Finalmente qualcuno che lo spiega! io studio medicina e ragazzi di altre facoltà mi chiedono sempre "quante pagine devi studiare per quell'esame x?" e io non so mai cosa rispondere perchè noi non contiamo mai le pagine non solo per prevenire attacchi di panico (xD), ma anche perchè possono essere poche pagine con concetti complessi da comprendere, perchè spesso alcune parti si fanno dal libro e altre da appunti o altri libro o altre dispense, perchè spesso alcuni argomenti vanno approfonditi ulteriormente. Come hai detto nel video, nelle facoltà scientifiche raramente, se non mai, si può adottare la strategia " studio due settimane prima dell'esame" oppure "basta seguire a lezione"; è necessario uno studio continuo e costante, i concetti vanno ripetuti per essere compresi e assimilati perchè poi si dovranno utilizzare tante altre volte, non solo all'esame. comunque bel video, traspare un messaggio importantissimo: il percorso di studi è e deve essere personale, bisogna scegliere in base ai propri interessi, alle proprie attitudini e inclinazioni. complimenti per il canale che anche per noi studenti di medicina è molto interessante!!!!!
Ma quando cerco informazioni sull'università medicina non sta nelle materie scientifiche ma altro, secondo lei l'errore è delle università oppure il fatto che ormai si è persa la concezione di veria e propria materia scientifica pura per l'introduzione di nuove miste come l'informatica? Questa era una riflessione non vogli denigrare chi fa medicina
@@flavioerrico8965 a medicina si studia la biochimica, la fisiologia, la farmacologia.. Credo che queste siano materie scientifiche. Poi sì, sicuramente è più improntata verso l'aspetto sanitario, ma è proprio ultimamente che si sta invertendo la rotta.. Tecniche molecolari di identificazione, bioinformatica, in alcuni poli come pavia e milano addirittura insegnamenti aggiuntivi di biomeccanica e robotica.. Quindi
Come affrontare il primo semestre? Ho 4 esami a gennaio e non so da dove iniziare. Sono una matricola e devo fare fisica informatica analisi e Geometria(corso di ingegneria elettronica). Consigli?
Grazie mille per la risposta, un ultima domanda se posso, vorrei fare anche io la specialistica in ingegneria biomedica, sono indeciso per la triennale se fare elettronica come te oppure ingegneria cibernetica con curriculum in meccatronica...sai darmi un consiglio?
Personalmente trovo che nel mio plesso scolastico (a indirizzo elettronico) , lo studio dell'amplificatore operazionale venga fatto in modo superficiale senza dare una spiegazione del come e perchè accade quel che accade. Secondo te è una buona idea scegliere di seguire una facoltà all'università solo perchè si ha un forte desiderio di conoscenza ?
E' un'ottima domanda e da brava ingegnere ti rispondo: dipende. Conosco persone che frequentano l'università solo per cultura personale, ma nel frattempo si stanno costruendo la propria carriera lavorativa e conosco persone che frequentano l'università principalmente per avere un "pezzo di carta" che gli permetta di lavorare in un certo ambito. Nessuna scelta è giusta "in assoluto", devi trovare quella giusta per te! Rimane il fatto che nessuno ti impedisce di prenderti un libro di elettronica più avanzato e vedere se riesci a capire da solo gli argomenti che vuoi approfondire. Non so quanto convenga iscriversi a ingegneria elettronica solo per approfondire certi argomenti... Ah, comunque esiste la possibilità di iscriversi anche a corsi singoli :)
sono laureato in ingegneria informatica e biomedica. Robotica mai vista, la sto vedendo ora che ho finito e con i primi soldi comprando arduino, componenti, rasberry e molto altro. Tornassi indietro avrei scelto altro.
avrei scelto solo informarica, non "ingegneria informatica e biomedica" Sonp passati 3 anni da quando ho lasciato il commento, ho imparato tante cose più lavorando che nella mia università
alla triennale di ing. Elettronica di TorVergata è previsto un laboratorio a scelta tra analogica e digitale ma "magheggiando" col piano di studi, si può benissimo fare entrambi come ho fatto io. La cosa negativa è che questi laboratori sono pensati per chi è completamente digiuno di elettronica e strumentazione, quindi sono ultra elementari. Io venivo dall'istituto tecnico industriale e nei laboratori delle superiori ho fatto cose più complesse, quindi è stata un pò una delusione (almeno per quanto rigurarda quello di analogica) ma sicuramente per chi viene dai licei o da altri istituti è qualcosa di assolutamente positivo e ti da le basi per poi creare piccoli progettini (scordatevi di imparare qualcosa di veramente utile a scuola... se volete davvero entrare nel mondo dell'elettronica "pratica", dovete comprare i componenti come dice Eliana e montarveli per conto proprio a casa vostra)
@@Sara-xd7yl puoi anche chiedere ma ormai sono fuori dall'università da qualche anno, so che sono cambiati anche molti professori. Non so quanto ti possa essere d'aiuto
@@shark00786 grazie per la disponibilità . Sto seguendo ing. medica e mi sembra veramente molto dispersiva, una specie di raccoglitore di esami di meccanica, elettronica e medicina senza offrirti una base settoriale nello specifico. Da una parte può costituire un bene, ma dall'altra credo sia molto limitante per persone come me che magari hanno già un'idea chiara di cosa voler studiare e l'ambito su cui lavorare in futuro. In particolare, io per me stessa prendo sempre a modello Neuralink perché mi piacerebbe lavorare proprio nell'ambito impianti elettrocini sul corpo umano, e anche di sensori non invasivi posti sul corpo. Il mio grande dilemma quindi è questo: non sarebbe forse meglio per me passare ad una triennale (sono al secondo anno) in ing. elettronica e alla magistrale sviluppare poi un percorso personalizzato con, magari, una tesi in ambito biomedico? O pensi che sia giusto frequentare un corso di triennale in ing. medica per poi sventualmente proseguire con una magistrale in elettronica? Grazie...
@@Sara-xd7yl non credere che ad elettronica ci siano tutti sti esami di elettronica eh :D ce ne sono 5 da quello che ricordo e questi 5 esami sono molto generici, tant'è che hanno trattato in maniera più approfondita quello che già sapevo dall'istituto tecnico industriale, nè più nè meno. La triennale è una fregatura, se vuoi davvero imparare l'elettronica (o qualsiasi materia ti piaccia) devi fare la magistrale. Io sono rimasto totalmente deluso dal sistema universitario italiano, tant'è che nemmeno ho fatto la magistrale perchè ho perso totalmente interesse nello studiare, però visto che comunque l'elettronica mi è sempre piaciuta ed è un mio hobby, ho comprato i libri della specialistica e me li sto studiando per conto mio :) (ps: prima che me lo chieda, il lavoro con la triennale si trova ma è più difficile ovviamente)
Ho trovato questa riposta online che mi sembra abbastanza esaustiva: "Ingegneria elettonica fa parte del settore disciplinare dell'ingegneria dell'informazione. Ingegneria elettrica fa parte del settore disciplinale dell'ingegneria industriale. L'elettronica è qualla branca della tecnica che sfrutta alcuni notevoli risultati scientifici che riguardano l'elettromagnetismo, i semiconduttori, la fisica degli stati condesati (qui però con l'elettronica vera e propria centra ma da lontano) che sono alla base dello sviluppo di quegli elementi che in base a questi risultati scientifici hanno particolare proprietà di "reagire in un certo modo" ad una (o più) tensioni in ingresso, al passaggio di corrente; questi elementi assemblati in vario modo, studiandone le proprietà, realizzando dei circuiti, sono oggetto di studio e di applicazione dell'elettronica, che in particolare si serve di essi per "gestire l'informazione", per "gestire i segnali", "per avere determinati autput in relazione a un imput esterno". In modo particolare l'elettronica è volta alla realizzazione di apparati per la gestione dell'informazione, attraverso l'energia elettrica. L'elettrotecnica è quella branca della tecnica che studia gli stessi elementi di base, ma per applicazioni di potenza, ovvero studia, si occupa dei metodi per trasportare la corrente elettrica, convertirne le proprietà, trasformare potenza elettrica in potenza meccanica e viceversa, ottimizzare questi aspetti, produrre energia elettrica (in particolare si occupa sempre della componentistica e la parte progettuale della realizzazione dei sistemi di conversione\trasformazione dell'energia). Insomma l'elettrotecnica dall'energia elettricanica vuole produrre lavoro." Per info più specifiche, ti consiglio di iscriverti al gruppo "Ingegneria del suicidio: sopravvivenza" :)
Ciao!Tra poco ho l’università,mi sapresti dire in ingegneria elettronica in che anno del percorso di studi c’è l’esame di inglese?Se ho già la certificazione come devo fare?Grazie in anticipo
Ti volevo chiedere se era possibile fare la triennale robotica e poi bioingegneria, e se è una scelta intelligente secondo la tua esperienza, perché io sono appassionato di queste cose ma ora mi trovo nel dover scegliere e sono super indeciso su cosa fare fra queste due università? Consigli? Considerando che sto uscendo da un istituto tecnico meccatronico
credo di essermi innamorato di te ahah, agli inizi del tuo percorso alla triennale non avendo basi di elettrotecnica è stato molto difficile imparare il tutto?:)
Secondo te una laurea triennale é comunque un titolo valido oppure si é costretti poi a fare una specializzazione? Ti chiedo questo perché vorrei iscrivermi ad ing. dell'Automazione ma non so riesco a completare tutti e 5 gli anni
Mattia Criscuolo purtroppo con la triennale di ingegneria uscirai che saprai fare ben poco Certo, meglio che non averla, ma di certo ti consiglio di fare tutti e cinque
Guarda, l'essere appassionati di computer è un falso mito per qualsiasi ingegneria. Certo, bisogna saperlo usare un minimo, ma ti assicuro che (almeno nella maggior parte dei casi) il computer alla triennale si usa davvero poco. Noi abbiamo usato giusto 3 software, che però ti vengono insegnati da zero. Io all'inizio non ero appassionata di elettronica, ma un po' ti deve piacere. Anche in questo caso impari tutto da zero, ma se sei un appassionato puoi farti le cose anche da solo a casa (ad esempio "giocando" con Arduino e simili) così da capire meglio anche le cose che fai in teoria.
Ad esempio lavora dentro la sala operatoria, in modo da controllare il corretto funzionamento dei dispositivi medici (e di intervenire prontamente in caso di problemi)
Io frequento Ingegneria dell'informazione a Lecce, è possibile secondo te poter ,dopo aver finito la triennale con questa laurea, poter fare la magistrale in ingegneria biomedica a Roma?
Ciao Sergio! La mia facoltà è pensata proprio per accogliere studenti provenienti da diverse ingegnerie. Noi siamo triennali di ing elettronica ma ho in classe una ragazza di ing informatica, tre ragazzi da ing meccanica, una da gestionale e una da ing chimica, quindi.. :)
Ma dopo la laurea in Ing. dell'informazione, nel passaggio da un università ad un altra per fare la magistrale in biomedica devo fare degli esami integrativi oppure non c'è bisogno?
I ragazzi che ho in classe io non hanno dovuto fare nessun esame integrativo, pur venendo da altri atenei (proprio perché questo corso di laurea è pensato per accogliere persone da diverse ingegnerie). Però per sicurezza puoi sempre chiedere alla Segreteria, io ti parlo in base a ciò che so da studente :)
Mah, in realtà non ti so dare una risposta seria. Io scherzo molto sulle varie prese in giro che ci sono tra i tre atenei pubblici di Roma, ma non credo che ci sia molta verità dietro. Tipo Roma Tre diventa Roma 30, Tor Vergata/ Tor Vergogna... La Sapienza, da quello che mi dice chi frequenta, è disorganizzata, ma naturalmente ognuno ha la sua esperienza :)
Ciao, che tu sappia dalla triennale di ingegneria civile posso prendere la magistrale di biomedica? quali sono le triennali con cui poi puoi prendere la magistrale in biomedica?
A Roma 3 Biomedica è la magistrale di Elettronica, però puoi fare Biomedica anche se vieni dalle altre ingegnerie (ho in classe gente di informatica, gestionale, chimica, meccanica, ecc). L'unica cosa, credo che Civile sia davvero troppo lontana alla Biomedica, non so quanto ti conviene farla (se vuoi fare Biomedica).
Ciao, come percorso universitario io penso di fare ingegneria robotica, che è da sempre stata la mia passione (ho praticamente la camera sepolta da arduino, raspberry e breadboard XD). Considerato che sono in un paese sperduto del nord (Valtellina), hai qualche consiglio su che università fare? Ho sentito che quella di Genova è abbastanza rinomata, ma, se le mie informazioni sono giuste, è in inglese e questo mi frena un po'...
Purtroppo non sono molto informata sulle università di altre città :( mi spiace! A Genova c'è la sede principale dell'IIT, magari puoi trovare qualcosa di collegato!
Perché state contro la Sapienza? 😂 Che differenza c'è fra le due?? Mi serve una risposta prima che io decida quale università frequentare, non voglio fare il cambio dopo. Comunque abito più vicino alla Sapienza.
La leggenda narra che Roma Tre sia stata fondata da gente della Sapienza...comunque tutte le università sono in "competizione" tra loro, tanto che ognuna ha un soprannome ""dispregiativo"": Roma Trenta (perché "è più facile"), La Pazienza (che devi avere per frequentare) e Tor Vergogna.. Tornando seri, la differenza è nel piano di studi. Leggi gli esami (sia quelli obbligatori che quelli a scelta) e decidi quale percorso ti piace di più :)
@@TotheScienceBeyond Aproposito, sai per caso cosa si conosce appena usciti dal 5° anno? Ovvero cosa si apprende di elettronica in questi 5 anni? Si studia davvero roba utile per poter poi lavorare come ingegnere elettronico? Si arriva a tal punto da saper progettare PCB professionali e programmare microcontrollori come PIC e Atmel in modo professionale? Si arriva a conoscere abbastanza bene l'elettronica analogica e vari sistemi di controllo? Più la parte d'amplificazione di tensione o potenza a frequenze basse (ad es. Audio) e frequenze alte (RF)? Si arriva a saper progettare circuiti abbastanza complessi? Trasmissioni e ricezioni radio, comunicazioni tramite wifi, bluetooth etc..? Protocolli SPI, I2C, CAN, USB, UART... Cioè che si fa come programma, come percorso di studi? Che si arriva a conoscere per bene? Io ho appena finito il 5° anno di un tecnico ma non è che abbiamo fatto chissà chè.. All'università è tutto più serio? O è sempre una perdita di tempo come alle superiori?
@@rocco584 Alla fine ho scelto Sapienza ma dopo metà anno ho scelto di andare all'estero a lavorare (Austria) perché ci sono salari da 2000 - 3800€ a lavori (diciamo) normali. A Roma non sapevo più da dove prendere dei soldi. Se non hai parenti che ti sostengono (cosa che io non ho avuto sfortunatamente) non puoi campare. Devi andare a lavorare. Ed io personalmente non sono riuscito a studiare e lavorare allo stesso tempo. Pensa che ero fra i migliori della classe alle superiori. Ma se l'Italia non aiuta i giovani, fuggono tutti all'estero. A Roma prendevo 1100€ al mese in costruzione con 8-9h al giorno lavorative. Una presa per il culo. E pretendevano anche che fossi sempre puntuale e che facessi del mio meglio mentre loro davano solo ordini e si compravano macchine da centinaia di migliaia di euro. Ho provato a cercare qualcosa in ambito elettronico o dell'automazione ma non ho trovato niente di decente. Solo salari da 900-1200€ al mese e 1600€ per "ingegneri", volevano uno la laurea 🤣 Ancora oggi non capisco quale ingegnere sta con 1600€ al mese ! In Italia (almeno a Roma) è tutta una presa per il culo. Uno sfruttamento dei lavoratori massimo e salario più basso possibile e se possono, pagarti a nero. La parte più bella è quando cercano "neolaureati" con 3 anni di esperienza nel settore 🤣 Qui in Austria mi dicono che prendo 1900€ netti e poi mi entrano tipo 2200€ senza straordinari (38,5h/settimana) 🤣 Aggiungono di solito i bonus pranzo e altra roba, ad esempio alcuni il bonus carburante, bonus freddo (se lavori nei depositi alimentari), bonus orario notturno, e molte altre cose. E la maggior parte delle cose le impari al lavoro. Molti ti pagano anche per fare corsi se hai bisogno di qualche attestato. Anche i corsi di lingua tedesca. Di solito ti chiedono solo di stare almeno 1 anno da loro. Ma ti conviene se sei ben pagato. Ah poi il bello è che se trovi un lavoro come elettricista o in Elektronik/Automatisierung, o in Automotive, ti pagano anche 18-24€ l'ora. Dipende quanto sei bravo. Se hai la possibilità ti consiglio di studiare in Italia, ma poi se non trovi qualcosa in Italia vai subito all'estero. Nei paesi come Svizzera, Austria, Germania oppure USA. Ma spero tanto che riesci ad avere un bel futuro anche in Italia. Se hai genitori che ti sostengono resta e studia più che puoi. Lascia stare tutto, merita fare uno sforzo e studiare per bene l'elettronica. Fai i 5 anni, non ti fermare alla triennale. E se puoi andare anche più avanti vai. Se fai ricerca ancora meglio. Ma prova a lasciare i giochi o altre cose stupide e dedica maggior parte del tuo tempo allo studio. Ti porterà in futuro benefici che ora non riesci ad immaginare. E non mancare alle lezioni ! Buona fortuna.
Finalmente qualcuno che lo spiega! io studio medicina e ragazzi di altre facoltà mi chiedono sempre "quante pagine devi studiare per quell'esame x?" e io non so mai cosa rispondere perchè noi non contiamo mai le pagine non solo per prevenire attacchi di panico (xD), ma anche perchè possono essere poche pagine con concetti complessi da comprendere, perchè spesso alcune parti si fanno dal libro e altre da appunti o altri libro o altre dispense, perchè spesso alcuni argomenti vanno approfonditi ulteriormente. Come hai detto nel video, nelle facoltà scientifiche raramente, se non mai, si può adottare la strategia " studio due settimane prima dell'esame" oppure "basta seguire a lezione"; è necessario uno studio continuo e costante, i concetti vanno ripetuti per essere compresi e assimilati perchè poi si dovranno utilizzare tante altre volte, non solo all'esame.
comunque bel video, traspare un messaggio importantissimo: il percorso di studi è e deve essere personale, bisogna scegliere in base ai propri interessi, alle proprie attitudini e inclinazioni.
complimenti per il canale che anche per noi studenti di medicina è molto interessante!!!!!
Ma quando cerco informazioni sull'università medicina non sta nelle materie scientifiche ma altro, secondo lei l'errore è delle università oppure il fatto che ormai si è persa la concezione di veria e propria materia scientifica pura per l'introduzione di nuove miste come l'informatica? Questa era una riflessione non vogli denigrare chi fa medicina
@@flavioerrico8965 a medicina si studia la biochimica, la fisiologia, la farmacologia.. Credo che queste siano materie scientifiche. Poi sì, sicuramente è più improntata verso l'aspetto sanitario, ma è proprio ultimamente che si sta invertendo la rotta.. Tecniche molecolari di identificazione, bioinformatica, in alcuni poli come pavia e milano addirittura insegnamenti aggiuntivi di biomeccanica e robotica.. Quindi
Grazie ❤ complimenti per il canale, veramente interessante e utile
Salve complimenti per il bellissimo video molto molto interessante😊😊💪💪
Come affrontare il primo semestre? Ho 4 esami a gennaio e non so da dove iniziare. Sono una matricola e devo fare fisica informatica analisi e Geometria(corso di ingegneria elettronica). Consigli?
Grazie mille per la risposta, un ultima domanda se posso, vorrei fare anche io la specialistica in ingegneria biomedica, sono indeciso per la triennale se fare elettronica come te oppure ingegneria cibernetica con curriculum in meccatronica...sai darmi un consiglio?
Ciao, alla fine cos'hai fatto?
Personalmente trovo che nel mio plesso scolastico (a indirizzo elettronico) , lo studio dell'amplificatore operazionale venga fatto in modo superficiale senza dare una spiegazione del come e perchè accade quel che accade.
Secondo te è una buona idea scegliere di seguire una facoltà all'università solo perchè si ha un forte desiderio di conoscenza ?
E' un'ottima domanda e da brava ingegnere ti rispondo: dipende.
Conosco persone che frequentano l'università solo per cultura personale, ma nel frattempo si stanno costruendo la propria carriera lavorativa e conosco persone che frequentano l'università principalmente per avere un "pezzo di carta" che gli permetta di lavorare in un certo ambito.
Nessuna scelta è giusta "in assoluto", devi trovare quella giusta per te!
Rimane il fatto che nessuno ti impedisce di prenderti un libro di elettronica più avanzato e vedere se riesci a capire da solo gli argomenti che vuoi approfondire. Non so quanto convenga iscriversi a ingegneria elettronica solo per approfondire certi argomenti...
Ah, comunque esiste la possibilità di iscriversi anche a corsi singoli :)
sono laureato in ingegneria informatica e biomedica.
Robotica mai vista, la sto vedendo ora che ho finito e con i primi soldi comprando arduino, componenti, rasberry e molto altro.
Tornassi indietro avrei scelto altro.
Cosa avresti scelto?
avrei scelto solo informarica, non "ingegneria informatica e biomedica"
Sonp passati 3 anni da quando ho lasciato il commento, ho imparato tante cose più lavorando che nella mia università
@@stopensandoa4877 hai scoperto che ti interessava l'informatica pura e non ingegneria?
@@F.Picknaipa esatto, comunque adesso sono laureato, studio quello che serve per il lavoro, mi trovo bene.
Cosa ne pensi di ingegneria elettronica?
alla triennale di ing. Elettronica di TorVergata è previsto un laboratorio a scelta tra analogica e digitale ma "magheggiando" col piano di studi, si può benissimo fare entrambi come ho fatto io. La cosa negativa è che questi laboratori sono pensati per chi è completamente digiuno di elettronica e strumentazione, quindi sono ultra elementari. Io venivo dall'istituto tecnico industriale e nei laboratori delle superiori ho fatto cose più complesse, quindi è stata un pò una delusione (almeno per quanto rigurarda quello di analogica) ma sicuramente per chi viene dai licei o da altri istituti è qualcosa di assolutamente positivo e ti da le basi per poi creare piccoli progettini (scordatevi di imparare qualcosa di veramente utile a scuola... se volete davvero entrare nel mondo dell'elettronica "pratica", dovete comprare i componenti come dice Eliana e montarveli per conto proprio a casa vostra)
Grazie per averci raccontato della tua esperienza a Tor Vergata! :)
Posso chiederti qualche informazione in più? Io sarei interessata a passare ad ing. elettronica da ing. medica a Tor Vergata...
@@Sara-xd7yl puoi anche chiedere ma ormai sono fuori dall'università da qualche anno, so che sono cambiati anche molti professori. Non so quanto ti possa essere d'aiuto
@@shark00786 grazie per la disponibilità . Sto seguendo ing. medica e mi sembra veramente molto dispersiva, una specie di raccoglitore di esami di meccanica, elettronica e medicina senza offrirti una base settoriale nello specifico. Da una parte può costituire un bene, ma dall'altra credo sia molto limitante per persone come me che magari hanno già un'idea chiara di cosa voler studiare e l'ambito su cui lavorare in futuro. In particolare, io per me stessa prendo sempre a modello Neuralink perché mi piacerebbe lavorare proprio nell'ambito impianti elettrocini sul corpo umano, e anche di sensori non invasivi posti sul corpo. Il mio grande dilemma quindi è questo: non sarebbe forse meglio per me passare ad una triennale (sono al secondo anno) in ing. elettronica e alla magistrale sviluppare poi un percorso personalizzato con, magari, una tesi in ambito biomedico? O pensi che sia giusto frequentare un corso di triennale in ing. medica per poi sventualmente proseguire con una magistrale in elettronica? Grazie...
@@Sara-xd7yl non credere che ad elettronica ci siano tutti sti esami di elettronica eh :D ce ne sono 5 da quello che ricordo e questi 5 esami sono molto generici, tant'è che hanno trattato in maniera più approfondita quello che già sapevo dall'istituto tecnico industriale, nè più nè meno. La triennale è una fregatura, se vuoi davvero imparare l'elettronica (o qualsiasi materia ti piaccia) devi fare la magistrale. Io sono rimasto totalmente deluso dal sistema universitario italiano, tant'è che nemmeno ho fatto la magistrale perchè ho perso totalmente interesse nello studiare, però visto che comunque l'elettronica mi è sempre piaciuta ed è un mio hobby, ho comprato i libri della specialistica e me li sto studiando per conto mio :) (ps: prima che me lo chieda, il lavoro con la triennale si trova ma è più difficile ovviamente)
che differenza c'è tra ingegneria elettrica e ingegneria elettronica??
Ho trovato questa riposta online che mi sembra abbastanza esaustiva:
"Ingegneria elettonica fa parte del settore disciplinare dell'ingegneria dell'informazione.
Ingegneria elettrica fa parte del settore disciplinale dell'ingegneria industriale.
L'elettronica è qualla branca della tecnica che sfrutta alcuni notevoli risultati scientifici che riguardano l'elettromagnetismo, i semiconduttori, la fisica degli stati condesati (qui però con l'elettronica vera e propria centra ma da lontano)
che sono alla base dello sviluppo di quegli elementi che in base a questi risultati scientifici hanno particolare proprietà
di "reagire in un certo modo" ad una (o più) tensioni in ingresso, al passaggio di corrente; questi elementi assemblati in vario
modo, studiandone le proprietà, realizzando dei circuiti, sono oggetto di studio e di applicazione dell'elettronica, che in particolare si serve di essi per "gestire l'informazione", per "gestire i segnali", "per avere determinati autput in relazione a un imput esterno". In modo particolare l'elettronica è volta alla realizzazione di apparati per la gestione dell'informazione, attraverso l'energia elettrica.
L'elettrotecnica è quella branca della tecnica che studia gli stessi elementi di base, ma per applicazioni di potenza, ovvero studia, si occupa dei metodi per trasportare la corrente elettrica, convertirne le proprietà, trasformare potenza elettrica in potenza meccanica e viceversa, ottimizzare questi aspetti, produrre energia elettrica (in particolare si occupa sempre della componentistica e la parte progettuale della realizzazione dei sistemi di conversione\trasformazione dell'energia).
Insomma l'elettrotecnica dall'energia elettricanica vuole produrre lavoro."
Per info più specifiche, ti consiglio di iscriverti al gruppo "Ingegneria del suicidio: sopravvivenza" :)
@@TotheScienceBeyond "Autput/imput"? Questo e' decisamente da roma trenta ...
Ciao!Tra poco ho l’università,mi sapresti dire in ingegneria elettronica in che anno del percorso di studi c’è l’esame di inglese?Se ho già la certificazione come devo fare?Grazie in anticipo
Chiedi in segreteria: dovrebbero convalidarti l'esame in base alla certificazione
Che bel videooo, mi hai quasi convinta a mollare architettura e a passare ad ingegneria!
p.s. Ovviamente non lo farò mai muahahahahah
Ti volevo chiedere se era possibile fare la triennale robotica e poi bioingegneria, e se è una scelta intelligente secondo la tua esperienza, perché io sono appassionato di queste cose ma ora mi trovo nel dover scegliere e sono super indeciso su cosa fare fra queste due università?
Consigli? Considerando che sto uscendo da un istituto tecnico meccatronico
Se hai la possibilità di farlo, perché no!
+To the Science & Beyond! Grazie, ma per caso sai se al politecnico di Milano c'è questa possibilità? Grazie ancora
+Albi Alberto In realtà non lo so :( devi mandare una email alla segreteria di biomedica per stare sicuro al 100%!
credo di essermi innamorato di te ahah, agli inizi del tuo percorso alla triennale non avendo basi di elettrotecnica è stato molto difficile imparare il tutto?:)
di che cosa tratta il corso di "fotonica"?
Fotonica tratta lo studio di dispositivi che trasmettono luce (laser, fibre ottiche, guide monomodali o multimodali) e tutto quel che ne concerne :)
To the Science & Beyond! sembra difficile ahah... che tu sappia esiste qualcosa del genere anche in un corso di fisica?
Secondo te una laurea triennale é comunque un titolo valido oppure si é costretti poi a fare una specializzazione?
Ti chiedo questo perché vorrei iscrivermi ad ing. dell'Automazione ma non so riesco a completare tutti e 5 gli anni
Mattia Criscuolo purtroppo con la triennale di ingegneria uscirai che saprai fare ben poco
Certo, meglio che non averla, ma di certo ti consiglio di fare tutti e cinque
Per fare la triennale in ingegneria elettronica, bisogna essere appassionati di computer ed elettronica in generale o si impara tutto strada facendo?
Guarda, l'essere appassionati di computer è un falso mito per qualsiasi ingegneria. Certo, bisogna saperlo usare un minimo, ma ti assicuro che (almeno nella maggior parte dei casi) il computer alla triennale si usa davvero poco. Noi abbiamo usato giusto 3 software, che però ti vengono insegnati da zero.
Io all'inizio non ero appassionata di elettronica, ma un po' ti deve piacere. Anche in questo caso impari tutto da zero, ma se sei un appassionato puoi farti le cose anche da solo a casa (ad esempio "giocando" con Arduino e simili) così da capire meglio anche le cose che fai in teoria.
di cosa si occupa all'intero degli ospedali un ing. biomedico?
Ad esempio lavora dentro la sala operatoria, in modo da controllare il corretto funzionamento dei dispositivi medici (e di intervenire prontamente in caso di problemi)
Io frequento Ingegneria dell'informazione a Lecce, è possibile secondo te poter ,dopo aver finito la triennale con questa laurea, poter fare la magistrale in ingegneria biomedica a Roma?
Ciao Sergio! La mia facoltà è pensata proprio per accogliere studenti provenienti da diverse ingegnerie.
Noi siamo triennali di ing elettronica ma ho in classe una ragazza di ing informatica, tre ragazzi da ing meccanica, una da gestionale e una da ing chimica, quindi.. :)
Ma dopo la laurea in Ing. dell'informazione, nel passaggio da un università ad un altra per fare la magistrale in biomedica devo fare degli esami integrativi oppure non c'è bisogno?
I ragazzi che ho in classe io non hanno dovuto fare nessun esame integrativo, pur venendo da altri atenei (proprio perché questo corso di laurea è pensato per accogliere persone da diverse ingegnerie). Però per sicurezza puoi sempre chiedere alla Segreteria, io ti parlo in base a ciò che so da studente :)
Grazie mille :) Gentilissima :)
Non capisco il perché tutti parlano male della Sapienza.
Mah, in realtà non ti so dare una risposta seria.
Io scherzo molto sulle varie prese in giro che ci sono tra i tre atenei pubblici di Roma, ma non credo che ci sia molta verità dietro.
Tipo Roma Tre diventa Roma 30, Tor Vergata/ Tor Vergogna...
La Sapienza, da quello che mi dice chi frequenta, è disorganizzata, ma naturalmente ognuno ha la sua esperienza :)
meglio elettronica o informatica prendendo anche solo una triennale?
La domanda da un milione di dollari :D Dipende da cosa vuoi fare "da grande".
Dal punto di vista lavorativo, probabilmente informatica.
Ciao, che tu sappia dalla triennale di ingegneria civile posso prendere la magistrale di biomedica? quali sono le triennali con cui poi puoi prendere la magistrale in biomedica?
Lucrezia Emili Ciao! Purtroppo dipende dall'ateneo. Tu quale hai scelto?
Ancora non ho scelto, pensavo Roma3... quali triennali posso/devo prendere per poi fare la magistrale di biomedica?
A Roma 3 Biomedica è la magistrale di Elettronica, però puoi fare Biomedica anche se vieni dalle altre ingegnerie (ho in classe gente di informatica, gestionale, chimica, meccanica, ecc).
L'unica cosa, credo che Civile sia davvero troppo lontana alla Biomedica, non so quanto ti conviene farla (se vuoi fare Biomedica).
Ciao, come percorso universitario io penso di fare ingegneria robotica, che è da sempre stata la mia passione (ho praticamente la camera sepolta da arduino, raspberry e breadboard XD). Considerato che sono in un paese sperduto del nord (Valtellina), hai qualche consiglio su che università fare? Ho sentito che quella di Genova è abbastanza rinomata, ma, se le mie informazioni sono giuste, è in inglese e questo mi frena un po'...
Purtroppo non sono molto informata sulle università di altre città :( mi spiace! A Genova c'è la sede principale dell'IIT, magari puoi trovare qualcosa di collegato!
Ciao, alla fine cos'hai fatto?
Perché state contro la Sapienza? 😂
Che differenza c'è fra le due??
Mi serve una risposta prima che io decida quale università frequentare, non voglio fare il cambio dopo. Comunque abito più vicino alla Sapienza.
La leggenda narra che Roma Tre sia stata fondata da gente della Sapienza...comunque tutte le università sono in "competizione" tra loro, tanto che ognuna ha un soprannome ""dispregiativo"": Roma Trenta (perché "è più facile"), La Pazienza (che devi avere per frequentare) e Tor Vergogna..
Tornando seri, la differenza è nel piano di studi. Leggi gli esami (sia quelli obbligatori che quelli a scelta) e decidi quale percorso ti piace di più :)
@@TotheScienceBeyond Grazie, comunque fantastici i soprannomi 😂
@@TotheScienceBeyond Aproposito, sai per caso cosa si conosce appena usciti dal 5° anno? Ovvero cosa si apprende di elettronica in questi 5 anni? Si studia davvero roba utile per poter poi lavorare come ingegnere elettronico? Si arriva a tal punto da saper progettare PCB professionali e programmare microcontrollori come PIC e Atmel in modo professionale? Si arriva a conoscere abbastanza bene l'elettronica analogica e vari sistemi di controllo? Più la parte d'amplificazione di tensione o potenza a frequenze basse (ad es. Audio) e frequenze alte (RF)? Si arriva a saper progettare circuiti abbastanza complessi? Trasmissioni e ricezioni radio, comunicazioni tramite wifi, bluetooth etc..? Protocolli SPI, I2C, CAN, USB, UART... Cioè che si fa come programma, come percorso di studi? Che si arriva a conoscere per bene? Io ho appena finito il 5° anno di un tecnico ma non è che abbiamo fatto chissà chè..
All'università è tutto più serio? O è sempre una perdita di tempo come alle superiori?
@@MD-qz6gk ciao, ad un anno dal commento, come risponderesti? Alla fine hai scelto roma3 o la sapienza? Ho il tuo stesso dubbio😅
@@rocco584 Alla fine ho scelto Sapienza ma dopo metà anno ho scelto di andare all'estero a lavorare (Austria) perché ci sono salari da 2000 - 3800€ a lavori (diciamo) normali. A Roma non sapevo più da dove prendere dei soldi. Se non hai parenti che ti sostengono (cosa che io non ho avuto sfortunatamente) non puoi campare. Devi andare a lavorare. Ed io personalmente non sono riuscito a studiare e lavorare allo stesso tempo. Pensa che ero fra i migliori della classe alle superiori. Ma se l'Italia non aiuta i giovani, fuggono tutti all'estero. A Roma prendevo 1100€ al mese in costruzione con 8-9h al giorno lavorative. Una presa per il culo. E pretendevano anche che fossi sempre puntuale e che facessi del mio meglio mentre loro davano solo ordini e si compravano macchine da centinaia di migliaia di euro. Ho provato a cercare qualcosa in ambito elettronico o dell'automazione ma non ho trovato niente di decente. Solo salari da 900-1200€ al mese e 1600€ per "ingegneri", volevano uno la laurea 🤣
Ancora oggi non capisco quale ingegnere sta con 1600€ al mese !
In Italia (almeno a Roma) è tutta una presa per il culo. Uno sfruttamento dei lavoratori massimo e salario più basso possibile e se possono, pagarti a nero. La parte più bella è quando cercano "neolaureati" con 3 anni di esperienza nel settore 🤣
Qui in Austria mi dicono che prendo 1900€ netti e poi mi entrano tipo 2200€ senza straordinari (38,5h/settimana) 🤣
Aggiungono di solito i bonus pranzo e altra roba, ad esempio alcuni il bonus carburante, bonus freddo (se lavori nei depositi alimentari), bonus orario notturno, e molte altre cose. E la maggior parte delle cose le impari al lavoro. Molti ti pagano anche per fare corsi se hai bisogno di qualche attestato. Anche i corsi di lingua tedesca. Di solito ti chiedono solo di stare almeno 1 anno da loro. Ma ti conviene se sei ben pagato. Ah poi il bello è che se trovi un lavoro come elettricista o in Elektronik/Automatisierung, o in Automotive, ti pagano anche 18-24€ l'ora. Dipende quanto sei bravo. Se hai la possibilità ti consiglio di studiare in Italia, ma poi se non trovi qualcosa in Italia vai subito all'estero. Nei paesi come Svizzera, Austria, Germania oppure USA. Ma spero tanto che riesci ad avere un bel futuro anche in Italia. Se hai genitori che ti sostengono resta e studia più che puoi. Lascia stare tutto, merita fare uno sforzo e studiare per bene l'elettronica. Fai i 5 anni, non ti fermare alla triennale. E se puoi andare anche più avanti vai. Se fai ricerca ancora meglio. Ma prova a lasciare i giochi o altre cose stupide e dedica maggior parte del tuo tempo allo studio. Ti porterà in futuro benefici che ora non riesci ad immaginare. E non mancare alle lezioni ! Buona fortuna.