Ascoltiamo, e continueremo ad ascoltare musica classica perchè sì, c'è dietro un grande lavoro secolare di "marketing" ma non è solo quello, perchè si continuano a suonare ed ascoltare anche opere sconosciute di compositori sconosciuti o quasi come i vari Mertz, Joseph de Saint Georges, Konrad Greve, Otto Malling, Spohr, De Viseè, August Walter e molti altri. La vera ragione per cui la musica classica resiste all'usura del tempo è l'intrinseca complessità, dovuta alla strutturale originalità richiesta dai vari stili classici e dalla sua componente intellettuale/filosofica/matematica, che la contraddistingue, e che ne ha guidato l'evoluzione nel corso dei secoli. Da studente di musica, dovresti ricordarti di come tutti gli studi compositivi e pratici derivino da quei tempi antichi, in cui non si scriveva musica per far contenta una casa discografica, ma per intima ispirazione artistica, che solo come supplemento portava un ricambio economico: non era indotta da quest'ultimo. La musica è cambiata negli anni '50, quando la radio ha cominciato a diventare bene comune, quando il popolo democratico ed uniforme è divenuto primo fruitore e "consumatore" di musica, la quale si è dovuta adattare. Non è un caso che dagli anni '50 ad oggi (70 anni suonati!!!) il genere, la forma prediletti dal 99,9% dei musicisti di tutto il mondo sia divenuta la "canzone", la forma di musica volgare per eccellenza, la più semplice da comporre, suonare, interpretare, ballare, seguire, capire e ricordare, anche la più veloce da dimenticare, la più adatta ad essere ridotta a mero "suono di sottofondo" per le più svariate attività consumistiche, che d'altronde richiedono un modo di pensare superficiale e "in sottofondo", mai troppo interessato nè troppo attento. Prima la canzone era uno solo tra gli innumerevoli tipi di musica che veniva composta dai musicisti, insieme a concerti, sinfonie, suite, studi, fughe, trii, quartetti, quintetti, opere, poemi sinfonici, overture, sonate, capricci, rapsodie, notturni, serenate, e 1000 altri. Oggi invece si scrivono solo e soltanto canzoni, a ripetizione. E' come se per quasi un secolo tutti gli scrittori avessero "scritto" solo fumetti (i tipi di libri più semplici, veloci e accessibili da capire e leggere per il grande pubblico, come la canzone in musica), abbandonando nel passato la poesia, la filosofia, gli studi scientifici di vario genere, i romanzi, le raccolte di pensieri, i drammi, le tragedie, i poemi epici e tutti gli altri libri che hanno arricchito la storia della letteratura fino ad oggi. Tutto ciò non succede con la letteratura perchè la maggioranza della popolazione è alfabetizzata, o almeno succede in misura lieve in quanto tutti si accorgerebbero subito di una tale monotonia artistica (anche se va detto che la decadenza culturale in campo letterario è evidente quando i libri più venduti sono scritti da calciatori, influencer, scrittrici rosa e fantasy uno-la-copia-dell'-altro, ma questo è un altro discorso). Succede invece con la musica perchè la maggioranza delle persone non è educata a leggere e capire la musica, ed ancor meno ne conoscono la storia per potersene accorgere, contenti di vivere in un eterno presente consumista in cui si consumano solo canzoni a profusione, tutte scritte nella stessa forma, mai più lunghe di 10 minuti (la soglia dell'attenzione è sempre più bassa nella nostra epoca sempre più istantanea), ripetitive ed ipnotiche, distratte e distraenti. In un mondo del genere c'è sempre meno spazio per la musica classica, troppo impegnata, troppo lunga, troppo celebralmente dispendiosa a confronto di una piccola, ripetitiva, semplice ed innocua canzone, che sicuramente verrà dimenticata nel giro di pochi mesi, ma che sarà soddisfatta del suo fugace e superficiale momento di gloria, così come il cosiddetto "artista" che, in piccolissima parte, contribuisce a scriverla, pago e soddisfatto della sua "attualità" labile e del suo precario successo, il più delle volte ignorante o peggio ancora indifferente alla potente ed eterna inattualità, adatta a tutte le ere, dei grandi compositori del passato che ancora ricordiamo.
Complimenti per l'esposizione dell'argomento e per le parole di inizio video che in questo periodo dovrebbero essere ascoltate e capite dai potenti della terra. La musica unisce e crea ponti, non li distrugge bombardando! Viva la musica. Ciao Christian
Illuminante il concetto sull'apparire. Moltissimi vivono solo per quello a discapito della qualità della loro vita, beni primari compresi come nutrire il corpo e la mente.
Christian, hai fatto un video secondo me superbo, hai parlato in maniera chiara e semplice di un argomento molto delicato, molto bravo. Ora ti voglio dire la mia, la butterò sul filosofico, ma, oggi secondo me ci dimentichiamo di cosa sia l'arte. Mi spiego meglio, cosa stabilisce che 2001 odissea nello spazio o il settimo sigillo sono capolavori artistici mentre natale a Miami no? Il mio gusto soggettivo? È arte ciò che io ritengo arte? Ognuno è portatore di una visione soggettiva CHE DEVE essere rispettata, chi ascolta musica classica non DEVE sentirsi superiore a nessuno, ma noi ci dobbiamo interrogare sulla visione intersoggetiva che riguarda il nostro genere umano. Opera chiave, secondo me per la questione è la Gioconda, c'è qualcosa di intresco, che fa sì che sia indiscutibilmente un'opera d'arte, che sprigioni la sua artisticità e noi non dobbiamo far altro che arrenderci a una evidenza empirica? Naturalmente no, la Gioconda come tante altre opere, diventato opera d'arte nel momento che una comunità di interpreti attribuisce loro questo statuto(non esisterebbero altrimenti i musicologi, i critici d'arte in generale), è quindi un discorso intersoggettivo ( Si noti il parallelo come quando decidiamo in società cosa sia giusto e sbagliato, o quando dobbiamo risolvere un problema) quasi politico, se io fossi andato nel 1916 un anno prima di Duchamp a sdradicare un orinatoio di Parigi e lo avessi messo al Louvre e avessi detto "guardate un po'!" non avrei ricevuto di certo l'appellativo di creatore di una delle opere d'arte più influenti del 900. Se io e te decidessimo di aprire una galleria, direbbero dov'è il gallerista? Dov'è l'indotto di tessuto relazionale che consente di dirci artisti e di dire la nostra opera, opera d'arte. L'artisticità non è intrinseca all'opera(anche se nella musica è diverso, basta ascoltare profondamente Beethoven per rimanere ammaliati a mio avviso) Però se la vedova di Van Gogh non avesse fatto quello che ha fatto, di Van Gogh non sarebbe rimasto nulla. Altri esempi, pensate al baule di Fernando Pessoa lo scrittore portoghese, che poi dai suoi appunti è stato fatto il libro dell'inquietudine(consigliatissimo) e se nessuno avesse trovato quel baule? Doveva trovarla qualcuno per capirne la grandezza ma se non avesse avuto la possibilità di farlo assurgere? Non voglio sminuire, non voglio dire che è solo una questione di vendita dell'opera, DEVI sapere di cosa stai parlando e cosa stai portando e la comunità di interpreti(che hanno studiato una vita storia dell'arte o della musica) che sancisce che quella è un' opera d'arte o no. Non è la comunità di tutti gli esseri umani, non è la comunità del bar sotto casa, questa gente che ha competenze e conoscenza della storia dell'arte sufficienti a far sì che possano essere dotati( e creduti dotati) di strumenti per fare filtro. Deleghiamo loro parte della decisione, ma non sono un'autorità assoluta, o di illuminati, così come la grammatica segue l'uso e quindi le regole grammaticali che crescendo scopriamo che si adattano all'uso e alla realtà, allo stesso modo i critici che istituzionalmente attribuiscono quel bollino, devono correre dietro a quello che ciò la realtà propone loro. Ecco come per esempio un giorno, nascerà sicuramente una nuova comunità di critici che diranno che i videogiochi sono arte esattamente come è la scultura. L'interpretazione che hanno generato queste opere(si pensi a come il Don Giovanni di Mozart sia non solo musicalmente importantissimo, ma anche filosoficamente) e per il ruolo che coloro che hanno visto l'arte in qualcosa hanno saputo svolgere. Decidiamo insieme dunque, ma in tutto in questo mondo, è SEMPRE una deliberazione collettiva. Se uno ha la competenze e le dimostra e porta un'idea potrebbe dire "avete dimenticato tizio caio, anzi tizio caio è più di Van Gogh", basta lottare e far capire che io ho visto qualcosa che gli altri non hanno visto, ma che senza il mio agire lì sarebbe rimasto (questo fanno i grandi geni dell'arte, vedere oltre, basti vedere Leopardi, che molto più avanti verrà apprezzato, come molti altri). Riprendo i videogiochi, perché sono molto bistrattati e ritengo che molti non ne vedano la grandezza, ma per un motivo, perché come in tutta l'arte il 99% dei videogiochi è o spazzatura o onesto prodotto commerciale, questo vale per i libri, per la musica, dipinti, fumetti o manga ovviamente, quindi devono solo trovare qualcuno che lotti per loro. Spero che leggerai questo commento enorme e sappi che sei molto bravo a divulgare la musica :)
Scrivi molto bene e analizzi, ovvio che cerchi di far quadrare il cerchio e affermi anche di averlo fatto. Magari hai ragione, ma voglio dirti la mia: troviamo difficile definire cosa sia l'arte perché non esiste. Tutt'al più esistono gli artisti, e li riconosci perché hanno la necessità di "produrre". D'altronde potresti definire un insieme con la caratteristica "è un'opera d'arte"? Dobbiamo rinunciare, a mio avviso, così come dovremmo rinunciare a individuare un taglio fra ciò che è artigianato e cosa è arte, ovviamente 🙂
@@gaetanomaresca3865 C'è una differenza tra l'arte e l'artigianato. L'arte mira solo esclusivamente al bello, se ha un utilità è veramente marginale, l'artigiano mira a produrre qualcosa di utile o decorativo, non mira a significati più profondi, un esempio è la cucina, lo scopo è quello di mangiarlo il piatto e mangiando chi che ne strillino altri, non senti emozioni. Quello che ci distingue dagli animali è proprio l'arte, uno potrebbe dire sia l'intelligenza, ma io parlo dei modi di fare, la nostra intelligenza si manifesta nel fatto che noi possiamo permetterci di fare queste cose "inutili". A loro basta sopravvivere, vivono senza musica, senza chiedersi il senso del cosmo. Noi siamo umani proprio perché possiamo permetterci queste cose, che ne dimostrano la nostra "grandezza".
@@ludwig5138 Puoi ben immaginare che un post come il mio sottenda delle risposte già confezionate per questa tua replica. Artigianato quale risposta a un'esigenza di vendita? Mi pare giusto, ma non basta a dire che non venga fuori "arte", qualsiasi cosa il termine voglia significare. Tu stesso hai parlato di opere d'arte su commissione, cosa che era la regola. Ho un amico pittore che dipinge a ciclo continuo per vendere, ma secondo te, chi è appassionato si limita nell'espressione? Una volta pensavo che ad esempio un orologiaio aggiustava orologi preso unicamente da un senso di dovere. Un professionista potrebbe fare meno "arte" di un dilettante, in questo senso, perché produce per mestiere. Ma non è così, o almeno non è detto che sia così: mi commissionano, ok, l'orologio, la scultura, ma poi ho la passione e allora aggiusto l'orologio con entusiasmo e scolpisco approfittando dell'occasione per metterci me stesso, altrimenti magari non mi diverto. Distinguerci dagli animali? Non credo sia facile, io ci vedo un continuum con gli animali e non un salto. Sono "alieni" e mi immagino siano altrove, salvo accorgerci che le cose non stanno così quando proviamo a comprendere meglio. Una volta si pensava che i negri non fossero umani. O le donne. Fare cose inutili? Certo, è la cosa più bella. L'utilità delle attività inutili è però il fatto che queste ci permettono di essere noi stessi. Magari - quasi provoco - ci sono animali più artisti di uomini, visto che 'chi so io' mi rimprovera per le mie attività inutili, una per tutte ad esempio la poesia: "Non si mangia, la poesia, a chi può interessare? A che serve? Facciamo pure la serata, ma solo se la incentriamo sul cibo!". Fai bene a mettere "grandezza" fra virgolette. "Grande" rispetto a cosa, sono? Sai, l'arte mi appassiona da sempre, infatti feci delle interviste ad artisti dei vari campi per capire cosa avessero in comune. Io stesso sono definito artista da tempo, e "artista a 360 °" :-) Però io so stare al mio posto, so quale può essere la portata del complimento, che non mi scalfisce. Sono biologo, e guardo il mondo dei viventi inquadrandolo in maniera disincantata. Certo, è tutto affascinante, forse affascinante alla stessa maniera dovunque si guardi, ma la vita non è altro che uno stratagemma della materia per affermare se stessa. Poco? Molto? Dipende da come la vuoi vedere. Siamo atomi, non spirito, non ispirazione divina, e non abbiamo niente che sia davvero "grande"; noi uomini di certo non abbiamo caratteristiche tali da distanziarci dal resto del Creato. Siamo un tutt'uno con ciò che ci circonda, siamo pietra, siamo ossigeno, siamo formica. Delusi? Forse no: dovremmo essere orgogliosi di esistere e appartenere a tutto questo e non avviliti per il fatto che non contiamo più di un'ameba, su questo pianeta.
Ascoltare questo contributo mi è piaciuto come ascoltare un pezzo di bella musica. La tua mente ha emesso informazioni che hanno prodotto gradimento nella mia. Sei bravo. Grazie.
Grazie davvero, Christian. Hai offerto spunti di incredibile interesse e bellezza. E anche la nota finale sulle teste brizzolate, vera e ugualmente amara, è una potente spinta a non arrendersi alla libertà di ignorare. Ognuno, nel proprio piccolo, mi piacerebbe che trasmettesse con delicatezza e passione sincera, la bellezza senza tempo della musica classica ai propri giovani. Bravo, e ancora bravo!
Ho iniziato a suonare grazie a mio cugino che mi ha insegnato a suonare "che ne sanno i 2000". In quel periodo nella mia città c'era un maestro di pianoforte appena trasferito e ho iniziato a studiare musica classica. Ed eccomi qui quasi 5 anni dopo, appassionato di musica classica, a imparare Fantaisie-impromptu. La musica classica è la migliore musica secondo me, riesce a esprimere delle emozioni che tutte le altre musiche non riescono a esprimere. Il mio brano preferito è la ballata 1 di Chopin, poi un sospiro, studio Op 10 n 3, fantaisie-impromptu, ballata 2. Grazie Christian per questo video!
Ne approfitto per farti i miei più sentiti auguri ed apprezzamento per il lavoro che stai facendo col canale, che mi ha dato tanti stimoli e mi ha aiutato.
Ciao, caro Christian! E' sempre un grande piacere imparare da te, sentirti parlare e suonare. La mia vita è andata diversamente, ahimè! anche se ho imparato cose altrettanto belle (per es. il greco classico e la medicina, ma anche l'arte e gli scacchi, si, anche quelli...). Ma quando mi è stato possibile mi sono nascosto fra le note... ad ascoltare...
Il discorso sul fatto che i giovani non seguono per la maggior parte la musica classica è verissimo. Le motivazioni sono spaventose perché esce chiaramente fuori il problema che molti non sanno ragionare con la propria testa e avere gusti propri anche a costo di andare contro gli altri.
Bell argomento e bel video. Purtroppo sempre meno persone hanno la sensibilità per capire la profondità e la meraviglia della musica classica o operistica, poi in Italia non ne parliamo. Si proclamano re della musica gruppi o cantanti contemporanei, dimenticandosi qual era l'arte precedente. A oggi gli ultimi gruppi veramente degni di immortalità sono i Queen e pochi altri a mio parere. I sound e la varietà di colore e atmosfere che danno le orchestre non sono paragonabili a nient'altro. Ascoltare ed eseguire la musica classica diventa una necessità positiva e riempitiva per lo spirito. Ma la spinta ad avvicinarsi a questi ascolti é strettamente personale. Io mi sono appassionata da sola, con la semplice Curiosità, nessuno mi aveva fatto ascoltare un'opera. Proprio quest ultima é un elemento generale sempre più raro da trovare nelle persone e che invece dovrebbe essere imprescindibile.
19:40 Quelli che avevano telefonini Nokia per la maggior parte lasciavano come suoneria il cosiddetto "Nokia tune" (che comunque era un frammento del Gran Vals per chitarra di Francisco Tarrega)
bellissimo video maestro, sono un giovane e ascolto di tutto. per me la musica ê la trasposizione delle emozioni del momento o dell'epoca.. quello che penso e che oggi ognuno vuole dare la sua verità, vuole ostentare le sue condizioni di vita ê l'egoismo che porta la musica a non essere ben compresa, poiché di fronte a temi classici che erano tanto grandi e sublimi coinvolgevano l'ascoltatore perché trattavano di temi universali
Al di là del fatto che dire che un regista come Stanley Kubrick, noto per essere attentissimo anche ai minimi dettagli nella realizzazione dei propri film, abbia scelto per risparmiare musica non protetta dai diritti d'autore per commentare le immagini di quel capolavoro che è 2001 Odissea nello Spazio mi fa capire che poco o nulla si conosce della vita e della poetica del regista, vorrei far notare che Also Sprach Zarathustra è stata composta da Richard Strauss che è morto nel 1949, una ventina d'anni prima che Kubrick realizzasse il film in questione, e che quindi la sua musica era assolutamente protetta dal diritto d'autore.
Come sempre la tua chiarezza espositiva ti contraddistingue, analisi ottima! Purtroppo la tendenza è quella che hai descritto, viviamo in un modo dove tutto è facile, troppo ormai su internet c'è tutto e sono pochi i ragazzi che capiscono che per ottenere una cosa bisogna sforzarsi. Spero che le mie figlie siano almeno appassionate al pianoforte che ho a casa sia per un arricchimento interiore sia per capire questo concetto di base, se ti sforzi ottieni dei risultati. Il pianoforte è davvero un maestro di vita che ti insegna soprattutto questo.
Il primo preludio di Bach è bellissimo, stupendo, poetico... Spesso lo uniscono all'Ave Maria di Gunod e l'intreccio di quelle due melodie è bellezza pura. Molto bello questo tuo video, Christian!
@@anverone64 Non sono una musicista e mi scuso. Ma mi pare che Gunod abbia scritto anche una melodia che intreccia al preludio di Bach, e quello che tu definisci "il testo di Gunod" credo siano le parole latine della preghiera dell'Ave Maria, che non ha scritto Gunod
Perfettamente d'accordo con te. Vorrei sintetizzare il mio pensiero augurandoci che la "competizione" fra gli esseri umani sia sempre più a livello intellettivo, di conoscenza profonda anziché a livello materiale, di possesso, di consumo...
A me è successo il contrario. Iniziato pianoforte x sbaglio (volevo fare canto) pensavo mi piacesse accompagnamento. Invece mi sono appassionata di classica e ora non ascolto/studio niente altro!! 😂😂 Mai coltivata prima! Pazzesco! Ho 46 anni!! E tu, lasciatelo dire, sei un grande musicista e una grande anima. Grazie per tutti i tuoi video!!
Io ho 25 anni , ascolto e compongo musica Sinfonica e non solo ,tra i miei artisti preferiti di questo genere ci sono: edvard grieg,John williams,beethoven,mozart,Johann Sebastian Bach ,gustav holst,tchaikovsky e tanti altri ancora. A 16 anni ascoltavo Heavy metal e tutt'ora lo ascolto ancora poi col tempo mi sono aperto anche ad altri generi tra cui,Jazz ,classica,Country,rock classico,Blues ecc
Perché è fighissima! Scherzi a parte, di mio posso dire che la classica mi dà sensazioni che nessun altro genere riesce a darmi, la classica è la rappresentazione musicale che più si avvicina ai sentimenti umani e perché nella sua complessità riesce a esprimere al meglio le emozioni che il compositore prova e che vuole donarci.
Da profondo ignorante quale sono ho cominciato ad apprezzare di più la classica da quando, da due anni, ho cominciato a studiare piano, ora ho 56 anni. E consideriamo, come ben sai, che all'inizio i brani sono particolarmente semplici per adeguarsi alle capacità dell'allievo. Ma nonostante questo ci trovo una grande bellezza.
Ciao video molto interessante. Premetto che adoro quasi tutti i tipi di musica e facendo un discorso più generale allacciandomi al discorso delle sinfonie di Mozart secondo me un fattore preponderante è come "invecchia" una canzone o un opera. Con il passare delle generazioni è inevitabile che ci sarà una cernita dei brani che passeranno anche le mode e altri finiranno nel dimenticatoio. La sinfonia di Mozart k40 per quelli della nostra generazione sarà sempre la suoneria del Nokia così come l'overurer Toreador della Carmen di Bize, La curiosità poi ti porterà a scoprire la "versione classica" del motivo.
Bel video filosofico musicale... 🔝Io invece ascolto la musica classica per la semplicità invece che per la complessità...questo non significa che non ti appassioni e non ti invogli a scoprire brani ed autori non conosciuti finora! 😉 I brani della musica classica, come i testi classici, vengono ascoltati, letti, suonati sempre con un interpretazione diversa, personale....con il passare dei tempi, sono sempre attuali! Questo è il bello del mondo classico... 🤓 🏛
Bellissimo video! Quando tornano i viaggi tra i brani classici (come quelli che hai fatto sull’Appassionata, gli Adagi di Beethoven, la Patetica, le Polacche di Chopin..)?
Effettivamente sulla mia pelle sto verificando che lo studio del pianoforte comporta un sacrificio che si mescola alla bellezza. Anche gli esercizi Hanon e la ripetizione delle scale mi appagano. Sarà il suono delle note, sarà il fatto che verifico piccoli piccoli miglioramenti giorno dopo giorno. A volte il percorso può prevalere sull'obiettivo, ...che tra l'altro in questo contesto è comuque irraggiungibile. Quale pianista può dichiarare di essere "arrivato"? Io sono gratificato dal lavoro che sto svolgendo (nonostante le mie incapacità ed i miei limiti), ho un ottimo maestro e se all'inizio ambivo ad accompagnare malamente una canzonetta pop ora preferisco lasciare al mio maestro le proposte che ritiene più efficaci per il mio apprendimento, e sono sempre brani che apprezzo molto.
Spero che molti giovani che magari si considerano pure amanti della musica "incappino" in questo video, lo assimilino e riflettano per iniziare a capire cosa sia la Vera musica.
Christian non è che potresti fare un video dove spieghi la nona di beethoven e , vai ad analizzare lo spartito della sinfonia. Comunque video molto bello e per me sarai sempre il migliore 😉😉😚😚😍
Davvero ottimo video! Mi chiedevo se potresti rifare un video della serie"1 minuto, 10 minuti, 1 ora". Magari con Grand Galop chromatique, per vedere come lo approcceresti di primo impatto.
Perché il linguaggio la cui tecnica ed emotività arriva molto in alto, tocca l'aspetto trascendente dell'essere umano, sfondano la barriera del tempo e sono immuni dalle mode.
La nona sinfonia è probabilmente l’esperienza musicale più incredibile che io abbia mai vissuto. Soprattutto la versione di Herbert von Karajan con i Berliner Philarmoniker ✨
@@martinquails3395 Io sono team Beethoven, però è uno dei miei preferiti anche Bruckner! Per quanto mi riguarda le sinfonie che più apprezzo sono quelle di Beethoven, Brahms, Schubert, Bruckner e Shostakovich, con una menzione onorevole per Dvorak che mi ha sempre emozionato molto. Chiaramente tutte di epoche e stili molto diversi.
Christian ciao....seguendoti da tempo ho imparato brani molto belle, tra cui Gloria di Tozzi. Posso sapere se puoi fare un tutorial sempre di Tozzi , qualcosa qualcuno? Grazie se decidi di farlo
Ciao Christian, ormai da 1 e mezzo sto studiando il notturno in Do diesis minore di Chopin. L'unica cosa che vorrei ancora perfezionare sono i trilli. Nello specifico il primo(composto da Sol diesis e Fa diesis). Come posso migliorare? p.s. il mio maestro dice che vanno bene ma secondo me non lo sono affatto. Lo so che mi dovrei fidare di lui ma è più forte di me...
Sai cosa, Christian? Sto pensando che per me rappresenti Kafka :-) Quando lo leggevo ogni volta mi compiacevo di ritrovarlo, di ritrovarne le modalità, i pensieri, e mi gratificava perché mi ci riconoscevo e tutto si confermava. Ascoltando te (ok, ci sono anche gestica, mimica e orpelli vari) ogni volta è praticamente la stessa sensazione: dici quello che va detto e lo dici come io credo giusto sia detto. Sei l'unico youtuber che conosco e ti ascolto sempre volentieri, per cui devo ringraziarti.
Per me un brano viene apprezzato 100 volte tanto se viene spiegato: se si spiega perché c'è un certo accordo, perché quella determinata scala è stata usata per esprimere quell'emozione, la storia dietro quel brano e l'autore che l'ha composta. L'esempio che hai fatto sul Preludio di Bach è esemplificativo. Ovviamente poi tutto questo deve essere accompagnato (e preceduto) da un ascolto immersivo per capire cosa dice a noi quell'opera. Ecco, io cerco questo quando mi approccio ad un brano di musica classica ed è per questo che concordo con tutto il discorso che viene fatto da 16:15 in poi. Devo dire che lei, maestro, ci è riuscito con tutti i suoi video... ne aspetto altri!
Bellissimo video, grazie Christian! Arancia meccanica è un altro film con brani classici celebri, ovviamente Il pianista...in Misery non deve morire c'è la sonata al chiaro di luna quando Annie sta per rompere le caviglie a Paul Sheldon. 😅
Ahahah! Io controcorrente.... andavo a lezione di chitarra solo per imparare gli accordi per suonare con gli amici e odiavo quando il maestro classico mi obbligava per giorni a studiare solfeggio, valore delle note, pentagramma, senza accennarmi un solo accordo... Poi mi ha fatto sentire un vinile di bach e mi sono innamorato. Ora suono solo la classica. 🤣
Perché la musica classica è musica immortale. Io per esempio preferisco il violino ☺️ al pianoforte. Tutta la musica ha la sua complessità, anche quella moderna elettronica. Io ascoltavo più 20 anni fa la musica classica che ora. Un saluto. 🥰
Bravissimo, e che dire delle sinfonie di Malher o bruckner con quei espettacolari crenscendi!!!!! Discorso molto interesante e che condivido!!!!! Ma la musica si ascolta perché emoziona.... Se non emozionasse sicuramente non si ascolterebbe più!!!! secondo me!!!!!!
Ciao, domanda strana? Suono il pianoforte da poco e da autodidatta, ma so leggere la musica ed ho in buon orecchio... quale brano di musica classica mi suggeriresti di imparare per primo. Semplice e d'effetto per fare bella figura con gli amici 😜. Sei forte, continua con questi stupendi video. Buon anno
La melodia è un mistero: perché una successione orizzontale di note, rispettosa della tonalità ecc., d’improvviso ti assale come un balsamo celeste (es il tema del movimento lento del quart. con pf di Schumann), mentre un’altra, che ha le stesse caratteristiche formali, non dice nulla, è inspiegabile. E persino nella polifonia più dotta, come in Bach, un improvviso squarcio melodico ti lascia attonito ed affascinato.
Ciao,e buon anno,seguo con interesse i tuoi video e volevo chiederti cosa ne pensi di una pianista come Valentina Lisitsa,la trovo meravigliosamente brava ed io innamorato di Chopin e Beethoven la ascolto spesso,e trovo che i suoi brani,in particolare quelli di Beethoven,siano eseguiti meglio addirittura a quelli di un grande maestro come Daniel Barenboim,...e possibile?
A me il Beethoven della Lisitsa non piace neanche un po'. Troppo tecnico, spesso troppo veloce e poco profondo e introspettivo, cosa che il grande Arrau, Kempf e Baremboin hanno capito perché si immergono nel carattere beethoveniano e non nella tecnica fine a se stessa. Purtroppo oggi è più di moda vedere le dita che vanno a 1000 km/h piuttosto che un'esecuzione che abbia un senso in quanto tale...
Perché questa è la forza del classico: non invecchiare mai, anche e soprattutto grazie al suo non essere mai di moda. Quest'ultima, invece, invecchia subito. I miei compagni di scuola che impazzivano per i Green Day (metà decennio di inizio secolo), probabilmente, neanche se li ricordano più. O se se li ricordano, saranno trattati come "vecchi" dagli adolescenti di adesso. Beethoven lo ascoltava nonna, lo ascolta papà, lo ascolto io e lo farò ascoltare. Detto questo, mi rivedo onestamente ed autocriticamente nella descrizione dell'espertone. Puffi: quando Gargamella va da Baldassarre, c'è sempre l'inizio della Sinfonia Incompiuta di Schubert.
Ho conosciuto un insegnante di oboe che in Automobile ascolta solo il canale di musica classica della RAI; questo video è molto interessante. A proposito del brano che hai accennato di Bach .... ma non è la musica di una famosa Ave Maria ? (Gounod); proprio l'altro ieri ai fatti vostri c'era un pianista che si era rotto il polso e che l'ha dedicata in TV dall'equipe di chirurghi che gli hanno salvato mano e carriera. A proposito di brani famosi, i capolavori di Ennio Morricone diventeranno musica classica ? Fammi sapere cosa ne pensi a riguardo. Grazie, e complimenti. Spieghi molto bene e si capiscono molte cose. Video da condividere.
La musica classica è un mondo vastissimo. A mio avviso alla gente piace moltissimo e piacerà anche agli umani del 3000 d. C. Piace ma ancora non tutti lo sanno che li piace ;) Christian il problema come dici tu e che non la si sa proporre nel modo giusto e nei tempi e luoghi giusti. Non so da poco, per il concerto di Natale, il Maestro Chailly, alla Scala, s'è messo a eseguire per un'ora e mezzo delle sinfonie di Čajkovskij che erano veramente troppo ardue per il pubblico della serata di Natale. Era musica troppo evoluta. Sono proposte che fai appunto un giorno diverso per un pubblico diverso. Se però per la notte di Natale ti metti a fare polpettoni simili che dopo 5 minuti mia mamma già dormiva, dopo queste esperienze negative, non li recuperi più. Invece mia madre è una grandissima fan di Pavarotti che trovava la chiave giusta. Concludendo invece volevo dirti che come sappiamo i concerti di fine anno, hanno una vastissima accoglienza di pubblico. Bisogna solo trovare la musica giusta per il pubblico giusto. I polpettoni lasciamoli ai melomani :). Non insistiamo troppo. Se già le persone ascoltano qualcosa di musica classica va già bene così. Scusami ho scritto in fretta fra poco ceno, buona serata :) Tu comunque sei la persona giusta per divulgare ottimamente la musica e lo fai benissimo!
Non posso che concordare sul discorso dell'importanza della musica nelle canzoni. Trovo che il testo sia importante ma debba essere accompagnato da una buona musica e da una buona interpretazione. Prendiamo ad esempio Se telefonando: è una capolavoro per il testo e per l'interpretazione di Mina, certo, ma la vera forza è la splendida musica di Morricone. Al contrario, quando ho espresso il mio disappunto per una canzone come Mi fai impazzire mi sono sentita dire che sono io a non capirla. Ora: io conosco, seppure non lo sappia a memoria, il testo, e lo si può anche trovare piacevole, interessante ecc., ma non mi venissero a dire che la musica è bella, con quella melodia (in particolare il ritornello) estremamente ripetitiva e banale basata su due note in croce. Sarà che sono anche pianista ma per me una buona canzone non può prescindere da una musica di qualità.
Sulla fratellanza mi vengono in mente molte canzoni umanitarie di Michael Jackson, come la splendida heal the world. Secondo me l'artista ecumenico per eccellenza
Ciao, anche a me non piaceva la musica classica, da quando ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte, ho iniziato ad apprezzare i pezzi che mi propone il mio maestro. Oltre a quello mi insegna anche pezzi che piacciono a me, jazz, colonne sonore ecc. Anche io pensavo al pianoforte come uno strumento per pochi, anche per il costo dell'acquisto e il fatto di prendere lezioni, e purtroppo non tutti se lo possono permettere.
Secondo Theodor Adorno,il grande filosofo della scuola di Francoforte nonché maestro indiscusso di critica musicale esiste solo un tipo di musica:la musica colta o ‘classica’,già il termine mi infastidisce perché o è musica o non lo è,e considerava,pensate voi superficiali persino le operette e i walzer..se sentisse adesso lo sterco della musica leggera a che livelli è arrivata si rivolterebbe nella tomba.A parte il fatto che il più grande brano rock non potrá mai essere paragonabile ad un solo quartetto di Brahms o Schubert proprio perché la musica leggera nasce dall’industria di massa e non mantiene alcun legame (armonia,contrappunto),con la tradizione musicale bimillenaria della civiltà occidentale.
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Lei non morirà mai mio maestro
"Il pianoforte ti insegna a perseverare"...quanta verità in questa frase...Bellissimo video 👏
Ascoltiamo, e continueremo ad ascoltare musica classica perchè sì, c'è dietro un grande lavoro secolare di "marketing" ma non è solo quello, perchè si continuano a suonare ed ascoltare anche opere sconosciute di compositori sconosciuti o quasi come i vari Mertz, Joseph de Saint Georges, Konrad Greve, Otto Malling, Spohr, De Viseè, August Walter e molti altri. La vera ragione per cui la musica classica resiste all'usura del tempo è l'intrinseca complessità, dovuta alla strutturale originalità richiesta dai vari stili classici e dalla sua componente intellettuale/filosofica/matematica, che la contraddistingue, e che ne ha guidato l'evoluzione nel corso dei secoli. Da studente di musica, dovresti ricordarti di come tutti gli studi compositivi e pratici derivino da quei tempi antichi, in cui non si scriveva musica per far contenta una casa discografica, ma per intima ispirazione artistica, che solo come supplemento portava un ricambio economico: non era indotta da quest'ultimo. La musica è cambiata negli anni '50, quando la radio ha cominciato a diventare bene comune, quando il popolo democratico ed uniforme è divenuto primo fruitore e "consumatore" di musica, la quale si è dovuta adattare. Non è un caso che dagli anni '50 ad oggi (70 anni suonati!!!) il genere, la forma prediletti dal 99,9% dei musicisti di tutto il mondo sia divenuta la "canzone", la forma di musica volgare per eccellenza, la più semplice da comporre, suonare, interpretare, ballare, seguire, capire e ricordare, anche la più veloce da dimenticare, la più adatta ad essere ridotta a mero "suono di sottofondo" per le più svariate attività consumistiche, che d'altronde richiedono un modo di pensare superficiale e "in sottofondo", mai troppo interessato nè troppo attento. Prima la canzone era uno solo tra gli innumerevoli tipi di musica che veniva composta dai musicisti, insieme a concerti, sinfonie, suite, studi, fughe, trii, quartetti, quintetti, opere, poemi sinfonici, overture, sonate, capricci, rapsodie, notturni, serenate, e 1000 altri. Oggi invece si scrivono solo e soltanto canzoni, a ripetizione. E' come se per quasi un secolo tutti gli scrittori avessero "scritto" solo fumetti (i tipi di libri più semplici, veloci e accessibili da capire e leggere per il grande pubblico, come la canzone in musica), abbandonando nel passato la poesia, la filosofia, gli studi scientifici di vario genere, i romanzi, le raccolte di pensieri, i drammi, le tragedie, i poemi epici e tutti gli altri libri che hanno arricchito la storia della letteratura fino ad oggi. Tutto ciò non succede con la letteratura perchè la maggioranza della popolazione è alfabetizzata, o almeno succede in misura lieve in quanto tutti si accorgerebbero subito di una tale monotonia artistica (anche se va detto che la decadenza culturale in campo letterario è evidente quando i libri più venduti sono scritti da calciatori, influencer, scrittrici rosa e fantasy uno-la-copia-dell'-altro, ma questo è un altro discorso). Succede invece con la musica perchè la maggioranza delle persone non è educata a leggere e capire la musica, ed ancor meno ne conoscono la storia per potersene accorgere, contenti di vivere in un eterno presente consumista in cui si consumano solo canzoni a profusione, tutte scritte nella stessa forma, mai più lunghe di 10 minuti (la soglia dell'attenzione è sempre più bassa nella nostra epoca sempre più istantanea), ripetitive ed ipnotiche, distratte e distraenti. In un mondo del genere c'è sempre meno spazio per la musica classica, troppo impegnata, troppo lunga, troppo celebralmente dispendiosa a confronto di una piccola, ripetitiva, semplice ed innocua canzone, che sicuramente verrà dimenticata nel giro di pochi mesi, ma che sarà soddisfatta del suo fugace e superficiale momento di gloria, così come il cosiddetto "artista" che, in piccolissima parte, contribuisce a scriverla, pago e soddisfatto della sua "attualità" labile e del suo precario successo, il più delle volte ignorante o peggio ancora indifferente alla potente ed eterna inattualità, adatta a tutte le ere, dei grandi compositori del passato che ancora ricordiamo.
Christian !!
sei un tesoro !!
e hai una voce meravigliosa.
io adoro la Musica Classica
fin da piccolissima,
è stupenda, grandiosa !!
non mi stanca mai
Cristian sei un comunicatore di arte appassionato, un piacere ascoltarti
"Dove le parole non arrivano, la musica parla."
Ludwig van Beethoven
... Non solo parla, ha il potere di farmi entrare in un'altra Dimensione... 💫💫💫💫💫
@@linameneghetti2972per me è come avere un terzo polmone😊
Complimenti per l'esposizione dell'argomento e per le parole di inizio video che in questo periodo dovrebbero essere ascoltate e capite dai potenti della terra. La musica unisce e crea ponti, non li distrugge bombardando! Viva la musica. Ciao Christian
Grazie Christian, nonostante la mia anzianità e se tu abitassi vicino, verrei da te per imparare dalla tua esperienza musicale.
Illuminante il concetto sull'apparire.
Moltissimi vivono solo per quello a discapito della qualità della loro vita, beni primari compresi come nutrire il corpo e la mente.
Grazie caro Christian per questo video ci hai ricordato quanto sia importante avere una mente aperta é sempre pronta ad apprezzare la bellezza.
Christian, hai fatto un video secondo me superbo, hai parlato in maniera chiara e semplice di un argomento molto delicato, molto bravo.
Ora ti voglio dire la mia, la butterò sul filosofico, ma, oggi secondo me ci dimentichiamo di cosa sia l'arte. Mi spiego meglio, cosa stabilisce che 2001 odissea nello spazio o il settimo sigillo sono capolavori artistici mentre natale a Miami no?
Il mio gusto soggettivo? È arte ciò che io ritengo arte? Ognuno è portatore di una visione soggettiva CHE DEVE essere rispettata, chi ascolta musica classica non DEVE sentirsi superiore a nessuno, ma noi ci dobbiamo interrogare sulla visione intersoggetiva che riguarda il nostro genere umano.
Opera chiave, secondo me per la questione è la Gioconda, c'è qualcosa di intresco, che fa sì che sia indiscutibilmente un'opera d'arte, che sprigioni la sua artisticità e noi non dobbiamo far altro che arrenderci a una evidenza empirica? Naturalmente no, la Gioconda come tante altre opere, diventato opera d'arte nel momento che una comunità di interpreti attribuisce loro questo statuto(non esisterebbero altrimenti i musicologi, i critici d'arte in generale), è quindi un discorso intersoggettivo ( Si noti il parallelo come quando decidiamo in società cosa sia giusto e sbagliato, o quando dobbiamo risolvere un problema) quasi politico, se io fossi andato nel 1916 un anno prima di Duchamp a sdradicare un orinatoio di Parigi e lo avessi messo al Louvre e avessi detto "guardate un po'!" non avrei ricevuto di certo l'appellativo di creatore di una delle opere d'arte più influenti del 900.
Se io e te decidessimo di aprire una galleria, direbbero dov'è il gallerista? Dov'è l'indotto di tessuto relazionale che consente di dirci artisti e di dire la nostra opera, opera d'arte.
L'artisticità non è intrinseca all'opera(anche se nella musica è diverso, basta ascoltare profondamente Beethoven per rimanere ammaliati a mio avviso)
Però se la vedova di Van Gogh non avesse fatto quello che ha fatto, di Van Gogh non sarebbe rimasto nulla. Altri esempi, pensate al baule di Fernando Pessoa lo scrittore portoghese, che poi dai suoi appunti è stato fatto il libro dell'inquietudine(consigliatissimo) e se nessuno avesse trovato quel baule?
Doveva trovarla qualcuno per capirne la grandezza ma se non avesse avuto la possibilità di farlo assurgere?
Non voglio sminuire, non voglio dire che è solo una questione di vendita dell'opera, DEVI sapere di cosa stai parlando e cosa stai portando e la comunità di interpreti(che hanno studiato una vita storia dell'arte o della musica) che sancisce che quella è un' opera d'arte o no. Non è la comunità di tutti gli esseri umani, non è la comunità del bar sotto casa, questa gente che ha competenze e conoscenza della storia dell'arte sufficienti a far sì che possano essere dotati( e creduti dotati) di strumenti per fare filtro. Deleghiamo loro parte della decisione, ma non sono un'autorità assoluta, o di illuminati, così come la grammatica segue l'uso e quindi le regole grammaticali che crescendo scopriamo che si adattano all'uso e alla realtà, allo stesso modo i critici che istituzionalmente attribuiscono quel bollino, devono correre dietro a quello che ciò la realtà propone loro.
Ecco come per esempio un giorno, nascerà sicuramente una nuova comunità di critici che diranno che i videogiochi sono arte esattamente come è la scultura. L'interpretazione che hanno generato queste opere(si pensi a come il Don Giovanni di Mozart sia non solo musicalmente importantissimo, ma anche filosoficamente) e per il ruolo che coloro che hanno visto l'arte in qualcosa hanno saputo svolgere. Decidiamo insieme dunque, ma in tutto in questo mondo, è SEMPRE una deliberazione collettiva. Se uno ha la competenze e le dimostra e porta un'idea potrebbe dire "avete dimenticato tizio caio, anzi tizio caio è più di Van Gogh", basta lottare e far capire che io ho visto qualcosa che gli altri non hanno visto, ma che senza il mio agire lì sarebbe rimasto
(questo fanno i grandi geni dell'arte, vedere oltre, basti vedere Leopardi, che molto più avanti verrà apprezzato, come molti altri).
Riprendo i videogiochi, perché sono molto bistrattati e ritengo che molti non ne vedano la grandezza, ma per un motivo, perché come in tutta l'arte il 99% dei videogiochi è o spazzatura o onesto prodotto commerciale, questo vale per i libri, per la musica, dipinti, fumetti o manga ovviamente, quindi devono solo trovare qualcuno che lotti per loro. Spero che leggerai questo commento enorme e sappi che sei molto bravo a divulgare la musica :)
Riassunto?
Scrivi molto bene e analizzi, ovvio che cerchi di far quadrare il cerchio e affermi anche di averlo fatto. Magari hai ragione, ma voglio dirti la mia: troviamo difficile definire cosa sia l'arte perché non esiste. Tutt'al più esistono gli artisti, e li riconosci perché hanno la necessità di "produrre". D'altronde potresti definire un insieme con la caratteristica "è un'opera d'arte"? Dobbiamo rinunciare, a mio avviso, così come dovremmo rinunciare a individuare un taglio fra ciò che è artigianato e cosa è arte, ovviamente 🙂
@@gaetanomaresca3865 C'è una differenza tra l'arte e l'artigianato.
L'arte mira solo esclusivamente al bello, se ha un utilità è veramente marginale, l'artigiano mira a produrre qualcosa di utile o decorativo, non mira a significati più profondi, un esempio è la cucina, lo scopo è quello di mangiarlo il piatto e mangiando chi che ne strillino altri, non senti emozioni. Quello che ci distingue dagli animali è proprio l'arte, uno potrebbe dire sia l'intelligenza, ma io parlo dei modi di fare, la nostra intelligenza si manifesta nel fatto che noi possiamo permetterci di fare queste cose "inutili".
A loro basta sopravvivere, vivono senza musica, senza chiedersi il senso del cosmo. Noi siamo umani proprio perché possiamo permetterci queste cose, che ne dimostrano la nostra "grandezza".
@@ludwig5138 Puoi ben immaginare che un post come il mio sottenda delle risposte già confezionate per questa tua replica. Artigianato quale risposta a un'esigenza di vendita? Mi pare giusto, ma non basta a dire che non venga fuori "arte", qualsiasi cosa il termine voglia significare. Tu stesso hai parlato di opere d'arte su commissione, cosa che era la regola. Ho un amico pittore che dipinge a ciclo continuo per vendere, ma secondo te, chi è appassionato si limita nell'espressione? Una volta pensavo che ad esempio un orologiaio aggiustava orologi preso unicamente da un senso di dovere. Un professionista potrebbe fare meno "arte" di un dilettante, in questo senso, perché produce per mestiere. Ma non è così, o almeno non è detto che sia così: mi commissionano, ok, l'orologio, la scultura, ma poi ho la passione e allora aggiusto l'orologio con entusiasmo e scolpisco approfittando dell'occasione per metterci me stesso, altrimenti magari non mi diverto. Distinguerci dagli animali? Non credo sia facile, io ci vedo un continuum con gli animali e non un salto. Sono "alieni" e mi immagino siano altrove, salvo accorgerci che le cose non stanno così quando proviamo a comprendere meglio. Una volta si pensava che i negri non fossero umani. O le donne. Fare cose inutili? Certo, è la cosa più bella. L'utilità delle attività inutili è però il fatto che queste ci permettono di essere noi stessi. Magari - quasi provoco - ci sono animali più artisti di uomini, visto che 'chi so io' mi rimprovera per le mie attività inutili, una per tutte ad esempio la poesia: "Non si mangia, la poesia, a chi può interessare? A che serve? Facciamo pure la serata, ma solo se la incentriamo sul cibo!". Fai bene a mettere "grandezza" fra virgolette. "Grande" rispetto a cosa, sono? Sai, l'arte mi appassiona da sempre, infatti feci delle interviste ad artisti dei vari campi per capire cosa avessero in comune. Io stesso sono definito artista da tempo, e "artista a 360 °" :-) Però io so stare al mio posto, so quale può essere la portata del complimento, che non mi scalfisce. Sono biologo, e guardo il mondo dei viventi inquadrandolo in maniera disincantata. Certo, è tutto affascinante, forse affascinante alla stessa maniera dovunque si guardi, ma la vita non è altro che uno stratagemma della materia per affermare se stessa. Poco? Molto? Dipende da come la vuoi vedere. Siamo atomi, non spirito, non ispirazione divina, e non abbiamo niente che sia davvero "grande"; noi uomini di certo non abbiamo caratteristiche tali da distanziarci dal resto del Creato. Siamo un tutt'uno con ciò che ci circonda, siamo pietra, siamo ossigeno, siamo formica. Delusi? Forse no: dovremmo essere orgogliosi di esistere e appartenere a tutto questo e non avviliti per il fatto che non contiamo più di un'ameba, su questo pianeta.
Sei un grande: la tua passione musicale e' un patrimonio x l'umanita'.. Grazieeee
Ascoltare questo contributo mi è piaciuto come ascoltare un pezzo di bella musica. La tua mente ha emesso informazioni che hanno prodotto gradimento nella mia. Sei bravo. Grazie.
Grazie.
Grazie davvero, Christian. Hai offerto spunti di incredibile interesse e bellezza. E anche la nota finale sulle teste brizzolate, vera e ugualmente amara, è una potente spinta a non arrendersi alla libertà di ignorare. Ognuno, nel proprio piccolo, mi piacerebbe che trasmettesse con delicatezza e passione sincera, la bellezza senza tempo della musica classica ai propri giovani. Bravo, e ancora bravo!
Ho iniziato a suonare grazie a mio cugino che mi ha insegnato a suonare "che ne sanno i 2000". In quel periodo nella mia città c'era un maestro di pianoforte appena trasferito e ho iniziato a studiare musica classica. Ed eccomi qui quasi 5 anni dopo, appassionato di musica classica, a imparare Fantaisie-impromptu. La musica classica è la migliore musica secondo me, riesce a esprimere delle emozioni che tutte le altre musiche non riescono a esprimere. Il mio brano preferito è la ballata 1 di Chopin, poi un sospiro, studio Op 10 n 3, fantaisie-impromptu, ballata 2. Grazie Christian per questo video!
E' vero, caro Christian, ci si diverte moltissimo. Passo ore meravigliose al piano. Grazie!
Ne approfitto per farti i miei più sentiti auguri ed apprezzamento per il lavoro che stai facendo col canale, che mi ha dato tanti stimoli e mi ha aiutato.
Caro Amico
È dall'infanzia che ascolto la musica " classica" , e fa quell'epoca che mi sento ancora volare fra le nuvole.
Grazie mille e buona vita
Bellissimo video, auguri Christian
Complimenti sei un grande maestro
Gran bel video!
Ascoltiamo questa musica perchè nessuno ad oggi è in grado di scrivere brani cosi complessi e perfetti, geniali.
Ciao, caro Christian! E' sempre un grande piacere imparare da te, sentirti parlare e suonare. La mia vita è andata diversamente, ahimè! anche se ho imparato cose altrettanto belle (per es. il greco classico e la medicina, ma anche l'arte e gli scacchi, si, anche quelli...). Ma quando mi è stato possibile mi sono nascosto fra le note... ad ascoltare...
video stupendo,ti conosco tramite gli scacchi,ma mi sa che il tuo forte è questo qui
Il discorso sul fatto che i giovani non seguono per la maggior parte la musica classica è verissimo. Le motivazioni sono spaventose perché esce chiaramente fuori il problema che molti non sanno ragionare con la propria testa e avere gusti propri anche a costo di andare contro gli altri.
Bell argomento e bel video.
Purtroppo sempre meno persone hanno la sensibilità per capire la profondità e la meraviglia della musica classica o operistica, poi in Italia non ne parliamo.
Si proclamano re della musica gruppi o cantanti contemporanei, dimenticandosi qual era l'arte precedente.
A oggi gli ultimi gruppi veramente degni di immortalità sono i Queen e pochi altri a mio parere.
I sound e la varietà di colore e atmosfere che danno le orchestre non sono paragonabili a nient'altro.
Ascoltare ed eseguire la musica classica diventa una necessità positiva e riempitiva per lo spirito.
Ma la spinta ad avvicinarsi a questi ascolti é strettamente personale. Io mi sono appassionata da sola, con la semplice Curiosità, nessuno mi aveva fatto ascoltare un'opera.
Proprio quest ultima é un elemento generale sempre più raro da trovare nelle persone e che invece dovrebbe essere imprescindibile.
Gran bel video…da proiettare in tutte le scuole del regno ! :-) molto bravo
19:40 Quelli che avevano telefonini Nokia per la maggior parte lasciavano come suoneria il cosiddetto "Nokia tune" (che comunque era un frammento del Gran Vals per chitarra di Francisco Tarrega)
bellissimo video maestro, sono un giovane e ascolto di tutto. per me la musica ê la trasposizione delle emozioni del momento o dell'epoca.. quello che penso e che oggi ognuno vuole dare la sua verità, vuole ostentare le sue condizioni di vita
ê l'egoismo che porta la musica a non essere ben compresa, poiché di fronte a temi classici che erano tanto grandi e sublimi coinvolgevano l'ascoltatore perché trattavano di temi universali
Fantastico Christian! 👍👏😍
grandeee😚😚
Buon 2022 Christian ♥️
Al di là del fatto che dire che un regista come Stanley Kubrick, noto per essere attentissimo anche ai minimi dettagli nella realizzazione dei propri film, abbia scelto per risparmiare musica non protetta dai diritti d'autore per commentare le immagini di quel capolavoro che è 2001 Odissea nello Spazio mi fa capire che poco o nulla si conosce della vita e della poetica del regista, vorrei far notare che Also Sprach Zarathustra è stata composta da Richard Strauss che è morto nel 1949, una ventina d'anni prima che Kubrick realizzasse il film in questione, e che quindi la sua musica era assolutamente protetta dal diritto d'autore.
bravissimo!!!! ... e anche come scacchista!! concordo pienamente su quanto hai detto:-)
Grande maestro. Bellissimo video
Come sempre la tua chiarezza espositiva ti contraddistingue, analisi ottima! Purtroppo la tendenza è quella che hai descritto, viviamo in un modo dove tutto è facile, troppo ormai su internet c'è tutto e sono pochi i ragazzi che capiscono che per ottenere una cosa bisogna sforzarsi. Spero che le mie figlie siano almeno appassionate al pianoforte che ho a casa sia per un arricchimento interiore sia per capire questo concetto di base, se ti sforzi ottieni dei risultati. Il pianoforte è davvero un maestro di vita che ti insegna soprattutto questo.
Sempre bello ascoltarti
L'inserimento del controfagotto nella 9 (oltre che nella 5a) tante percussioni nuove poco usate prima,una sinfonia favolosa
Il primo preludio di Bach è bellissimo, stupendo, poetico... Spesso lo uniscono all'Ave Maria di Gunod e l'intreccio di quelle due melodie è bellezza pura.
Molto bello questo tuo video, Christian!
@@anverone64 Non sono una musicista e mi scuso. Ma mi pare che Gunod abbia scritto anche una melodia che intreccia al preludio di Bach, e quello che tu definisci "il testo di Gunod" credo siano le parole latine della preghiera dell'Ave Maria, che non ha scritto Gunod
@@anverone64alora avevo capito male... Mi scuso
Aspetta..... io oggi scopro che la persona che spiega gli scacchi nel modo più divertente al.mondo suona anche il pianoforte?! Ma sei un grande!
Perfettamente d'accordo con te. Vorrei sintetizzare il mio pensiero augurandoci che la "competizione" fra gli esseri umani sia sempre più a livello intellettivo, di conoscenza profonda anziché a livello materiale, di possesso, di consumo...
Bel video molto interessante😉👏👏
Sei davvero bravissimo!!! Grazie
A me è successo il contrario. Iniziato pianoforte x sbaglio (volevo fare canto) pensavo mi piacesse accompagnamento. Invece mi sono appassionata di classica e ora non ascolto/studio niente altro!! 😂😂 Mai coltivata prima! Pazzesco! Ho 46 anni!! E tu, lasciatelo dire, sei un grande musicista e una grande anima. Grazie per tutti i tuoi video!!
Io ho 25 anni , ascolto e compongo musica Sinfonica e non solo ,tra i miei artisti preferiti di questo genere ci sono: edvard grieg,John williams,beethoven,mozart,Johann Sebastian Bach ,gustav holst,tchaikovsky e tanti altri ancora.
A 16 anni ascoltavo Heavy metal e tutt'ora lo ascolto ancora poi col tempo mi sono aperto anche ad altri generi tra cui,Jazz ,classica,Country,rock classico,Blues ecc
Condivido tutto, bravo! 👏👏👏
Ciao fai più video di questo tipo, spiega a noi la bellezza eterna dei grandi classici autore per autore
Perché è fighissima!
Scherzi a parte, di mio posso dire che la classica mi dà sensazioni che nessun altro genere riesce a darmi, la classica è la rappresentazione musicale che più si avvicina ai sentimenti umani e perché nella sua complessità riesce a esprimere al meglio le emozioni che il compositore prova e che vuole donarci.
Da profondo ignorante quale sono ho cominciato ad apprezzare di più la classica da quando, da due anni, ho cominciato a studiare piano, ora ho 56 anni. E consideriamo, come ben sai, che all'inizio i brani sono particolarmente semplici per adeguarsi alle capacità dell'allievo. Ma nonostante questo ci trovo una grande bellezza.
Verissimo!
@@christiansalerno io adoro le toccate di Frescobaldi, Gabrieli, Merulo, Sweelinck e mi piace un sacco la canzona e il ricercare la fantasia ecc... 😍
Perché arriva al cuore 💓
Ciao video molto interessante. Premetto che adoro quasi tutti i tipi di musica e facendo un discorso più generale allacciandomi al discorso delle sinfonie di Mozart secondo me un fattore preponderante è come "invecchia" una canzone o un opera. Con il passare delle generazioni è inevitabile che ci sarà una cernita dei brani che passeranno anche le mode e altri finiranno nel dimenticatoio. La sinfonia di Mozart k40 per quelli della nostra generazione sarà sempre la suoneria del Nokia così come l'overurer Toreador della Carmen di Bize, La curiosità poi ti porterà a scoprire la "versione classica" del motivo.
Sei bravissimo di musica non so nulla ma sei riuscito a tenermi incollato quasi 22 minuti ad ascoltare questo video 🤪
Bel video filosofico musicale... 🔝Io invece ascolto la musica classica per la semplicità invece che per la complessità...questo non significa che non ti appassioni e non ti invogli a scoprire brani ed autori non conosciuti finora! 😉 I brani della musica classica, come i testi classici, vengono ascoltati, letti, suonati sempre con un interpretazione diversa, personale....con il passare dei tempi, sono sempre attuali! Questo è il bello del mondo classico... 🤓 🏛
Bellissimo video! Quando tornano i viaggi tra i brani classici (come quelli che hai fatto sull’Appassionata, gli Adagi di Beethoven, la Patetica, le Polacche di Chopin..)?
Effettivamente sulla mia pelle sto verificando che lo studio del pianoforte comporta un sacrificio che si mescola alla bellezza. Anche gli esercizi Hanon e la ripetizione delle scale mi appagano. Sarà il suono delle note, sarà il fatto che verifico piccoli piccoli miglioramenti giorno dopo giorno. A volte il percorso può prevalere sull'obiettivo, ...che tra l'altro in questo contesto è comuque irraggiungibile.
Quale pianista può dichiarare di essere "arrivato"? Io sono gratificato dal lavoro che sto svolgendo (nonostante le mie incapacità ed i miei limiti), ho un ottimo maestro e se all'inizio ambivo ad accompagnare malamente una canzonetta pop ora preferisco lasciare al mio maestro le proposte che ritiene più efficaci per il mio apprendimento, e sono sempre brani che apprezzo molto.
Spero che molti giovani che magari si considerano pure amanti della musica "incappino" in questo video, lo assimilino e riflettano per iniziare a capire cosa sia la Vera musica.
Perché é semplicemente perfetta
Christian non è che potresti fare un video dove spieghi la nona di beethoven e , vai ad analizzare lo spartito della sinfonia. Comunque video molto bello e per me sarai sempre il migliore 😉😉😚😚😍
Concordo
Assolutamente ✨
Sei un grande 🔝🔝🔝🔝❤️
Davvero ottimo video! Mi chiedevo se potresti rifare un video della serie"1 minuto, 10 minuti, 1 ora". Magari con Grand Galop chromatique, per vedere come lo approcceresti di primo impatto.
Perché il linguaggio la cui tecnica ed emotività arriva molto in alto, tocca l'aspetto trascendente dell'essere umano, sfondano la barriera del tempo e sono immuni dalle mode.
BRAVO
La nona sinfonia è probabilmente l’esperienza musicale più incredibile che io abbia mai vissuto. Soprattutto la versione di Herbert von Karajan con i Berliner Philarmoniker ✨
Hai mai ascoltato Bruckner?
@@martinquails3395 Certo! Credo sia uno dei miei compositori preferiti. Specialmente la 3 e la 7. Però Beethoven è Beethoven
@@carlobigliani5775 Per me Bruckner è l’apice assoluto della sinfonia, prima e dopo di lui!
@@martinquails3395 Io sono team Beethoven, però è uno dei miei preferiti anche Bruckner! Per quanto mi riguarda le sinfonie che più apprezzo sono quelle di Beethoven, Brahms, Schubert, Bruckner e Shostakovich, con una menzione onorevole per Dvorak che mi ha sempre emozionato molto. Chiaramente tutte di epoche e stili molto diversi.
@@carlobigliani5775 guarda, mi sache in fatto di sinfonie io e te siamo molto simili, perché hai citato tutti i miei preferiti!
Christian ciao....seguendoti da tempo ho imparato brani molto belle, tra cui Gloria di Tozzi. Posso sapere se puoi fare un tutorial sempre di Tozzi , qualcosa qualcuno? Grazie se decidi di farlo
Grazie
Ciao Christian, ormai da 1 e mezzo sto studiando il notturno in Do diesis minore di Chopin. L'unica cosa che vorrei ancora perfezionare sono i trilli. Nello specifico il primo(composto da Sol diesis e Fa diesis). Come posso migliorare?
p.s. il mio maestro dice che vanno bene ma secondo me non lo sono affatto. Lo so che mi dovrei fidare di lui ma è più forte di me...
Sai cosa, Christian? Sto pensando che per me rappresenti Kafka :-) Quando lo leggevo ogni volta mi compiacevo di ritrovarlo, di ritrovarne le modalità, i pensieri, e mi gratificava perché mi ci riconoscevo e tutto si confermava. Ascoltando te (ok, ci sono anche gestica, mimica e orpelli vari) ogni volta è praticamente la stessa sensazione: dici quello che va detto e lo dici come io credo giusto sia detto. Sei l'unico youtuber che conosco e ti ascolto sempre volentieri, per cui devo ringraziarti.
Perché è bella!!
Per me un brano viene apprezzato 100 volte tanto se viene spiegato: se si spiega perché c'è un certo accordo, perché quella determinata scala è stata usata per esprimere quell'emozione, la storia dietro quel brano e l'autore che l'ha composta. L'esempio che hai fatto sul Preludio di Bach è esemplificativo. Ovviamente poi tutto questo deve essere accompagnato (e preceduto) da un ascolto immersivo per capire cosa dice a noi quell'opera. Ecco, io cerco questo quando mi approccio ad un brano di musica classica ed è per questo che concordo con tutto il discorso che viene fatto da 16:15 in poi. Devo dire che lei, maestro, ci è riuscito con tutti i suoi video... ne aspetto altri!
Bellissimo video, grazie Christian! Arancia meccanica è un altro film con brani classici celebri, ovviamente Il pianista...in Misery non deve morire c'è la sonata al chiaro di luna quando Annie sta per rompere le caviglie a Paul Sheldon. 😅
Bravissimo👏👏👏👏👏👏
Bravo.
Ahahah! Io controcorrente.... andavo a lezione di chitarra solo per imparare gli accordi per suonare con gli amici e odiavo quando il maestro classico mi obbligava per giorni a studiare solfeggio, valore delle note, pentagramma, senza accennarmi un solo accordo... Poi mi ha fatto sentire un vinile di bach e mi sono innamorato. Ora suono solo la classica. 🤣
@christian hai visto Requiem all la cultura di Svevo Moltrasio ? Che ne pensi ....??
bravo!
Perché la musica classica è musica immortale. Io per esempio preferisco il violino ☺️ al pianoforte. Tutta la musica ha la sua complessità, anche quella moderna elettronica. Io ascoltavo più 20 anni fa la musica classica che ora. Un saluto. 🥰
Bravissimo, e che dire delle sinfonie di Malher o bruckner con quei espettacolari crenscendi!!!!! Discorso molto interesante e che condivido!!!!! Ma la musica si ascolta perché emoziona.... Se non emozionasse sicuramente non si ascolterebbe più!!!! secondo me!!!!!!
Ciao, domanda strana? Suono il pianoforte da poco e da autodidatta, ma so leggere la musica ed ho in buon orecchio... quale brano di musica classica mi suggeriresti di imparare per primo. Semplice e d'effetto per fare bella figura con gli amici 😜. Sei forte, continua con questi stupendi video. Buon anno
Maestro, in che misura la tecnologia costruttiva applicata agli strumenti musicali ha permesso a certi genii di poter esprimere la propria arte?
Perché allora UA-cam se si pubblica un video con musica classica ,salta fuori in copyright di qualche album ??
La melodia è un mistero: perché una successione orizzontale di note, rispettosa della tonalità ecc., d’improvviso ti assale come un balsamo celeste (es il tema del movimento lento del quart. con pf di Schumann), mentre un’altra, che ha le stesse caratteristiche formali, non dice nulla, è inspiegabile. E persino nella polifonia più dotta, come in Bach, un improvviso squarcio melodico ti lascia attonito ed affascinato.
Quante verità 👍🎹🎼
Quello che ci attira della musica e delle persone è anche una parte di mistero. La classica ha appunto sempre qualcosa da scoprire.
Ciao,e buon anno,seguo con interesse i tuoi video e volevo chiederti cosa ne pensi di una pianista come Valentina Lisitsa,la trovo meravigliosamente brava ed io innamorato di Chopin e Beethoven la ascolto spesso,e trovo che i suoi brani,in particolare quelli di Beethoven,siano eseguiti meglio addirittura a quelli di un grande maestro come Daniel Barenboim,...e possibile?
A me il Beethoven della Lisitsa non piace neanche un po'. Troppo tecnico, spesso troppo veloce e poco profondo e introspettivo, cosa che il grande Arrau, Kempf e Baremboin hanno capito perché si immergono nel carattere beethoveniano e non nella tecnica fine a se stessa. Purtroppo oggi è più di moda vedere le dita che vanno a 1000 km/h piuttosto che un'esecuzione che abbia un senso in quanto tale...
Perché questa è la forza del classico: non invecchiare mai, anche e soprattutto grazie al suo non essere mai di moda. Quest'ultima, invece, invecchia subito. I miei compagni di scuola che impazzivano per i Green Day (metà decennio di inizio secolo), probabilmente, neanche se li ricordano più. O se se li ricordano, saranno trattati come "vecchi" dagli adolescenti di adesso. Beethoven lo ascoltava nonna, lo ascolta papà, lo ascolto io e lo farò ascoltare.
Detto questo, mi rivedo onestamente ed autocriticamente nella descrizione dell'espertone.
Puffi: quando Gargamella va da Baldassarre, c'è sempre l'inizio della Sinfonia Incompiuta di Schubert.
Ho conosciuto un insegnante di oboe che in Automobile ascolta solo il canale di musica classica della RAI; questo video è molto interessante. A proposito del brano che hai accennato di Bach .... ma non è la musica di una famosa Ave Maria ? (Gounod); proprio l'altro ieri ai fatti vostri c'era un pianista che si era rotto il polso e che l'ha dedicata in TV dall'equipe di chirurghi che gli hanno salvato mano e carriera.
A proposito di brani famosi, i capolavori di Ennio Morricone diventeranno musica classica ? Fammi sapere cosa ne pensi a riguardo. Grazie, e complimenti. Spieghi molto bene e si capiscono molte cose. Video da condividere.
18:32 Lo slogan preferito di ogni insegnante di armonia
😂
Il link in descrizione per ascoltare l’inno alla gioia non funziona….
E la lirica?
Imagine di John Lennon è la canzone della fratellanza. È la canzone universale
La musica classica è un mondo vastissimo. A mio avviso alla gente piace moltissimo e piacerà anche agli umani del 3000 d. C. Piace ma ancora non tutti lo sanno che li piace ;)
Christian il problema come dici tu e che non la si sa proporre nel modo giusto e nei tempi e luoghi giusti. Non so da poco, per il concerto di Natale, il Maestro Chailly, alla Scala, s'è messo a eseguire per un'ora e mezzo delle sinfonie di Čajkovskij che erano veramente troppo ardue per il pubblico della serata di Natale.
Era musica troppo evoluta. Sono proposte che fai appunto un giorno diverso per un pubblico diverso. Se però per la notte di Natale ti metti a fare polpettoni simili che dopo 5 minuti mia mamma già dormiva, dopo queste esperienze negative, non li recuperi più.
Invece mia madre è una grandissima fan di Pavarotti che trovava la chiave giusta.
Concludendo invece volevo dirti che come sappiamo i concerti di fine anno, hanno una vastissima accoglienza di pubblico. Bisogna solo trovare la musica giusta per il pubblico giusto. I polpettoni lasciamoli ai melomani :). Non insistiamo troppo. Se già le persone ascoltano qualcosa di musica classica va già bene così.
Scusami ho scritto in fretta fra poco ceno, buona serata :)
Tu comunque sei la persona giusta per divulgare ottimamente la musica e lo fai benissimo!
Non posso che concordare sul discorso dell'importanza della musica nelle canzoni. Trovo che il testo sia importante ma debba essere accompagnato da una buona musica e da una buona interpretazione. Prendiamo ad esempio Se telefonando: è una capolavoro per il testo e per l'interpretazione di Mina, certo, ma la vera forza è la splendida musica di Morricone. Al contrario, quando ho espresso il mio disappunto per una canzone come Mi fai impazzire mi sono sentita dire che sono io a non capirla. Ora: io conosco, seppure non lo sappia a memoria, il testo, e lo si può anche trovare piacevole, interessante ecc., ma non mi venissero a dire che la musica è bella, con quella melodia (in particolare il ritornello) estremamente ripetitiva e banale basata su due note in croce. Sarà che sono anche pianista ma per me una buona canzone non può prescindere da una musica di qualità.
Sulla fratellanza mi vengono in mente molte canzoni umanitarie di Michael Jackson, come la splendida heal the world. Secondo me l'artista ecumenico per eccellenza
Ciao, anche a me non piaceva la musica classica, da quando ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte, ho iniziato ad apprezzare i pezzi che mi propone il mio maestro. Oltre a quello mi insegna anche pezzi che piacciono a me, jazz, colonne sonore ecc. Anche io pensavo al pianoforte come uno strumento per pochi, anche per il costo dell'acquisto e il fatto di prendere lezioni, e purtroppo non tutti se lo possono permettere.
Secondo Theodor Adorno,il grande filosofo della scuola di Francoforte nonché maestro indiscusso di critica musicale esiste solo un tipo di musica:la musica colta o ‘classica’,già il termine mi infastidisce perché o è musica o non lo è,e considerava,pensate voi superficiali persino le operette e i walzer..se sentisse adesso lo sterco della musica leggera a che livelli è arrivata si rivolterebbe nella tomba.A parte il fatto che il più grande brano rock non potrá mai essere paragonabile ad un solo quartetto di Brahms o Schubert proprio perché la musica leggera nasce dall’industria di massa e non mantiene alcun legame (armonia,contrappunto),con la tradizione musicale bimillenaria della civiltà occidentale.
Perché è "la musica"; 'l'altra" e un sottoprodotto di quella. Come la ricotta, pur buona, lo è del formaggio. Anche se di buonissima qualità,
Per lo stesso motivo per cui ascoltiamo i Beatles dopo 50 anni 😂 Nel momento in cui la musica diventa arte, diventa eterna 🤷🏻♀️
Le cose belle, hanno un 'anima e vivono per sempre.
A quando il prossimo video?