Ho Problemi di famiglia, Come Pa che picchia mamma, Guardami in faccia, Capisci che resta solo la tristezza, Nella via conosci la rabbia, E non ho amici che fanno camorra, Vogliono una sostanza nera, Che li tranquillizzi per la mancanza, Non hanno famiglia, non hanno salvavita, Per questo fanno fatica, Perché questa vita, non è stata scelta, Ma é stata compiuta, Dico quello che si passa, Ragazzo di vent’ anni in barca, Galleggia ma rimane sott’acqua, Non voglio la guerra, Ma stare bene con mamma, Chico, Questi sono problemi concreti, Dove ci lasci il sangue sui denti, Dove ti perdi nei sentimenti, Dove da piccoli si nasce grandi, Questi sono i miei tre passi, Se non li avessi fatti, Non ero qua a sfogarmi, Dimmi come si fa ad amarsi, Baby ho mille problemi, Ma ho anche mille modi per curarti, Nella vita non perderò, Sai già che bello che sarò, Camminando sul marmo bianco, R) e fra ci si perde tra i problemi, Lei ti guarda negli occhi, Mentre la città brilla in mezzo a questi lampioni, Bambini ammanettati, Talmente piccoli non li entrano i metalli, Yeah, Crudeltà in tasca, Un coltello dalla lama svizzera. Ti fa male in vena, Non minacciarmi sennò perdo la pazienza, Faccio testa coda, Non mi fa più male una Troia, Fratelli contano sull’agenda, Ma non hanno carta e penna, Qui non si studia, Ma passano la panetta all’altra, Mentre uno guarda la strada, Sotto pressione per la sirena, Ok, ok, Dimmi se va ok, Spero che la ruota gira, Perché fin ora solo sofferenza, Tipo non avere anima, Ero un bambino che faceva da padre, Per questo le rime sono dettagliate, Vado fuori di testa, si, Quando si abbassa con la testa, si, Non perdo tempo con questa puttanella, Ho cose più importanti da fare che scopare la sera, Fammi male tanto non sento niente, Fammi del bene che sento la vertigine, Un piatto pieno é quello che si vuole, Lavoro risolvendo la situazione, Sono uno sofferente, Per ora mangio solo lacrime, R) e fra ci si perde tra i problemi, Lei ti guarda negli occhi, Mentre la città brilla in mezzo a questi lampioni, Bambini ammanettati, Talmente piccoli non li entrano i metalli,
Ci siamo amati quando non era bisogno mi hai fatto male ma tranquilla mi riprendo ti ho fatto male perché pensavo ad un altra la mentalità non la cambi Parlano di me ma tranquillo tutto bene cerco solo il bene
Ero piccolino quando è cominciato tutto Allora di anni ne avevo otto Sono venuto che non sapevo niente, avevo niente, non mi voleva la gente Perso il contatto con ogni parente, ora da grande Mi cerca solo l'agente, mi intercetta e non ho niente Si sono al verde, ho debiti qua e là Mi dispiace chiedere soldi a mamma Perdonami se ho rubato abiti a zara e bershka Volevo pure io dei vestiti come quelli di marca A casa nulla manca ma lo ammetto, Non ho mai avuto abbastanza affetto A che serve essere ricco e povero dentro Voglio godermi la vita al cento per cento Do l'aria di essere sfacciato, ingrato Ma avete valutato solo la prima facciata Conoscimi meglio, sono più ricco del tuo stipendio Tu non sei sveglio dentro me brucia un incendio Quanto si sopporta stando zitti, Se lo sapeste stareste zitti È dura descrivere il dolore passato Raccontare delle notti in bianco Fatti cento metri con il vino rosso in mano Guarda quante macchie di sangue hai versato Se esiste un dio gli chiedo di esistere No, io non ne posso più di resistere Ho diciotto anni, non voglio finire in carcere Questa società non è affatto facile Non sono come te Non sei come me Non vorrei essere come te Ma vorrai essere come me Io mai come voii Tu non sai cosa vuoi Io vivo, la appizzo Io ciro, è un vizio Fra oltre le mani lunghe faccio canne lunghe Dimentico in breve storie lunghe, Dentro felpe larghe nascondo le buste paghe Di lavori in nero, si fra per davvero Si spero nel meglio, mentre fisso il cielo Sono uno straniero, come tutti voglio il dinero C'è chi porta la bandana e giudica per il velo sii sincero che una puttana viene vista meglio Questa città ti tenta gioco con il fuoco per far passare il tempo di fretta Arriverò più o meno agli anni trenta Euro in più o euro in meno chissenefrega ma Ma mai chiuso dentro, in una cazzo di cameretta Un uccello libero che cinguetta le sue strofe Voglio volare e abbandonare queste suole Quanti salari guadagnati con quanti reati Grammi pesati per poter uscire la sera Quattro parati e si fanno le una, con una penna, Pianti salati davanti alla luna, Di gioia ancora nessuna Quanti saluti appena arrivano conti salati Quanti saluti appena li hai surclassati, In classe di voti erano alti ma dove sono finiti Li vedi che sono tutti finti e finiti Non conta dove inizi ma dove finisci e Meglio di ste biscie si diventa merde viscide Le troie insegnano storie La vita è una troia, vi racconto una storia C'era un ragazzo, vendeva grammi Faceva strani scambi con merce rubata Nella solitudine, ma non sembrava solo Ma sognava il volo, non riusciva nel decollo Doveva stare a terra per i pesi nel pacco pesi sul petto, rospi in gola, pistola nelle mutande Farfalle nello stomaco, un casino dentro Serviva assist ma nessuno passava Mentre lui le passava il giorno passava C'è chi scrive capitoli sul diario Lui si segnava le croci sul calendario Long story short Lui si è shottato Andato in alto in cielo Come un angelo
sempre sveglio pensando a qualcuna che mi riempa il cuore e che mi faccia schizzare come una fontana anche oggi ho dubbi su quel che eravamo sempre troia ti chiamavo mai avuto dubbi su quel che eri te cerco nuove sensazioni che non sian amplificazioni (droghe) ora sono ancora qua aspettando che il tempo faccia il suo corso sperando non ci siano altre complicazioni eravamo come romeo e giulietta solo che il nostro non era un romanzo ma una barzelletta desidero ancora i contanti ma preferirei imprigionarti come goldberg e comprati quella birkin bag sempre sveglio pensando a qualcuna che mi riempa il cuore e che mi faccia schizzare come una fontana anche oggi ho dubbi su quel che eravamo sempre troia ti chiamavo mai avuto dubbi su quel che eri te mi risveglio in quella villa lì adesso sto meglio senza di te più vado avanti e più mi chiedo se ne valesse la pena adesso fumo e penso a me più vado avanti e penso a quello che non saremo mai adesso penso solo alla vita e al suo senso più vado avanti e più capisco che non sono mai andato avanti davvero adesso penso che per te sono solo uno straniero nato per essere una tua fase della vita come un tassista con un suo passeggero aprendomi una certa che a fatica verrà ricucita sempre sveglio pensando a qualcuna che mi riempa il cuore e che mi faccia schizzare come una fontana anche oggi ho dubbi su quel che eravamo sempre troia ti chiamavo mai avuto dubbi su quel che eri te, te, te
Dieci anni fa cantavo "Rap In Vena" Dieci anni dopo rapper Cristina D’Avena Fanno pena, fanno la messa in piega, mi fanno una sega Dicono solo cazzate come chi ritorna da Las Vegas La roba è seria, questa è la serie A, la nostra era Tutti che provano a costruirsi una carriera Frate', anch'io voglio sfondare, guarda nella sfera La fortuna ha due sorelle: aspetta e spera Prendo una figa, la butto nel letto, ci piscio sopra, lei si bagna È inutile dire che, se oggi tu fai rap, è solo perché si guadagna La testa per aria, giro l'Italia e me la fumo in una canna Dieci anni fa ho fatto cazzate che poi ho pagato lo so, è il karma Non si lavora con gente che parla e non conclude, porta sfiga Dieci anni fa dicevano: "Fibra si fa", mi sa che era tutta invidia La scena è cambiata, chiudo un'altra data E porto marijuana in Vaticano come dono per il Papa
Quando vado sono armato Giro solo con il cagoule Sh o 530 e gli orologi Mi danno del montato Per tutto quello che ho fatto Se vedessero il passato Non ci son dei bei ricordi Il futuro lo cambio Essere come schiavo Uno dice fai il bravo Non so se ti ricordi Con gl'anni il primo sbaglio No boy io non ti pago Mancan conti Vetri a terra denti rotti Per i soldi
fra io te lo giuro sto beat è il più bello che abbia mai sentito, non so come descriverlo
Ciaddio addirittura
woooooo🙀🙀
Ho Problemi di famiglia,
Come Pa che picchia mamma,
Guardami in faccia,
Capisci che resta solo la tristezza,
Nella via conosci la rabbia,
E non ho amici che fanno camorra,
Vogliono una sostanza nera,
Che li tranquillizzi per la mancanza,
Non hanno famiglia, non hanno salvavita,
Per questo fanno fatica,
Perché questa vita, non è stata scelta,
Ma é stata compiuta,
Dico quello che si passa,
Ragazzo di vent’ anni in barca,
Galleggia ma rimane sott’acqua,
Non voglio la guerra,
Ma stare bene con mamma,
Chico, Questi sono problemi concreti,
Dove ci lasci il sangue sui denti,
Dove ti perdi nei sentimenti,
Dove da piccoli si nasce grandi,
Questi sono i miei tre passi,
Se non li avessi fatti,
Non ero qua a sfogarmi,
Dimmi come si fa ad amarsi,
Baby ho mille problemi,
Ma ho anche mille modi per curarti,
Nella vita non perderò,
Sai già che bello che sarò,
Camminando sul marmo bianco,
R) e fra ci si perde tra i problemi,
Lei ti guarda negli occhi,
Mentre la città brilla in mezzo a questi lampioni,
Bambini ammanettati,
Talmente piccoli non li entrano i metalli,
Yeah,
Crudeltà in tasca,
Un coltello dalla lama svizzera.
Ti fa male in vena,
Non minacciarmi sennò perdo la pazienza,
Faccio testa coda,
Non mi fa più male una Troia,
Fratelli contano sull’agenda,
Ma non hanno carta e penna,
Qui non si studia,
Ma passano la panetta all’altra,
Mentre uno guarda la strada,
Sotto pressione per la sirena,
Ok, ok,
Dimmi se va ok,
Spero che la ruota gira,
Perché fin ora solo sofferenza,
Tipo non avere anima,
Ero un bambino che faceva da padre,
Per questo le rime sono dettagliate,
Vado fuori di testa, si,
Quando si abbassa con la testa, si,
Non perdo tempo con questa puttanella,
Ho cose più importanti da fare che scopare la sera,
Fammi male tanto non sento niente,
Fammi del bene che sento la vertigine,
Un piatto pieno é quello che si vuole,
Lavoro risolvendo la situazione,
Sono uno sofferente,
Per ora mangio solo lacrime,
R) e fra ci si perde tra i problemi,
Lei ti guarda negli occhi,
Mentre la città brilla in mezzo a questi lampioni,
Bambini ammanettati,
Talmente piccoli non li entrano i metalli,
Ci siamo amati quando non era bisogno mi hai fatto male ma tranquilla mi riprendo ti ho fatto male perché pensavo ad un altra la mentalità non la cambi
Parlano di me ma tranquillo tutto bene cerco solo il bene
Ero piccolino quando è cominciato tutto
Allora di anni ne avevo otto
Sono venuto che non sapevo niente, avevo niente, non mi voleva la gente
Perso il contatto con ogni parente, ora da grande
Mi cerca solo l'agente, mi intercetta e non ho niente
Si sono al verde, ho debiti qua e là
Mi dispiace chiedere soldi a mamma
Perdonami se ho rubato abiti a zara e bershka
Volevo pure io dei vestiti come quelli di marca
A casa nulla manca ma lo ammetto,
Non ho mai avuto abbastanza affetto
A che serve essere ricco e povero dentro
Voglio godermi la vita al cento per cento
Do l'aria di essere sfacciato, ingrato
Ma avete valutato solo la prima facciata
Conoscimi meglio,
sono più ricco del tuo stipendio
Tu non sei sveglio
dentro me brucia un incendio
Quanto si sopporta stando zitti,
Se lo sapeste stareste zitti
È dura descrivere il dolore passato
Raccontare delle notti in bianco
Fatti cento metri con il vino rosso in mano
Guarda quante macchie di sangue hai versato
Se esiste un dio gli chiedo di esistere
No, io non ne posso più di resistere
Ho diciotto anni, non voglio finire in carcere
Questa società non è affatto facile
Non sono come te
Non sei come me
Non vorrei essere come te
Ma vorrai essere come me
Io mai come voii
Tu non sai cosa vuoi
Io vivo, la appizzo
Io ciro, è un vizio
Fra oltre le mani lunghe faccio canne lunghe
Dimentico in breve storie lunghe,
Dentro felpe larghe nascondo le buste paghe
Di lavori in nero, si fra per davvero
Si spero nel meglio, mentre fisso il cielo
Sono uno straniero, come tutti voglio il dinero
C'è chi porta la bandana e giudica per il velo
sii sincero che una puttana viene vista meglio
Questa città ti tenta
gioco con il fuoco per far passare il tempo di fretta
Arriverò più o meno agli anni trenta
Euro in più o euro in meno chissenefrega ma
Ma mai chiuso dentro, in una cazzo di cameretta
Un uccello libero che cinguetta le sue strofe
Voglio volare e abbandonare queste suole
Quanti salari guadagnati con quanti reati
Grammi pesati per poter uscire la sera
Quattro parati e si fanno le una, con una penna,
Pianti salati davanti alla luna,
Di gioia ancora nessuna
Quanti saluti appena arrivano conti salati
Quanti saluti appena li hai surclassati,
In classe di voti erano alti ma dove sono finiti
Li vedi che sono tutti finti e finiti
Non conta dove inizi ma dove finisci e
Meglio di ste biscie si diventa merde viscide
Le troie insegnano storie
La vita è una troia, vi racconto una storia
C'era un ragazzo, vendeva grammi
Faceva strani scambi con merce rubata
Nella solitudine, ma non sembrava solo
Ma sognava il volo, non riusciva nel decollo
Doveva stare a terra per i pesi nel pacco
pesi sul petto, rospi in gola, pistola nelle mutande
Farfalle nello stomaco, un casino dentro
Serviva assist ma nessuno passava
Mentre lui le passava il giorno passava
C'è chi scrive capitoli sul diario
Lui si segnava le croci sul calendario
Long story short
Lui si è shottato
Andato in alto in cielo
Come un angelo
Credici bro, si fort
@@ilrosso9951 ma l'hai scritto tu bro??
Bro ma l'hai scritto tu
Si ahah siete seri o ironici
@@dennisnanu3048 o ma sto testo spacca chi l'ha scritto
Bro posso usarlo?
certo, basta darmi il credito nel titolo
sempre sveglio pensando a qualcuna
che mi riempa il cuore
e che mi faccia schizzare come una fontana
anche oggi ho dubbi su quel che eravamo
sempre troia ti chiamavo
mai avuto dubbi su quel che eri te
cerco nuove sensazioni
che non sian amplificazioni (droghe)
ora sono ancora qua
aspettando che il tempo faccia il suo corso
sperando non ci siano altre complicazioni
eravamo come romeo e giulietta
solo che il nostro non era un romanzo ma una barzelletta
desidero ancora i contanti
ma preferirei imprigionarti
come goldberg
e comprati quella birkin bag
sempre sveglio pensando a qualcuna
che mi riempa il cuore
e che mi faccia schizzare come una fontana
anche oggi ho dubbi su quel che eravamo
sempre troia ti chiamavo
mai avuto dubbi su quel che eri te
mi risveglio in quella villa lì
adesso sto meglio senza di te
più vado avanti e più mi chiedo se ne valesse la pena
adesso fumo e penso a me
più vado avanti e penso a quello che non saremo mai
adesso penso solo alla vita e al suo senso
più vado avanti e più capisco che non sono mai andato avanti davvero
adesso penso che per te sono solo uno straniero
nato per essere una tua fase della vita
come un tassista con un suo passeggero
aprendomi una certa che a fatica verrà ricucita
sempre sveglio pensando a qualcuna
che mi riempa il cuore
e che mi faccia schizzare come una fontana
anche oggi ho dubbi su quel che eravamo
sempre troia ti chiamavo
mai avuto dubbi su quel che eri te, te, te
Dieci anni fa cantavo "Rap In Vena"
Dieci anni dopo rapper Cristina D’Avena
Fanno pena, fanno la messa in piega, mi fanno una sega
Dicono solo cazzate come chi ritorna da Las Vegas
La roba è seria, questa è la serie A, la nostra era
Tutti che provano a costruirsi una carriera
Frate', anch'io voglio sfondare, guarda nella sfera
La fortuna ha due sorelle: aspetta e spera
Prendo una figa, la butto nel letto, ci piscio sopra, lei si bagna
È inutile dire che, se oggi tu fai rap, è solo perché si guadagna
La testa per aria, giro l'Italia e me la fumo in una canna
Dieci anni fa ho fatto cazzate che poi ho pagato lo so, è il karma
Non si lavora con gente che parla e non conclude, porta sfiga
Dieci anni fa dicevano: "Fibra si fa", mi sa che era tutta invidia
La scena è cambiata, chiudo un'altra data
E porto marijuana in Vaticano come dono per il Papa
Quando vado sono armato
Giro solo con il cagoule
Sh o 530 e gli orologi
Mi danno del montato
Per tutto quello che ho fatto
Se vedessero il passato
Non ci son dei bei ricordi
Il futuro lo cambio
Essere come schiavo
Uno dice fai il bravo
Non so se ti ricordi
Con gl'anni il primo sbaglio
No boy io non ti pago
Mancan conti
Vetri a terra denti rotti
Per i soldi
un deux trois
audi noir
vesto black
dentro al club
ue mon frere
tout va bien?
dans la province
batiment sono alti
himalaya
metterò la cite
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