l'abbia presa in considerazione.
Il ragionamento ha senso. Io sono appassionato di informatica da quando ero piccolo ed ho frequentato il corso di laurea in informatica soprattutto per questo. La tua scelta è lecita (quasi obbligatoria se non ti interessava l'ambito informatico) anche se sarebbe stato meglio accorgersene prima. Comunque ora pensa al presente e non al passato che non si può cambiare!
PS: perché non dare un occhio ad ingegneria biomedica?
Sei una persona forte cambiare per due volte il proprio percorso è difficile.
Continua cosi crediamo in te
Grande Emilio, sei stato la mia guida per il politecnico in tutto e per tutto da quando ho scelto di frequentarlo (anche se una facoltà diversa) in 4^ superiore. Mi ha abbastanza scioccato questa notizia (pensavo fosse un clickbait!) ma sono contento per te che finalmente hai trovato la tua strada. Aspettiamo fiduciosi il continuo! 👊🏼
Ps piccolo feedback: cerca di migliorare le canzoni in sottofondo, quali e soprattutto il volume che in questo video spesso ha dato fastidio
Grazie mille per il feedback!
Ciao, complimenti per il coraggio, davvero!! io frequento biologia perché non sono entrata al primo tentativo a medicina, in quest'anno ho avuto l'opportunità di conoscere di più l'ambito della biologia e delle biotecnologie. Volevo consigliarti di valutare anche le biotecnologie, dato che da alcuni tuoi discorsi mi è sembrato tu ti riferissi più a quest'ambito, vedi la ricerca e l'ingegneria genetica. Buona fortuna.
Congratulazioni Emilio, ci vuole tanto coraggio e tu l'hai avuto! Facendo quello che realmente ti piace e ti appassiona non potrai che avere eccellenti risultati e grandi soddisfazioni. In bocca al lupo!!
👏🏾👏🏾 grande Zio, ottima mossa! Non è mai troppo tardi per cambiare strada e l’ho notato pure io sulla mi pelle! Ti auguro il meglio e buona fortuna 🔥
Il corso di studi MEDTEC dell'Humanitas sarebbe perfetto per te. È una doppia laurea in Medicina e ingegneria Biomedica, quindi, con buona probabilità, potresti anche farti accreditare gli insegnamenti in comune con ingegneria e risparmiarti 5/6 esami!
😮😮ci vuole coraggio...🥰
Mi hai dato motivazione. Grazie
Complimenti, assolutamente una scelta molto coraggiosa ma comunque vada, aver capito cosa ti appassiona e cosa ti piace è già una vittoria. Ti parlo come te da neolaureato triennale (in fisica e non in ing) e sto anch'io cercando la mia strada; non l'ho ancora trovata al momento ma vedere questo video è sicuramente rassicurante. GG per te 💪
Ma sai quanti arrivano all'università e non sanno veramente cosa fare o meglio si lasciano influenzare dal giudizio di parenti e professori che decidono per loro. Non sia mai che a 18 ti puoi fermare e fare un anno alla ricerca di te stesso. Tutti ti stanno addosso e devi entrare in qualche facoltà per giustificare che non sei un perditempo...poi track ..wrong way e si buttano via anni. Non vi preoccupate che la vita é fatta di fallimenti e di ritardi, anzi questi ci aiutano ad essere delle persone migliori. A 20 anni non si sa nulla della vita. Il problema é che la gente sia a 18 anni che a 40 non si rende conto che un lavoro non dovrebbe mai essere per sempre ed é troppo sicura di se. L'idea di studiare medicina e di fare il medico per tutta la vita può sembrare ragionevole ma tra 7-15 anni di professione ti renderai conto che non ne puoi più nemmeno di quello e te lo dico col cuore. Solamente che il 90% ormai entra in un sistema di ricatto socio-economico e si tiene quello che ha faticosamente ottenuto nonostante non sia più in grado di sostenerlo psicologicamente.
Congratulazioni Emilio! Una scelta coraggiosa, dal video si intravedono in te grandi doti come intelligenza e determinazione.
Spaccherai tutto anche a Medicina! Un grosso in bocca al lupo, facci sapere come procede ;)
Che bello rivederti!
Era da mesi che cercavo aggiornamenti su IG e YT, in bocca al lupo!
Daje zio! Ci siamo visti al Dopo un po’ di tempo fa, in bocca al lupo per la tua prossima esperienza! Da ingegnere un po’ mi spiace, ma comunque ammiro il tuo coraggio.
Grande video!io a 34 anni dopo aver fatto tutt'altro..(operaio,muratore,pizzaiolo) ho iniziato infermieristica quindi so cosa significa seguire i propri sogni..sono convinto che sia l'unica cosa giusta
Buona fortuna per tutto quello che ti aspetta sarà un percorso tortuoso ma appena arriverai all'obbiettivo e ti guarderai indietro vedrai che sarà stato un percorso pieno di soddisfazioni,spero ti vada tutto bene anche e soprattutto con il canale UA-cam!
In bocca al lupo!
Alla fine Emilio dovrai rendere solo conto a te stesso un giorno, ti capisco benissimo! Tanto di cappello per la scelta fatta, in bocca al lupo per tutto!
Ciao Emilio, veramente un bel video, ti auguro il meglio per il futuro. Volevo chiederti, come mai all'inizio avevi deciso di passare da ing. fisica a informatica? Da settembre studierò proprio ing. fisica al polimi quindi sono abbastanza curioso hahaha
Complimenti di cuore Emilio,sei una fonte d’ispirazione
A me personalmente piaci molto come persona per quel poco che ho visto. Ti auguro di riuscire in questa tua nuova avventura. Ti faccio i miei migliori auguri
ciò che mi è piaciuto è che essendo arrivato quasi alla fine di ingegneria, tu non abbia mollato come tanti altri: non hai buttato 4 anni della tua vita per niente (anche se è qualcosa che non ti piace)
Ciao Emlio! Potresti unire la tua passione per la medicina e per youtube portando qui sul canale ciò che impari in uni. Dopotutto il miglior modo di studiare qualcosa è spiegando a tua volta ciò che impari
Ti seguo da quanto ho iniziato l' università 2 anni fa a 27 anni, fai bene a scegliere ciò che più ti piace, la vita è una. Comunque per curiosità, hai avuto offerte di lavoro interessanti con la triennale?
Ciao Emilio. Sono un ragazzo di 19 anni che ha fatto la maturità quest'estate e ha iniziato a settembre Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano, precisamente per le stesse ragioni che hai enunciato tu (indecisione su cosa fare, "eh ma tu sei bravo e andrai bene in Ingegneria", e via dicendo). Questi 18 minuti di video sono volati, per il semplice fatto che mi sono rivisto completamente nelle cose che hai detto. Io ho una grande passione verso la Matematica, mi sento molto in gamba, però mi sembra che sia, appunto, solo una passione. Durante le lezioni in Università imparo cose nuove (questo semestre del mio primo anno ho fatto Analisi 1, Fisica 1 e Informatica), però allo stesso tempo non mi sento arricchito... Credo proprio che mi manchi quell'aspetto più umano, legato appunto alla biologia, all'anatomia, all'uomo insomma, che ad Ingegneria non è molto presente. A guardare i miei colleghi e il mio scaglione, mi sembrano già quasi tutti indirizzati verso il loro futuro, mentre io invece mi sento un po' un pesce fuor d'acqua, che non ha ancora trovato la sua strada... Ultimamente mi sto ponendo molti dubbi riguardo questa facoltà, condividendoli anche con i miei amici e i miei genitori, e allo stesso tempo mi sento incredibilmente affascinato dall'ambito della Medicina, dell'Odontoiatria, dell'Anatomia e via dicendo... le vedo proprio come materie che hanno a che fare con l'uomo, e lo studiano, non studiano macchinari, apparecchi ecc., come invece avviene ad Ingegneria. Credo proprio che quest'anno proverò anche io il test di Medicina. Lo ammetto, sono un po' spaventato, per abbandonare tutto e ripartire da zero, però credo che come hai detto tu, la vita sia solo una e bisogna inseguire i propri sogni... 6 anni sono tanti, ma sicuramente ne vanno la pena se è ciò che ci piace fare. Ti mando un saluto e ti auguro il meglio per il tuo futuro 😉
Consiglio spassionato: prova a seguire quale lezione di medicina (o affini) per capire se veramente non ti sentirai un pesce fuori d'acqua
Hai valutato anche qualcosa di meno impegnativo in termini di tempo come la laurea in biotecnologie industriali? (2 anni).
Se poi hai intenzione di avvicinarti alla ricerca/farmaceutica ecc.. quello che conta è il dottorato non tanto la laurea magistrale di partenza.
Bhe l'ingegneria e la medicina si stanno man mano avvicinando, la medicina ha bisogno di strumenti sempre più complessi e specifici, chissà magari verrà il giorno in cui le tue facoltà si incroceranno. Anch'io ho deciso di ricominciare gli studi anche se ricominciare non è proprio il termine adatto, vengo da una famiglia operaia e quando ho scelto che scuola superiore affrontare ho deciso di seguire una strada semplice (Professionale Aiuto Cuoco) dove con tanto impegno sarei potuto diventare indipendente dai miei genitori che non potevano permettersi di farmi studiare a Liceo e successivamente all'università. Infatti ho impostato la mia vita a essere totalmente indipendente ed oggi a 30 (ben 16 anni dopo quella scelta con 14 di lavoro) mi sono deciso di frequentare quel Liceo Scientifico tanto desiderato e superato quello voglio frequentare l'università con facoltà Matematica (tutto con i miei risparmi e contando che in famiglia ho contribuito sempre con 1/3 dello stipendio circa 400€ più spese extra e problemi in generale). I miei erano inizialmente riluttanti ma ho dato prova recentemente che ho degli obbiettivi ben preciso e che questi sono anche legate al lavoro, ma non a quello della ristorazione, ma legati anche a quello che sarà il mio indirizzo di studio e vedendo soprattutto che anche a livello scolastico sto andando molto bene, mi hanno appoggiato. Buona fortuna per i tuoi progetti
Allora in bocca al lupo per la tua nuova avventura!
Grandissimo! Gran Coraggio, complimenti. Buona fortuna per tutto
La mia é una storia molto simile alla tua. Era il 2014. A 24 anni (1 anno magistrale) mi sono accorto che ing. Meccanica mi faceva schifo. Amavo l'informatica e mi sono reiscritto ad ing. Informatica. (2 corsi di laurea completamente diversi). Mi hanno riconosciuto solo 4 esami, per il resto ho dovuto ricominciare da capo. Dalla triennale :( É stata dura, ma oggi a 32 anni posso dire che fu la scelta migliore che io abbia mai fatto.
Ti do dei consigli: purtroppo, soprattutto quando ti avvicini ai 30, inizierai a notare che "ragazzini" 25enni sono avanti, e questi li agevola, ahimè, tanto. Dopo, trovato il lavoro, dovrai dare spiegazioni,ogni volta, del perché hai iniziato a lavorare così tardi (tipicamente a persone più giovani di te). In quei momenti vorresti avere la bacchetta magica e resettare tutto dal liceo. Ma non si può. Il tutto ti renderà triste, ma ti prego, cerca di non scoraggiarti mai. Buona fortuna, ragazzo! Daje tutta!
Complimenti per questa scelta coraggiosa! So bene che non è facile. Anche io sono laureata in ingegneria informatica e mi trovo in un limbo simile
“Ho scoperto che mi piaceva la biologia quindi ho scelto di iscrivermi a medicina”, oook
Stesso identico percorso ma da Ing. Biomedica. Avanti tutta, ce la faremo alla grande anche in questo nuovo percorso ♥️🤞🏻 Complimenti!
Ti ringrazio molto per il video, anche io ho cambiato subito da ingegneria informatica, però sono andato a fare fisica, e al contrario tuo io amo la programmazione, però ingegneria informatica non mi andava giù proprio, per come era fatta. Anche fisica ha delle materie che non mi piacciono, ma il fine e l'approccio è molto più allettante. Devo dire che mi hai ispirato proprio a seguire fino in fondo i miei più profondi interessi
E poi ci sono io che a 23 anni sono ancora al 1 anno di biologia....poiché vengo da economia....inizio a sentire il peso della mia età, vedo tutti i miei coetanei già laureati e io sono ancora qua....sono molto scoraggiato 😮💨
Almeno sei tornato, comunque puoi parlare della tua tesi, se ti va sono molto curioso
In triennale al Polimi non c’è la tesi
@@motivazione_vincente8020 dipende dalla facoltà
Ciao Emilio, io sto finendo la triennale in ingegneria aerospaziale, ho finito gli esami, sto facendo la tesi e forse riesco a laurearmi a luglio. Il terzo anno, che tra l'altro è quello in cui si fanno materie specifiche di indirizzo, non mi è piaciuto. Anche a me incuriosisce molto medicina, ma ho paura, perché ho già perso un anno per finire sta triennale. E' anche vero che sono del 2000 ed ho fatto la primina, quindi diciamo che è come se fossi "in tempo". Però questo anno in più io l'ho sentito tutto, ed è successo soprattutto per il fatto che mi sono accorto di non riuscire ad appassionarmi in ciò che ho studiato.
Non so cosa fare ora: questo anno perso mi è sembrata una sconfitta, mi aspettavo di più da me. E quindi ho paura, perché medicina sono 6 anni, e non saprei neanche se mi piacerebbe. Sto cercando di capire se qualche magistrale in ingegneria in un ramo diverso da aerospaziale possa interessarmi, giusto perché non vorrei perdere questi 4 anni appena fatti. Però contemporaneamente mi sembra di star strizzando l'occhio alla direzione più comoda, e non a quella che realmente mi piacerebbe di più.
Sono totalmente nel pallone
alla fine cosa hai fatto?
Ciao Emilio, innanzitutto benvenuto nel mondo della medicina, io sto per laurearmi, entro la primavera. Parto dicendoti che non hai fallito ad ingegneria, ti sei laureato con un piccolo ritardo, un anno di ritardo possiamo ritenerlo quasi fisiologico. Sei riuscito a laurearti, con un piccolo ritardo, pur seguendo materie delle quali non ti fregava molto. Quindi dal mio punto di vista...è un successo. Pensa a dove arriverai facendo una facoltà che ti appassiona così tanto, come medicina!!! Sarai bravissimo vedrai, ed il 30 e lode arriverà. Sarai mooolto avvantaggiato nell'esame di fisica del primo anno, cosa non da poco. Io faticai tanto per superarlo... comunque, devi tenere duro i primi 2 anni, dove si farà una sorta di selezione. Esami tosti, voti non sempre alti, tanta necessità di adattamento. Se arrivi al terzo anno ancora motivato sarà più facile...nelle materie prettamente cliniche è richiesto un dominio elevato degli esami gis dati( patologia generale, farmacologica, fisiologia) e tante cose saranno date per scontate, dovrai iniziare a parlare da medico. Se parli come loro, ti tratteranno come loro. Non farti intimorire e sarà fatta.. una volta fatti i primi esami clinici capirai la strada da intraprendere per finire in bellezza. Ad un certo punto i prof. non ti considereranno più un ragazzino ma un medico. Gli ultimi anni i voti saranno abbastanza alti, all'inizio sarà più difficile ma non devi farti abbattere. Dal mio punto di vista l'importante è fare più esami possibile...non rallentarti che la strada è molto lunga. La media si alzerà soprattutto in seguito.
In bocca al lupo collega❤
Ciao Emilio la mia stessa situazione, cioè studio informatica all'università però quello che studio all'università mi demotiva, e mi annoia, tutto basati sulla matematica, calcolo numerico e così via, pensavo di non aver passione per l'informatica, quando poi ho acquistato manuali di programmazione e di sicurezza informatica e posso dire che mi appassionano quindi ciò che non mi piace non è l'informatica in generale, ma l'approccio scientifico/ingegneristico che non mi piace, quindi sono consapevole che lavorare per la sicurezza o sulla programmazione o come sistemista possono essere lavori che mi appassionano però il problema è avere la stessa passione nello studiare argomenti di matematica avanzata all'università. All'università si va bene quando si studia ciò che si piace, ma questo vale in qualsiasi cosa se abbiamo passione abbiamo curiosità e di conseguenza approfondiamo se non abbiamo passione prendiamo tutto superficialmente ed io ho notato che tratto il lato ingegneristico/matematico superficialmente, e il lato algoritmico/informatico approfonditamente, infatti alla magistrale vorrei studiare più cybersecurity che è più umanistica rispetto all'intelligenza artificiale che è più matematica.
Anche io ho scelto ingegneria informatica e arrivato al primo anno fuori corso non c'è la facevo più, non mi interessava più quello che studiavo e con il covid di mezzo ho deciso di cambiare, quindi ora a 24 anni sono iscritto ad economia aziendale e devo dire che mi sto trovando molto bene e amo le cose che studio, il mio consiglio è quello di fare per quello che si è portati e piace di fare, non per quello che pensi che potrebbe servire per il futuro nel mercato del lavoro.
Tosta ragazzo ma se ci credi c'è la puoi fare. Non mollare!!! Che se alla fine vincerai sarà una grande storia!!!
Massima stima e rispetto per te !!!
Ragazzi io mi sono laureato alla triennale in economia da 5 mesi ma non trovo nessun lavoro, nemmeno per lavori in cui serve solo il diploma mi chiamano. Per voi come devo muovermi? La mancanza di esperienza lavorativa si sente nel Curriculum, ma non so come iniziare. Ho fatto solo 2 mesi da un commercialista per 150 euro al mese dalle 9 alle 19:30, ma non lo rifarei mai, non merito di essere sottopagato, i miei amici col diploma guadagnano già 1300 euro al mese, io ho studiato di più e vorrei avere guadagni migliori.
Sembra strano,i numeri dicono che la tua laurea è una delle più richiesti.Prova a mandare ancora curriculum
@@Delpiero98 attualmente lavoro come dipendente amministrativo ma guadagno sempre meno dei miei amici che hanno solo il diploma e hanno iniziato a guadagnare già a 18 anni. Spesso la laurea (dipende cosa scegli) è solo una perdita di tempo per i soldi che avresti potuto guadagnare già più giovane
@@nickd.803Ritorneresti indietro eviteresti di laurearti?
complimenti per il coraggio di seguire i tuoi sogni e le tue passioni! In bocca al lupo
Allora se posso darti un consiglio occhio a cadere nella varietà delle scelte, nel senso, quando ho fatto informatica e sono uscito dall’Università ho capito anche io che guardare un monitor per 8/10 ore e fare codice non era il massimo, però ho provato a farlo come lavoro anche se non mi piaceva un granché..
Quando e se uscirai da medicina non pensare che il lavoro sarà in ogni modo piacevole perché ti piace studiarlo, anzi, ogni lavoro in se non è mai piacevole ...
Pure per me vale lo stesso. Mi sono laureato in economia per cercare di esercitare la professione del commercialista, convinto fosse una strada remunerativa e soddisfacente. Invece lavorando da un commercialista ho visto come questo lavoro sia stressante, frustrante e molti giorni a settimana durante le scadenze fai turni dalle 9 alle 22, e devi andare anche il sabato. Io onestamente non riuscirei a gestire questi ritmi, per me il tempo libero è fondamentale nella scelta del lavoro ideale.
Complimenti! Rispetto 🙏
Molto felice che tu sia tornato! In bocca al lupo!🐺
Anche io sono passato da ingegneria a medicina l'anno scorso, ti auguro buona fortuna per il test, sarà un giorno molto particolare
perchè non cercare di parlarne con uno psicologo? Ci sono specialisti per l'orientamento, anche al poli c'è un servizio gratuito proprio per questo. Secondo me provare non nuoce.
Circa una settimana fa vidi per la seconda volta un tuo video e pensai (peccato che non carichi più video su yt da un po) dopo 3 giorni hai caricato questo😂
Complimenti per la laurea e per il test.
Spero di continuare a seguire il tuo percorso qui su UA-cam.
Sempre in gamba 😎💪
grande, inseguire ciò che ti appassiona non ti farà mai rimpiangere le tue scelte, continua così
Che coraggio, complimenti!
ti ammiro per il coraggio, io che ho fatto odontoiatria avrei preferito forse fare ingegneria. E' un lavoro stressante sempre a contatto con persone che hanno male o problemi pisco-fisici da risolvere. Ciò che si studia e ciò che è il mondo del lavoro sono cose davvero troppo diverse. Da ciò che racconti nel video forse sarebbe stato meglio iscriversi a biologia. Cmq ognuno di noi è diverso e sopratutto cambiamo nel corso della vita. A volte l'ambiente di lavoro conta più del lavoro stesso
io ho fatto medicina...iscriviamoci a ingegneria 😅
@@raf1745 siamo pure coetanei
@@zazi77 grande! se non entro in specializzazione ci penserò seriamente...🙃
@@zazi77 io non ho fatto ingegneria perché in famiglia mia sono tutti matematici o ingegneri e non volevo pressione... tornassi indietro😏🙄
@@raf1745 la veritá è che a quell’etá non si sa bene a cosa si va incontro , bisognerebbe frequentare almeno un posto di lavoro per un annetto per capire se si un lavoro ci può piacere o meno, specie con percorsi di studi così assurdamente lunghi che ti incatenano. Può piacere il percorso di studi ma il lavoro è molto diverso . Io cmq penso un giorno si e uno no penso di iscrivermi a informatica . Ho molti amici ingegneri che anche sono pentiti e molti hanno cambiato completamente ramo. Ciò che mi frena , a parte buttare al vento 11 anni di sacrifici e di ingoio di merda , è che non é detto che la nuova strada offra effettivamente condizioni lavorative migliori.
Sei un grande ad aver fatto questa scelta dopo tale traguardo raggiunto. Complimenti!
Che bello 😍, io mi iscriverò al test a luglio
Io mi trovo in una situazione simile, studio scienze politiche e mi mancano 4 esami alla laurea ma sono 6 mesi che non riesco a fare esami, durante questo periodo ho capito che quello che sto studiando non mi appassiona più come prima, però l'idea di mollare ora alla fine mi terrorizza non poco.
Come è andata?
Si davvero incredibile Comunque non hai mollato ma hai voluto finire anche ingegneria complimenti
Ottimo! Le competenze trasversali che solo un medico e ingegnere potrà dare saranno estremamente richieste nel mondo lavorativo dell'imminente futuro! Si basti pensare al corso di laurea recentemente instaurato in collaborazione con il politecnico di milano, che permette di ottenere alla fine dei 6 anni una laurea in medicina, ma già dopo i primi 3 anni si ottiene anche una in ingegneria biomedica.
Caro Emilio, in bocca al lupo per tutto, auguri!
Fare medicina è sempre stato il mio sogno. Già a 6 anni quando mi chiedevano ''che vuoi fare da grande?'' rispondevo sempre ''il medico''. Purtroppo non ho passato il test, ma è stata soprattutto colpa mia e della mia scarsa motivazione a studiare dopo 1 mese di studio per l'esame di stato. Ho cambiato completamente settore scegliendo ingegneria per volere dei miei genitori ma in realtà sogno ancora di entrare a medicina. :( sono davvero molto triste ma riproverò comunque l'anno prossimo.
Idem sto facendo alcuni esami di ingegneria biomedica per poi andare 1 anno fuori italia per medicina e successivamente ritornare e continuare qui... speriamo di farcela entrambi..ma in qualsiasi caso non fa niente, la vita è lunga e bella
Complimenti🎉🎉🎉🎉di cuore.
Mi sembri davvero un bravo ragazzo, spero e ti auguro di riuscire a realizzare i tuoi sogni! :) però, per favore, semmai qualcosa non dovesse andare secondo i piani non essere troppo duro con te stesso. Riguardardati sempre mi raccomando
Buonasera Emilio, innanzitutto complimenti per questa scelta difficile ma che ti darà tante soddisfazioni, mi presento: sono uno studente al primo anno di Ingegneria Aerospaziale, le scrivo perché avrei bisogno di un aiuto. Da quando ho iniziato l'università la mia vita è un po crollata, mi sono venuti a mancare 2 cari e questi avvenimenti hanno portato a un mio stato mentale abbastanza instabile e senza voglia di fare niente. Mi piace la mia università, però non sono stato capace di dare un esame in un anno intero, questo piano piano mi sta distruggendo perché sto deludendo un po tutti, ho troppi pensieri e preoccupazioni. La cosa positiva è che ho preso sempre appunti, da un po ho iniziato a leggere e ricominciare la palestra, secondo lei c'è la potrò fare a rimediare a questo mio grande sbaglio? Sicuramente per settembre riuscirò a dare qualche esame (spero informatica, geometria e algebra e analisi 1), ne restano però tanti altri da dare, ora come ora non mi importa tanto di laurearmi in 3 anni, ma riuscire a uscire da questo periodo buio per ritornare come quello di una volta. Grazie mille anticipatamente
All'università, soprattutto in ingegneria, è pieno di persone che il primo anno lo sbagliano e capita di non dare neanche un esame. Tu fortunatamente te ne sei accorto in tempo e puoi rimediare facilmente, visto che hai anche detto che hai preso gli appunti. Il mio consiglio è quello di non fare una rincorsa continua per rimediare, adesso focalizzati su questi esami e a settembre vedi se seguire le lezioni del secondo anno o riseguire le lezioni degli esami che ancora devi dare. Io conosco persone ad ingegneria che il primo anno non hanno dato nessun esame, per cui a settembre invece di seguire le lezioni del secondo anno hanno giustamente ricominciato da zero a riseguire le lezioni del primo anno.
@@LucaIIII Buonasera Luca, innanzitutto grazie per il consiglio, molti mi hanno suggerito la stessa cosa detta da te, dare qualche esame a settembre e riseguire il primo anno. Purtroppo è stato un anno brutto il 2021, cercherò di riprendermi quest'anno, grazie ancora per il consiglio perché ne avevo veramente bisogno
Perdere un anno per via di eventi dolorosi ed inaspettati è una cosa normalissima, non fartene un problema. L'importante è che tu possa tornare nello stato mentale positivo per guardare avanti. Prima o poi il momento buio capita a tutti; anche a me, per motivi meno gravi, è capitato di prendere un anno sabbatico.
Riguardo il tuo futuro, non farti rimbambire dai professori, loro ovviamente tirano acqua al proprio mulino perché altrimenti perderebbero il lavoro; focalizzati su quello che potrai dare ad un futuro datore di lavoro.
Inizia ad informarti sui lavori che potresti ricoprire in azienda, ad es. come analista fluidodinamico: ovvio che devi dare prima l'esame di fluidodinamica, però cerca di imparare il lavoro pratico prima di laurearti (che sia CFD, CAD, produzione o altro). Fai tirocini e stage prima di laurearti, non farteli sfuggire come feci io all'epoca.
@@marcor5886 grazie mille anche a te per questi preziosi consigli, possono sembrare banali ma mi state aiutando tanto a superare questo brutto periodo. Hai ragione anche sul fatto di "imparare" il lavoro prima ancora di finire l'università, veramente grazie. Ora mi sto mettendo sotto e mi sto aggiustando tutti gli appunti in maniera tale da riuscire a dare qualche esame per settembre e non stare troppo indietro. Ancora grazie
Ciao Emilio ti stimo tanto per il tuo coraggio e la tua forza di volontà, devi fare quello che ti rende felice il resto sono solo chiacchiere. Volevo però farti questa domanda, nel video racconti di essere rimasto affascinato dal funzionamento del corpo umano e della biologia in generale dopo la lettura del libro Lifespan, la domanda è questa, non hai preso in considerazione Biotecnologie come percorso di studi? si vede sei un ragazzo dotato di creatività e di una genuina curiosità
Che bel video! Buona fortuna per il tuo percorso✨
He’s back 😎
Prova a dare uno sguardo anche a qualche magistrale di biomedica, perché buttare un percorso di studio così tortuoso, dove ti sei accorto che non ti piaceva fare effettivamente Informatica in quell’ambito, dovresti provare a dare un occhio anche di là prima di prendere scelte azzardate, te lo dico anche perché viste da fuori le cose son tutte completamente diverse da come ce le immaginiamo, lo stesso discorso lo posso applicare su me stesso per ingegneria o mia sorella per chimica farmaceutica, abbiamo avuto gli stessi pensieri all’inizio, ma nel percorso ci siamo resi conto di quanto la visione delle cose fosse totalmente distorta e diversa, portandoti alla totale nausea nel vedere le cose.
Buona fortuna comunque.
Ciao Emilio. A me interesserebbe il kit arduino per iniziare a esplorare il mondo hardware ma non vorrei sia maledetto e mi faccia passare la passione per ingegneria informatica XD. A parte gli scherzi ammiro tantissimo il coraggio di rimettersi in gioco ricominciando da zero, inutile studiare cose che non ti appassionano per fare un lavoro altrettanto insoddisfacente per il resto della vita. Non è mai troppo tardi per cambiare e seguire le proprie passioni
Ciao! Quello che hai detto è molto bello e giusto. Sento però di dirti che temo che ciò che ti ha portato a scegliere medicina ovvero la biologia, l’ingegneria genetica, l’ageing ecc sono materie che si affrontano nei primi 3 anni. Quindi stai pronto a sorbirti altri 3 anni di clinica, di chirurgia che diventano quasi meccaniche e poco hanno a che vedere con ciò che ti affascina di biologia molecolare.
Bentornato ❤️❤️
Complimenti per il coraggio! Curiosità : al San Raffaele quando avresti dovuto dare conferma di isxrizione? Prima o dopo il test di medicina nazionale?
Bravissimo, spaccherai!!
Bravo! Hai fatto benissimo :-)
Hai fatto benissimo!!!
Wow. In bocca al lupo, hai avuto tanto fegato
Ciao Emilio, ti lascio un commentino perchè ho visto con attenzione il video e vorrei fornirti qualche spunto di riflessione.
Ti vedo molto carico e convinto della scelta che hai fatto ma questo mi fa sorgere qualche domanda, perchè temo che possa essere un ulteriore fonte di stress qualora ti renda conto che anche questa facoltà potrebbe non fare per te.
Io sono già nel "dark side", sono al terzo anno di medicina mentre il mio fidanzato è laureato magistrale in ingegneria informatica, motivo per cui ho esperienza di entrambe le cose sia nel vivere medicina, sia nel condividere la vita con un informatico.
1 - Dici che a settembre 2021 ti laurei in triennale e cominci subito la magistrale, quindi presumo che almeno un paio di mesi di lezioni/esami della sessione invernale li hai affrontati, giusto? Quindi, nell'arco di 2 o 3 mesi letteralmente hai cambiato idea e progetto di vita, buttandoti ad affrontare il test al San Raffaele. Onestamente mi sembra un pò pochino per scegliere a caso medicina, solo perchè parte di un esame e la lettura di un libro ti ha aperto gli occhi ad altre materie.
Mi spiego meglio: nella quotidianità lavorativa, dopo l'università, essere medico comporta SCELTE e ABITUDINI completamente diverse da quelle di un ingegnere informatico. Il medico ha responsabilità legali importanti, festivi, notturni, RAPPORTO CON IL PAZIENTE - devi sapere che è un lavoro che volente o nolente ti obbliga a stare a contatto con persone, che siano colleghi o che siano pazienti - comporta un duro passaggio in specializzazione o in mmg e devi sapere che un lavoro vero lo otterrai dopo circa 9-10-11 anni dall'immatricolazione. L'ingegnere tendenzialmente lavora da solo o in piccoli team, stando dietro ad un pc per ore e ore, ciecandosi gli occhi davanti agli schermi e risolvendo problemi di codice per tutto il giorno. Ti sei mai chiesto quindi come sarà la tua vita fra 10 anni?
2 - Il metodo di studio è COMPLETAMENTE DIVERSO. Io studio tantissime ore al giorno e gli esami sono strutturati in maniera tale che diventa fondamentale avere un'ottima memoria perchè tanti esami sono basati su "elenchi telefonici", elenchi di strutture (anatomia), elenchi di molecole (biochimica), elenchi di patogeni (microbiologia), elenchi di sintomi (le materie cliniche). Non c'è quasi nulla di futuristico o sbalorditivo in medicina, spesso si usano libri antichi (vedi il Grey's di anatomia) perchè le materie sono sempre quelle che poteva studiare mio nonno negli anni 50, a meno che non ti voglia buttare nei PhD o nella ricerca, ad esempio in oncologia. A medicina serve il ragionamento logico al 20% ma il restante 80% sono conoscenze che si accumulano lentamente e faticosamente esame dopo esame fino alla laurea, fino al test di specializzazione, il mostro supremo. Ad ingegneria l'approccio di studio è diverso, è fondamentale capire i concetti e farli propri per poter usare le conoscenze e "costruire" cose, è un posto in cui la memoria fine a se stessa viene sfruttata molto poco. In più, il margine per il "futuro", il fascino che noti tu in "Lifespan" è il fascino dell'ingegneria biomedica. E' lì che si studia il futuro della medicina, sono loro che troveranno le soluzioni alle patologie che i medici hanno solo la capacità di saper descrivere. Ricorda bene questo - la medicina è un ambito prettamente descrittivo se non pochi ambiti di ricerca come l'oncologia, l'ingegneria biomedica invece ci fornisce gli strumenti per fare la differenza con le patologie del futuro, anche solo grazie alla bioinformatica.
Io ti consiglio vivamente di leggerti gli esami e i programmi degli esami che affronterai eventualmente a medicina perchè temo che non sia la facoltà adatta a te, non perchè tu non sia interessato, ma perchè chi ci è dentro può dirti che non è quello che stai cercando. E leggendo altri commenti vedo che non sono l'unica ad avertelo suggerito.
Chiarite queste cose credo che comunque la grinta per ripartire tu ce l'abbia. E' importante però capire bene dove si sta andando prima di buttare energie e soldi in qualcosa che potrebbe non essere come noi l'abbiamo immaginato. Spero di essermi sbagliata nel giudizio ovviamente, ma sapendo cosa c'è di là, mi premeva chiarirti che forse non è proprio come ti aspetti che sia.
Ciao Viviana, mi spiego meglio, cosi anche tu capisci meglio la mia scelta:
è vero che ho iniziato la magistrale ma io non ho iniziato a pensare a medicina in magistrale.
Erano ormai due anni che avevo il pallino per medicina, e da prima di iniziare la magistrale ci stavo seriamente pensando.
Inoltre avevo il rimpianto dal liceo di non aver neanche mai tentato il test di ingresso per med
Quindi questi pensieri partono da prima dell'inizio della magistrale.
Per quanto riguarda il cambio totale di ambiente invece ti dico queste due cose:
- Il tipo di studio so che è molto diverso, conosco persone che la studiano con cui ho parlato più volte e mi hanno detto la tua stessa cosa, ne sono al corrente
- La figura del medico mi ha sempre intrigato sin da piccolo, non solo quella del medico in se
ma anche quella dell'ospedale (so che sembra strano ma e’ un luogo che mi da pace), molti bambini sono spaventati dall'idea di andare dal dottore o sono indifferenti, io ero
e sono tutt’ora molto curioso verso questa figura. Anche l'idea di lavorare con le persone mi intriga.
Nonostante so che ci saranno sicuramente persone tra pazienti e colleghi con cui sara' difficile approcciarsi, lo vedo come un lavoro molto piu' stimolante per me rispetto a quello dell'ingegnere (sottolineo: per me)
Inoltre non sono d'accordo sulla tua affermazione che la medicina sia solo "descrittiva", vero, il corso di laurea in medicina e' prettamente descrittivo, ma il mestiere del chirurgo ad esempio e' un mestiere pratico, manuale e creativo in cui bisogna fare pratica, tanta, un po' diverso per le specialita' cliniche ma anche queste hanno il loro lato affascinante, dipende un po’ da che tipo di medico vuoi essere una volta terminato il percorso: il medico old school che trova il sintomo e da il farmaco o il medico all’avanguardia che segue un paziente a 360 gradi al fine di impostare un sistema per massimizzare la longevita’ e la qualita’ della vita di quest’ultimo? (ovvio, questa seconda opzione ad oggi va bene se esercitata in libera professione, ma cio' non toglie che si puo' sempre adattare al lavoro del medico strutturato da ospedale).
La facolta' ad oggi la vedo come il mezzo per raggiungere il mio obiettivo di carriera, mentirei se ti dicessi che non mi spaventa affatto, un pochino mi spaventa catapultarmi in un mondo così diverso, come spaventa tutti penso (chi più e chi meno), ma questo non mi frena.
Io ti ringrazio per il commento molto dettagliato che hai scritto, mi hai fatto riflettere, ma per fortuna (o per sfortuna) non sei riuscita a farmi cambiare idea.
Concludo questo papiro dicendoti che seppur mi spaventa per tutta una serie di motivi non voglio scegliere la strada piu sicura, piu normale, più tranquilla solo perche' così non rischio di pentirmene un giorno.
@@EmilioCenturelli Grazie per la risposta, ora ho capito meglio ed ha tutto più senso!
Lo scopo del mio commento era in parte capire meglio il tuo punto di vista ma soprattutto cercare di capire quanto davvero in cuor tuo fossi appassionato. Questo perchè non credo molto nel "Wow, andrà tutto bene", "Ammazza che bomba", "Grandissimo". Credo piuttosto che sia una scelta importante che ha conseguenze importanti sulla propria vita di studenti e di futuri professionisti.
Quando io stessa mi affacciai al mondo della medicina ci fu una persona in particolare che si prese la briga di elencarmi tutti i motivi per cui non avrei dovuto scegliere questa facoltà... Alla fine mi disse "Se nonostante tutto non sono riuscito ad impaurirti, allora fa per te", beh eccomi qua. Credo sia stato fondamentale nel farmi capire davvero quanto desiderassi prendermi il mio posto all'università.
Questo per dirti che se nonostante le paure, gli anni davanti, i libri spaventosi, le rinunce che dovrai fare, nonostante tutto, non ti senti di cambiare idea... Allora, benvenuto collega!
Ciao Emilio, bel video! Sarebbe interessante sapere come organizzerai la preparazione per il test.
Io stessa cosa, laureata in biotecnologie, ho lasciato la specialistica di biotecnologie industriali per fare odontoiatria, ho 28 anni.