il più grande potenziale di noi esseri umani (che possiamo sviluppare)
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- Опубліковано 22 сер 2024
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#psicologia #crescitapersonale
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![АЛАУДИНОВ у Скабеевой: эти их ВСУ нас НЕ ДОГОНЯТ 😁 [Пародия]](http://i.ytimg.com/vi/an0anqU4WGQ/mqdefault.jpg)
Starei ad ascoltarla per ore 😍. I suoi podcast mi sono utili sia per i miei studi di psicologia sia a livello di crescita personale 🙏
Allora per tutti che vogliono sviluppare la consapevolezza ...sappiate che sta per arrivare il peggio...non immaginate quello che hanno progettato contro il popolo. Iniziate ad essere consapevoli davvero...perché non c'è più tempo.
È tutto vero, anche per me che sto iniziando da poco,.
vedo cambiare l’approccio alla vita, sento più serenità e pace interiore, vedo le cose in modo diverso sia quelle interiori sia quelle esteriori.
Grazie dott. per questo suo lavoro a 360 gradi 🤗
È una riflessione che, casualmente,ho condiviso proprio ieri,il fatto che noi nasciamo già "condizionati" da tutta una serie di fattori genetici,ambientali e dai quali,solo se si raggiunge davvero un buon livello di conoscenza di sé stessi è possibile svincolarsi e capire chi siamo ,come funzioniamo e,di conseguenza adattare la vita a noi e non necessariamente subirla passivamente...grazie sempre doc per questi spunti di riflessione 🙏
🙏🏻🙏🏻
Ci sono quelli che vivono con distacco e quelli calamitati dal buio, dall'abisso..
È da lì che tutti proveniamo, diamanti grezzi che devono essere lavorati per poter brillare.
Spendiamolo bene il nostro tempo se vogliamo fare della buona musica.
Malleabile, volatile, leggera, simpatica e colorata!
Il processo di cambiamento interiore rispetto alla consapevolezza di esso si evolve e si percepisce attraverso le quotidiane esperienze,imparare ad ascoltare noi stessi e percepire ciò che avviene per discriminare e fare scelte in ogni momento della vita fa parte della nostra esistenza, la conoscenza delle nostre potenzialità ci aiuta a crescere e migliorare, la nostra crescita personale dipende da molti fattori quali: volontà,determinazione e discriminazione; quando possiamo essere sicuri di aver fatto la cosa giusta non è sempre evidente, come riconoscere tranquillizzare ed accrescere la nostra percezione della vita che ci mette continuamente alla prova con situazioni stressanti che fanno vacillare i nostri pensieri, come tenere a bada l’ego e crescere con più sicurezza?
La meditazione aiuta molto..
Buonasera dottore!!! Con la mindfulness ho imparato ad agire e non ha reagire!! Ed è meraviglioso
Bene!
Grazie dottore, tutti utilissimi i suoi video
Una delle mie parole preferite, Consapevolezza insieme a Gratitudine!!! Pratico da molti anni lo Yoga e devo dire che mi ha reso un uomo più consapevole e grato. Grazie Dottore per divulgare il suo sapere e renderlo accessibile a tutti!!!
Grazie Alessandro!
Beato l atleta che ha avuto una madre molto incoraggiante! Ma davvero. Inoltre la possibilità rivoluzionaria dell ' . inconscio e da lì neuroscienze ecc. poter divenire consapevoli..e trasformare gli automatismi ,questa è una seconda grande...rivoluzione,seppur di origine antichissima , è veramente una rivoluzione. Che non si ottiene in 2giorni, e liberarci del passato,se tossico, eed essere se stessi. Ho sintetizzato. È eccezionale. Tutto cambia. Grazie Enrico, per i tuoi contenuti e come li esprimi. Mi permetto di ripetere Video Fondamentale. 😊
Grazie Francesca!!
Buonasera, la ringrazio per questo video così esauriente e chiaro, ma soprattutto, grazie alla passione con la quale ha esposto l'argomento, le sue parole sono state davvero emozionanti!
🙏🏻
Grazie Dottore... C'è un libro che a me ha aiutato tantissimo ed è di Jon Kabat Zinn... (Riprendere i sensi)
Parla appunto di guarire se stessi attraverso la consapevolezza.
Sì Tony, è un gran bel libro..
Grazie dottore, la seguo da diverso tempo , la mindfulness mi ha aiuta molto, vedere i propri pensieri e veramente una svolta , perché oltre le nuvole c'è sempre il sole ☀ ,basta avere pazienza che passano 😊
Praticate la mindfulness perché oltre alla consapevolezza e alla gratitudine insegna a non offendersi sempre e con tutti, grande male dei nostri tempi. Reagire bene sta a noi
🙏🏻🙏🏻
Grazie sempre
🙏🏻🌟
Conosci te stesso
Si.. 🙏🏻🌟
Se praticate la mindfulness da qualche tempo vi consiglio la lettura del libro "Il Cuore della Saggezza", scritto da due grandi maestri di meditazione come Jack Kornfield e Joseph Goldstein. Un contributo di una profondità che commuove.
Grazie Gabriele, non l’ho letto ma immagino..
Discernimento e costanza, consapevolezza ed autocritica portano a rafforzare l'io. Ma non un io egoista. Ci vuole coraggio a mettersi in discussione soprattutto in questi tempi di mera apparenza. E allora prima si deve crollare?
Grazie dottore per quanto ci regala
Giusta riflessione.. 🙏🏻
GRAZIE Dott Enrico le tue spiegazioni sono talmente Chiare e Complete e piene di voglia di condividerle che si possono anche vedere GRAZIE
Tat
🙏🏻
L’ascolto sempre con grande interesse e la mindfullness mi sta aiutando molto. Grazie
Bene! Mi fa piacere..
Non è facile applicare questa metacognizione ai momenti difficili, ma....è fondamentale!!!..Rendersi conto...scegliere come agire e reagire...questo ci cresce e fa la grande differenza!!!!
Si.. proprio così..
Bellissimo video !!!! Grazie Dott. Enrico Gamba!!!! Buona serata!!!!👍
Grazie Gianfranco!
@@dr.enricogamba Quando la gente critica ha paura ! Quando mettono ostacoli hanno timore ! Bisogna resistere alle difficoltà ed è importante essere fieri di se stessi ! Perché si vince ! Non bisogna demordere mai ! Mentalità 100/100 ! Sempre ! 👍💯💥
Dottore io amo esprimermi con poche e pratiche parole, ma senza essere banale.
"Diventa ciò che sei" Nietzsche
"Il saggio è colui che mentre beve sente l'acqua che gli scende per la gola e pensa: oh, quanto è bello bere!" Luciano De Crescenzo.
In altre parole? Carpe Diem, cogli l'attimo.
Il tutto dipende da come ci si approccia alla vita (e non al problema).
🙏🏻
@@dr.enricogamba complimenti per i video
Grazie per questi insegnamenti che ci regala sempre con grande generosità. Ho impatato a praticare la mindfulness attraverso i suoi suggerimenti che ho trovato nel sito e nei video ed ora sento i benefici sia in termini di consapevolezza che di centratura. Grazie davvero di cuore
Grazie Angela!
Grazie Enrico,
È molto interessante
Non si mparo mau abbastanza
Cado molto facilmente negli stessi errori uffi com'è
Difficile.
🌈
Forza!
Complimenti per il video per come ha esposto concetti complessi in modo semplice
🙏🏻
Ciao Enrico quello che hai detto in questo video aiuta molto 🎉
Come sempre, Grazie.
Ammiro la sua grande fedelta' alla pratica della mind-fullnes.
Personalmente la trovo essenziale per l'equilibrio, per riportarci ad uno stato di normalita' nei momenti che molti di noi vivono di forte stress emotivo.
In questo periodo sto seguendo delle interessanti lezioni dal titolo "I colori della voce" , con una Attrice stupenda, che ci invita a praticare esercizi di respirazione diaframmatica che altro non sono se non erro Mind-fullnes forse non a scopo di meditazione, con risultati molto buoni. Con simpatia.
Buongiorno Dottor Gamba, io la consapevolezza cerco di applicarla sempre nella mia routine quotidiana, sono concentrata su quello che sto facendo. Per esempio se sto facendo la pizza mi concentro sugli ingredienti da pesare e penso solo a quello, se stendo la biancheria penso a come posizionarla nello stendino, se faccio la spesa penso a cosa mi serve, se parlo con mio marito ascolto quello che ha da dirmi e non uso il cell, ecc. Penso sia questa anche la consapevolezza! Poi penso sempre con la mia testa qualsiasi cosa mi venga detta, faccio un'elaborazione. Non ascolto i tg, niente. Penso solo a stare bene io e la mia famiglia, se arriva un problema cerco di risolverlo subito, magari non mi arriva subito la soluzione ma massimo il giorno dopo arriva.
Bene Elisa!
Grazie per i suoi video, Prof. potrebbe suggerire dei testi per approfondire l'argomento. La ringrazio.
Grazie doc
Grazie per i tuoi consigli sono molto utili prendo tanti spunti da quello che tu spieghi nei tuoi video.. ti volevo fare una domanda..nel mondo in cui si vive adesso è l'uomo che ha la conoscenza o è la conoscenza che deve creare un uomo?
Questa è una domanda interessante. Forse la Coscienza più che la conoscenza..
@@dr.enricogamba giusto dottor Enrico..ho sbagliato a scrivere..
La coscienza è il principio, la conoscenza il processo, e la consapevolezza il risultato, la risoluzione... ma essenzialmente sono la stessa cosa!
«Secondo la tradizione occulta la Coscienza Cosmica si manifesta nell’umanità come sensibilità che si concentra in un centro individualizzato di consapevolezza e si divide in soggetto ed oggetto. Il soggetto si identifica con il principio conscio come ego, e l’oggetto è il suo meccanismo di consapevolezza. Questa identificazione della coscienza con l’ego è illusoria e perciò il Principio della Coscienza è velato. L’ego si immagina di essere un’entità separata dagli oggetti che percepisce e, invece del puro sentire, udire, vedere, toccare, conoscere, vi è la falsa supposizione del “io sento”, “io ascolto”, “io tocco”, “io conosco”. È così che il mondo fenomenico (il mondo delle apparenze) è rappresentato a noi come Malkuth. L’intero processo da Kether a Malkuth, è quello di velature successive accompagnate da una aumentata perdita di consapevolezza del Principio della Coscienza, essendo l’intero scopo della incarnazione la “redenzione” e la reintegrazione del Principio perduto. I Buddisti e i seguaci dell’Advaita considerano questi veli come totalmente illusori, mentre altri li considerano come modificazioni del Principio originale. In qualunque luce essi vengano considerati il problema rimane immutato: come risolvere il gioco perpetuo del “nascondino” che Kether svolge attraverso i veli primari del soggetto e oggetto (Chokmah e Binah). La causa del mistero, malia, o ignoranza come i Buddisti la chiamano, è l’identificazione iniziale errata del Sè con i suoi oggetti. Ciò avviene principalmente per il fatto che, come i Cabalisti dichiarano, “Kether è in Malkuth e Malkuth è in Keter, ma in una maniera distinta”. La presenza di Kether in Malkuth crea un’illusione di realtà in tutti gli oggetti. Questa malia genera sensibilità che disorienta e annega il Sè nella delusione del “mondo ammaliante di Maya”, generato nei sensi dell’umanità che fraintende l’irreale per il Reale. La “caduta” consiste nell’accettare la delusione con il suo valore apparente. Gli iniziati, gli Gnostici sapevano (forse intuitivamente) che la realtà risiede da qualche parte al di là o dietro la negazione totale di questa malia.»
(Kenneth Grant, Il Lato Notturno dell’Eden)
Fantastico, adoro questo Dottore
🙏🏻🙏🏻
🙏❤️
Solo grazie
Comunque complimenti... La seguo con molto interesse ed entusiasmo.
🙏🏻🙏🏻 grazie!
...e sopratutto la consapevolezza di dove arriva il latte
Grazie mille per questa bellissima riflessione, avevo letto e praticato sporadicamente la mindfullness ma dopo abbandonata per routine e pigrizia giornaliera. Andrò a guardarmi i video passati sulla mindfullness cercando di essere piu costante nella pratica.
Bene!
🙏
Grazie Doc. Bellissimo messaggio
Grazie Alberto!
Tu che hai perso fiducia e guardi fuori lo chiami potenziale, io che sono dentro, consapevole di essere un punto di radicamento, di appoggio, lo chiamo Amore.
A Mors, senza morte, dove la morte è il divenire... Trans-formarsi...
Tuttavia una volta trovata la forma adatta, bisogna occuparsi del contenuto..
Questa ciclicità che ci atterrisce... La ruota del criceto, del Samsara. Tutti abbiamo un viscerale bisogno di Amore, poiché, come diceva Aurobindo, l'uomo è un essere di transizione, e prima o poi sentiremo la necessità di (tra)scendere e di andare al di là della forma, dell'impermanenza, della meccanicità del continuo mutamento.. A noi esseri umani è concesso di cambiare asse.
"Io sono tutto ciò che è, che è stato e che sarà, e
nessun mortale m'ha ancora tolto il velo che mi copre".
Isis velata
Pearl Jam - Do the Evolution (video da vedere)
In principio lo spirito si librava sull'abisso, aleggiava sulle acque...
La mente corrisponde alla luna e per quanto si possa giungere, in un dato momento, alla pienezza, resta pur sempre soltanto una fase, non possiamo evitare che perda luminosità e che torni a calare...
Ciò che possiamo fare, però, è risalire al principio con cognizione di causa (con fede nella causa!!!) attraverso quella che chiamiamo metacognizione, fondamentale per includere e lasciare andare, includere e lasciare andare.. progressivamente tutte le zavorre, tutti i sistemi di credo, tutti i riferimenti!
Sole e Luna... uno dà, l'altra prende...
Noi siamo in mezzo e dormendo ostacoliamo il flusso... e ostacolando il flusso dormiamo...
Nassim Haramein (fisico) dice che «ciò che percepiamo come moto è in realtà dovuto al fatto che la realtà a livello quantico (sole) lampeggia ad alta frequenza dentro e fuori l’esistenza e che la creazione (luna), in effetti, appare e scompare oscillando tra la forma e la sua assenza e questo innumerevoli volte ogni secondo, dando cosi la sembianza del moto».
Non è il campo unificato a lampeggiare, ma solo quella che noi percepiamo come materia solida, ovvero le particelle, i nuclei, le particelle sub-atomiche ed il mondo materiale.
Questa non è derealizzazione o depersonalizzazione.. o forse per certi versi si.. come al solito dipende dai punti di vista! Guardiamola dalla prospettiva del campo unificato, un attimo e pam, ti ritrovi di là! Il costante movimento di quello che Castaneda chiamava "punto di unione" fa si che le cose si mescolino l'una con l'altra, un buon film che sia del terrore o d'amore fa questo...
Perdonami, ci voleva quello che per i Toltechi è un "colpo del Nagual" 🤭
«Per gli Sciamani dell'antico Messico un'altra questione legata all'Intento, trasferita però a livello dell'intendimento universale, era il fatto energetico che siamo continuamente spinti, tirati e messi alla prova dal cosmo stesso.
Per loro era un fatto energetico che l'universo è estremamente predatorio, ma non nel senso che attribuiamo generalmente a questo termine, ovvero l'atto di depredare, rubare, ferire o sfruttare gli altri a nostro vantaggio. Per gli sciamani dell'antico Messico, la condizione predatoria dell'universo significa che l'intento dell'universo è quello di mettere continuamente alla prova la consapevolezza. Essi videro che il cosmo crea un numero infinito di esseri organici e inorganici. Esercitando una pressione su questi esseri, l'universo li costringe ad ampliare la loro consapevolezza e, in questo modo, tenta di raggiungere la consapevolezza di sé. Nell'universo conoscitivo degli sciamani, quindi, la questione finale è la consapevolezza.»
«Nell'universo conoscitivo degli Sciamani la questione finale è la consapevolezza. Don Juan Matus e gli Sciamani della sua stirpe intendevano la consapevolezza come l'atto di essere deliberatamente consci di tutte le possibilità percettive dell'uomo, non solo di quelle dettate da una determinata cultura il cui ruolo sembra quello di ridurre le capacità percettive dei suoi membri. Don Juan sosteneva che rilasciare, o liberare, tutte le capacità percettive degli esseri umani non avrebbe in alcun modo interferito con il loro comportamento funzionale. In effetti, questo comportamento diventa un fatto straordinario perché acquisisce un nuovo valore. In circostanze simili la funzione diventa una necessità stringente.
Libero dagli idealismi e dai falsi obiettivi, l'uomo ha come unica funzione quella di essere la forza guida di se stesso. Gli Sciamani chiamano questa funzione Impeccabilità.
Per loro essere impeccabili significa fare del proprio meglio, e anche qualcosa di più. Gli Sciamani ricavarono la funzione dalla capacità di vedere direttamente il fluire dell'energia nell'universo. Se l'energia fluisce in un certo modo, per loro seguire il flusso dell'energia significa essere funzionali. La funzione, di conseguenza, è il comune denominatore con il quale gli Sciamani affrontano il fatto energetico del loro universo conoscitivo. L'esercizio di tutte le unità della cognizione dello Sciamano consentì a don Juan e agli Sciamani della sua stirpe di giungere a strane conclusioni energetiche che, a prima vista, sembrano riguardare solo queste persone e le loro circostanze personali, ma che, se esaminate con attenzione, possono essere applicate a tutti gli uomini.
Secondo don Juan, il culmine della ricerca degli Sciamani è ciò che considerava l'ultimo fatto energetico, non solo per gli Sciamani, ma per ogni essere umano. Chiamò questo fatto il viaggio finale. Il viaggio finale consiste nella possibilità che la consapevolezza individuale, portata alla sua massima espansione dall'adesione individuale alla cognizione degli sciamani, potrebbe essere mantenuta oltre il punto in cui l'organismo è in grado di funzionare come unità coesa, vale a dire oltre la morte. Questa consapevolezza trascendentale fu interpretata dagli sciamani dell'antico Messico come la possibilità della consapevolezza degli esseri umani di andare oltre lo scibile, arrivando così al livello dell'energia che fluisce nell'universo. Gli Sciamani come don Juan definirono la loro ricerca come il tentativo di diventare, alla fine, un essere inorganico, vale a dire energia consapevole di sé, che agisce come unità coesa, ma senza un organismo. Chiamarono questo aspetto della loro cognizione libertà totale, uno stato in cui esiste la consapevolezza, libera dalle imposizioni della socializzazione e della sintassi».