Che passione, sono riuscito nell'età adolescenziale a sentirne il profumo. Prima partita all'Olimpico, in curva nord, Lazio Roma 2 a 1 primo tempo uno a zero per loro, ricordo una croce bruciata dalla sud e un coniglio in campo, secondo tempo Giordano Garlaschelli ( se non ricordo male) a fine partita incendiarono l'intera curva Sud. Li ho capito che essere Laziali era ben altra cosa. Amo Lazio Sempre
Per fortuna ho vissuto la Lazio con la squadra più grande del mondo con maestrelli in panchina e 11gladiatori in campo e giocavano con il cuore oltre la loro bravura un bacione a tutti loro
Grazie a Dio nn c'era la bulimia di calcio tv(anzi, la rai a volte nn acquisiva nemmeno i diritti tv della coppa dei campioni e pagava i diritti radio solo x i secondi tempi - tt il calcio minuto x minuto -) e le partie erano seguitissime dal vivo. Io sono di Perugia e quell'anno, con la squadra in ambasce societarie e di classifica in B, si faceva la media di 7500 spettatori a gara con il top il 25/11/1973 in PG-TR 0-0 con 17343 spettatori(record del derby nn superato); nell'annata successiva, quella della prima ascesa in A, la media spettatori a gara fu di 11000 persone, con picco di 16000 spettatori contro il VR(26/01/1975) e 22000 nell'ultima di campionato, giorno della festa promozione, contro il NO(22-06-1975)
Regime di austerity(dovuta all'aumento del prezzo del greggio , voluto dai Paesi dell'OPEC, dopo la guerra del Kipur), che si risolse in targhe alterne, nei fine settimana, fino a febbraio 1975, e nella riduzione modica del tempo di riscaldamento domestico....altri tempi altra classe politica(di qls colore)....quelli di oggi ci avrebbero segregati in uno scantinato e ci avrebbero fatti morire di freddo...
@@beniaminodalmas8575 grazie! D'altronde, essendo un classe 1956, ero un giovane liceale, ma molto appassionato di calcio(cosa che oggi mi lascia un po' apatico). X vedere la mia squadra, il PG in B, specie quando le gare iniziavano tutte alle ore 14, 30', grazie a Dio, facevo un pasto frugale e...via al vecchio campo di S.Giuliana, rigorosamente a piedi o, al max col motorino! In serie A , col R.Curi più distante, si viveva di panini e di coca cola....mi commuovo sia nel rivedere quel calcio umano(e , a volte lo consideravamo mercenario) sia nel vedere stadi vuoti e spogli in nome di qualcosa che vuol ridurre l'umanità a esseri senza felicità ( in fondo eravamo tanto felici con poco), senza frequentazione, senza scambio di sentimento(a volte mi perdevo qlc momento di gara x abbracciare la mia ragazzina anche lei amante del football), senza senso di appartenenza e, purtroppo, senza più rispetto reciproco. Nn voglio passare x nostalgico, ma che bel periodo...
@@antonellosalvatore4984 ciao io sono un 1965 e sono perfettamente d’accordo con te a Venezia dove sono nato e vivo non c’era molta possibilità di vedere calcio ad alti livelli così quello di cui dovevamo accontentarci era Tuttoilcalcio e solo i 2 tempi poi 90minuto e sperare che il tempo della partita delle 19 fosse della tua squadra in questo caso per me la Roma e non era molto frequente poi da Falçao in poi cambio tutto la società divenne più forte e così anche i passaggi in Tv divennero più frequenti
@@beniaminodalmas8575 è vero! Se conti che a metà degli aa '70 alle 18,00 facevano vedere un tempo di B, a confronto di oggi nn c'è storia....cmq , ricordo ancora quanto fu importante una trasmissione come tutto il calcio minuto x minuto: aggregante, coinvolgente, emozionante, con "signori giornalisti"! Era la colonna sonora delle ns domeniche e quante volte al cinema mi mettevo l'auricolare x sentire i risultati(poi dovevo chiedere alla mia ragazza notizie sul film) oppure che agitazione quando quando magari si trovava qlcn con la radiolina x chiedere i risultati del momento....sarò retrò, ma quanta acqua ho preso, quante sferzate di tramontana ho ricevuto, quante botte di caldo ho preso, ma entusiasta di stare allo stadio...all'epoca era poca roba un pubblico di 30000 persone in stadi da 70000 x cui si edificavano impianti minimo.da 30000 unità, oggi con 'sta storia della "sicurezza", dei seggiolini(scomodi), del farlocco Fair play, si costruiscono stadi max da 20000 persone anche in realtà molto popolose. Se poi uniamo difficoltà finanziarie diffuse, caro biglietto imponente e orari imbarazzanti il calcio dal vivo se ne va in cavalleria. Penso che se i.giovani.odierni potessero rivivere quelle emozioni si diventerebbero alla grande....
Nostagia di epoche mai vissute.
Che passione, sono riuscito nell'età adolescenziale a sentirne il profumo. Prima partita all'Olimpico, in curva nord, Lazio Roma 2 a 1 primo tempo uno a zero per loro, ricordo una croce bruciata dalla sud e un coniglio in campo, secondo tempo Giordano Garlaschelli ( se non ricordo male) a fine partita incendiarono l'intera curva Sud. Li ho capito che essere Laziali era ben altra cosa.
Amo Lazio Sempre
si tratta del famoso derby dove Chinaglia a fine partita andò sotto la curva della Roma a fare il segno "1"?
@@marcopignotti1472 magari. Purtoppo in quell'occasione non c'ero
@@marcopignotti1472no quello era il derby di ritorno Roma 1-2 Lazio
Il derby è sempre il derby, comunque per sempre forza Lazio
Grande Giorgio!!!!
Per fortuna ho vissuto la Lazio con la squadra più grande del mondo con maestrelli in panchina e 11gladiatori in campo e giocavano con il cuore oltre la loro bravura un bacione a tutti loro
Bella partita e notevoli numeri tecnici
Voce dello speaker Giuseppe D'Amore
Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia
IMMENSIIIIIIII
Non è intervenuto il pubblico delle grandi occasioni?????? Oggi manco vol binocolo 60.000 spettatori. I tempi sono purtroppo cambiati
Massimo Ferrari sono d'accordo con te
Grazie a Dio nn c'era la bulimia di calcio tv(anzi, la rai a volte nn acquisiva nemmeno i diritti tv della coppa dei campioni e pagava i diritti radio solo x i secondi tempi - tt il calcio minuto x minuto -) e le partie erano seguitissime dal vivo. Io sono di Perugia e quell'anno, con la squadra in ambasce societarie e di classifica in B, si faceva la media di 7500 spettatori a gara con il top il 25/11/1973 in PG-TR 0-0 con 17343 spettatori(record del derby nn superato); nell'annata successiva, quella della prima ascesa in A, la media spettatori a gara fu di 11000 persone, con picco di 16000 spettatori contro il VR(26/01/1975) e 22000 nell'ultima di campionato, giorno della festa promozione, contro il NO(22-06-1975)
Oggi abbiamo tutte ste schifezze a pagamento che provocano nausea e mal di testa
DAJJJEEE LAZIOOOO DAJJJEEE IO C'EROOOO
Anniversario del austerità 1973 2022... ma italia era na potenza ....
Ces images montrent que le championnat italien, jusqu'à 1982, au moins, était le plus
relevé d'Europe.
GIORGIO
La 1 domenica dell' AUSTERITY
Regime di austerity(dovuta all'aumento del prezzo del greggio , voluto dai Paesi dell'OPEC, dopo la guerra del Kipur), che si risolse in targhe alterne, nei fine settimana, fino a febbraio 1975, e nella riduzione modica del tempo di riscaldamento domestico....altri tempi altra classe politica(di qls colore)....quelli di oggi ci avrebbero segregati in uno scantinato e ci avrebbero fatti morire di freddo...
@@antonellosalvatore4984 sottoscrivo al 100%!
@@beniaminodalmas8575 grazie! D'altronde, essendo un classe 1956, ero un giovane liceale, ma molto appassionato di calcio(cosa che oggi mi lascia un po' apatico). X vedere la mia squadra, il PG in B, specie quando le gare iniziavano tutte alle ore 14, 30', grazie a Dio, facevo un pasto frugale e...via al vecchio campo di S.Giuliana, rigorosamente a piedi o, al max col motorino! In serie A , col R.Curi più distante, si viveva di panini e di coca cola....mi commuovo sia nel rivedere quel calcio umano(e , a volte lo consideravamo mercenario) sia nel vedere stadi vuoti e spogli in nome di qualcosa che vuol ridurre l'umanità a esseri senza felicità ( in fondo eravamo tanto felici con poco), senza frequentazione, senza scambio di sentimento(a volte mi perdevo qlc momento di gara x abbracciare la mia ragazzina anche lei amante del football), senza senso di appartenenza e, purtroppo, senza più rispetto reciproco. Nn voglio passare x nostalgico, ma che bel periodo...
@@antonellosalvatore4984 ciao io sono un 1965 e sono perfettamente d’accordo con te a Venezia dove sono nato e vivo non c’era molta possibilità di vedere calcio ad alti livelli così quello di cui dovevamo accontentarci era Tuttoilcalcio e solo i 2 tempi poi 90minuto e sperare che il tempo della partita delle 19 fosse della tua squadra in questo caso per me la Roma e non era molto frequente poi da Falçao in poi cambio tutto la società divenne più forte e così anche i passaggi in Tv divennero più frequenti
@@beniaminodalmas8575 è vero! Se conti che a metà degli aa '70 alle 18,00 facevano vedere un tempo di B, a confronto di oggi nn c'è storia....cmq , ricordo ancora quanto fu importante una trasmissione come tutto il calcio minuto x minuto: aggregante, coinvolgente, emozionante, con "signori giornalisti"! Era la colonna sonora delle ns domeniche e quante volte al cinema mi mettevo l'auricolare x sentire i risultati(poi dovevo chiedere alla mia ragazza notizie sul film) oppure che agitazione quando quando magari si trovava qlcn con la radiolina x chiedere i risultati del momento....sarò retrò, ma quanta acqua ho preso, quante sferzate di tramontana ho ricevuto, quante botte di caldo ho preso, ma entusiasta di stare allo stadio...all'epoca era poca roba un pubblico di 30000 persone in stadi da 70000 x cui si edificavano impianti minimo.da 30000 unità, oggi con 'sta storia della "sicurezza", dei seggiolini(scomodi), del farlocco Fair play, si costruiscono stadi max da 20000 persone anche in realtà molto popolose. Se poi uniamo difficoltà finanziarie diffuse, caro biglietto imponente e orari imbarazzanti il calcio dal vivo se ne va in cavalleria. Penso che se i.giovani.odierni potessero rivivere quelle emozioni si diventerebbero alla grande....