La cosa che mi sorprende sempre di Pratt, come pure di Crepax, è lo spessore intellettuale che sapevano dare alle loro opere. È evidente che questo derivasse da un loro personale studio dei luoghi dei popoli, delle loro tradizioni, ecc. Insomma, arte vera!
La cosa che mi sorprende sempre di Pratt, come pure di Crepax, è lo spessore intellettuale che sapevano dare alle loro opere. È evidente che questo derivasse da un loro personale studio dei luoghi dei popoli, delle loro tradizioni, ecc. Insomma, arte vera!
Vincenzo Mollica testimone di storie e persone fantastiche.
Un maestro assoluto intervistato da un giornalista senza sapore, che occasione sprecata.
Ciao, posso sapere dove è andata in onda originariamente questa rubrica di Mollica? Grazie
Ciao come si chiamano le musiche di Paolo Conte?