non sono d'accordo: "accettare tutto" ha una connotazione passiva ("qualsiasi cosa che mi accade lo sopporto"). E' vero che a volte nella vita capitano delle situazioni in cui non si può fare nulla, ma quando una cosa non va bene e si ha voce in capitolo si fa bene ad esprimere il nostro "no". Magari non cambierà nulla, ma non mi piace l'idea di dover dire sempre sì a tutto incondizionatamente e a testa bassa
@@biliardopiccino sbagli, accettare non significa rassegnarsi, ma significa prendere consapevolezza di questo "tutto", in modo tale da poterne trarne il meglio, essere grato ed eventualmente impegnarsi a cambiarlo se è ciò che profondamente sentiamo!
@@biliardopiccino una cosa è l'accettazione, altra cosa è la sopportazione. Quando capirai la differenza comprenderai che l' ACCETTAZIONE è il grande viatico della vita🙏❤
@@francesco43567 dopo tre anni rileggo il mio commento e mi trovo d'accordo con cosa scrissi allora. Chi "accetta tutto" accetta di essere sottomesso: molte situazioni svantaggiose sono create da esseri umani a scapito di altri esseri umani, e io queste non le accetti.
Bravo! Io sono Pro i tuoi video ..c e chi commenta in modo negativo ma perché purtroppo non siamo più persone semplici che sanno come uscire dalle situazioni. .oggi perdiamo tempo per cose superflue Certo..c è anche chi affronta veri e propri problemi e ostacoli ogni giorno..ma anche loro dovrebbero ascoltare i tuoi consigli..anche e soprattutto se riesce difficile Grazie per quello che fai!
Miri Durra tu credi di dover fare. Tutti credete di dover cambiare stile di vita per poter lavorare su voi stessi ma non capite che questa è ancora la vostra mente che vi prende in giro. Presenza e osservazione di se sono pratiche da applicare in qualunque momento della giornata ed in qualunque situazione.
Expanda bella risposta. Comunque l'avevo già sentito anche prima"osservati" , ma come? Se il pensiero di se deve osservare l'altro pensiero. Mi dirai che mi identifco con il pensiero, ma io non capisco chi deve osservare i mie pensieri????
Miri Durra ci sono molti video nei quali parlo del metodo di lavoro su di se. Se sei confuso, ti rimando al video corso che sto preparando e che ti toglierà qualsiasi dubbio. Uscirà tra qualche settimana. Nel frattempo guarda gli altri video. Sii curioso di sapere. Vai in profondità. Grazie dei tuoi commenti e buon percorso.
L'essere sempre felice qualsiasi cosa accada è una bella favoletta. Così come il meditare per raggiungere determinati stati di consapevolezza ai quali tutti sono collegati, semplicemente non gli danno energia. Già l'affermazione "meditare per..." è un controsenso poichè la meditazione è quello che resta quando nulla ha più senso. Se io cerco di "ritagliarmi" un momento di pace tramite la meditazione andrò sempre a "fare qualcosa",ma lo stato di cui tu parli si raggiunge quando si intuisce molto in profondità che non c'è niente da fare...li allora "raggiungo" il benessere(malessere), ma perchè? Semplice: perchè ho capito che io non sono tutta quella roba lì, nè la felicità e nè la tristezza; mi lasco semplicemente attraversare. Come ottengo questo? A volte bisogna proprio ristagnare in quello che tu dici di non fare, bisogna stare male fino a spaccarsi in due, bisogna sfiorare la morte o stare seduti dal barbiere, parlare di calcio per 40 anni e accorgersi in un istante che i miei piedi esistono... non è un qualcosa di controllabile o su cui abbiamo libero arbitrio.
La storia che l'ambiente esterno non ha alcuna influenza è un'oggettiva gigantesca baggianata!! Allora secondo questo discorso uno potrebbe stare bene in qualsiasi circostanza anche chessò,vivendo segregato in una cella buia per tutta la sua esistenza!! Per favore sù!!
É da un periodo molto lungo che sono infelice, e incolpo questo stato d'animo a ció che mi circonda che i giorni durano poco e sono tutti uguali, ma anche se cambia la giornata e ce qualcosa di diverso da fare sono comunque triste qualunque cosa accada tutti i giorni. Non riesco ad essere felice eppure ho provato di tutto
la felicità non si può comprare ed è assurdo pensare di poter scollegare i nostri stati d'animo da cosa e da chi ci circonda (anzi, credo che sia anche pericoloso o quanto meno controproducente). Sarebbe senz'altro più costruttivo sapere come gestire i fatti "negativi" che ci accadono... perché sì, la nostra infelicità/tristezza/ecc. spesso è dovuta ai comportamenti posti in essere dalle persone che ci stanno intorno, e di certo la cosa non si risolve chiudendosi dentro sè stessi a negare l'evidenza.
assolutamente, se ti muore una persona cara voglio vedere come fai a rimanere "scollegato", sarebbe disumano, è il senso di empatia che ci rende umani ed è naturale essere influenzati dagli stati d'animo degli altri, l'importante è appunto saper gestire questa emozione.
Ci proverò, ma per me ogni giorno è una cattiva giornata: mio fratello mi urla contro tutto il giorno insieme ai miei genitori, e, adesso che non si va più a scuola per colpa del covid-19, non vedo più i miei compagni di classe che mi facevano arrabbiare molto anche loro: quindi o a casa o a scuola, sono sempre arrabbiata, spero che questo metodo possa aiutarmi...
Lo stato di felicità che ho raggiunto in certi momenti negli ultimi due tre anni stimolando un qualcosa dentro di me probabilmente delle sostanze che fanno parte dell'organismo umano mi hanno permesso di guarire poi a causa di fattori sconvenienti che vanno da cose esterne alla persona è venuta un po' meno la felicità che sicuramente qualcuno mi ha misurato qualcuno non sa neanche che esiste a certi livelli
''Ridevasi spesse volte di quei filosofi che stimarono che l'uomo si possa sottrarre dalla potestà della fortuna, disprezzando e riputando come altrui tutti i beni e i mali che non è in sua propria mano il conseguire o evitare, il mantenere o liberarsene; e non riponendo la beatitudine e l'infelicità propria in altro, che in quel che dipende totalmente da esso lui. Sopra la quale opinione, tra le altre cose, diceva: lasciamo stare che se anche fu mai persona che cogli altri vivesse da vero e perfetto filosofo, nessuno visse né vive in tal modo seco medesimo; e che tanto è possibile non curarsi delle cose proprie più che delle altrui, quanto curarsi delle altrui come fossero proprie. Ma dato che quella disposizione d'animo che dicono questi filosofi, non solo fosse possibile, che non è, ma si trovasse qui vera ed attuale in uno di noi; vi fosse anche più perfetta che essi non dicono, confermata e connaturata da uso lunghissimo, sperimentata in mille casi; forse perciò la beatitudine e l'infelicità di questo tale, non sarebbero in potere della fortuna? Non soggiacerebbe alla fortuna quella stessa disposizione d'animo, che questi presumono che ce ne debba sottrarre? La ragione dell'uomo non e sottoposta tutto giorno a infiniti accidenti? innumerabili morbi che recano stupidità, delirio, frenesia, furore, scempiaggine, cento altri generi di pazzia breve o durevole, temporale o perpetua; non la possono turbare, debilitare, stravolgere, estinguere? La memoria, conservatrice della sapienza, non si va sempre logorando e scemando dalla giovanezza in giù? quanti nella vecchiaia tornano fanciulli di mente! e quasi tutti perdono il vigore dello spirito in quella età. Come eziandio per qualunque mala disposizione del corpo, anco salva ed intera ogni facoltà dell'intelletto e della memoria, il coraggio e la costanza sogliono, quando più, quando meno, languire; e non di rado si spengono. In fine, è grande stoltezza confessare che il nostro corpo è soggetto alle cose che non sono in facoltà nostra, e contuttociò negare che l'animo, il quale dipende dal corpo quasi in tutto, soggiaccia necessariamente a cosa alcuna fuori che a noi medesimi. E conchiudeva, che l'uomo tutto intero, e sempre, e irrepugnabilmente, è in potestà della fortuna.'' Leopardi, 'detti memorabili di filippo ottonieri'
Ciao concordo pienamente! Ma come fare se uno stronzo ti manca di rispetto!? Ci sono persone che ci vogliono infelici e tu non puoi farti vedere felice! Al momento ho una seria difficoltà a difendermi dallo stronzo di turno che credimi ci prova gusto. Come fare !?
Ve bene, ma come faccio ad essere felice se ciò che mi rende infelice parte esclusivamente da me, e pur sapendo di essere la sola che può cambiare, non riesco a motivarmi pur avendo tutte le ragioni per cambiare? È un'iposcrisia da parte mia che è incredibile. Va avanti da così tanto, mi lamento e non faccio nulla per cambiare, eppure non riesco a farlo, non trovo qualcosa che mi motivi, pur essendo piena di motivi per farlo. Un'incoerenza incredibile. E in questo ultimo tempo ho smesso, smesso di lamentarmi con me stessa, è come se io avessi accettato queste condizioni e ora non provo più niente. Sono solo così vuota mentre la vita di tutti va avanti e io non faccio altro che sprecarla. Non ho voglia di fare niente e piano piano tutti se ne accorgono. Perché non smette? È da troppo che va avanti e sembra che vada solo in declino. Non fraintendetemi sono molto fortunata, ho una famiglia, una casa, vado a scuola, catechismo, scout, e pallavolo e tutte le attività che si possa chiedere... Eppure sono un fallimento continuo, non una cosa che sia una va bene. Vorrei solo una, una sola persona che mi capisca. Ma forse chiedo troppo. Sto cercando di smettere di sperare perché mi fa solo illudere, ma allora perché ogni singola volta mi ritrovo a sperare inutilmente? Perché? Perché sono così stupida e incoerente e codarda? Perché non sono spensierata come tutti i miei coetanei? Perché non so essere felice? Per favore se avete letto fino a qui dite quello che volete tanto non cambierà nulla. Anzi se volete esprimere esperienze personali, quello si mi piacerebbe.
Sofia scusa la domanda soffri ho hai sofferto si attacchi d'ansia o disturbi legati ad essi? mi ritrovo in tutto quello che hai detto solo che io ho cominciato a pensare così a seguito di quelli
@@nicoloconchatre7576 ehhm mi sento esposta. Comunque si. E in questo periodo sono ancora più in ansia perché mi ero abituata a non dovermi stressare troppo nel dover interagire con le persone e se avevo ansia, (sai non riuscire ad aprire i messaggi e rispondere molto dopo...) è diverso e quindi tutto sto periodio l'ho vissuto in ansia di cosa accadrà quando tutto ricomincia e quanto stress tornerò a sentire. Ad ogni modo grazie di cuore per aver condiviso, mi dispiace molto, spero tu ne esca presto. Comunque penso di stare meglio adesso, non so se migliorerà o peggiorerà avanti, però diciamo che dormo meglio la notte.
Mi ci rispecchio completamente, la consapevolezza di dover cambiare/fare qualcosa con tutte le motivazioni possibili immaginabili, eppure riesco sempre a trovare scuse, e la cosa belle è che me ne rendo conto ma non faccio a mia volta nulla per cambiarlo... Mi logora da un paio d'anni ormai, non so se sia tutto normale per il tratto adolescenziale, ma la mia mente è un continuo sfornare di pensieri sugli altri e su di me, vorrei che ci fosse un tasto per spegnere il cervello ogni tanto, e fare come fanno tutti, gli stupidi se la vivono molto meglio, le persone intelligenti capiscono la realta e le persone e si deprimono per quanto faccia tutto così schifo. Purtroppo non ho trovato ancora una risposta a questo grande dilemma, ma volevo farti sapere la mia storia, anche io pensavo di essere l 'unico ma questo commento è stato un fulmine a ciel sereno
Ogni volta che scavo nel profondo della mia mente partono milioni di pensieri negativi che finiscono per farmi scoppiare la testa, facendomi pensare anche a gesti estremi. Sarà per questo che la mia idea di felicità è un po' superficiale e coincide con la possibilrà di avere momenti di piacere in cui poter evadere dalla sofferenza quotidiana, senza danneggiare persone né dare la colpa a qualcuno, in caso di brutti periodi.
Ma chi può essere così folle da incolpare altri per uno stato di infelicità? La mia ex, ad esempio era solo felice perchè c'era una giornata di sole piuttosto che una di pioggia...la felicità è uno stato transitorio, come no...non esiste essere umano che nel corso della sua esistenza possa vivere giornata senza preoccupazioni o pensieri...però sarebbe assurdo incolpare altri della ns. infelicità. Certo...che non puoi sentirti felice...se la donna o l'uomo di cui sei innamorato/a decide di chiudere il vs. rapporto di coppia...o certamente non puoi essere felice se perdi per causa di morte una persona che amavi. Sarebbe inumano. Non puoi nemmeno incaricare altri di farti vivere uno stato di felicità perenne...ma questo mi sembra ovvio. La vita, a parte gravi impedimenti è fatta di alti e bassi, bisogna sempre cercarla di affrontarla a testa alta. Se sussistono gravi impedimenti...come qualcuno che si diletta leggerti il pensiero oppure intercettare telefonate e msg...oppure seguirti, oppure spiarti, oppure diffondere notizie false e tendenziose sulla tua persona vere o fasulle, oppure denigrarti innanzi a terzi, oppure sostituirti illegalmente innanzi a terzi, al fine di stipulare contratti che ti vincolo e ti danneggino, sarà, anzi dovrebbe...in uno stato democratico, facilmente apporre rimedio denunciando la cosa alle autorità di pubblica sicurezza, dopo richiedere un esemplare risarcimento danni...ma queste sono ovviamente situazioni limite...che difficilmente potrebbero colpire un personaggio qualsiasi tra noi... Nessuno ci deve la felicità....ci devono sincerità, rispetto, pari diritti, la possibilità di vivere lontano da situazioni di pericolo...etc...il resto purtroppo è scritto nel destino di ognuno di noi. C'è chi nasce con la camicia e ci muore...c'è chi nasce per patire e patisce morendo... Se poi qualcuno volesse prendersi il mal di pancia di farmi felice...è cosa da poco...1 dollaro in raccolta crownfunding per ogni cittadino del mondo...e mi renderebbero l'uomo più felice della terra...ahahahahah. Non scherzo stavolta !!!! Oppure mi fà da intermediario per allenare il Real Madrid od il Manchester United per un quinquennio cadauno e sono a posto...ahahahah
In una società come la nostra la felicità non esiste ,i ricci non sono felici ,i belli non sono felici ,pure gli animali con tutta la loro positività non sono felici
Parli a nome di tutti o immagini sia così? Se togli un po’ di roba e guardi a te e solo a te, considerando che l’idea che ti fai non è la realtà, allora alleggerisci il carico.
La meditazione è la cosa più democratica che c'è. La può praticare chiunque a qualsiasi età, non costa niente, è facilissima da imparare. Chi non ha 20 minuti al giorno da dedicare alla meditazione? Fate un test ! Provate per 21 giorni di seguito a meditare tutti i giorni e poi vedrete i risultati e non vorrete più smettere. La meditazione toglie la nebbia, schiarisce i dubbi, ridimensiona le paure, aumenta la quiete dentro di se. La meditazione ti fa trovare la tua VERA strada. Provate prima di giudicare
sicuramente è una pratica rilassante che a molti dona beneficio, ma non tutti siamo uguali e quello che dona beneficio a te può essere indifferente a me (se non addirittura sortire l'effetto contrario) Si può ottenere lo stesso risultato facendo qualsiasi altra attività che effettivamente ci risulti piacevole.
A mio modesto parere e per la mia esperienza confermo quanto detto nel video. Non devi basarti sul giudizio degli altri altrimenti rimani incastrato dal "fattore esterno". Lavora su te stesso, sulla qualità dell'approccio agli eventi che accadono. La vita che ti avverrà è mentale e dipende da te. Ci vorrà tempo ma puoi riuscirci. Ottimo ed illuminante il libro consigliato, "officina alchemica".
E' importante il giudizio di chi ti deve remunerare...ovvero darti una possibilità lavorativa consona alle tue aspettative. E' eventualmente importante il giudizio di chi ami...dc anche in questo con le dovute eccezioni...per il resto...onestamente ma chi se ne frega. Tanto come dissi già molte altre volte...impossibile piacere o trovare l'assenso assennato di tutti...
@@rainbow0507 Non è proprio così...penso a quelle persone che purtroppo si ammalano di patologie incurabili sino da età giovanile...parlo di quelle persone che si vedono colpite da lutti che riguardano la morte di un figlio od un genitore in età fanciullesca, penso a quelle persone che purtroppo per situazioni non a loro contingenti si trovano defraudate da un futuro...oltre che da un presente...penso a quelle persone che si vedono traditi dagli affetti più cari....etc... Purtroppo la felicità è qualcosa di fugace...alle volte non duraturo...alle volte quasi impossibile da ottenere...non basta lavorare su di te...sulla tua capacità di estraniarti dal mondo esterno, sui tuoi fabbisogni etc...purtroppo la vita è un terno al lotto...può essere generosa, ma anche molto crudele....
Quindi se mi accade qualcosa di brutto dovrei essere felice lo stesso? Ma vaffanculo! "Essere felici anche in un momento di crisi e di difficoltà" è un pensiero malato e contorto.
vuol dire andare oltre il concetto di felicità e trovare la pace interiore al di là di ciò che ti accade. Se questo non accade si rimane nell'esperienza bassa di emozioni basse... frutto di un pensiero malato e contorto, come il tuo, per esempio.
Grazie per il video, la felicità è accettare tutto è farlo diventare un punto di forza
non sono d'accordo: "accettare tutto" ha una connotazione passiva ("qualsiasi cosa che mi accade lo sopporto"). E' vero che a volte nella vita capitano delle situazioni in cui non si può fare nulla, ma quando una cosa non va bene e si ha voce in capitolo si fa bene ad esprimere il nostro "no".
Magari non cambierà nulla, ma non mi piace l'idea di dover dire sempre sì a tutto incondizionatamente e a testa bassa
@@biliardopiccino sbagli, accettare non significa rassegnarsi, ma significa prendere consapevolezza di questo "tutto", in modo tale da poterne trarne il meglio, essere grato ed eventualmente impegnarsi a cambiarlo se è ciò che profondamente sentiamo!
@@biliardopiccino una cosa è l'accettazione, altra cosa è la sopportazione. Quando capirai la differenza comprenderai che l' ACCETTAZIONE è il grande viatico della vita🙏❤
@@danyurso7006 quando capirai la differenza tra connotazione positiva e connotazione negativa.....no meglio che non capiate ;)
@@francesco43567 dopo tre anni rileggo il mio commento e mi trovo d'accordo con cosa scrissi allora.
Chi "accetta tutto" accetta di essere sottomesso: molte situazioni svantaggiose sono create da esseri umani a scapito di altri esseri umani, e io queste non le accetti.
Bravo! Io sono Pro i tuoi video ..c e chi commenta in modo negativo ma perché purtroppo non siamo più persone semplici che sanno come uscire dalle situazioni. .oggi perdiamo tempo per cose superflue
Certo..c è anche chi affronta veri e propri problemi e ostacoli ogni giorno..ma anche loro dovrebbero ascoltare i tuoi consigli..anche e soprattutto se riesce difficile
Grazie per quello che fai!
Like se non eri qui perché stavi *avendo una brutta giornata e non ti andava bene, ma perché è da anni che non ne avevi una buona.*
Vorrei farlo, ma quando ho 3 mesi di affitto da pagare, e ho l'elemosina in conto come si fa?
Miri Durra tu credi di dover fare. Tutti credete di dover cambiare stile di vita per poter lavorare su voi stessi ma non capite che questa è ancora la vostra mente che vi prende in giro. Presenza e osservazione di se sono pratiche da applicare in qualunque momento della giornata ed in qualunque situazione.
Expanda bella risposta. Comunque l'avevo già sentito anche prima"osservati" , ma come? Se il pensiero di se deve osservare l'altro pensiero. Mi dirai che mi identifco con il pensiero, ma io non capisco chi deve osservare i mie pensieri????
Miri Durra ci sono molti video nei quali parlo del metodo di lavoro su di se. Se sei confuso, ti rimando al video corso che sto preparando e che ti toglierà qualsiasi dubbio. Uscirà tra qualche settimana. Nel frattempo guarda gli altri video. Sii curioso di sapere. Vai in profondità. Grazie dei tuoi commenti e buon percorso.
@@ExpandaX Non l'ho capita...me la spieghi?
Guarda questo video : el video más triste del mundo
L'essere sempre felice qualsiasi cosa accada è una bella favoletta.
Così come il meditare per raggiungere determinati stati di consapevolezza ai quali tutti sono collegati, semplicemente non gli danno energia.
Già l'affermazione "meditare per..." è un controsenso poichè la meditazione è quello che resta quando nulla ha più senso.
Se io cerco di "ritagliarmi" un momento di pace tramite la meditazione andrò sempre a "fare qualcosa",ma lo stato di cui tu parli si raggiunge quando si intuisce molto in profondità che non c'è niente da fare...li allora "raggiungo" il benessere(malessere), ma perchè?
Semplice: perchè ho capito che io non sono tutta quella roba lì, nè la felicità e nè la tristezza; mi lasco semplicemente attraversare.
Come ottengo questo? A volte bisogna proprio ristagnare in quello che tu dici di non fare, bisogna stare male fino a spaccarsi in due, bisogna sfiorare la morte o stare seduti dal barbiere, parlare di calcio per 40 anni e accorgersi in un istante che i miei piedi esistono... non è un qualcosa di controllabile o su cui abbiamo libero arbitrio.
Bel video 🙏💓
Ormai me ne frego di tutto tanto la vita va come vuole cerco sempre di essere positivo
La storia che l'ambiente esterno non ha alcuna influenza è un'oggettiva gigantesca baggianata!! Allora secondo questo discorso uno potrebbe stare bene in qualsiasi circostanza anche chessò,vivendo segregato in una cella buia per tutta la sua esistenza!! Per favore sù!!
É da un periodo molto lungo che sono infelice, e incolpo questo stato d'animo a ció che mi circonda che i giorni durano poco e sono tutti uguali, ma anche se cambia la giornata e ce qualcosa di diverso da fare sono comunque triste qualunque cosa accada tutti i giorni.
Non riesco ad essere felice eppure ho provato di tutto
Lo stato d’animo è sempre, o una prova, o una conferma.
L’individuo ha la possibilità di avere presa su entrambi gli stati d’animo.
Quando stai con persone negative.. costretto perché famigliari e molto difficile restare positivi ..
Cavolo che bel video ❤
È già bello che farò la giornata
buona giornata
la felicità non si può comprare ed è assurdo pensare di poter scollegare i nostri stati d'animo da cosa e da chi ci circonda (anzi, credo che sia anche pericoloso o quanto meno controproducente).
Sarebbe senz'altro più costruttivo sapere come gestire i fatti "negativi" che ci accadono... perché sì, la nostra infelicità/tristezza/ecc. spesso è dovuta ai comportamenti posti in essere dalle persone che ci stanno intorno, e di certo la cosa non si risolve chiudendosi dentro sè stessi a negare l'evidenza.
assolutamente, se ti muore una persona cara voglio vedere come fai a rimanere "scollegato", sarebbe disumano, è il senso di empatia che ci rende umani ed è naturale essere influenzati dagli stati d'animo degli altri, l'importante è appunto saper gestire questa emozione.
bel video
Sei fantastico!
Ci proverò, ma per me ogni giorno è una cattiva giornata: mio fratello mi urla contro tutto il giorno insieme ai miei genitori, e, adesso che non si va più a scuola per colpa del covid-19, non vedo più i miei compagni di classe che mi facevano arrabbiare molto anche loro: quindi o a casa o a scuola, sono sempre arrabbiata, spero che questo metodo possa aiutarmi...
Mi viene sonno😌😴😪
Bel video , pura verita
gracias
Grazie
E poi ci sono io che guardo questo video piangendo per ciò che è successo poco fa
In poche parole:si neutro
Continua cosi e grazie:)
Lo stato di felicità che ho raggiunto in certi momenti negli ultimi due tre anni stimolando un qualcosa dentro di me probabilmente delle sostanze che fanno parte dell'organismo umano mi hanno permesso di guarire poi a causa di fattori sconvenienti che vanno da cose esterne alla persona è venuta un po' meno la felicità che sicuramente qualcuno mi ha misurato qualcuno non sa neanche che esiste a certi livelli
Grazie mille
Ottimo...👍
Bravo!
Quando si è troppo in ansia :non si riesce a meditare x cui si resta infelice! !!!!!!
Like se ti hanno friendzonato come me e stai guardando questo video
mi stai spiando per caso?
A me hanno lasciato
''Ridevasi spesse volte di quei filosofi che stimarono che l'uomo si possa sottrarre dalla potestà della fortuna, disprezzando e riputando come altrui tutti i beni e i mali che non è in sua propria mano il conseguire o evitare, il mantenere o liberarsene; e non riponendo la beatitudine e l'infelicità propria in altro, che in quel che dipende totalmente da esso lui. Sopra la quale opinione, tra le altre cose, diceva: lasciamo stare che se anche fu mai persona che cogli altri vivesse da vero e perfetto filosofo, nessuno visse né vive in tal modo seco medesimo; e che tanto è possibile non curarsi delle cose proprie più che delle altrui, quanto curarsi delle altrui come fossero proprie. Ma dato che quella disposizione d'animo che dicono questi filosofi, non solo fosse possibile, che non è, ma si trovasse qui vera ed attuale in uno di noi; vi fosse anche più perfetta che essi non dicono, confermata e connaturata da uso lunghissimo, sperimentata in mille casi; forse perciò la beatitudine e l'infelicità di questo tale, non sarebbero in potere della fortuna? Non soggiacerebbe alla fortuna quella stessa disposizione d'animo, che questi presumono che ce ne debba sottrarre? La ragione dell'uomo non e sottoposta tutto giorno a infiniti accidenti? innumerabili morbi che recano stupidità, delirio, frenesia, furore, scempiaggine, cento altri generi di pazzia breve o durevole, temporale o perpetua; non la possono turbare, debilitare, stravolgere, estinguere? La memoria, conservatrice della sapienza, non si va sempre logorando e scemando dalla giovanezza in giù? quanti nella vecchiaia tornano fanciulli di mente! e quasi tutti perdono il vigore dello spirito in quella età. Come eziandio per qualunque mala disposizione del corpo, anco salva ed intera ogni facoltà dell'intelletto e della memoria, il coraggio e la costanza sogliono, quando più, quando meno, languire; e non di rado si spengono. In fine, è grande stoltezza confessare che il nostro corpo è soggetto alle cose che non sono in facoltà nostra, e contuttociò negare che l'animo, il quale dipende dal corpo quasi in tutto, soggiaccia necessariamente a cosa alcuna fuori che a noi medesimi. E conchiudeva, che l'uomo tutto intero, e sempre, e irrepugnabilmente, è in potestà della fortuna.''
Leopardi, 'detti memorabili di filippo ottonieri'
Ciao concordo pienamente! Ma come fare se uno stronzo ti manca di rispetto!? Ci sono persone che ci vogliono infelici e tu non puoi farti vedere felice! Al momento ho una seria difficoltà a difendermi dallo stronzo di turno che credimi ci prova gusto. Come fare !?
Hai ragione
Io ho un pensiero impresso nella mente su una cosa che ho fatto quando ero piccola e ho paura delle conseguenze sul mio corpo e per la mia vita
Quindi per essere felice devo fare meditazione?
😊
Ve bene, ma come faccio ad essere felice se ciò che mi rende infelice parte esclusivamente da me, e pur sapendo di essere la sola che può cambiare, non riesco a motivarmi pur avendo tutte le ragioni per cambiare? È un'iposcrisia da parte mia che è incredibile. Va avanti da così tanto, mi lamento e non faccio nulla per cambiare, eppure non riesco a farlo, non trovo qualcosa che mi motivi, pur essendo piena di motivi per farlo. Un'incoerenza incredibile. E in questo ultimo tempo ho smesso, smesso di lamentarmi con me stessa, è come se io avessi accettato queste condizioni e ora non provo più niente. Sono solo così vuota mentre la vita di tutti va avanti e io non faccio altro che sprecarla. Non ho voglia di fare niente e piano piano tutti se ne accorgono. Perché non smette? È da troppo che va avanti e sembra che vada solo in declino. Non fraintendetemi sono molto fortunata, ho una famiglia, una casa, vado a scuola, catechismo, scout, e pallavolo e tutte le attività che si possa chiedere... Eppure sono un fallimento continuo, non una cosa che sia una va bene. Vorrei solo una, una sola persona che mi capisca. Ma forse chiedo troppo. Sto cercando di smettere di sperare perché mi fa solo illudere, ma allora perché ogni singola volta mi ritrovo a sperare inutilmente? Perché? Perché sono così stupida e incoerente e codarda? Perché non sono spensierata come tutti i miei coetanei? Perché non so essere felice? Per favore se avete letto fino a qui dite quello che volete tanto non cambierà nulla. Anzi se volete esprimere esperienze personali, quello si mi piacerebbe.
Hmm io non sono nessuno ma penso di capirti e boh non so che dire. Ho letto tutto volevo fartelo sapere magari ti fa piacere
Sofia scusa la domanda soffri ho hai sofferto si attacchi d'ansia o disturbi legati ad essi? mi ritrovo in tutto quello che hai detto solo che io ho cominciato a pensare così a seguito di quelli
@@nicoloconchatre7576 ehhm mi sento esposta. Comunque si. E in questo periodo sono ancora più in ansia perché mi ero abituata a non dovermi stressare troppo nel dover interagire con le persone e se avevo ansia, (sai non riuscire ad aprire i messaggi e rispondere molto dopo...) è diverso e quindi tutto sto periodio l'ho vissuto in ansia di cosa accadrà quando tutto ricomincia e quanto stress tornerò a sentire. Ad ogni modo grazie di cuore per aver condiviso, mi dispiace molto, spero tu ne esca presto.
Comunque penso di stare meglio adesso, non so se migliorerà o peggiorerà avanti, però diciamo che dormo meglio la notte.
Mi ci rispecchio completamente, la consapevolezza di dover cambiare/fare qualcosa con tutte le motivazioni possibili immaginabili, eppure riesco sempre a trovare scuse, e la cosa belle è che me ne rendo conto ma non faccio a mia volta nulla per cambiarlo... Mi logora da un paio d'anni ormai, non so se sia tutto normale per il tratto adolescenziale, ma la mia mente è un continuo sfornare di pensieri sugli altri e su di me, vorrei che ci fosse un tasto per spegnere il cervello ogni tanto, e fare come fanno tutti, gli stupidi se la vivono molto meglio, le persone intelligenti capiscono la realta e le persone e si deprimono per quanto faccia tutto così schifo. Purtroppo non ho trovato ancora una risposta a questo grande dilemma, ma volevo farti sapere la mia storia, anche io pensavo di essere l 'unico ma questo commento è stato un fulmine a ciel sereno
Quanti anni hai?
Ogni volta che scavo nel profondo della mia mente partono milioni di pensieri negativi che finiscono per farmi scoppiare la testa, facendomi pensare anche a gesti estremi. Sarà per questo che la mia idea di felicità è un po' superficiale e coincide con la possibilrà di avere momenti di piacere in cui poter evadere dalla sofferenza quotidiana, senza danneggiare persone né dare la colpa a qualcuno, in caso di brutti periodi.
Ciao so gianni ieri e andare bene poi gianni ha pianto che deve fare gianni quando piange per migliorare
Come si potrebbe fare una meditazione?
Eccoti un video: ua-cam.com/video/qa1jPXoD-2I/v-deo.html
Eccoti la guida definitiva: www.expanda.it/meditazione-la-guida-definitiva/
Lo spirito è irrequieto per natura secondo me.. quindi la pace è anch'essa come tutti gli'altri stati d'animo; montagne russe!
Ma chi può essere così folle da incolpare altri per uno stato di infelicità? La mia ex, ad esempio era solo felice perchè c'era una giornata di sole piuttosto che una di pioggia...la felicità è uno stato transitorio, come no...non esiste essere umano che nel corso della sua esistenza possa vivere giornata senza preoccupazioni o pensieri...però sarebbe assurdo incolpare altri della ns. infelicità. Certo...che non puoi sentirti felice...se la donna o l'uomo di cui sei innamorato/a decide di chiudere il vs. rapporto di coppia...o certamente non puoi essere felice se perdi per causa di morte una persona che amavi. Sarebbe inumano.
Non puoi nemmeno incaricare altri di farti vivere uno stato di felicità perenne...ma questo mi sembra ovvio. La vita, a parte gravi impedimenti è fatta di alti e bassi, bisogna sempre cercarla di affrontarla a testa alta. Se sussistono gravi impedimenti...come qualcuno che si diletta leggerti il pensiero oppure intercettare telefonate e msg...oppure seguirti, oppure spiarti, oppure diffondere notizie false e tendenziose sulla tua persona vere o fasulle, oppure denigrarti innanzi a terzi, oppure sostituirti illegalmente innanzi a terzi, al fine di stipulare contratti che ti vincolo e ti danneggino, sarà, anzi dovrebbe...in uno stato democratico, facilmente apporre rimedio denunciando la cosa alle autorità di pubblica sicurezza, dopo richiedere un esemplare risarcimento danni...ma queste sono ovviamente situazioni limite...che difficilmente potrebbero colpire un personaggio qualsiasi tra noi...
Nessuno ci deve la felicità....ci devono sincerità, rispetto, pari diritti, la possibilità di vivere lontano da situazioni di pericolo...etc...il resto purtroppo è scritto nel destino di ognuno di noi.
C'è chi nasce con la camicia e ci muore...c'è chi nasce per patire e patisce morendo...
Se poi qualcuno volesse prendersi il mal di pancia di farmi felice...è cosa da poco...1 dollaro in raccolta crownfunding per ogni cittadino del mondo...e mi renderebbero l'uomo più felice della terra...ahahahahah. Non scherzo stavolta !!!! Oppure mi fà da intermediario per allenare il Real Madrid od il Manchester United per un quinquennio cadauno e sono a posto...ahahahah
Non so perche certa gente a impresione di saper tutto .
Prima di questo video mi era venuta la pubblicità che iniziava così:come essere felici nella vita!un caso?io nn credo!!
In una società come la nostra la felicità non esiste ,i ricci non sono felici ,i belli non sono felici ,pure gli animali con tutta la loro positività non sono felici
Parli a nome di tutti o immagini sia così?
Se togli un po’ di roba e guardi a te e solo a te, considerando che l’idea che ti fai non è la realtà, allora alleggerisci il carico.
La meditazione è la cosa più democratica che c'è. La può praticare chiunque a qualsiasi età, non costa niente, è facilissima da imparare. Chi non ha 20 minuti al giorno da dedicare alla meditazione? Fate un test ! Provate per 21 giorni di seguito a meditare tutti i giorni e poi vedrete i risultati e non vorrete più smettere. La meditazione toglie la nebbia, schiarisce i dubbi, ridimensiona le paure, aumenta la quiete dentro di se. La meditazione ti fa trovare la tua VERA strada.
Provate prima di giudicare
sicuramente è una pratica rilassante che a molti dona beneficio, ma non tutti siamo uguali e quello che dona beneficio a te può essere indifferente a me (se non addirittura sortire l'effetto contrario)
Si può ottenere lo stesso risultato facendo qualsiasi altra attività che effettivamente ci risulti piacevole.
Nel mio caso, oltre ad essere inutile, provoca ansia e pensieri negativi.
Sono belle parole sicuramente, ma il giudizio degli altri è importante, é inutile fingere,da soli al 100% non si va da nessuna parte.
A mio modesto parere e per la mia esperienza confermo quanto detto nel video. Non devi basarti sul giudizio degli altri altrimenti rimani incastrato dal "fattore esterno". Lavora su te stesso, sulla qualità dell'approccio agli eventi che accadono. La vita che ti avverrà è mentale e dipende da te. Ci vorrà tempo ma puoi riuscirci. Ottimo ed illuminante il libro consigliato, "officina alchemica".
E' importante il giudizio di chi ti deve remunerare...ovvero darti una possibilità lavorativa consona alle tue aspettative.
E' eventualmente importante il giudizio di chi ami...dc anche in questo con le dovute eccezioni...per il resto...onestamente ma chi se ne frega.
Tanto come dissi già molte altre volte...impossibile piacere o trovare l'assenso assennato di tutti...
@@rainbow0507 Non è proprio così...penso a quelle persone che purtroppo si ammalano di patologie incurabili sino da età giovanile...parlo di quelle persone che si vedono colpite da lutti che riguardano la morte di un figlio od un genitore in età fanciullesca, penso a quelle persone che purtroppo per situazioni non a loro contingenti si trovano defraudate da un futuro...oltre che da un presente...penso a quelle persone che si vedono traditi dagli affetti più cari....etc...
Purtroppo la felicità è qualcosa di fugace...alle volte non duraturo...alle volte quasi impossibile da ottenere...non basta lavorare su di te...sulla tua capacità di estraniarti dal mondo esterno, sui tuoi fabbisogni etc...purtroppo la vita è un terno al lotto...può essere generosa, ma anche molto crudele....
Se sono cherofobico?
Uguale, anch'io sono cherofobico
Ti consiglio di parlarne con uno psicologo oggi sono andato per la prima volta e mi sento meglio🙂
Perché non un OTTIMA giornata?
quindi non devo incolpare la scuola della mia infelicità?
Quindi se mi accade qualcosa di brutto dovrei essere felice lo stesso? Ma vaffanculo! "Essere felici anche in un momento di crisi e di difficoltà" è un pensiero malato e contorto.
vuol dire andare oltre il concetto di felicità e trovare la pace interiore al di là di ciò che ti accade. Se questo non accade si rimane nell'esperienza bassa di emozioni basse... frutto di un pensiero malato e contorto, come il tuo, per esempio.
Ma io sono infelice per colpa mia
Vieni in community che ne parliamo! www.expanda.it/community
vuoi vedere che coi soldi si aggiusta tutto!
no. La felicità non si può comprare.
A cause di situazioni esterne a noi. BEENE : NO.
solipsismo infantile