Asigliano Vercellese festeggia Angelo Gilardino

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Diciamo pure che non si sa da che parte incominciare.
Poco più di un’ora, ma densa di contenuti e significati, emozioni, sentimenti di amore.
Davvero, l’idea di conferire la cittadinanza onoraria di Asigliano Vercellese a questo suo figlio così illustre, è stata una grande idea, che meriterebbe un altro premio; anche per avere la scusa per un’altra bella serata come questa… e poi si potrebbe continuare.
Ma torniamo ad Angelo Gilardino ed incominciamo da lui, che forse è la cosa migliore.
Di lui parla…Angelo Gilardino.
In due momenti che possiamo offrire in video ai nostri Lettori.
Il primo è compreso nel nostro filmato, quando il grande Artista conversa amabilmente con il Sindaco Carolina Ferraris.
Nello stesso video, anche l’esecuzione di due suoi brani, da parte di un giovanissimo chitarrista, allievo del già affermato Marco Biscaldi: ma diremo meglio.
Poi, una vera e propria chicca.
Tocca al famosissimo regista Marco Tullio Giordana (quattro David di Donatello, se vi pare poco…) annunciare che è in preparazione una lunga videointervista a Gilardino, per raccontare questi decenni da protagonista sulla scena internazionale.
E proprio un primo assaggio di questa monumentale opera è a disposizione del pubblico, questa sera.
Ma non è giusto che sia riservato solo agli invitati, comunque non tutti quelli che avrebbero gradito l’invito, per i soliti motivi di Covid e di capienze e precauzioni.
Allora abbiamo pensato di farci autorizzare a pubblicare anche noi il video che, così, insieme a quello messo a repertorio questo pomeriggio, fa un po’ come un dittico a ricordare questa bella occasione.
Di cosa parla il video?
Racconta di come andò che Angelo incontrò la chitarra, la musica, l’atmosfera di un concerto.
Era un bambino di nove anni…ma non roviniamo la sorpresa.
***
Si diceva anche del nostro video, che ripropone la breve esibizione di Giovanni Martinelli: giovanissimo, è ormai più di una promessa.
Esegue due Studi composti dal Maestro, di grande difficoltà tecnica.
E così, mentre si celebra la vita del grande chitarrista e compositore, mentre si indaga la radice del grande albero, che affonda nella terra umifera della campagna asiglianese, già se ne vedono i germogli: che certamente saranno una grande consolazione per Angelo.
Per finire, non poteva mancare, in una festa di compleanno, la torta.
A forma di chitarra, naturalmente.

[@VincenzoCADONI]

Grazie Maestro, per tutto.....♥

[@umovilac]

R.I.P. Maestro