Alessandro Bocconcelli - Il mare rubato - Il Bandolo - Chiavari - 20 aprile 2024

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  • Опубліковано 21 гру 2024
  • IL MARE RUBATO . PESCA ED ALLEVAMENTI INTENSIVI
    L’incontro affronta il tema della pesca industriale e dell'acquacoltura intensiva, considerata la nuova frontiera per contrastare l'insicurezza alimentare, un settore significativo anche in termini di profitto e l’industria alimentare in più rapida crescita al mondo.
    Numeri esatti, quando si parla di pesci, sono praticamente impossibili, ma secondo alcune stime nel mondo sono allevati tra i 40 e i 120 miliardi di pesci, per una produzione annuale, secondo l’UN Food and Agriculture Organisation, di circa 122,6 milioni di tonnellate, ed entro il 2025 si stima che il 52% della produzione mondiale sarà frutto di coltura. In Italia il consumo medio pro-capite supera di 3,3 kg quello del resto del mondo, arrivando a 23,97 kg l’anno.
    Quanto ne sappiamo del futuro dei nostri mari, della fauna ittica e della salute dell’uomo?
    Alessandro Bocconcelli, Oceanografo emerito
    Bocconcelli lavora presso la Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI)un centro privato senza scopo di lucro per l'insegnamento e la ricerca in tutti i campi della scienza e dell'ingegneria marina. Fondata nel 1930, è la più grande istituzione privata degli Stati Uniti nella ricerca oceanografica con circa 1.000 studenti e personale. Ha iniziato come studente estivo e poi unendosi al laboratorio Ocean Structures and Moorings come ingegnere. Successivamente, ha lavorato per sette anni presso l'Università della Carolina del Nord a Wilmington come direttore delle operazioni per il Centro per la ricerca sulle scienze marine. Al ritorno all'OMS, ha lavorato come specialista di ricerca per il laboratorio DTAG. La sua esperienza con l'etichettatura dei mammiferi marini include il lavoro con il laboratorio Watkins/Tyack e con Mark Johnson e Michael Moore presso WHOI. Attualmente gestisce diversi progetti utilizzando Dtag, monitor acustici passivi, ormeggi acustici e array trainati.
    Bocconcelli è autore e coautore di più di 50 articoli tecnici e li ha presentati in tutto il mondo. È membro della Marine Technology Society, della Society for Marine Mammalogy e della European Cetacean Society. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Masonboro Island Society e della Friends School di Wilmington, Carolina del Nord.
    Bocconcelli si è laureato presso l'Istituto Tecnico della Marina Mercantile di Camogli, Italia, e ha conseguito la laurea e la laurea in Ingegneria Oceanica presso il Massachusetts Institute of Technology. Ha navigato nella Marina mercantile come ufficiale di coperta e capitano e ha partecipato a più di 100 crociere di ricerca come ingegnere di progetto, scienziato capo o capitano della nave da ricerca.
    È anche ricercatore ospite presso il Centro Ricerche CIMA di Savona con diversi progetti : studio dello zifio nel Mar Ligure, esplorazione del Mar Ionio Occidentale, tagging di calamari, esplorazione del South China Sea.
    Collabora con la Stazione Biologica Anton Dhorn di Napoli e con Sea Sheperd e altri per controllare la pesca illegale con reti "spadare"; salvare i capodogli che rimangono impigliati nelle reti, studio e tagging delle balene globicefale a Madeira, tagging con segnalatori satellitari degli zifi nel Mar Ligure.
    Insieme ad un gruppo di biologi marini, ingegneri, artisti, pescatori e altri cittadini locali, che amano l'ambiente unico e speciale di Chiloé e della Patagonia cilena e che vogliono preservarlo per le generazioni future, ha dato vita alla Fondazione Centinela Patagonia, che utilizzando la ricerca scientifica, la sensibilizzazione del pubblico e l'istruzione, ha lo scopo di ridurre gli impatti antropici sulla vita marina e sui loro ecosistemi, con particolare attenzione al settore dell’allevamento del salmone.

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