ANNALES XV, 41-42, Tacito: Il triste bilancio e la ricostruzione

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  • Опубліковано 23 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 11

  • @PietroIovino
    @PietroIovino 6 років тому

    Grazie mille, mi ha aiutato moltissimo!

  • @alessandrarossi2496
    @alessandrarossi2496 7 років тому

    Salve professor Panzeca,
    Prima di tutto la ringrazio per il lavoro di valorizzazione della sintassi che sta portando avanti:
    Vorrei poi aggianciarmi alla sua riflessione sul testo in due punti su cui anche lei si è soffermato:
    Dove Tacito dice: "alii
    eo usque cura progressi sunt ut totidem annos mensisque
    et dies inter utraque incendia numerent"
    Il riferimento è al fatto che alcuni, ai sui tempi, conteggiassero i 454 anni che dividono il sacco di Roma da parte dei Galli (390 a. C.) dall'incendio del 64 d. C. esattamente in 418 anni, 418 mesi (34 anni e 10 mesi) e 418 giorni (14 mesi). L'affermazione, che aveva lasciato nel dubbio esegeti come Lipsio, è stata risolta per la prima volta da Grotefend nel 1843. È un'ironia sulle scaramanzie numeriche dei suoi tempi immagino, che prende le mosse dal conto proposto da Livio per datare il sacco gallico.
    Sull'opportunità del perfetto inflammaverint in violazione al rispetto della consecutio: anche a me ha incuriosito tale soluzione inusuale per Tacito.
    Andando però a verificare in edizione critica le lezioni testuali della tradizione manoscritta, ho rilevato che nella quasi totalità dei codici la lezione è inflammaverant. La forma inflammaverint appare solo nel manoscritto A e in editio princeps.
    Posto per assodato che qui debba agire l'attrazione modale, il congiuntivo è d'obbligo.
    C'è da notare però che anche il meminerint (con soggetto diverso) della frase precedente conosce una preminenza della lezione meminerant.
    In quel caso è facile capire di dover correggere a favore del congiuntivo perfetto, poichè Tacito si sta riferendo a un tempo presente e successivo al momento dell'incendio: molto probabilmente il riferimento è al "suo" tempo.
    Inflammaverant dunque potrebbe essere lezione analogica sul meminerant, e giustificata dal fatto che l'azione venisse intesa come anteriore a ciò che si sta raccontando.
    Chi ha corretto con inflammaverint ha ripristinato l'attrazione modale, omologando la correzione al minerint, ma tralasciando il problema dell'adesione alla consecutio temporum.
    Detto questo, non escludo che Tacito possa aver usato in origine un inflammavissent.

    • @vincenzopanzeca8711
      @vincenzopanzeca8711  7 років тому

      La ringrazio... Però lei è specializzata il lettere antiche per riuscire a trovare certe riferimenti. Mi dica però, perché quello scorporo? Sui tempi dei verbi ho pensato anch'io a qualcosa del genere, ma tutti i testi in mio possesso mi danno la stessa versione, così non sono andato oltre. Grazie comunque: è stato interessantissimo e... devo fare attenzione in futuro a quello che potrò dire perché se mi seguono anche persone come lei rischio di fare delle pessime figure.

    • @alessandrarossi2496
      @alessandrarossi2496 7 років тому

      Ha ragione, mi scusi. Non volevo far sfoggio di conoscenze specialistiche... Ma la sua riflessione su un principio della sintassi normalmente rispettato in Tacito ha fatto scattare in me il ricorso all'arma della filologia. Deformazione.
      Le sue lezioni sono perfette così. E colmano un vuoto anche per chi, da classicista, non trova nel sistema universitario un approccio formativo alla tecnica della traduzione.

    • @vincenzopanzeca8711
      @vincenzopanzeca8711  7 років тому

      Ma assolutamente no! Lei mi è stata di grande aiuto e ha risolto due mie perplessità a livello sintattico e e a livello contenutistico. Ripeto però: c'è una ragione di quello scorporo nel conteggio degli anni o è un numero volutamente ricercato? Grazie, mi segua ancora e non esiti a intervenire: io non ho un'adeguata preparazione filologica.

    • @alessandrarossi2496
      @alessandrarossi2496 7 років тому

      Miller (1973, edizione libro 15): "dal 390 a. C. al 64 d. C. Ci sono (sulla base del computo romano inclusivo) 454 anni: questo può essere espresso come 418 anni, 418 mesi (34 anni, 10 mesi) e 418 giorni (14 mesi). Il calcolo ha un significato tanto reale quanto i tentativi di esprimere i nomi, ad esempio Napoleone o Hitler in termini di numero della Bestia nell' Apocalisse 13,18, e il commento di Tacito indica la sua opinione su tali attività - curioso perché ci sono convincenti argomentazioni di alcuni studiosi che il numero della Bestia nell' Apocalisse in realtà significa Nerone! Considerare le interpretazioni apocalittiche dell' antico calendario Maya, che avrebbe previsto la fine del mondo il 21 dicembre 2012, ci pone in una buona posizione per apprezzare il tipo di ansie causate dalle profezie che circolavano nella Roma Neroniana". Tacito rende abbondantemente chiaro che egli considera questa presunta coincidenza a dir poco artificiosa. La frase eo usque, il verbo icastico progressi sunt ('sono arrivati a dire' ) e la clausola finale (ut...) indicano che i responsabili di questi calcoli sostenevano coincidenze improbabili e seguendo ragionamenti a dir poco estenuanti. Tuttavia, egli vuole includere la notizia come una pepita potenzialmente divertente di informazioni (e forse un commento derisorio su quanto alcune persone si spingono in queste occasioni per cogliere il senso soprannaturale delle cose). Cf. Cassius Dio 62.18.3:"Nel momento in cui si presero alcuni presagi, i veggenti dichiararono che significavano distruzione per lui e gli consigliarono di dirottare il male sugli altri".
      John Henderson raccomanda di leggere questo passaggio con Livio (V, 54-55) in mente: "Tacito si aspetta che coloro che conoscono il racconto dello storico sul Sacco Gallico ricordino come Camillo sottolineasse il conteggio degli anni dalla fondazione, 365 secondo la cronologia varroniana, facendo notare che gli dei si prendevano cura di Roma fin dalla fondazione di Romolo' L'argomento religioso, la fiducia nei segni divini, espressi a buon bisogno anche nelle coincidenze numeriche e cronologiche diventa dunque un'argomentazione valida ad affrontare la rovina e la distruzione della realtà storica. Anche di fronte a un incendio dalla causa discussa, che ha dato adito a oscure preoccupazioni politiche....

    • @vincenzopanzeca8711
      @vincenzopanzeca8711  7 років тому

      Chiarissimo. Grazie!

  • @giuliamensi7699
    @giuliamensi7699 2 роки тому

    Buongiorno Professore. Mi permetto di rivolgerle una domanda a proposito di una questione di traduzione: nella frase 'fuere qui adnotarent', come mai ha tradotto 'vi furono coloro che annotarono ecc'? Secondo la regola delle relative attratte un congiuntivo imperfetto non dovrebbe essere tradotto con un imperfetto indicativo in italiano?
    Mi sto allenando molto a tradurre con il prezioso aiuto dei suoi video, la ringrazio tanto!

    • @vincenzopanzeca8711
      @vincenzopanzeca8711  2 роки тому +1

      Certo la sua traduzione è più precisa. Non escluderei neppure la mia: la differenza in italiano è un'azione passata e un'azione passata che dura nel passato; noi però non siamo così vincolati in italiano dalla consecutio temporum latina.

    • @giuliamensi7699
      @giuliamensi7699 2 роки тому +1

      Perfetto, grazie Professore!