Stefano Taglietti per chi non ne è a conoscenza , si tratta dello stile autistico musicale . Uno stile chiuso ma aperto a tutti gli ascoltatori .Potremmo chiamarlo anche stile narcistico musicale che evidenzia uno puro talento del compositore che rende unico ogni attimo di vibrazione. Badate cari , non date troppo peso a quello che scrivo , la grandezza di Berio è paragonabile a quella di Dio.
È sempre commovente vedere l'imbarazzo e le difficoltà che incontrano i grandi artisti a rispondere alle domande degli intervistatori... questi si profondono in ogni sorta di curiosità, sparano nomi, citano opere, il compositori li guarda... "ma si, beh, ma l'importante non è questo, è..."
L'ascoltatore intelligente ascolta prevalentemente ciò che piace a lui e non ciò che piace ad altri, poi ci sono gli ascoltatori "generici" e gli ascoltatori "specialisti" ma per alcuni ci sarebbero anche i "generici specialisti" e gli "specialisti generici". FB
l'analfabestismo culturale di certi commenti mi fa venire voglia di scappare dal nostro paese. Siamo proprio gente piccola piccola noi italiani, per noi l'importante è andare a urlare come scimmie alle partite del pallone, conformarci alla massa e sbavare come cani al guinzaglio appena vediamo mezza coscia su canale 5, siamo indegni di possedere delle orecchie eppure pretendiamo di sedere in trono a giudicare l'arte e la musica, bah...
Ditemi che è uno scherzo, ...dai, ...ditemi che è un brutto sogno perché avevo mangiato pesante. L'intervista sembra di "sei uno zero" di Greg e Lillo. Anche la voce è una macchietta.
Dò per scontato che Berio fosse una persona di grande cultura musicale, e questo gli ha impedito di comporre brutta musica popolare. Non gli restava, quindi, che comporre brutta ( e pretenziosa) musica “ colta”.
Quello che mi indigna sono tutti i sacrifici fatti da Beethoven, Mozart, Shubert, Tchaikowsky, Beatles, Simon and Garfunkel, Pink Floyd, e tanti altri per scoprire e regalarci la meraviglia delle armonie e delle melodie presenti in natura, messe in discussione da una violazione nefasta delle basilari leggi armoniche presenti in natura. Questo periodo buio per fortuna ha avuto il suo ben servito e cioè si è arenato di fronte all'errore matematico e concettuale su cui fondava.
La musica contemporanea, quella di Berio in particolare, è legata ad un soggettivismo non sempre comprensibile dal pubblico "normale". Il Maestro parla di Verdi ma la sua musica è parecchio lontana dalla poetica verdiana. Berio non fa musica, e come lui tanti altri compositori d'avanguardia che purtroppo, haimè, sono stati definiti "geni" della musica.
giallochit78 purtroppo lei è un ignorante senza possibilità di tornare indietro. Il vostro stato italiano è in perdita con gente come te. Sono stati spesi dei soldi per la tua istruzione ma tu sei un perfetto idiota! Non capirai mai niente.
Ho provato a mettere non mi piace perché c'è un'improprietà ma non me lo prende. Questo video non appartiene alla sezione MUSICA ne ha alcun riferimento con questa parola. Il pubblico intelligente può usare le parole rumore, dissonanza, sperimentazione, fastidio acustico ecc.
rumore e dissonanza sono solo convenzioni, lo scopo della musica è comunicare sensazioni, per esempio un accordo minore è "cupo" rispetto ad un accordo maggiore che da un senso di "gioia", allo stesso modo superando le vecchie convenzioni si può arrivare, perché no, al fastidio
Satchel Blavatsky Sono un musicista e conosco l'armonia e la storia della musica coma la strada di casa mia. Voglio smorzare i toni, tanto ognuno resterà della propria opinione. Il mio punto di vista è che tutto ciò che è stata la ricerca (per usare una metafora) di Maderna, Cage, Berio per non parlare dei minori che sono stati a suo tempo ampiamente e meritatamente contestati, sia fine a se stessa. La musica non può non rispecchiare l'essenza e i paradigmi del popolo che la dovrebbe ascoltare. Questa che tu chiami musica non è evocativa di nulla poiché rifuge dalle cadenze dalle conzonanze e dalle armonie condivise. (leggiti un po' di Karolij se non capisci quello che dico). Inutile avvalersi di brave cantanti o di orchestre professionali quando il linguaggio è straniero all'anima. Per me è solo un grande bluff reso possibile dai finanziamenti di cui ha ingiustamente goduto questa casta. Ripeto che è la mia personale opinione di Musicista. n.b. Il jazz ha sperimentato ha attecchito, ha raccontato, si è incarnato, come la musica popolare del resto. Il tuo tipo di avanguardia e sperimentazione è rimasto e resterà prigioniero di se stesso. E' storia.
Non c'è bisogno di consigliarmi letture: le tue argomentazioni sono così stupide che quasi sbavano. Parti da presupposti talmente sbagliati (tutte le tue idee molto confuse su essenze e paradigmi) che probabilmente dovresti ripartire dai libri di storia. Basta leggere la parola "Casta" a poche righe di distanza da Cage, è sufficiente vedere i like a Fortis (piacevole autore pop, ma, appunto, pop) e gli insulti a Maderna. Per fortuna non sei tu a stabilire cosa sia la musica, con o senza maiuscole. (In seno al jazz è nato il free...)
Quello che dici non ha senso, la musica in questione è ormai di uso sovente nella musica da film quindi è fruibile a tutti, e "linguaggio straniero all'anima"? Cioè a te non comunica niente? Fatti controllare da qualche psichiatra, non so che dirti... puoi certamente dire che non ti piace o che non ti suscita interesse ma queste sono fandonie... il resto sono solo speculazioni [non che non ci sia un casta nella musica in italia (e non voto m5s)]
Nessuno ti obbliga ad ascoltare Berio fa parte della storia della musica... e tu che proponi? Ahahah riesci a pagare le tue bollette con la musica?? Non credo..
Il tempo che abbiamo è il ns. bene più prezioso. Per noi musicisti ancora di più perché ci facciamo in 4 per rappresentare le nostre emozioni e pensieri attraverso questo linguaggio nobile e parallelo all'espressione dell'anima. Vederci schiacciati nel silenzio e senza risorse mentre un essere umano come noi ne fa scempio è inaccettabile. Nessuno ascolta queste porcherie poiché sono contro - natura armonica, se non alcuni a cui sono fatte studiare per il proprio percorso di formazione musicale. Allora il dissonante gioco matematico può acquisire un pur pallido senso. berio confessa indirettamente nell'intervista di aver avuto modo di produrle grazie alle sue amicizie e poiché ben introdotto nell'ambiente. Questa ingiustificata notorietà ha prodotto un danno intellettuale non indifferente al settore e illecita illusione, a coloro (per fortuna solo un manipolo) che hanno creduto che per questa strada si arrivasse a qualche innovazione. Non c'è arroganza nel dichiarare lo sconforto di vedere utilizzate e sprecate risorse economiche ed umane in una direzione così fastidiosa e distante dalla natura dall'armonia e dalla dimensione spontanea dell'uomo. Se poi mi si dice che che si vogliono usare queste dissonanze per suggestioni particolari, magari per film o documentari lo accetto ma la Musica (e qui utilizzo la M maiuscola) è ben altra cosa e spesso chi la fa muore in povertà o senza aver avuto alcuna opportunità di condividerla in modo ampio. berio parla di "Cicago" ...non sarà mica un Lapsus Froidiano
"Natura dell'armonia", "dimensione spontanea dell'uomo"; anni di studio, impostazione, disciplina in un conservatorio (statale) per uscirsene con questi "concetti". Perche' si puo' accettare chi umilmente ha commentato sopra parlando di scorreggie, meno chi parte mettendo le mani avanti a definirsi musicista per poi argomentare in questo modo (gia' parlando della musica come espressione dell'anima iniziavo a tremare...). Se in italia ancora oggi c'e' un serio problema con la musica del novecento, la germania (la germania...) dedica nuove e meravigliose sale da concerto ad artisti come pierre boulez. E' imbarazzante.
Aggiungo che tu di armonia non capisci una mazza. Neanche sai accordare la tua chitarra. Ho visto un tuo sfigatissimo video e si sente chiaramente che non sai suonare e la tua chitarra è scordata. Ciao ciao
@@PalumboComposer anche la mancanza di talento e l'indirizzo di tanto studio e tanta tecnica e tante risorse finanziarie al servizio di forme sonore pur suggestive ma non concernenti l'armonia musicale e le sue leggi naturali e capacita creativa. Questo modo di interpretare il linguaggio musicale si puô al massimo adeguare alle sonorizzazione di corto e lungometraggi alla stregua di rumori e degli effetti sonori.
Il problema è che per ogni vetrina di queste pagliacciate c'è un capolavoro non ascoltato. Essendo io un educatore credo che bisognerebbe dare una priorità alla musica che ha come contenuti il suono, il ritmo, l'armonia, la melodia, l'ispirazione e ti assicuro che c'è tanta, ma tanta roba bella, che non ha spazio proprio perché i capricci di 4 "pseudo- intellettuali" ricercatori falliti, hanno preso la scena invece di essere indirizzati dritti al gabinetto. Questa gente aveva finanziamenti e stampa dalla loro. Ecco il solo motivo per i quali hanno occupato indecorosamente il posto che spetterebbe invece alla buona musica. Meglio il blues di qualsiasi Pub sotto casa. Ma purtroppo è il discorso di figli e figliastri. Non c'è cultura musicale adeguata in Italia e soprattutto c'è un'analfabetismo critico. Ma si sa, ...chi ha i soldi detta legge.
un gigante!
Piaccia o no, Berio è stato uno dei più grandi musicisti del IIº 900.
Stefano Taglietti a me semplicemente non piaccia.
Stefano Taglietti per chi non ne è a conoscenza , si tratta dello stile autistico musicale . Uno stile chiuso ma aperto a tutti gli ascoltatori .Potremmo chiamarlo anche stile narcistico musicale che evidenzia uno puro talento del compositore che rende unico ogni attimo di vibrazione. Badate cari , non date troppo peso a quello che scrivo , la grandezza di Berio è paragonabile a quella di Dio.
Gabriele Traverso stia bene, auguri
Stefano Taglietti mi consola sapere che non viene eseguito in nessun teatro
Gabriele Traverso chi?
grandissimo BERIO. Non gli hanno messo i pannelli :-(
Che figata.
A me l'intervista è piaciuta.
È sempre commovente vedere l'imbarazzo e le difficoltà che incontrano i grandi artisti a rispondere alle domande degli intervistatori... questi si profondono in ogni sorta di curiosità, sparano nomi, citano opere, il compositori li guarda... "ma si, beh, ma l'importante non è questo, è..."
Musica e autore: stessa empatia...
Bello il testo letto dalla voce femminile, ma imbarazzanti le domande dell'intervista…
Berio fonte di ispirazione
L'ascoltatore intelligente ascolta prevalentemente ciò che piace a lui e non ciò che piace ad altri, poi ci sono gli ascoltatori "generici" e gli ascoltatori "specialisti" ma per alcuni ci sarebbero anche i "generici specialisti" e gli "specialisti generici". FB
Le prime domande hanno più senso, poi l'intervistatore inizia a saltare di palo in frasca...
d
l'analfabestismo culturale di certi commenti mi fa venire voglia di scappare dal nostro paese.
Siamo proprio gente piccola piccola noi italiani, per noi l'importante è andare a urlare come scimmie alle partite del pallone, conformarci alla massa e sbavare come cani al guinzaglio appena vediamo mezza coscia su canale 5, siamo indegni di possedere delle orecchie eppure pretendiamo di sedere in trono a giudicare l'arte e la musica, bah...
Inizio 1:15
Ditemi che è uno scherzo, ...dai, ...ditemi che è un brutto sogno perché avevo mangiato pesante. L'intervista sembra di "sei uno zero" di Greg e Lillo. Anche la voce è una macchietta.
Dò per scontato che Berio fosse una persona di grande cultura musicale, e questo gli ha impedito di comporre brutta musica popolare. Non gli restava, quindi, che comporre brutta ( e pretenziosa) musica “ colta”.
Comunque l'unica che puo cantare Berio è Valeria Marini.
Ottima scelta 😅🤣😅🤣😂
Quello che mi indigna sono tutti i sacrifici fatti da Beethoven, Mozart, Shubert, Tchaikowsky, Beatles, Simon and Garfunkel, Pink Floyd, e tanti altri per scoprire e regalarci la meraviglia delle armonie e delle melodie presenti in natura, messe in discussione da una violazione nefasta delle basilari leggi armoniche presenti in natura. Questo periodo buio per fortuna ha avuto il suo ben servito e cioè si è arenato di fronte all'errore matematico e concettuale su cui fondava.
La musica contemporanea, quella di Berio in particolare, è legata ad un soggettivismo non sempre comprensibile dal pubblico "normale". Il Maestro parla di Verdi ma la sua musica è parecchio lontana dalla poetica verdiana. Berio non fa musica, e come lui tanti altri compositori d'avanguardia che purtroppo, haimè, sono stati definiti "geni" della musica.
giallochit78 purtroppo lei è un ignorante senza possibilità di tornare indietro. Il vostro stato italiano è in perdita con gente come te. Sono stati spesi dei soldi per la tua istruzione ma tu sei un perfetto idiota! Non capirai mai niente.
Ignori la genialità di Berio
@@nicknick5997 Probabilmente avrà fatto il DAMS ahahahah
stefano martino per fortuna la ignoriamo in molti, ciao,
Ho provato a mettere non mi piace perché c'è un'improprietà ma non me lo prende.
Questo video non appartiene alla sezione MUSICA ne ha alcun riferimento con questa parola.
Il pubblico intelligente può usare le parole rumore, dissonanza, sperimentazione, fastidio acustico ecc.
rumore e dissonanza sono solo convenzioni, lo scopo della musica è comunicare sensazioni, per esempio un accordo minore è "cupo" rispetto ad un accordo maggiore che da un senso di "gioia", allo stesso modo superando le vecchie convenzioni si può arrivare, perché no, al fastidio
se non hai gli strumenti culturali per capire evita di sputare sentenze
Satchel Blavatsky Sono un musicista e conosco l'armonia e la storia della musica coma la strada di casa mia.
Voglio smorzare i toni, tanto ognuno resterà della propria opinione.
Il mio punto di vista è che tutto ciò che è stata la ricerca (per usare una metafora) di Maderna, Cage, Berio per non parlare dei minori che sono stati a suo tempo ampiamente e meritatamente contestati, sia fine a se stessa.
La musica non può non rispecchiare l'essenza e i paradigmi del popolo che la dovrebbe ascoltare.
Questa che tu chiami musica non è evocativa di nulla poiché rifuge dalle cadenze dalle conzonanze e dalle armonie condivise. (leggiti un po' di Karolij se non capisci quello che dico).
Inutile avvalersi di brave cantanti o di orchestre professionali quando il linguaggio è straniero all'anima. Per me è solo un grande bluff reso possibile dai finanziamenti di cui ha ingiustamente goduto questa casta. Ripeto che è la mia personale opinione di Musicista.
n.b. Il jazz ha sperimentato ha attecchito, ha raccontato, si è incarnato, come la musica popolare del resto. Il tuo tipo di avanguardia e sperimentazione è rimasto e resterà prigioniero di se stesso. E' storia.
Non c'è bisogno di consigliarmi letture: le tue argomentazioni sono così stupide che quasi sbavano. Parti da presupposti talmente sbagliati (tutte le tue idee molto confuse su essenze e paradigmi) che probabilmente dovresti ripartire dai libri di storia. Basta leggere la parola "Casta" a poche righe di distanza da Cage, è sufficiente vedere i like a Fortis (piacevole autore pop, ma, appunto, pop) e gli insulti a Maderna. Per fortuna non sei tu a stabilire cosa sia la musica, con o senza maiuscole. (In seno al jazz è nato il free...)
Quello che dici non ha senso, la musica in questione è ormai di uso sovente nella musica da film quindi è fruibile a tutti, e "linguaggio straniero all'anima"? Cioè a te non comunica niente? Fatti controllare da qualche psichiatra, non so che dirti... puoi certamente dire che non ti piace o che non ti suscita interesse ma queste sono fandonie... il resto sono solo speculazioni [non che non ci sia un casta nella musica in italia (e non voto m5s)]
quindi quando scorreggio e la mia ragazza di incazza sto facendo musica perché comunico sensazione di schifo?
probabilmente no, ma quando scrivi invece la sensazione di schifo la proietti senza problemi...
Nessuno ti obbliga ad ascoltare
Berio fa parte della storia della musica... e tu che proponi? Ahahah riesci a pagare le tue bollette con la musica?? Non credo..
Il tempo che abbiamo è il ns. bene più prezioso. Per noi musicisti ancora di più perché ci facciamo in 4 per rappresentare le nostre emozioni e pensieri attraverso questo linguaggio nobile e parallelo all'espressione dell'anima.
Vederci schiacciati nel silenzio e senza risorse mentre un essere umano come noi ne fa scempio è inaccettabile. Nessuno ascolta queste porcherie poiché sono contro - natura armonica, se non alcuni a cui sono fatte studiare per il proprio percorso di formazione musicale. Allora il dissonante gioco matematico può acquisire un pur pallido senso.
berio confessa indirettamente nell'intervista di aver avuto modo di produrle grazie alle sue amicizie e poiché ben introdotto nell'ambiente. Questa ingiustificata notorietà ha prodotto un danno intellettuale non indifferente al settore e illecita illusione, a coloro (per fortuna solo un manipolo) che hanno creduto che per questa strada si arrivasse a qualche innovazione.
Non c'è arroganza nel dichiarare lo sconforto di vedere utilizzate e sprecate risorse economiche ed umane in una direzione così fastidiosa e distante dalla natura dall'armonia e dalla dimensione spontanea dell'uomo.
Se poi mi si dice che che si vogliono usare queste dissonanze per suggestioni particolari, magari per film o documentari lo accetto ma la Musica (e qui utilizzo la M maiuscola) è ben altra cosa e spesso chi la fa muore in povertà o senza aver avuto alcuna opportunità di condividerla in modo ampio.
berio parla di "Cicago" ...non sarà mica un Lapsus Froidiano
alberto mieli vai a studiare meglio. Vedo che non hai capito ancora niente
"Natura dell'armonia", "dimensione spontanea dell'uomo"; anni di studio, impostazione, disciplina in un conservatorio (statale) per uscirsene con questi "concetti". Perche' si puo' accettare chi umilmente ha commentato sopra parlando di scorreggie, meno chi parte mettendo le mani avanti a definirsi musicista per poi argomentare in questo modo (gia' parlando della musica come espressione dell'anima iniziavo a tremare...). Se in italia ancora oggi c'e' un serio problema con la musica del novecento, la germania (la germania...) dedica nuove e meravigliose sale da concerto ad artisti come pierre boulez. E' imbarazzante.
Aggiungo che tu di armonia non capisci una mazza. Neanche sai accordare la tua chitarra. Ho visto un tuo sfigatissimo video e si sente chiaramente che non sai suonare e la tua chitarra è scordata. Ciao ciao
l'ignoranza è una brutta bestia!
@@PalumboComposer anche la mancanza di talento e l'indirizzo di tanto studio e tanta tecnica e tante risorse finanziarie al servizio di forme sonore pur suggestive ma non concernenti l'armonia musicale e le sue leggi naturali e capacita creativa.
Questo modo di interpretare il linguaggio musicale si puô al massimo adeguare alle sonorizzazione di corto e lungometraggi alla stregua di rumori e degli effetti sonori.
Il problema è che per ogni vetrina di queste pagliacciate c'è un capolavoro non ascoltato. Essendo io un educatore credo che bisognerebbe dare una priorità alla musica che ha come contenuti il suono, il ritmo, l'armonia, la melodia, l'ispirazione e ti assicuro che c'è tanta, ma tanta roba bella, che non ha spazio proprio perché i capricci di 4 "pseudo- intellettuali" ricercatori falliti, hanno preso la scena invece di essere indirizzati dritti al gabinetto. Questa gente aveva finanziamenti e stampa dalla loro. Ecco il solo motivo per i quali hanno occupato indecorosamente il posto che spetterebbe invece alla buona musica. Meglio il blues di qualsiasi Pub sotto casa. Ma purtroppo è il discorso di figli e figliastri. Non c'è cultura musicale adeguata in Italia e soprattutto c'è un'analfabetismo critico. Ma si sa, ...chi ha i soldi detta legge.