Una cosa importante da sottolineare in queste autopsie di tanti anni fa: l’imene intatto non è garanzia di verginità e non è un sigillo, sono ostetrica e divulgo spesso questa cosa ❤ ci tengo perché mi viene il ribrezzo a pensare a quanta importanza dessero questo sigillo di garanzia, che in realtà non esiste! È un residuo embrionale simile ad un elastico per capelli, spesso non si vede, e spesso nemmeno si modifica dopo i rapporti! Lo vedo anche in donne di 70 anni con 5 parti ❤ come lo trovo assente in ragazze di 18 che non hanno avuto rapporti Presumo però che in questo caso sia stato importare per la famiglia avere questa sorta di “garanzia”, prima era così
Grazie per avere condiviso questa informazione; "da non addetti ai lavori" non sempre conosciamo questi dettagli invece interessanti, per il caso ma in generale ❤️
Ciao Elisa. Il mio secondo nome è Wilma, sono nata ne 1953. Quando chiedevo a mia madre da dove venisse questo nome mi diceva che me l'aveva dato inseguito al delitto Montesi che l'aveva molto impressionata. Solo ora a 71 anni grazie a te ho conosciuto la storia vera di questa ragazza. Grazie di cuore. Ti seguo.
Prima di cominciare il video, ci tenevo a farti sapere quanto sia ammirevole quello che fai. Non si tratta solo di intrattenimento, e di ricordare le vittime, (che già soltanto questo è molto ammirevole), ma tu trasmetti messaggi molto importanti, porti le persone a riflettere, a non giudicare senza mettersi nei panni altrui, e ad essere più empatici, fidandosi sempre del proprio istinto! Non sono cose scontate, e tu usi i social per qualcosa di sano, e ti meriti tutto il successo che hai ! Grazie Elisa ❤
Sono nata nel dicembre del 1952 e posso testimoniare che l'eco del caso Montesi si è prolungato fin oltre i primi anni '60. Ne avevo un ricordo confuso perché ne ho sentito parlare la mia mamma con le sue amiche: "eh! La Montesi. Chissa chi è l'assassinio" - diceva. Grazie per averlo riesumato e raccontato in senso cronologico, con tutti i personaggi e i particolari che non conoscevo. So che Piero Piccioni fu autore di musiche di film e canzoni di successo in quegli anni.
Io sono nata nel 52 e confermo che l eco del caso si è trascinato per anni e i nomi delle persone coinvolte, come la Moneta Caglio , erano familiari a chi leggeva anche solo un poco i giornali. Un puccolo appunto: il reggicalze serviva a tenere su le calze di nylon non i collant, che stanno su da soli grazie alla mutandina incorporata, e che sono arrivati parecchi anni dopo, liberandoci dal fastidio del reggicalze.
"Elisa True Crime" non vale un milione di abbonati, ma un miliardo! L'insieme di storia, fatti reali e casi famosi, raccontati da una persona così talentuosa, ha questo merito di avere così tanti iscritti!
Piero Piccioni è una leggenda per noi musicisti. Io lavoro anche negli stati Uniti e non avete idea della venerazione che hanno di lui tutti gli arrangiatori e compositori. Piccioni è stato il primo pianista jazz italiano nel 1937 a suonare alla radio in piano solo a soli 17 anni. Prima big band di jazz nel 1944 a suonare alla radio per oltre due anni. Era un genio,inventò la colonna sonora moderna italiana nel 1950,mixando elettronica, voci femminili e orchestrazioni sofisticate in stile Duke Ellington. Le famose colonne sonore con le voci femminili famose in tutto il mondo sono una sua invenzione, dieci anni prima di Morricone che la rese celebre nei film western. Piero Piccioni ha fatto la prima colonna sonora Jazz assieme a Umiliani nel 1958. Nel 1971 ha creato la prima colonna sonora Techno e nel 1969 le drums nello stile Trip Hop e Hip Hop di oggi. Poi diventa famoso scrivendo tutte le colonne sonore dei film di Alberto Sordi. Su Tik Tok ha qualcosa come 240.000 video virali con le sue musiche. Solo i Maneskin hanno numeri superiori.
Come faceva ( poi in quegli anni ) una ragazza, tampinata continuamente da mamma e sorella ad avere una doppia vita? Al momento della morte, non era da sola perché mancano degli indumenti che il mare avrebbe restituito… C’entra una persona che lei, pur avendo pochissimi ritagli di tempo per se, poteva contattare senza problemi, una persona vicina. Mi sento anche di appoggiare l’idea che sia stata un omissione di soccorso visto che era illibata quindi in compagnia di qualcuno che l’ ha rispettata… grazie Elisa❤️
elisa, ti ho visto crescere piano piano, dal tuo video di chris wyatt al caso dell uomo più odiato d’america… ti ho visto raggiungere piccoli traguardi che poi sono diventati grandi, ti ho visto migliorare nel montare i video, nel raccontare le storie e ora ti vedo arrivare a un milione. eppure una cosa non è cambiata: il modo in cui racconti le storie, con un rispetto e un empatia che è ammirevole a dire poco. la dedizione e la cura che ci metti nei video, ti ha reso una delle persone più sensibili nell’esposizione di questo genere di contenuti. sono qui per dirti che sono tanto tanto fiera di te elisa, sei una persona meravigliosa che ha salvato delle persone, me in primis, dalla solitudine e anche a trovare quello che piacerebbe fare nella vita. ti voglio bene piccola stella ❤️
Spero che quando scrivi:" a trovare quello che piacerebbe fare nella vita" ti riferissi magari a fare qualcosa come quelle che fa Elisa su you tube o qualcosa del genere e non tipo a fare il serial Killer!!! 😅😅😅 È una battuta ovviamente, ma visto il modo in cui era scritto mi è venuto naturale farla, non prendertela, scherzo! Sono contento per te che hai trovato qualcosa che ti faccia stare bene e ti auguro il meglio per il futuro!!! Buona fortuna per tutto!!!!!
non so nemmeno se leggerai, ma questo periodo è infernale per me e i lunedì lo son ancor di più, ma terminare la giornata con la tua voce è così tranquillizzante. mi aiuti in un modo che neanche immaggini, non ti sarò mai abbastanza grata 🫶🏼
In conclusione, l'idea che mi sono fatta di questo caso; sicuramente, se vuoi farti solo un pediluvio, ti togli soltanto le calze, non il reggicalze e men che meno la gonna. Sono vecchia abbastanza per aver portato il reggicalze nei primi anni della mia gioventù. Uno strumento di tortura, con quei ganci che ti entravano nella carne quando ti sedevi. In genere lo si indossava sopra le mutandine, che a quel tempo erano alte "paricollo", veniva agganciato in vita e sui fianchi, e sopra mettevi sottoveste e gonna. Quindi per toglierlo dovevi per forza tirare su la gonna, cosa che una ragazza non avrebbe mai fatto su una spiaggia anche se deserta. E figuriamoci spogliarsi di quella gonna! Forse Wilma aveva un appuntamento con qualcuno insaputa persino della sorella? Dove poteva aver incontrato questo qualcuno, visto che non usciva mai da sola? Più facile che abbia incontrato un uomo che conosceva, e di cui si fidava, e questi le abbia offerto un passaggio in macchina. E poi abbia cercato di approfittare di lei. Magari l'ha costretta a levarsi la gonna e il reggicalze minacciandola, e lei ha avuto un malore a causa della paura. Lui, credendola morta, l'ha scaricata sulla spiaggia. Aveva delle ecchimosi che potevano significare che era avvenuta una breve lotta. Comunque, qualcuno deve aver vissuto anni e anni con quel peso sulla coscienza, e la verità non la sapremo mai. Sono però indignata dal fatto che si sia cercato di sporcare la reputazione di questa ragazza che, secondo l'autopsia, era ancora vergine. Quindi altro che festini e relazioni segrete! 😢
Allora i reggicalze erano quasi dei corsetti, a volte con le stecche. Impossibile rimuoverlo senza togliere la gonna. Oltretutto a Roma il 9 aprile tardo pomeriggio non e' caldo. Allora il clima era meno mite.
Per essere precisi (anche perché frequento la zona) Ostia e il lido di Capocotta distano circa 10 km, la sabbia di Ostia è più ferrosa perché è quella del luogo (pare che questo tipo di sabbia nera, di origine vulcanica, si usasse a scopo terapeutico, soprattutto a Ladispoli) mentre la spiaggia dei Cancelli è stata importata (infatti è chiara). È importante sottolineare che la spiaggia di Capocotta non era raggiungibile all'epoca in quanto non collegata con i mezzi, anche perché la spiaggia era parte integrante della tenuta di Castelporziano. L'accesso alle spiagge fu liberalizzato solo nel 1965, per decreto di Giuseppe Saragat.
Quante volte ho sentito la mia mamma parlare di questo caso! Proprio perché le sembrava una cosa talmente enorme... Oggi, purtroppo, a queste storie stiamo "abituandoci" 😢.
sentire questo caso raccontato da te mi ha fatto capire quanta veridicità c'è in quello che fai ho capito che sei e potresti essere il giusto megafono per questa storia ; questo è un caso molto complesso io ti vorrei lanciare una sfida ,una puntata sulla morte di rino gaetano ,che tra l'altro menziono velatamente il caso di Montesi in "nuntareaggae più " la sfida sta nel studiare rino gaetano,e capire perché la sua morte non è stato un banale incidente stradale ma bensì un vero e proprio omicidio . Spero prenderai in considerazione questa possibilità, per maggiori informazioni ci sono libri e video di bruno mautone che è chi ha carpito più di chiunque altro sui testi gaetaniani e sulla sua triste fine ,grazie di tutto elisa ❤
Rino Gaetano, nella canzone "Nuntereggae più" parla della spiaggia di Capocotta, ora capisco bene a cosa si riferiva! Grande Rino! E grazie Elisa per averci fatto conoscere questo caso.
Ciao Eli! No non conoscevo questo caso, l'ho saputo da te per la prima volta. Ed è un vero e proprio casino, lo devo ammettere. La cosa che più mette i brividi, e che trent'anni dopo scompare Emanuela Orlandi, e a livello mediatico, è un perfetto copia e incolla. Nonostante vengano coinvolte personalità differenti, ma tutto sommato appartenenti a coloro che rappresentano il potere.
Non vedo tutte queste somiglianze da copia e incolla sinceramente! Qua c'è di mezzo la politica,per Emanuela Orlandi piuttosto la chiesa,qua c'è un corpo trovato poco dopo,della Orlandi ancora niente...
Beh diciamo che quando Elisa ha menzionato l'adescamento delle ragazze per fare da le consegne dei pacchetti per probabilmente passare più inosservate, mi è subito balenato in mente l'adescamento della povera Manuela...
Ciao Elisa. Volevo informarti che di questo caso si pensa sia stato informato anche Rino Gaetano, cantautore italiano che per vie trasversali conobbe e fu vicino a personaggi appartenenti agli ambienti della massoneria romana. Nomina il delitto sulla spiaggia di Capocotta, sia nel suo brano “Capofortuna” che “La ballata di Renzo”. Ma l’informazione più eclatante sta in un discorso pronunciato ad un suo concerto, dove dice di sapere cosa successe a Capocotta in quei giorni d’Aprile, ma che volevano “tappargli la bocca”. Ci sono molti video su UA-cam riguardo quanto sapesse Rino su questa vicenda, e gettano “ombre” anche sulla sua misteriosa morte, su cui ci sono non poche teorie “di complotto”
Io vivo da queste parti,anni fa un maresciallo in pensione mi raccontò questa storia (di voci che giravano) la storia dei festini (zona villaggio Tognazzi) e vera .Quando parlava della morte di Vilma abbassava la voce ,era a cena a casa mia Io ero in movimento non ho sentito tutto (non mi interessava molto) ma pare che la morte della ragazza dipenda da una persona molto potente,e Vilma pare frequentasse la casa di mare,di altra gente.
Anche la copertina del suo album Aida, per me è sempre stata ispirata a questo caso. Si vede una ragazza (Wilma) seduta sulla spiaggia, con vicino alcune bandiere, quella dell’Italia, quella n4z1st4 (penso perché Montagna aveva avuto rapporti con i n4z1) e quella americana (perché Piccioni era stato in america durante la sua carriera di musicista). Hai fatto bene a ricordare Rino.
Indipendentemente dal suo coinvolgimento nel caso Montesi, Piero Piccioni è stato uno dei più grandi compositori italiani di musica da film, riconosciuto e famoso in tutto il mondo, avendo lavorato tra gli anni 60 e 70, nel periodo d'oro del cinema italiano. In Italia è noto per le colonne sonore dei film di Alberto Sordi, ma aveva anche una vena drammatica espressiva (come nella musica di "Appassionata")
Non conoscevo questa storia e ti ringrazio molto Elisa, andrò sicuramente al cinema. Piccola riflessione su Roma .. certo ne sono successi di casi strani.. questo, la ragazza a cui hanno sparato all' università, la Orlandi e l' altra ragazzina in quei giorni, il circeo, il suoicidio dei marchesi e ho citato solo alcuni..
Oh, Elisa! Oggi ho vissuto un enorme lutto, qualcosa che fa così rumore dentro e fuori da non riuscire ad ignorarlo. Vivo a 800km da ciò che sono le mie origini e da ciò che potrebbe in qualche modo darmi forza....e arrivi tu, in un qualsiasi lunedi in cui nemmeno ci conosciamo, per un po' sarai la mia preziosa distrazione.Parli ad un mondo di estranei, ma fra loro ci sono io oggi, ci sarà qualcuno domani, ad accoglierti come un'amica di sollievo. Sei brava in ciò che fai, ne senti la responsabilità ed è ciò che ti rende rara e meritevole. Continua a parlare con noi, io ti ascolterò. Buon lunedi sera, Elisa
Mia madre aveva una ventina d'anni quando accadde questo fatto e né rimase molto colpita, l'ho sentita tante volte raccontare della Montesi ed effettivamente ai suoi tempi erano quasi tutti convinti che fosse stata vittima di gente senza scrupoli che l'aveva trascinata in un qualche festino e poi lasciata morire da sola quando si era sentita male. Ma non conoscevo tutta quanta la storia e alla luce della, come sempre, accurata ricostruzione che hai fatto è anche possibile che si sia semplicemente trattato di un triste incidente
per avere una doppia vita con personaggi di quel livello politico, i suoi genitori e la sorella con cui conviveva, si sarebbero dovuti accorgere delle sue lunghe assenze da casa,e soprattutto la notte . quella gente non faceva le merendine agli orari dei bimbi.
Non conoscevo questa storia prima di qualche mese fa, ne ho sentito parlare in un podcast(è giusto dare credito anche a loro) che si chiama Spaghetti Thriller. Complimenti a te per averla raccontata con tanta dovizia di dettagli e analisi del contesto. Una vera lezione di storia. Bravissima! Mi dispiace tanto per la famiglia, gli amici, il fidanzato di Wilma. Non hanno mai conosciuto la verità. Anche oggi i discendenti devono convivere con questo peso. E di questa brutta storia non se ne parla più. Nessuno ne esce bene; né la politica, né la polizia, né la stampa.
Io non credo che una ragazza dalla vita cosi chiusa e morigerata potesse in nessun modo essere entrata nel mondo dela droga e dei festini. Credo però che avesse qualche segretuccio e che quel pomeriggio scelse deliberatamente di rinunciare al cinema per restare da sola ( il fatto di non apprezzare particolarmente una attrice, in una vita con cosi pochi divertimenti, non era un valido motivo per perdersi un cinema, visto che i bambini guardavano con piacere persino le pubblicità!). Aveva qualcosa in programma e probabilmente si sentì male e fu abbandonata su quella spiaggia a morire dalla persona che era con lei. Forse lo zio, forse un altro uomo. Poco cambia. La famiglia non avrebbe voluto comunque che si sapesse quindi anche se questo personaggio fosse andato personalmente a confessarsi a casa loro, gli avrebbero intimato di tacere per amore della reputazione di Vilma.
Buona sera Elisa, mi dispiace di non aver più commentato, ma, onestamente, gli altri casi non mi interessavano abbastanza ( ciò non toglie che, umanamente, mi dispiace per le vittime ). Il caso, o meglio, l' affare Montesi lo conosco piuttosto bene ( anche se non ho 70 anni o di più ) perché avevo letto il libro di Carlo Lucarelli "Blu Notte" e visto sull' omonima trasmissione TV. Mi è sempre rimasta impressa la frase finale di Lucarelli: " In questa storia ci siamo dimenticati di qualcuno. Ci siamo dimenticati di Wilma, una ragazza di ventuno anni annegata lentamente respirando acqua e sabbia." Trovo che questa frase, purtroppo, riassuma egregiamente cosa sia successo all' affare Montesi, spettacolarizzato solo per soddisfare la curiosità morbosa della gente 😔
Ho 23 anni ma conosco da un sacco di tempo questo caso grazie a Rino Gaetano e alle sue canzoni. Lui era solito citare casi di cronaca che riguardavano i potenti dell’epoca e sapeva la verità su tante cose, ad esempio in una sua canzone scrisse di un gruppo di nobili e potenti che giocano a bridge in una mansarda in via condotti, quando all’epoca il luogo in cui si incontravano i membri della P2 era proprio una mansarda in via condotti e nessuno lo sapeva. Aveva degli amici in quegli ambienti, in particolare un amico nei servizi segreti che pare gli passasse queste informazioni (guarda caso morirono entrambi in due incidenti stradali con la stessa dinamica, a qualche anno di distanza). Per cui tendo a pensare che Wilma sia stata proprio vittima di queste persone, Piccioni e Montagna. Magari non aveva una doppia vita, magari era andata veramente in spiaggia a fare un pediluvio ed era stata adescata da loro.
@@sabrinaruzziconi2828 mi sembra che lo citi solo in “nuntereggae più”. Ma ha fatto tanti altri riferimenti a questo caso, come frasi che ha detto durante i suoi concerti o la copertina del suo album Aida che è un chiaro riferimento
Elisa e’ pazzesca, la seguo da quando eravamo in 20.000… un’altra storyteller meravigliosa e’ Rosita dell’ @Angolodelcrimine… proprietà di linguaggio senza eguali a parer mio
Confermo tutto! Il caso di Wilma Montesi lo ricordo come il tormentone degli adulti durante tutta, ma proprio tutta la mia infanzia. Essendo nato a settembre del 1951, all'epoca del delitto avevo appena un anno e mezzo e quindi in teoria non avrei dovuto ricordare nulla di quella storia. Ma invece ricordo che la stampa e poi la Tv (quindi dopo il 1954) ne parlarono per anni e anni. Il caso Montesi era sulla bocca di tutti. Tutti ne parlavano e ognuno aveva una propria teoria che in linea di massima era quella dell'insabbiamento da parte degli uomini della Questura e della Magistratura per coprire figli di uomini influenti. Non ricordo invece la vicenda dello zio di Wilma. Quello che so è che gli scoop giornalistici si sprecavano. Il tutto ovviamente riportato nei miei ricordi dalla bocca dei mei genitori e da altri adulti loro amici. PS. Elisa sei una narratrice formidabile! Ti ammiro moltissimo e siccome io sono già di età mi piacerebbe che un giorno ti occupassi della serie dei delitti di Alleghe, una storia veramente allucinante rimasta per anni e anni avvolta nel mistero. la quale fino all’epilogo ed alla soluzione del caso, avvenuta molti anni dopo il primo delitto, tenne l’Italia con il fiato sospeso.
Conosco questa storia tramite Massimo Pollidoro ma l'ascolterò nuovamente da Elisa perché il modo che ha di raccontare è super piacevole. Comunque, è una storia incredibilmente misteriosa ancora oggi.
Wow che storia! Non la conoscevo. Da come l'hai raccontata sono dell'idea che no Wilma non aveva una seconda vita, ma, come Emanuela Orlandi, sia stata addescata da qualcuno per poi portarla a qualche festino losco e il resto non so.. il fatto che sia stata trovata da tutt'altra parte di dove è stata vista mi fa pensare molto... sicuramente molti personaggi hanno mentito... chissà Cmq sempre brava Elisa❤
"Occhi pieni di sale"... Questa canzone mi mette i brividi... Grazie, Elisa, per il racconto meraviglioso sull'affare più controverso della Prima Repubblica ❤
Rino ne parla esplicitamente in "Nun te reggae più", ma lo sai di sicuro se hai colto questo particolare . A quei tempi c'era ancora interesse da parte della gente a conoscere certe scomode verità che adesso sono palesi a tutti, cioè a chi le vuol vedere.
@@Emily74214 Certo,sono d'accordo con te, perché,come ha specificato Elisa,era il primo caso non censurato della storia. Rino fa infatti riferimento nel brano alla spiaggia di Capocotta,quindi di cose ne sapeva tantissime...
@@luandrer8203 per svegliare un paese ci ha rimesso la vita. Per quanto mi riguarda è il solo che stimo anche come persona tra i cantautori italiani impegnati. Quando ascoltai "la domenica delle salme" di DeAndré pensai che per un attimo anche lui finisse per una volta di fare il rivoluzionario dei radical chic, ma ero troppo giovane e troppo illusa.
@@Emily74214 Si, però a differenza di De Andrè, che si,ha scritto delle verità nascoste, Rino ha fatto dei nomi e cognomi,ha dato dei posti e dei luoghi,ed è stato assassinato.Un conto e dire che lo stato e corrotto,uno e dare nomi come Costanzo,Agnelli etc e dire che loro sono la corruzione...Lui e un eroe!Per sempre!
Ciao Elisa, si! conoscevo questa storia Il caso Montesi, nel corso degli anni se ne parlava in famiglia anche perché è accaduto vicino dalla mie parti.Io penso che questo caso sia il più impicciato lo dico alla romana rispetto a molti altri casi, la forte ambizione di Vilma nel voler diventare famosa nel mondo dello spettacolo, ha conosciuto persone sbagliate in un italia che si trovava alla ricrescita del dopo guerra, hanno preso gioco di questo caso sia la politica che il giornalismo, creando una forte distorsione nell'informazione. Vilma secondo me potrebbe essere deceduta per malore ma non in spiaggia, in compagnia di qualcuno che ha raggiunto in metro-lido ostia un qualcuno che le aveva promesso chissà cosa con l'obbiettivo principale di approfittare di Lei nei festini. Purtroppo rimarrà sempre un caso irrisolto.
Rino Gaetano nel brano "Nuntereggae più" cita "la spiaggia di Capocotta" proprio in riferimento al caso Montesi. Secondo alcuni anche il brano "I tuoi occhi sono pieni di sale" sempre di Gaetano parlerebbe proprio di Wilma. Elisa fantastica, come sempre!❤
Bravissima ti seguo da molto hai un grande senso della comunicazione i casi che tratti sono inquietanti ma hai un timbro di voce che affascina e tranquillizza ❤❤❤❤❤
All’epoca avevo nove anni ed all’insaputa dei miei genitori, mi ero appassionata a questo caso e leggevo su tutti i giornali quanto dicevano. Allora naturalmente non ero in grado di discernere ma per tutta la vita il nome di questa ragazza è stato in qualche modo sporcato dai giornali ed anche quello del suo presunto assassino ( Piccioni) . Sapere che avrebbe anche potuto essere una brava ragazza mi fa bene al cuore
Mi mancava la tua versione su questo caso ❤ Anche Rino Gaetano ne parla in "Nuntereggae più" ❤ A mio avviso la verità sta nel mezzo: non credo conducesse una seconda vita, ma è possibile che sentisse pressanti le attenzioni materne, che conoscesse qualcuno che le avesse promesso il grande cinema e si sia fidata.
E dopo il caso Montesi, 👏👏👏👏👏 raccontato in modo magistrale, aspettiamo l'altro grandissimo mistero dell '900. Il giallo di via Monaci, il CASO FENAROLI !!!
Elisa seguo ogni tuo video da anni, non ho mai commentato perché sono una delle tue “ammiratrici” nascoste ma ti assicuro che ogni lunedì sono qui ad aspettarti. Ci tenevo a chiederti tratterai mai il caso di Sara Scazzi? Proprio oggi è uscito Misseri dal carcere e sarebbe interessante vedere un video su questo caso anche perché italiano e sopratutto accaduto “nei nostri giorni”. Grazie mille ❤️
Questa storia ha scatenato un uragano mediatico con le sue implicazioni politiche, forse per questo motivo è rimasta irrisolta. Grazie, sempre una narrazione chiara e precisa,hai sviscerato ogni dettaglio, se solo pensiamo a quanto lavoro di ricerca c'è dietro ogni video. Le immagini di repertorio in bianco e nero fantastiche, Edoardo 👏👏👏👏 Hai una capacità di intrattenimento innata, con te le ore sembrano minuti Vi abbraccio ❤
un libro che ho letto sui cold case racconta anche di questo caso e parla di alcune voci che giravano in paese sulla sparizione di Wilma, tra cui la teoria dell'allontanamento volontario perché non voleva più sposarsi con angelo.
Brava Elisa, hai aggiunto degli elementi su questo caso molto famoso ...purtroppo irrisolto..complimenti a te ed Edo, molto professionali e al prossimo video
Oggi inizio ad ascoltare Elisa perché vorrei migliorare il mio italiano) una mia amica mia ha consigliato questo canale. Prima ho deciso di leggere i commenti e devo dire che li sono tutti sinceri e stupendi!
Conoscevo già questo caso ma è sempre un piacere ascoltare le storie raccontate da te. Mi affascinano tanto i casi irrisolti, specialmente quelli italiani. Spero un giorno ci parlerai anche del delitto di Via Poma e di Simonetta Cesaroni ❤
Mi associo alla tua richiesta e confido in Elisa. Anche a me affascinano tanto i casi irrisolti. Forse perché è possibile fantasticare e cercare il possibile colpevole sulla base di quei pochi elementi che si hanno a disposizione. Un esercizio niente male per il cervello.
Del caso Montesi se ne è occupato anche Massimo Polidoro in diversi video, per questo conoscevo la storia, ebtrambi avete spiegato benissimo questo caso mai risolto. Complimenti Elisa, molto esaustiva e dettagliata come sempre. Complimenti Elisa per il lavoro fatto.
Storia molto interessante e macabra... Il mio primo pensiero è stato che se lo zio era stato allontanato dalla famiglia c'erano dei chiari segnali di malsanità e di pericolo, non solo una semplice possibilità di influenzare le ragazze col proprio "modus vivendi"...😢
Ciao Elisa . Che storia ! Mi ricordavo il nome di questa ragazza perché lo avevo sentito ma non conoscevo tutta la storia . Grazie di avercela raccontata . Saluti , baci a te ed Edo . Ciaoooo😘
Video molto bello, caso visto e rivisto, letto e riletto... aggiungo, era stato detto all'epoca, che l'annegamento fosse avvenuto poichè aveva mangiato un gelato ed essendo mestruata le era venuto un colpo apoplettico, per questo era svenuta sulla spiaggia ed infine annegata. L'assurdo nell'assurdo. Grazie Elisa per questo video; per fortuna arriva il Lunedì🍀
Io sono nata e cresciuta nel quartiere Trieste e non avevo mai sentito parlare di questo caso! Ormai mi sono trasferita all’estero da tanto tempo ma grazie per avermi fatto “tornare a casa” nonostante le circostanze 😅
Carissima Elisa, questo video non ha niente di diverso dal solito, tu sei sempre brava, solite luci e solito ambiente ma non so perché mi ha particolarmente colpito, non so spiegarti nemmeno io cosa c'è di diverso, credo sia l'ennesima prova della tua grande bravura che si plasma e cresce sempre di più. Grazie mille per aver creato questo contenuto e bravissima.
assurdo... stavo leggendo proprio l'altro giorno di questo caso, dopo aver visto La Dolce Vita di Fellini, il cui finale si dice essere un associazione al caso Montesi che avvenne in quegli anni. Felice di poter approfondire
Elisa tu sei perfetta in raccontare caso criminali...io ho un concetto...nel anni 50 a ciencia non era ancora sviluppata in si trattando d'una ragazza chiusa senza una amica del cuore possiamo pensare che Wilma forse aveva qualcher distúrbio tipo "autismo" però in tutto questo che ha successo esprimo il mio parere i figli tante volte nascondono dei genitori tantissimi cose podarsi che lei aveva una amica intima che per qualcher motivo era all' escuro dei genitori le indagini stata fatta solo con la figura maschile e non hanno cercato di capire si magari lei aveva una amica del cuore parlo così perché ho 59 anni e non mai detto ai miei qualsiasi cosa referito alle mie amicizie perché avevo paura di essere rimproverata..mi dispiace che dentro del discurso "no esiste crimini perfetto e si crimini que non sono stato indagato bene...😢😢
Ho appena visto il film e devo dire che il video mi è servito tantissimo per capire al meglio alcune dinamiche del film. Sicuramente è stato un omaggio a Wilma e a tutte le donne usate e abusate nel mondo del cinema. È stato un film pazzesco e ti ringrazio per questo video per avermi aiutato a comprendere anche meglio il film❤
Ti ho scoperta per caso e ad essere sincera non mi ero mai fermata sui tuoi video. Beh... qualche giorno fa ho pensato "ma si, vediamo se mi piace" 😂 oggi dico solo che da quel momento....mi sono vista almeno 20 video tuoi senza sosta ahahah Sei veramente brava, mi hai fatto scoprire storie che non conoscevo. Manca solo che a lavoro mi metto con i tuoi video 😂😂
Ancora una volta Elisa, hai fatto un ottimo lavoro nel narrare uno dei casi più controversi e discussi della storia italiana. Da quanto ho potuto apprendere dalla ricostruzione, rimangono ancora troppi punti oscuri sulla morte di Wilma. Gli orari non combaciano, i suoi abiti non sono mai stati ritrovati e le testimonianze iniziali si sono rivelate inconsistenti. Anche le perizie medico-legali hanno lasciato dubbi, spostando l'ipotesi dall'annegamento ad una morte sopravvenuta sulla spiaggia. Le figure di Piero Piccioni e Ugo Montagna restano avvolte nel mistero, così come i loro collegamenti con l'ambiente romano che contava. Personalmente, continuo a nutrire forti sospetti nei confronti dello zio Giuseppe Montesi. I suoi comportamenti dopo la scomparsa della nipote, le connessioni con le donne di Ostia e le incongruenze sul suo alibi sembrano delineare un quadro inquietante. Saranno passati più di 70 anni, ma non escludo che un giorno la verità possa ancora venire a galla. Grazie ancora Elisa per l'approfondimento. Come sempre il tuo lavoro è eccellente nel ricordare le vittime e diffondere consapevolezza su questi delicati casi. Un saluto a tutti 🫶🏻
@@ElisaTrueCrime poso ascoltare la stessa storia da 100 persone ma come lo racconti tu non e capace nessuno io ti adoro sei la mia tranquillità sono diventata mamma da 6 messi e sono sempre sola con la bambina in casa e tu mi hai fatto compagnia nei giorni che ero giù veramente ti ringrazio che esisti ❤
@@ElisaTrueCrime la troverai sicuramente una spiegazione semplicistica, ma son sempre stata convinta che Wilma, attratta e desiderosa di fare parte del mondo "del cinema" sia stata avvicinata da personaggio di dubbio gusto che, approfittando della sua genuina buona fede, le abbia proposto qualcosa di losco che lei ha categoricamente rifiutato e lui, di conseguenza, le ha magari tirato uno schiaffo, un pugno magari, facendola svenire e poi, spaventato da tutto, l'abbia lasciata sul primo pezzo di spiaggia trovata... Proprio perché la madre era così "presente" non le aveva rivelato nulla prima, temendo una proibizione...magari, povera ragazza, contava di tornare a casa la sera per festeggiare la notizia di una parte un un film... Credo anche che i vestiti manchino all'appello proprio per un tentativo di violenza non terminato.. la borsa manca per ovvi motivi, ovvero ritardare il riconoscimento... Convintissima che tutto ciò che è ruotato attorno a questa povera ragazza (che, assolutamente, non aveva nessuna doppia vita!!) È stato solo un conseguirsi di becere gossippate ad uso e consumo di ciascuno dei personaggi che hanno parlato, a turno e A sproposito, della faccenda... Il fatto che abbiano più o meno tutti ritrattato, oltre alla probabile minaccia, mi fa pensare ad un volersi mettere un po' sotto la luce dei riflettori per poi accorgersi solo dopo di essersi ficcati in una faccenda troppo grossa. Era una ragazza molto bella, sicuramente ingenua, che ha voluto fidarsi di qualcuno al di fuori della sua famiglia per la prima volta, magari pensando "sono adulta, sto per sposarmi, è il mio treno e devo prenderlo al volo".
@@ElisaTrueCrimeimmagino la fatica tu abbia fatto per rimettere insieme i pezzi... Tra orari, luoghi e nomi, questo più che un caso è un puzzle! Complimenti a te e a Edo, come sempre ❤
@ElisaTrueCrime Ultima cosa poi prometto che non dico più nulla 😂 Da questo caso è nato l'appellativo "capocottari" che ancora oggi viene usato in modo dispregiativo per descrivere una persona di poco conto, un contaballe, uno di cui fidarsi poco
ciao elisa grazie il lunedi è d'"obbligo" vedere un tuo video sarò ignorante ma nonostante sia un caso italiano non conoscevo questo caso buona serata🥰😘
Ciao Elisa, conoscevo questo caso perché Rino Gaetano lo cita nella sua canzone nuntereggae più, ma non ero informata così dettagliatamente. Spesso mi sono trovata a chiedermi cosa fosse realmente successo a quella ragazza, considerando anche l’alone di mistero attorno alla figura di Rino, solito citare nelle sue canzoni avvenimenti misteriosi di un certo calibro. Ti ringrazio del video❤
Come la realtà supera sempre la fantasia ma poi e mai possibile che in america beccano sempre i colpevoli e in Italia '''NO '' possiamo dire che nn esistono delitti perfetti esistono colpevoli perfetti x nn essere arrestati .. ....ma e mai possibile che ci sia sempre ''' uno zio '' misterioso ..oddio che intrigo sto '' caso '' tu sempre sul pezzo e bravissima ti si amaaaaa con il ❤...😘...P.s questa storia tra tutti i casi italiani e nn avvolti nel mistero mi ha fatto venire in mente Marilyn 😢e siccome hai trattato il suo caso me lo vado a riascoltare con piacere.....❤
Una cosa importante da sottolineare in queste autopsie di tanti anni fa: l’imene intatto non è garanzia di verginità e non è un sigillo, sono ostetrica e divulgo spesso questa cosa ❤ ci tengo perché mi viene il ribrezzo a pensare a quanta importanza dessero questo sigillo di garanzia, che in realtà non esiste!
È un residuo embrionale simile ad un elastico per capelli, spesso non si vede, e spesso nemmeno si modifica dopo i rapporti!
Lo vedo anche in donne di 70 anni con 5 parti ❤ come lo trovo assente in ragazze di 18 che non hanno avuto rapporti
Presumo però che in questo caso sia stato importare per la famiglia avere questa sorta di “garanzia”, prima era così
Grazie per avere condiviso questa informazione; "da non addetti ai lavori" non sempre conosciamo questi dettagli invece interessanti, per il caso ma in generale ❤️
questo spiega tantissimo, la ragazza fu probabilmente violentata e uccisa da una personalita' politica molto conosciuta..
Questa cosa proprio non la sapevo 😮😮😮😮allora in questo caso come si fa a capire se una ragazza è vergine?
Scusa la mia ignoranza.
@@CriS-jz4vzla verginità è solo un concetto astratto, biologicamente non esiste. 😊
@marty7302 allora sono ignorante proprio in materia, grazie 🤦
Ciao Elisa. Il mio secondo nome è Wilma, sono nata ne 1953. Quando chiedevo a mia madre da dove venisse questo nome mi diceva che me l'aveva dato inseguito al delitto Montesi che l'aveva molto impressionata. Solo ora a 71 anni grazie a te ho conosciuto la storia vera di questa ragazza. Grazie di cuore. Ti seguo.
Prima di cominciare il video, ci tenevo a farti sapere quanto sia ammirevole quello che fai.
Non si tratta solo di intrattenimento, e di ricordare le vittime, (che già soltanto questo è molto ammirevole), ma tu trasmetti messaggi molto importanti, porti le persone a riflettere, a non giudicare senza mettersi nei panni altrui, e ad essere più empatici, fidandosi sempre del proprio istinto! Non sono cose scontate, e tu usi i social per qualcosa di sano, e ti meriti tutto il successo che hai ! Grazie Elisa ❤
❤️ ti ringrazio 🥺
@@ElisaTrueCrimeooooooooooooooooooooooo
Sei senz'altro la meglio su questi argomenti ed io ho ormai visto tutti i tuoi video attendo la visione dj altri anche sul oaranormale grazie ciao
@@ElisaTrueCrimesei la migliore per questi video, ti seguo sempre
@@valeg5665fy7 😳🤔
Sono nata nel dicembre del 1952 e posso testimoniare che l'eco del caso Montesi si è prolungato fin oltre i primi anni '60. Ne avevo un ricordo confuso perché ne ho sentito parlare la mia mamma con le sue amiche: "eh! La Montesi. Chissa chi è l'assassinio" - diceva.
Grazie per averlo riesumato e raccontato in senso cronologico, con tutti i personaggi e i particolari che non conoscevo. So che Piero Piccioni fu autore di musiche di film e canzoni di successo in quegli anni.
Appunto, io non so nulla di questi fatti accaduti a questa povera ragazza, ma Piero piccioni era un musicista famoso
Io sono nata nel 52 e confermo che l eco del caso si è trascinato per anni e i nomi delle persone coinvolte, come la Moneta Caglio , erano familiari a chi leggeva anche solo un poco i giornali. Un puccolo appunto: il reggicalze serviva a tenere su le calze di nylon non i collant, che stanno su da soli grazie alla mutandina incorporata, e che sono arrivati parecchi anni dopo, liberandoci dal fastidio del reggicalze.
"Elisa True Crime" non vale un milione di abbonati, ma un
miliardo!
L'insieme di storia, fatti reali e casi famosi, raccontati da una persona così talentuosa, ha questo merito di avere così tanti iscritti!
Per
Sapery
Quanto
E,
Il
Mio
Credito
Come devo
Fare
@@giuseppecaruso7640💀
Amo troppo questi casi italiani molto dadati, mi sembra di tornare a quei tempi
Piero Piccioni è una leggenda per noi musicisti. Io lavoro anche negli stati Uniti e non avete idea della venerazione che hanno di lui tutti gli arrangiatori e compositori. Piccioni è stato il primo pianista jazz italiano nel 1937 a suonare alla radio in piano solo a soli 17 anni. Prima big band di jazz nel 1944 a suonare alla radio per oltre due anni. Era un genio,inventò la colonna sonora moderna italiana nel 1950,mixando elettronica, voci femminili e orchestrazioni sofisticate in stile Duke Ellington. Le famose colonne sonore con le voci femminili famose in tutto il mondo sono una sua invenzione, dieci anni prima di Morricone che la rese celebre nei film western. Piero Piccioni ha fatto la prima colonna sonora Jazz assieme a Umiliani nel 1958. Nel 1971 ha creato la prima colonna sonora Techno e nel 1969 le drums nello stile Trip Hop e Hip Hop di oggi. Poi diventa famoso scrivendo tutte le colonne sonore dei film di Alberto Sordi. Su Tik Tok ha qualcosa come 240.000 video virali con le sue musiche. Solo i Maneskin hanno numeri superiori.
E… quindi?
Come faceva ( poi in quegli anni ) una ragazza, tampinata continuamente da mamma e sorella ad avere una doppia vita?
Al momento della morte, non era da sola perché mancano degli indumenti che il mare avrebbe restituito…
C’entra una persona che lei, pur avendo pochissimi ritagli di tempo per se, poteva contattare senza problemi, una persona vicina. Mi sento anche di appoggiare l’idea che sia stata un omissione di soccorso visto che era illibata quindi in compagnia di qualcuno che l’ ha rispettata… grazie Elisa❤️
elisa, ti ho visto crescere piano piano, dal tuo video di chris wyatt al caso dell uomo più odiato d’america… ti ho visto raggiungere piccoli traguardi che poi sono diventati grandi, ti ho visto migliorare nel montare i video, nel raccontare le storie e ora ti vedo arrivare a un milione. eppure una cosa non è cambiata: il modo in cui racconti le storie, con un rispetto e un empatia che è ammirevole a dire poco. la dedizione e la cura che ci metti nei video, ti ha reso una delle persone più sensibili nell’esposizione di questo genere di contenuti. sono qui per dirti che sono tanto tanto fiera di te elisa, sei una persona meravigliosa che ha salvato delle persone, me in primis, dalla solitudine e anche a trovare quello che piacerebbe fare nella vita. ti voglio bene piccola stella ❤️
Spero che quando scrivi:" a trovare quello che piacerebbe fare nella vita" ti riferissi magari a fare qualcosa come quelle che fa Elisa su you tube o qualcosa del genere e non tipo a fare il serial Killer!!! 😅😅😅 È una battuta ovviamente, ma visto il modo in cui era scritto mi è venuto naturale farla, non prendertela, scherzo! Sono contento per te che hai trovato qualcosa che ti faccia stare bene e ti auguro il meglio per il futuro!!! Buona fortuna per tutto!!!!!
non so nemmeno se leggerai, ma questo periodo è infernale per me e i lunedì lo son ancor di più, ma terminare la giornata con la tua voce è così tranquillizzante.
mi aiuti in un modo che neanche immaggini, non ti sarò mai abbastanza grata 🫶🏼
In bocca al lupo per tutto 🍀🍀🍀🍀🍀
❤
In conclusione, l'idea che mi sono fatta di questo caso; sicuramente, se vuoi farti solo un pediluvio, ti togli soltanto le calze, non il reggicalze e men che meno la gonna. Sono vecchia abbastanza per aver portato il reggicalze nei primi anni della mia gioventù. Uno strumento di tortura, con quei ganci che ti entravano nella carne quando ti sedevi. In genere lo si indossava sopra le mutandine, che a quel tempo erano alte "paricollo", veniva agganciato in vita e sui fianchi, e sopra mettevi sottoveste e gonna. Quindi per toglierlo dovevi per forza tirare su la gonna, cosa che una ragazza non avrebbe mai fatto su una spiaggia anche se deserta. E figuriamoci spogliarsi di quella gonna! Forse Wilma aveva un appuntamento con qualcuno insaputa persino della sorella? Dove poteva aver incontrato questo qualcuno, visto che non usciva mai da sola? Più facile che abbia incontrato un uomo che conosceva, e di cui si fidava, e questi le abbia offerto un passaggio in macchina. E poi abbia cercato di approfittare di lei. Magari l'ha costretta a levarsi la gonna e il reggicalze minacciandola, e lei ha avuto un malore a causa della paura. Lui, credendola morta, l'ha scaricata sulla spiaggia. Aveva delle ecchimosi che potevano significare che era avvenuta una breve lotta. Comunque, qualcuno deve aver vissuto anni e anni con quel peso sulla coscienza, e la verità non la sapremo mai. Sono però indignata dal fatto che si sia cercato di sporcare la reputazione di questa ragazza che, secondo l'autopsia, era ancora vergine. Quindi altro che festini e relazioni segrete! 😢
Direi che è l’ipotesi più plausibile!
Penso anch'io che questa sia l'ipotesi più plausibile. La più probabile. Io penso che lei l'appuntamento l'avesse con suo zio.
Allora i reggicalze erano quasi dei corsetti, a volte con le stecche. Impossibile rimuoverlo senza togliere la gonna. Oltretutto a Roma il 9 aprile tardo pomeriggio non e' caldo. Allora il clima era meno mite.
sono d'accordo. e se facendo provini avesse conosciuto qualcuno?
wow! bellissima ipotesi, complimenti potrebbe essere davvero successo questo
Per essere precisi (anche perché frequento la zona) Ostia e il lido di Capocotta distano circa 10 km, la sabbia di Ostia è più ferrosa perché è quella del luogo (pare che questo tipo di sabbia nera, di origine vulcanica, si usasse a scopo terapeutico, soprattutto a Ladispoli) mentre la spiaggia dei Cancelli è stata importata (infatti è chiara). È importante sottolineare che la spiaggia di Capocotta non era raggiungibile all'epoca in quanto non collegata con i mezzi, anche perché la spiaggia era parte integrante della tenuta di Castelporziano. L'accesso alle spiagge fu liberalizzato solo nel 1965, per decreto di Giuseppe Saragat.
Quante volte ho sentito la mia mamma parlare di questo caso! Proprio perché le sembrava una cosa talmente enorme... Oggi, purtroppo, a queste storie stiamo "abituandoci" 😢.
sentire questo caso raccontato da te mi ha fatto capire quanta veridicità c'è in quello che fai ho capito che sei e potresti essere il giusto megafono per questa storia ; questo è un caso molto complesso io ti vorrei lanciare una sfida ,una puntata sulla morte di rino gaetano ,che tra l'altro menziono velatamente il caso di Montesi in "nuntareaggae più " la sfida sta nel studiare rino gaetano,e capire perché la sua morte non è stato un banale incidente stradale ma bensì un vero e proprio omicidio .
Spero prenderai in considerazione questa possibilità, per maggiori informazioni ci sono libri e video di bruno mautone che è chi ha carpito più di chiunque altro sui testi gaetaniani e sulla sua triste fine ,grazie di tutto elisa ❤
elisa sei la mia fonte di ispirazione, sto studiando giurisprudenza per fare l'avvocato penalista e poi criminologia, sei fantastica, ti adoro🥰
👏👏👏
Pure io a settembre inizio criminologia e psicologia a Londra. Lei è l’unica che seguo in italiano! Fantastica!
👏👏👏👏👏👏👏👏
complimenti, buona fortuna per i tuoi studi 🍀
@@alessiamari7139 grazie mille🪷🪷
Grazie per rendere i nostri lunedì migliori ❤❤❤
Rino Gaetano, nella canzone "Nuntereggae più" parla della spiaggia di Capocotta, ora capisco bene a cosa si riferiva! Grande Rino! E grazie Elisa per averci fatto conoscere questo caso.
"i tuoi occhi sono pieni di sale" "sangue blu... auto blu"
Ciao Eli! No non conoscevo questo caso, l'ho saputo da te per la prima volta. Ed è un vero e proprio casino, lo devo ammettere. La cosa che più mette i brividi, e che trent'anni dopo scompare Emanuela Orlandi, e a livello mediatico, è un perfetto copia e incolla. Nonostante vengano coinvolte personalità differenti, ma tutto sommato appartenenti a coloro che rappresentano il potere.
vero! e pure per Emanuela Orlandi tirano fuori la storia dello zio!!!
ho pensato la stessa identica cosa
Non vedo tutte queste somiglianze da copia e incolla sinceramente! Qua c'è di mezzo la politica,per Emanuela Orlandi piuttosto la chiesa,qua c'è un corpo trovato poco dopo,della Orlandi ancora niente...
Beh diciamo che quando Elisa ha menzionato l'adescamento delle ragazze per fare da le consegne dei pacchetti per probabilmente passare più inosservate, mi è subito balenato in mente l'adescamento della povera Manuela...
*Emanuela
Grande storia italiana, la ascolto volentieri raccontata dalla tua meravigliosa voce ❤
Ciao Elisa. Volevo informarti che di questo caso si pensa sia stato informato anche Rino Gaetano, cantautore italiano che per vie trasversali conobbe e fu vicino a personaggi appartenenti agli ambienti della massoneria romana. Nomina il delitto sulla spiaggia di Capocotta, sia nel suo brano “Capofortuna” che “La ballata di Renzo”. Ma l’informazione più eclatante sta in un discorso pronunciato ad un suo concerto, dove dice di sapere cosa successe a Capocotta in quei giorni d’Aprile, ma che volevano “tappargli la bocca”. Ci sono molti video su UA-cam riguardo quanto sapesse Rino su questa vicenda, e gettano “ombre” anche sulla sua misteriosa morte, su cui ci sono non poche teorie “di complotto”
Brava ad averlo menzionato, come non pensare a lui quando si nomina Capocotta.
Grande Rino!
Io vivo da queste parti,anni fa un maresciallo in pensione mi raccontò questa storia (di voci che giravano) la storia dei festini (zona villaggio Tognazzi) e vera .Quando parlava della morte di Vilma abbassava la voce ,era a cena a casa mia
Io ero in movimento non ho sentito tutto (non mi interessava molto) ma pare che la morte della ragazza dipenda da una persona molto potente,e Vilma pare frequentasse la casa di mare,di altra gente.
"i tuoi occhi sono pieni di sale..." ❤️🩹
Anche la copertina del suo album Aida, per me è sempre stata ispirata a questo caso. Si vede una ragazza (Wilma) seduta sulla spiaggia, con vicino alcune bandiere, quella dell’Italia, quella n4z1st4 (penso perché Montagna aveva avuto rapporti con i n4z1) e quella americana (perché Piccioni era stato in america durante la sua carriera di musicista). Hai fatto bene a ricordare Rino.
Bravissima. Grande Rino. Anche lui, strane coincidenze sulla sua morte. Confrontate l'evento triste della sua morte con la ballata di Renzo.
Indipendentemente dal suo coinvolgimento nel caso Montesi, Piero Piccioni è stato uno dei più grandi compositori italiani di musica da film, riconosciuto e famoso in tutto il mondo, avendo lavorato tra gli anni 60 e 70, nel periodo d'oro del cinema italiano. In Italia è noto per le colonne sonore dei film di Alberto Sordi, ma aveva anche una vena drammatica espressiva (come nella musica di "Appassionata")
Non conoscevo questa storia e ti ringrazio molto Elisa, andrò sicuramente al cinema.
Piccola riflessione su Roma .. certo ne sono successi di casi strani.. questo, la ragazza a cui hanno sparato all' università, la Orlandi e l' altra ragazzina in quei giorni, il circeo, il suoicidio dei marchesi e ho citato solo alcuni..
@@Emily74214 😂😂
hai ragione purtroppo
Ti assicuro che il problema non è Roma, cose strane ne succedono ovunque (anche perché hai citato casi che distano decenni l'uno dall'altro)
Oh, Elisa! Oggi ho vissuto un enorme lutto, qualcosa che fa così rumore dentro e fuori da non riuscire ad ignorarlo. Vivo a 800km da ciò che sono le mie origini e da ciò che potrebbe in qualche modo darmi forza....e arrivi tu, in un qualsiasi lunedi in cui nemmeno ci conosciamo, per un po' sarai la mia preziosa distrazione.Parli ad un mondo di estranei, ma fra loro ci sono io oggi, ci sarà qualcuno domani, ad accoglierti come un'amica di sollievo. Sei brava in ciò che fai, ne senti la responsabilità ed è ciò che ti rende rara e meritevole. Continua a parlare con noi, io ti ascolterò. Buon lunedi sera, Elisa
Ciao! Anche io mi chiamo Zaira (con l' accento sulla a!!!!) e adoro il canale di Elisa True Crime!
Zaira non è un nome che riesco a trovare facilmente!!
Mia madre aveva una ventina d'anni quando accadde questo fatto e né rimase molto colpita, l'ho sentita tante volte raccontare della Montesi ed effettivamente ai suoi tempi erano quasi tutti convinti che fosse stata vittima di gente senza scrupoli che l'aveva trascinata in un qualche festino e poi lasciata morire da sola quando si era sentita male. Ma non conoscevo tutta quanta la storia e alla luce della, come sempre, accurata ricostruzione che hai fatto è anche possibile che si sia semplicemente trattato di un triste incidente
per avere una doppia vita con personaggi di quel livello politico, i suoi genitori e la sorella con cui conviveva, si sarebbero dovuti accorgere delle sue lunghe assenze da casa,e soprattutto la notte . quella gente non faceva le merendine agli orari dei bimbi.
Ogni lunedì sono qui per ascoltarti...❤❤
Non conoscevo questa storia prima di qualche mese fa, ne ho sentito parlare in un podcast(è giusto dare credito anche a loro) che si chiama Spaghetti Thriller. Complimenti a te per averla raccontata con tanta dovizia di dettagli e analisi del contesto. Una vera lezione di storia. Bravissima! Mi dispiace tanto per la famiglia, gli amici, il fidanzato di Wilma. Non hanno mai conosciuto la verità. Anche oggi i discendenti devono convivere con questo peso. E di questa brutta storia non se ne parla più. Nessuno ne esce bene; né la politica, né la polizia, né la stampa.
Io non credo che una ragazza dalla vita cosi chiusa e morigerata potesse in nessun modo essere entrata nel mondo dela droga e dei festini. Credo però che avesse qualche segretuccio e che quel pomeriggio scelse deliberatamente di rinunciare al cinema per restare da sola ( il fatto di non apprezzare particolarmente una attrice, in una vita con cosi pochi divertimenti, non era un valido motivo per perdersi un cinema, visto che i bambini guardavano con piacere persino le pubblicità!). Aveva qualcosa in programma e probabilmente si sentì male e fu abbandonata su quella spiaggia a morire dalla persona che era con lei. Forse lo zio, forse un altro uomo. Poco cambia. La famiglia non avrebbe voluto comunque che si sapesse quindi anche se questo personaggio fosse andato personalmente a confessarsi a casa loro, gli avrebbero intimato di tacere per amore della reputazione di
Vilma.
È un incanto sentirti narrare...Voce pulita e nessuna fretta di terminare... Complimenti 😊❤
Grazie per il vostro impegno Eli e Edo! ❤ ora ascolto il video😊
Buona sera Elisa, mi dispiace di non aver più commentato, ma, onestamente, gli altri casi non mi interessavano abbastanza ( ciò non toglie che, umanamente, mi dispiace per le vittime ).
Il caso, o meglio, l' affare Montesi lo conosco piuttosto bene ( anche se non ho 70 anni o di più ) perché avevo letto il libro di Carlo Lucarelli "Blu Notte" e visto sull' omonima trasmissione TV.
Mi è sempre rimasta impressa la frase finale di Lucarelli: " In questa storia ci siamo dimenticati di qualcuno. Ci siamo dimenticati di Wilma, una ragazza di ventuno anni annegata lentamente respirando acqua e sabbia."
Trovo che questa frase, purtroppo, riassuma egregiamente cosa sia successo all' affare Montesi, spettacolarizzato solo per soddisfare la curiosità morbosa della gente 😔
UN MILIONE DI ISCRITTI! CONGRATULAZIONI ELISA ED EDO!💗
Ho 23 anni ma conosco da un sacco di tempo questo caso grazie a Rino Gaetano e alle sue canzoni. Lui era solito citare casi di cronaca che riguardavano i potenti dell’epoca e sapeva la verità su tante cose, ad esempio in una sua canzone scrisse di un gruppo di nobili e potenti che giocano a bridge in una mansarda in via condotti, quando all’epoca il luogo in cui si incontravano i membri della P2 era proprio una mansarda in via condotti e nessuno lo sapeva. Aveva degli amici in quegli ambienti, in particolare un amico nei servizi segreti che pare gli passasse queste informazioni (guarda caso morirono entrambi in due incidenti stradali con la stessa dinamica, a qualche anno di distanza). Per cui tendo a pensare che Wilma sia stata proprio vittima di queste persone, Piccioni e Montagna. Magari non aveva una doppia vita, magari era andata veramente in spiaggia a fare un pediluvio ed era stata adescata da loro.
Quindi Rino Gaetano parla di questo fatto di cronaca in una canzone? Puoi dirmi il titolo?
@@sabrinaruzziconi2828 mi sembra che lo citi solo in “nuntereggae più”. Ma ha fatto tanti altri riferimenti a questo caso, come frasi che ha detto durante i suoi concerti o la copertina del suo album Aida che è un chiaro riferimento
Che bello Elisa, ho sempre trovato questo caso molto interessante e dalle implicazioni molto particolari. Grazie.
Grande Elisa, sei la migliore, auguri per il MILIONE ❤
Finalmente una persona che parla un italiano corretto. È un piacere ascoltarti 😅
Vero!
Elisa e’ pazzesca, la seguo da quando eravamo in 20.000… un’altra storyteller meravigliosa e’ Rosita dell’ @Angolodelcrimine… proprietà di linguaggio senza eguali a parer mio
GRAZIE ❤ELISA e Buona seratta insieme 🙋♀️👍👏❤
Finalmente un altro caso italiano! Grazie elisa, sei stupenda!
Speravo tantissimo che ci raccontassi questa storia! Grazie Elisa solito like e commento sulla fiducia, dopo me lo vedo con calma!
Confermo tutto! Il caso di Wilma Montesi lo ricordo come il tormentone degli adulti durante tutta, ma proprio tutta la mia infanzia. Essendo nato a settembre del 1951, all'epoca del delitto avevo appena un anno e mezzo e quindi in teoria non avrei dovuto ricordare nulla di quella storia. Ma invece ricordo che la stampa e poi la Tv (quindi dopo il 1954) ne parlarono per anni e anni. Il caso Montesi era sulla bocca di tutti. Tutti ne parlavano e ognuno aveva una propria teoria che in linea di massima era quella dell'insabbiamento da parte degli uomini della Questura e della Magistratura per coprire figli di uomini influenti. Non ricordo invece la vicenda dello zio di Wilma. Quello che so è che gli scoop giornalistici si sprecavano. Il tutto ovviamente riportato nei miei ricordi dalla bocca dei mei genitori e da altri adulti loro amici.
PS. Elisa sei una narratrice formidabile! Ti ammiro moltissimo e siccome io sono già di età mi piacerebbe che un giorno ti occupassi della serie dei delitti di Alleghe, una storia veramente allucinante rimasta per anni e anni avvolta nel mistero. la quale fino all’epilogo ed alla soluzione del caso, avvenuta molti anni dopo il primo delitto, tenne l’Italia con il fiato sospeso.
Conosco questa storia tramite Massimo Pollidoro ma l'ascolterò nuovamente da Elisa perché il modo che ha di raccontare è super piacevole.
Comunque, è una storia incredibilmente misteriosa ancora oggi.
Wow che storia! Non la conoscevo. Da come l'hai raccontata sono dell'idea che no Wilma non aveva una seconda vita, ma, come Emanuela Orlandi, sia stata addescata da qualcuno per poi portarla a qualche festino losco e il resto non so.. il fatto che sia stata trovata da tutt'altra parte di dove è stata vista mi fa pensare molto... sicuramente molti personaggi hanno mentito... chissà
Cmq sempre brava Elisa❤
Le interviste originali sono meravigliose
"Occhi pieni di sale"... Questa canzone mi mette i brividi... Grazie, Elisa, per il racconto meraviglioso sull'affare più controverso della Prima Repubblica ❤
Rino ne parla esplicitamente in "Nun te reggae più", ma lo sai di sicuro se hai colto questo particolare . A quei tempi c'era ancora interesse da parte della gente a conoscere certe scomode verità che adesso sono palesi a tutti, cioè a chi le vuol vedere.
@@Emily74214 Certo,sono d'accordo con te, perché,come ha specificato Elisa,era il primo caso non censurato della storia. Rino fa infatti riferimento nel brano alla spiaggia di Capocotta,quindi di cose ne sapeva tantissime...
@@luandrer8203 per svegliare un paese ci ha rimesso la vita. Per quanto mi riguarda è il solo che stimo anche come persona tra i cantautori italiani impegnati. Quando ascoltai "la domenica delle salme" di DeAndré pensai che per un attimo anche lui finisse per una volta di fare il rivoluzionario dei radical chic, ma ero troppo giovane e troppo illusa.
@@Emily74214 Si, però a differenza di De Andrè, che si,ha scritto delle verità nascoste, Rino ha fatto dei nomi e cognomi,ha dato dei posti e dei luoghi,ed è stato assassinato.Un conto e dire che lo stato e corrotto,uno e dare nomi come Costanzo,Agnelli etc e dire che loro sono la corruzione...Lui e un eroe!Per sempre!
@@Emily74214 Ti stimo per i tuoi gusti!E anche il mio cantautore preferito!In assoluto!
Ciao Elisa, si! conoscevo questa storia Il caso Montesi, nel corso degli anni se ne parlava in famiglia anche perché è accaduto vicino dalla mie parti.Io penso che questo caso sia il più impicciato lo dico alla romana rispetto a molti altri casi, la forte ambizione di Vilma nel voler diventare famosa nel mondo dello spettacolo, ha conosciuto persone sbagliate in un italia che si trovava alla ricrescita del dopo guerra, hanno preso gioco di questo caso sia la politica che il giornalismo, creando una forte distorsione nell'informazione. Vilma secondo me potrebbe essere deceduta per malore ma non in spiaggia, in compagnia di qualcuno che ha raggiunto in metro-lido ostia un qualcuno che le aveva promesso chissà cosa con l'obbiettivo principale di approfittare di Lei nei festini. Purtroppo rimarrà sempre un caso irrisolto.
Rino Gaetano nel brano "Nuntereggae più" cita "la spiaggia di Capocotta" proprio in riferimento al caso Montesi. Secondo alcuni anche il brano "I tuoi occhi sono pieni di sale" sempre di Gaetano parlerebbe proprio di Wilma.
Elisa fantastica, come sempre!❤
Bravissima ti seguo da molto hai un grande senso della comunicazione i casi che tratti sono inquietanti ma hai un timbro di voce che affascina e tranquillizza ❤❤❤❤❤
Ciao Elisa... questa storia non la conoscevo... nei tuoi racconti ci metti l'anima....sei grande... continua così ❤😊
Io che da stamattina aspetto il video di Elisa. Evvai si incomincia 😊. Brava già lo so. 👏👏😘❤️
All’epoca avevo nove anni ed all’insaputa dei miei genitori, mi ero appassionata a questo caso e leggevo su tutti i giornali quanto dicevano. Allora naturalmente non ero in grado di discernere ma per tutta la vita il nome di questa ragazza è stato in qualche modo sporcato dai giornali ed anche quello del suo presunto assassino ( Piccioni) . Sapere che avrebbe anche potuto essere una brava ragazza mi fa bene al cuore
Grazie per parlare cosi di bello e chiaro.Sto imparando italiano con te❤
me ne parlo' mia madre ,classe 1930, disse che non si parlava di altro...come sempre ottimo video.
Mi mancava la tua versione su questo caso ❤
Anche Rino Gaetano ne parla in "Nuntereggae più" ❤
A mio avviso la verità sta nel mezzo: non credo conducesse una seconda vita, ma è possibile che sentisse pressanti le attenzioni materne, che conoscesse qualcuno che le avesse promesso il grande cinema e si sia fidata.
Queste storie che ripercorrono i momenti salienti del nostro Paese, sono interessanti
Nonostante i risvolti tragici
E dopo il caso Montesi, 👏👏👏👏👏 raccontato in modo magistrale, aspettiamo l'altro grandissimo mistero dell '900. Il giallo di via Monaci, il CASO FENAROLI !!!
HO ASPETTATO TUTTO IL GIORNOOOOOOO FINALMENTEEEE❤❤❤❤❤❤❤❤ STRAORDINARIA COME SEMPRE ❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Elisa seguo ogni tuo video da anni, non ho mai commentato perché sono una delle tue “ammiratrici” nascoste ma ti assicuro che ogni lunedì sono qui ad aspettarti. Ci tenevo a chiederti tratterai mai il caso di Sara Scazzi? Proprio oggi è uscito Misseri dal carcere e sarebbe interessante vedere un video su questo caso anche perché italiano e sopratutto accaduto “nei nostri giorni”. Grazie mille ❤️
Che bello ascoltarti, Elisa, nessuno è paragonabile a te, sei la migliore. ❤
Questa storia ha scatenato un uragano mediatico con le sue implicazioni politiche, forse per questo motivo è rimasta irrisolta.
Grazie, sempre una narrazione chiara e precisa,hai sviscerato ogni dettaglio, se solo pensiamo a quanto lavoro di ricerca c'è dietro ogni video.
Le immagini di repertorio in bianco e nero fantastiche, Edoardo 👏👏👏👏
Hai una capacità di intrattenimento innata, con te le ore sembrano minuti
Vi abbraccio ❤
un libro che ho letto sui cold case racconta anche di questo caso e parla di alcune voci che giravano in paese sulla sparizione di Wilma, tra cui la teoria dell'allontanamento volontario perché non voleva più sposarsi con angelo.
like senza neanche avere iniziato il video perché tanto elisa è una garanzia sempre, grazie di migliorarci i lunedì eli💜💜💜
Cara Elisa non conoscevo questo caso, sempre bravissima 💗
Brava Elisa, hai aggiunto degli elementi su questo caso molto famoso ...purtroppo irrisolto..complimenti a te ed Edo, molto professionali e al prossimo video
Oggi inizio ad ascoltare Elisa perché vorrei migliorare il mio italiano) una mia amica mia ha consigliato questo canale. Prima ho deciso di leggere i commenti e devo dire che li sono tutti sinceri e stupendi!
Grazie per aver portato anche tu questo caso.♥️
Conoscevo già questo caso ma è sempre un piacere ascoltare le storie raccontate da te. Mi affascinano tanto i casi irrisolti, specialmente quelli italiani. Spero un giorno ci parlerai anche del delitto di Via Poma e di Simonetta Cesaroni ❤
Mi associo alla tua richiesta e confido in Elisa. Anche a me affascinano tanto i casi irrisolti. Forse perché è possibile fantasticare e cercare il possibile colpevole sulla base di quei pochi elementi che si hanno a disposizione. Un esercizio niente male per il cervello.
Del caso Montesi se ne è occupato anche Massimo Polidoro in diversi video, per questo conoscevo la storia, ebtrambi avete spiegato benissimo questo caso mai risolto.
Complimenti Elisa, molto esaustiva e dettagliata come sempre.
Complimenti Elisa per il lavoro fatto.
Sponsorizzare la 01 è tipo il sogno di tutti i cinefili, è proprio una bellissima cosa (sto iniziando a guardare il video)
Si, questa storia meritava decisamente un film. È un crossover tra Castle e Beautiful.
Storia molto interessante e macabra... Il mio primo pensiero è stato che se lo zio era stato allontanato dalla famiglia c'erano dei chiari segnali di malsanità e di pericolo, non solo una semplice possibilità di influenzare le ragazze col proprio "modus vivendi"...😢
Buon lunedì a tutti, ci vediamo tra un’ora!😙 Grazie Elisa per il tuo prezioso lavoro!🙏🏻❤️
Eccoci, grazie d'esistere. Ora è lunedì🎉
Non conoscevo questa storia. Complimenti, sei bravissima
Che storia pazzesca!
Ciao Elisa .
Che storia !
Mi ricordavo il nome di questa ragazza perché lo avevo sentito ma non conoscevo tutta la storia .
Grazie di avercela raccontata .
Saluti , baci a te ed Edo .
Ciaoooo😘
Adoro questi casi retrò, soprattutto perché è importante mantenere viva la memoria delle vittime anche dopo tanti anni❤
Video molto bello, caso visto e rivisto, letto e riletto... aggiungo, era stato detto all'epoca, che l'annegamento fosse avvenuto poichè aveva mangiato un gelato ed essendo mestruata le era venuto un colpo apoplettico, per questo era svenuta sulla spiaggia ed infine annegata.
L'assurdo nell'assurdo.
Grazie Elisa per questo video; per fortuna arriva il Lunedì🍀
Io sono nata e cresciuta nel quartiere Trieste e non avevo mai sentito parlare di questo caso!
Ormai mi sono trasferita all’estero da tanto tempo ma grazie per avermi fatto “tornare a casa” nonostante le circostanze 😅
Grazie Elisa!
sempre più in gamba elisa, grazie per proporci, intrattenerci e per farci conoscere tutte queste vicende; ❤❤
Carissima Elisa, questo video non ha niente di diverso dal solito, tu sei sempre brava, solite luci e solito ambiente ma non so perché mi ha particolarmente colpito, non so spiegarti nemmeno io cosa c'è di diverso, credo sia l'ennesima prova della tua grande bravura che si plasma e cresce sempre di più. Grazie mille per aver creato questo contenuto e bravissima.
Grazie Elisa,conoscevo il caso ma lo hai reso ancora più interessante
Conoscevo bene questo caso , grazie per averne parlato ❤️
i tuoi video mi migliorano la giornata❤️
assurdo... stavo leggendo proprio l'altro giorno di questo caso, dopo aver visto La Dolce Vita di Fellini, il cui finale si dice essere un associazione al caso Montesi che avvenne in quegli anni. Felice di poter approfondire
Si e' cosi' Fellini trasse ispirazione dal caso Montesi
Caso che conoscevo , ma super Elisa ne da una interpretazione unica e coinvolgente! Sei brava ! Nun c’è nient a fa ! ❤
🥹🥹🥹❤️❤️
Elisa tu sei perfetta in raccontare caso criminali...io ho un concetto...nel anni 50 a ciencia non era ancora sviluppata in si trattando d'una ragazza chiusa senza una amica del cuore possiamo pensare che Wilma forse aveva qualcher distúrbio tipo "autismo" però in tutto questo che ha successo esprimo il mio parere i figli tante volte nascondono dei genitori tantissimi cose podarsi che lei aveva una amica intima che per qualcher motivo era all' escuro dei genitori le indagini stata fatta solo con la figura maschile e non hanno cercato di capire si magari lei aveva una amica del cuore parlo così perché ho 59 anni e non mai detto ai miei qualsiasi cosa referito alle mie amicizie perché avevo paura di essere rimproverata..mi dispiace che dentro del discurso "no esiste crimini perfetto e si crimini que non sono stato indagato bene...😢😢
Sempre brava ben spiegato e molto particolareggiato!
Ho appena visto il film e devo dire che il video mi è servito tantissimo per capire al meglio alcune dinamiche del film. Sicuramente è stato un omaggio a Wilma e a tutte le donne usate e abusate nel mondo del cinema. È stato un film pazzesco e ti ringrazio per questo video per avermi aiutato a comprendere anche meglio il film❤
Prossimo step un programma presentato da te daje ❤
Ne avevo già sentito parlare, vagamente! Grazie per averlo portato Elisa ❤
Ti ho scoperta per caso e ad essere sincera non mi ero mai fermata sui tuoi video. Beh... qualche giorno fa ho pensato "ma si, vediamo se mi piace" 😂 oggi dico solo che da quel momento....mi sono vista almeno 20 video tuoi senza sosta ahahah
Sei veramente brava, mi hai fatto scoprire storie che non conoscevo.
Manca solo che a lavoro mi metto con i tuoi video 😂😂
Cara Elisa, ci hai regalato un racconto costruito come un vero romanzo storico
Ancora una volta Elisa, hai fatto un ottimo lavoro nel narrare uno dei casi più controversi e discussi della storia italiana.
Da quanto ho potuto apprendere dalla ricostruzione, rimangono ancora troppi punti oscuri sulla morte di Wilma. Gli orari non combaciano, i suoi abiti non sono mai stati ritrovati e le testimonianze iniziali si sono rivelate inconsistenti. Anche le perizie medico-legali hanno lasciato dubbi, spostando l'ipotesi dall'annegamento ad una morte sopravvenuta sulla spiaggia. Le figure di Piero Piccioni e Ugo Montagna restano avvolte nel mistero, così come i loro collegamenti con l'ambiente romano che contava.
Personalmente, continuo a nutrire forti sospetti nei confronti dello zio Giuseppe Montesi. I suoi comportamenti dopo la scomparsa della nipote, le connessioni con le donne di Ostia e le incongruenze sul suo alibi sembrano delineare un quadro inquietante. Saranno passati più di 70 anni, ma non escludo che un giorno la verità possa ancora venire a galla.
Grazie ancora Elisa per l'approfondimento. Come sempre il tuo lavoro è eccellente nel ricordare le vittime e diffondere consapevolezza su questi delicati casi. Un saluto a tutti 🫶🏻
Uno dei miei casi italiani preferiti in assoluto! Lo conosco ma raccontato da te, non posso perdermelo! ❤
Sono curiosa di sapere la tua opinione allora! Non è stato facile ricostruirlo!
@@ElisaTrueCrime poso ascoltare la stessa storia da 100 persone ma come lo racconti tu non e capace nessuno io ti adoro sei la mia tranquillità sono diventata mamma da 6 messi e sono sempre sola con la bambina in casa e tu mi hai fatto compagnia nei giorni che ero giù veramente ti ringrazio che esisti ❤
@@ElisaTrueCrime la troverai sicuramente una spiegazione semplicistica, ma son sempre stata convinta che Wilma, attratta e desiderosa di fare parte del mondo "del cinema" sia stata avvicinata da personaggio di dubbio gusto che, approfittando della sua genuina buona fede, le abbia proposto qualcosa di losco che lei ha categoricamente rifiutato e lui, di conseguenza, le ha magari tirato uno schiaffo, un pugno magari, facendola svenire e poi, spaventato da tutto, l'abbia lasciata sul primo pezzo di spiaggia trovata... Proprio perché la madre era così "presente" non le aveva rivelato nulla prima, temendo una proibizione...magari, povera ragazza, contava di tornare a casa la sera per festeggiare la notizia di una parte un un film... Credo anche che i vestiti manchino all'appello proprio per un tentativo di violenza non terminato.. la borsa manca per ovvi motivi, ovvero ritardare il riconoscimento... Convintissima che tutto ciò che è ruotato attorno a questa povera ragazza (che, assolutamente, non aveva nessuna doppia vita!!) È stato solo un conseguirsi di becere gossippate ad uso e consumo di ciascuno dei personaggi che hanno parlato, a turno e A sproposito, della faccenda... Il fatto che abbiano più o meno tutti ritrattato, oltre alla probabile minaccia, mi fa pensare ad un volersi mettere un po' sotto la luce dei riflettori per poi accorgersi solo dopo di essersi ficcati in una faccenda troppo grossa. Era una ragazza molto bella, sicuramente ingenua, che ha voluto fidarsi di qualcuno al di fuori della sua famiglia per la prima volta, magari pensando "sono adulta, sto per sposarmi, è il mio treno e devo prenderlo al volo".
@@ElisaTrueCrimeimmagino la fatica tu abbia fatto per rimettere insieme i pezzi... Tra orari, luoghi e nomi, questo più che un caso è un puzzle! Complimenti a te e a Edo, come sempre ❤
@ElisaTrueCrime Ultima cosa poi prometto che non dico più nulla 😂
Da questo caso è nato l'appellativo "capocottari" che ancora oggi viene usato in modo dispregiativo per descrivere una persona di poco conto, un contaballe, uno di cui fidarsi poco
ciao elisa grazie il lunedi è d'"obbligo" vedere un tuo video sarò ignorante ma nonostante sia un caso italiano non conoscevo questo caso buona serata🥰😘
Ciao Elisa, conoscevo questo caso perché Rino Gaetano lo cita nella sua canzone nuntereggae più, ma non ero informata così dettagliatamente. Spesso mi sono trovata a chiedermi cosa fosse realmente successo a quella ragazza, considerando anche l’alone di mistero attorno alla figura di Rino, solito citare nelle sue canzoni avvenimenti misteriosi di un certo calibro. Ti ringrazio del video❤
Che belli i casi italiani .. Grazie Elisa ❤
Grazie per questa storia!
Grazie Elisa, non conoscevo la storia di Vilma Montesi
Come la realtà supera sempre la fantasia ma poi e mai possibile che in america beccano sempre i colpevoli e in Italia '''NO '' possiamo dire che nn esistono delitti perfetti esistono colpevoli perfetti x nn essere arrestati ..
....ma e mai possibile che ci sia sempre ''' uno zio '' misterioso ..oddio che intrigo sto '' caso '' tu sempre sul pezzo e bravissima ti si amaaaaa con il ❤...😘...P.s questa storia tra tutti i casi italiani e nn avvolti nel mistero mi ha fatto venire in mente Marilyn 😢e siccome hai trattato il suo caso me lo vado a riascoltare con piacere.....❤