Tragedia della Marmolada del 3 luglio 2022 - che cosa è successo.
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- Опубліковано 29 вер 2024
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Guardando la lontano il movimento della massa di ghiaccio, acqua, neve e roccia frantumata sembra quasi che si muova lentamente, invece si calcola che con la pendenza del versante nord della Marmolada la frana possa aver superato i 200 Km/h, travolgendo tutto quanto ha trovato sul proprio cammino.
Non sono un esperto di ghiacciai, ma frequento la montagna da sempre; osservo e ragiono: a giudicare dai crepacci (evidentissimi nelle immagini) presenti sul perimetro del blocco che poi si sarebbe staccato, a giudicare dalle temperature del periodo (magari un indice di rischio valanghe sarà stato emesso??), a giudicare dalla pendenza della montagna in quel punto, siamo proprio sicuri che nessuno abbia avuto responsabilità e che l'evento fosse così imprevedibile??? Mah.....
Condivido totalmente il suo pensiero, c'erano evidenti crepacci in cima al pendio del ghiacciaio.
Concordo con te Andrea Poggi. Se ci sono delle responsabilità vanno punite assolutamente!!
Giusto ma … erano gli stessi segnali che ben avrebbero potuto constatare e valutare quegli alpinisti (peraltro, da quello che sembra, tutti esperti o comunque praticanti assidui della montagna)
Infatti, loro stessi sono corresponsabili perché, essendo esperti non possono certamente non aver considerato ciò che ho considerato io; però la montagna attrae e io stesso lo so bene. Altri corresponsabili sono le istituzioni che eventualmente non hanno diramato il bollettino di rischio valanghe (nel caso in cui non lo avessero fatto) e non hanno interdetto gli accessi
La mia opinione è quando i crepacci si staccato è come dire si scioglieranno finché non resta più ghiacciaio, e anche sarà molto difficile che nevicherà in quest’inverno. Di solito la Marmolada era pieno di neve, che non si deve sciogliere, e poi anche il cambiamento climatico come dal video che ho visto che ha raggiunto il 10 gradi, in teoria dev’essere -20/-30 sotto lo zero
È sempre più evidente quello che è successo. Dopo aver visionato decine di video, quello non era un vero seracco, ma una calotta di ghiaccio tracolma d''acqua. Questo gli esperti , tra cui quelli del CRNS, lo hanno ribadito, come causa dello stacco, perché il ghiaccio non aveva più presa sulla roccia. Ma è talmente tanta l'acqua che ne è fuoriuscita, che fa presumere che era da settimane che si stava accumulando e che lo stacco sia stato anticipato da scricchiolii anche forti sia di giorno che di notte. Al rifugio dormivano con i tappi? E c'era un monitoraggio serio del Marmolada?
O si andava a naso?
Gia, e soprattutto questa melma di acqua, ghiaccio e pietrisco non scendeva a 300 km/h ma la velocità oscillava tra i 150 e 180 Km/h. Anche perché 300 km/h fisicamente è impossibile! Non’è un onda d’urto di un esplosione vulcanica!
Concordo,il gestore del rifugio e quello degli impianti di risalita,mi risulta avessero sconsigliato i vari gruppi a recarsi sul ghiacciaio,mi domando anche la presenza di due guide alpine a cosa sia servita visto comunque che con quelle temperature sono comunque saliti sul ghiacciaio,infine l'arva,nessuno ce l'aveva?. Ora mi sembra fuori luogo cercare i colpevoli,i colpevoli siamo noi che ci mettiamo in queste situazioni di pericolo. Posso capire si parli di un evento impensabile,ma si può però pensare che con quelle temperature forse qualcosa di poco sicuro può accadere. Mio pensiero.
Uno come te' dovrebbe essere a capo della proteione civile,sei sprecato dietro l'anonima tastiera di un pc.
.....2022...,si vah a naso....
(Un paradosso....la vita non vale più nulla?)...(le immagini ci sono?)....mah anche andando a buonsenso se queste sono le immagini....ha senso salire e stare la'sotto?senza che ci possa essere un dubbio?(amen)cheddire....nn serve più manco commentare...
Ciao Patrizia io credo: ma questa è una mia oppinione che la montagna debba essere lasciata tranquilla e rispettata,io ho trovato sentieri pieni carte e bottiglie di plastica lasciate li senza rispetto,dobbiamo cominciare dal senso civico e metterci in testa che o cambiamo o siamo destinati all estinzione,ma purtroppo prevale egoismo di tanta gente.
Penso che la montagna sia molto più insidiosa del mare, ma che in entrambi i casi non bisogna sottovalutare le condizioni..e ragionare con la nostra testa es esperienza
Del riscaldamento delle temperature e dello scioglimento dei ghiacciai ne parlano a livello mondiale da mesi. Una guida alpina su un quotidiano ha dichiarato:"In montagna non lavoriamo in Banca, ci guadagniamo da vivere cosi', volete che qui ci venga il deserto?" Ecco che prevale l'interesse al buonsenso.
La Gente e egoista...prepotente...e senza spirito di rinuncia...
Tutto e dovuto....
Allora la montagna si vendica.....
Giusto Cosi....
È successo che il giorno prima del disastro sorvolavano dei droni proprio nello stesso punto dove c'è stata la frana..Un caso? 🤔
@@ritasantoni5853 Forse si..forse no...
Tutte le vibrazioni possono influenzare il momento del distacco....poi il calore....
Non e Il caso di andare là per arrampicarsi ....
@@ritasantoni5853 Forse si..forse no...
Tutte le vibrazioni possono influenzare il momento del distacco....poi il calore....
Non e Il caso di andare là per arrampicarsi ....
@@helenepaul6600 non condivido
..la Montagna si vendica...perché non ha un' anima o in cervello ma sottoscrivo in pieno che l uomo è generalmente egoista e soprattutto non sa rinunciare.
Trovo così banale questa dinamica quello che sta su potrebbe venire giù soprattutto se parliamo di acqua o ghiaccio.
Magari trovarsi nella traiettoria è pericoloso??
L'enorme massa di ghiaccio e di detriti che è franata investendo le due cordate di escursionisti doveva essere monitorata con le apparecchiature che segnalano i movimenti di distacco. Ancor i più quel giorno che è avvenuta la sciagura in quanto la temperatura sul ghiacciaio era di 10 gradi. Assolutamente essendoci un rischio così alto non dovevano permettere a quelle persone di salire fin su il ghiacciaio dove già da giorni si registravano scorrimenti d'acqua sotto il ghiacciaio. Ora è vietato l'accesso agli scalatori ma se si fosse stato fatto il divieto quel giorno di salita si sarebbe scongiurata una strage che rimarrà impressa nella storia di una di un'epoca incapace di non fare nulla per salvare questo pianeta gravemente malato.
Tutto il mio cordoglio per i parenti dei defunti e una guarigione per i feriti.. Mi auguro che venga fatta luce sulla sciagura che è avvenuta è anche sulle eventuali responsabilità se ce ne saranno.
Penso che non lo si va minimamente a pensare ad un distacco e in quel momento . Anche se la montagna può essere "sinistra"... Rip
bugiardo chi dice che non era prevedibile !!
Madonna Santa ....impressionante!!! Poteva succedere di notte ; si sarebbe evitata questa terribile tragedia......
Di notte è difficile, le basse temperature compattano il ghiaccio e il rischio crollo è minore.
"Fosse successa di notte."
Leggetti Rintintin no lessi. Eh, la sfida alla pandemia.
@@ivanomele2113 molto giusto. Comunque i Crepacci avrebbero dovuto creare qualche sospetto e cautela.
La GENTE e irresponsabile...
Vuole sempre fare di testa sua...
Cercando il pericolo....
La montagna ha fatto il suo servizio....
@@helenepaul6600 signora, stia calma! Da giù a valle non vedevano la situazione in cima. E poi, davvero, con tante occasioni, proprio di Domenica doveva venire il Fato a Rompere i Coglioni... Questo avrebbe dovuto scrivere!
è tanto che si parla di alzamento delle temperature e scioglimento dei ghiacciai...... solo per speculazioni....questo è un triste riepilogo....normale nel 2022
Madonna Santa 😳😳😟
La Gente deve evitare di fare les cordate in questi posti fragili..
Sono sempre i piu furbi che prendono i lori desideri per realta..
La natura e stanca ...non e rispetta..e inquinata....
Si vendica.....
Sono in contatto con persone, appassionati di meteorologia, che dialogano personalmente col gestore del rifugio a Punta Penia.
Lo stesso, nei giorni precedenti la tragedia, raccontava ed aveva ampiamente segnalato di udire un forte rumore di acqua corrente sotto la massa glaciale, a causa delle temperature eccezionalmente elevate presenti anche a quelle quote. Persino di notte il termometro rimaneva sopra lo zero impedendo il rigelo.
Si sapeva bene che in quel periodo lo zero termico si trovava quasi a 5000 metri, eppure nessuno ha colto né le segnalazioni del gestore né i dati meteo come fattori di rischio e di instabilità per il ghiacciaio.
Con questo non voglio dire che una tragedia di tali proporzioni fosse prevedibile, ma di sicuro avventurarsi nei pressi del ghiacciaio con 10 gradi sopra zero a 3300 metri è un rischio enorme.
Complimenti x la tempistica dei video che intuizione puntare le telecamere prima del crollo.
Adesso ci pensa Graghi e Speranza...🤡🤘🤘🤘🤘
Appassionato di montagna dico solo... rispetto x la montagna
Spaventoso...
Marmol th dul tesin
😩🙏
☝😥
Sembrera' crudele dirlo, ma non provo pena più di tanto: i ghiacciai sono a rischio da diversi anni, crolli simili si erano già registrati in precedenza sul.Monte Bianco, in Svizzera e altrove.
Hanno voluto coscientemente sfidare il pericolo..
"Chi è causa del suo mal...."
Non dire così, sono morte delle persone!
A volte si può anche tacere....
Col senno di poi....
Già col senno di poi siamo tutti bravi ma se ce una bandiera rossa x il mare
.e l interdizione a scalare un tratto
..un motivo ci sarà. Sai qual e la verità e che alle volte ci sentiamo Super eroi e che tragedie del genere non ci possano capitare e invece eccole qui...dietro l angolo.