Sono d'accordo! Secondo me in linea di massima è sempre bene non pestare sull'hh come un dannato... Credo poi la dinamica possa variare in relazione al contesto musicale... In questo caso per esempio preferisco anche io il secondo caso sul funky!
Il problema è che abbassando sul charleston, anche la dinamica e la “potenza” sul rullante diminuiscono leggermente, si sente anche sui tuoi esempi funky. Inoltre c’è il problema “visivo”, sai meglio di me che suonando con movimenti più “stretti”, soprattutto hard e metal, viene parecchio meno la parte “scenografica”. Penso che forse bisognerebbe curare maggiormente l’energia del movimento sul charleston, diminuendola quando si colpisce quest’ultimo, non facile ma credo più produttivo in generale. Un po’ come con i crash per dire...dal vivo si fanno grandi movimenti, più del necessario, anche per fare scena, ma quando colpisci il piatto, entra come una sorta di “freno automatico” che evita la rottura ogni tre colpi, almeno io faccio così, 🙂
Vabbè Dave Grohl ha comunque delle dinamiche equilibrate, suona io charleston fortissimo ma suona i tamburi molto più forte e poi lui lo suona aperto inoltre... Dave Grohl è Dave Grohl, fa quello che vuole
Dhave Grohl è l'esempio del perchè la tecnica eccessiva sia una questione di genere e di scelta tra maggior espressione o maggior precisione. Grohl non farà mai ...africa dei toto, ma porcaro non farà mai suonare una shandless apprendice come solo una mano come quella di Grhol saprebbe fare. Decidete.. macchinette allenate, o artisti unici?
@@antoniodimaio6640 : Io credo che ci sia un altezza di base per iniziare lo studio didattico,ma poi se sai bilanciare tutto l’insieme di un set di batteria l’altezza delle bacchette sul charleston si può anche variare a seconda delle situazioni sonore e musicali.Un altro ragionamento poi da fare è un conto se suoni live , un altro conto se stai registrando in studio.🥁✅
Perdonami caro.. ma se è stupida la domanda che ti si pone, è ancor piu stupida questa risposta. C'è momento e momento in cui un tocco richiede piu o meno escursione per avere maggior volume .... un ragazzino tende a mistificare facilmente, .. gia lo vedo il poveretto li a ad applicarsi a suonate in 5 cm hahahah ma povero! Perchè!!!? Ma lascia che prenda confidenza... prima o poi se ha un minimo di orecchio musicale gli verrà spontaneo GESTIRE la forza senza suonare come una sorta di midi a velocity fissa..
Un giovane statunitense un giorno andò a lezione da Bertonazzi: "Ragazzo mio suoni il charleston troppo forte, dobbiamo iniziare dal miglioramento delle dinamiche e dalla corretta applicazione del nastro gaffa" Quel ragazzino era Gene Krupa
@@giaffatto506 ma che critica, era solo un meme. Figurati che da Dado ci sono stato a lezione meno di cinque volte ed è comunque il miglior insegnante che abbia mai avuto. Krupa penso sia inattaccabile
Ma secondo me è un'esasperazione delle dinamiche. In fin dei conti se l'effetto che vuoi dare è quello ci sta ma se comunque hai altri pezzi della batteria a dinamiche diverse che non vengono peggiorate dal charleston con qualsiasi dinamica, secondo me è una forzatura suonare stando attento alle altezze delle bacchette
@@daved674 anche ma piu che altro devi equilibrare tutto con il resto del kit..immagina il charleston forte e il rullante e cassa piano,il groove farebbe schifo!!!
Secondo me dipende dal genere di musica e da quello che richiede quest'ultimo per l'appunto. Inoltre altra cosa importante è come toccare l'hh quindi quando suonarlo con la punta della bacchetta o quando suonarlo "di taglio" (col collo per intenderci) questo secondo me fa' una gran differenza.
A me piace in entrambi i modi. L'unica cosa è che, alzando di più la bacchetta (soprattutto nei tempi veloci), ovviamente si fa più fatica perchè la "corsa" che deve fare la mano destra è maggiore. P.S.: salutami il tuo "amico"! xD
Ciao!!!! Bella tematica. Essere bilanciati...un'altra bella sfida..... Ad dire il vero io nel tuo brano funk (gusto personale percarita) preferisco la versione con HH piu alto. Forse perche in questo genere tendo ad ascoltare molto di piu il suono dell'HH. E se lo smorzi...come dire..... perdo interesse...il groove mi muore....credo. Giustamente pero nel metal è un'altra storia: è la cassa ed il rullo che vado a cercare durante l'ascolto. Un HH troppo alto mi darebbe fastidio nel groove. Non pensi che a -conti fatti-, dipenda dal genere che si suona?? Mi pare infatti che Benny Greb abbia posto l'attenzione su "El Capitan" in uno dei suoi video istruttivi: ovvero cosa marcare in quale genere....Comunque complimenti. Ti seguo con interesse!!!
esempio perfetto ! ma si possono pure citare tutti i grandi batteristi funky. la velocità richiede movimenti brevi, sennò veloci non ci si va. lo swing altro esempio lampante.
Io solitamente vado a sentimento, non so se è normale ma me lo sento dentro quanto alzare la mano, se ho un brano peso dove Charlie, cassa e rullo devono sovrastare tutto(pop-punk catchone) ci do pesante, se ho una ballad magari il Charlie lo tengo leggerino dando più importanza ai crash e vari piatti... Parlo personalmente poi, ho sempre avuto un rapporto intimo con la mia batteria, ultimamente poi sto sperimentando TOGLIENDO proprio pezzi, sto scoprendo un mondo, a volte ci si diverte di più a togliere che a mettere parti. Se hai la batteria dentro e lo senti, secondo me, devi lasciarti trasportare e alla fine senti tu stesso quale suono accompagna meglio. Questo non a caso però, durante le prove sperimenti sempre fino a trovare il suono adatto a te e alla band 👍🏻 tu che dici?
..,sono d’accordo che il suono del charleston e’ importantissimo…..però’ dai filmati che girano su UA-cam dei grandi batteristi vedo che ci sono molte differenze sull’altezza che deve avere la bacchetta quando si percuote il charleston probabilmente e’ questione di gusti o d’impostazione o del tipo di musica ….un es il batterista Will Hunt degli Evanescence nelle video-cam che girano di quando suona con Vasco quelle bacchette le manda in cielo……
premetto che sono un batterista di vecchia data che suona in maniera mediocre, ma suono per me stesso. La realtà che tutti i musicisti adesso, sono ad un altissimo livello di tecnica, ma è anche vero che con tutta la tecnica che hanno non riescono a produrre niente e dico niente di interessante o di nuovo!! mi sa che con tutta questa tecnica la fantasia è scomparsa!
Io non riesco mai ad essere soddisfatto di nessun Charlie, tant'è che sto modificando il mio perché il suono non mi piace molto ma so di essere io il problema
Domanda: dovendo mantenere un'altezza bassa sul Charlie, per dare libertà di dinamica alla mano che suona il rullante, non si rende poi necessario alzare l'altezza del charleston stesso? Non so se è chiaro il quesito 😅
No perché è come quando suoni sul charly in up down con l'accento sull EN devi portare avanti o indietro la destra per dar spazio di movimento alla sinistra....spero di essermi spiegato:)
@@Max-lh1wy non tanto 😅 che è EN? Cmq ad esempio nel tupa tupa dove si ha bisogno di più apertura della sinistra fa comodo alzare il Charlie per facilitare la "mazzata" e mantenere un tocco più "delicato" sul charleston stesso...forse mi sbaglio
@@ErosSirianni come en io intendo il levare 1 en 2 en 3 en 4 en.....se nel HH metti il colpo 💪 nel levare ti trovi nella stessa situazione di sbacchettamento e quindi io chiudo verso di me la destra e non ho questi problemi....prova a fare un semplice ritmo in ottavi cassa 1 3 rullo 2 4 e sul HH parti dall'up e poi down.....vedrai che poi non hai problemi a tenere la dinamica bassa del charly.....ma questo è solo un mio parere
Grande Bernardo!! Lo sai che da quando ci siamo conosciuti apprezzo un sacco quello che fai, i tuoi video e soprattutto i tuoi Colonnelli, ma diciamo che NON SI PUO' PIU' VEDERE...NON SI PUO' PIU' SENTIRE mi ha letteralmente fatto cascare dallo sgabello!! ahah. Mi sento chiamato in causa!! Dopo un primo scossone penso che quello che dici è (in parte) e dovrebbe essere una regola soprattutto per i principianti o per chi, come fai notare giustamente, deve capire che la batteria deve avere un giusto mix alla base. Loro ho notato quando insegno, hanno istintivamente una mano destra più peante rispetto alla mano debole sul rullante e soprattutto alla cassa che con il tempo acquisisce il giusto movimento, Quindi si ritrovano ad avere un mix finale con il Charly sopra a tutto e poi rullante e cassa in secondo piano. il tuo consoglio è il migliore ed il più semplice da seguire. PERO' poi se parliamo dell'altro 50%: Bonham, Tommy Lee, Tommy Aldridge, Bill Ward, Dean Castronovo, Brad Wilk, Chad Smith, Roy Majorga, Dave Grohl per citarne alcuni trai miei riferimenti del passato ci rendiamo conto che il balance si torva non solo riducendo l'ampiezza del movimento, che per me è la cosa piu' bella da vedere in un batterista, ma in primis con un volume adeguato di cassa e rullante!!! Oppure con la scelta del Hit Hat giusto, con l'inclinazione di battuta o con la velocità del movimento o comunque con tutti questi elementi insieme. Io ad esempio ho optato per Hi Hat da 15" class (Ufip) con un attacco più lento evitando i 13"/14" Bionic che usavo in passato ma che hanno un eccessiva risposta in medio alte frequenze e che sono incontrollabili con una mano pesante soprattutto a charly aperto ed ho abbassato l'altezza del charly per evitare di suonare troppo di taglio. Adesso rompo anche meno piatti HH. diciamo 1 ogni 2 anni! Un abbraccio, comlimenti per tutto e FORZA COLONNELLI! \m/
Il volume del charlie va molto a gusto, sicuramente (vedo che a molti è piaciuto di più sentirlo tanto che sentirlo poco), c'è però da dire una cosa: sicuramente il charlie suonato piano è un'ottima tecnica per chi registra tanto in studio, perché - come dici anche all'inizio - il charlie entra dappertutto. E avere meno bleed permette anche di dosarlo come più ci piace poi nel mix, senza andare troppo a rovinare gli altri canali. Un po' come il discorso dei rimshot: in registrazione, da produttore, dico ASSOLUTAMENTE NO. Il colpo solo pelle rimane molto più potente e pieno quando passato nel compressore, perché ha un buon balance tra attacco e corpo. Il rimshot ha un attacco da fucilata e niente corpo. Insomma, sono discorsi più da situazione che da regola assoluta, secondo me. Bravo come sempre, ciao!
Mi permetto di non essere tanto d'accordo, o meglio, credo che il punto di partenza sia un altro... le altezze le gestisci con le dinamche, va da se che se voglio suonare forte, caricherò maggiormente la bacchetta... ma l'equilibrio lo fai con l'orecchio. L'errore più comune che vedo, è proprio quello di non ascoltare e non ascoltarsi, ma chiaramente stiamo parlando di principianti, ovvio che il problema in quel caso è la gestione della coordinazione, del volume, del timing, etc... insomma troppe cose da gestire e magari ancora uno scarso automatismo di queste. Come dicevo poco sopra, l'equilibrio lo si fa con l'orecchio, la cosa importante è creare il giusto feeling dinamico, ma sicuramente avere un set equilibrato aiuta. Può capitare che ci si trovi a suonare su uno strumento trovato sul posto e che i piatti non siano ben equilibrati tra loro, quindi ancora una volta è importante ascoltarsi, ascoltare gli altri ed imparare a gestire i volumi in base a cosa suoniamo, inteso sia come stile, sia come strumenti a disposizione.
Grande Bernardo! Io lo suono naturalmente con le bacchette basse, anche nelle parti veloci mi trovo molto meglio così. È una questione di balance e allenamento 🤘🏻🥁🥁🥁
Si Bernardo diciamo che c’è una gran bella differenza di sound ed anche di velocità secondo me ma credo e sono certo al cento per cento che siano d’accordo con me tutti i metallari che si tratti solo di regolare le dinamiche 🤘🏻🤘🏻🤟🏻👍🏻🎵🎵🎵🎶🎶🎶🎶💀💀💀☠️☠️☠️☠️🥁😆😝⚰️🖤✡️✝️☦️
Io sono passato dalle bacchette 5A alle 5B perchè l' HH si sentiva troppo poco 😄... a me piace che cmq si senta bene in quanto lo ritengo l'elemento principe per il groove... se ascoltiamo i grandi del passato, quando l'amplificazione e registrazione della batteria non era così sofisticata come oggi, per esempio Bonzo, Ian Paice, Van Halen o Steward Copeland, il charly è sempre in bella evidenza, poi dipende dal genere eh, su certi accompagnamenti non si può certo tenere il Charleston a manetta.
Bel video! Secondo me dipende anche dall'altezza dell'asta charleston. Se la si tiene bassa ti viene da suonare più alto sul piatto e questo viceversa. Se suono piano ovvero un genere in particolare come il jazz oppure funky, si suona con dinamiche basse medie, genere metal è normale alzare un po più alta l'asta del charleston a suonare il nostro caro tupa tupa, e le dinamiche cambiano e si spelacchiano di più le bacchette😆
Video interessantissimo...avendo una tribute band dei Clash mi trovo a combattere con dinamiche di ogni tipo, ma il Charly tendo sempre a suonarlo forte...come te Topper non perdona
Ciao. Io personalmente per tenere a 5 cm quando si è a manetta suono anche il resto del set più piano. È più difficile suonare veloci e piano e precisi. Ma se si riesce il corpo è più rilassato e si riescono ad ottimizzare maggiormente i movimenti.
Vale x tutti gli strumenti, dinamica, dinamica, dinamica!! E bisogna anche saper suonare piano, quante volte ho fatto il fonico e sono stato ore a sentire: Mi alzi la chitarra, non sento questo in spia, la voce non esce, sento poco la cassa. Ma cazzo se non sapete come dosare i vostri strumenti e mettete tutto a palla come pretendete di sentire gli altri?!?! Per non parlare della batteria dove in ogni microfono entra irrimediabilmente ogni pezzo, come hai ben detto, siamo noi i primi a generare il suono del nostro strumento, non c'é mixaggio o attrezzo che puó correggere un cattivo strumentista.
@@BernardoGrillo mi ricordava vagamente il rullo di Carey... In un mio vecchio libro di storia, del quale io guardavo solamente le immagini, c'era questa foto della "grande Berta", un cannone tedesco enorme, di cui una versione era stata creata anche su rotaie. Per rendere l'idea della pacca che percepivo 😂
@@IronSide_Gamer bene non sapevo come reagire onestamente ma mi ha fatto ridere 😂 ci sta che ti ricordi il rullo di Carey perché sono entrambi in ottone 🤘
Credo che il feel sul charly sia una cosa estremamente personale. È un discorso che si sviluppa in maniera molto naturale e secondo me non si può standardizzare. Complimenti come sempre Bernardo, per i tuoi video, le tue analisi ed i vostri “Colonnelli” che non ci facevano sentire così “orgogliosamente metallari” 🇮🇹 dai tempi degli Strana Officina.
Ciao a tutti...io metterei in conto anche il tipo di HH che si suona....se hai un roitek o un zbt puoi regolarti finché vuoi ma il coperchio di una pentola suona uguale se hai un mastersound o un KZ allora senti le dinamiche e batti piano perché hai 😱 di rovinarlo ha ha ha... o no?
Tutto giusto .le altezze sono fondamentali...io l'ho capito quando ho cominciato a suonare le spazzole.. una curiosità...che batteria usi nel video? Ciaoooooo
Booooo
Io preferisco il suono di quando suoni il Charly "alto"
Personalmente, preferisco di gran lunga quando lo suoni alto, c è molto più groove
Nettamente meglio il Groove funky con il Charleston alto 😊
Sono d'accordo!
Secondo me in linea di massima è sempre bene non pestare sull'hh come un dannato... Credo poi la dinamica possa variare in relazione al contesto musicale... In questo caso per esempio preferisco anche io il secondo caso sul funky!
@@lucaleita stra d'accordo con te! Le dinamiche sono molto importanti ☺️👍🏻
Spegatelo a chad smith di suonare piano e stare basso
@@Max-lh1wy già 😂😂
Il problema è che abbassando sul charleston, anche la dinamica e la “potenza” sul rullante diminuiscono leggermente,
si sente anche sui tuoi esempi funky.
Inoltre c’è il problema “visivo”, sai meglio di me che suonando con movimenti più “stretti”, soprattutto hard e metal, viene parecchio meno la parte “scenografica”.
Penso che forse bisognerebbe curare maggiormente l’energia del movimento sul charleston, diminuendola quando si colpisce quest’ultimo, non facile ma credo più produttivo in generale.
Un po’ come con i crash per dire...dal vivo si fanno grandi movimenti, più del necessario, anche per fare scena,
ma quando colpisci il piatto, entra come una sorta di “freno automatico” che evita la rottura
ogni tre colpi, almeno io faccio così, 🙂
Spiegalo a Dave Grohl
Vabbè Dave Grohl ha comunque delle dinamiche equilibrate, suona io charleston fortissimo ma suona i tamburi molto più forte e poi lui lo suona aperto inoltre... Dave Grohl è Dave Grohl, fa quello che vuole
Dhave Grohl è l'esempio del perchè la tecnica eccessiva sia una questione di genere e di scelta tra maggior espressione o maggior precisione.
Grohl non farà mai ...africa dei toto, ma porcaro non farà mai suonare una shandless apprendice come solo una mano come quella di Grhol saprebbe fare.
Decidete.. macchinette allenate, o artisti unici?
@@antoniodimaio6640 : Io credo che ci sia un altezza di base per iniziare lo studio didattico,ma poi se sai bilanciare tutto l’insieme di un set di batteria l’altezza delle bacchette sul charleston si può anche variare a seconda delle situazioni sonore e musicali.Un altro ragionamento poi da fare è un conto se suoni live , un altro conto se stai registrando in studio.🥁✅
@@ilcantodellupo2117 Porcaro se n'è andato da un pezzo.
Perdonami caro.. ma se è stupida la domanda che ti si pone, è ancor piu stupida questa risposta. C'è momento e momento in cui un tocco richiede piu o meno escursione per avere maggior volume .... un ragazzino tende a mistificare facilmente, .. gia lo vedo il poveretto li a ad applicarsi a suonate in 5 cm hahahah ma povero! Perchè!!!? Ma lascia che prenda confidenza... prima o poi se ha un minimo di orecchio musicale gli verrà spontaneo GESTIRE la forza senza suonare come una sorta di midi a velocity fissa..
Un giovane statunitense un giorno andò a lezione da Bertonazzi:
"Ragazzo mio suoni il charleston troppo forte, dobbiamo iniziare dal miglioramento delle dinamiche e dalla corretta applicazione del nastro gaffa"
Quel ragazzino era Gene Krupa
Hahahahah 😂
🤣🤣
GAFFAAAAAA
è una non troppo velata critica a Bertonazzi o a Krupa??! Non mi è molto chiaro....
@@giaffatto506 ma che critica, era solo un meme. Figurati che da Dado ci sono stato a lezione meno di cinque volte ed è comunque il miglior insegnante che abbia mai avuto.
Krupa penso sia inattaccabile
Io voglio quella t-shirt... Si non c'entra nulla con l'argomento del video 😅
Ma secondo me è un'esasperazione delle dinamiche. In fin dei conti se l'effetto che vuoi dare è quello ci sta ma se comunque hai altri pezzi della batteria a dinamiche diverse che non vengono peggiorate dal charleston con qualsiasi dinamica, secondo me è una forzatura suonare stando attento alle altezze delle bacchette
Concordo, devi sapere applicare le varie dinamiche al genere/brano che stai suonando. Non si può generalizzare così. Parere mio eh
@@daved674 anche ma piu che altro devi equilibrare tutto con il resto del kit..immagina il charleston forte e il rullante e cassa piano,il groove farebbe schifo!!!
@@Alex79x79 senza dubbio
Secondo me dipende dal genere di musica e da quello che richiede quest'ultimo per l'appunto. Inoltre altra cosa importante è come toccare l'hh quindi quando suonarlo con la punta della bacchetta o quando suonarlo "di taglio" (col collo per intenderci) questo secondo me fa' una gran differenza.
A me piace in entrambi i modi. L'unica cosa è che, alzando di più la bacchetta (soprattutto nei tempi veloci), ovviamente si fa più fatica perchè la "corsa" che deve fare la mano destra è maggiore.
P.S.: salutami il tuo "amico"! xD
Ciao!!!! Bella tematica. Essere bilanciati...un'altra bella sfida..... Ad dire il vero io nel tuo brano funk (gusto personale percarita) preferisco la versione con HH piu alto. Forse perche in questo genere tendo ad ascoltare molto di piu il suono dell'HH. E se lo smorzi...come dire..... perdo interesse...il groove mi muore....credo. Giustamente pero nel metal è un'altra storia: è la cassa ed il rullo che vado a cercare durante l'ascolto. Un HH troppo alto mi darebbe fastidio nel groove. Non pensi che a -conti fatti-, dipenda dal genere che si suona?? Mi pare infatti che Benny Greb abbia posto l'attenzione su "El Capitan" in uno dei suoi video istruttivi: ovvero cosa marcare in quale genere....Comunque complimenti. Ti seguo con interesse!!!
Scusa bernardo conosci un modo per segare meno le bacchette a proposito di charleston?
5 cm
"oOoh quando suono metal io spacco tutto!!" Hahahahhaha grande Bernardo 😂👍👏
😂😂😂👍👍👍
David liepold....quello gia non si muove piu di tanto
esempio perfetto ! ma si possono pure citare tutti i grandi batteristi funky. la velocità richiede movimenti brevi, sennò veloci non ci si va. lo swing altro esempio lampante.
Ma com'è che ogni volta che vado nella sessione commenti del canale di Bernà mi sento come in famiglia, sono l'unico? Ahahahah grande Bernardo ❤️
Grazie Antonello!
Facendo il tupa tupa alzando poco la bacchetta fai anche meno fatica...
E hai più risalto rullo cassa... Stessa cosa sui blast.. ok pestare però senza esagerare soprattutto sui piatti! 🤟
Io solitamente vado a sentimento, non so se è normale ma me lo sento dentro quanto alzare la mano, se ho un brano peso dove Charlie, cassa e rullo devono sovrastare tutto(pop-punk catchone) ci do pesante, se ho una ballad magari il Charlie lo tengo leggerino dando più importanza ai crash e vari piatti... Parlo personalmente poi, ho sempre avuto un rapporto intimo con la mia batteria, ultimamente poi sto sperimentando TOGLIENDO proprio pezzi, sto scoprendo un mondo, a volte ci si diverte di più a togliere che a mettere parti.
Se hai la batteria dentro e lo senti, secondo me, devi lasciarti trasportare e alla fine senti tu stesso quale suono accompagna meglio. Questo non a caso però, durante le prove sperimenti sempre fino a trovare il suono adatto a te e alla band 👍🏻 tu che dici?
..,sono d’accordo che il suono del charleston e’ importantissimo…..però’ dai filmati che girano su UA-cam dei grandi batteristi vedo che ci sono molte differenze sull’altezza che deve avere la bacchetta quando si percuote il charleston probabilmente e’ questione di gusti o d’impostazione o del tipo di musica ….un es il batterista Will Hunt degli Evanescence nelle video-cam che girano di quando suona con Vasco quelle bacchette le manda in cielo……
Secondo me e' quasi più importante nel metal che nel funky
Ragazzi non ascoltatelo, se non alzate la bacchetta il tricipite non si pompa!
Spiegalo a Gene Hoglan di non alzare la bacchetta su charleston... Tipo in Aftermath degli SYL 🤣
premetto che sono un batterista di vecchia data che suona in maniera mediocre, ma suono per me stesso. La realtà che tutti i musicisti adesso, sono ad un altissimo livello di tecnica, ma è anche vero che con tutta la tecnica che hanno non riescono a produrre niente e dico niente di interessante o di nuovo!! mi sa che con tutta questa tecnica la fantasia è scomparsa!
Io non riesco mai ad essere soddisfatto di nessun Charlie, tant'è che sto modificando il mio perché il suono non mi piace molto ma so di essere io il problema
Sono 2 suoni diversi se fai un otto dritto motown cosa che oggi è sconoscito ai più secondo me Con qualche cm in più vai molto meglio
Like obbligatorio solo per quei pochi secondi d'apparizione di Giacomo!... no scherzi a parte bella lezione! interessante
Meglio con la prima.. con più rincorsa!!!!
Quanti maestri in giro......
Lars Ulrich disapprova questo video.
Abbasso gli incroci😀
Da fonico ti ringrazio, é l'errore che fa il 95% dei batteristi. L'hi-hat troppo forte é nemico del groove e della pezza del rullante
grazie a te!
Domanda: dovendo mantenere un'altezza bassa sul Charlie, per dare libertà di dinamica alla mano che suona il rullante, non si rende poi necessario alzare l'altezza del charleston stesso? Non so se è chiaro il quesito 😅
No perché è come quando suoni sul charly in up down con l'accento sull EN devi portare avanti o indietro la destra per dar spazio di movimento alla sinistra....spero di essermi spiegato:)
@@Max-lh1wy non tanto 😅 che è EN? Cmq ad esempio nel tupa tupa dove si ha bisogno di più apertura della sinistra fa comodo alzare il Charlie per facilitare la "mazzata" e mantenere un tocco più "delicato" sul charleston stesso...forse mi sbaglio
@@ErosSirianni come en io intendo il levare 1 en 2 en 3 en 4 en.....se nel HH metti il colpo 💪 nel levare ti trovi nella stessa situazione di sbacchettamento e quindi io chiudo verso di me la destra e non ho questi problemi....prova a fare un semplice ritmo in ottavi cassa 1 3 rullo 2 4 e sul HH parti dall'up e poi down.....vedrai che poi non hai problemi a tenere la dinamica bassa del charly.....ma questo è solo un mio parere
Grande Bernardo......ottimo consiglio
Un mio maestro (tu) mi consigliò anche di suonare il charleston col palmo verso il basso per avere più movimentato e meno martellate 😉
Ciao Pasquà!!
Grande Bernardo!! Lo sai che da quando ci siamo conosciuti apprezzo un sacco quello che fai, i tuoi video e soprattutto i tuoi Colonnelli, ma diciamo che NON SI PUO' PIU' VEDERE...NON SI PUO' PIU' SENTIRE mi ha letteralmente fatto cascare dallo sgabello!! ahah. Mi sento chiamato in causa!! Dopo un primo scossone penso che quello che dici è (in parte) e dovrebbe essere una regola soprattutto per i principianti o per chi, come fai notare giustamente, deve capire che la batteria deve avere un giusto mix alla base. Loro ho notato quando insegno, hanno istintivamente una mano destra più peante rispetto alla mano debole sul rullante e soprattutto alla cassa che con il tempo acquisisce il giusto movimento, Quindi si ritrovano ad avere un mix finale con il Charly sopra a tutto e poi rullante e cassa in secondo piano. il tuo consoglio è il migliore ed il più semplice da seguire. PERO' poi se parliamo dell'altro 50%: Bonham, Tommy Lee, Tommy Aldridge, Bill Ward, Dean Castronovo, Brad Wilk, Chad Smith, Roy Majorga, Dave Grohl per citarne alcuni trai miei riferimenti del passato ci rendiamo conto che il balance si torva non solo riducendo l'ampiezza del movimento, che per me è la cosa piu' bella da vedere in un batterista, ma in primis con un volume adeguato di cassa e rullante!!! Oppure con la scelta del Hit Hat giusto, con l'inclinazione di battuta o con la velocità del movimento o comunque con tutti questi elementi insieme. Io ad esempio ho optato per Hi Hat da 15" class (Ufip) con un attacco più lento evitando i 13"/14" Bionic che usavo in passato ma che hanno un eccessiva risposta in medio alte frequenze e che sono incontrollabili con una mano pesante soprattutto a charly aperto ed ho abbassato l'altezza del charly per evitare di suonare troppo di taglio. Adesso rompo anche meno piatti HH. diciamo 1 ogni 2 anni! Un abbraccio, comlimenti per tutto e FORZA COLONNELLI! \m/
Ma perchè i batteristi hanno i capelli lunghi?
Perchè così assomigliamo di più ai nostri amici Cro-Magnon
Il volume del charlie va molto a gusto, sicuramente (vedo che a molti è piaciuto di più sentirlo tanto che sentirlo poco), c'è però da dire una cosa: sicuramente il charlie suonato piano è un'ottima tecnica per chi registra tanto in studio, perché - come dici anche all'inizio - il charlie entra dappertutto. E avere meno bleed permette anche di dosarlo come più ci piace poi nel mix, senza andare troppo a rovinare gli altri canali. Un po' come il discorso dei rimshot: in registrazione, da produttore, dico ASSOLUTAMENTE NO. Il colpo solo pelle rimane molto più potente e pieno quando passato nel compressore, perché ha un buon balance tra attacco e corpo. Il rimshot ha un attacco da fucilata e niente corpo. Insomma, sono discorsi più da situazione che da regola assoluta, secondo me. Bravo come sempre, ciao!
"non lo so rick..."
Mi permetto di non essere tanto d'accordo, o meglio, credo che il punto
di partenza sia un altro... le altezze le gestisci con le dinamche, va
da se che se voglio suonare forte, caricherò maggiormente la
bacchetta... ma l'equilibrio lo fai con l'orecchio. L'errore più comune
che vedo, è proprio quello di non ascoltare e non ascoltarsi, ma
chiaramente stiamo parlando di principianti, ovvio che il problema in
quel caso è la gestione della coordinazione, del volume, del timing,
etc... insomma troppe cose da gestire e magari ancora uno scarso
automatismo di queste. Come dicevo poco sopra, l'equilibrio lo si fa con
l'orecchio, la cosa importante è creare il giusto feeling dinamico, ma
sicuramente avere un set equilibrato aiuta. Può capitare che ci si trovi
a suonare su uno strumento trovato sul posto e che i piatti non siano
ben equilibrati tra loro, quindi ancora una volta è importante
ascoltarsi, ascoltare gli altri ed imparare a gestire i volumi in base a
cosa suoniamo, inteso sia come stile, sia come strumenti a
disposizione.
Grande Bernardo! Io lo suono naturalmente con le bacchette basse, anche nelle parti veloci mi trovo molto meglio così. È una questione di balance e allenamento 🤘🏻🥁🥁🥁
Che microfono (singolo) consigli per registrare la batteria senza spendere troppo?
Si Bernardo diciamo che c’è una gran bella differenza di sound ed anche di velocità secondo me ma credo e sono certo al cento per cento che siano d’accordo con me tutti i metallari che si tratti solo di regolare le dinamiche 🤘🏻🤘🏻🤟🏻👍🏻🎵🎵🎵🎶🎶🎶🎶💀💀💀☠️☠️☠️☠️🥁😆😝⚰️🖤✡️✝️☦️
Io sono passato dalle bacchette 5A alle 5B perchè l' HH si sentiva troppo poco 😄... a me piace che cmq si senta bene in quanto lo ritengo l'elemento principe per il groove... se ascoltiamo i grandi del passato, quando l'amplificazione e registrazione della batteria non era così sofisticata come oggi, per esempio Bonzo, Ian Paice, Van Halen o Steward Copeland, il charly è sempre in bella evidenza, poi dipende dal genere eh, su certi accompagnamenti non si può certo tenere il Charleston a manetta.
Bel video! Secondo me dipende anche dall'altezza dell'asta charleston. Se la si tiene bassa ti viene da suonare più alto sul piatto e questo viceversa. Se suono piano ovvero un genere in particolare come il jazz oppure funky, si suona con dinamiche basse medie, genere metal è normale alzare un po più alta l'asta del charleston a suonare il nostro caro tupa tupa, e le dinamiche cambiano e si spelacchiano di più le bacchette😆
È un ottimo accorgimento che hai dato. Questa cosa è stata per molto tempo il mio "tallone di achille"...e lo sto ancora sistemando.
Grande, se tutti capissero questo concetto la musica metal sarebbe di molto migliore
Video interessantissimo...avendo una tribute band dei Clash mi trovo a combattere con dinamiche di ogni tipo, ma il Charly tendo sempre a suonarlo forte...come te Topper non perdona
No no che 5 cm il Charleston si deve sentire eccome è fondamentale x ogni genere 30 cm x me è il giusto
Ciao. Io personalmente per tenere a 5 cm quando si è a manetta suono anche il resto del set più piano. È più difficile suonare veloci e piano e precisi. Ma se si riesce il corpo è più rilassato e si riescono ad ottimizzare maggiormente i movimenti.
Vale x tutti gli strumenti, dinamica, dinamica, dinamica!! E bisogna anche saper suonare piano, quante volte ho fatto il fonico e sono stato ore a sentire:
Mi alzi la chitarra, non sento questo in spia, la voce non esce, sento poco la cassa. Ma cazzo se non sapete come dosare i vostri strumenti e mettete tutto a palla come pretendete di sentire gli altri?!?! Per non parlare della batteria dove in ogni microfono entra irrimediabilmente ogni pezzo, come hai ben detto, siamo noi i primi a generare il suono del nostro strumento, non c'é mixaggio o attrezzo che puó correggere un cattivo strumentista.
A me piace di più il suono che hai ottenuto con le bacchette alte. Aggiungo una richiesta: risponderesti alla mia domanda nel video su Gavin Harrison?
In velocità conta l'altezza dei colpi per avere più volume,ma sui colpi lenti se usi più le braccia hai più volume ancora di una corsa molto alta
A me sinceramente sono piaciuti maggiormente i pezzi dove hai tenuto il charleston alto!
Che rullante è quello lì? Suona come la berta tedesca.
hahahahahah! è uno steel drum in ottone! 14x6. ma che cos'è la berta tedesca?! 😂
@@BernardoGrillo mi ricordava vagamente il rullo di Carey...
In un mio vecchio libro di storia, del quale io guardavo solamente le immagini, c'era questa foto della "grande Berta", un cannone tedesco enorme, di cui una versione era stata creata anche su rotaie.
Per rendere l'idea della pacca che percepivo 😂
@@IronSide_Gamer bene non sapevo come reagire onestamente ma mi ha fatto ridere 😂 ci sta che ti ricordi il rullo di Carey perché sono entrambi in ottone 🤘
Credo che il feel sul charly sia una cosa estremamente personale. È un discorso che si sviluppa in maniera molto naturale e secondo me non si può standardizzare. Complimenti come sempre Bernardo, per i tuoi video, le tue analisi ed i vostri “Colonnelli” che non ci facevano sentire così “orgogliosamente metallari” 🇮🇹 dai tempi degli Strana Officina.
Bravo!! Non si fa mai abbastanza per migliorare questo aspetto fondamentale del suonare la batteria👍
Grazie Bernardo, sempre puntuale e utile nei consigli
Si vero cambia molto
Ciao a tutti...io metterei in conto anche il tipo di HH che si suona....se hai un roitek o un zbt puoi regolarti finché vuoi ma il coperchio di una pentola suona uguale se hai un mastersound o un KZ allora senti le dinamiche e batti piano perché hai 😱 di rovinarlo ha ha ha... o no?
Si e gli dai un bacino sulla bua se gli fai troppo male 👍🏻👍🏻👍🏻
Tutto giusto .le altezze sono fondamentali...io l'ho capito quando ho cominciato a suonare le spazzole.. una curiosità...che batteria usi nel video?
Ciaoooooo
è una steel drum ve ne parlerò nei prossimi video!
wtf? Ma sono l'unico matto che lo preferisce con i 5 cm di distanza?
Credo che suonato a 5 cm di distanza risulti molti piu' fine
Il Like lo meriti a prescindere
cuoricino