RD2018: Esposito - La filosofia e l'esperienza della bellezza (oltre l'estetica)
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- Опубліковано 5 жов 2024
- La filosofia e l'esperienza della bellezza (oltre l'estetica)
Costantino Esposito, Docente di Storia di filosofia presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Romanae Disputationes 2018
23:00 S. Agostino: solo interrogando le cose possiamo trovare il senso. Possono giudicare solo coloro che chiedono. Possono vedere il bello solo quelli che cobfrobtano i messaggi chebricevono dall'esterrno con ciò che hai dentro. Quello che sta fuori si deve accordare con l'attesa di verità che abbiamo dentro.
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Adorno e la teoria estetica .L esperienza estetica del brutto e del bello in arte e musica.
La teoria estetica ,nelle sue contraddizioni , coglie la fenomenologia dello spazio tempo quadridimensionale.
16:17 noi facciamo esperienza della bellezza. Che bello! : la bellezza e ciò che ci piace sensibilmente. Se noi cerchiamo di guardare un po' più da vicino il modo di stare al mobdo. Ma il problena non è definire la bellezza. Ci sono tante stupende definizione. Ma è importante la competenza di fronte al bello. Nesso tra l'oggetto e il soggetto. Bello:ESPERIENZA DI UN RAPPORTO. Tra io e realtà
Adorno: la realtà è condannata a ripetersi. La realtà è condannata a essere quello che è. Perché è così importante l'art? L'arte è l'inestinguibile anelito del bello. Il bello è una promessa. Con la bellezza di può vincere la condanna alla necessità. Ma l'arte ci attrae ma ci delude perché la possibilità è irreale. Il vero è staccato dal vero. Il bello è una fuga dal vero. Rimane una promessa di verità.
4:14 Cosa ci fa conoscere la bellezza? Quando diciamo "che bello!" conosciamo qualcosa di più di quello oggetto?
L'opposizione del bello e la stupidita. Quant'e vero!
La perdita del senso del Bello non è questione esclusivamente estetica; essa si connette, inevitabilmente, con lo smarrimento del senso della Verità. L'estetica kantiana separa il Bello dal Buono e dal Vero; indizio, questo, di una settorializzazione del sapere già allora in atto, che precorre la situazione attuale.
L'arte vuole che ci sia una persona che guarda
7:03 La bellezza per Kant è un sentimento univerrsasle a priori che non ci fa conoscere di più l'oggetto, il fenomeno ma cidice il nostro modo di stare al mondo
Gli artisti hanno spesso quel terzo occhio che trova nella fuggevolezza di un attimo la bellezza del mondo. Trovo che Cézanne ha dato una risposta giusta per me. Però trovo che le mele malate siano artisticamente più belle di quelle belle. Anche nell'abbandono di cose morenti in natura c'e una grande bellezza.
31:00 L'origine del senso significa il darsi del reale nella sua PRESENZA. La radice sta nella nostra disponibilità ad accogliere il reale. Cezan descrive il modo in cui dipinge la natura.
6:28 Il bello secondo Kant è disinteressato all'esistenza della cosa bella ma è interessato al sentimento di piacere o dispiacere che noi abbiamo della cosa belle
5:56 bellezza come armonia delle facoltà interne dell'animo umano
15:00 Il bello è il nome di una nostra esperienza
16:50 La bellezza ci sfugge. È difficile da definire. Sfugge alle nostre categorie.
LA REALTÀ ASPETTA CHE CI SIA UNA PERSONA CHE CHIEDE IL SENSO PER CHE POSSA ACCADERE IL BELLO
8:03 secondo nietzche la verità è brutta e triste perché è staccato dalla vita. È un dover essere senza essere. È un doverr morale senza la vita. Npi abbiamo l'arte per non morire di bruttezza. L'arte ci salva la vita
37:00 Cezan dipinge per vedere. L'arte non deve essere finita ma essere più vera della realtà. Cogliere il sensp della realtà
27:20 Cezan non teorizza la bellezza.