Coltivazione Uva da Tavola | Potatura a Legno con Salvo
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- Опубліковано 1 гру 2024
- Salvo ci parla del suo impianto di #uvadatavola bianca tipo Vittoria, in generale sull'allevamento del vitigno e in particolare sulla tecnica di potatura a legno. Quest'ultima serve a preparare per la nuova produzione le viti dai nuovi germogli, quindi bisogna prima potare il "vecchio".
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Gianluca, #ilvostroproduttoredifiducia
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Grazie! Buon lavoro
Molto interessante! Complimenti e buon lavoro!
Vai con i video delle viti ....
Bel video interessante. Non ho molta esperienza con le varietà da tavola, ma credo che non ci siano troppe differenze con le varietà da vino che coltivo per diletto. Non voglio assolutamente essere critico o ergermi a professore, ma nel video, se ho ben capito, si è parlato di tagliare il legno vecchio, in caso di necessità, per poi riformare la pianta sfruttando qualche pollone nato a metà fusto. Per ciò che riguarda la mia esperienza è una pratica che mi sento di sconsigliare perché favorisce patologie come il mal d'esca ed il legno nero. Personalmente mi trovo bene con la tecnica della ramificazione che consiste nel tenere aperti due canali linfatici individuando sempre due speroni ai due lati della pianta. Tali speroni dovranno avere sempre due gemme ciascuno: la prima rivolta verso il basso dal cui germoglio nascerà lo sperone dell'anno successivo e la seconda, rivolta verso l'alto, da cui germoglierà il capo a frutto. Con tale tecnica si effettuano solo tagli di uno o due anni che la pianta riesce a cicatrizzare agevolmente. Scusate la lunghezza e l'invadenza. In ogni caso auguri di buon lavoro.
Grazie per il commento. Si questa tecnica descritta nel video è diversa non solo perché è uva da tavola, ma anche perché è in serra...
Buone feste 👋👍🍅
Salve Gianluca, certo sarebbe ottimo avere una prospettiva col vostro sistema capire se funziona anche sulle viti!
Stiamo ottenendo ottimi risultati anche con le viti, spero di riuscire a parlarne presto.
Buona serata 👋
Ciao bel servizio alcune precisazioni, non vogliono essere delle critiche o insegnamenti, ma come faccio io in Piemonte altro clima, altri terreni e varietà di uva che è da vino. Io la potatura la inizio a gennaio quando il freddo ha fermato la vegetazione e prima che riprenda. I mie vigneti sono a filare si lascia un tralcio che parte dalla prima gemma utile su ramo di un anno e uno sperone a 2 gemme per il prossimo anno. Quella vite che ha ripreso mi sembra malata, dal video non si può stabilire con certezza quindi posso sbagliare, per le foglie accartocciate e dalla consistenza del cartone sembra flavescenza dorata, se così fosse va estirpata e portata via altrimenti si diffonde in breve tempo a tutto l'impianto. Scusa se mi sono permesso di esprimere il mio parere che non essendo un tecnico e solo dal filmato non si può stabilire, ma ormai da anni combattiamo con questa malattia che sta decimando le vigne buon lavoro a tutte due
Buona sera Sergio. Ma scherzi, anzi ti ringrazio per il commento!
Cmq si anche noi potiamo in gennaio.
Per quanto riguarda la malattia non saprei dirti di preciso, come ho sempre dichiarato, non sono esperto di vigna. Riferirò a Salvo. 👋