Le feste religiose del Natale in Sud America sono condizionate fortemente dalla religione cattolica. In Colombia nella notte di Natale si celebra la messa di mezzanotte e ci si scambia i regali, che vengono portati dal Bambino Gesù (El Niño Jesus) e non da Babbo Natale. I nove giorni che precedono il 25 dicembre inizia la tradizione della “Novena de Aguinaldos”. La famiglia e gli amici si riuniscono vicino al presepe e all’albero e pregano insegnando ai più piccoli la storia dei nove giorni prima della nascita di Gesù. Si cantando i tradizionali “Villancicos” condividendo cibo e dolci: come la tradizionale natilla (sorta di budino dolce) e i buñuelos: frittelle dolci/salate di formaggio e amido di mais.
Buongiorno professore. Cosa pensa delle affermazioni del vescovo di Noto di qualche giorno fa davanti a bambini e famiglie riguardo all'esistenza di Babbo Natale? Grazie mille per i suoi video!
Buongiorno. Il vescovo di Noto dice di non aver mai pronunciato la frase "B. N. non esiste", ma "B. N. è un personaggio immaginario" ( video.repubblica.it/edizione/palermo/il-vescovo-di-noto-contro-babbo-natale-porta-i-regali-solo-ai-ricchi/403452/404163?fbclid=IwAR20QknOMuKCVNB-gsIEeMl9S_EboKreswh2EeUgcGwOTLA4wV_K3DRQtw0 ). Personalmente, non vedo molta differenza e a mio parere è una frase da evitare, anche e soprattutto perché non pronunciata in un convegno di biblisti ma in chiesa, anche davanti a famiglie con bambini. Ci sono cose che ai bambini non spetta dire né ai vescovi, né ai catechisti, né agli insegnanti (né a tante altre categorie di persone), ma solo ai genitori. E, per quanto l'allarme a non vivere un Natale all'insegna del consumismo possa essere condivisibile, non doveva necessariamente passare da quelle parole. Penso che, una volta detta quella frase, un "scusate, mi sono sbagliato" sarebbe stato apprezzato. Anche perché sbagliamo tutti, è umano
@@LorenzoGallianiReligioneOnline la frase va vista nel contesto del discorso. E chi lo ha ascoltato, probabilmente lo ha fatto in chiesa o in un altro contesto religioso. Quindi giusta la precisazione del vescovo, che a mio parere non penso scandalizzi nessuno. E se lo ha fatto, vuol dire che qualche genitore ha spiegato male il senso del natale ai propri figli.
@@paoloravera3618 io a mia figlia parlo di Babbo Natale e continuerò a farlo. Preferirei che nessuno, in nessun contesto, le dica quella frase lì, né che - nel caso ciò venga fatto - io venga ritenuto incapace di spiegarle il senso del Natale...
@@LorenzoGallianiReligioneOnline ...non lo so... Sarà che nel tempo sono diventato un integralista del natale. Da piccolo, i miei genitori mi hanno sempre fatto credere in B. N. ma senza mai che questo sminuisse la figura di Gesù Bambino. Ora mi sembra tutto il contrario. È per questo che nelle parole del vescovo ho trovato la verità. E di solito quando un discorso scandalizza vuol dire che ha colto nel segno. Poi ognuno ha la propria sensibilità e sensibilizza i figli come meglio crede...
Il 25 dicembre si festeggiavano altri dei, ad esempio il dio mitra(dio del sole). Il natale non è una festa cristiana, ma pagana è i cristiani hanno adottato queste feste pagane, cosa che dovrebbero fare. Pentitevi e mantenete i comandamenti.
Posso essere sincero? Apprezzo il lavoro di chi si adopera per spiegare queste cose e per smentire le teorie che di tanto escono fuori secondo cui metà del cristianesimo e dei suoi riti sarebbero cose pagane riverniciate. Il problema però è un altro e dovremmo rendercene conto prima che sia troppo tardi: il Natale (e non solo) sta essendo scristianizzato un pezzo alla volta, reinventandolo in chiave laico-consumistica. È chiaro che non è semplice come con Halloween (antica vigilia di Ognissanti, festa cristianissima), ma il percorso è quello. E Babbo Natale è letteralmente il simbolo di tutto ciò. Poco importa se è di orgine cristiana, pagana o metà e metà (diciamo che per come viene rappresentato oggi, escludere una forte componente pagana è impossibile, ma non è questo il punto). Ogni anno i simboli più innegabilmente cristiani (il presepe, il crocifisso, il calendario dell'avvento, la messa di Natale, le parole d'ordine marcatamente religiose) vengono sempre piu messe alla berlina evidenziando invece simboli, magari anche di origine cristianissima, ma riutilizzabili, e riutilizzati, in qualsiasi veste (Babbo Natale, l'albero, l'ambientazione nordica, i regali, le palline). Stiamo qui a scervellarci sulle origine dei vari simboli e rituali mentre la battaglia da combattere è qui e ora, non sulle festività pagane del V secolo...
Grande Professò!!! Video molto educativo per tutti quelli che prenotano una escort per il periodo delle feste!!! Naturalmente si fa riferimento ad un modello vintage prodotto dalla FORD in collaborazione con la CocaCola & comp. Perché...che avevate inteso???
Bèh, leggende e tradizioni a parte, di fatto, ogni anno che passa, il Natale sta perdendo sempre più i suoi connotati cristiani, per lasciare spazio a una carnevalata fatta di babbi, elfi, gnomi e tradizioni commerciali. Del Bambino se ne sente parlare solo in chiesa. Chi ci va...!
👏🏻👏🏻
Interessante. Non conoscevo la leggenda delle tre fanciulle
Le feste religiose del Natale in Sud America sono condizionate fortemente dalla religione cattolica.
In Colombia nella notte di Natale si celebra la messa di mezzanotte e ci si scambia i regali, che vengono portati dal Bambino Gesù (El Niño Jesus) e non da Babbo Natale. I nove giorni che precedono il 25 dicembre inizia la tradizione della “Novena de Aguinaldos”.
La famiglia e gli amici si riuniscono vicino al presepe e all’albero e pregano insegnando ai più piccoli la storia dei nove giorni prima della nascita di Gesù.
Si cantando i tradizionali “Villancicos” condividendo cibo e dolci: come la tradizionale natilla (sorta di budino dolce) e i buñuelos: frittelle dolci/salate di formaggio e amido di mais.
Buongiorno professore. Cosa pensa delle affermazioni del vescovo di Noto di qualche giorno fa davanti a bambini e famiglie riguardo all'esistenza di Babbo Natale?
Grazie mille per i suoi video!
Buongiorno. Il vescovo di Noto dice di non aver mai pronunciato la frase "B. N. non esiste", ma "B. N. è un personaggio immaginario" ( video.repubblica.it/edizione/palermo/il-vescovo-di-noto-contro-babbo-natale-porta-i-regali-solo-ai-ricchi/403452/404163?fbclid=IwAR20QknOMuKCVNB-gsIEeMl9S_EboKreswh2EeUgcGwOTLA4wV_K3DRQtw0 ). Personalmente, non vedo molta differenza e a mio parere è una frase da evitare, anche e soprattutto perché non pronunciata in un convegno di biblisti ma in chiesa, anche davanti a famiglie con bambini. Ci sono cose che ai bambini non spetta dire né ai vescovi, né ai catechisti, né agli insegnanti (né a tante altre categorie di persone), ma solo ai genitori. E, per quanto l'allarme a non vivere un Natale all'insegna del consumismo possa essere condivisibile, non doveva necessariamente passare da quelle parole. Penso che, una volta detta quella frase, un "scusate, mi sono sbagliato" sarebbe stato apprezzato. Anche perché sbagliamo tutti, è umano
@@LorenzoGallianiReligioneOnline grazie mille!!
@@LorenzoGallianiReligioneOnline la frase va vista nel contesto del discorso. E chi lo ha ascoltato, probabilmente lo ha fatto in chiesa o in un altro contesto religioso. Quindi giusta la precisazione del vescovo, che a mio parere non penso scandalizzi nessuno. E se lo ha fatto, vuol dire che qualche genitore ha spiegato male il senso del natale ai propri figli.
@@paoloravera3618 io a mia figlia parlo di Babbo Natale e continuerò a farlo. Preferirei che nessuno, in nessun contesto, le dica quella frase lì, né che - nel caso ciò venga fatto - io venga ritenuto incapace di spiegarle il senso del Natale...
@@LorenzoGallianiReligioneOnline ...non lo so... Sarà che nel tempo sono diventato un integralista del natale. Da piccolo, i miei genitori mi hanno sempre fatto credere in B. N. ma senza mai che questo sminuisse la figura di Gesù Bambino. Ora mi sembra tutto il contrario. È per questo che nelle parole del vescovo ho trovato la verità. E di solito quando un discorso scandalizza vuol dire che ha colto nel segno. Poi ognuno ha la propria sensibilità e sensibilizza i figli come meglio crede...
Professò!!! Ma il 25 di dicembre non si festeggiava la nascita del dio sole dei romani?
Sì, Robbè! :-D ua-cam.com/video/HSsy6YQ79y4/v-deo.html&ab_channel=LorenzoGalliani-ReligioneOnline
Il 25 dicembre si festeggiavano altri dei, ad esempio il dio mitra(dio del sole).
Il natale non è una festa cristiana, ma pagana è i cristiani hanno adottato queste feste pagane, cosa che dovrebbero fare.
Pentitevi e mantenete i comandamenti.
Posso essere sincero? Apprezzo il lavoro di chi si adopera per spiegare queste cose e per smentire le teorie che di tanto escono fuori secondo cui metà del cristianesimo e dei suoi riti sarebbero cose pagane riverniciate. Il problema però è un altro e dovremmo rendercene conto prima che sia troppo tardi: il Natale (e non solo) sta essendo scristianizzato un pezzo alla volta, reinventandolo in chiave laico-consumistica. È chiaro che non è semplice come con Halloween (antica vigilia di Ognissanti, festa cristianissima), ma il percorso è quello.
E Babbo Natale è letteralmente il simbolo di tutto ciò. Poco importa se è di orgine cristiana, pagana o metà e metà (diciamo che per come viene rappresentato oggi, escludere una forte componente pagana è impossibile, ma non è questo il punto).
Ogni anno i simboli più innegabilmente cristiani (il presepe, il crocifisso, il calendario dell'avvento, la messa di Natale, le parole d'ordine marcatamente religiose) vengono sempre piu messe alla berlina evidenziando invece simboli, magari anche di origine cristianissima, ma riutilizzabili, e riutilizzati, in qualsiasi veste (Babbo Natale, l'albero, l'ambientazione nordica, i regali, le palline). Stiamo qui a scervellarci sulle origine dei vari simboli e rituali mentre la battaglia da combattere è qui e ora, non sulle festività pagane del V secolo...
Grande Professò!!! Video molto educativo per tutti quelli che prenotano una escort per il periodo delle feste!!!
Naturalmente si fa riferimento ad un modello vintage prodotto dalla FORD in collaborazione con la CocaCola & comp.
Perché...che avevate inteso???
Bèh, leggende e tradizioni a parte, di fatto, ogni anno che passa, il Natale sta perdendo sempre più i suoi connotati cristiani, per lasciare spazio a una carnevalata fatta di babbi, elfi, gnomi e tradizioni commerciali. Del Bambino se ne sente parlare solo in chiesa. Chi ci va...!
Oggi per molti il Natale è consumitico purtroppo, al massimo se va bene la festa della bontà, e non più la nascita di Cristo
Ario Ariani!