A.R.E. - Applicazioni Radio Elettroniche (Castellanza VA) - esplorazione
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- Опубліковано 11 вер 2024
- A.R.E. APPLICAZIONI RADIO ELETTRONICHE - Castellanza (VA)
La ARE nacque a Castellanza (VA) nel 1948 grazie all'impegno dei fratelli Franco e Umberto Baratelli e Carlo Bertolasi.
La ditta cominci l'attività con la realizzazione di ponti radio di media capacità.
Negli anni ’70 il solo laboratorio di progettazione, guidato dall’ing. Giovanni Roda, occupava una cinquantina di persone e fu uno dei primi in Italia nello sviluppo di prodotti innovativi come modem dati e ponti radio troposferici (un metodo per comunicare con segnali radio a microonde su distanze considerevoli).
La ARE realizzò, tra gli altri, i collegamenti troposferici Sicilia-Lampedusa per la SIP e Toscana-Sardegna per l'Enel e all’estero collegamenti per piattaforme petrolifere in Congo per Agip e per il PTT dello Yemen.
Negli anni ’80 il gruppo svedese LM Ericsson acquisì la maggioranza delle azioni della ARE e affidò la guida della società all’ing. Franco Arzano.
Negli anni '90 la ARE aveva circa 300 dipendenti e produceva terminali radio troposferici, amplificatori di potenza, connessioni telefoniche e telegrafiche multiple, ricetrasmettitori UHF/VHF, modem, sistemi per la trasmissione di dati via radio e impianti completi pronti per l'uso.
La ARE collaborava con l'inglese Racal Electronics Ltd, che si occupava di elettronica sotto tutti gli aspetti, da telefonia fissa e mobile a sistemi di comunicazione per la marina militare britannica.
Intanto la Ericsson aveva acquisito la totalità delle azioni e nel giro di pochi anni la ARE venne chiusa.
Da allora lo stabile è stato meta di ladri, vandali e abitanti abusivi.
Nel 2005 il Comune di Castellanza decise di riqualificare l'intero quartiere, che comprende anche altri edifici abbandonati, migliorando anche la viabilità grazie a una rotonda al posto dell'attuale semaforo, ma la proprietà della ARE rifiutò la proposta e il progetto non è mai stato realizzato.
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Well done Marco. What a shame to see what remains of ARE. Truly nostalgic evidence of how a small innovative company can be consumed by a large multinational.
Grazie per questo bel film che mi ha mostrato come è ridotto ora lo stabile della ARE in cui ho lavorato e fatto carriera per quasi 30 anni e che passandogli davanti ho sempre desiderato vedere che fine avesse fatto. La commozione è stata grande e per almeno mezza giornata ho ricordato moltissime persone, collaboratori diretti e fatti con cui - tutti assieme - abbiamo fatto diventare la ARE di questo stabile da 50 persone a quasi 300. Piano piano la ditta è passata dai ponti radio alla trasmissione dati divenendone il principale fornitore nazionale.
Due piccole precisazioni che possono meglio complementare le informazioni che avete già dato: l’ultimo proprietario della ARE è stata la ditta inglese RACAL MILGO che produceva apparecchiature di trasmissione dati e che ha trasferito tutto, e per gli ultimi cinque / sei anni della sua esistenza, in via Salvatore Quasimodo 12, a Legnano per cui questo stabile è stato venduto ad altra proprietà che non conosco.
Luigi Bertolasi
Grazie delle informazioni!
Purtroppo come sempre una ditta italiana all'avanguardia è stata comprata da stranieri e fatta chiudere.
Un vero peccato.
Dai commenti che ho letto su Facebook, l'intero stabile, compreso il ristorante e il benzinaio di fianco, sono degli stessi proprietari del Mediterranèe.
Sempre affascinante vedere questi urbex, È incredibile quanto abbandono, esiste.Grande like. Ciao ragazzi 👍👍👍
Buongiorno, vedendo quello che c'è in quei locali propabilmente nel corso degli anni oltre che occupata è stata utilizzata anche come discarica/deposito da qualcuno che doveva far calmare le acque.Le testate del letto in ferro battuto e l'orologio come altri mobili saranno stati recuperati dagli abitanti tra gli oggetti depositatati all'interno più o meno illegalmente per arredo o tentata vendita/ricettazione. Sicuramente questo sito è stato sgomberato ma non bonificato.
Sempre video e posti spettacolari 6 un grande
Grazie!
da "leggenda" ho sempre saputo che era stata acquistata decenni fa con promesse varie dal comune per fare mobilificio e esposizione mobili. poi a lavori quasi finiti non sono più state fate le concessioni e da lì in abbandono visto che nessuno lo ha mai riacquistato.
un salto di fianco dove c'era l'ex benzinaio lo avete fatto?? mi ha sempre affascinato quella struttura che sembra una trattoria/albergo
Top come sempre!!!
Grazie delle informazioni.
Al benzinaio ormai non c'è più niente da vedere e ci abita gente, l'albergo era un ristorante e non si entra.
Bella esplorazione ohhh yeaaahhhh ;)
Al 21:10 è il motore per la pompa ad olio del montacarichi !;)
Grande! Più HO YEAAAHHHHH!!!!
Ottimo video
Grazie!
Bello Marco 👍
👍
Bellissimo video come sempre, l'area è messa bene; peccato non ci sia stato un'accordo per riqualificarla, mi chiedo però per quelli che abitavano lì come hanno fatto a portare reti e materassi? tra l'altro ho notato che le reti erano tutte uguali!
Per le reti non saprei, come per l'orologio e le pietre litografiche, sono tutte cose che non c'entrano con le apparecchiature radio elettroniche che producevano lì.
Il passaggio da dove si entra è troppo piccolo per fare passare letti e orologio, probabilmente, subito dopo che sono state portate vie le attrezzature della ditta, l'edificio è stato usato come deposito.
@@tooSpeed Ah ok, quindi ora quadra meglio comunque il perché di questi oggetti "strani" trovati lì, poi vabbè, possibile anche che erano famiglie, mettevano tutto in macchina e facevano una specie di mini-trasloco, e altre cose le trovavano per strada.
Belle...le tavole di Mosè
in che via è?
Viale Borri.
io c'ero :-)
Bella schifezza non potete entrare li avete chiesto il permesso?
Il permesso a chi???? Se non è recintato e chiuso a chiave vado dove mi pare!
I clan destini che ci abitavano avevano chiesto il permesso?