Difficile fare un western raffinato ma kostner ci riesce. Stupendo e lo adoro. Grazie sempre molto interessante e piacevole condividere questa passione per il cinema. Lilia
Il cuore western di Kevin Costner: davvero una splendida iniziativa! Per quanto riguarda Open Range è sicuramente uno dei migliori western prodotti negli ultimi anni e tu lo hai presentato con una videorecensione ineccepibile! Aggiungo la nota Film Tv che rileggo sempre con immenso piacere: "Un film che si compiace delle sue lentezze, delle sue pause sui dettagli delle scene e del copione, della pioggia che bagna le praterie, i cappelli, gli uomini e le mandrie, del fango che si attacca agli stivali e che insudicia le gesta di un popolo con una storia breve. Un popolo che al cinema non ha la memoria per cantare gesta cavalleresche o per scrivere poemi epici e che guarda in alto, verso il grande cielo, o davanti a sé verso confini inesplorati. Il West di Costner è abitato dai lupi, dagli indiani, dagli ultimi cowboy (che possono anche essere spietati). Una terra dove nessun uomo può dire a un altro uomo cosa deve fare: lo hanno spiegato bene Ford e Mann, Boetticher e Hawks."
È molto bella la riflessione che fai sulla pioggia Adriano, mi ha ricordato l'aneddoto dell'incontro tra Ford e Kurosawa...ad amare molto la pioggia non era solo il maestro giapponese:)
Grazie per la splendida recensione Adriano. Volevo solo farti notare cha dal minuto 28:05 fino alla fine del video, l'audio si è abbassato notevolmente...nulla di grave ma solo per mettertene al corrente. Al prox video 🙂
Me ne sono reso conto... visto che sono passati 2 giorni tra le due metà del video, quando sono tornato a realizzare il video devo aver inserito male lo spinotto del microfono... spero non sia un problema troppo fastidioso. Grazie della segnalazione
Lo guarderò con calma intanto ho una richiesta. Sto vedendo tutti i film di Kim ki duk sulla piattaforma my movies TV e mi stanno piacendo molto. Hai mai parlato della sua filmografia? Sennò faresti un video su di lui?
Ottima recensione. Mi permetto di aggiungere uno spunto di riflessione sulla presenza di Robert Duvall. Lui e Tommy Lee Jones per il pubblico americano sono i cowboy per eccellenza dai tempi della miniserie Lonesome Dove degli anni 80, da noi semi-sconosciuta (e confusa con l'ononima serie tv dei 90 che ne era il sequel), ma che in America ottenne un enorme successo ed e' diventata iconica. Facile quindi che quando Costner impose Duvall pensasse al personaggio di Lonesome Dove, di fatto identico a quello di Open Range.
Finalmente arriva Kostner e il suo amore per la frontiera. Speriamo di bearci tutti con Horizon al più presto
Non vedo l'ora di vedere Horizon, è tra i prodotti che aspetto di più quest'anno.
Difficile fare un western raffinato ma kostner ci riesce. Stupendo e lo adoro. Grazie sempre molto interessante e piacevole condividere questa passione per il cinema. Lilia
Il cuore western di Kevin Costner: davvero una splendida iniziativa!
Per quanto riguarda Open Range è sicuramente uno dei migliori western prodotti negli ultimi anni e tu lo hai presentato con una videorecensione ineccepibile!
Aggiungo la nota Film Tv che rileggo sempre con immenso piacere:
"Un film che si compiace delle sue lentezze, delle sue pause sui dettagli delle scene e del copione, della pioggia che bagna le praterie, i cappelli, gli uomini e le mandrie, del fango che si attacca agli stivali e che insudicia le gesta di un popolo con una storia breve. Un popolo che al cinema non ha la memoria per cantare gesta cavalleresche o per scrivere poemi epici e che guarda in alto, verso il grande cielo, o davanti a sé verso confini inesplorati. Il West di Costner è abitato dai lupi, dagli indiani, dagli ultimi cowboy (che possono anche essere spietati). Una terra dove nessun uomo può dire a un altro uomo cosa deve fare: lo hanno spiegato bene Ford e Mann, Boetticher e Hawks."
È molto bella la riflessione che fai sulla pioggia Adriano, mi ha ricordato l'aneddoto dell'incontro tra Ford e Kurosawa...ad amare molto la pioggia non era solo il maestro giapponese:)
Grazie per la splendida recensione Adriano. Volevo solo farti notare cha dal minuto 28:05 fino alla fine del video, l'audio si è abbassato notevolmente...nulla di grave ma solo per mettertene al corrente. Al prox video 🙂
Me ne sono reso conto... visto che sono passati 2 giorni tra le due metà del video, quando sono tornato a realizzare il video devo aver inserito male lo spinotto del microfono... spero non sia un problema troppo fastidioso. Grazie della segnalazione
Lo guarderò con calma intanto ho una richiesta. Sto vedendo tutti i film di Kim ki duk sulla piattaforma my movies TV e mi stanno piacendo molto. Hai mai parlato della sua filmografia? Sennò faresti un video su di lui?
Ho parlato di alcuni suoi film nei video di aggiornamento della collezione. Dovrei dedicargli qualcosa di più corposo
Ottima recensione. Mi permetto di aggiungere uno spunto di riflessione sulla presenza di Robert Duvall. Lui e Tommy Lee Jones per il pubblico americano sono i cowboy per eccellenza dai tempi della miniserie Lonesome Dove degli anni 80, da noi semi-sconosciuta (e confusa con l'ononima serie tv dei 90 che ne era il sequel), ma che in America ottenne un enorme successo ed e' diventata iconica. Facile quindi che quando Costner impose Duvall pensasse al personaggio di Lonesome Dove, di fatto identico a quello di Open Range.
Ciao Adriano volevo chiederti cosa ne pensi del doctor strange di Raimi? A me ha divertito pur con i suoi difetti
Sì, alcune cose sono divertenti. In generale mi pare che sia nella parte bassa dei film del maestro
@@Collezionistadiombrevisioniconcordo e grazie per la risposta ❤️
sei davvero un boomer ossessionata da questi filmacci.
non vedo errori