La gran parte della storia del nostro Paese è conosciuta a livello nozionistico, tipicamente scolastico. Conoscere i dettagli e le sfaccettature dei maggiori avvenimenti non ha prezzo. ❤
quante ore di storia ci vorrebbero a scuola per permettere discorsi così dettagliati per ogni argomento? cento ogni settimana? inutile criticare la scuola che deve dare delle coordinate su tutto, possibilmente senza buchi.
Bravo Roberto, eccellente e rimarchevole! Niente da invidiare alla divulgazione scientifica fatta in televisione. Ti seguo sempre con grandissimo piacere. Ad maiora!!!!
Ciao, vi seguo da tempo ed è giunto il momento di dirvi : " Bravi!" Vale per entrambe le sezioni. Non ho mai amato tanto la storia, ma in questo modo e con questa simpatia, ha tutto un altro sapore...
È andata male amico! Lo Stato piemontese ha insegnato ad Hitler come fare per annettersi l'Europa ove Roma sarebbe stata la capitale dell'Europa di Hitler! E poi ha fatto scuola fino ad oggi e Putin ne è l'ultimo Interprete.
@@massimocastellani7100 ma che dici? Già prima dello stato Sabaudo succedevano queste cose. Si va indietro all'antichita se realmente vuoi cercare il primo maestro. I Piemontesi sono solo "alcuni" tra tanti. Nella storia è pieno di queste cose,in ogni epoca.
Visto la minaccia, mi iscrivo all'istante; per tutti i santi, presenti e assenti; defunti e viventi!!! Intanto, "chapeau" per l'eccellentissima "historia".
Come sempre, racconto eccellente e piacevole. Purtroppo però, ogni volta che sento parlare dell’unità d’Italia, dei sacrifici, degli sforzi, di tutto quanto sia stato fatto con spirito patriottico, non posso non pensare a chi abbia ereditato tali imprese, rivolgendomi specificamente a dei governanti che svenderebbero l’Italia a brani, pur di riempirsi il gozzo e ad una gran parte del popolo, il cui spirito nazionale è praticamente inesistente, se non allo stadio. In sostanza, ho sempre avuto la tremenda e tristissima sensazione che la famosa unità d’Italia, sia sfumata in una accidiosa cura limitata ai propri orticelli, alimentata da una politica assai interessata ad un popolo menefreghista e disposto a demandare le questioni importanti a chi gli grida più forte nelle orecchie quel che vuole sentirsi dire.
Forse ti sfugge il fatto che i Savoia, che parlavano il francese come prima lingua, si erano talmente indebitati che la loro unica via di salvezza era quello di mettere le mani sul patrimonio degli altri stati, regno delle 2 sicilie in primis. Questo per rimanere nell'ambito dei grandi ideali risorgimentali. Bixio era un macellaio, come spiegato nel video mentre il massone Garibaldi definiva il papa come “metro cubo di letame”. Per carita' , ciascuno gode della facolta' di avere le proprie opinioni pero' sembra strano far passare il nostro simpatico massone come l'eroe per autonomasia del popolo italiano dato l'amplissimo favore che il papa godeva nel seno del popolo
L'italia e stata violentata e svenduta già nel dopoguerra.... ormai ne restano le briciole e gran colpa e degli italiani stessi che si trastullano nell'ignoranza
Ciao🍀... Ho avuto un antenato Dragone Pontificio che fu ferito a Porta Pia e riuscì per un soffio a sfuggire alla cattura dei Bersaglieri. Per lungo tempo, a casa dei miei antenati, rimasero le finestre chiuse e nastri neri... Ma era ora che l'Italia cambiasse... 🇮🇹VIVA L'ITALIA UNA!!! 🇮🇹
A parte la minaccia finale, ottima e esaudiente narrazione completa di quel evento storico. Complimentissimi per la spiegazione dei dettagli. Come ci fù insegnata a scuola non dava l'idea di come si arrivò alla presa di Porta Pia.
Grandissimo video. Da fare vedere nelle scuole xchè spiega sia la parte prettamente strategico militare, che politica. Fatene altri sulla storia moderna italiana, abbiamo bisogno di sapere da dove veniamo, e come siamo arrivati al momento storico del nostro paese. Grazie.
Ciao Roberto in un punto del video si vede una breve scena che ricostruisce la breccia di Porta Pia...essa è tratta da un film del 1905 diretto da un certo Filoteo Alberini e credo che sia stato il primo film ad essere prodotto in Italia...o comunque tra i primissimi...ottimo video come sempre 👏👏👏
Ho letto su un libro che i fucili Chassepot francesi erano ancora troppo moderni per gli stessi soldati transalpini. Ed a causa di un addestramento frettoloso spararono troppi colpi a vuoto.
Bravissima esposizione di questo appassionante episodio della storia d'Italia! Nello stesso 1870, invece finiva la guerra più devastante della America Meridionale, dopo 5 anni il Brasile, l'Argentina e il Uruguay annientarono insieme al Paraguay, scrivendo alcune delle più vergognose pagine della storia militare recente. Un abbraccio e avanti!
Roberto sei sempre un divulgatore eccellente come pochi al mondo. Ti ho conosciuto per la storia romana ed è stato amore a prima vista anzi, al primo "video". Ho riscoperto il mio amore per la storia solo dopo gli 'anta e tu riesci a tenere accesa questa passione ogni giorno. Grazie per il lavoro stupendo che fai!
Per esser preciso ..la prima capitale D'ITALIA ..meglio dire del regno di Sardegna esteso a tutto il territorio del suolo italico è ..:CAGLIARI.. agli atti .. fu poi Torino successivamente Firenze... Ma non poteva non esser Roma..Ti prego di approfondire quanto sopradescritto per amor di VERITA... W'L'ITALIA
Roberto, grazie di cuore per tutti i tuoi lavori. Le tue “divulgazioni” sempre comprensibilissime, interessatissime, ed istruitissime; addirittura, al max! Sei bravo! Sono vecchio; i miei parenti dall’Italia tutti scomparsi, anche mi mancano quasi tutti gli amici miei dall’Italia, oppure coloro come me, nacquero negli Stati Uniti degli immigranti italiani. Raramente posso partecipare in una conversazione odierna in italiano. Ma grazie agli italiani, come te Roberto, tramite UA-cam almeno posso ascoltare la bella lingua mentre imparo tante cose nuove meravigliose. I miei nonni da Caserta nacquero in quest’epoca. Dopo la riunificazione mio nonno era un soldato ai confini al nord. Non gli piaceva il trattamento di coloro, come lui, dal sud da coloro dal nord, quasi sempre coloro dal nord erano gli alti papaveri. D’altro canto, i miei nonni da Sicilia, ci raccontavano le storie dei parenti e gli amici contro i francesi. Certe parole i francesi non potevano pronunciare correttamente in siciliano, giammai. Ai francesi che facevano finto d’essere un cumpari siciliano queste parole spaventavano. Magari è ovvio l’italiano non è la mia madrelingua, ma spero che tu capisca questa: il tuo lavoro è meraviglioso! Che lo condividi con il mondo vale una truppa delle vergini vestali a mantenere sempre il fuoco d’onorarti in perpetua!!!
Ti seguo da tempo e mi piace la tua estensione del racconto storico anche al di fuori del contesto romano e la durata dei documentari portata fino a oltre i quaranta minuti spiegando più nei particolari ciò che avvenne mantenendo l'efficacia del resoconto anche attraverso cartine e filmati. Davvero bravo
Complimenti Roberto. Questa puntata di Scripta Manent ti è riuscita alla perfezione, penso sia uno dei video più interessanti e meglio riusciti che tu abbia mai fatto. A questo punto, sulla scia (o circa) di questo video, perché non farne uno sul Regno d'Italia nel decennio francese? Ovviamente dando il massimo risalto alla figura di Gioacchino Murat e alla sua ingloriosa quanto eroica morte. Grazie Un caro saluto Luca
Grazie, una concisa e ben spiegata spiegazione di un periodo storico importante, con alcuni dettagli che nei libri di storia scolastici non ho mai trovato. Complimenti ragazzi!!!
Bravissimo e simpaticissimo Roberto. Complimenti, narrazioni e ricostruzioni sempre precisissimo. È un piacere ed un onore ascoltarti, sono appassionato anch'io di storia, dai miei lontanissimi 12 anni.
... gia la stofria di roma antica e fascinosa, ma la presa di porta pia, storia più recente e più vicina a noi mi è piaciuta molto, io Romano e Tresteverino ho apprezzato molto, grazie Roberto continua cosi
Grazie, sei un grande benefattore! Ti si è riconoscenti! Sei coscenzioso nel produrre cultura! Ci metti il cuore nei tuoi lavori! Il Signore ti benedica!
Bravo, Roberto ai facut o prezentare frumoasa a unIficarii Italiei in anul 1870 si transformarea Romei in capitala Italiei moderne. Felicitari.! Italia SI Roma este pentru noi romanii vechea noastra patrie pe care o iubim foarte mult. Cu respect.Soldatel roman/alias Miles romanus.Te salut! Iasi-Romania
Davvero un bel video, come sempre. Mi piacerebbe davvero tanto un giorno, vedere sul tuo canale un documentario su re Umberto ll. Grandissimo personaggio storico, purtroppo non molto conosciuto se non per il fatto che è stato re poco più di un mese. Grazie come sempre per i tuoi fantastici documentari ❤️.
si' anche a me piacerebbe che si parlasse di quel bel personaggio, soprattutto quando per le strade di Roma combattevano i suoi soldati, compresi i corazzieri e i pizzardoni, il reuccio si è alzato il bavero della giacca per coprirsi i gradi e i galloni ed è fuggito protetto dalla sottana della mamma .
@@pietrocipollone7334 si è vero, ma da quel che so, ( per farla breve) nonostante fosse stato cresciuto con una disciplina ferrea, e quindi doveva rispettare ogni decisione di suo padre che era anche a tutti gli effetti, suo superiore, dalle testimonianze di più persone che assistettero al fatto(comprese testimonianze di persone repubblicane, quindi su questo non ci sono molti dubbi), ci fu una discussione molto forte tra Umberto e suo padre. Probabilmente la prima volta che gli parlò in quel modo. Proprio perché Umberto voleva rimanere con i suoi uomini a Roma. Non mi sembra giusto dire questo.
@@alessandrovarrazza6709 VEIII se non sbaglio cedette i poteri della corona al figlio, che infatti divento' reggente, quindi poteva benissimo agire come voleva se avesse avuto la vera intenzione di partecipare alla difesa di Roma. Giusto per la cronaca il comandante della piazzaforte di Roma combatte' i tedeschi fino alla fine e passo' dopo alla RSI avendo saputo del comportamento ignobile del reggente
@@pietrocipollone7334 no. Mi dispiace , non voglio ribattere per forza ogni cosa che dici solo perché abbiamo idee diverse su re Umberto. Ma il padre gli passò i poteri come luogotenente nel 1944 e fu re solo dal 9 maggio 1946. Mentre la famosa “fuga” avvenne all’alba del 9 settembre 1943.
Bravo Roberto, ti chiedo se puoi fare un video sulla battaglia di Gaugamela di Alessandro Magno, ma anche su altre battaglie e conquiste di Alessandro come quella di Alicarnasso ecc. Sarebbero video epici quanto quelli delle battaglie dei romani
Anzitutto, grazie dell'ottimo e interessantissimo documentario poi, volevo aggiungere che io ho letto la lettera che Vittorio Emanuele II mandò a Pio IX (e la sua replica) pochi giorni prima dell'occupazione dello stato pontificio. Ricordo che c'era scritto che (caduto l'impero francese di Napoleone III) la rivoluzione (quella che avrebbe portato successivamente a Parigi alla proclamazione della Comune?) era un pericolo tangibile e che le truppe italiane "già poste a guardia del confine , si inoltrino per occupare quelle posizioni che serviranno a proteggere la Santa Sede". Comunque la tomba del generale Kanzler (comandante le truppe pontificie al momento dell'assalto italiano) , al Verano di Roma, è oggi nel completo oblio ed abbandono. Per chi non lo sapesse, Velletri allora era capoluogo di provincia per il Sud ovest del Lazio (Latina fu fondata solo alla fine degli anni venti). Comunque è "porta Flaminia" non "porta del popolo" .
Racconto emozionante: lavoro in zona, vicino alla breccia si possono vedere ancora credo due cannonate nel muro. Quel giorno morì durante l'assalto il capitano dei bersaglieri Pagliari a cui è dedicata una via di fronte alla breccia.
Non sei strano. Hai cultura, come dovrebbero averla gli altri. La cultura è libertà. La cultura è riscatto. La cultura è consapevolezza e conoscenza. Chi è scollegato dalla Storia, dalla Filosofia e privato della cultura è più facilmente manipolabile e ricattabile .
Roberto ottimo video, anche fuori dal campo romano antico dimostri grandi capacità divulgative...non sei mai noioso nel racconto e i contributi di cartine e foto mantengono vivo e coinvolgente il tutto....vorrei invitarti a parlare al più presto dell'altro episodio cardine del risorgimento, ovvero la spedizione dei mille....in particolare, l'aiuto inglese quanto fu decisivo? E ci fu davvero? Complimenti ancora
l'Unità d'Italia non l'hanno voluta gli italiani preunitari dei tempi e soprattutto i cittadini romani e pontifici di di allora! Quella gente anzi lottò contro l'invasore sabaudo finanziato da Londra ovvero l'impero britannico!
Secondo te perché l'Italia oggi non può richiedere le annessioni di Corsica e Nizza in quanto era l'ultimo desiderio di Garibaldi e soprattutto come unità d'Italia la Corsica avrebbe mai fatto parte? grazie
Ciao, Roberto. Ti ascolto da un po', soprattutto quando voglio un'alternativa dalla TV per addormentarmi. C'è qualche possibilità di fare qualche contenuto riguardo alla vita quotidiana nel medioevo? Cosa mangiavano? Cosa indossavano? I vestiti Colorati erano più costosi? Cosa bevevano? C'erano i bordelli? Droghe? Curiosità di questo tipo
Ottimo ed esauriente...qualità sempre Garantita, complimenti...Posso chiedere una cortesia?...Un bel Video su Gorizia quando venne divisa dopo la Seconda Guerra Mondiale...Ti Ringrazio....
Ottimo, ma solo tre osservazioni: 1) all'Aspromonte, nel 1862, non si trattò di una sconfitta di Garibaldi che, anzi, aveva ordinato di non sparare sui bersaglieri per non spargere sangue fraterno italiano. Furono i bersaglieri che spararono sui garibaldini caricandoli e se qualcuno di essi rispose e controcarico', malgrado il reiterato ordine di Garibaldi, fu per sdegnata difesa e per vero patriottismo. Uno di questi mio bisnonno di quasi 14 anni. Ci fu, poi, un "cessate il fuoco" concorde e non una sconfitta di Garibaldi!!! 2) avete dimenticato la vittoria di Garibaldi sull'esercito pontificio ( zuavi ed antiboini) a Monterotondo, vittoria ricordata sui libri di storia e sulle strade delle nostre città. Tale vittoria precedette di qualche giorno la ricordata sconfitta di Mentana contro i francesi solo perché avevano i fucili a retrocarica. Garibaldi cercò più volte la morte sul campo; 3) per quanto possa " obtorto collo" concordare sul (reiterato) epiteto di " violento" rivolto a Nino Bixio, che malgrado le sue colpe, è stato, comunque, uno dei più capaci luogotenenti di Garibaldi, posso supporre che oltre alle ragioni ideologiche per il suo accanimento contro i pontifici, dopo il segnale di resa vi fosse una ritorsione contro il precedente accanimento dei pontifici contro i bersaglieri anch'esso dopo la bandiera bianca del Papa. La Chiesa fu un'acerrima nemica dell'indipendenza-liberta'-unita' d'Italia, quella che fu detta la triade risorgimentale, di cui oggi si ricorda solo l'unità dimenticando che si può essere uniti anche facendo i servi dello straniero.
No, fu lo Stato piemontese acerrimo nemico dello Stato pontificio! È diverso. Il Papa a Roma era lì da 1870 anni e non dal medioevo come dice erroneamente il divulgatore del presente video. Hee
@@massimocastellani7100 Il mio è il punto di vista di un Italiano. Mi sembra però corroborato dalla costante ostilità mostrata dal potere temporale della Chiesa verso l'idea di un'Italia indipendente ed unita. Machiavelli, non un passante della strada, al riguardo disse:" Il Papa non governa l'Italia né sopporta che niuno la governi".
@@massimocastellani7100 I Papi erano a Roma da circa 1800 anni vero, ma lo Stato Pontificio era uno Stato abusivo che per secoli aveva esercitato il potere temporale grazie a un documento truffaldino, la cosiddetta "Donazione di Costantino", un falso inventato di sana pianta, che ha legittimato l'esistenza di uno Stato che ha spaccato in 2 il paese tra nord e sud per 11 secoli, e che storicamente ha sempre complottato contro l'Unità italiana, anche appellandosi a potenze straniere, in nome della religione...Il tutto poiché i Papi erano ben consapevoli che un'Italia Unita avrebbe reclamato Roma come Capitale, e dunque la fine del loro potere temporale. No, non era semplicemente il Regno Sabaudo ad essere avverso al papato, era tutto il movimento patriottico risorgimentale a vedere il papato dell'epoca, come acerrimo nemico dell'Unità Nazionale. E' estremamente simbolico che le lotte risorgimentali si siano concluse proprio con la breccia di Porta Pia, cioè con la fine definitiva di quell'entità statuale all'origine della divisione pluri secolare della penisola e che costituiva da sempre il principale ostacolo alla realizzazione dell'Unità politica nazionale.
Un saluto al Divulgatore e a Tutti gli appassionati . Credo che sarebbe quanto mai interessante analizzare questo momento storico dalla visualedicoloro che mossi da profondo senso religioso hanno aderito alla crociata internazionale (molti erano francesi, belgi, qualche inglese e canadese, la Legione dietologia e romagnola) per la difesa del Santo Pontefice e delle prerogative temporali di uno stato plurisecolare quale era quello Della Chiesa. Si trattò di una vera e propria crociata e di questo non se ne parla a sufficienza. Per non parlare della sorte toccata a coloro che provenivano dalle ex legazioni pontificie quando considerati alla stregua di traditori furono internati nel carcere delle Fenestrelle
Il papismo era (ed è rimasto) una brutta bestia per questo paese, ottimo video, l'ho adorato. Cavour fu un vero artista della politica estera ed interna.
Un episodio chiave della storia dell'Italia davvero appassionante.
Grazie mille.
Caro saluto dalla Francia.
😀🇮🇹🇲🇫
La gran parte della storia del nostro Paese è conosciuta a livello nozionistico, tipicamente scolastico. Conoscere i dettagli e le sfaccettature dei maggiori avvenimenti non ha prezzo. ❤
quante ore di storia ci vorrebbero a scuola per permettere discorsi così dettagliati per ogni argomento? cento ogni settimana? inutile criticare la scuola che deve dare delle coordinate su tutto, possibilmente senza buchi.
Bravo Roberto, eccellente e rimarchevole! Niente da invidiare alla divulgazione scientifica fatta in televisione. Ti seguo sempre con grandissimo piacere. Ad maiora!!!!
Ciao, vi seguo da tempo ed è giunto il momento di dirvi : " Bravi!"
Vale per entrambe le sezioni.
Non ho mai amato tanto la storia, ma in questo modo e con questa simpatia, ha tutto un altro sapore...
Una narrazione precisa, attenta, puntuale, completa e... simpatica. Finalmente so come è andata! Complimenti e grazie!
bravissimo spiegazione molto esaudiente
È andata male amico! Lo Stato piemontese ha insegnato ad Hitler come fare per annettersi l'Europa ove Roma sarebbe stata la capitale dell'Europa di Hitler! E poi ha fatto scuola fino ad oggi e Putin ne è l'ultimo Interprete.
@@massimocastellani7100 ma che dici? Già prima dello stato Sabaudo succedevano queste cose. Si va indietro all'antichita se realmente vuoi cercare il primo maestro. I Piemontesi sono solo "alcuni" tra tanti. Nella storia è pieno di queste cose,in ogni epoca.
Credo che questo canale abbia un valore istruttivo incalcolabile. Roberto Trizio e' immenso. Grazie
Carissimo Roberto, eccezionale, questa è la storia che andrebbe portata anche nelle scuole.. grazie!
complimenti, è la prima volta che sento la storia della breccia in modo così completo e approfondito
Visto la minaccia, mi iscrivo all'istante; per tutti i santi, presenti e assenti; defunti e viventi!!!
Intanto, "chapeau" per l'eccellentissima "historia".
Metti una nostalgia di tornare a scuola pazzesca, racconto spettacolare
Grazie Prof.
Bravissimo Alessandro è una gioia culturale ascoltarti🤗
Come sempre, racconto eccellente e piacevole. Purtroppo però, ogni volta che sento parlare dell’unità d’Italia, dei sacrifici, degli sforzi, di tutto quanto sia stato fatto con spirito patriottico, non posso non pensare a chi abbia ereditato tali imprese, rivolgendomi specificamente a dei governanti che svenderebbero l’Italia a brani, pur di riempirsi il gozzo e ad una gran parte del popolo, il cui spirito nazionale è praticamente inesistente, se non allo stadio. In sostanza, ho sempre avuto la tremenda e tristissima sensazione che la famosa unità d’Italia, sia sfumata in una accidiosa cura limitata ai propri orticelli, alimentata da una politica assai interessata ad un popolo menefreghista e disposto a demandare le questioni importanti a chi gli grida più forte nelle orecchie quel che vuole sentirsi dire.
Forse ti sfugge il fatto che i Savoia, che parlavano il francese come prima lingua, si erano talmente indebitati che la loro unica via di salvezza era quello di mettere le mani sul patrimonio degli altri stati, regno delle 2 sicilie in primis. Questo per rimanere nell'ambito dei grandi ideali risorgimentali. Bixio era un macellaio, come spiegato nel video mentre il massone Garibaldi definiva il papa come “metro cubo di letame”. Per carita' , ciascuno gode della facolta' di avere le proprie opinioni pero' sembra strano far passare il nostro simpatico massone come l'eroe per autonomasia del popolo italiano dato l'amplissimo favore che il papa godeva nel seno del popolo
Ognuno onora i sacrifici nei quali si ritrova.
L'italia e stata violentata e svenduta già nel dopoguerra.... ormai ne restano le briciole e gran colpa e degli italiani stessi che si trastullano nell'ignoranza
Ciao🍀... Ho avuto un antenato Dragone Pontificio che fu ferito a Porta Pia e riuscì per un soffio a sfuggire alla cattura dei Bersaglieri.
Per lungo tempo, a casa dei miei antenati, rimasero le finestre chiuse e nastri neri...
Ma era ora che l'Italia cambiasse...
🇮🇹VIVA L'ITALIA UNA!!! 🇮🇹
Ancora un ottimo viedeo di Roberto Trizio fuori
dagli schemi di Romaantica.....grazie e complimenti.
A parte la minaccia finale, ottima e esaudiente narrazione completa di quel evento storico. Complimentissimi per la spiegazione dei dettagli. Come ci fù insegnata a scuola non dava l'idea di come si arrivò alla presa di Porta Pia.
Bravo. Esaudiente soprattutto nelle indicazioni delle fonti su cui ti sei documentato.
Grandissimo video. Da fare vedere nelle scuole xchè spiega sia la parte prettamente strategico militare, che politica. Fatene altri sulla storia moderna italiana, abbiamo bisogno di sapere da dove veniamo, e come siamo arrivati al momento storico del nostro paese. Grazie.
Ciao Roberto in un punto del video si vede una breve scena che ricostruisce la breccia di Porta Pia...essa è tratta da un film del 1905 diretto da un certo Filoteo Alberini e credo che sia stato il primo film ad essere prodotto in Italia...o comunque tra i primissimi...ottimo video come sempre 👏👏👏
Sì, è stato il primo prodotto in Italia. Il titolo è “La presa di Roma”
Ho letto su un libro che i fucili Chassepot francesi erano ancora troppo moderni per gli stessi soldati transalpini. Ed a causa di un addestramento frettoloso spararono troppi colpi a vuoto.
Bravissima esposizione di questo appassionante episodio della storia d'Italia!
Nello stesso 1870, invece finiva la guerra più devastante della America Meridionale, dopo 5 anni il Brasile, l'Argentina e il Uruguay annientarono insieme al Paraguay, scrivendo alcune delle più vergognose pagine della storia militare recente.
Un abbraccio e avanti!
Roberto sei sempre un divulgatore eccellente come pochi al mondo. Ti ho conosciuto per la storia romana ed è stato amore a prima vista anzi, al primo "video". Ho riscoperto il mio amore per la storia solo dopo gli 'anta e tu riesci a tenere accesa questa passione ogni giorno. Grazie per il lavoro stupendo che fai!
Per esser preciso ..la prima capitale D'ITALIA ..meglio dire del regno di Sardegna esteso a tutto il territorio del suolo italico è ..:CAGLIARI.. agli atti .. fu poi Torino successivamente Firenze... Ma non poteva non esser Roma..Ti prego di approfondire quanto sopradescritto per amor di VERITA... W'L'ITALIA
Roberto, grazie di cuore per tutti i tuoi lavori. Le tue “divulgazioni” sempre comprensibilissime, interessatissime, ed istruitissime; addirittura, al max! Sei bravo!
Sono vecchio; i miei parenti dall’Italia tutti scomparsi, anche mi mancano quasi tutti gli amici miei dall’Italia, oppure coloro come me, nacquero negli Stati Uniti degli immigranti italiani. Raramente posso partecipare in una conversazione odierna in italiano. Ma grazie agli italiani, come te Roberto, tramite UA-cam almeno posso ascoltare la bella lingua mentre imparo tante cose nuove meravigliose.
I miei nonni da Caserta nacquero in quest’epoca. Dopo la riunificazione mio nonno era un soldato ai confini al nord. Non gli piaceva il trattamento di coloro, come lui, dal sud da coloro dal nord, quasi sempre coloro dal nord erano gli alti papaveri.
D’altro canto, i miei nonni da Sicilia, ci raccontavano le storie dei parenti e gli amici contro i francesi. Certe parole i francesi non potevano pronunciare correttamente in siciliano, giammai. Ai francesi che facevano finto d’essere un cumpari siciliano queste parole spaventavano.
Magari è ovvio l’italiano non è la mia madrelingua, ma spero che tu capisca questa: il tuo lavoro è meraviglioso! Che lo condividi con il mondo vale una truppa delle vergini vestali a mantenere sempre il fuoco d’onorarti in perpetua!!!
Breve, chiaro e coinciso..... Come sempre... Grazie Legionario 👍
Ti seguo da tempo e mi piace la tua estensione del racconto storico anche al di fuori del contesto romano e la durata dei documentari portata fino a oltre i quaranta minuti spiegando più nei particolari ciò che avvenne mantenendo l'efficacia del resoconto anche attraverso cartine e filmati. Davvero bravo
Grande grande
Spiegazione magistrale, come le altre. Bravo.
Complimenti Roberto.
Questa puntata di Scripta Manent ti è riuscita alla perfezione, penso sia uno dei video più interessanti e meglio riusciti che tu abbia mai fatto.
A questo punto, sulla scia (o circa) di questo video, perché non farne uno sul Regno d'Italia nel decennio francese?
Ovviamente dando il massimo risalto alla figura di Gioacchino Murat e alla sua ingloriosa quanto eroica morte.
Grazie
Un caro saluto
Luca
14:23 a Mentana c’é un museo garibaldino con la spiegazione dettagliata degli avvenimenti di quei giorni sull’ordine del minuto
Sicuro che era del minuto ?
@@pietrodurso211 minuto esatto no, però almeno sul quarto d’ora mi pare di sì, quasi quasi ci rivado
È davvero cosí strano non ascoltare "Il bar di Roma Antica"nel tuo saluto...Bravo Roberto, sempre un piaccere.!!
Grazie, una concisa e ben spiegata spiegazione di un periodo storico importante, con alcuni dettagli che nei libri di storia scolastici non ho mai trovato. Complimenti ragazzi!!!
Bravissimo e simpaticissimo Roberto. Complimenti, narrazioni e ricostruzioni sempre precisissimo. È un piacere ed un onore ascoltarti, sono appassionato anch'io di storia, dai miei lontanissimi 12 anni.
... gia la stofria di roma antica e fascinosa, ma la presa di porta pia, storia più recente e più vicina a noi mi è piaciuta molto, io Romano e Tresteverino ho apprezzato molto, grazie Roberto continua cosi
Grazie ero a conoscenza ma molti particolari mi sono nuovi.
Da iscritto come sempre ascolto con piacere e attenzione. Bravo
Complimenti. Molto chiaro ed esaustivo!
Documentario MERAVIGLIOSO. L'ho visto sino all'ultimo secondo. Complimenti di vero cuore.
Grazie, sei un grande benefattore!
Ti si è riconoscenti!
Sei coscenzioso nel produrre cultura!
Ci metti il cuore nei tuoi lavori!
Il Signore ti benedica!
Complimenti Roberto! Bravo e grazie per aver fatto aumentare la nostra conoscenza sulla storia di Roma ed Italia tantissimo!
Ho sempre avuto difficoltà a seguire questo periodo della storia. Non ho più parole per dirti bravo!!!
Roma è la degna capitale d'Italia in lei convergono tutte le nostre origini e tradizioni ❤
Bravo, Roberto ai facut o prezentare frumoasa a unIficarii Italiei in anul 1870 si transformarea Romei in capitala Italiei moderne. Felicitari.! Italia SI Roma este pentru noi romanii vechea noastra patrie pe care o iubim foarte mult. Cu respect.Soldatel roman/alias Miles romanus.Te salut! Iasi-Romania
Incredibile come il romeno sembra latino. Leggendolo capisco tutto
WELL DONE FROM ROMANIA !
Bel lavoro di informazione , cultura e niente pesantezza Bravi !!!
Davvero un bel video, come sempre. Mi piacerebbe davvero tanto un giorno, vedere sul tuo canale un documentario su re Umberto ll. Grandissimo personaggio storico, purtroppo non molto conosciuto se non per il fatto che è stato re poco più di un mese. Grazie come sempre per i tuoi fantastici documentari ❤️.
si' anche a me piacerebbe che si parlasse di quel bel personaggio, soprattutto quando per le strade di Roma combattevano i suoi soldati, compresi i corazzieri e i pizzardoni, il reuccio si è alzato il bavero della giacca per coprirsi i gradi e i galloni ed è fuggito protetto dalla sottana della mamma .
@@pietrocipollone7334 si è vero, ma da quel che so, ( per farla breve) nonostante fosse stato cresciuto con una disciplina ferrea, e quindi doveva rispettare ogni decisione di suo padre che era anche a tutti gli effetti, suo superiore, dalle testimonianze di più persone che assistettero al fatto(comprese testimonianze di persone repubblicane, quindi su questo non ci sono molti dubbi), ci fu una discussione molto forte tra Umberto e suo padre. Probabilmente la prima volta che gli parlò in quel modo. Proprio perché Umberto voleva rimanere con i suoi uomini a Roma. Non mi sembra giusto dire questo.
@@alessandrovarrazza6709 VEIII se non sbaglio cedette i poteri della corona al figlio, che infatti divento' reggente, quindi poteva benissimo agire come voleva se avesse avuto la vera intenzione di partecipare alla difesa di Roma. Giusto per la cronaca il comandante della piazzaforte di Roma combatte' i tedeschi fino alla fine e passo' dopo alla RSI avendo saputo del comportamento ignobile del reggente
@@pietrocipollone7334 no. Mi dispiace , non voglio ribattere per forza ogni cosa che dici solo perché abbiamo idee diverse su re Umberto. Ma il padre gli passò i poteri come luogotenente nel 1944 e fu re solo dal 9 maggio 1946. Mentre la famosa “fuga” avvenne all’alba del 9 settembre 1943.
@@pietrocipollone7334 , su questo non c’è alcun dubbio. Cerca su qualsiasi rivista, sito web, documentari sulla tv o UA-cam.
Bravo Roberto, ti chiedo se puoi fare un video sulla battaglia di Gaugamela di Alessandro Magno, ma anche su altre battaglie e conquiste di Alessandro come quella di Alicarnasso ecc. Sarebbero video epici quanto quelli delle battaglie dei romani
Anzitutto, grazie dell'ottimo e interessantissimo documentario poi, volevo aggiungere che io ho letto la lettera che Vittorio Emanuele II mandò a Pio IX (e la sua replica) pochi giorni prima dell'occupazione dello stato pontificio. Ricordo che c'era scritto che (caduto l'impero francese di Napoleone III) la rivoluzione (quella che avrebbe portato successivamente a Parigi alla proclamazione della Comune?) era un pericolo tangibile e che le truppe italiane "già poste a guardia del confine , si inoltrino per occupare quelle posizioni che serviranno a proteggere la Santa Sede".
Comunque la tomba del generale Kanzler (comandante le truppe pontificie al momento dell'assalto italiano) , al Verano di Roma, è oggi nel completo oblio ed abbandono.
Per chi non lo sapesse, Velletri allora era capoluogo di provincia per il Sud ovest del Lazio (Latina fu fondata solo alla fine degli anni venti).
Comunque è "porta Flaminia" non "porta del popolo" .
E Latina verrà chiamata così solo nel 1944, con la fine della dittatura fascista. Ma alla fondazione fu chiamata Littoria.
Bravo, bravo, bravissimo!!! Grazie la tua narrativa precisa.
Bravo Trizio, esposizione interessantissima e colta. Eppoi grande simpatia!
Grazie per questa divulgazione storica stupenda, ci vuole rispetto all'aridità dei nostri tempi
I tuoi video sono sempre interessanti perché parlano di Storia👏👏👏👏
A fine video aggiungo : Belin, fuento... bellissimo lavoro. Ho imparato varie cose che non avevo mai sentito. Grazie!
Sei Semplicemente eccezionale, io sono un tuo tifoso.
Come sempre video meraviglioso e musiche sublimi! Grazie 😍
Bravi. Preciso, equilibrato, non fazioso. Ben fatto
Complimenti per IL gran lavoro che stai facendo sempre un piacere sentirti
Racconto emozionante: lavoro in zona, vicino alla breccia si possono vedere ancora credo due cannonate nel muro. Quel giorno morì durante l'assalto il capitano dei bersaglieri Pagliari a cui è dedicata una via di fronte alla breccia.
Grazie mille per questo viaggio nella nostra storia
Io ho 14 anni e quei nomi lo conosco tutti, forse sono io strano.
Tranquillo, anche io alla tua età conoscevo già un sacco di nomi di un determinato periodo.
@@lorenzomancadinissa Ah bene allora non sono l'unico.
@@Federico_21 si ma Trento e Trieste?
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando In che senso?
Non sei strano. Hai cultura, come dovrebbero averla gli altri.
La cultura è libertà.
La cultura è riscatto.
La cultura è consapevolezza e conoscenza.
Chi è scollegato dalla Storia, dalla Filosofia e privato della cultura è più facilmente manipolabile e ricattabile .
Grande narrazione👏👏. Altroché storici di grido, che fanno staccare i biglietti nei teatri.
Grazie, bellissimo 🌿
Roberto ottimo video, anche fuori dal campo romano antico dimostri grandi capacità divulgative...non sei mai noioso nel racconto e i contributi di cartine e foto mantengono vivo e coinvolgente il tutto....vorrei invitarti a parlare al più presto dell'altro episodio cardine del risorgimento, ovvero la spedizione dei mille....in particolare, l'aiuto inglese quanto fu decisivo? E ci fu davvero? Complimenti ancora
CHE INTERESSANTE SPIGAZIONE PER CAPIRE ? L UNITA D ITALIA ROMA CAPIYALE!❤❤❤❤ GRAZIE!
Mi hai chiarito parecchie cose. Grazie
Pagina di storia importante. Grazie per la ricostruzione.
Stupento chiaro preciso
Complimenti. Davvero esauriente.
Stupenda lezione di storia , grazie
La chiusura è epica!
Ciao e grazie prof.
Sei bravissimo e troppo simpatico! Che ne è stato dellannessione del triveneto? Altra puntata?
Complimenti Roberto. Video molto bello . Particolarmente emozionante il filmato con la voce di Nando Gazzolo e del testimone (diretto? ) dell'evento
Molto istruttivo. Grazie
Video stupendo. Aspetto i video sulla Seconda e sulla Terza Guerra d'Indipendenza
Oltre ai contenuti dei tuoi video sempre superlativi, ti volevo dire, bravo, ti vedo dimagrito, la dieta sta funzionando!!!
Io ti ringrazio per il documentale chi è molto interesante. Mi a piaciuto molto. Io non ricordava questo momento di storia.
Forse il più bel pezzo pubblicato. Complimenti
Per fortuna ero già iscritto! Sempre bravo, congratulazioni!
Viva Roma! Viva l'Italia!
l'Unità d'Italia non l'hanno voluta gli italiani preunitari dei tempi e soprattutto i cittadini romani e pontifici di di allora! Quella gente anzi lottò contro l'invasore sabaudo finanziato da Londra ovvero l'impero britannico!
Grazie.
Bravissimo. Sei un mostro :) Grazie
Bravissimo Roberto
Bravo complimenti Roberto
Secondo te perché l'Italia oggi non può richiedere le annessioni di Corsica e Nizza in quanto era l'ultimo desiderio di Garibaldi e soprattutto come unità d'Italia la Corsica avrebbe mai fatto parte? grazie
Complimenti per la avvincente spiegazione!
Una guerra di mera aggressione ad un paese sovrano anche all'epoca. O no?
bravo roberto!!!!
Benissimo bravissimo
grazie e complimenti!
Ciao, Roberto. Ti ascolto da un po', soprattutto quando voglio un'alternativa dalla TV per addormentarmi. C'è qualche possibilità di fare qualche contenuto riguardo alla vita quotidiana nel medioevo? Cosa mangiavano? Cosa indossavano? I vestiti Colorati erano più costosi? Cosa bevevano? C'erano i bordelli? Droghe? Curiosità di questo tipo
Trovi tutto, o quasi, nel libro “La vita segreta del Medioevo” di Elena Percivaldi (anche in formato e-book)
Guarda I video del prof. Barbero
Che ardore, che voglia di unità che bella gente e grande Italia questo il nostro mondo
Grazie
Complimenti sempre ben informato Roberto 1👍
video stupendo su un pezzo della nostra storia!
Ottimo ed esauriente...qualità sempre Garantita, complimenti...Posso chiedere una cortesia?...Un bel Video su Gorizia quando venne divisa dopo la Seconda Guerra Mondiale...Ti Ringrazio....
Grazie per questa bella istoria.
Ottimo, ma solo tre osservazioni:
1) all'Aspromonte, nel 1862, non si trattò di una sconfitta di Garibaldi che, anzi, aveva ordinato di non sparare sui bersaglieri per non spargere sangue fraterno italiano. Furono i bersaglieri che spararono sui garibaldini caricandoli e se qualcuno di essi rispose e controcarico', malgrado il reiterato ordine di Garibaldi, fu per sdegnata difesa e per vero patriottismo. Uno di questi mio bisnonno di quasi 14 anni. Ci fu, poi, un "cessate il fuoco" concorde e non una sconfitta di Garibaldi!!!
2) avete dimenticato la vittoria di Garibaldi sull'esercito pontificio ( zuavi ed antiboini) a Monterotondo, vittoria ricordata sui libri di storia e sulle strade delle nostre città. Tale vittoria precedette di qualche giorno la ricordata sconfitta di Mentana contro i francesi solo perché avevano i fucili a retrocarica.
Garibaldi cercò più volte la morte sul campo;
3) per quanto possa " obtorto collo" concordare sul (reiterato) epiteto di " violento" rivolto a Nino Bixio, che malgrado le sue colpe, è stato, comunque, uno dei più capaci luogotenenti di Garibaldi, posso supporre che oltre alle ragioni ideologiche per il suo accanimento contro i pontifici, dopo il segnale di resa vi fosse una ritorsione contro il precedente accanimento dei pontifici contro i bersaglieri anch'esso dopo la bandiera bianca del Papa.
La Chiesa fu un'acerrima nemica dell'indipendenza-liberta'-unita' d'Italia, quella che fu detta la triade risorgimentale, di cui oggi si ricorda solo l'unità dimenticando che si può essere uniti anche facendo i servi dello straniero.
No, fu lo Stato piemontese acerrimo nemico dello Stato pontificio! È diverso. Il Papa a Roma era lì da 1870 anni e non dal medioevo come dice erroneamente il divulgatore del presente video. Hee
@@massimocastellani7100 Il mio è il punto di vista di un Italiano. Mi sembra però corroborato dalla costante ostilità mostrata dal potere temporale della Chiesa verso l'idea di un'Italia indipendente ed unita.
Machiavelli, non un passante della strada, al riguardo disse:" Il Papa non governa l'Italia né sopporta che niuno la governi".
@@massimocastellani7100 I Papi erano a Roma da circa 1800 anni vero, ma lo Stato Pontificio era uno Stato abusivo che per secoli aveva esercitato il potere temporale grazie a un documento truffaldino, la cosiddetta "Donazione di Costantino", un falso inventato di sana pianta, che ha legittimato l'esistenza di uno Stato che ha spaccato in 2 il paese tra nord e sud per 11 secoli, e che storicamente ha sempre complottato contro l'Unità italiana, anche appellandosi a potenze straniere, in nome della religione...Il tutto poiché i Papi erano ben consapevoli che un'Italia Unita avrebbe reclamato Roma come Capitale, e dunque la fine del loro potere temporale. No, non era semplicemente il Regno Sabaudo ad essere avverso al papato, era tutto il movimento patriottico risorgimentale a vedere il papato dell'epoca, come acerrimo nemico dell'Unità Nazionale. E' estremamente simbolico che le lotte risorgimentali si siano concluse proprio con la breccia di Porta Pia, cioè con la fine definitiva di quell'entità statuale all'origine della divisione pluri secolare della penisola e che costituiva da sempre il principale ostacolo alla realizzazione dell'Unità politica nazionale.
Bixio era piu` che un violento, era un criminale di guerra. Bronte insegna.
Complimenti per l'ottimo video Roberto, chiaro e molto interessante come sempre
Bellissimo video .puoi fare un video su cosa accadde subito dopo ?
Grazie ☺️
Praticamente a chi non si iscrive, Roberto gli apre una breccia così.... Spettacolare, sono morto dal ridere!!!
Bella narrazione!
Come sempre pare di essere lì presenti sui fatti.
Un saluto al Divulgatore e a Tutti gli appassionati . Credo che sarebbe quanto mai interessante analizzare questo momento storico dalla visualedicoloro che mossi da profondo senso religioso hanno aderito alla crociata internazionale (molti erano francesi, belgi, qualche inglese e canadese, la Legione dietologia e romagnola) per la difesa del Santo Pontefice e delle prerogative temporali di uno stato plurisecolare quale era quello Della Chiesa.
Si trattò di una vera e propria crociata e di questo non se ne parla a sufficienza. Per non parlare della sorte toccata a coloro che provenivano dalle ex legazioni pontificie quando considerati alla stregua di traditori furono internati nel carcere delle Fenestrelle
Ps
Legione di Bologna
Il papismo era (ed è rimasto) una brutta bestia per questo paese, ottimo video, l'ho adorato. Cavour fu un vero artista della politica estera ed interna.
Purtroppo se nel trecento il papato fosse rimasto ad Avignone , adesso sarebbero stati cavoli di Macron
Io ero già iscritta ma la breccia mi ha fatto molta paura devo dire. Mi sarei iscritta di nuovo 😅