Le prime comunità Cristiane e i falsi storici.

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  • Опубліковано 7 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 190

  • @VincenzoFalbo-oy7fe
    @VincenzoFalbo-oy7fe 9 місяців тому +23

    Un po' di tempo fa sono andato da un prete sperando di potermi riavvicinare alla chiesa e mi sono presentato dicendo che avevo dei dubbi sulla dottrina. Beh, mi ha guardato con occhi fiammeggianti e mi ha detto che della chiesa si accetta tutto (senza dubbi). Da quella specie di dialogo (se così si vuole chiamarlo) ho capito che è tutto tempo perso (nella chiesa non è ammesso il né il dialogo né la contestazione). La chiesa è nata nella menzogna e nella menzogna morirà (penso che sia già morta).

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  9 місяців тому

      @VincenzoFalbo-oy7fe noi desideriamo solo di accendere la scintilla in ogni persona che ci ascolta di non accontentarsi e andare oltre il velo, in modo da vedere le proprie scoperte come qualcosa di conquistato e non di trasmesso.
      "Non cercate risposte soltanto nei libri, ma guardate con i vostri occhi e ragionate con la vostra testa!"
      Speriamo trovarti nei prossimi eventi. 😀

    • @robertolanza9745
      @robertolanza9745 8 місяців тому

      Perché questi maledetti atei non si confrontano con studiosi teologici credenti

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому

      Infatti... lentamente MA inesorabilmente si verifica la S-cristianizzazione della società - questo è un bene per tutti noi !
      E' vero ci vorra' del tempo - ma ormai il loro declino è irreversibile !!
      ------------------------------------------------------------------

    • @Trinita-
      @Trinita- 7 місяців тому +2

      Pienamente d'accordo con te

    • @marcopala6735
      @marcopala6735 6 місяців тому

      Magari lo fosse...

  • @eraares1190
    @eraares1190 Рік тому +7

    Persona illuminata e filosofa, perché è dai dubbi e dalla curiosità di capire e conoscere che parte un vero e proprio cammino.
    Quando ero piccola e istintivamente non sopportavo i dogmi della chiesa, mi sono stati affiancati dalla famiglia vari sacerdoti perché potessero darmi le risposte "giuste" ai miei perché. Alla fine, forse perché non riuscivano a indottrinarmi, tutti hanno lasciato perdere, e genitori rassegnati.
    Devo dire di aver accantonato tout court questo sentire ed in chiesa sono entrata esclusivamente per motivi d' arte.
    La dottoressa Fezia mi ha risvegliato questo desiderio di capire. La ringrazio tantissimo, è anche una ricerca molto profonda dell' animo umano.
    Ho comprato da pochissimo il suo libro " Vittime di Eva le radici cristiane della discriminazione femminile" perché forse ritengo essere il primo passo del bandolo della matassa.
    Grazie mille per queste condivisioni, da cui sto prendendo appunti.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  Рік тому

      Grazie a te Era ti aspettiamo allora per la puntata di marzo 😊.

    • @eraares1190
      @eraares1190 Рік тому

      @@dormientidiefeso Non mancherò di certo!

    • @fulviomonferini5985
      @fulviomonferini5985 Рік тому

      Ma chi ti credi d' essere , una rottincula come sta vecchia ?

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому

      BRAVA eraares1190 - se ti puo' interessare - potresti leggere (della stessa collana di Laura) di Giuseppe Verdi:
      La truffa del popolo eletto !
      Una panoramica delle frottole dell' AT (sacro per il giudaismo.. praticato del futuro dio-trinitario + consustanziale- incarnato) .. e spacciate come "vere storia"
      C'è da ridere a crepapelle !!! by by
      --------------------------------------------

    • @FulvioMonferini
      @FulvioMonferini 3 місяці тому

      La Fezia e' dottoressa come io sono Napoleone, in realta' e' solo una vecchia rottincula falsaria e bestemmiatrice che vuole far proseliti tra i suoi simili, tu in perfetta , vergognosa prima fila

  • @mirkostrokes5982
    @mirkostrokes5982 Рік тому +8

    È sempre un piacere ascoltare Laura. Chiara e illuminante. Grazie per questa bellissima puntata.

  • @mauroghiselli8245
    @mauroghiselli8245 Рік тому +6

    Pietro (se esistito) era il soprannome. Lui si chiamava Simone detto Pietro o Petrus che significa " sasso". In pratica era ciò che oggi chiameremmo "zuccone" o " duro di comprendonio"...insomma ci arrivava un attimo dopo! Gesù gli voleva bene appunto per questo.
    Il bello è che oggi i cattolici chiamano i loro figli maschi appunto Pietro, dando loro, implicitamente, dello zuccone.....

  • @valganna1
    @valganna1 Рік тому +5

    La Fezia è sempre illuminante. Grazie.

  • @salvatorescarola6265
    @salvatorescarola6265 Рік тому +2

    cara laura ti ringrazio per il tuo impegno illuminante e con piacere ho scaricato il modulo per sbattezzarmi ti ringrazio di cuore

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  Рік тому

      Grazie Salvatore, ti aspettiamo allora per la prossima puntata a Marzo 😊

    • @fulviomonferini5985
      @fulviomonferini5985 Рік тому

      Attenta a quello che fai, bestia, questione di tempo e Qualcuno scaricherà te !

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому

      Brava e complimenti - Te lo dice uno che ha frequentato il seminario (per fare i futuri preti) - dove ho aperto gli occhi (e mi sono salvato anche il deretano - scusa ma è la verita')
      by by
      ----------------------------------------

  • @lungarotta
    @lungarotta 2 місяці тому +1

    La religione cristiana si fonda nell'ignoranza, l'ignoranza delle sue stesse origini. A 14 anni, cattolico, mi misi a leggere la bibbia da capo a fondo. Ben presto fui scioccato da quello che raccontava... così continuai la ricerca su altri libri e la visione fu confermata: i cristiani erano dei talebani (e per questo furono perseguitati dai romani). Non sapevo che c'era gente come Laura Fezia (che non c'era ai miei tempi) o altri che avevano scritto sull'argomento, e così ci sono arrivato da solo, col buon senso e mi sono sempre chiesto perchè nessuno vede (o vuol vedere) una verità così eclatante.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  2 місяці тому +1

      Buongiorno, la religione è un complesso fenomeno sociale che risponde a molteplici bisogni umani, tra cui la gestione della paura della morte. Essa offre spiegazioni, consolazione, e speranza di un aldilà, contribuendo a mantenere la coesione sociale e fornendo un senso di significato e ordine nella vita. Infatti è la paura della morte, uno dei principali motori che hanno spinto l'umanità a sviluppare sistemi religiosi e a perpetuarli nel tempo.
      Come sempre cerchiamo di dare fonti e suggerimenti per i quali arriviamo alle nostre conclusioni:
      Uno dei padri fondatori della sociologia, Émile Durkheim ha sottolineato l'importanza della religione come istituzione sociale che crea coesione e senso di appartenenza all'interno di una comunità. Secondo Durkheim, le credenze religiose e i riti associati rafforzano la solidarietà sociale e l'ordine morale, questa paura può essere mitigata attraverso il senso di appartenenza a qualcosa di più grande e eterno della propria esistenza individuale.
      Aggiungiamo che Malinowski, un antropologo funzionalista, ha osservato che la religione svolge una funzione psicologica nel fornire conforto e sicurezza di fronte all'incertezza e al terrore della morte.
      Concludiamo con Freud, che pur essendo uno psicologo, ha offerto un'analisi che ha avuto un forte impatto sulla sociologia della religione. Ha suggerito che la religione può essere vista come una nevrosi collettiva, una proiezione dei desideri e delle paure inconsce. La paura della morte, secondo Freud, è uno dei principali fattori che spingono l'uomo a creare divinità e sistemi di credenze che promettono un'esistenza oltre la vita terrena.
      Alla luce di tutto questo rispondiamo alla sua domanda, non è che la gente non vede, piuttosto esistono persone la cui coscienza blocca e protegge per salvaguardarli a qualcosa che li farebbe sentire dispersi.
      Sperando essere stati esustivi, ti ringraziamo per il commento e speriamo trovarla nei nostri prossimi eventi. 🙂

    • @lungarotta
      @lungarotta 2 місяці тому +1

      @@dormientidiefeso Grazie della esauriente risposta. Quello che lei dice è vero in parte, ma non c'è il tempo qui ora di precisare cosa intendo. Che la religione copre il bisogno umano di sicurezza l'avevo già scoperto per conto mio. Tuttavia la mia era una domanda retorica che partiva da una constatazione abbastanza facile da fare: malgrado la pretesa delle religioni istituzionalizzate di portare pace, amore e sicurezza nel mondo e nella società, i fatti mostrano tutto il contrario. La storia dell'europa mostra tutto il fallimento in questo senso del cristianesimo, e anche a livello individuale nella stragrande maggioranza dei casi, la fede non rende le persone migliori nè le preserva dalla paura della morte o dalle altre insicurezze della vità. Ci si agrappa a dei valori di facciata e a delle speranze che non hanno alcun fondamento ed è facile vedere oltre la facciata e constatare non solo la dannosità di queste religioni per il risveglio dell'intelligenza ma anche la loro inutilità a far fronte ai problemi umani.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  2 місяці тому +1

      Buonasera, sì siamo d’accordo appieno con la sua analisi, quindi possiamo dire che il concetto che abbiamo espresso noi e lei completa la visione della situazione. Grazie del commento. ☺️

  • @catiabonifazi52
    @catiabonifazi52 Рік тому +3

    👏👏👏👏 grazie

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  Рік тому

      Grazie Catia, ti aspettiamo allora per la prossima puntata a Marzo 😊

    • @catiabonifazi52
      @catiabonifazi52 Рік тому

      @@dormientidiefeso senza dubbio 👋👋👋

  • @mieipreferitiable
    @mieipreferitiable 12 днів тому +1

    Buongiorno, vi chiedevo, oltre ai libri di Laura Fezia, se potete consigliarmi uno o più testi che raccontino in maniera storica e laica, la nascita del cristianesimo fino al concilio di Nicea. Cerco un testo neutro, non sporcato dalla fede, che approfondisca proprio quel periodo. In rete ce ne aono molti, ma non so quale scegliere. Grazie

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  12 днів тому

      Buonasera, possiamo dirle alcuni dei testi che noi abbiamo utilizzato e che abbiamo preso spunto per le nostre ricerche, se può leggere in inglese le consigliamo:
      "A History of Christianity: The First Three Thousand Years"
      Autore: Diarmaid MacCulloch
      Editore: Penguin Books, 2009
      Questo testo le offre una storia complessiva del cristianesimo, con un'attenzione particolare alle origini e ai primi secoli della religione, evitando prospettive confessionali.
      "Christianity: The First Three Centuries"
      Autore: Paul McKechnie
      Editore: InterVarsity Press, 2001
      In questo testo l'autore analizza lo sviluppo del cristianesimo nei primi tre secoli con un approccio storico basato su fonti documentarie, evitando interpretazioni teologiche.
      "The Origins of Christianity: A Historical Introduction to the New Testament"
      Autore: Schuyler Brown
      Editore: Oxford University Press, 1993
      Il libro offre un'introduzione storica alle origini del cristianesimo attraverso un'analisi critica dei testi del Nuovo Testamento.
      "The Triumph of Christianity: How a Forbidden Religion Swept the World"
      Autore: Bart D. Ehrman
      Editore: Simon & Schuster, 2018
      Ehrman, un noto studioso del cristianesimo primitivo, esplora come il cristianesimo sia emerso e si sia diffuso fino a diventare la religione dominante, adottando una prospettiva storica.
      "From Jesus to Constantine: A History of Early Christianity"
      Autore: Bart D. Ehrman
      Editore: Oxford University Press, 2003
      In questo libro Ehrman copre il periodo dalle origini del cristianesimo fino al Concilio di Nicea, basandosi su fonti storiche e archeologiche, escludendo interpretazioni religiose.
      "The Early Church"
      Autore: Henry Chadwick
      Editore: Penguin Books, 1967
      In questo libro l'autore descrive la crescita del cristianesimo fino al Concilio di Nicea, fornendo un'analisi storica dettagliata basata su fonti primarie.
      "Pagans and Christians"
      Autore: Robin Lane Fox
      Editore: Penguin Books, 1986
      Il libro esamina l'interazione tra pagani e cristiani nei primi secoli dell'era cristiana, fino alla svolta rappresentata dal Concilio di Nicea, adottando una prospettiva secolare.
      Se invece non è in grado di leggere testi in inglese può cercare la versione in italiano di alcuni di questi:
      "A History of Christianity: The First Three Thousand Years"
      Titolo in italiano: "Storia del cristianesimo. La Chiesa antica e medievale"
      Di Diarmaid MacCulloch
      Editore italiano: Carocci, 2011
      "The Triumph of Christianity: How a Forbidden Religion Swept the World"
      Titolo in italiano: "Il trionfo del cristianesimo. Come una religione proibita ha conquistato il mondo"
      di Bart D. Ehrman
      Editore italiano: Carocci, 2020
      "Pagans and Christians"
      Titolo in italiano: "Pagani e cristiani"
      di Robin Lane Fox
      Editore italiano: Rizzoli, 1988
      Grazie del commento e speriamo trovarla nei nostri prossimi eventi.

    • @mieipreferitiable
      @mieipreferitiable 12 днів тому +1

      Grazie mille

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  12 днів тому

      @@mieipreferitiable Grazie a lei, noi siamo sempre disponibili la dove possiamo a supportare la scintilla della ricerca.

  • @ariannkmanginix8604
    @ariannkmanginix8604 Рік тому +4

    Alessandro VI? Stendiamo un velo pietoso, non so quanti sappiano che si sta parlando di Rodrigo Borgia...

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому +1

      Brava - e che dire di papa Stefano VI - colui che organizzò il celeberrimo quanto macabro:
      - concilio CADAVERICO ??
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  • @dariovecchi156
    @dariovecchi156 11 місяців тому +5

    Quindi se ho capito bene Eusebio di Cesarea scriveva i testi, Osio di Cordova era la spalla e Costantino il comico?

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому

      sii - proprio cosi' !!
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  • @nicolanobili2113
    @nicolanobili2113 2 місяці тому +1

    Quasi alla fine del video: si dice che la ragione principale dello scisma del 1054 fosse la data della Pasqua. Posto che c'erano diverse questioncelle (tutte bagatelle di poco conto, di fatto erano pretesti per litigare), non era la questione del filioque? Secondo i cattolici lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio (filioque), mentre per gli ortodossi procede solo dal Padre. Ricordo male?

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  2 місяці тому

      Buongiorno, esattamente ricorda molto bene, tra le questioni dello scisma del 1054 ci sono numerose questioni anche di poco conto, ma tra le più importanti c'è la questione del "Filioque", di seguito alcune di quelle che possiamo definire di maggior conto.
      1) L'autorità papale.
      La Chiesa d'Occidente, guidata dal Papa di Roma, sosteneva l'autorità universale del Papa come capo supremo della Chiesa cristiana. Questa idea non era universalmente accettata in Oriente, dove il concetto di autorità conciliare e la collegialità tra i vescovi erano più accentuati.
      2) Filioque.
      La questione teologica del "Filioque" riguardava l'inclusione nella formula del Credo niceno-costantinopolitano della frase "e dal Figlio" (in latino "Filioque") per affermare la processione dello Spirito Santo anche dal Figlio, non solo dal Padre. Questo aggiunta al Credo fu fatta in Occidente, ma fu respinta dall'Oriente, che sosteneva la processione dello Spirito Santo solo dal Padre.
      3) Le prassi liturgiche e disciplinari.
      Esistevano differenze nella prassi liturgica e nelle pratiche disciplinari tra le Chiese d'Oriente e d'Occidente. Queste differenze contribuirono a una crescente separazione culturale e ecclesiastica tra le due parti.
      Inoltre va ricordato che ci sono anche fattori politici e culturali, comprese le differenze nelle strutture politiche dell'Impero Romano d'Occidente e d'Oriente, contribuirono anche alla crescita delle divisioni tra le Chiese.
      Sperando essere stati esaustivi, la ringraziamo per il commento e speriamo trovarla nei nostri prossimi eventi. 🙂

  • @francocolombo1907
    @francocolombo1907 Рік тому +3

    laura 🔝⭐

  • @annavallone3924
    @annavallone3924 10 місяців тому +2

    La questione del filioque fu la causa scatenantedella rottura

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 10 місяців тому +1

      scusami @annavallone3924 mi sembra davvero riduttivo ricondurre tutto alla questione semantica di "...che procede dal Padre e dal Figlio". comunque sia spiegati meglio il loro video dura più di un ora a che ti riferisci con questa affermazione?

  • @maparodes
    @maparodes 8 місяців тому

    Dovete evitare la sovrapposizione delle voci perché si ottiene un fastidiosissimo effetto sonoro!
    Oltre non farci comprendere alcune parole, a volte determinanti!

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  8 місяців тому

      Ti ringraziamo della segnalazione, ma come abbiamo detto già , la struttura della live è stata concordata in precedenza con Laura, e cioè con una impostazione stile salotto, per evitare l'effetto conferenza via web in cui l'intervistato sembra parlare da solo... questo ovviamente porta a possibili sovrapposizioni di voci ce ne rendiamo conto. Speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi 🙂 e ti ringraziamo del commento.

  • @sabathipi963
    @sabathipi963 Рік тому

    Bravo Lauora sei guarire di Dio di umanita ti auguro buon vita e figli sani.

  • @annavallone3924
    @annavallone3924 10 місяців тому +1

    La rottura avvenne perche nel credo avevano aggiunto filioque😊

  • @anselmovieti5260
    @anselmovieti5260 7 місяців тому

    ...sono stati martiriologizzati, Pedros e Pablo, a Roma, e la gente va a visitare il luogo dove è avvenuto il martiriologio, seguendo le indicazioni geografiche.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  7 місяців тому

      Buongiorno ci permettiamo di intervenire, il nostro canale cerca di trattare temi storicamente verificati...
      Analizziamo Pietro e Paolo, partendo da Pietro la certezza della presenza di Pietro a Roma nel 64 d.C. non è storicamente verificabile quindi in questo caso non possiamo definirlo martirizzato a Roma.
      Per quello che riguarda Paolo di Tarso la tradizione cristiana dice che morì decapitato durante la persecuzione di Nerone. Ma parliamo di tradizione cioè il complesso delle memorie, notizie e testimonianze trasmesse da una generazione all'altra. Quindi non storicamente verificabili.
      A dirci che Paolo venne martirizzato a Roma è stato Eusebio di Cesareo attorno al 325 d.C. che per sua stessa ammissione è un palese falsario perchè nel suo libro Historia Ecclesiastica nel quale, cita Platone che per giustificare le menzogne che si inventava allo scopo di dare una base storica al cristianesimo. Quindi definiamo che i due Apostoli non si sa dove siano storicamente morti. Speriamo trovarti nei prossimi eventi. 🙂

    • @marcopala6735
      @marcopala6735 6 місяців тому

      Credici...

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  6 місяців тому

      @@marcopala6735 Scusami da studiosi di storia non devo credere per fede devo credere per prove provate, Il nostro canale tratta argomenti e temi storici, non di fede o spiritualità, pensare di commentare con la spinta della fede un tema storico, è proprio qualcosa che è fuori tema, quindi se l'argomento disturba non è un nostro problema, si fa prima a non ascoltare e andare a sentire altri canali più affini alla propria sensibilità. 🙂

  • @ariannkmanginix8604
    @ariannkmanginix8604 Рік тому +2

    Speriamo che quando CRISTO tornerà per il Gran Giudizio, ci dirà:" Vabbè ragazzi, vi hanno preso per il ****: PAZIENZA!!! " 🤦🤦🤦🥺🥺🥺🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому

      🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣😅😅😅😅😅😅

  • @sabathipi963
    @sabathipi963 Рік тому

    Costantino era Albanese .non voglio dire che sono io Albanese me di realtà non dicano .mai di noi solo una cosa poso dirlo tante volte che noi cerchiamo i nostri diriti che sono anche i vostri e tuto il mondo ?

  • @FinalFantasyInterest
    @FinalFantasyInterest 11 місяців тому

    39:11

  • @sabathipi963
    @sabathipi963 Рік тому

    Vuoi state a fare le punet come avevate con Gezu ma state agenti perche ogi non ce più po te ma gudicacione a tuti i colori e Nacione? Grazie.

    • @ariannkmanginix8604
      @ariannkmanginix8604 Рік тому +2

      @sabathipi963/ Can YOU translate in English ,or French or Spanish please?

    • @antoniomarcelli2377
      @antoniomarcelli2377 11 місяців тому +1

      ....or in italian?😅

    • @ariannkmanginix8604
      @ariannkmanginix8604 11 місяців тому +3

      @@antoniomarcelli2377 Sembra Frà Salvatore de " Il nome della rosa".( Meno male che l' immenso Ron Perlman non mi legge).

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 7 місяців тому +1

      @@ariannkmanginix8604 Sei il mio mito 😀

    • @ariannkmanginix8604
      @ariannkmanginix8604 7 місяців тому

      @@CharAznable20469 Je vous remercie, Monsieur Aznable! ( Il Corso non lo conosco si accontenti del Francese...)😸😸♥️♥️♥️♥️🤣🤣

  • @vivariale
    @vivariale 9 місяців тому

    Un ricercatore, per essere definito tale, prima di scrivere libri divulgativi per pubblicizzare le sue tesi dovrebbe presentarle su riviste 'specializzate' con 'peer reiew'.
    Da cattolico sarei interessato al tema ma per capire il peso da dare alle sue tesi, dovrei sapere se ha delle pubblicazioni scientifiche a riguardo o se ha scritto solo libri divulgativi. Di solito i ricercatori si presentano con le pubblicazioni fatte perchè solo quelle li qualificano. Quali sono le pubblicazioni di L. Fezia sulle riviste specializzate di storia sul tema?
    Io ho provato a cercarle ma senza successo, forse potreste indicarle voi invece di presentare libri divulgativi che non dimostrano niente.

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 9 місяців тому

      Ciao @vivariale il fatto che sei cattolico e sei interessato questo ti fa onore almeno da parte mia, io credo che i curatori del canale (in caso mi correggeranno) a scatenare l'anima ricercatrice presente in ognuno di noi, senza affidarsi a dei ricercatori specifici, perchè anche se presenti tesi o altro il sistema di cambiamento della storia è lento e a volte non si muove proprio e lo insegna anche Alessandro Barbero, che in alcuni casi come quello delle credenze del medioevo in cui si è dimostrato che la struttura sociale non era presente con Vassalli, Valvassori e Valvassini a scuola li continuano a insegnare, creando un fondamentale falso storico.
      Quindi io credo che i curatori del canale vogliano dire di non cercare le risposte solo nei libri e nei grandi studiosi, ma di guardare con i nostri occhi e ragionare con la nostra testa. SE ho sbagliato mi smentiranno. Qui trovi il loro video sul loro concetto di ricercatore: ua-cam.com/video/lxi2HJcFuyg/v-deo.html

    • @vivariale
      @vivariale 9 місяців тому

      ciao@@CharAznable20469, il mio commento era dettato dal fatto che oltre che essere cattolico sono anche un ricercatore di professione, il mio campo di ricerca non è la storia ma la fisica nucleare. Ho l'impressione di non essermi spiegato. Provo a chiarire meglio.
      Nonostante la grande differenza dei temi di ricerca, la professionalità e la qualità del ricercatore è caratterizzata essenzialmente, ripeto, dalle sue pubblicazione su riviste specializzate (ossia con peer to peer review). In questo modo, infatti, ci si confronta con i colleghi che potrebbero pensarla diversamente e dalla discussione si arriva, il più delle volte alla verità a volte con correzioni di eventuali errori ed altre volte col rifiuto della pubblicazione da parte dell'editore. Se non c'è questo processo le tesi del ricercatore non hanno valore. il fatto che Alessandro Barbero faccia divulgazione storica non esclude che prima di ciò non abbia pubblicato su riviste specializzate. Anzi sono convinto che l'abbia fatto. Per diventare professore universitario, infatti, tra ititoli da presentare, ci sono le pubblicazioni scientifiche. Ovviamente che chi non è del mestiere' per informarsi è costretto a leggere libri di divulgazione sul tema di interesse. Il problema è l'autorevolezza di chi scrive tali libri. Nella presentazione dell'autrice è scritto soltanto:"Laura Fezia è nata a Torino, dove vive e lavora. Studiosa di antropologia, psicologia, storia, religioni, criminologia e del “mistero” in tutti i suoi molteplici aspetti, fa la scrittrice e la ricercatrice". Non sembra essere professore universitario di storia (nel qual caso di sicuro avrebbe pubblicazioni scientifiche al suo attivo) si dice che è 'ricercatrice' ma non si dice per quale 'ente di ricerca' farebbe la ricercatrice (nel caso avrebbe sostenuto un concorso con presentazione di pubblicazioni scientifiche) allora se interpreto bene è una 'libera ricercatrice' il che ovviamente è possibile ma in questo caso le pubblicazioni scientifiche che ne garantirebbero la professionalità non sono garantite. Per questo motivo chiedevo quali fossero le sue pubblicazioni scientifiche, non per stidiarmele ma per capire la sua autorevolezza. In fatto che abbia pubblicato tanti libri di divulgazione non conta, soprattutto se i libri sono pubblicati da certe case editrci (tipo UNO' che ha pubblicato anche i libri di Biglino sulla paleastronautica).
      Chiedo scusa per la lunga risposta, spero almeno di aver chiarito la mia posizione.

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 9 місяців тому +2

      @@vivariale prima di tutto potremmo dire che siamo qualsiasi cosa, perchè non è verificabile, quindi tu sei un fisico nucleare, e io sono un chimico fisico con specializzazione in chimica quantistica, ma qualsiasi cosa detta lascia il tempo che trova non ti pare? Diventerebbe solo un modo inutile e infantile di affrontare un tema e soprattutto poco umile.
      Basandomi sul resto della tua lunga disserzione insisti sul concetto di divulgazione scientifica.
      Secondo me la professionalità di una ricerca non è solo data dalla presentazione delle proprie ricerche alla comunità scientifica, affinchè lei l'accetti, qui non siamo in ambito scientifico ma in un agorà di interscambio, perdono magari essendo un fisico nucleare non sai cosa sia un agorà, per aiutarti ti copio incollo cosa dice la treccani a riguardo:
      L'agorà è il centro, oltre che economico, anche morale e sacro della città; nell'agorà si organizza il popolo, quando ricorrono le grandi feste religiose, e di là partono le processioni solenni....
      Nell'agorà, che è il cuore della πόλις, si vive più intensamente che altrove a quotidiana vita politica; vi si apprendono notizie, si formano, nei commenti, giudizi collettivi su uomini e su cose, così che l'opinionc pubblica ha modo di orientarsi e dl definirsi.
      Non credo che in un agorà si chiedevano le fonti alle persone, non credo che una persona aveva il diritto di parlare solo se quello che diceva era accettato dalla comunità scintifica. Perchè se fosse così nessuno potrebbe mai portare le proprie idee e il risultato delle loro piccole ricerche, che l'hanno portato a emergere dall'uniformismo che ci vuole tutti uguali agli altri.
      Chiedere le fonti quindi non serve se non la pensi così fai bene a non fermarti dove ci sono persone che parlano di argomenti che a te non piacciono, non serve metterli in difficoltà attaccando la loro formazione o altro, se non sei esperto vatti a informare tu, con mente aperta, perchè a quel punto sarebbe più accettabile, e ci faresti più bella figura piuttosto che chiedere le fonti, cerca e porta i tuoi risultati e allora apri un confrontio e un dibattito, ma evidentemente a te non interessa un confronto o un dibattito, e quindi non cerchi e chied le fonti affossando la credibilità della persona mettendola in difficoltà. A questo punto fai più bella figura a cercare chi fornisce le fonti che è meglio 🙂.
      Ma che tu sei un fisico nucleare non mi pare di vedere le fonti, quindi che fai tu applicihi il tuo principio solo mono direzionalmente?
      Troppo comodo non trovi...
      Peace & love
      Ps. Sarei curioso di sapere se alla generazione politica attuale tu chiedi le fonti, se chiedi se ai vari politici che dicono che si sono laureati in cosa e come. Come detto non mi aspetto una risposta da questo né tanto meno la voglio perchè sarebbe inverificabile, quindi segui altri canali.

    • @vivariale
      @vivariale 9 місяців тому

      Ovviamente nessuna risposta ...

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 9 місяців тому

      @@vivariale Scusa nessuna risposta a cosa? Vedo solo la mia risposta non vedo altro

  • @anselmovieti5260
    @anselmovieti5260 7 місяців тому

    A me mi piace di più PUPE. Ma anche Pope. E se proprio si deve chiamare Papa, che quanto meno venga scritto con due accenti, PÀPÁ, così non si può pronunciare poiché non ha più il suono, una parola tutta accentuata, il suono della gìúglà.

  • @PaoloFresu-cl7pt
    @PaoloFresu-cl7pt 11 місяців тому

    Fortunatamente oggi le donne comandano il mondo

  • @mauriziobartolotti8671
    @mauriziobartolotti8671 Рік тому +2

    Hollywood ci fa vedere Pietro e Paolo lingua in bocca!

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  Рік тому +1

      Buonasera, il problema è che se prendi anche un qualsiasi testo storico anche di base cattolica esempio La chiesa nella storia degli uomini di Paul Christophe lo dice chiaramente che i due durante un concilio di Gerusalemme vennero alle mani. Tutto questo però non fa bene visto che dovevano rappresentare la solidità del messaggio che dal predicatore apocalittico ebraico arrivava fino a Paolo, passando da quello che la tradizione indicava essere il suo primo apostolo.

  • @AndreaDizzi-zt2nu
    @AndreaDizzi-zt2nu Рік тому +1

    Cortesemente l’acrimoniosa ( con i cristiani e la Chiesa ) Sig.ra Fezia, appassionata di “mistero”, ci potrebbe notiziare sui suoi titoli accademici, soprattutto per quanto concerne La storia delle religioni e del cristianesimo? Potrebbe citare con precisione il passo di Eusebio (di Cesarea, suppongo) dove l autore legittimerebbe l uso deliberato della menzogna per taroccare la storia? Di contro posso citare un passo di Voltaire, feroce nemico del cristianesimo, tratto dalla lettera a Thériot (1763) dove questi afferma apertamente:” occorre mentire come un demonio, non in maniera timida ne’ per qualche tempo, ma arditamente e sempre”. Meditate gente, meditate....

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 Рік тому +1

      Come giustamente hai riportato @AndreaDizzi-zt2nu, Voltaire avalla la menzogna come mezzo per convincere, ma per dare un idea ancora più chiara e rispondere alla tua domanda ti cito questa parte tratta dalla Enciclopedia Treccani:
      "La storiografia di Eusebio di Cesarea
      L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a opera di Lattanzio ma soprattutto di Eusebio di Cesarea1, entrambi spettatori della persecuzione dioclezianea, poi dell’ascesa di Costantino e del consolidamento del suo potere. I risultati più significativi nel campo si debbono a Eusebio: da un lato egli modifica radicalmente, con i Chronici canones, l’impostazione della cronografia cristiana, e, dall’altro, addirittura crea un nuovo genere letterario, componendo la prima Historia ecclesiastica. In entrambi gli scritti la svolta impressa da Costantino al rapporto dell’Impero romano con i cristiani gioca un ruolo essenziale. Eusebio compose successivamente due opere connesse in maniera esclusiva all’imperatore: le Laudes Constantini e la Vita Constantini, che sviluppano ulteriormente e con più ampiezza la riflessione sulla sua figura. Per un verso possono essere considerate lavori storiografici, ma il loro carattere è ibrido, perché partecipano di diversi generi letterari, il panegirico e l’agiografia, e quindi meritano una trattazione a parte.[]...[]"
      Come puoi notare la spiegazione è molto più lunga e complessa. Se vuoi leggere la versione completa ti lascio il link:
      www.treccani.it/enciclopedia/genere-storico-la-storiografia-di-eusebio-di-cesarea_%28Enciclopedia-Costantiniana%29/
      Ovviamente Eusebio non avrà mai dichiarato "tutto quello che scrivo sono menzogne" , ma i suoi scritti in diversi ounti si contraddicono a chiaro scopo o politico o di propaganda.
      Dobbiamo immaginare che in quel mondo, nel marasma del cambiamento Eusebio dovesse anche sopravvivere, senza nulla togliere alle opere postume riscritte in periodo medioevale che possono essere state manipolate appositamente.
      Ciò che ritengo discutibile è che lui sia considerato ad oggi un Dottore della Chiesa.

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 Рік тому +5

      Rintracciata la risposta a ciò che chiedevi:
      Eusebio di Cesarea nella sua nella sua Praeparatio evangelica, tratta in una sezione dell'uso delle menzogne (pseudos) come una "medicina" che sarebbe stato "legale ed appropriato" utilizzare, la menzogna come una medicina per coloro che necessitano di tale approccio.
      Queste sono parole di Platone che Eusebio se le fa sue.

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому +1

      Basterebbe leggere lo storico delle religioni (Mircea Eliade) - universalmente riconosciuto come uno dei maggiori esperti del ramo - conferma TUTTO quanto ha esposto Laura !!
      Invece di confutare - perchè non leggere qualche libro sulla rocambolesca storia del cristianesimo primitivo ??
      Come i contrasti violenti tra Giacomo il Giusto e il malaticcio , misogino quanto arrogante auto-beatificatosi come 13.o apostolo.. ovvero l' epilettico di Tarso !
      Questo individuo... poverino, aveva battuto la testa _ su quella celeberrima via verso Damasco. Rimase cosi' stralunato che avrebbe visto Non le stelline ma addirittura il RI-tornato vivente.. parlante..ec..eccc...
      Certo che se uno è ancora ubriaco dal catechismo papista... cosa si vuol pretendere ??
      Piu' che andare in processione dietro ad una statua della santissima madonna - non puo' far altro !!
      alleluia, alleluia
      -----------------------------------------------------

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  7 місяців тому +1

      Buongiorno noi siamo un canale che tratta di temi storici e non di fede o spiritualità. Grazie

    • @mariomagnani6638
      @mariomagnani6638 3 місяці тому

      Potrebbe citare con precisione il passo di Eusebio ......BEL PERSONAGGIO.....QUELLO CHE HA SCRITTO UNA LETTERA FALSA DI GESU'....OLTRE ALLA LETTERA FALSA DI COSTANTINO SUL POTERE TEMPORALE DEL PAPA

  • @alessandropirola1009
    @alessandropirola1009 7 місяців тому

    Fezia sei tu nel mondo della fantasia....rispetta la religione cristiana!!!

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  7 місяців тому +1

      Ti ripetiamo nuovamente che noi trattiamo temi di storici e non di fede o spiritualità, nel campo dello studio non esiste il rispetto esiste la ricerca scientifica.

    • @Trinita-
      @Trinita- 6 місяців тому +2

      Il mondo della fantasia, è quello al quale appartengono i ReliGioStiziosi!
      Favole inventate, _(e IMPOSTE PER SECOLI)_ con lo scopo di incantare le menti dei sempliciotti ignoranti.
      _(e infatti, ci sono più di una 70ina di ricerche e statistiche differenti, effettuate in un secolo, CHE CORRELANO A MAGGIOR FEDE, MAGGIOR IGNORANZA)_

    • @Trinita-
      @Trinita- 6 місяців тому +1

      *IN CHE MODO* qualcuno nel video, avrebbe mancato di rispetto?
      Perché se non motivi con una giusta causa..
      *Allora sei TU, che ledi la libertà degli altri, ad esprimersi come vogliono!*
      *Impara tu, a rispettare chi non è superstizioso credulone come te!*
      Okay?

    • @Wolf.51.50
      @Wolf.51.50 Місяць тому

      Alessa', aripijate! 🤣

  • @daviddistella6937
    @daviddistella6937 6 місяців тому

    La Signora Fezia molto probabilmente e' iscritta alla Massoneria perche' chi pubblica molti libri e chi parla male di certe cose in generale lo e'.?!
    Personalmente, sono tutto salvo un amatore di qualsiasi religione dalle quale rifuggo da sempre

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  6 місяців тому +1

      Buongiorno, fantastica la logica schiacciante del suo ragionamento, guardi evitiamo di commentare che potrebbe avere un seguito anche legale la sua affermazione, ma togliendo questo complimenti per l'ottima applicazione dell''argumentum ad hominem ("argomento contro l'uomo") che ha effettuato spostando l'asse d'attenzione dal contenuto alla persona. Peccato che certi metodi sono oramai infantili. Grazie lo stesso del commento. 🙂

  • @Tina-fl1fs
    @Tina-fl1fs 10 місяців тому

    La Chiesa sono i credenti riuniti durante l'assemblea. Alla fine bisogna separare Chiesa con Dio creatore

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 10 місяців тому +1

      @Tina-fl1fs scusa se mi intrometto ma vorrei capire una cosa, cito dalla Treccani:
      chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. - 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico (ch. trionfante e sim.), sia come società organizzata. Quindi con Chiesa noi identifichiamo anche una istituzione che persegue maggiormente suoi interessi utilizzando come mezzo un dio per gestire il controllo nei secoli di masse di persone, non fa sorgere il dubbio che anche il dio da loro professato sia costruito apposta per funzionare come loro vogliono?
      Come scrive Eusebio di Cesarea nella sua Praeparatio evangelica, in cui tratta in una sezione dell'uso delle menzogne (pseudos) come una "medicina" che sarebbe stato "legale ed appropriato" utilizzare, la menzogna come una medicina per coloro che necessitano di tale approccio. Quindi il "loro" dio creatore potrebbe anche non esistere.

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому

      ma i gestori chi sono ???
      Il clero-stregone sempre / e in modo petulante / pontificano che esso è assistito/illuminato H 24 dal 3.o consustanziale !!!
      E allora ???
      Sono solo una banda di truffatori - e il "gregge" addormentato - non si rende conto di questo (purtroppo) !
      -------------------------------------------------------------

  • @salvatorecosta875
    @salvatorecosta875 4 місяці тому

    Da ateo, la vostra non mi sembra una riunione per un dibattito scientifico ma solo un incontro fra pettegole che parlano di cose arcinote arricchendo la conversazione con dettagli di fantasia.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  4 місяці тому +1

      Buongiorno, vogliamo solo far notare che la critica incostruttiva (in cui viene dato un giudizio senza dati a supporto) definisce solo la superficialità e la scarsa capacità critica e di conoscenza degli argomenti da parte di colui che la fa. Ovvio che noi non spariamo notizie sensazionali come qualcuno che dice aver individuato di chi è figlio Gesù o di chi è nipote Paolo, noi cerchiamo dati storici.
      Criticare la struttura del video o la poca profondità, senza fornire esattamente quali sono i dati poco precisi o gli approfondimenti, è molto poco utile al confronto evolutivo. Siamo sempre ben disposti a parlare di storia, ma meno critiche e più dati, perché altrimenti chiunque può criticare senza materiale a supporto. Grazie del commento.😂

    • @salvatorecosta875
      @salvatorecosta875 4 місяці тому +1

      @@dormientidiefeso Non avevo alcuna intenzione di offendervi e, se ho dato questa impressione, me ne scuso. Sto rileggendo un libro di Paul Mattei : "Cristianesimo antico. Da Gesù a Costantino" e pensavo che il vostro articolo dal titolo "Le prime comunità Cristiane e i falsi storici" potesse integrare o comunque confermare la mia lettura. Ho parzialmente letto anche l'opera di Karlheinz Deschner che non mi ha affatto convinto. Ancor meno mi ha convinto il libro di L. Fezia sull'argomento. Forse sono troppo esigente ma credo che la storia debba essere vista come una scienza ove si presentino fatti documentati, φαινόμενον, e giudizi possibili e non definitivi. Voi (o meglio la Fezia) iniziate la storia della Chiesa corrotta dall'editto di Tessalonica che è del 380 d.c. ma siamo già a 350 anni circa dalla morte del mitico fondatore, io cercavo notizie proprio su questi 350 anni. Mi iscrivo al vostro canale.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  4 місяці тому +2

      Buongiorno noi seguiamo testi di vario tipo dai trattati Di Valla, ai saggi di Paul Christophe o di Diarmaid MacCulloch noi no affermiamo mai che quello che diciamo è verità assoluta piuttosto preferiamo stimolare la scintilla della ricerca e in questo caso non esiste lo scrittore che ha la verità in tasca, perché altrimenti cadremmo nel concetto credente che quello che dice il suo libro è assoluto. In quanto alla storia della chiesa noi abbiamo fatto 10 video e saremmo degli illusi se pensassimo aver risolto tutti i concetti contesto cronologici presenti. Infine dobbiamo rendere il discorso più semplice perché a che serve che facciamo in analisi del testo dal greco o latino se la maggior parte delle persone si sentirebbe distante dal concetto, e noi perderemmo l’occasione di far nascere un nuovo ricercatore, che invece è il nostro scopo. Grazie del commento.😊

    • @user-dn9gv3ls4q
      @user-dn9gv3ls4q 2 місяці тому +1

      Leggiti . Di shalom Sand.l' invenzione del popolo ebraico. Oppure come ho smesso di essere ebreo .libri che nn parlano dei testi cosiddetti sacri .ma di una realtà che nn si può negare

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  2 місяці тому

      @@user-dn9gv3ls4q Buongiorno, grazie del suggerimento, anche se ci rendiamo perfettamente conto che sul tema c'è una vasta documentazione. Grazie del commento. 🙂

  • @luigiruggini9244
    @luigiruggini9244 6 місяців тому

    Ma come si fa a credere a questo cumulo di sciocchezze storiche??? Ma perché non andate a studiare e a verificare quello che dice questa "esperta"?

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  6 місяців тому +1

      Buonasera, fantastico che più che commentare con dati storici alla mano da proporre a sfavore di quello che si dice, si giudica e basta.
      Questo metodo prende il nome di Argomenum ad hominem cioè è una strategia della retorica con la quale ci si allontana dall'argomento della polemica contestando non l'affermazione dell'interlocutore, ma l'interlocutore stesso, dicendo di verificare quello che dice ad esempio e senza portare a favore del proprio punto di vista una prova che possa essere elemento discriminante di tale affermazione. Tale strategia retorica veniva utilizzata frequentemente nella sofistica ed è molto utilizzata anche ai giorni nostri nelle discussioni politiche e nelle polemiche religiose e giornalistiche.
      Le argomentazioni ad hominem fanno parte delle tecniche dilatorie o fuorvianti chiamate ignoratio elenchi. Di fatto sono manovre diversive, che distolgono l'attenzione dall'argomentazione centrale per puntarla su temi collaterali o estranei alla discussione (di andare ad esempio noi a studiare).
      Quindi prima di giudicare pensiamo di portare argomentazioni, poi ovvio se si è credenti l'inquisitio cioè un inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità di un individuo senza prove, è diciamo un modus operandi di casa. Grazie del commento. 🙂

    • @luigiruggini9244
      @luigiruggini9244 6 місяців тому

      @@dormientidiefeso uh, ma quante energie! Complimenti!!! Non siete mica tanto dormienti :)
      La Fezia ne dice talmente tante di fesserie antistoriche, che non basterebbe un libro per elencarle tutte. Per questo mi sono limitato a consigliare un serio approfondimento storico.
      Ad esempio, possibile che la Fezia ancora se ne esce col Cristianesimo inventato da Paolo di Tarso? Questa sciocchezze gli storici l'hanno smentita da anni. Basta solo pensare al fatto che Paolo perseguitava i cristiani, oppure che loda la fede della comunità di Roma e dicendo di non esserci mai stato!!!
      La Fezia mette in dubbio la storia e l'esistenza stessa di Callisto I, dicendo che nessuno ne ha mai parlato. Peccato che ben due contemporanei, cioè gente che lo ha visto con i loro occhi, come Giulio Africano e Ippolito di Roma lo citano.
      Ho fatto solo due esempi, ma come si fa a dare credito a una persona simile?

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  6 місяців тому +1

      @@luigiruggini9244 In quanto a energie potremmo dire lo stesso noi di te, energie spese come un credente che deve smentire, qualcosa contro il proprio credo. 🙂
      Rispondiamo per punti, non è che hai consigliato un serio approfondimento storico, piuttosto ci hai invitato di andare a studiare è ben diverso come atteggiamento secondo noi, ma soprassediamo.
      Il cristianesimo lo ha lanciato Paolo di Tarso, ti daremo due risposte una tecnica logica e una storica citando uno storico:
      1) Il Nuovo testamento su cui si basa il cristianesimo è composto da 27 diciamo libri o testi,
      1 - dei vangeli è storicamente attribuito a Luca il medico che a quanto si dice viaggiava insieme a Paolo.
      1 - Gli atti è attribuito a Luca il medico che a quanto si dice viaggiava insieme a Paolo. Infatti parla di Paolo e di Pietro.
      14 - sono attribuiti o tradizionalemente attribuiti a Paolo.
      4 - forse attribuiti a Giovanni.
      3 - agli evangelisti che conosciamo.
      2 - a Pietro, con uno in dubbio.
      1 - a Giacomo.
      1 - a Giuda fratello di Giacomo.
      Quindi 16 testi su 27 cioè il 59% è attribuita a una persona o al suo enturage si giusto non è lui che lo ha fondato.
      2) Paul Christophe nel suo libro "La chiesa nella Storia degli uomini", parla del concilio di Gerusalemme avvenuto circa nel 49 d.C. dove si narra di una accesa disputa tra Paolo e Pietro per il condurre il cristianesimo all'esterno della sfera ebraica (evitando la circoncisione), evento anche narrato negli Atti.
      Da questa disputa in qualche modo ne è uscita vincente la fazione di Paolo, determinando il cristianesimo per i Gentili.
      Laura non dice che Paolo non è stato a Roma, dice che Pietro non è stato a Roma insieme a Paolo, Paolo è stato imprigionato a Roma, diciamo agli arresti domiciliari, mentre Pietro lo stesso martirologio cita che secondo la tradizione Pietro è morto a Roma crocifisso a testa in giù sui colli vaticani. Sappiamo che tradizione significa, complesso delle memorie, notizie e testimonianze trasmesse da una generazione all'altra. Che non hanno ripetiamo non hanno valenza storica.
      Callisto I anche qui ti smentiamo, Laura non ha mai detto che non è esistito, anzi se senti la live abbiamo chiaramente detto che si trattava di un usuraio, condannato alla macina in Sardegna, ma poi tratto in salvo e diventato segretario di Papa Zefirino che gli affida la gestione del cimiterio Appio, che lui gestisce in una vera e propria vendita immobiliare.
      Le fonti che citi sono Ippolito di Roma un cattolico, anche se antipapa, ma sarebbe come chiedere a un oste se il suo vino è buono e Sesto Giulio Africano anche lui è stato uno scrittore romano, considerato il fondatore della cronografia cristiana, quindi un poco di parte?
      Ma andiamo più a fondo sulla vita di Callisto I che ripetiamo per noi e Laura sappiamo essere esistito poi è calata la penna di Eusebio di Cesarea con il Catalogo Liberiano concordavano nel riconoscergli cinque anni di episcopato. Mentre la cronografia di Africano, compilata con intenti apologetici, non è pervenuta, ma ampi estratti si sono conservati nel Chronicon di Eusebio di Cesarea, che la utilizzò frequentemente nella compilazione delle liste episcopali antiche.
      Eusebio di Cesarea che nella sua Praeparatio evangelica, tratta in una sezione dell'uso delle menzogne (pseudos) come una "medicina" che sarebbe stato "legale ed appropriato" utilizzare, la menzogna come una medicina per coloro che necessitano di tale approccio. Queste sono parole di Platone che Eusebio se le fa sue. Quindi un grande falsario per sua stessa ammissione.
      Guardiamo il video quindi prima di fare accuse, cerchiamo fonti e contestualizziamole all'interno di un discorso, prima di accusare qualcuno.
      Ripetiamo che l'impegno che ci metti e il modus è del credente, ma noi affrontiamo la storia con dati e ricerche incrociate, pensiamo con la nostra testa e guardiamo con i nostri occhi.
      Grazie del commento. 🙂

    • @luigiruggini9244
      @luigiruggini9244 6 місяців тому

      @@dormientidiefeso Non capisco da dove vi viene questa cosa che il mio commentare sia tipico del credente, ma, comunque, a me interessa solo un dibattito storico, essendo uno studioso della storia del Crsitianesimo primitivo.
      Per quanto riguarda Paolo di Tarso come "fondatore" del Cristianesimo, datemi retta, state prendendo un enorme granchio. La base di quello che scrive Paolo si trova tranquillamente nella tradizione della prima Chiesa di Gerusalemme. Paolo non elabora e sviluppa alcuna nuova teologia, ma anzi attinge ad una formulazione, già relativamente fissata e tramandata in greco, dei fatti di salvezza della morte e resurrezione di Gesù: ed è proprio quella che Paolo riprende nella sua prima lettera, quella ai Corinzi. «Essa è alla base di ogni lettera paolina e di ogni fonte evangelica scritta» (H. Schlier, Il tempo della Chiesa. Saggi esegetici, EDB 1981, p. 345-346).
      Anche l'apertura del messaggio ai gentili non è novità di Paolo, infatti proprio negli Atti, basati su tradizioni che circolavano negli anni 30-50 d.C., dunque a ridosso della morte di Gesù, si legge che è Pietro che decide di aprire la missione anche verso i pagani, incontrandoli e battezzandoli per primo dopo aver detto: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga» (At 10,34).
      Certamente a Gerusalemme c'è stato uno screzio con Pietro sulla questione delle prescrizioni ebraiche da imporre o meno ai gentili, ma i due non si odiavano di certo visto che è Paolo stesso che dice, nella sua lettera ai Galati, di essersi confrontato con Pietro, Giacomo e Giovanni, che lui chiama le "colonne", verificando che il suo vengelo, cioè il suo annuncio, sia conforme con quello degli apostoli. Paolo non agì come un outsider, non piombò dal nulla in mezzo ai primi seguaci di Gesù, né le sue posizioni possono essere valutate come del tutto originali e solitarie.
      Come ho già scritto nei commenti precedenti, prima che Paolo arrivasse a Roma, già esisteva una comunità cristiana la cui fede fu lodata da Paolo. Chi gliel'aveva insegnata ai romani, se Paolo non era ancora stato a Roma? Quindi è certo che prima di Paolo circolasse un messaggio cristiano già formulato.
      Quanto a Callisto I, ho voluto rimarcare quanto sia metodologicamente sballata la posizione della Fezia. Lei dice che Callisto I "non si sa nemmeno se sia esistito" (22:19). Perché dice una cosa simile? Abbiamo la testimonianza di due contemporanei, di cui uno, Ippolito, addirittura un avversario che avrebbe avuto tutto l'interesse a passarlo sotto silenzio. Storicamente parlando quella della inesistenza di Callisto è una assurdità storica. Ma la Fezia, come tutta questa corrente di "odiatori" del cristianesimo, non hanno niente di storico e se possono negano tutto anche contro ogni evidenza. Lo storico non si comporta in questo modo, ma applica sempre il metodo dell'analisi storica.
      Ma, adesso, mi è venuto sonno, buonanotte.
      Un saluto.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  6 місяців тому +1

      @luigiruggini9244 Buongiorno andiamo come sempre per ordine.
      Noi in nessuno dei commenti che abbiamo fatto ti abbiamo esortato a dire che quello che dicevi era sbagliato, piuttosto ci siamo limitati a portare la nostra ricerca e il nostro studio a riguardo, mai svalutando ne tantomeno tentare un convincimento, ma portando un confronto (1° segno di atteggiamento da credente, cioè che crede che quello che dice è per assunto giusto e il resto sbagliato).
      Paolo di Tarso, noi abbiamo portato 3 esempi per strutturare la nostra ricerca sincretica del tema, composta da una nostra elaborazione, l'elaborazione di uno studioso super partes come Paul Christophe e gli stessi Atti degli apostoli. Per strutturare una risposta coerente che tiene presente tutti i punti di vista.
      Tu invece di controparte porti gli studi di Heinrich Schlier un teologo inizialmente evangelico-luterano e successivamente cattolico. Sottolineamo che l'Evangelicalismo o Evangelismo è un movimento di risveglio del Cristianesimo protestante ecumenico, costituitosi durante il XVIII secolo sviluppatosi nel Regno Unito e negli Stati Uniti. I fedeli vengono chiamati evangelici in italiano e pongono molta enfasi sulla predicazione, l'essere "nuovi nati".
      Si tratta di un movimento molto ampio, con varie ramificazioni, più o meno istituzionalizzate. Tra i primi ispiratori dell'Evangelicalismo vi furono John Wesley, George Whitefield e Jonathan Edwards, spesso considerati vicini al Fondamentalismo cristiano, quindi diciamo la persona ha uno schema sincretico mentale molto chiaro che va verso uno spazio di rappresentazione radicale, ma a prescindere da questa nostra opinione che lascia il tempo che trova a lui aggiungi la lettera ai Corinzi ai Galati e gli stessi Atti degli Apostoli, diciamo siamo sempre a chiedere all'oste se il vino che mesce è buono. 🙂
      Per il resto noi non commentiamo perchè ci sembra che hai già schierato troppe fonti apologetiche (2° segno di atteggiamento da credente, cioè che punta su fonti di base apologetica o di chiaro schieramente cattolico) e non storiche effettive.
      In quanto a Callisto I visto che sembra non hai ascoltato la live ti riportiamo la trascrizione:
      Ecco Comunque parliamo di Papa Callisto prima primo Vescovo di Roma Allora per parlare di questo signore qua Io mi sono stampata cosa ne dice il sito santiebeati punto it.
      Allora a parte che poi fa una lunga biografia sotto proprio ebbe molte avversari tra i cristiani dissidenti di Roma e già qui partiamo bene è proprio da uno scritto del capo di questi cristiani separati di cui però non fanno il nome che era un antipapa secondo loro abbiamo quasi tutte le notizie sul suo conto presentate però in modo molto tendenzioso totalmente vi si legge che prima di diventare Papa era stato schiavo e frodatore fuggito in Portogallo venne arrestato e ricondotta Roma dove subì una condanna ai lavori forzati nelle miniere della macina in Sardegna tornato a Roma in occasione di un'amnistia venne inviato ad Anzio da Papa Zeffirino però lo richiamò a Roma affidandogli la cura dei cimiteri della chiesa iniziò così lo scavo del grande sepolcreto lungo la via Appia che poi sono diventate le cataclick Esatto definitivo su questa figura controversa venne dal suo martirio Callisto Infatti fu gettati in un pozzo di Trastevere Forse in una sommossa popolare contro i cristiani nel 222 non c'è nessuna fonte storica che confermi questo martirio.
      La nostra ospite non dice che non è esistito ma che non ci sono fonti storiche che confermino il suo martirio, e visto che ci piace essere precisi aggiungiamo:
      Non esistere - È una specie di negazione rafforzata: “non esiste” esclude che qualcosa sia vero o che venga accettata una proposta.
      Non ci sono fonti storiche - Non ci sono documenti e materiali di cui si serve lo storico per strutturare la sua ricerca. (3° segno di atteggiamento da credente, cioè che vede, legge e capisce le cose per come le vede il credente, non considerando tutto quello che vi è strutturato dietro).
      Per finire senza che scomodiamo nessuno studioso di parte affidiamoci alla Treccani sulla morte di Callisto I, che citiamo testualmente:
      "C. morì nel 222, il 14 ottobre, secondo la notazione della Depositio martyrum della Chiesa romana - che lo venera, almeno dall'età di Costantino, come martire - e il racconto della sua Passio, che lo fa cadere vittima della persecuzione di Alessandro Severo, e ne indica il luogo della morte in Trastevere e quello della sepoltura nel cimitero di Calepodio, al III miglio della Via Aurelia."
      Sottolineamo che la sua morte è una notazione della Depositio martyrum della Chiesa romana e non di qualche altro materiale di origine non di parte.
      Per inciso noi crediamo che sia esistito ripetiamo.
      Quindi sperando essere stati esaustivi, ti ringraziamo per il commento. 🙂

  • @michelecordoni5602
    @michelecordoni5602 3 місяці тому

    Alla Signora Laura il monitor dà un aria spettrale. Nrll:audio del signore invece c'è molto eco a tratti.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  3 місяці тому

      Buongiorno, diciamo che i mezzi che abbiamo disponibili erano e sono questi, non lo facciamo per lavoro ma solo per il gusto di conoscenza e ricerca, quindi di questo ci spiace.
      Possiamo capire il discorso del microfono che inficia sicuramente l'ascolto, ma soffermrsi innanzi all'aspetto dovuto alle luci noi lo riteniamo quantomeno superficiale e secondario rispetto ai concetti espressi, ma va bene così. Grazie del commento. 🙂

    • @michelecordoni5602
      @michelecordoni5602 3 місяці тому +1

      @@dormientidiefeso era solo per aiutarvi , evitate anche di accavallarvi negli interventi perché altrimenti non si sente,

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  3 місяці тому

      Buongiorno, ma infatti la nostra critica era solo per la parte diciamo visiva, sul microfono ci siamo scusati e la ringraziamo. Grazie del commento. ☺️

  • @cesareduro9899
    @cesareduro9899 8 місяців тому

    Gesù Cristo porta a compimento la legge del taglione "occhio per occhio, dente per dente" con l'amore per i nostri nemici, il perdono, e la misericordia; unica via per la pace interiore. Infatti, il rancore ci rende schiavi, impedendoci di essere in pace con noi stessi, e la pace non ha prezzo, perché non si può comprare. Insomma, il rancore va affrontato e vinto dentro di noi con l'unica forza in grado di farlo, l'amore. Per quanto riguarda l'autenticità dei Vangeli, abbiamo il Papiro 66 contenente quasi tutto il Vangelo secondo Giovanni datato al 200 d.C. circa, a cui sono sovrapponibili i frammenti dei Papiri ancora più antichi dello stesso Vangelo giunti fino ai nostri giorni, ed è lo stesso di quello che possiamo comprare oggi in libreria. Questo dimostra che i Vangeli non sono stati riscritti per adattarli alla religione cattolica durante il primo concilio di Nicea del 325 d.C.. Insomma, i Papiri e i frammenti dei Papiri giunti fino a noi, provano l'autenticità dei Vangeli.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  8 місяців тому +2

      Ciao cerchiamo di rispondere per punti alle tue affermazioni, di tipo storico, perchè tutto il concetto ideologico sulla figura di Yeshoua non è di nostra competenza.
      Nel dettaglio il Papiro 66 reca si quasi tutto lo scritto del vangelo di Giovanni, e anche che parliamo del 200 d.C..
      Questo però comporta come abbiamo sempre detto, che non si tratta di un testimone dei fatti, ma di un trascrittore della tradizione orale che nel corso dei secoli si è evoluta in modo funzionale allo scopo. Basti analizzare il vangelo di Marco che è quello più vicino agli accadimenti che risale tra il 60 e il 70 d.C. è molto più scarno di tutte le riflessioni ideologiche che invece appaiono nei vangeli successivi.
      Aggiungiamo inoltre che, già nel II secolo erano apparse ben una quarantina di concetti di pensieri del cristianesimo, poi chiamate eresie che hanno sicuramente intossicato il pensiero inziale.
      Nessuno di noi ha detto che i vangeli sono stati riscritti a Nicea, ma solo che a Nicea hanno scelto quelli più funzionali allo scopo, e al massimo con piccole correzioni, vedi infatti che nel papiro 66 manca della Pericope dell'adultera, questo indica che le interpolazioni successive ci sono state e confermano quello che noi abbiamo detto.
      Sperando di essere stati esaustivi, ti salutiamo e ti aspettiamo per i nostri prossimi eventi. 😃

    • @cesareduro9899
      @cesareduro9899 8 місяців тому

      @@dormientidiefeso ogni Evangelista ha scritto il suo Vangelo, che per forza di cose non può essere uguale agli altri, altrimenti avremmo un solo Vangelo. Quello che conta è che in nessun Vangelo venga messa in discussione la natura divina di Gesù Cristo. Affermi, che nel corso dei secoli i Vangeli si sono evoluti in modo funzionale allo scopo, ma che prove avete? Si, nel Papiro 66 manca l'episodio dell'adultera, ma manca perché la parte del Vangelo che doveva contenerla è tra la parte che manca, quindi non c'è, perché è andata distrutta nel tempo e non è giunta fino a noi, ma lo stesso la elencate come prova per dire che le interpolazioni successive ci sono state.😀 Saluti.

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  8 місяців тому +2

      @@cesareduro9899 noi non conosciamo Gesù direttamente, dai suoi scritti, ma attraverso il movimento che lui ha suscitato nel primo secolo della nostra era. La prima comunità cristiana, e gli evangelisti che ne sono membri, perseguono una finalità religiosa: testimoniano l'evento della salvezza in Gesù Cristo. Non c'è dubbio: i vangeli non sono né cronache, né biografie, ma documenti di fede.
      Sappiamo inoltre che i vangeli, così come si presentano attualmente, sono il risultato di un lungo processo dì riflessione iniziato dalla chiesa all'indomani della Pentecoste. Per parecchi decenni, la materia dei vangeli è servita alla catechesi, al culto, alla. polemica, alla missione, e, di conseguenza, porta l'impronta dell'attualizzazione e dell'interpretazione della chiesa primitiva. Sappiamo infine che gli evangelisti, se hanno accettato consapevolmente la tradizione anteriore, non l'hanno semplicemente riprodotta, ma ripensata e riscritta secondo le prospettive teologiche proprie a ciascuno di loro.
      Si pone quindi la domanda: è ancora possibile scoprire, sotto le stratificazioni molteplici dell'attualizzazione primitiva, gesti autentici, fatti «veramente avvenuti».
      La differenza, per esempio, tra il linguaggio di Gesù nei sinottici e quello dello stesso Gesù nel vangelo di Giovanni è molto grande. La libertà degli evangelisti somiglia a una specie di disinvoltura nei confronti del reale.
      La teologia fondamentale (TF) non può esimersi dal riflettere su questo rapporto tra la fede e la storia, perché se Gesù non è esistito, o se è stato tale da non poter costituire la base dell'interpretazione che la fede ne ha dato, ma un'altra molto differente, addirittura del tutto differente, il cristianesimo crolla nella sua pretesa originaria. La fede cristiana comporta un legame di continuità tra il fenomeno Gesù e l'interpretazione che la chiesa primitiva ne ha dato.
      Detto questo sappiamo che fino al XVII secolo l’attendibilità dei Vangeli non fu mai messa seriamente in discussione. Tuttavia, specialmente a partire dal XIX secolo, vari studiosi hanno sostenuto che i Vangeli non sono ispirati da Dio ma sono frutto dell’inventiva umana. Inoltre hanno negato che gli evangelisti disponessero di informazioni di prima mano su Gesù e hanno affermato che quegli uomini non fossero in grado di stilare un resoconto storico attendibile. Sono pervenuti alla conclusione che le somiglianze nella struttura e nel contenuto dei primi tre Vangeli - a volte detti sinottici, dal greco sỳnopsis, che significa “veduta d’insieme” - indicano che gli evangelisti copiarono estesamente l’uno dall’altro. I critici hanno anche respinto i miracoli di Gesù e la sua risurrezione, descritti nei Vangeli. Alcuni hanno addirittura affermato che Gesù non sia un personaggio storico! (ma noi crediamo che sia esistito e sia stao uno dei numerosi profeti apocalittici del I secolo).
      Gli studiosi sono giunti alla conclusione che quello di Marco sia il più antico dei Vangeli, dato che non sembra aggiungere molto a quelli di Matteo e Luca. I critici hanno inoltre ipotizzato che Matteo e Luca usassero il libro di Marco per redigere i loro Vangeli e che consultassero una fonte supplementare, che gli studiosi chiamano Q (dal tedesco Quelle, che significa “fonte”). Secondo il biblista Klijn, questa popolare ipotesi “declassò gli evangelisti a compilatori di racconti non collegati fra loro”. In pratica un’idea del genere rende gli evangelisti dei plagiari e creatori di miti. Questa teoria ha minato la fede nell’ispirazione divina della Bibbia.
      Possiamo continuare a guardarci intorn se vuoi il concetto della natura divina di Gesù Cristo allora credici per fede, ma se vuoi affrontare il discorso sul piano di una ricerca storica è diverso.
      Concludiamo dicendo che:
      Il Vangelo di Marco scritto tra il 65 e il 70 a Roma
      Il Vangelo di Matteo scritto tra il 70 e l'80 in Siria
      Il Vangelo di Luca scritto tra il 680 e il 90 forse a Roma
      Il Vangelo di Giovanni scritto tra il 90 e il 100 forse a Efeso
      Il più antico quindi con una datazione di 30 anni di ritardo rispetto agli eventi, 30 anni di tradizione orale, quello di giovanni ben 60 quindi anche se il papiro 66 che citi è stato datato nel 200 secondo noi Ireneo ha scelto i Vangeli per così diri utili a quello che serviva.
      Buon proseguo 😀

    • @cesareduro9899
      @cesareduro9899 8 місяців тому

      @@dormientidiefeso ancora aspetto le prove per dire che i Vangeli sono stati riscritti nel tempo. Guarda che 30 anni o 60 anni di Tradizione orale non sono niente e non vogliono dire niente. Mia nonna è morta a 101 anni, e fino a oltre 90 anni ricordava tutta la Divina commedia a memoria, che aveva imparato a scuola molto più di 60 anni prima. Poi, negli annali di Tacito e nella corrispondenza tra Plinio il Giovane e l'imperatore Traiano, abbiamo le fonti storiche che attestano la storicità di Gesù Cristo. Insomma, noi abbiamo la Tradizione e le fonti storiche, e voi cosa avete?

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  8 місяців тому +2

      Bene scusaci ma ci siamo presi un poco di tempo per rispondere alla tue domande in modo definitivo.
      Andando per gradi quindi iniziamo:
      Mi spiace, ma la tua valutazione sulla ininfluenza di 30 o 60 anni di tradizione orale è molto sommaria e ti consiglio di non dirlo a uno storico accademico, e se fossi per caso tu lo storico bè allora non commentiamo.
      Mi spiego meglio la nostra memoria di ciò che siamo stati noi nella nostra infanzia è già sommaria; questo significa che molti eventi non li ricordiamo affatto, altri li ricordiamo grazie ad un aggancio emotivo che probabilmente distorce l’evento reale proprio perché c’è di mezzo un emotività che ne colora i toni in base al momento. Lo stesso identico ricordo vissuto da una famiglia media di 6 persone sarà ricordato in maniera diversa. Quindi 30/60 anni di tradizione orale, parliamo di 1 sicura e forse anche 2 generazioni che si tramandano un messaggio che devono conservare a memoria contando la vita quotidiana, il tempo che trascorre, senza avere sicuramente una cultura di base. Dubito che un individuo anche se predisposto a conservare quella memoria riesca anno dopo anno a ricordarsi la storia originale senza metterci del proprio.
      Riguardo all’esempio della Divina Commedia, voglio solo far notare che innanzi tutto è scritta, le persone la studiano, inoltre ha una metrica. Questo significa che la scrittura aiuta la memorizzazione, lo studio la fa entrare come bagaglio culturale della società, la metrica quindi il ritmane focalizza ulteriormente l’apprendimento mnemonico.
      Noi ci ricordiamo la poesia del Manzoni “Il 5 Maggio”, alcuni di noi si ricordano diversi passi della Divina Commedia o dei Promessi Sposi, ma questo oltre a un gusto personale è bagaglio culturale.
      Concludiamo questa parte con un esempio, gli antichi Aedi o Scaldi che tramandavano da maestro a discepolo le epiche quanto possano aver tramandato le storie in modo asettico e originale?
      Passiamo ora al concetto storico:
      I Vangeli che noi conosciamo sono il risultato di un lungo processo, durato circa tre decenni, durante i quali il materiale che li forma é servito nella Chiesa primitiva per la catechesi, per il culto e per la polemica. D’altra parte gli autori dei Vangeli non si sono accontentati di riportare semplicemente la tradizione anteriore, ma, da veri autori, l’hanno ripensata e riscritta secondo le proprie prospettive teologiche e tenendo presenti le necessità dei cristiani per i quali scrivevano. Dunque, per il loro genere letterario, che non é storico, ma catechetico, e per la distanza che li separa dai fatti che narrano, pongono il problema del loro valore storico. Il testo quindi risulta evoluto a seconda dei tempi.
      Ecco allora la domanda fondamentale: possiamo essere sicuri che prima gli Apostoli, poi la Chiesa primitiva, poi coloro che per primi hanno messo per iscritto le tradizioni e infine i quattro evangelisti che hanno redatto i Vangeli quali noi li possediamo, interpretando la figura e il messaggio di Gesù, non li abbiano alterati o deformati? In altre parole, possiamo essere sicuri che, attraverso questa lunga catena di «testimoni», giungiamo a conoscere Gesù di Nazaret?
      Come storicamente é stato affrontato questo problema? Fino al Settecento, il problema del valore storico dei Vangeli non si é posto. Il primo a sollevarlo fu H.S. Reimarus, a cui seguirono nell’Ottocento D.F. Strauss con la sua Vita di Gesù (1837) e parecchi altri esegeti. Essi espressero nei confronti dei Vangeli uno scetticismo totale. Secondo Strauss, il Cristo dei Vangeli, confessato dai cristiani come il Dio incarnato, é un Gesù «mitizzato» e quindi c’é un fossato invalicabile tra Gesù di Nazaret e il Cristo dei Vangeli.
      Al contrario di Strauss, la scuola liberale protestante, rappresentata tra gli altri da H.J. Holtzmann, A. Harnack ed E. Renan, ritenne che fosse possibile scoprire l’uomo Gesù servendosi di fonti «storicamente pure», quali si ritenevano il Vangelo di Marco e la raccolta di parole di Gesù, detta fonte Q. Ma nel 1906 A. Schweitzer mostrò che il tentativo della scuola liberale era fallito, non essendo possibile scrivere una vita di Gesù.
      Colui che ha dato a queste idee un carattere radicale é stato però R. Bultmann (1884-1976). Egli afferma anzitutto che noi non possiamo sapere praticamente niente della vita e della personalità di Gesù, perchè le fonti cristiane in nostro possesso, assai frammentarie e invase dalla leggenda non hanno manifestato nessun interesse su questo punto. Gesù é certamente esistito, ha esercitato il suo ministero di rabbi giudaico ed é morto sotto Ponzio Pilato. Ma oltre questo non possiamo saper nulla di lui, perchè i Vangeli sono professioni di fede e il Gesù che essi presentano é in buona parte un Gesù «mitizzato» dalla primitiva comunità cristiana, la quale, con la sua forte capacità «creativa» del Gesù storico ha fatto il Figlio di Dio incarnato nel seno della Vergine, gli ha attribuito miracoli, lo ha fatto risorgere dalla morte.
      Dunque, secondo Bultmann, il Gesù dei Vangeli é una figura creata dalla primitiva comunità cristiana. Del vero Gesù storico possiamo sapere soltanto che é esistito, ha predicato ed é morto crocifisso. Ma questo fatto, dice, non ha oggi per noi importanza alcuna, perchè la fede autentica non si fonda sulla storia; anzi, trova in questa un impedimento. La fede si fonda sul kerygma, cioé sul «Cristo predicato» dalla Chiesa e consiste nella decisione di rimettersi totalmente a Dio che ci interpella nel kerygma.
      A questo totale scetticismo di Bultmann e di altri esegeti della sua scuola reagirono fortemente non soltanto esegeti protestanti «conservatori», come J. Jeremias, ma anche gli stessi discepoli di Bultmann, come E. K„semann e G. Bornkamm. «I Vangeli - scriveva questi nel 1956 - non autorizzano affatto lo scetticismo.
      Andiamo ai due esempi che hai fatto:
      Tacito (Tacito, Annales, XV, 44, 4; traduzione di Azelia Arici) e (Tacito, Annales, XV, 44, 5; traduzione di Azelia Arici)
      « _Ergo abolendo rumori Nero subdidit reos et quaesitissimis poenis adfecit, quos per flagitia invisos vulgus Chrestianos appellabat.». «Auctor nominis eius Christus Tiberio imperitante per procuratorem Pontium Pilatum supplicio adfectus erat; repressaque in praesens exitiabilis superstitio rursum erumpebat, non modo per Iudaeam, originem eius mali, sed per urbem etiam, quo cuncta undique atrocia aut pudenda confluunt celebranturque._ »
      Deduco non serva la traduzione che puoi comunque trovare in rete. Tornando al testo l’uso del termine 'Cristo' - traduzione dal greco della parola ebraica "Messia" - è da Tacito collegato al nome della nuova religione. Sull'attribuzione a Ponzio Pilato della carica di procuratore (e non di prefetto, come appare invece nei Vangeli e in evidenze archeologiche), sono state proposte diverse ipotesi: dalla scelta di utilizzare i termini in uso al tempo in cui Tacito scrisse, alla possibile traduzione di un termine greco; altri storici ritengono semplicemente si sia trattato di un errore, che testimonia come Tacito si limitò a riportare delle informazioni orali, presumibilmente cristiane, senza operare alcuna verifica documentale.
      Alcuni studiosi ritengono che Tacito si basi su fonti cristiane, mentre altri, ritengono che Tacito, come nemico dei cristiani e storico, abbia investigato sull'esecuzione di Gesù prima di riportarne la notizia. Ma in entrambi i casi non si fa cenno al nome di Gesù, ma all’appellativo di Cristo uguale Messia, un termine generico.
      Plinio il Giovane (Plinio il giovane a Traiano imperatore, Lettere 10.96 - 97)
      « _I Cristiani... Affermavano inoltre che tutta la loro colpa o errore consisteva nell'esser soliti riunirsi prima dell'alba e intonare a cori alterni un inno a Cristo come se fosse un dio, e obbligarsi con giuramento non a perpetrare qualche delitto, ma a non commettere né furti, né frodi, né adulteri, a non mancare alla parola data e a non rifiutare la restituzione di un deposito, qualora ne fossero richiesti._ »
      Anche questo testo si limita a indicare Cristo come persona (venerata quasi deo), ma non fornisce ulteriori informazioni dirette su Gesù: Charles Guignebert ha quindi evidenziato come questo breve passaggio non fornisca, da solo, elementi utili a definire i contorni della sua figura storica. La lettera documenta piuttosto la diffusione delle prime comunità cristiane e l'atteggiamento dell'amministrazione romana nei loro confronti. Nella sua risposta a Plinio, che li considera colpevoli di una deplorevole superstitio, Traiano dispone che i Cristiani non debbano essere ricercati dalle autorità, ma possano essere perseguitati solo se denunciati da qualcuno, purché non anonimo, salvo che, sacrificando agli dei dell'impero, non rinneghino la loro fede.
      Come in tutti gli esempi il nome greco, il nome ebraico o aramaico o latino di Yeshoua non viene mai menzionato, ma si parla solo di Cristo. Noi Dormienti possiamo credere sia esistito un rabbi apocalittico di nome Yeshoua, ma da li a credere che i vangeli siano una fonte storica ce ne passa.
      Se tu vuoi comunque crederci fai bene, ma si tratta di un atto di fede e non di una prova storica scientifica.
      Con questo speriamo di chiudere definitivamente il commento avendo chiarito la nostra posizione.

  • @AndreaDizzi-zt2nu
    @AndreaDizzi-zt2nu Рік тому

    Un paravento para storico per il solito pistolotto anticlericale.

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 7 місяців тому

      Ma invece di giudicare, puoi cortesemnte portare ricerche e studi che sconfermano quello che dicono i curatori del canale?

  • @alessandropirola1009
    @alessandropirola1009 7 місяців тому

    E allora impara il rispetto..e se non sai cosa cosa è la fede te lo insegna.....rispettate la religione cristiana..grazie...

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  7 місяців тому +1

      Buongiorno noi siamo un canale che tratta temi storici non di fede e spiritualità. Lo studio della storia non prevede la mancanza di rispetto, se la cosa disturba non è un nostro problema. Grazie

    • @Trinita-
      @Trinita- 6 місяців тому +1

      La *CREDULONERIA* è sempre un difetto!
      Anche se mentendo a te stesso, la chiami _"fede"_
      Liberi di credere, e a tutti fa piacere, se vi fa stare bene..
      Basta che questa vostra superstizione, si limiti alla vostra pelle, la vostra vita e la vostra casa.
      *Non imponente la falsa morale religiosa agli altri*
      *E non spacciate per verità universali, delle cose INVENTATE e senza alcuna evidenza*
      _(la verità è tale, solo se la dimostri.. per definizione, se credi, allora "non sai"... Quindi niente da insegnare a nessuno!)_
      *Giusto?*

    • @Trinita-
      @Trinita- 6 місяців тому +3

      A dire la verità, *non si manca mai di rispetto a nessuno,* a dire la verità storica oggettiva e dimostrata!

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  6 місяців тому +2

      @@Trinita- Il problema di fondo è che il credente non ha bisogno di prove per credere e se a lui sta bene ed è felice siamo contenti per lui, come hai giustamente evidenziato tu, mettere in discussione e cercare prove, per loro è mancare di rispetto, ma chiunque fa ricerca storica non manca di rispetto, piuttosto cerca di squarcire il limite che altri uomini ci hanno messo davanti ai nostri occhi. Grazie del commento e speriamo trovarti nei nostri prossimi eventi. 🙂

    • @Trinita-
      @Trinita- 6 місяців тому +2

      @@dormientidiefeso sono d'accordissimo.
      Liberissimi di credere, purché non ledano la libertà altrui di non credere, e di raccontare cosa dicono le verità _(dimostrate)_ storiche.
      Si, seguirò il canale sicuramente.

  • @graziellasireus151
    @graziellasireus151 8 місяців тому

    Fatti liberare da Gesù Cristo ! il Santo dì Dio mia cara !

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 8 місяців тому +1

      Scusa, ma perchè quando non avete diciamo argomenti da contrapporre a livello di nozioni fate "L'argumentum ad hominem", che se non lo sai cosa sia te lo spiego, anche se lo puoi trovare in rete.
      Trattasi di una strategia della retorica con la quale ci si allontana dall'argomento della polemica contestando non l'affermazione dell'interlocutore, ma l'interlocutore stesso.
      Tale strategia retorica veniva utilizzata frequentemente nella sofistica ed è molto utilizzata anche ai giorni nostri nelle discussioni politiche, religiose e nelle polemiche giornalistiche. Le affermazioni ad hominem non appartengono necessariamente al registro degli insulti e costituiscono, in ogni caso, una delle tecniche più utilizzate in retorica.
      Diciamo che è davvero che è una tecnica infantile quindi magari sarebbe il caso che cresci, studia, a quel punto commenta il tema no la persona.

    • @graziellasireus151
      @graziellasireus151 8 місяців тому

      @@CharAznable20469 non vi rendete conto di cosa praticate voi ! voi siete i seguaci di Satana del padre della menzogna! tornate indietro e cercate Dio che largamente perdona

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 8 місяців тому +1

      @@graziellasireus151 No guarda sei tu che non te rendi conto, che sono stati i pensieri come i tuoi che hanno scatenato l'inquisizione, e mandato al rogo studiosi e scienziati.
      Comunque rispetta l'ambito perchè io non vengo a casa tua a dirti che credi in sciocchezze. Termino dicendo che se satana segue lo studio e la ricerca allora preferisco essere suo seguace, che seguace di un dio che schiaccia e annichilisce la mente umana per i propri fini.

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому +2

      Ma piantale con il petulante catechismo papista !!!
      Va a recitare il sacro rosario alla santissima madonna !!
      ---------------------------------------------------

    • @Trinita-
      @Trinita- 7 місяців тому

      *DI🦢NE* ReliGioStizione

  • @piedic.4493
    @piedic.4493 9 місяців тому

    ...per non parlare dei TdG.....

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 9 місяців тому +1

      Scusa cia che vuoi dire con TdG? e a che ti riferisci?

    • @marcopala6735
      @marcopala6735 5 місяців тому

      Testimoni di geova.

  • @pietrocardinali9725
    @pietrocardinali9725 7 місяців тому

    😢quando Teodosio impose il cristianesimo religione di stato cristiani erano più del 60 per cento popolazione.....religione ha ha ha le vostre rivoluzione anni 60...70..sono vuote ha ha religione religione ha ha politica politica.....aprite le frontiere...avete bisogno dei figli delle altre ha ha intellettualone costantino prrrrffff

    • @CharAznable20469
      @CharAznable20469 7 місяців тому +1

      Ciao perdonami, non so chi ti legge o gli stessi curatori del canale, a non si capisce assolutamente nulla di quello che hai scritto e del tuo punto di vista a riguardo. Puoi essere più chiaro?

    • @guyrus6241
      @guyrus6241 7 місяців тому +1

      ma che cavolo hai postato ???
      ----------------------------------------

    • @mariomagnani6638
      @mariomagnani6638 3 місяці тому

      BLU BLU PUTPUT CIP CIP BLA BLA CUK CUK

    • @dormientidiefeso
      @dormientidiefeso  2 місяці тому

      Buonasera e complimenti per il suo commento che troviamo davvero senza senso.
      Rispondere con scherno e versi senza senso è spesso una manifestazione di mancanza di capacità di argomentazione, insicurezza personale, carenza di educazione e rispetto, e un tentativo di evitare il confronto intellettuale. Questo comportamento può essere visto come un segno di immaturità emotiva e di scarsa intelligenza sociale, dimostrando una mancanza di cultura e di educazione nel contesto di una discussione civile. Grazie del commento e della dimostrazione.