Anch'io ero così nei confronti di Death Note e Naruto Shippuden, poi crescendo sono maturato nei giudizi e ho quindi cercato di distaccare quel tipo di affetto "illogico" da un'opera quando dovevo giudicarla. In fondo non ho bisogno di mentire a me stesso e a gli altri per iniziare l'ennesimo rewatch di un anime con cui sono cresciuto.
@@victorlaszlo88commento qui sotto così magari lo leggi vic anche se a distanza di due anni!a grandi linee sono d accordo con te ,anche io ho amato death note ma non lo reputo un capovolavoro,non sono d accordo su Light,secondo me il fatto che sia così spietato e se c'è di mezzo il padre o chi per lui non si faccia scrupoli è esattamente la perfetta essenza di Light ,il suo obiettivo per lui è giusto, così come nello studio, è impeccabile ed irremovibile,il suo fine prima di tutto e non lo vedo per niente piagnone,lui ed Elle ineccepibili a mio parere,la seconda parte scema di brutto alla morte di Elle ma credo fosse inevitabile come quando ogni personaggio di punta di una serie viene fatto fuori!!!fino ad ora Attack on titan e Ghost in the shell rimangono in vetta ma ammetto che mi manca parecchio da vedere...!!!
L'unico difetto di Death Note è non essere terminato con la morte di Elle, fino a quel momento è difficile trovarci un difetto. Da quel momento in avanti viene a mancare la sfida deduttiva che ti teneva letteralmente col fiato sospeso, Near è la pallida imitazione di Elle.
Beh non stai dicendo nulla di cosi incredibile. Sia gli spettatori dell'anime che i lettori del manga in linea di massima concordano sul fatto che la seconda parte della storia sia di parecchio inferiore alla prima. E sì, la colpa ricade in gran parte sui nuovi avversari di Light che sono a conti fatti delle copie molto sbiadite di L. Non perché siano meno intelligenti di lui, quello ci sta, ma perché non hanno per nulla il suo appeal sul pubblico. E quando l'autore riesce a farti trovare accattivante un disagiato mentale non che sociopatico pieno di fisime, senza riderci sopra, ma bensì prendendolo come personaggio serio, vuol dire che è stato scritto davvero bene. Oh finalmente un altro che vede Light per la merda umana che è. E oltre a essere un bambino capriccioso è in tutto e per tutto UNO PSICOPATICO e questo si vede fin dal minuto uno anche senza il quaderno, basta sentire i suoi pensieri quotidiani nella prima puntata, prima di trovare il DN. Bastano quelli per capire che quel ragazzo non sta per un cazzo bene, Light è matto scocciato, il DN ha solo aggravato la cosa rendendolo ANCHE un assassino, ma di base lui E' un disturbato mentale già di suo! Come l'hai descritta, Misa sembra Pino La Lavatrice :D A me più che folle sembra solo cerebrolesa, ma son dettagli :D
@Stefano Sartoris Tornando al discordo Misa, io credo che _considerarla celebrolesa_ sia da normie, mi spiego meglio. Gli dò ragione quando dice che è in realtà sottovalutata, perché che sia stupida è ciò che vuole far sembrare a tutti: in realtà, potrebbe sembrare a tratti così intelligente e chiave da non venir neanche compresa, oltre che il fascino che suscita il suo personaggio. Per quanto riguarda il resto sì, provare a carpire l’atteggiamento di Light da prima del Death Note è un’ottima osservazione
@@matthewmurdock7329 Boh per me una che si innamora alla follia dopo mezzo sguardo e che accetta di farsi usare come un tappetino credendo sul serio si essere ricambiata non ha tutti i venerdì... Soprattutto se ti innamori di un matto come Light e pure tu non hai abbastanza senno da capire che uccidere chi uccide (nel caso di Kira che secca l'assassino dei genitori di Misa) non ti rende certo giusto o migliore dell'assassino originale.
in effetti anche l'autore disse di aver fatto una caz...ata a far morire L a metà stagione e di essersene pentito. Per quanto riguarda la fase Yotsuba la parte più interessante è come si comporterebbe Light senza essere stato corrotto dal Death note.
Io sono uno dei pochi che invece ha apprezzato la scelta. Per quanto la reazione del pubblico sia quella che è, la scelta di togliere di mezzo a sorpresa quello che doveva essere l'avversario di Light per tutta la storia ha sempre dato una grossa carica al tutto, secondo me. La colpa potrebbe essere quella di non essere riuscito con Nier e Mello a creare una coppia che potesse compensare quell'assenza, anche se ammetto che io non l'ho mai sentita.
@@KakamiOkatso l'idea di eliminare L crea un plot twist inaspettato che sarebbe stata l'idea del millennio se il seguito fosse stato all'altezza della prima parte, ma non essendo stato così si è rivelato una caz...a come ha ammesso lo stesso autore.
@@davideesposito170 Ma questa è un'opinione. Io non ho trovato la seconda parte non all'altezza della prima. Cioe a conti fatti, che avrebbe di negativo a parte il fatto che manca L. (E qui dipende uno quanto seguisse la storia per quel personaggio). È gusto che Nier e Mello possano non piacere, ma io ho trovato più forzature nella prima parte che nella seconda, nonostante il rapporto tra Light e L. La tenesse su tanto e non poco. Per quel che mi riguarda, se togliamo il fanatismo verso il personaggio, mi pare che a livello di scrittura ed eventi non abbia nulla che non va, anzi vediamo Light agire come kira e non come scordarello proprio dopo L !
Dico la mia su Light da fan della serie.. Per me in light non c'è nessuna linea di demarcazione tra bene e male... Light è forse il personaggio più malvagio di tutte le opere di finzione che abbia mai visto... La zona grigia tra bene e male c'è.. Ma solo nella sua idea di giustizia che funge da copertura per le sue reali intenzioni .. Ovvero dominare il mondo ed essere al di sopra di qualsiasi altro essere vivente.. Ciò non toglie che nella sua malvagità per me rimane un personaggio straordinario
Esatto. La cosa che non condivido nell'analisi di Victor è proprio il fatto che affermi che i perdonaggi dovessero essere sfumati tra bene e male. Ma non è così, Light è il villain, è anche il protagonista ma è indubbiamente cattivo ed Elle è l'"eroe" cioè il buono anche se è l'antagonista (ovviamente non l'eroe classico perfetto in tutto ma l'eroe moderno quantomeno).
Da grande fan di Death note mi stavo già triggerando...però hai detto una cosa abbastanza ovvia e nota a tutti...tutti quelli che hanno visto death note ammettono che la seconda parte (dopo la morte di L) è peggiore della prima
A parte che per buona parte del video hai parlato di tutt'altro argomento rispetto al titolo, comunque stare lì a focalizzarsi su 11 puntate su 37 (praticamente un quarto dell'anime, che tra l'altro è comunque molto buono) per giudicare un'opera mi sembra assurdo. E' talmente ben costruita e congegnata che giocoforza qualunque cosa sarebbe venuto dopo elle sarebbe stato deludente. Ed il discorso sulla commercialità dell'anime non ha molto senso, lo è diventato postumo, in sè può essere benissimo considerato un prodotto fortemente autoriale.
Sarò blasfemo, ma la parte dopo la morte di L è quella che mi prende di più. Intanto è sbagliato partire dal presupposto che light sia il protagonista. Cioè, lo è sulla carta, la storia ruota attorno a lui, ma non è e non vuole essere (da parte dell'autore) un eroe. Dire poi che è fastidioso perché il suo mantra infantile è di diventare il dio di un nuovo mondo significa non accettare un presupposto fondamentale: Light è nella maniera meglio riprodotta e scritta un personaggio malato. Light ha 17 anni quando comincia la storia, e nei sei anni successivi sviluppa un delirio sempre più crescente che culmina, a mio avviso, soprattutto dopo la morte di L. Perché quando L muore, Light è convinto di essere invincibile e definitivamente immune a tutto e tutti. Lui vedeva solo L come una minaccia, per questo quando sente per la prima volta la voce di Near è terrorizzato. Da lì le crepe nella sua mente malata si fanno sempre più fitte fino al crollo definitivo, quando si rende conto che neanche il più irriducibile dei seguaci è degno di succedergli e che L anche dopo la morte è destinato a vincere. L'allucinazione di L prima di morire è chiaro segno del fatto che anche tutto quello che accade dopo la sua morte, nonostante il coinvolgimento della criminalità organizzata e dei massimi sistemi, è comunque una battaglia tra loro due. È chiaro anche in quella breve scena all'inizio dello stesso episodio in cui muore (o quello prima) quando va da Watari e rimane in silenzio con stacco subito dopo. Lui lì è consapevole di dover perdere la battaglia per vincere la guerra, anche Watari. Secondo me è lì che decide di giocare la sua ultima carta e di nominare Near e Mello come suoi eredi. Onestamente penso che la prima volta sia spontaneo e sensato guardarlo come una battaglia intellettuale tra il bene e il male, quindi ha senso che la morte di L abbia il peso che molti accusano nella seconda metà della serie. Dopo un po' di volte ho imparato a guardarlo come il lento e costante degrado mentale di un pazzo, che passa per eroe solo per il ruolo che ricopre, ma alla fine, come dice Near, è solo uno psicopatico che crede di potersi ergere a divinità e di giudicare il mondo. Light è un po' Prometeo se ci pensate, non ha rubato il "Fuoco degli Dei" (nel suo caso il Death Note) ma era un potere che non doveva stare nelle sue mani, e in più frangenti vediamo come nessuno sia realmente meritevole di tale potere. E il fatto che Light sia "solo un pazzo" non toglie nulla, anzi rafforza la raffinatezza con cui è stato scritto. Non è affatto sopravvalutato secondo me. E comunque Near ha tra le linee di dialogo più belle della serie.
Guarda che protagonista =//= eroe. Il protagonista è semplicemente il personaggio principale, che in questo caso è anche il personaggio attraverso i cui occhi vediamo tutto lo svolgersi della storia.
Death note mi piace molto e personalmente non lo reputo sopravvalutato però è vero che nella seconda parte cala. Il problema secondo me è che hanno tagliato tante cose dal manga e hanno affrettato la seconda parte togliendo caratterizzazione ai nuovi personaggi facendoli risultare abbastanza “deboli”. Nella lettura del manga non ho avuto questo problema quindi mi dispiace che abbiano deciso così.
Concordo sul fatto che Light sia ODIOSO, ma è questo il suo bello: egli rappresenta tutti noi, gli esseri umani, che facciamo moralismi vari su quanto vogliamo pace e bene, ma poi con il potere in mano saremmo egoisti e faremmo il cazzo che vogliamo... Perché mi gioco le palle che tutti direbbero che col death note farebbero del bene, io onestamente lo userei a mio scopo e godrei del potere che avrei! E questo è Light... Fantastico! Ps... Io non l'ho mai manco considerato buono 😂 per me è male e basta
Io ci farei sopra i disegni, roba brutta da finta artista, che in metro non ha sbatta di cercare posto. Lo terrei per lo Shinigami, che fa compagnia, alcuni sono pure tenerelli... Come può eesserlo uno Shinigami.
Aggiungo un elemento al tuo pensiero light è odioso anche per un altro motivo, il suo essere perfezionista in tutto, non aver alcun tipo di problema questo può creare nello spettatore un sentimento di rabbia nei suoi confronti. Il discorso che comunque fa nella seconda puntata ma quanto parla della codardia umana è allucinante dove emerge ancora di più il suo ego e la sua malvagità ( il fatto di sapere cosa pensano gli altri ) giudica gli altri. Ha una visione bianca e nera del mondo. Altro che personaggio grigio come molti dicono e tra questi per diverso tempo ci sono stato anch'io.
A me invece convince completamente, perché: 1 - Light è presentato come unico nella sua intelligenza e rimane tale, tanto che nessuna persona singola riesce a fermarlo 2 - La morte di L toglie di mezzo un vero personaggio importante e insostituibile (non ne arriva in seguito uno più grosso come in Dragon Ball) quindi il calo narrativo ha perfettamente senso 3 - Importantissimo. Tutti i dialoghi sono significativi (sono uno che odia i personaggi logorroici e pieni di dubbi) 4 - Trovo perfino coerente che gli shinigami mettano in gioco le loro vite con esseri inferiori, data la loro situazione di estrema noia 5 - Tutti i personaggi cercano di essere efficaci in quello che fanno e non si perdono in chiacchiere o lotte interrotte all'ultimo momento come succede in infinite altre storie. Per questo per me è una soddisfazione che Light sia quasi immediatamente individuato da L ed L muoia così prematuramente rispetto alla lunghezza della storia, sono rispettivamente i successi dei due antagonisti. Questo non rimandare lo scontro decisivo mi ripaga della successiva "noia" denunciata peraltro anche da Light dicendo che dopo L tutto è troppo semplice.
Hai già in mente di portare video su altri anime? So che Fullmetal Alchemist Brotherhood è il tuo preferito, sarebbe bello un video. Poi vorrei sapere un tuo parere su Shinichiro Watanabe... Per me un grande, Cowboy Bebop e Samurai Champloo due capolavori
Secondo me è uno dei migliori per iniziare ad avvicinarsi al mondo degli anime, avendo come una buona trama, personaggi caratterizzati e non troppo lungo. Ma è sicuramente un opera con svariati difetti e buchi di sceneggiatura, da alcuni troppo osannata come capolavoro quando resta un buon anime ma non riesce ad andare oltre
Sinceramente nonostante i difetti evidentissimi rimane un opera di altissimo livello. È un manga/anime che pone l'accento sulla psicologia umana, la indaga e sonda il confine tra bene e male. È ricco di implicazioni filosofiche e se lo si guarda con la giusta mentalità ti fa porre domande non così scontate. Però si, in definitiva è sopravvalutato da molti, non è perfetto. Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare
Premesso che nel mio podio personale Death Note occupa il secondo gradino, Miura (lacrime) resta ineguagliabile, effettivamente, dopo la morte di L, crolla. Light non è capriccioso è .... Bello, intelligente, simpatico, affascinante, famiglia perfetta ed ENTUSIASTA
ecco Berserk è un manga che a un certo punto cala di qualità ma resta comunque un capolavoro assoluto per quella prima parte fino all'eclisse. Death Note chiaramente non è Berserk però ha un po' lo stesso problema cioè una prima parte splendida e poi a un certo punto perde un po' la bussola.
@@antoniodirocca6202 Secondo me non si può fare lo stesso discorso. Leggendo l'ultimo arco di Berserk tutto d'un fiato, senza quelle attese infinite, ho avuto la sensazione che tutta la parte di Fantasia fosse una sorta di lungo climax, un po' come l'età dell'oro è stata tutta una preparazione all'eclissi. Non possiamo analizzare l'ultimo arco nella sua interezza, probabilmente non lo sapremo mai. Death note invece è un'opera finita, nella sua interezza personalmente non penso sia un capolavoro e non credo lo fosse nemmeno nella prima parte, che pur essendo molto bella aveva i suoi difetti. Ma ovviamente è solo una mia opinione
Death Note è uno dei miei 10 anime preferiti finora (lo riguardo volentieri ogni tanto) Ma questo non mi impedisce di dire che la seconda parte dell anime (così come il manga) cala come qualità soprattutto come scrittura dei comportamenti dei personaggi.
Vic, se vuoi un anime con le palle, thriller, mistery, serial killer, iper psicologico ecc ecc vai di Monster, basato sul manga di Urasawa. È lunghetto, 74 ep tipo, ma è un cazzo di capolavoro.
Quando Death Note è uscito ero già ampiamente adulta, questo può influenzare la mia opinione. Innanzi tutto preferisco di gran lunga il manga, l'anime per molti aspetti è stato edulcorato, snaturandone il significato profondo. Entrambi soffrono di un palese problema di mancato raccordo tra la saga di L e quella di Near ma il manga in parte offre una visione più armoniosa; nel manga inoltre la saga della Yotsuba ha un senso. Il protagonista vero del manga è il libero/servo arbitrio. L'uomo è libero o è dominato dal proprio egoismo, dai propri sogni o incubi che solo la mancanza di potere può tenere a bada. Light è una persona follemente egocentrica, con un ego fatto crescere a dismisura da due genitori che lo venerano. Il Death Note ne ha piegato il volere oppure gli ha dato solo gli strumenti per trasformare il suo egocentrismo da saputello scolastico in un delirio di onnipotenza da Dio del nuovo mondo? Il manga ci presenta un Light con e senza i poteri del Death Note (durante l'arco della Yotsuba) come per consentirci di valutarene autonomamente il carattere e darci una risposta. Lo stesso capita con Misa Amane e con Mikami (ridotto ad una macchietta nell'anime purtroppo): sono stati corrotti o meno? Nel guardare o leggere Death Note mi sono sempre soffermata su questi aspetti, non tanto su chi sia buono e su chi sia cattivo. Il manga dopo aver mostrato i danni del potere (che logora chi ce l'ha,semicit) ci mostra i danni del culto della personalità e del fanatismo religioso, persino i danni dell'amore cieco.Mikami nel manga non si suicida affatto con una stilografica (quanto odio quella scena dell'anime) bensí accusa il suo idolo Light di non essere un vero Dio. Soichiro non vede il male in Light perché accecato dall'amore di padre e forse dall'orgoglio di avere un figlio perfetto. L a mio avviso il nemico perfetto di Light perché è simile a lui: un genio ma anaffettivo. Quando dice che Light è il suo primo amico sono convinta che non menta. Anche qui torna la tematica del libero arbitrio: L non tenta di appropriarsi del Death Note per motivi etici o solo perché non gli interessa quel potere? Io propendo per la seconda, L non si fa scrupoli a torturare ed a porre a repentaglio la vita altrui per arrivare a scoprire l'identità di Kira. A lui non interessa la giustizia ma la vittoria in una gara intellettuale. Veniamo a Near e Mello, i due punti deboli della storia ma anche qui più nell'anime. Ognuno, per loro ammissione, rappresenta uno dei lati del carattere di L e solo uniti e per una mera casualità riescono a incastrare Light. Light che però viene ucciso non da Near ma da Matsua, forse immagine dello spettatore che ama ed odia Light allo stesso tempo
Death Note è un anime sopravvalutato? Si, assolutamente. Ma a me è piaciuto molto: per ora, è il mio anime preferito. La prima parte l'ho amata, così come la fine; l'unica pecca è la seconda parte della storia che va scemando, secondo me...diventa noioso. Nonostante i suoi difetti, lo amo. La penso come te Vic.
@@erikkuqi8214 con azione credo intenda quella mentale con i vari scontri tra L è Light, che si ci sono anche nella seconda parte ma non è allo stesso livello
@@andrealardini8868 e grazie era tutto quello che potevano fare... quanti giochi mentali vuoi mettermi? Rifarlo da capo con near e light? Bisognava cambiare le situazioni e comunque credo che nessuno si ricordi bene la seconda parte
@@andrealardini8868 Ecco, quanto riguarda quella parte concentrata più su L e Light l'ho amata, soprattutto il personaggio di L e il suo sviluppo (inerente al legame con Kira-Light).
Sono affezionata a Death Note da tanti anni, e concordo con te, infatti l'ho rivisto più volte, ma dopo la morte di L non andavo avanti. Se non sbaglio in un video viene spiegato che anche autore si è pentito di aver ucciso L e di aver avuto difficoltà ad andare avanti. Questa scelta è dipesa dal modo in cui lavorano in Giappone, hanno pressione dagli editori e di conseguenza anche il prodotto né risente. Esempio di ciò l'abbiamo con la morte dell'autore di Berserk, come se non ci fosse alternativa o cedi e chiudi l'anime prima e in fretta o ti sfondo di lavoro 😣😓
La prima volta che ho visto Death Note ho subito amato L ed è subito stato il mio personaggio preferito ma nel secondo e terzo rewatch ho apprezzato molto di più Light per il suo essere così perfetto, figlio ideale, ragazzo ideale, con voti altissimi, una bella famiglia, tutto perfetto, Light era quella tipica persona che ti fa' pensare: "Lui non lo farebbe mai, è un bravo ragazzo che sa' come funziona il mondo, sa' cosa è giusto e cosa è sbagliato" invece proprio il ragazzo perfetto è quello che davanti al potere cede, davanti al potere si lascia andare e diventa l'opposto di perfezione, finge con il padre di essere innocente, finge con L di essere suo amico, usa l'amore di Misa nei suoi confronti, finge di aiutare nelle indagini e finge di usare la sua conoscenza per scoprire chi è Kira e invece diventa totalmente l'oposto e tutto davanti al potere che non gli è nemmeno stato dato o imposto, ha scelto lui come se il destino avesse lo avesse, come se quella vita perfetta non gli bastasse e aveva bisogno di un ruolo più importante e qui capiamo che la perfezione non esiste, non esiste l'individuo perfetto e questo ci fa' capire che non sempre siamo quello che tutti vedono e non siamo nemmeno quello che vediamo noi tutti i giorni davanti allo specchio perchè nel momento in cui ci mettono davanti un'opportunità grande come quella che ha avuto Light cambiamo immediatamente faccia, diventiamo qualcuno che non sapevamo di essere. è ovvio che ora tutti diranno: "Io sarei sempre lo stesso" ma perchè ora non andiamo a pensare che cosa precisamente ci farebbe cambiare, penso che Death Note parli anche di come le perone reagiscono davanti a tali opportunità o casualità come nel caso di Light.
L’ho visto 6 mesi fa. Gli episodi volavano come niente, ero proprio impressionato dal ritmo di questo anime e dalle vicissitudini portate avanti dalla trama. Forse gli episodi con N sono un po’ sbrigativi ma se la cavano anche loro
Secondo me la parte della Yotsuba ci sta, spezza un po' il ritmo della serie ma ha il suo senso e penso sia stato un modo intelligente di mandare avanti la storia. Light essendo imprigionato e sorvegliato da L ha la necessità di cedere momentaneamente il quaderno, chiedendo espressamente a Rem di affidarlo a qualcuno potente, conosciuto e senza scrupoli, quindi è stato tutto funzionale al suo piano che secondo me è stato ottimo. Inoltre tutta quella parte è anche utile per mostrare Light in una prospettiva diversa rispetto a tutto il resto dell'anime: in quel momento lui è totalmente privato dei suoi ricordi legati al Death Note e vediamo quindi un Light che, spoglio da ogni "corruzione" del quaderno, si dimostra effettivamente dalla parte di L andando praticamente contro se stesso
@@andre-25. ma secondo me non basta, il problema è proprio che loro sono troppo la copia carbone di L (near più che altro) e non hanno niente di interessante...
@@pietrogiampaolo A me near è piaciuto anche se Mello è 10 spanne sopra. Però sono d'accordo se fossero riusciti a presentarli meglio e dargli una caratterizzazione maggiore e più sfaccettata, sarebbero potuti essere dei comprimari nettamente migliori Più che altro l'idea dei successori è bella ma come ha detto vic il problema è che dopo l non sono riusciti trovare dei successori dello stesso livelli. È un peccato perché a me anche la seconda parte mi è piaciuto tantissimo ma è evidente il calo rispetto alla precedente. Per questo death note non è un capolavoro ma una buona opera con dei difetti.
Ci stavo pensando adesso sarebbe stato meglio se con Mello avessero presentato maggiormente il suo complesso di inferiorità verso near ( tipo farli vedere alla wammy house dove entrambi avevano dei buoni risultati ma near veniva maggiormente apprezzato rispetto a Mello). Approfondendo maggiormente il legame con elle. Di contro sarebbe stato bello se avessero raccontato con near il motivo perc cui è legato a elle e perché vuole catturare kira. Sarebbe stato molto meglio se avessero raccontato una dinamica simile a quella del film l changes the word. In questo modo sarebbero stati molto più caratterizzati e ricordati entrambi non solo Mello ( per il suo epilogo).
Si invece la cosa che ho trovato sempre assurda e ridicola è questo schieramento dei fan tra L e Light spesso considerato come il vero Paladino della giustizia e mi ha fatto sempre pensare che chi la pensa così non abbia seriamente capito allora l'intento dell'autore e il significato dell'anima che a me è sempre sembrato chiaro. Anche i personaggi come hai detto te io li ho visti sempre chiari e ben definiti la loro posizione e proprio per questo non lascia dubbi in merito al concetto di giustizia che l'anime vuole esprimere.
Anche a me è generalmente piaciuto, ma ho trovato il ritmo troppo frettoloso, praticamente non avevo proprio il tempo per assimilare i numerosissimi eventi che mi veniamo sparaflesciati in faccia e molte tematiche e situazioni venivamo trattate per colpa proprio del ritmo in maniera davvero troppo superficiale e sbrigativa.
@@vitanera2305 vero, ma conta che (secondo un parere influenzatissimo da gusti personali) se il brodo fosse stato allungato all'ultimo episodio ci saresti arrivato molto diversamente. Si apre con una contrapposizione tra purezza e innocenza d'animo di Akira e male incarnato di Ryo e solo questi due aspetti sono da approfondire in mezzo al contesto della vita di tutti i giorni che diventa una cornice quasi succube delle azioni dei protagonisti, infatti le dinamiche sociali cambiano da quando i demoni iniziano a comparire. Molti sono i rimandi al contemporaneo ma come critica/satira, senza il focus sui due protagonisti non sarebbe stata la stessa serie
@@lorenzopadovano4054 SPOILER riflessione interessante ma non vedo il nesso con la mia critica al ritmo. Non è questione di focus perché lì sono d'accordo che il fulcro doveva rimanere il rapporto tra Akira e Satana (non mi ricordo il nome), ma di come vengono narrati gli eventi, tra la sceneggiatura e la trama c'è una bella differenza e mentre quest'ultima è di altissimo livello (Non ho letto il manga quindi non so come è stato gestita lì), la sceneggiatura di questo adattamento invece è troppo frettolosa non lasciando proprio il tempo materiale per prendere atto dell'affascinante e complessa trama. Ad esempio: • Intravediamo a stento l'Akira pre-trasformazione rendendo il suo cambiamento impercettibile, cosa a cui la sceneggiatura cerca di ovviare facendo ripetere a tutti i personaggi per quasi tutta la prima parte della seria come lui sia cambiato e facendolo cimentare in varie attività caricaturali. Questo è un difetto abbastanza lieve ma avrei preferito conoscere meglio entrambe le versioni del personaggio per notare io il cambiamento senza questi siparietti da circo. • Il rapporto tra Akira e Satana è troppo frettoloso proprio per via del ritmo accelerato. In generale funziona, c'è una certa chimica fra loro, ma è nei dettagli che la cosa non è tanto credibile, con conflitti che sembrano essere insormontabili per poi risolversi in due secondi e con un Akira troppo indulgente verso le azioni orribili dell'amico limitandosi a fare una mezza sclerarata sul momento per poi dimenticarsi tutto. • La morte dei genitori di Akira è ridicola e gratuita, sbucano a caso nella trama mentre il pubblico non sa quasi niente di loro e schiattano subito; sinceramente mi è solo sembrato un modo maldestro per rendere la trama ancora più cupa. Questo è un difetto anche di trama ma ovviamente il ritmo ci mette anche del suo con un lutto da parte Akira che prende la forma di una singola sclerata notturna, tale evento in seguito non viene quasi più ripreso. • Le morti e in generale tutti gli eventi più drammatici e catastrofici nel finale si succedono in maniera ancora più frettolosa distruggendo ogni forma di pathos o coinvolgimento. In generale tutto è basato su eventi e reazioni melodrammatiche che cercano maldestramente di pompare sul momento ma dimenticandosi che il cervello ha bisogno anche di razionalizzare ciò che vede. Per giunta tutto questo non è nemmeno una scelta stilistica di cattivo gusto ma un imposizione commerciale dovuta al numero limitato di budget che Netflix ha dato proprio con l'obbiettivo di fra produrre un mini-serie costringendo gli sceneggiatori a bruciare le tappe maldestramente per restare nel numero degli episodi.
Ti dirò che per me è il miglior anime mai fatto, ho provato a vedere altri anime a tema sempre horror/thriller (che è il genere che prediligo) ma li ho sempre interrotti perché li trovo troppo pacchiani a parer mio, troppo casinisti nella visione e spesso i personaggi hanno dei poteri, cosa che non amo a meno che non sto vedendo un film di supereroi, (premetto che Light non ha poteri, ma è il quaderno ad averli e concederli a chi lo usa). Nel caso potresti consigliarmi altri anime con queste caratteristiche potrò valutare con qualcosa di più idoneo a Death Note. Comunque confermo ciò che dici che la seconda metà anche io ho notato un calo, però poi piano piano si riprende fino ad un buon finale.
Ho poche certezze nella mia vita, ma che death note sia il mio anime preferito di sempre è una di quelle poche. Poi sarò strano io ma ho addirittura preferito leggermente di più la seconda parte alla prima.
Personalmente, soffro a sentire l'aggettivo "sopravvalutato" associato a Death Note, ma il discorso ha perfettamente senso. Death Note penso sia il mio terzo anime preferito dopo AoT e Seven Deadly Sins, e ricordo che lo abbiamo guardato io e la mia ragazza a inizio pandemia mentre mangiavamo, e io ero così preso che mangiavo super velocissimo a causa dell'ansia che mi provocava. Stupendo, veramente bellissimo. Però è anche vero che, dopo la morte di L, va a calare e ciò è innegabile. La parte della Yabusa, per quanto strana, comunque è bella secondo me. Vediamo un Light buono che aiuta L e che addirittura rabbrividisce al pensiero che lui stesso potrebbe essere il primo Kira. E invece era tutto un suo piano perfettamente architettato, sublime la scena in cui recupera la memoria e spiega tutto. Altro particolare bellissimo il fatto che ci siano come dei time stop quando Light e L riflettono, con il primo che si tinge di rosso e il secondo che si tinge di blu. E Misa Misa >>>>>>>> tutti. Il finale è giusto, cioè non poteva non finire così, non tanto per la "vittoria di N" (che comunque senza gli appunti di L non avrebbe combinato niente) ma per la morte di Light. Diciamo che, nel complesso, è normale che si tenda a ricordare solo gli aspetti positivi perché è una serie fantastica fino ad un certo punto e che peggiora sistematicamente dopo quel momento, e quindi uno associa all'opera solo la prima parte, quasi come se la seconda parte non esistesse. Mi viene in mente Vikings che poteva finire con la quarta stagione e invece ne hanno fatto altre due che insomma si potevano evitare.
Mah. Io lo considero un capolavoro. Poi vorrei farti una critica. Molte volte tu critichi delle opere a seconda dei personaggi, magari è proprio quello che il personaggio deve fare, essere stronzo, manipolatore, egocentrico ecc... ma è innegabile che Light sia un personaggio magistralmente scritto, come Misa e L. Anche quando parli di After, si After è una merda, ma non perché i personaggi sono stupidi. Solo questo
Parole forti. Non sai cosa hai scatenato (forse). Devo ancora vedere il video. Poi sceglierò se scrivere il tuo nome sul mio quaderno o meno. Scherzi a parte, fino alla morte di L era bello, un poco forzata la scelta della perdita di memoria e tutti i giochi per far tornare il quaderno al proprietario. La parte successiva meglio non parlarne
Volevo solo aggiungere una piccola cosa ora che sto guardando il video. Non ci sono grosse differenze tra anime e manga, però nell'anime sono state aggiunte delle scene con chiaro riferimento alla cristianità e alla contrapposizione tra Gesù e Giuda. C'è una scena che richiama proprio il lavaggio dei piedi agli apostoli. E' una cosa che può piacere o meno, la reputo interessante come visione ma forse fuori luogo. Come chiave di lettura ci può stare, come tema narrativo un poco meno.
15:43 lo so che questo è un video sull'anime, però nel manga Light nel suo primo incontro con ryuk dice che sa che la sua psiche risentirà di questo e che ogni notte faceva degli incubi, quindi anche lui ne risente
Sogno della mia vita: Mortebianca che fa il confronto tra Light Yagami e Walter White. Ci sono molte analogie nel percorso, e allo stesso tempo differenze notevoli.
Ma Light non ha un vero e proprio percorso. È già un fanatico dall'intelligenza sovrumana, mentre Walter acquisisce la propria abilità criminale con l'esperienza e ha un cambiamento graduale ma drastico nella personalità
@@saulobuonuomo6150 più che altro Walter aveva un orgoglio e un grosso complesso di superiorità nei confronti di chi lo circondava, ma molto dormiente per via della sua posizione decisamente inadatta alle sue capacità (vedi il discorso con lo psicologo, è la prima volta nella serie in cui è sincero). È un po' come se fosse passato dall'essere l'inetto di Svevo a un Superuomo
@@HobieBrown97 Prima era timido, insicuro e spaventato e disgustato dalla violenza. Certo la frustrazione, la voglia di rivalsa e di emozioni forti c'erano fin dall'inizio, ma è evidente che c'è stata un'evoluzione pesante nel personaggio. Light invece è un personaggio piuttosto statico.
@@HobieBrown97 in effetti è questa la prima cosa che hanno in comune: non è stato il fattore esterno di turno (cancro/Death note) a trasformarli in due megalomani pluriomicidi. Lo sono sempre stati, semplicemente le circostanze, l'educazione e altri fattori ambientali hanno contribuito a celare il loro vero Io più oscuro.
@@kamithecompiler857 anche l'età fa la differenza: Light è un giovane studente brillante, forse il migliore del Giappone, quindi ha tutta la vita davanti per le sue ambizioni, Walter è un uomo di mezz'età beffato dall'essere un Premio Nobel con condizioni economiche gravissime, che si è ridotto a fare un modesto professore liceale e uno sguattero per arrotondare. Breaking Bad inizia non a caso col suo 50esimo compleanno
Ottimo video Vic . La penso come te da anni . Sembra come se ci fossero due parti ben distinte , separate Io pensavo che sarebbe stato molto meglio ad esempio se scritto "al contrario " nel senso, prima Mello e Near ( togliendo anche la storia della multinazionale ) e nella seconda e ultima parte Elle e lo scontro finale ( prima la morte di Elle e poi light come avviene nel manga) così credo sarebbe stato epico
Effettivamente hai ragione, gli spettatori ricordano solo la prima parte, e non la seconda, veramente più scadente. La prima parte dell'anime è veramente geniale, la seconda è in parte scontata e già vista, e Near è letteralmente insopportabile, a tutti gli effetti L comprato su Wish. Anche se il quaderno preso dall'azienda secondo me ha senso, perché in fondo serve per far riavere a Light il quaderno e la memoria. A tutti quelli che vorrebbero vedere l'anime io però consiglierei di leggere il manga invece, secondo me è veramente spanne e spanne sopra.
Io ti consiglio un anime molto bello di nome hellsing. Se già lo conosci e se forse lo hai già visto sarebbe molto interessante sentire un tuo parere a riguardo
l'aspetto più interessante è in cosa si può trasformare un ragazzo sicuramente brillante che probabilmente avrebbe avuto una bella vita anche se aveva i suoi problemi se gli dai i suoi un potere cosi grande .Light credo all'inizio della storia si può definire un personaggio grigio poi diventa negativo al massimo basta vedere cos'è disposto a fare per salvarsi,si subisce un calo nella seconda parte non so se è sopravalutata ma è un bellissimo anime sicuramente.
A tutti coloro che pensano che dopo la morte di L la serie abbia avuto un tracollo consiglierei di guardare i video di Mortebianca in merito. La sua morte e i suoi successori non sono casuali e si incastrano perfettamente come significato. Ho sempre considerato Death Note un’icona filosofica e thriller che tratta la tematica della pena di morte in maniera approfondita. L’argomento non è facile, la costruzione della trama così contorta nemmeno. Inoltre Light deve starti sul cazzo. L lo dice, è una persona estremamente infantile con una visione totalitarista e dittatoriale della giustizia e questo dimostra che Light è un personaggio ben scritto e odioso al punto giusto che ti porta a riflettere sul valore della vita.
il principale pregio di Death Note è quello di fungere da entry point e avvicinare molta gente agli anime e ai fumetti, sperando poi che più persone possibile arrivino a leggere opere più mature e più importanti
Sopravvalutato ai tempi sicuramente ora ho visto e sentito più gente dire che Death note è sopravvalutato che gente dire che è un capolavoro XD Cmq davvero una bella analisi, mi trovo in gran parte d'accordo con quello che hai detto nel video! Io per prima, come la maggior parte, penso ci sia stato un drastico calo nella seconda parte anche se il finale per Light l'ho trovato perfetto e ho goduto... e si è un bambino dell'asilo, è un narcisista psicopatico con un complesso di superiorità che appena non si sente in controllo della situazione fa una lagna immane e soprattutto, mano a mano che si fa sopraffare dal potere del Death note, un ipocrita con la I maiuscola; nonostante tutto riesce cmq ad essere affascinante e carismatico agli occhi dei personaggi visto che non stanno nella sua testa ed è per questo che lo trovo riuscitissimo come personaggio. Io Near l'ho odiato dalla prima scena all'ultima scena.... INSOPPORTABILE Però seppur con una parte altalenante e ben lontano da un capolavoro lo trovo sempre ottimo da consigliare a quelli che si vogliono approcciare per la prima volta agli anime.
Ciao Victor grazie per i tuoi video come sempre, anche questa tua analisi su death note è interessante. Amo il manga e ho visto anche l'anime e i film, dunque ho un quadro completo del tutto e apprezzo anche le tue parole. Io non ho mai considerato Light un mezzo buono o a metà tra buono o cattivo, per me è sempre stato un enorme egoista infantile e un cattivo e basta. Hai pienamente ragione quando dici sono allibito: avrebbe sacrificato anche la sorella oltre al padre per i suoi scopi per diventare dominatore del mondo e basta, non ha misure. Hai anche ragione nel dire che la seconda parte della storia indubbiamente perde rispetto alla prima, con la morte di L cambia tutto, cambia tono, Near è irritante, Mello è un personaggio interessante ma non molto sviluppato, tutti e due sono pari quanto a capacità intellettive ma non possono raggiungere L, uniti riescono a vendicare la sua morte ma tutti e due in effetti non sono paragonabili comunque a L. Near dice a light che se avesse usato il quaderno per scopi personali tipo la yotsuba, lo avrebbe anche capito, non giustificato era comunque una cosa criminale, ma avrebbe avuto un senso logico a livello umano e avrebbe capito le sue intenzioni. È una cosa umana usare un'arma del genere per arricchirsi a discapito di altri, mentre usarlo come ha fatto Light solo per diventare il nuovo e unico governatore del.mondo, questo è completamente folle e insensato in effetti, è una cosa egoista e basta come dici tu. Hai ragione anche su Misa, e su Teru Mikami, ti sei espresso con le parole più azzeccate.
Light non è mai stato grigio, se non nel inizio della storia, è un personaggio negativo che crede di fare del giusto, light diventa sempre più estremo andando avanti. La parte della yostuba serve a mostrarti quanto il death note corrompa le persone, mostrandoti un light senza death note.
Comprendo il tuo punto di vista, ma basare il fatto del sopravvalutato esclusivamente sulla seconda parte non mi sembra giusto. È vero che la seconda parte è inferiore,ma la prima parte è di livelli così alti che era difficile raggiungere nuovamente nella seconda parte. Diciamo che si fa perdonare una leggera caduta.
Death Note è sicuramente un prodotto valido come dici tu, io mi ricordo che la prima volta che vidi l'anime rimasi molto coinvolto dalla storia e dal lavoro di contorno (musica tetra e bellissima, gestione delle scene e qualità del disegno comunque buoni), ma certamente non è perfetto. Non posso che condividere la tua analisi in tutto e per tutto: dire che un prodotto è sopravvalutato non significa che sia pessimo o che non sia positivo, ma può avere degli incontestabili pregi come alcuni difetti che possono dividere. Detto questo, apprezzo molto questa tua iniziativa sul fare chiacchierate su alcuni anime e sono abbastanza curioso per le prossime che verranno (visto che siamo in tema, aspetto con curiosità altri video su prodotti comunque molto importanti come Neon Genesis Evangelion oppure One Punch Man)!
Riesco già a sentire il Darion che si tira una pippa solamente leggendo il titolo e Mangaka che si prepara ad attaccare a suon di libricini neri del muori e fili rossi del destino, affiancato da Panetty e Jody. Solo il tridente Dario-POW3R-Volpescu potrà sconfiggere questi 3 nemici e guadagnarsi così il titolo di eroi della lore (per chiunque non seguisse Dario Moccia su Twitch, no, non sono ubriaco)
Io penso che sia un capolavoro. Veramente. Ogni episodio è perfetto e ti gasa tantissimo. Amo anche la "seconda parte" (che in realtà sono gli ultimi 8 episodi) Ed il finale è incredibile, a parte Steins;Gate non mi viene in mente nient'altro di così rotondo e perfetto.
@@DeltaLightTSFH La sceneggiatura ha delle regole e dei criteri che sono palesi a chiunque ne capisca un minimo Death Note sicuramente non eccelle in essa nonostante rimanga un ottimo prodotto. Poi se a te piace così tanto sa considerarlo il sequel ufficiale della Bibbia non posso fare altro che dirti: "Buon per te", ognuno i suoi gusti basta che però ammetta che siano solo quello gusti, non realtà oggettive. Ad esempio a detta mia la regia dell'anime è davvero pessima: scavalcamenti di campo ogni due secondi, inquadrature che non hanno senso di esistere, stacchi frenetici che ti mandano in tilt il cervello ecc... Ma sono cazzatine che a me, che sono un fissato di queste cose, pesano ma che ad altrr persone nemmeno passano per la testa.
Sorprende che light poco più che uno studente universitario riesca a manipolare dirigenti d'azienda, giornalisti e magistrati(senza nemmeno farsi vedere) ma che poi non riesca a tenere a bada una ragazzina dalle limitate doti intellettive
La penso proprio come te. Sarà che mi hanno consigliato di vederlo spacciandolo come qualcosa di eccezionale, sono partita con aspettative altissime e quando succede puntualmente trovo da ridire su molte cose. A parte tutto quello di cui hai parlato, anche i duelli mentali tra light ed elle in verità li ho trovati estenuanti ma soprattutto molto ripetitivi.
@@mrkschbrg139 ma se è durato moooolto meno della prima parte e sono successe troppe cose!! Mi fate pensare che è solo per la morte di elle!!! Nessuno ti sa dire come mai, semplicemente dicono che è più noioso...
Ciao Victor ho appena finito di lavorare e mentre tornavo a casa ho seguito un dei tuoi video grazie perché nel viaggio che faccio da solo mi fa piacere sentirti parlare di film anime videogiochi ed attualità grazie ancora
Ti volevo chiedere però vista la triste dipartita di kentaro miura parlerai anche di berserk? Sarebbe bello anche poi solo se li hai visti due prodotti che a me hanno divertito tanto highschool dxd e the rising of the shield Hero Se non li conosci ti consiglio di dargli un occhio Grazie ancora
Cazzo Victor, hai detto ESATTAMENTE tutto quello che ho sempre pensato! Dall'inserimento dell'azienda cattivissima che sfrutta il Death Note (idea boh, molto banale), alla morte di L che abbassa notevolmente la qualità e il ritmo della seconda parte dell'anime... Per me gli archi narrativi più belli sono l'inizio, quando Light inizia a studiare il quaderno (è una fase secondo me molto psicologica) e, con l'arrivo di L, lo scontro mentale tra protagonista e "antagonista" assoluti dopo che lo spettatore ha imparato la psicologia di Light. Grandissimo, continua così
Sarei curioso Vic di sapere che cosa ne pensi a livello di anime di Gurren Lagann, che per quanto mi riguarda è uno dei più belli che abbia mai visto (per i miei gusti personali sia chiaro). A livello rimanga invece se non l'hai mai letto ti straconsiglio Slam Dunk che hanno anche recentemente finito una nuova ristampa. È in assoluto il Re indiscusso degli spokon (prodotti sportivi)
Victor ti dico una cosa che forse non sai la seconda parte di death note obata non la voleva manco creare e stato obbligato dagli editor perché ai tempi era molto letto perché in giappone funziona così
Ottimo video, alla fine hai detto cose che pensano tutti, anche chi ama follemente death note, il fatto che venga creato il mito non è tanto per la qualità, ma a mio modo di vedere per ciò che racconta e per i due personaggi principali che hanno un enorme carisma e fascino, e soprattutto perché fin da principio sono nati i fan di L e i fan di Light, già solo per questo la serie fa molto parlare di se da anni. Poi vabbé se si parla di qualità si apre un altro discorso . Però esempio, anche nel mondo delle serie tv es. Boris, the office ecc.. Si sono creati i miti, ma se si va ad approfondire magari qualcuno qualche sbavatura la trova, ma come è ovvio che sia... La perfezione non esiste, questo per dire che si la gente elegge a miti anche prodotti non perfetti, ma in realtà il mito nasce non per la qualità ma per ciò che porta alla comunità. Esempio banalissimo star wars, ormai è un mito ma un pò di film recenti e non, hanno rovinato la saga, ma nonostante ciò è Storia. Complimenti ancora per il video, la qualità nei tuo video è migliorata tantissimo, amo il gioco di luce e ombra, la qualità video, lo sfondo, e la qualità audio. Continua così.
Death Note è uno dei miei Anime preferite, però siamo tutti d’accordo sul fatto che nella seconda parte ci sia un crollo drastico della trama.. Peccato.
È molto interessante l’idea di portare più spesso video a tema anime sul canale, Mattia. A tal proposito, non mi dispiacerebbe affatto vedere un video dove tratti “Dragon Ball”, con le tue impressioni sulla serie in generale e quanto ti ha lasciato a livello di emozioni e ricordi. 😊
Apprezzo il fatto che Vic stia iniziando a parlare anche di anime. Non vedo l'ora che arrivi anche il video sulla prossima stagione dell'attacco dei giganti e vedere la sua reazione.
Allora, allora. Ieri sera ho sentito e visto il video e l'ho gustato, con molto piacere. Ciao Mattia/Victorlaszlo88, sempre lieto di seguirti. Per quanto riguarda DeathNote... Non sono esattamente d'accordo. Prendiamola da dietro dietro. Io ho "sentito parlare" o, meglio, "letto" di Death Note in un albo della BONELLI. La Bonelli, badate bene, non esattamente una casa editrice che sponsorizza gli altri - anni fa hanno demolito la Xenia con i bei Demon Hunter e Bad Moon- e che è molto poco esterofila circa i fumetti ed i manga. Eppure, in quell'albo di Dyd - mi pare uno speciale, non ricordo quale - si parlava proprio di questo manga, delle sue implicazioni morali e del fascino che esercitava un tipo di storia che, a detta dello scrivente quell'articolo, era davvero ben costruita. Già solo quella cosa dovrebbe costituire il biglietto da visita più sorprendente e le migliori referenze che un manga potrebbe mai ricevere. Andando poi in ordine sparso. Tutti, e sottolineo TUTTI gli anime/manga hanno un punto altissimo, un vero e proprio acmé ed un altrettanto intramontabile lento declino. Alita. Bastard. Guyver. Video Girl. Berserk. Attack On Titan che diventa una rottura di palle apocalittiche. Dragon Ball che, come scritto in qualche mia risposta qua e la, nelle intenzioni di Toryiama doveva finire con la saga di Freezer prima e col Cell Game poi, due archi narrativi in cui, nemmeno a dirlo, Gokuh muore. Ci sono dozzine di storie in cui si comprende l'autore la tira per i capelli perchè O ha esaurito le idee, O vuole ancora raccontare qualcosa ma ha meno verve di prima e, soprattutto, è costretto a farlo vuoi per il fandom ma soprattutto per gli editori che OBBLIGANO ad andare avanti, sia mai non spremi fino al massimo la mucca. Quindi, DN ha un "prima" ed un "dopo"? Si certo. Ovvio. Oba e Obata ne sono consapevoli e sapevano che nessun "erede" in sè avrebbe avuto fascino come L quindi hanno per forza scelto di optare per qualcosa di differente: due personaggi che incarnavano alcune delle qualità e dei difetti di Lawliett, in modo da creare un antagonismo a tre superando il dualismo Kira / Avversario: non dimentichiamo che N ed M sono in competizione tra di loro prima ancora che contro Kira, e cercano di usare anzi Kira come mezzo per scoprire chi di loro sia migliore. Non so se questa chiave di lettura tu, Mattia, l'abbia messa in conto, ma è la cosa più importante di quell'arco narrativo, successivo alla dipartita di L. Sulla Yotsuba ok, anche a me non ha fatto impazzire, eppure anche quella serie serviva quale esperimento per far interagire Light e Lawliett assieme e vedere come si sarebbero comportati in un mondo in cui entrambi fossero stati dalla stessa parte. Inoltre, la Y serviva anche a dimostrare 1) come la persona media avrebbe probabilmente usato il quaderno 2) il mondo come avrebbe reagito all'interruzione dell'attività di Kira 3) reintrodurre Ide nel gruppo investigativo assieme ad Aizawa. Infine, è vero che più o meno si capisce l'orientamento dei personaggi, eppure il manga, dando maggiore costruzione a tutti quanti, mette in luce i vari punti deboli anche dei pretesi buoni: Lawliett è indiscutibilmente un personaggio positivo, eppure fa cose estremamente ...estreme. Anche lui sfrutta le persone, per carità, condannate a morte e quindi non le manda a morire senza uno scopo, eppure sfrutta Lind, prova a testare la regola dei 13 giorni chiedendo che gli forniscano un paio di condannati a morte, fa torturare Misa Amane, sfrutta e manipola le persone: lo stesso impiegare Wedi ed Aiber è rimandato a quando la task force antikira si dimette dalla polizia e lo fa proprio perchè nessuno gli metta i bastoni tra le ruote. E fosse dipeso da lui la Yotsuba avrebbe continuato ad usare il quaderno uccidendo persone perchè lui voleva essere certo al 100% del chi, cosa e come. Tutto meno grave di qualsiasi cosa Light abbia fatto, ci mancherebbe. Gli unici davvero positivi sono Soichiro Yagami che è integerrimo dall'inizio alla fine, Mogi, Aizawa Ide e Matsuda, che rappresentano in vari modi lo spettatore, da quello che si oppone all'idea di Kira a quello che prende atto del fatto le cose "sembrino andare meglio" pure rifiutandolo, alla fine, quando vengono messi davvero alla prova - Matsuda. Infine... è un manga del 2003, ragazzi, Mattia. 2003. In quel periodo imperversavano solo shonen e simili. DN è stato una ventata d'aria pura, la dimostrazione che si può scrivere e sceneggiare bene qualcosa di cervellotico anche in un manga. Le tematiche sono comunque attuali, i testi del manga sono lunghi eppure ogni cosa resta al suo posto. Le sbavature, se ci sono, sono minime, e per me che amo Doyle ed il suo Sherlock Holmes Light e L sono davvero una realizzazione perfetta di ciò che può fare l'uso del cervello senza una morale, o con una morale distorta. E' invecchiato? Magari si. La seconda parte è meno forte della prima? Si. Ma ciò rende DN sopravvalutato? NO. Perchè a questo punto pure Dragon Ball è solo un Superman rivisto dagli orientali che si, citazioni a SonGukohg e Viaggio in occidente e menate varie, ma parliamo sempre di un alieno pressochè imbattibile finito sulla Terra i cui archi narrativi hanno tante sorprese quanto le buste di patatine con la mano appiccicosa. Ho visto, Mattia, che sei ora nella fase d'amore di Attack On Titan e ti capisco: ho divorato il manga e l'anime... eppure anche li, non hai idea delle bestemmie di brutto che ci sono. Attendo tu termini la terza stagione e inizi la quarta.
Ti rispondo per farti i complimenti per la perfetta interpretazione di questo manga, che ha segnato un'intera generazione e che ancora oggi riesce a colpire nonostante gli anni che passano. La verità è che Death Note è stato preda di quei fan più casual che hanno guardato solo la superficie (anime), banalizzandolo. Death Note va prima LETTO e solo DOPO visto, non perché sia sbagliato, ma perché anche solo la differenza nei finali va a cambiare la percezione dell'intera opera. Dire che è sopravvalutato è come dire che qualsiasi opera di successo lo sia. Ci sono pro e contro in tutto. Quasi nessuno si è mai fermato a pensare che la morte di L sia stata (all'epoca) qualcosa di eclatante: in primo luogo perché aveva apparentemente "vinto" il cattivo (Light), ma soprattutto perché gli autori avevano avuto il coraggio di far fuori uno dei protagonisti, cosa abbastanza rara negli shonen moderni. Sarebbe da pazzi pensare che Ohba e Obata non abbiano pensato alle "conseguenze" della morte di un personaggio così tanto amato, nonché alla gestione di nuovi personaggi inevitabilmente meno carismatici. Che poi la seconda parte piaccia o meno è soggettivo, che sia meno intensa è assodato e siamo tutti d'accordo, ma si apprezza il coraggio della scelta. Ha fatto la storia, e non è cosa da tutti. Demon Slayer ha avuto lo stesso coraggio in molte occasioni, e io penso sia anche questo il motivo di tanto successo, sebbene il pubblico sia spaccato tra chi lo ama e chi lo odia. Molti prodotti moderni si sono ispirati a Death Note, come The Promised Neverland che è forse il manga che più di tutti è più vicino a DN nelle tematiche e nella narrazione. Certo, ora va di moda Attack on Titan, che per quanto narrato bene, ha subito la disonestà intellettuale di Isayama che l'ha mandato avanti solo perchè "l'opera ha avuto successo", e ciò non è minimamente paragonabile, imho, all'operazione messa su per Death Note dai suoi autori. E se vogliamo dirla tutta, qualsiasi opera ha alti e bassi, ma ci sono così tante sfumature spesso sottovalutate che vediamo tutto o solo bianco o solo nero. Io lo lessi a suo tempo, e anche oggi a distanza di anni, continua a colpirmi per la sua intensità e complessità.
Ora mi gusto il video di Vic perché lo adoro, certo il titolo è molto importante e sicuramente creerà polemiche. Per quel che mi riguarda Death Note è il miglior anime che abbia mai visto, secondo i miei gusti e ne ho visti un bel po’ . Tokyo Ghoul, Attack On Titan, Full Matal Alchemist. Death Note per trama, personaggi e temi è quello che mi è piaciuto di più. Anche se nella seconda parte cala. Mia opinione.
Bah, sinceramente ne ho visti tanti di anime e nessuno a parer mio batte death note.. Da one piece e Naruto, passando per Tokyo ghoul, attack on titan, l'ospite indesiderato, fullmetal alchemist e tanti tanti altri.. Death note rimane un capolavoro difficile sa superare
@@chri175 Berserk ovviamente la serie vecchia, ma ancora di più bisogna leggere il manga Lain e Texhonlyze sono estremamente criptici e difficili da guardare, ma davvero ottimi prodotti, molto visionari
Tutto corretto ma sciacquati la bocca prima di parlare del Signore degli Anelli perchè rimanendo nel genere nessuno lo asfalta e andando fuori d al genere fantasy, nessuno ha 17 premi oscar
Victorlazlo: Light è un bambino dell'asilo! 🤓
Il trono del muori: ENTUSIASTAH!!!!
l ho pensato subito anche io 🤣🤣
IL TRONO DEL MUORI : eh light missa che grifis ha più aggettivi di te
Capriccioso=Entusiasta!!!
bellointelligenteaffascinantefamigliaperf-
e SOPRAVVALUTATO!
@@edoardolai5281 diamogli tempo, siamo appena alla 20a puntata, ne mancano altre 27 (o 26?)
Perché Light è:
Bello
Intelligente
Affascinante
Simpatico
Modesto
Famiglia perfetta
Fortunato
Entusiasta
Amorevole
Talentuoso
Empatico
Sicuro di sè
Elegante
Poliedrico
Obbiettivo
Atletico
Comprensivo
Persuasivo
Gentiluomo
Autocritico
Sognatore
Ammirevole
Rispettoso
Premuroso
Riflessivo
Meritevole
Accogliente… “confortevole”… ACCOGLIENTE
Pragmatico
E EDUCATO!
Adoro
Per chi non conosce non è opera mia, ma de “il trono del muori”
Non vorrei mai freebootarlo. Andateve a vedè i riassunti accuratissimi
@@Gufodo penso che chiunque arrivi a commentare qui sotto sappia da dove viene la citazione😂 comunque bel lavoro soldato, no freebooter in here😂
@@Gufodo chi non ha visto quei video deve rimediare assolutamente. Piccola perla di UA-cam Italia
Sto elenco l'ho usato come descrizione su Tinder, tristemente non l'ha colta nessuna.
Mio primo anime in assoluto, lo sopravvaluto e mi va bene così
Sì. Pure io.
Io proprio per il fatto che fu il mio primo anime evito di sopravvalutarlo
Idem ahahahah, purtroppo quando ti affezioni troppo le cose oggettive non le guardi
Idem
Anch'io ero così nei confronti di Death Note e Naruto Shippuden, poi crescendo sono maturato nei giudizi e ho quindi cercato di distaccare quel tipo di affetto "illogico" da un'opera quando dovevo giudicarla. In fondo non ho bisogno di mentire a me stesso e a gli altri per iniziare l'ennesimo rewatch di un anime con cui sono cresciuto.
Aquilone che doppia light nel finale dell'anime è da brividi
Bravissimo lui
@@victorlaszlo88commento qui sotto così magari lo leggi vic anche se a distanza di due anni!a grandi linee sono d accordo con te ,anche io ho amato death note ma non lo reputo un capovolavoro,non sono d accordo su Light,secondo me il fatto che sia così spietato e se c'è di mezzo il padre o chi per lui non si faccia scrupoli è esattamente la perfetta essenza di Light ,il suo obiettivo per lui è giusto, così come nello studio, è impeccabile ed irremovibile,il suo fine prima di tutto e non lo vedo per niente piagnone,lui ed Elle ineccepibili a mio parere,la seconda parte scema di brutto alla morte di Elle ma credo fosse inevitabile come quando ogni personaggio di punta di una serie viene fatto fuori!!!fino ad ora Attack on titan e Ghost in the shell rimangono in vetta ma ammetto che mi manca parecchio da vedere...!!!
L'unico difetto di Death Note è non essere terminato con la morte di Elle, fino a quel momento è difficile trovarci un difetto.
Da quel momento in avanti viene a mancare la sfida deduttiva che ti teneva letteralmente col fiato sospeso, Near è la pallida imitazione di Elle.
Infatti. Dopo la morte di elle gli unici episodi che ricordo sono la morte del padre di light e l'ultimo. Precedenti quasi tutti...
Infatti. Dopo la morte di elle gli unici episodi che ricordo sono la morte del padre di light e l'ultimo. Precedenti quasi tutti...
Lo dicono in tanti, ma sono convinto che non sia vero fino in fondo...
Dopo la morte di L il manga è ancora bello, l'anime no ahah
Io mi riferisco all'anime, ricordandomi solo quello
Volevo aggiungere una cosa che secondo me gli fa alzare la valutazione: i fottuti theme dei personaggi, tutti azzeccati e tutti un capolavoro.
Beh non stai dicendo nulla di cosi incredibile.
Sia gli spettatori dell'anime che i lettori del manga in linea di massima concordano sul fatto che la seconda parte della storia sia di parecchio inferiore alla prima.
E sì, la colpa ricade in gran parte sui nuovi avversari di Light che sono a conti fatti delle copie molto sbiadite di L.
Non perché siano meno intelligenti di lui, quello ci sta, ma perché non hanno per nulla il suo appeal sul pubblico.
E quando l'autore riesce a farti trovare accattivante un disagiato mentale non che sociopatico pieno di fisime, senza riderci sopra, ma bensì prendendolo come personaggio serio, vuol dire che è stato scritto davvero bene.
Oh finalmente un altro che vede Light per la merda umana che è.
E oltre a essere un bambino capriccioso è in tutto e per tutto UNO PSICOPATICO e questo si vede fin dal minuto uno anche senza il quaderno, basta sentire i suoi pensieri quotidiani nella prima puntata, prima di trovare il DN.
Bastano quelli per capire che quel ragazzo non sta per un cazzo bene, Light è matto scocciato, il DN ha solo aggravato la cosa rendendolo ANCHE un assassino, ma di base lui E' un disturbato mentale già di suo!
Come l'hai descritta, Misa sembra Pino La Lavatrice :D
A me più che folle sembra solo cerebrolesa, ma son dettagli :D
IO HO GODUTO COME UN PORCO AD OGNI PUNTATA...
@Stefano Sartoris Tornando al discordo Misa, io credo che _considerarla celebrolesa_ sia da normie, mi spiego meglio.
Gli dò ragione quando dice che è in realtà sottovalutata, perché che sia stupida è ciò che vuole far sembrare a tutti: in realtà, potrebbe sembrare a tratti così intelligente e chiave da non venir neanche compresa, oltre che il fascino che suscita il suo personaggio.
Per quanto riguarda il resto sì, provare a carpire l’atteggiamento di Light da prima del Death Note è un’ottima osservazione
@@matthewmurdock7329 Boh per me una che si innamora alla follia dopo mezzo sguardo e che accetta di farsi usare come un tappetino credendo sul serio si essere ricambiata non ha tutti i venerdì...
Soprattutto se ti innamori di un matto come Light e pure tu non hai abbastanza senno da capire che uccidere chi uccide (nel caso di Kira che secca l'assassino dei genitori di Misa) non ti rende certo giusto o migliore dell'assassino originale.
@@matthewmurdock7329 peccato che nell'arco di bimbo Gigi (cit. A un commento) venga buttata nel cesso
Però il finale l'ho apprezzato
Oddio Victor, è stato bello conoscerti.
Mi sa che ora quelli che erano contenti che portasse anche anime non lo siano più molto
Dopo questo video temo che la tua carriera su UA-cam sia finita. Addio Vic.
Altro che carriera, Luca lo vedo già pronto a scrivere...
Ellamadonna🤣
@@victorlaszlo88 ELLEamadonna
(E DOPO QUESTA, signore e signori, posso anche prendere fuoco qui e ora, combustione spontanea, me lo merito.)
HAHAHAHAHAAHAH
BelloAffascinanteSimpaticoModestoFamigliaperfettaIntelligente...
in effetti anche l'autore disse di aver fatto una caz...ata a far morire L a metà stagione e di essersene pentito. Per quanto riguarda la fase Yotsuba la parte più interessante è come si comporterebbe Light senza essere stato corrotto dal Death note.
Io sono uno dei pochi che invece ha apprezzato la scelta. Per quanto la reazione del pubblico sia quella che è, la scelta di togliere di mezzo a sorpresa quello che doveva essere l'avversario di Light per tutta la storia ha sempre dato una grossa carica al tutto, secondo me. La colpa potrebbe essere quella di non essere riuscito con Nier e Mello a creare una coppia che potesse compensare quell'assenza, anche se ammetto che io non l'ho mai sentita.
@@KakamiOkatso l'idea di eliminare L crea un plot twist inaspettato che sarebbe stata l'idea del millennio se il seguito fosse stato all'altezza della prima parte, ma non essendo stato così si è rivelato una caz...a come ha ammesso lo stesso autore.
@@davideesposito170 Ma questa è un'opinione. Io non ho trovato la seconda parte non all'altezza della prima. Cioe a conti fatti, che avrebbe di negativo a parte il fatto che manca L. (E qui dipende uno quanto seguisse la storia per quel personaggio). È gusto che Nier e Mello possano non piacere, ma io ho trovato più forzature nella prima parte che nella seconda, nonostante il rapporto tra Light e L. La tenesse su tanto e non poco. Per quel che mi riguarda, se togliamo il fanatismo verso il personaggio, mi pare che a livello di scrittura ed eventi non abbia nulla che non va, anzi vediamo Light agire come kira e non come scordarello proprio dopo L !
Pensavo fosse il video del primo d aprile...a parte gli scherzi death note per me è davvero un capolavoro
Più cult, al massimo
Death note per me rimarrà sempre un capolavoro
Leggendo il titolo del video, per un attimo ho pensato di essere finita a guardare un episodio di opinioni pericolose
Fra 10 anni “L’attacco dei giganti è sopravvalutato”.
no, non credo, per il semplice fatto che avrà i suoi difetti ma lo storytelling è spaventoso
Non puoi sopravvalutare in futuro un opera che è già ora un capolavoro 🤷🏻♂️
Cosi a caso.
Near si fa costruire le bamboline dagli stessi fornitori dei plastici di Bruno Vespa!
Dico la mia su Light da fan della serie.. Per me in light non c'è nessuna linea di demarcazione tra bene e male... Light è forse il personaggio più malvagio di tutte le opere di finzione che abbia mai visto... La zona grigia tra bene e male c'è.. Ma solo nella sua idea di giustizia che funge da copertura per le sue reali intenzioni .. Ovvero dominare il mondo ed essere al di sopra di qualsiasi altro essere vivente.. Ciò non toglie che nella sua malvagità per me rimane un personaggio straordinario
Esatto. La cosa che non condivido nell'analisi di Victor è proprio il fatto che affermi che i perdonaggi dovessero essere sfumati tra bene e male. Ma non è così, Light è il villain, è anche il protagonista ma è indubbiamente cattivo ed Elle è l'"eroe" cioè il buono anche se è l'antagonista (ovviamente non l'eroe classico perfetto in tutto ma l'eroe moderno quantomeno).
Boh come anime mi piace parecchio ma è bello sentire opinioni diverse
Ps: Near da ora va chiamato bimbo gigi del c@xxo
Stessa cosa
giorno giovanna che dice che gli piace death note, adoro
quanto cazzo sta bene bimbo gigi del cazzo a near
Apprezzo molto questo commento, in molti dovrebvero pensarla così. Intendo quando parli delle opinioni
Da grande fan di Death note mi stavo già triggerando...però hai detto una cosa abbastanza ovvia e nota a tutti...tutti quelli che hanno visto death note ammettono che la seconda parte (dopo la morte di L) è peggiore della prima
A parte che per buona parte del video hai parlato di tutt'altro argomento rispetto al titolo, comunque stare lì a focalizzarsi su 11 puntate su 37 (praticamente un quarto dell'anime, che tra l'altro è comunque molto buono) per giudicare un'opera mi sembra assurdo. E' talmente ben costruita e congegnata che giocoforza qualunque cosa sarebbe venuto dopo elle sarebbe stato deludente. Ed il discorso sulla commercialità dell'anime non ha molto senso, lo è diventato postumo, in sè può essere benissimo considerato un prodotto fortemente autoriale.
Dico solo questo: Giustizia per Minoru!
Sarò blasfemo, ma la parte dopo la morte di L è quella che mi prende di più. Intanto è sbagliato partire dal presupposto che light sia il protagonista. Cioè, lo è sulla carta, la storia ruota attorno a lui, ma non è e non vuole essere (da parte dell'autore) un eroe. Dire poi che è fastidioso perché il suo mantra infantile è di diventare il dio di un nuovo mondo significa non accettare un presupposto fondamentale: Light è nella maniera meglio riprodotta e scritta un personaggio malato. Light ha 17 anni quando comincia la storia, e nei sei anni successivi sviluppa un delirio sempre più crescente che culmina, a mio avviso, soprattutto dopo la morte di L. Perché quando L muore, Light è convinto di essere invincibile e definitivamente immune a tutto e tutti. Lui vedeva solo L come una minaccia, per questo quando sente per la prima volta la voce di Near è terrorizzato. Da lì le crepe nella sua mente malata si fanno sempre più fitte fino al crollo definitivo, quando si rende conto che neanche il più irriducibile dei seguaci è degno di succedergli e che L anche dopo la morte è destinato a vincere. L'allucinazione di L prima di morire è chiaro segno del fatto che anche tutto quello che accade dopo la sua morte, nonostante il coinvolgimento della criminalità organizzata e dei massimi sistemi, è comunque una battaglia tra loro due. È chiaro anche in quella breve scena all'inizio dello stesso episodio in cui muore (o quello prima) quando va da Watari e rimane in silenzio con stacco subito dopo. Lui lì è consapevole di dover perdere la battaglia per vincere la guerra, anche Watari. Secondo me è lì che decide di giocare la sua ultima carta e di nominare Near e Mello come suoi eredi.
Onestamente penso che la prima volta sia spontaneo e sensato guardarlo come una battaglia intellettuale tra il bene e il male, quindi ha senso che la morte di L abbia il peso che molti accusano nella seconda metà della serie. Dopo un po' di volte ho imparato a guardarlo come il lento e costante degrado mentale di un pazzo, che passa per eroe solo per il ruolo che ricopre, ma alla fine, come dice Near, è solo uno psicopatico che crede di potersi ergere a divinità e di giudicare il mondo. Light è un po' Prometeo se ci pensate, non ha rubato il "Fuoco degli Dei" (nel suo caso il Death Note) ma era un potere che non doveva stare nelle sue mani, e in più frangenti vediamo come nessuno sia realmente meritevole di tale potere. E il fatto che Light sia "solo un pazzo" non toglie nulla, anzi rafforza la raffinatezza con cui è stato scritto.
Non è affatto sopravvalutato secondo me.
E comunque Near ha tra le linee di dialogo più belle della serie.
Guarda che protagonista =//= eroe. Il protagonista è semplicemente il personaggio principale, che in questo caso è anche il personaggio attraverso i cui occhi vediamo tutto lo svolgersi della storia.
La forza di death note è stata quella di avvicinare al mondo anime/manga tantissime persone!
verissimo
Death note mi piace molto e personalmente non lo reputo sopravvalutato però è vero che nella seconda parte cala. Il problema secondo me è che hanno tagliato tante cose dal manga e hanno affrettato la seconda parte togliendo caratterizzazione ai nuovi personaggi facendoli risultare abbastanza “deboli”. Nella lettura del manga non ho avuto questo problema quindi mi dispiace che abbiano deciso così.
Per seconda parte si intende solo near?
@@anto-sk4ce si intende tutto dopo la morte di L
@@sarab3296 ah ecco perchè a me l'arco della yotsuba piace
Per me è storia... ed ha uno dei migliori doppiaggi in italiano di sempre
D'accordissimo
A parte la tizia che faceva le veci del secondo Kira.. Io l ho trovata imbarazzante /una principiante
@@davide4052 per il doppiaggio intendi?
@@antoniorossi4497 il doppiaggio della giornalista tomami
Concordo sul fatto che Light sia ODIOSO, ma è questo il suo bello: egli rappresenta tutti noi, gli esseri umani, che facciamo moralismi vari su quanto vogliamo pace e bene, ma poi con il potere in mano saremmo egoisti e faremmo il cazzo che vogliamo... Perché mi gioco le palle che tutti direbbero che col death note farebbero del bene, io onestamente lo userei a mio scopo e godrei del potere che avrei! E questo è Light... Fantastico!
Ps... Io non l'ho mai manco considerato buono 😂 per me è male e basta
Io lo userei come carta igenica essendo il death note infinito.
@@giovanniilpavonedanzante4899 geniale 😂
Io ci farei sopra i disegni, roba brutta da finta artista, che in metro non ha sbatta di cercare posto. Lo terrei per lo Shinigami, che fa compagnia, alcuni sono pure tenerelli... Come può eesserlo uno Shinigami.
Aggiungo un elemento al tuo pensiero light è odioso anche per un altro motivo, il suo essere perfezionista in tutto, non aver alcun tipo di problema questo può creare nello spettatore un sentimento di rabbia nei suoi confronti. Il discorso che comunque fa nella seconda puntata ma quanto parla della codardia umana è allucinante dove emerge ancora di più il suo ego e la sua malvagità ( il fatto di sapere cosa pensano gli altri ) giudica gli altri. Ha una visione bianca e nera del mondo. Altro che personaggio grigio come molti dicono e tra questi per diverso tempo ci sono stato anch'io.
@@Eirene_22 Vero? Trovo che Meadra sia la shinigami più tenera.
A me invece convince completamente, perché:
1 - Light è presentato come unico nella sua intelligenza e rimane tale, tanto che nessuna persona singola riesce a fermarlo
2 - La morte di L toglie di mezzo un vero personaggio importante e insostituibile (non ne arriva in seguito uno più grosso come in Dragon Ball) quindi il calo narrativo ha perfettamente senso
3 - Importantissimo. Tutti i dialoghi sono significativi (sono uno che odia i personaggi logorroici e pieni di dubbi)
4 - Trovo perfino coerente che gli shinigami mettano in gioco le loro vite con esseri inferiori, data la loro situazione di estrema noia
5 - Tutti i personaggi cercano di essere efficaci in quello che fanno e non si perdono in chiacchiere o lotte interrotte all'ultimo momento come succede in infinite altre storie. Per questo per me è una soddisfazione che Light sia quasi immediatamente individuato da L ed L muoia così prematuramente rispetto alla lunghezza della storia, sono rispettivamente i successi dei due antagonisti. Questo non rimandare lo scontro decisivo mi ripaga della successiva "noia" denunciata peraltro anche da Light dicendo che dopo L tutto è troppo semplice.
Hai già in mente di portare video su altri anime? So che Fullmetal Alchemist Brotherhood è il tuo preferito, sarebbe bello un video.
Poi vorrei sapere un tuo parere su Shinichiro Watanabe... Per me un grande, Cowboy Bebop e Samurai Champloo due capolavori
Cosa leggono i miei occhi...
Addio Victor per un po è stato bello vedere i tuoi contenuti 👋🏼
Victor: aspetterò la seconda parte della 4 stagione di aot
Io che so già che non riuscirà MAI a resistere hahah
Secondo me è uno dei migliori per iniziare ad avvicinarsi al mondo degli anime, avendo come una buona trama, personaggi caratterizzati e non troppo lungo. Ma è sicuramente un opera con svariati difetti e buchi di sceneggiatura, da alcuni troppo osannata come capolavoro quando resta un buon anime ma non riesce ad andare oltre
Sinceramente nonostante i difetti evidentissimi rimane un opera di altissimo livello. È un manga/anime che pone l'accento sulla psicologia umana, la indaga e sonda il confine tra bene e male. È ricco di implicazioni filosofiche e se lo si guarda con la giusta mentalità ti fa porre domande non così scontate. Però si, in definitiva è sopravvalutato da molti, non è perfetto. Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare
@@near2899 Solo Code Geass può competere con Death Note
@@antoniorossi4497 concordo, è un'altra opera molto profonda
@@antoniorossi4497 Beh Psycho Pass per me è nettamente superiore ad entrambi
@@scoppato46 altro anime azzeccato, superiore non lo so ma validissimo di sicuro
Premesso che nel mio podio personale Death Note occupa il secondo gradino, Miura (lacrime) resta ineguagliabile, effettivamente, dopo la morte di L, crolla.
Light non è capriccioso è .... Bello, intelligente, simpatico, affascinante, famiglia perfetta ed ENTUSIASTA
Hai detto Miura, eh? Non avresti dovuto.
@@cnsk8516 sto ancora piangendo
@@nicolaneribernardi7069 Siamo in due
ecco Berserk è un manga che a un certo punto cala di qualità ma resta comunque un capolavoro assoluto per quella prima parte fino all'eclisse. Death Note chiaramente non è Berserk però ha un po' lo stesso problema cioè una prima parte splendida e poi a un certo punto perde un po' la bussola.
@@antoniodirocca6202 Secondo me non si può fare lo stesso discorso. Leggendo l'ultimo arco di Berserk tutto d'un fiato, senza quelle attese infinite, ho avuto la sensazione che tutta la parte di Fantasia fosse una sorta di lungo climax, un po' come l'età dell'oro è stata tutta una preparazione all'eclissi. Non possiamo analizzare l'ultimo arco nella sua interezza, probabilmente non lo sapremo mai. Death note invece è un'opera finita, nella sua interezza personalmente non penso sia un capolavoro e non credo lo fosse nemmeno nella prima parte, che pur essendo molto bella aveva i suoi difetti. Ma ovviamente è solo una mia opinione
Death Note è uno dei miei 10 anime preferiti finora (lo riguardo volentieri ogni tanto)
Ma questo non mi impedisce di dire che la seconda parte dell anime (così come il manga) cala come qualità soprattutto come scrittura dei comportamenti dei personaggi.
io invece credo che per quanto tanto sia amato è sottovalutato e dovrebbe essere amato ancora di più
Concordo!
Vic, se vuoi un anime con le palle, thriller, mistery, serial killer, iper psicologico ecc ecc vai di Monster, basato sul manga di Urasawa.
È lunghetto, 74 ep tipo, ma è un cazzo di capolavoro.
Quando Death Note è uscito ero già ampiamente adulta, questo può influenzare la mia opinione. Innanzi tutto preferisco di gran lunga il manga, l'anime per molti aspetti è stato edulcorato, snaturandone il significato profondo. Entrambi soffrono di un palese problema di mancato raccordo tra la saga di L e quella di Near ma il manga in parte offre una visione più armoniosa; nel manga inoltre la saga della Yotsuba ha un senso.
Il protagonista vero del manga è il libero/servo arbitrio. L'uomo è libero o è dominato dal proprio egoismo, dai propri sogni o incubi che solo la mancanza di potere può tenere a bada.
Light è una persona follemente egocentrica, con un ego fatto crescere a dismisura da due genitori che lo venerano. Il Death Note ne ha piegato il volere oppure gli ha dato solo gli strumenti per trasformare il suo egocentrismo da saputello scolastico in un delirio di onnipotenza da Dio del nuovo mondo? Il manga ci presenta un Light con e senza i poteri del Death Note (durante l'arco della Yotsuba) come per consentirci di valutarene autonomamente il carattere e darci una risposta. Lo stesso capita con Misa Amane e con Mikami (ridotto ad una macchietta nell'anime purtroppo): sono stati corrotti o meno? Nel guardare o leggere Death Note mi sono sempre soffermata su questi aspetti, non tanto su chi sia buono e su chi sia cattivo. Il manga dopo aver mostrato i danni del potere (che logora chi ce l'ha,semicit) ci mostra i danni del culto della personalità e del fanatismo religioso, persino i danni dell'amore cieco.Mikami nel manga non si suicida affatto con una stilografica (quanto odio quella scena dell'anime) bensí accusa il suo idolo Light di non essere un vero Dio. Soichiro non vede il male in Light perché accecato dall'amore di padre e forse dall'orgoglio di avere un figlio perfetto.
L a mio avviso il nemico perfetto di Light perché è simile a lui: un genio ma anaffettivo. Quando dice che Light è il suo primo amico sono convinta che non menta. Anche qui torna la tematica del libero arbitrio: L non tenta di appropriarsi del Death Note per motivi etici o solo perché non gli interessa quel potere? Io propendo per la seconda, L non si fa scrupoli a torturare ed a porre a repentaglio la vita altrui per arrivare a scoprire l'identità di Kira. A lui non interessa la giustizia ma la vittoria in una gara intellettuale. Veniamo a Near e Mello, i due punti deboli della storia ma anche qui più nell'anime. Ognuno, per loro ammissione, rappresenta uno dei lati del carattere di L e solo uniti e per una mera casualità riescono a incastrare Light. Light che però viene ucciso non da Near ma da Matsua, forse immagine dello spettatore che ama ed odia Light allo stesso tempo
Interessante, leggerò il manga!
Death Note è un anime sopravvalutato? Si, assolutamente.
Ma a me è piaciuto molto: per ora, è il mio anime preferito.
La prima parte l'ho amata, così come la fine; l'unica pecca è la seconda parte della storia che va scemando, secondo me...diventa noioso.
Nonostante i suoi difetti, lo amo.
La penso come te Vic.
È proprio nella seconda parte dove c'è più azione... ma che cavolo hai visto?
@@erikkuqi8214 con azione credo intenda quella mentale con i vari scontri tra L è Light, che si ci sono anche nella seconda parte ma non è allo stesso livello
@@erikkuqi8214 Seconda parte intendo quella dove viene introdotto Mello ecc
Da li, non so il perché, mi ha annoiato tantissimo.
@@andrealardini8868 e grazie era tutto quello che potevano fare... quanti giochi mentali vuoi mettermi? Rifarlo da capo con near e light? Bisognava cambiare le situazioni e comunque credo che nessuno si ricordi bene la seconda parte
@@andrealardini8868 Ecco, quanto riguarda quella parte concentrata più su L e Light l'ho amata, soprattutto il personaggio di L e il suo sviluppo (inerente al legame con Kira-Light).
Sono affezionata a Death Note da tanti anni, e concordo con te, infatti l'ho rivisto più volte, ma dopo la morte di L non andavo avanti. Se non sbaglio in un video viene spiegato che anche autore si è pentito di aver ucciso L e di aver avuto difficoltà ad andare avanti. Questa scelta è dipesa dal modo in cui lavorano in Giappone, hanno pressione dagli editori e di conseguenza anche il prodotto né risente. Esempio di ciò l'abbiamo con la morte dell'autore di Berserk, come se non ci fosse alternativa o cedi e chiudi l'anime prima e in fretta o ti sfondo di lavoro 😣😓
La prima volta che ho visto Death Note ho subito amato L ed è subito stato il mio personaggio preferito ma nel secondo e terzo rewatch ho apprezzato molto di più Light per il suo essere così perfetto, figlio ideale, ragazzo ideale, con voti altissimi, una bella famiglia, tutto perfetto, Light era quella tipica persona che ti fa' pensare: "Lui non lo farebbe mai, è un bravo ragazzo che sa' come funziona il mondo, sa' cosa è giusto e cosa è sbagliato" invece proprio il ragazzo perfetto è quello che davanti al potere cede, davanti al potere si lascia andare e diventa l'opposto di perfezione, finge con il padre di essere innocente, finge con L di essere suo amico, usa l'amore di Misa nei suoi confronti, finge di aiutare nelle indagini e finge di usare la sua conoscenza per scoprire chi è Kira e invece diventa totalmente l'oposto e tutto davanti al potere che non gli è nemmeno stato dato o imposto, ha scelto lui come se il destino avesse lo avesse, come se quella vita perfetta non gli bastasse e aveva bisogno di un ruolo più importante e qui capiamo che la perfezione non esiste, non esiste l'individuo perfetto e questo ci fa' capire che non sempre siamo quello che tutti vedono e non siamo nemmeno quello che vediamo noi tutti i giorni davanti allo specchio perchè nel momento in cui ci mettono davanti un'opportunità grande come quella che ha avuto Light cambiamo immediatamente faccia, diventiamo qualcuno che non sapevamo di essere. è ovvio che ora tutti diranno: "Io sarei sempre lo stesso" ma perchè ora non andiamo a pensare che cosa precisamente ci farebbe cambiare, penso che Death Note parli anche di come le perone reagiscono davanti a tali opportunità o casualità come nel caso di Light.
L’ho visto 6 mesi fa. Gli episodi volavano come niente, ero proprio impressionato dal ritmo di questo anime e dalle vicissitudini portate avanti dalla trama. Forse gli episodi con N sono un po’ sbrigativi ma se la cavano anche loro
Mangaka96: TRIGGERED
Secondo me la parte della Yotsuba ci sta, spezza un po' il ritmo della serie ma ha il suo senso e penso sia stato un modo intelligente di mandare avanti la storia. Light essendo imprigionato e sorvegliato da L ha la necessità di cedere momentaneamente il quaderno, chiedendo espressamente a Rem di affidarlo a qualcuno potente, conosciuto e senza scrupoli, quindi è stato tutto funzionale al suo piano che secondo me è stato ottimo. Inoltre tutta quella parte è anche utile per mostrare Light in una prospettiva diversa rispetto a tutto il resto dell'anime: in quel momento lui è totalmente privato dei suoi ricordi legati al Death Note e vediamo quindi un Light che, spoglio da ogni "corruzione" del quaderno, si dimostra effettivamente dalla parte di L andando praticamente contro se stesso
Ho solo letto il titolo ma devo aspettare stasera per guardare il video con calma a velocita` 0,5x per cogliere ogni sfumatura.
Se solo L fosse rimasto fino alla fine... chissà a che scontri avremmo potuto assistere
Death note the last name.
Potevano effettivamente presentarli in modo più graduale Mello e Near prima uno è poi l'altro.
@@andre-25. ma secondo me non basta, il problema è proprio che loro sono troppo la copia carbone di L (near più che altro) e non hanno niente di interessante...
@@pietrogiampaolo
A me near è piaciuto anche se Mello è 10 spanne sopra. Però sono d'accordo se fossero riusciti a presentarli meglio e dargli una caratterizzazione maggiore e più sfaccettata, sarebbero potuti essere dei comprimari nettamente migliori
Più che altro l'idea dei successori è bella ma come ha detto vic il problema è che dopo l non sono riusciti trovare dei successori dello stesso livelli. È un peccato perché a me anche la seconda parte mi è piaciuto tantissimo ma è evidente il calo rispetto alla precedente.
Per questo death note non è un capolavoro ma una buona opera con dei difetti.
Ci stavo pensando adesso sarebbe stato meglio se con Mello avessero presentato maggiormente il suo complesso di inferiorità verso near ( tipo farli vedere alla wammy house dove entrambi avevano dei buoni risultati ma near veniva maggiormente apprezzato rispetto a Mello). Approfondendo maggiormente il legame con elle.
Di contro sarebbe stato bello se avessero raccontato con near il motivo perc cui è legato a elle e perché vuole catturare kira.
Sarebbe stato molto meglio se avessero raccontato una dinamica simile a quella del film l changes the word.
In questo modo sarebbero stati molto più caratterizzati e ricordati entrambi non solo Mello ( per il suo epilogo).
11:14 Entusiastaaa!!!
A me l'ha fatto conoscere Il Trono del Muori... E credo di non dover aggiungere altro 😍
Si invece la cosa che ho trovato sempre assurda e ridicola è questo schieramento dei fan tra L e Light spesso considerato come il vero Paladino della giustizia e mi ha fatto sempre pensare che chi la pensa così non abbia seriamente capito allora l'intento dell'autore e il significato dell'anima che a me è sempre sembrato chiaro. Anche i personaggi come hai detto te io li ho visti sempre chiari e ben definiti la loro posizione e proprio per questo non lascia dubbi in merito al concetto di giustizia che l'anime vuole esprimere.
Vic se non conosci Devilman Crybaby è da recuperare
Vista e amata
Gli ultimi due episodi sono eccezionali
Anche a me è generalmente piaciuto, ma ho trovato il ritmo troppo frettoloso, praticamente non avevo proprio il tempo per assimilare i numerosissimi eventi che mi veniamo sparaflesciati in faccia e molte tematiche e situazioni venivamo trattate per colpa proprio del ritmo in maniera davvero troppo superficiale e sbrigativa.
@@vitanera2305 vero, ma conta che (secondo un parere influenzatissimo da gusti personali) se il brodo fosse stato allungato all'ultimo episodio ci saresti arrivato molto diversamente. Si apre con una contrapposizione tra purezza e innocenza d'animo di Akira e male incarnato di Ryo e solo questi due aspetti sono da approfondire in mezzo al contesto della vita di tutti i giorni che diventa una cornice quasi succube delle azioni dei protagonisti, infatti le dinamiche sociali cambiano da quando i demoni iniziano a comparire. Molti sono i rimandi al contemporaneo ma come critica/satira, senza il focus sui due protagonisti non sarebbe stata la stessa serie
@@lorenzopadovano4054 SPOILER
riflessione interessante ma non vedo il nesso con la mia critica al ritmo. Non è questione di focus perché lì sono d'accordo che il fulcro doveva rimanere il rapporto tra Akira e Satana (non mi ricordo il nome), ma di come vengono narrati gli eventi, tra la sceneggiatura e la trama c'è una bella differenza e mentre quest'ultima è di altissimo livello (Non ho letto il manga quindi non so come è stato gestita lì), la sceneggiatura di questo adattamento invece è troppo frettolosa non lasciando proprio il tempo materiale per prendere atto dell'affascinante e complessa trama.
Ad esempio:
• Intravediamo a stento l'Akira pre-trasformazione rendendo il suo cambiamento impercettibile, cosa a cui la sceneggiatura cerca di ovviare facendo ripetere a tutti i personaggi per quasi tutta la prima parte della seria come lui sia cambiato e facendolo cimentare in varie attività caricaturali. Questo è un difetto abbastanza lieve ma avrei preferito conoscere meglio entrambe le versioni del personaggio per notare io il cambiamento senza questi siparietti da circo.
• Il rapporto tra Akira e Satana è troppo frettoloso proprio per via del ritmo accelerato. In generale funziona, c'è una certa chimica fra loro, ma è nei dettagli che la cosa non è tanto credibile, con conflitti che sembrano essere insormontabili per poi risolversi in due secondi e con un Akira troppo indulgente verso le azioni orribili dell'amico limitandosi a fare una mezza sclerarata sul momento per poi dimenticarsi tutto.
• La morte dei genitori di Akira è ridicola e gratuita, sbucano a caso nella trama mentre il pubblico non sa quasi niente di loro e schiattano subito; sinceramente mi è solo sembrato un modo maldestro per rendere la trama ancora più cupa.
Questo è un difetto anche di trama ma ovviamente il ritmo ci mette anche del suo con un lutto da parte Akira che prende la forma di una singola sclerata notturna, tale evento in seguito non viene quasi più ripreso.
• Le morti e in generale tutti gli eventi più drammatici e catastrofici nel finale si succedono in maniera ancora più frettolosa distruggendo ogni forma di pathos o coinvolgimento.
In generale tutto è basato su eventi e reazioni melodrammatiche che cercano maldestramente di pompare sul momento ma dimenticandosi che il cervello ha bisogno anche di razionalizzare ciò che vede.
Per giunta tutto questo non è nemmeno una scelta stilistica di cattivo gusto ma un imposizione commerciale dovuta al numero limitato di budget che Netflix ha dato proprio con l'obbiettivo di fra produrre un mini-serie costringendo gli sceneggiatori a bruciare le tappe maldestramente per restare nel numero degli episodi.
Ti dirò che per me è il miglior anime mai fatto, ho provato a vedere altri anime a tema sempre horror/thriller (che è il genere che prediligo) ma li ho sempre interrotti perché li trovo troppo pacchiani a parer mio, troppo casinisti nella visione e spesso i personaggi hanno dei poteri, cosa che non amo a meno che non sto vedendo un film di supereroi, (premetto che Light non ha poteri, ma è il quaderno ad averli e concederli a chi lo usa). Nel caso potresti consigliarmi altri anime con queste caratteristiche potrò valutare con qualcosa di più idoneo a Death Note. Comunque confermo ciò che dici che la seconda metà anche io ho notato un calo, però poi piano piano si riprende fino ad un buon finale.
Ho poche certezze nella mia vita, ma che death note sia il mio anime preferito di sempre è una di quelle poche.
Poi sarò strano io ma ho addirittura preferito leggermente di più la seconda parte alla prima.
Light è come un assassino qualsiasi: uccide qualcuno secondo il proprio giudizio. Dopo cambia dolo il mezzo con cui lo fa
Capriccioso? Entusiasta 🙂
🤝
Ormai gli aggettivi di Light sono talmente tanti che è un'impresa anche solo ricordarseli 😂😂
Un muoricino come noi 👏
Tutto ciò è incredibiELLE
La seconda parte l'ho apprezzata di più al rewatch
Personalmente, soffro a sentire l'aggettivo "sopravvalutato" associato a Death Note, ma il discorso ha perfettamente senso. Death Note penso sia il mio terzo anime preferito dopo AoT e Seven Deadly Sins, e ricordo che lo abbiamo guardato io e la mia ragazza a inizio pandemia mentre mangiavamo, e io ero così preso che mangiavo super velocissimo a causa dell'ansia che mi provocava. Stupendo, veramente bellissimo. Però è anche vero che, dopo la morte di L, va a calare e ciò è innegabile. La parte della Yabusa, per quanto strana, comunque è bella secondo me. Vediamo un Light buono che aiuta L e che addirittura rabbrividisce al pensiero che lui stesso potrebbe essere il primo Kira. E invece era tutto un suo piano perfettamente architettato, sublime la scena in cui recupera la memoria e spiega tutto. Altro particolare bellissimo il fatto che ci siano come dei time stop quando Light e L riflettono, con il primo che si tinge di rosso e il secondo che si tinge di blu. E Misa Misa >>>>>>>> tutti. Il finale è giusto, cioè non poteva non finire così, non tanto per la "vittoria di N" (che comunque senza gli appunti di L non avrebbe combinato niente) ma per la morte di Light. Diciamo che, nel complesso, è normale che si tenda a ricordare solo gli aspetti positivi perché è una serie fantastica fino ad un certo punto e che peggiora sistematicamente dopo quel momento, e quindi uno associa all'opera solo la prima parte, quasi come se la seconda parte non esistesse. Mi viene in mente Vikings che poteva finire con la quarta stagione e invece ne hanno fatto altre due che insomma si potevano evitare.
Mah. Io lo considero un capolavoro. Poi vorrei farti una critica. Molte volte tu critichi delle opere a seconda dei personaggi, magari è proprio quello che il personaggio deve fare, essere stronzo, manipolatore, egocentrico ecc... ma è innegabile che Light sia un personaggio magistralmente scritto, come Misa e L. Anche quando parli di After, si After è una merda, ma non perché i personaggi sono stupidi. Solo questo
Parole forti. Non sai cosa hai scatenato (forse). Devo ancora vedere il video. Poi sceglierò se scrivere il tuo nome sul mio quaderno o meno. Scherzi a parte, fino alla morte di L era bello, un poco forzata la scelta della perdita di memoria e tutti i giochi per far tornare il quaderno al proprietario. La parte successiva meglio non parlarne
Volevo solo aggiungere una piccola cosa ora che sto guardando il video. Non ci sono grosse differenze tra anime e manga, però nell'anime sono state aggiunte delle scene con chiaro riferimento alla cristianità e alla contrapposizione tra Gesù e Giuda. C'è una scena che richiama proprio il lavaggio dei piedi agli apostoli. E' una cosa che può piacere o meno, la reputo interessante come visione ma forse fuori luogo. Come chiave di lettura ci può stare, come tema narrativo un poco meno.
15:43 lo so che questo è un video sull'anime, però nel manga Light nel suo primo incontro con ryuk dice che sa che la sua psiche risentirà di questo e che ogni notte faceva degli incubi, quindi anche lui ne risente
Sogno della mia vita: Mortebianca che fa il confronto tra Light Yagami e Walter White. Ci sono molte analogie nel percorso, e allo stesso tempo differenze notevoli.
Ma Light non ha un vero e proprio percorso.
È già un fanatico dall'intelligenza sovrumana, mentre Walter acquisisce la propria abilità criminale con l'esperienza e ha un cambiamento graduale ma drastico nella personalità
@@saulobuonuomo6150 più che altro Walter aveva un orgoglio e un grosso complesso di superiorità nei confronti di chi lo circondava, ma molto dormiente per via della sua posizione decisamente inadatta alle sue capacità (vedi il discorso con lo psicologo, è la prima volta nella serie in cui è sincero). È un po' come se fosse passato dall'essere l'inetto di Svevo a un Superuomo
@@HobieBrown97 Prima era timido, insicuro e spaventato e disgustato dalla violenza.
Certo la frustrazione, la voglia di rivalsa e di emozioni forti c'erano fin dall'inizio, ma è evidente che c'è stata un'evoluzione pesante nel personaggio.
Light invece è un personaggio piuttosto statico.
@@HobieBrown97 in effetti è questa la prima cosa che hanno in comune: non è stato il fattore esterno di turno (cancro/Death note) a trasformarli in due megalomani pluriomicidi. Lo sono sempre stati, semplicemente le circostanze, l'educazione e altri fattori ambientali hanno contribuito a celare il loro vero Io più oscuro.
@@kamithecompiler857 anche l'età fa la differenza: Light è un giovane studente brillante, forse il migliore del Giappone, quindi ha tutta la vita davanti per le sue ambizioni, Walter è un uomo di mezz'età beffato dall'essere un Premio Nobel con condizioni economiche gravissime, che si è ridotto a fare un modesto professore liceale e uno sguattero per arrotondare. Breaking Bad inizia non a caso col suo 50esimo compleanno
Ottimo video Vic . La penso come te da anni . Sembra come se ci fossero due parti ben distinte , separate
Io pensavo che sarebbe stato molto meglio ad esempio se scritto "al contrario " nel senso, prima Mello e Near ( togliendo anche la storia della multinazionale ) e nella seconda e ultima parte Elle e lo scontro finale ( prima la morte di Elle e poi light come avviene nel manga) così credo sarebbe stato epico
Effettivamente hai ragione, gli spettatori ricordano solo la prima parte, e non la seconda, veramente più scadente. La prima parte dell'anime è veramente geniale, la seconda è in parte scontata e già vista, e Near è letteralmente insopportabile, a tutti gli effetti L comprato su Wish.
Anche se il quaderno preso dall'azienda secondo me ha senso, perché in fondo serve per far riavere a Light il quaderno e la memoria.
A tutti quelli che vorrebbero vedere l'anime io però consiglierei di leggere il manga invece, secondo me è veramente spanne e spanne sopra.
Ma la yotsuba è nella prima parte.:0
A parte la confusione generale sono d'accordo sul concetto alla base.
Community anime (98% scimmie incazzate che manco la lega): let us introduce ourselves, and our guns
Io ti consiglio un anime molto bello di nome hellsing. Se già lo conosci e se forse lo hai già visto sarebbe molto interessante sentire un tuo parere a riguardo
l'aspetto più interessante è in cosa si può trasformare un ragazzo sicuramente brillante che probabilmente avrebbe avuto una bella vita anche se aveva i suoi problemi se gli dai i suoi un potere cosi grande .Light credo all'inizio della storia si può definire un personaggio grigio poi diventa negativo al massimo basta vedere cos'è disposto a fare per salvarsi,si subisce un calo nella seconda parte non so se è sopravalutata ma è un bellissimo anime sicuramente.
Anche "Kubrick è molto sopravvalutato" (cit.)
A tutti coloro che pensano che dopo la morte di L la serie abbia avuto un tracollo consiglierei di guardare i video di Mortebianca in merito. La sua morte e i suoi successori non sono casuali e si incastrano perfettamente come significato. Ho sempre considerato Death Note un’icona filosofica e thriller che tratta la tematica della pena di morte in maniera approfondita. L’argomento non è facile, la costruzione della trama così contorta nemmeno. Inoltre Light deve starti sul cazzo. L lo dice, è una persona estremamente infantile con una visione totalitarista e dittatoriale della giustizia e questo dimostra che Light è un personaggio ben scritto e odioso al punto giusto che ti porta a riflettere sul valore della vita.
il principale pregio di Death Note è quello di fungere da entry point e avvicinare molta gente agli anime e ai fumetti, sperando poi che più persone possibile arrivino a leggere opere più mature e più importanti
quello senz'altro
Totalmente d'accordo con la tua analisi, anche se ammetto che l'ultima parte dell'anime non mi è completamente dispiaciuta.
Sopravvalutato ai tempi sicuramente ora ho visto e sentito più gente dire che Death note è sopravvalutato che gente dire che è un capolavoro XD
Cmq davvero una bella analisi, mi trovo in gran parte d'accordo con quello che hai detto nel video!
Io per prima, come la maggior parte, penso ci sia stato un drastico calo nella seconda parte anche se il finale per Light l'ho trovato perfetto e ho goduto... e si è un bambino dell'asilo, è un narcisista psicopatico con un complesso di superiorità che appena non si sente in controllo della situazione fa una lagna immane e soprattutto, mano a mano che si fa sopraffare dal potere del Death note, un ipocrita con la I maiuscola; nonostante tutto riesce cmq ad essere affascinante e carismatico agli occhi dei personaggi visto che non stanno nella sua testa ed è per questo che lo trovo riuscitissimo come personaggio.
Io Near l'ho odiato dalla prima scena all'ultima scena.... INSOPPORTABILE
Però seppur con una parte altalenante e ben lontano da un capolavoro lo trovo sempre ottimo da consigliare a quelli che si vogliono approcciare per la prima volta agli anime.
Un saluto a Caverna e al Masullo che faranno la reaction a questo video 👋
Ciao Victor grazie per i tuoi video come sempre, anche questa tua analisi su death note è interessante. Amo il manga e ho visto anche l'anime e i film, dunque ho un quadro completo del tutto e apprezzo anche le tue parole. Io non ho mai considerato Light un mezzo buono o a metà tra buono o cattivo, per me è sempre stato un enorme egoista infantile e un cattivo e basta. Hai pienamente ragione quando dici sono allibito: avrebbe sacrificato anche la sorella oltre al padre per i suoi scopi per diventare dominatore del mondo e basta, non ha misure. Hai anche ragione nel dire che la seconda parte della storia indubbiamente perde rispetto alla prima, con la morte di L cambia tutto, cambia tono, Near è irritante, Mello è un personaggio interessante ma non molto sviluppato, tutti e due sono pari quanto a capacità intellettive ma non possono raggiungere L, uniti riescono a vendicare la sua morte ma tutti e due in effetti non sono paragonabili comunque a L. Near dice a light che se avesse usato il quaderno per scopi personali tipo la yotsuba, lo avrebbe anche capito, non giustificato era comunque una cosa criminale, ma avrebbe avuto un senso logico a livello umano e avrebbe capito le sue intenzioni. È una cosa umana usare un'arma del genere per arricchirsi a discapito di altri, mentre usarlo come ha fatto Light solo per diventare il nuovo e unico governatore del.mondo, questo è completamente folle e insensato in effetti, è una cosa egoista e basta come dici tu. Hai ragione anche su Misa, e su Teru Mikami, ti sei espresso con le parole più azzeccate.
Light non è mai stato grigio, se non nel inizio della storia, è un personaggio negativo che crede di fare del giusto, light diventa sempre più estremo andando avanti.
La parte della yostuba serve a mostrarti quanto il death note corrompa le persone, mostrandoti un light senza death note.
Comprendo il tuo punto di vista, ma basare il fatto del sopravvalutato esclusivamente sulla seconda parte non mi sembra giusto. È vero che la seconda parte è inferiore,ma la prima parte è di livelli così alti che era difficile raggiungere nuovamente nella seconda parte. Diciamo che si fa perdonare una leggera caduta.
Oddio, ma leggera non saprei
È vero, la seconda parte ha dei difetti, ma a parer mio, Death note è un manga è volendo anime ancora attuale per gli argomenti che tratta.
Victorslaszlo88 find out about Hot water.
1 Hour later.
HOT WATER IS OVERVALUED
Death Note è sicuramente un prodotto valido come dici tu, io mi ricordo che la prima volta che vidi l'anime rimasi molto coinvolto dalla storia e dal lavoro di contorno (musica tetra e bellissima, gestione delle scene e qualità del disegno comunque buoni), ma certamente non è perfetto.
Non posso che condividere la tua analisi in tutto e per tutto: dire che un prodotto è sopravvalutato non significa che sia pessimo o che non sia positivo, ma può avere degli incontestabili pregi come alcuni difetti che possono dividere.
Detto questo, apprezzo molto questa tua iniziativa sul fare chiacchierate su alcuni anime e sono abbastanza curioso per le prossime che verranno (visto che siamo in tema, aspetto con curiosità altri video su prodotti comunque molto importanti come Neon Genesis Evangelion oppure One Punch Man)!
Riesco già a sentire il Darion che si tira una pippa solamente leggendo il titolo e Mangaka che si prepara ad attaccare a suon di libricini neri del muori e fili rossi del destino, affiancato da Panetty e Jody.
Solo il tridente Dario-POW3R-Volpescu potrà sconfiggere questi 3 nemici e guadagnarsi così il titolo di eroi della lore (per chiunque non seguisse Dario Moccia su Twitch, no, non sono ubriaco)
Io penso che sia un capolavoro. Veramente.
Ogni episodio è perfetto e ti gasa tantissimo. Amo anche la "seconda parte" (che in realtà sono gli ultimi 8 episodi)
Ed il finale è incredibile, a parte Steins;Gate non mi viene in mente nient'altro di così rotondo e perfetto.
Allora mi sa che hai visto/letto molto, ma molto poco. Anche solo un Monster di Urasawa prende Deathnote e lo schiaffeggia con il cazzo.
@@victorlaszlo88 ma è questione di gusti... a me monster, nonostante sia considerato migliore come scrittura, è piaciuto meno, ma molto meno
@@DeltaLightTSFH La sceneggiatura ha delle regole e dei criteri che sono palesi a chiunque ne capisca un minimo
Death Note sicuramente non eccelle in essa nonostante rimanga un ottimo prodotto. Poi se a te piace così tanto sa considerarlo il sequel ufficiale della Bibbia non posso fare altro che dirti: "Buon per te", ognuno i suoi gusti basta che però ammetta che siano solo quello gusti, non realtà oggettive.
Ad esempio a detta mia la regia dell'anime è davvero pessima: scavalcamenti di campo ogni due secondi, inquadrature che non hanno senso di esistere, stacchi frenetici che ti mandano in tilt il cervello ecc... Ma sono cazzatine che a me, che sono un fissato di queste cose, pesano ma che ad altrr persone nemmeno passano per la testa.
Sorprende che light poco più che uno studente universitario riesca a manipolare dirigenti d'azienda, giornalisti e magistrati(senza nemmeno farsi vedere) ma che poi non riesca a tenere a bada una ragazzina dalle limitate doti intellettive
Tutti a fare i team light o i team L ma io rimango team Ryuk.Miglior personaggio di questo anime FINE!
Mamma mia che personaggio Ryuk.
@@fabroxmarianix6745 di una semplicità unica
@@erikkuqi8214 Nel senso buono o cattivo?
@@fabroxmarianix6745 nel senso peggiore!!! Anche a me piace ma non esageriamo
Però alla fine l'ho visto come uno stronzo 😂 vabbè alla fine è sempre stato neutrale
La penso proprio come te. Sarà che mi hanno consigliato di vederlo spacciandolo come qualcosa di eccezionale, sono partita con aspettative altissime e quando succede puntualmente trovo da ridire su molte cose. A parte tutto quello di cui hai parlato, anche i duelli mentali tra light ed elle in verità li ho trovati estenuanti ma soprattutto molto ripetitivi.
Death note é davvero bellissimo e molto intuitivo e intelligente, ma verso la seconda parte ha iniziato un po ad annoiarmi
Un'altra... nella seconda parte capisci che finirà tutto, non può annoiarti!!
@@erikkuqi8214 beh ma lascia che le altre persone abbiano un opinione che differisca dalla tua no?
@@mrkschbrg139 ma se è durato moooolto meno della prima parte e sono successe troppe cose!! Mi fate pensare che è solo per la morte di elle!!! Nessuno ti sa dire come mai, semplicemente dicono che è più noioso...
Ciao Victor ho appena finito di lavorare e mentre tornavo a casa ho seguito un dei tuoi video grazie perché nel viaggio che faccio da solo mi fa piacere sentirti parlare di film anime videogiochi ed attualità grazie ancora
Ti volevo chiedere però vista la triste dipartita di kentaro miura parlerai anche di berserk? Sarebbe bello anche poi solo se li hai visti due prodotti che a me hanno divertito tanto highschool dxd e the rising of the shield Hero
Se non li conosci ti consiglio di dargli un occhio
Grazie ancora
Cazzo Victor, hai detto ESATTAMENTE tutto quello che ho sempre pensato! Dall'inserimento dell'azienda cattivissima che sfrutta il Death Note (idea boh, molto banale), alla morte di L che abbassa notevolmente la qualità e il ritmo della seconda parte dell'anime... Per me gli archi narrativi più belli sono l'inizio, quando Light inizia a studiare il quaderno (è una fase secondo me molto psicologica) e, con l'arrivo di L, lo scontro mentale tra protagonista e "antagonista" assoluti dopo che lo spettatore ha imparato la psicologia di Light. Grandissimo, continua così
Sarei curioso Vic di sapere che cosa ne pensi a livello di anime di Gurren Lagann, che per quanto mi riguarda è uno dei più belli che abbia mai visto (per i miei gusti personali sia chiaro).
A livello rimanga invece se non l'hai mai letto ti straconsiglio Slam Dunk che hanno anche recentemente finito una nuova ristampa. È in assoluto il Re indiscusso degli spokon (prodotti sportivi)
Victor ti dico una cosa che forse non sai la seconda parte di death note obata non la voleva manco creare e stato obbligato dagli editor perché ai tempi era molto letto perché in giappone funziona così
Obata ha solo disegnato death note, l autore della storia è Oba
@@romelander6678 si scusami ho sbagliato
@@emanuelesassone7535 vabbè la sostanza è la stessa, per il resto hai ragione
@@romelander6678 grazie
Ottimo video, alla fine hai detto cose che pensano tutti, anche chi ama follemente death note, il fatto che venga creato il mito non è tanto per la qualità, ma a mio modo di vedere per ciò che racconta e per i due personaggi principali che hanno un enorme carisma e fascino, e soprattutto perché fin da principio sono nati i fan di L e i fan di Light, già solo per questo la serie fa molto parlare di se da anni. Poi vabbé se si parla di qualità si apre un altro discorso . Però esempio, anche nel mondo delle serie tv es. Boris, the office ecc.. Si sono creati i miti, ma se si va ad approfondire magari qualcuno qualche sbavatura la trova, ma come è ovvio che sia... La perfezione non esiste, questo per dire che si la gente elegge a miti anche prodotti non perfetti, ma in realtà il mito nasce non per la qualità ma per ciò che porta alla comunità. Esempio banalissimo star wars, ormai è un mito ma un pò di film recenti e non, hanno rovinato la saga, ma nonostante ciò è Storia. Complimenti ancora per il video, la qualità nei tuo video è migliorata tantissimo, amo il gioco di luce e ombra, la qualità video, lo sfondo, e la qualità audio. Continua così.
Death Note è uno dei miei Anime preferite, però siamo tutti d’accordo sul fatto che nella seconda parte ci sia un crollo drastico della trama..
Peccato.
Concordo
È molto interessante l’idea di portare più spesso video a tema anime sul canale, Mattia.
A tal proposito, non mi dispiacerebbe affatto vedere un video dove tratti “Dragon Ball”, con le tue impressioni sulla serie in generale e quanto ti ha lasciato a livello di emozioni e ricordi.
😊
Sì, diciamo che farò video del genere ma centellinandoli, non voglio esagerare
@@victorlaszlo88 Ok, va benissimo.
Ti ringrazio tanto, Mattia.
😃
Apprezzo il fatto che Vic stia iniziando a parlare anche di anime. Non vedo l'ora che arrivi anche il video sulla prossima stagione dell'attacco dei giganti e vedere la sua reazione.
Victor sei la voce della mia anima! Madonna penso le stesse cose riguardo a quel cazzone di Light
La seconda parte ha il grande pregio di avere un opening della madonna, meglio della prima U_U
Sacrilegio
Già ti stimavo e apprezzavo prima, adesso ti farò una statua 😍
Invece i film della Marvel con sceneggiature sempre più scadenti, girl power inutili e ironia infantile non sono sopravvalutati?
Allora, allora. Ieri sera ho sentito e visto il video e l'ho gustato, con molto piacere. Ciao Mattia/Victorlaszlo88, sempre lieto di seguirti.
Per quanto riguarda DeathNote... Non sono esattamente d'accordo.
Prendiamola da dietro dietro.
Io ho "sentito parlare" o, meglio, "letto" di Death Note in un albo della BONELLI. La Bonelli, badate bene, non esattamente una casa editrice che sponsorizza gli altri - anni fa hanno demolito la Xenia con i bei Demon Hunter e Bad Moon- e che è molto poco esterofila circa i fumetti ed i manga.
Eppure, in quell'albo di Dyd - mi pare uno speciale, non ricordo quale - si parlava proprio di questo manga, delle sue implicazioni morali e del fascino che esercitava un tipo di storia che, a detta dello scrivente quell'articolo, era davvero ben costruita.
Già solo quella cosa dovrebbe costituire il biglietto da visita più sorprendente e le migliori referenze che un manga potrebbe mai ricevere.
Andando poi in ordine sparso.
Tutti, e sottolineo TUTTI gli anime/manga hanno un punto altissimo, un vero e proprio acmé ed un altrettanto intramontabile lento declino.
Alita. Bastard. Guyver. Video Girl. Berserk. Attack On Titan che diventa una rottura di palle apocalittiche. Dragon Ball che, come scritto in qualche mia risposta qua e la, nelle intenzioni di Toryiama doveva finire con la saga di Freezer prima e col Cell Game poi, due archi narrativi in cui, nemmeno a dirlo, Gokuh muore.
Ci sono dozzine di storie in cui si comprende l'autore la tira per i capelli perchè O ha esaurito le idee, O vuole ancora raccontare qualcosa ma ha meno verve di prima e, soprattutto, è costretto a farlo vuoi per il fandom ma soprattutto per gli editori che OBBLIGANO ad andare avanti, sia mai non spremi fino al massimo la mucca.
Quindi, DN ha un "prima" ed un "dopo"? Si certo. Ovvio. Oba e Obata ne sono consapevoli e sapevano che nessun "erede" in sè avrebbe avuto fascino come L quindi hanno per forza scelto di optare per qualcosa di differente: due personaggi che incarnavano alcune delle qualità e dei difetti di Lawliett, in modo da creare un antagonismo a tre superando il dualismo Kira / Avversario: non dimentichiamo che N ed M sono in competizione tra di loro prima ancora che contro Kira, e cercano di usare anzi Kira come mezzo per scoprire chi di loro sia migliore.
Non so se questa chiave di lettura tu, Mattia, l'abbia messa in conto, ma è la cosa più importante di quell'arco narrativo, successivo alla dipartita di L.
Sulla Yotsuba ok, anche a me non ha fatto impazzire, eppure anche quella serie serviva quale esperimento per far interagire Light e Lawliett assieme e vedere come si sarebbero comportati in un mondo in cui entrambi fossero stati dalla stessa parte. Inoltre, la Y serviva anche a dimostrare 1) come la persona media avrebbe probabilmente usato il quaderno 2) il mondo come avrebbe reagito all'interruzione dell'attività di Kira 3) reintrodurre Ide nel gruppo investigativo assieme ad Aizawa.
Infine, è vero che più o meno si capisce l'orientamento dei personaggi, eppure il manga, dando maggiore costruzione a tutti quanti, mette in luce i vari punti deboli anche dei pretesi buoni: Lawliett è indiscutibilmente un personaggio positivo, eppure fa cose estremamente ...estreme. Anche lui sfrutta le persone, per carità, condannate a morte e quindi non le manda a morire senza uno scopo, eppure sfrutta Lind, prova a testare la regola dei 13 giorni chiedendo che gli forniscano un paio di condannati a morte, fa torturare Misa Amane, sfrutta e manipola le persone: lo stesso impiegare Wedi ed Aiber è rimandato a quando la task force antikira si dimette dalla polizia e lo fa proprio perchè nessuno gli metta i bastoni tra le ruote. E fosse dipeso da lui la Yotsuba avrebbe continuato ad usare il quaderno uccidendo persone perchè lui voleva essere certo al 100% del chi, cosa e come.
Tutto meno grave di qualsiasi cosa Light abbia fatto, ci mancherebbe. Gli unici davvero positivi sono Soichiro Yagami che è integerrimo dall'inizio alla fine, Mogi, Aizawa Ide e Matsuda, che rappresentano in vari modi lo spettatore, da quello che si oppone all'idea di Kira a quello che prende atto del fatto le cose "sembrino andare meglio" pure rifiutandolo, alla fine, quando vengono messi davvero alla prova - Matsuda.
Infine... è un manga del 2003, ragazzi, Mattia. 2003. In quel periodo imperversavano solo shonen e simili.
DN è stato una ventata d'aria pura, la dimostrazione che si può scrivere e sceneggiare bene qualcosa di cervellotico anche in un manga.
Le tematiche sono comunque attuali, i testi del manga sono lunghi eppure ogni cosa resta al suo posto. Le sbavature, se ci sono, sono minime, e per me che amo Doyle ed il suo Sherlock Holmes Light e L sono davvero una realizzazione perfetta di ciò che può fare l'uso del cervello senza una morale, o con una morale distorta.
E' invecchiato? Magari si.
La seconda parte è meno forte della prima? Si.
Ma ciò rende DN sopravvalutato? NO. Perchè a questo punto pure Dragon Ball è solo un Superman rivisto dagli orientali che si, citazioni a SonGukohg e Viaggio in occidente e menate varie, ma parliamo sempre di un alieno pressochè imbattibile finito sulla Terra i cui archi narrativi hanno tante sorprese quanto le buste di patatine con la mano appiccicosa.
Ho visto, Mattia, che sei ora nella fase d'amore di Attack On Titan e ti capisco: ho divorato il manga e l'anime... eppure anche li, non hai idea delle bestemmie di brutto che ci sono. Attendo tu termini la terza stagione e inizi la quarta.
Ti rispondo per farti i complimenti per la perfetta interpretazione di questo manga, che ha segnato un'intera generazione e che ancora oggi riesce a colpire nonostante gli anni che passano. La verità è che Death Note è stato preda di quei fan più casual che hanno guardato solo la superficie (anime), banalizzandolo. Death Note va prima LETTO e solo DOPO visto, non perché sia sbagliato, ma perché anche solo la differenza nei finali va a cambiare la percezione dell'intera opera. Dire che è sopravvalutato è come dire che qualsiasi opera di successo lo sia. Ci sono pro e contro in tutto. Quasi nessuno si è mai fermato a pensare che la morte di L sia stata (all'epoca) qualcosa di eclatante: in primo luogo perché aveva apparentemente "vinto" il cattivo (Light), ma soprattutto perché gli autori avevano avuto il coraggio di far fuori uno dei protagonisti, cosa abbastanza rara negli shonen moderni. Sarebbe da pazzi pensare che Ohba e Obata non abbiano pensato alle "conseguenze" della morte di un personaggio così tanto amato, nonché alla gestione di nuovi personaggi inevitabilmente meno carismatici. Che poi la seconda parte piaccia o meno è soggettivo, che sia meno intensa è assodato e siamo tutti d'accordo, ma si apprezza il coraggio della scelta. Ha fatto la storia, e non è cosa da tutti. Demon Slayer ha avuto lo stesso coraggio in molte occasioni, e io penso sia anche questo il motivo di tanto successo, sebbene il pubblico sia spaccato tra chi lo ama e chi lo odia. Molti prodotti moderni si sono ispirati a Death Note, come The Promised Neverland che è forse il manga che più di tutti è più vicino a DN nelle tematiche e nella narrazione. Certo, ora va di moda Attack on Titan, che per quanto narrato bene, ha subito la disonestà intellettuale di Isayama che l'ha mandato avanti solo perchè "l'opera ha avuto successo", e ciò non è minimamente paragonabile, imho, all'operazione messa su per Death Note dai suoi autori. E se vogliamo dirla tutta, qualsiasi opera ha alti e bassi, ma ci sono così tante sfumature spesso sottovalutate che vediamo tutto o solo bianco o solo nero. Io lo lessi a suo tempo, e anche oggi a distanza di anni, continua a colpirmi per la sua intensità e complessità.
@@yorukokuroi8302 posso definirmi commosso e strabiliato?
Ora mi gusto il video di Vic perché lo adoro, certo il titolo è molto importante e sicuramente creerà polemiche. Per quel che mi riguarda Death Note è il miglior anime che abbia mai visto, secondo i miei gusti e ne ho visti un bel po’ . Tokyo Ghoul, Attack On Titan, Full Matal Alchemist. Death Note per trama, personaggi e temi è quello che mi è piaciuto di più. Anche se nella seconda parte cala. Mia opinione.
Non l'ho sopravvalutato, sono innamorata di questo anime
Bah, sinceramente ne ho visti tanti di anime e nessuno a parer mio batte death note.. Da one piece e Naruto, passando per Tokyo ghoul, attack on titan, l'ospite indesiderato, fullmetal alchemist e tanti tanti altri.. Death note rimane un capolavoro difficile sa superare
personalmente parlando, penso che Steins;Gate superi di gran lunga Death Note. Però sì, DN rimane comunque una grandissima opera.
Forse allo stesso livello di cory alla casa bianca
@@chri175 io penso anche code geass
@@chri175 ma anche Monster, Berserk EVANGELION, Serial Experiments Lain,EVANGELION, Texhnolyze, Ergo Proxy, Welcome to the NHK, EVANGELION.
@@chri175 Berserk ovviamente la serie vecchia, ma ancora di più bisogna leggere il manga
Lain e Texhonlyze sono estremamente criptici e difficili da guardare, ma davvero ottimi prodotti, molto visionari
Tutto corretto ma sciacquati la bocca prima di parlare del Signore degli Anelli perchè rimanendo nel genere nessuno lo asfalta e andando fuori d al genere fantasy, nessuno ha 17 premi oscar