Il biologico è fuffa?

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  • Опубліковано 4 лис 2024

КОМЕНТАРІ • 208

  • @moreentropyforlife
    @moreentropyforlife  8 місяців тому +3

    CANTU' 8 marzo. "Cosa vuol dire fare bene all'Ambiente?" Sala Zampese, BBC Cantù Ore 21.
    SACILE 9 marzo. Intervista a Dario Bressanini sul libro "Fa bene o fa Male?". Teatro Zancanaro, ore 18.00.
    PADOVA 22 marzo. Intervista a Roberta Villa sul libro "Controglossario di medicina". Libreria Feltrinelli. 18.00
    TREVISO 26 marzo. "Quando siamo diventati umani?". Collegio PioX. 17:30
    TORINO 27 marzo. L'evoluzione della Risata con Luca Cupani. Al Cap10100. Ore 21. Prenotazione qui: dice.fm/event/2a92p-disspenser-27th-mar-cap10100-torino-tickets?dice_id=I2783bfaa3c2&_branch_match_id=1293591382860665403&_branch_referrer=H4sIAAAAAAAAA8soKSkottLXz8nMy9ZLyUxO1UvL1fc0MrcwTkpLTDRONrIHCcZnptgiCwIAdAznzTYAAAA%3D

    • @lamalello
      @lamalello 8 місяців тому +2

      Giacomo ti sei dimenticato del link per la Summer school!
      Edit: minchia costa quasi 800€ e pranzi e cene sono esclusi

    • @GianmarcoVerdesi
      @GianmarcoVerdesi 8 місяців тому

      Da cosa si sono evolute le scimmie?

  • @mattia_carciola
    @mattia_carciola 8 місяців тому +52

    Assolutamente favorevole ad un eventuale libro dedicato al biologico, sia perché venderebbe abbastanza da darti una bella (meritata) spinta di notorietà sia perché aiuterebbe a fare informazione corretta in merito anche portando l'opinione pubblica su qualcosa di dedicato e fatto bene (e dando a chi non ha tempo di cercarsi mille studi diversi e prova ogni tanto a spigare a dubbiosi e curiosi una fonte facile, in Italiano e più "a contatto col popolo")

    • @danieledalmonte7560
      @danieledalmonte7560 8 місяців тому

      Anche potenzialmente molto utile per il settore agricolo in difficoltà

    • @mattia_carciola
      @mattia_carciola 8 місяців тому +4

      @@danieledalmonte7560 il settore agricolo è cieco e sordo, si può sperare che una fettina di popolazione sia più informata, ma tutti quelli sotto coldiretti ormai sono persi

    • @danieledalmonte7560
      @danieledalmonte7560 8 місяців тому

      @@mattia_carciola quindi? Hai soluzioni alternative al dialogo?

    • @mattia_carciola
      @mattia_carciola 8 місяців тому +2

      @@danieledalmonte7560 idealmente ignorarli, ma non è possibile. Il mio commento era più sul fatto che possiamo provarci ma senza avere aspettative

  • @filspagnol3269
    @filspagnol3269 8 місяців тому +9

    Stimatissimo Giacomo, mi hai letteralmente stregato!...ti stai guadagnando la mia ammirazione!!! Ti scrivo dal Salento e sono un imprenditore agricolo che si occupa,nel suo piccolo, di olivicoltura bio, ormai da un po' di anni. Almeno nel mio ambito c'è poca chiarezza e troppi trucchi per quanto riguarda la produzione di olio BIO VERO!!! La mia famiglia produce e vende olio da almeno 5 generazioni...È IMPOSSIBILE COMMERCIALIZZARE OLIO E.V. BIO SOTTO I 12€ al litro...ma i supermercati ne sono pieni...PROVATE AD IMMAGINARE COME!!!
    Giacomo ti apprezzo enormemente per il tuo lavoro!...se avrai piacere di contattarmi dandomi modo di invitarti a Castro...una vera perla del Salento, mi renderai FELICISSIMO!!!

    • @FabrizioPaolini-v8e
      @FabrizioPaolini-v8e 7 місяців тому +1

      Tranquillo, io arrivo da Taggia, ed anche quando mi trovo in Lombardia non compro mai un olio evo (meglio bio) sotto gli 13,00/litro e solo dopo aver guardato la provenienza delle olive, dove lo frangono..ecc (certo io preferisco la taggiasca da Taggia a Diano San Pietro).
      PS. Se Giacomo, o tanti altri, non riconoscono le differenze organolettiche tra un vero olio extravergine bio (di taggiasca magari, ma anche il tuo sarà profumatissimo e splendido!) e un Bertolli qualunque sono semplicemente cresciuti nell'ignoranza (della storia della cucina e del sapore).

    • @gioelecasiraghi8206
      @gioelecasiraghi8206 7 місяців тому

      ​@@FabrizioPaolini-v8e non parla di sapore. Parla di profilo nutrizionale. Da quel punto di vista, a parità di extravergine, tra uno non bio, non italiano, non un cazzo da 6€ e uno cresciuto in una zona di 7km quadrati con le preghiere e le lacrime da 30€. Non cambia nulla. Sono equivalenti sul piano nutrizionale.
      Sul piano aromatico...non si sta parlando del piano aromatico, un panettone della migliore delle pasticcerie che, per forza di cose, dovrà costare 30/50€/kg sarà imparagonabile al motta classico da 3€ in termini di gusto. Ma dal punto di vista nutrizionale...cambia quasi nulla🤷.
      Aggiungo che, il fatto che una coltivazione sia BIO non è in alcun modo una garanzia di miglior sapore, capita che lo sia, capitano anche delle gran sole

    • @FabrizioPaolini-v8e
      @FabrizioPaolini-v8e 7 місяців тому

      @@gioelecasiraghi8206
      Ma che dite???
      Panettoni diversi valgono lo stesso dal punto di vista nutrizionale..??? Che assurdità!
      Neppure i produttori osano dire tanto, e per fortuna, in confezione, sono obbligati ad elencarli e se li leggi sono molto diversi.
      Punto.
      Poi per singoli alimenti, ad esempio il grano prodotto all'estero, è molto spesso contaminato da glifosato.
      Leggi le analisi pubblicate sulla rivista "Il salvagente" in cui persino in alcuni marchi di pasta italiana, in cui non viene specificata la provenienza del grano, credo in nessuna in cui il grano di provenienza sia italiano, viene trovato questo elemento molto dannoso.

    • @FabrizioPaolini-v8e
      @FabrizioPaolini-v8e 7 місяців тому +1

      @@gioelecasiraghi8206
      Ma che dici?
      Intanto allude anche al gusto, dicendo che LUI non ci trova differenza nel mangiarli paragonando un panettone da 3 euro con uno da 30. Perciò ho fatto un paragone di oli da 13,50 contro oli da 7, assolutamente azzeccato.
      Tu invece ti arrampichi a scrivere che non si possono paragonare perché troppo differenti. Ahhh.. troppo differenti con un rapporto del doppio? Ma se lui ha paragonato prodotti con rapporto di dieci volte!
      L'ha semplicemente sparata grossa. Dai! E pure tu che cerchi di difenderlo!
      Ma vi pare che possano avere valori nutrizionali pressoché uguali due prodotti potenzialmente così distanti e sicuramente diversi negli ingredienti? Che quello fatto in pasticceria avrà burro di panna fresca (anziché temo grassi idrogenati con rapporti di grassi saturi assolutamente diverso) uova fresche (anziché uova in polvere) ecc.
      I valori nutrizionali sono pure riportati nelle confezioni e non sono certamente simili.
      I cereali.
      Leggetevi le ricerche della rivista IL SALVAGENTE. Loro pubblicano, con tanto di marchi, le analisi dei prodotti in commercio.
      Queste quelle sulla pasta italiana!
      ilsalvagente.it/2020/11/27/butta-la-pasta-7-marchi-su-20-contengono-glifosato-il-nostro-test-in-edicola/
      Se vedi i dati questo pericoloso prodotto erbicida è contenuto nel grano estero.
      Tutti i marchi che citano la provenienza del grano italiano non lo hanno.
      Dai...non sarà la quasi la stessa cosa.
      E poi.
      Se dal punto di vista gustativo organolettico ci sono differenze assai percepibili, significa che ci saranno differenze anche dal punto di vista di apporto nutrizionale!! Anche se non macroscopiche (Cosi come affermano moltiissimi nutrizionisti, credo tutti!, che avranno letto/studiato ricerche scientifiche in tal senso, magari contrariamente a ricerche scientifiche che non si avvedono di tali vantaggi per l'uomo).
      Un pomodoro cuore di bue dell'orticello di mio cognato è una favola di gusto e di profumi, ci senti il sole della terra ligure dentro! Praticamente non ha bisogno di sale per gustarlo. 200 grammi di pomodoro... condito col suo olio poi...
      Pensi veramente che non ci siano differenze nutrizionali (o di benefici al corpo) e che corrispondano a 200 grammi di cuore di bue invernale del supermercato, arrivato da non so dove, che non sa di niente condito con un Bertolli qualunque?
      Che poi ci siano fregature in alcuni prodotti bio può essere, certamente, ma che il buon bio valga quasi come il non bio NO.
      È semplicemente spararla troppo grossa.

    • @nexnexusnex
      @nexnexusnex 7 місяців тому

      Io rispetto molto Giacomo, ma sta volta non sono d’accordo con lui.
      Non ha senso dire che a livello nutrizionali siano uguali ma non a livello organolettico, perché nell’organolettica sono presenti composti assai nutritivi.

  • @daciaromano8284
    @daciaromano8284 8 місяців тому +19

    "ho i parenti fru fru" 😂 adoro

  • @StambeccoAllaFragola
    @StambeccoAllaFragola 8 місяців тому +17

    Ciao Giacomo! Io lavoro nel settore, sarebbe fantastico avere un tuo scritto o video approfondito sul biologico vista la tantissima fuffa che ci sta' attorno. Come dici bene é un argomento vastissimo, ma io partirei principalmente proprio dal definire cosa é il biologico: é una certificazione. Per ottenerla bisogna avere, parlando strettamente di agricoltura, campi non contaminati da fertilizzanti che possono contaminare le falde acquifere e non utilizzare diserbanti ed insetticidi che spesso purtroppo lasciano residui sul prodotto finito che troppo spesso non viene lavato correttamente. Il vantaggio principale del biologico secondo me é che ci sono dei controlli stringenti e continui (ed io posso testimoniarlo) sulla filiera produttiva e sul tracciamento del prodotto. Da qui, oltre alla minore resa come evidenziavi correttamente, l'aumento dei costi di produzione.
    Sul piano ecologico non ho invece un'opinione definita. Se é vero che il biologico occupa mediamente più suolo a causa della minore resa data dall'impossibilità di utilizzare gli agenti chimici che citavo prima, é vero anche che il biologico si presta molto di più alla rotazione delle colture perché i terreni, a seconda della coltivazione, possono essere convertiti più rapidamente ed il mancato utilizzo di diserbanti e pesticidi a tappeto favoriscono il mantenimento di un'ecosistema incontaminato nei pressi della coltura. Tutto dipende però dal tipo di coltura e persino dalla varietà che viene coltivata, e proprio per questo é molto complesso fare un ragionamento di massima.
    Sul piano dell'allevamento i vantaggi che citavo prima sono invece potenziati, molti allevamenti convenzionali sono poco controllati e ci sono magagne pazzesche che nella migliore delle ipotesi si riflettono solo sulla salute degli animali, penso agli allevamenti intensivi che sono vietati nel biologico. I controlli continui per conferme e rinnovi della certificazione, oltre che dei clienti che fanno spesso test a campione sul prodotto ricevuto, garantiscono al consumatore un'altissima attenzione su tutti questi aspetti.
    Scriverei ancora per ore, spero vorrai approfondire in futuro!

    • @LLuukk93
      @LLuukk93 8 місяців тому +3

      Lavoro anche io nell' ortofrutta e avrei detto che per essere considerato biologico basta pagare la certificazione.
      Luk93

    • @StambeccoAllaFragola
      @StambeccoAllaFragola 8 місяців тому

      ​@@LLuukk93beh la certificazione si paga anche certo

    • @LLuukk93
      @LLuukk93 8 місяців тому +2

      @@StambeccoAllaFragola sui controlli serrati avrei da ridire, spesso piccoli appezzamenti trattati biologici danno certificazioni ad aziende che poi producono in altri spazi ben più roba non biologica...
      come si dice, fatta la legge trovato l'inganno...
      Luk93

    • @StambeccoAllaFragola
      @StambeccoAllaFragola 8 місяців тому

      @@LLuukk93 ne sono consapevolissimo, per questo é fondamentale fare controlli ad ogni passaggio in filiera e fare ispezioni straordinarie agronomi terzi, alcuni trattamenti si possono beccare solo mentre vengono fatti e subito dopo, ma sappi che la gente che cerca di fare la furbata viene beccata continuamente, e poi col cavolo che ti ridanno la certificazione!

    • @LLuukk93
      @LLuukk93 8 місяців тому +1

      @@StambeccoAllaFragola penso tu sia molto ottimista..
      Luk93

  • @ruinforce5768
    @ruinforce5768 8 місяців тому +5

    Giacomo finalmente hai fatto questo video lo aspettavo da tanto!

    • @moreentropyforlife
      @moreentropyforlife  8 місяців тому +9

      Questo è solo un ritaglio di una Live, per fare un video fatto bene su questo tema ci vogliono mesi

    • @MatteoRed93
      @MatteoRed93 8 місяців тому

      ​@@moreentropyforlifewaiting for it!

    • @GladiaTheDark
      @GladiaTheDark 7 місяців тому

      @@moreentropyforlife ti aspettiamo volentieri allora ahahah

  • @emanuelechiappini
    @emanuelechiappini 7 місяців тому +6

    Sono un ingegnere che ha lavorato nel chimico, ora faccio il contadino nella mia microazienda certificata biologica. Non sono necessariamnete contro convenzionale e neanche gli OGM, insetti e etcc.
    L'argomento è estremamente ampio, complesso e spesso ricco di "bias".
    Per molti prodotti il costo maggiore ormai deriva da una logica più commerciale che altro, è più insensato il prezzo del non bio. Il prodotto convenzionale proprio perché pagato al produttore estremamente poco porta quest'ultimo a "spingere" con i fattori produttivi a discapito della qualità (in senso generale) e determinando spiacevoli inconvenienti ambientali.
    La produzione convenzionale si rivolge ai grandi mercati e alla GDO e dovendo assecondare standard assurdi e dinamiche di mercato perverse porta alla distruzione totale di ottime e abbondanti produzioni con buona pace delle migliori rese rispetto al biologico. Io faccio frutta e verdura venduta direttamento al cliente finale e non produco più di quello che posso vendere, spesso meno, ma non per colpa mia.
    Per quanto riguarda i cereali anche se il prodotto bio usasse 5, 10, 20 volte più terreno, l'ecologia di tale superficie è totalmente differente, oltre alla "vita" presente durante lo stesso ciclo culturale anche nei momenti di transizione è molto differente, è tutto più popolato e popoloso, pronto a rinascere e a riprendersi lo spazio prima sottratto, c'e la biodiversità. Vedo terreni convenzionali, magari messi a riposo per gli incentivi, che per stagioni sembrano una massicciata ferroviaria ricca solo di piante pioniere..

    • @nexnexusnex
      @nexnexusnex 7 місяців тому

      Bellissimo esempio
      come si chiama la tua azienda agricola?

  • @mmmahssimo
    @mmmahssimo 8 місяців тому +31

    ma Stocazzo è in provincia di? Chiedo perché volevo assaggiare le amarene 😄

    • @jackzugna5830
      @jackzugna5830 8 місяців тому

      Cerca su google maps questa stringa "MMV7+74, Bergamo" e fai lo zoom massimo.

    • @miki96bz
      @miki96bz 8 місяців тому +3

      In provincia di miei coglioni

    • @andreacinardo5412
      @andreacinardo5412 7 місяців тому

      Bisogna andare fino affanculo. Ci sono stato un mucchio di volte, non è un bel posto.

  • @ilfucagnin
    @ilfucagnin 8 місяців тому +7

    SPOILER WALL OF TEXT vi chiedo scusa.
    Ciao sono Laureato in Scienze Naturali ma lavoro nel mondo agricolo (non sono un agricoltore/allevatore) per cui mi trovo giornalmente a provare a far dialogare questi due mondi che spesso sono in conflitto.
    Proprio per via della mia posizione mi sento di portare qualche riflessione provando a spezzare qualche lancia a favore degli agricoltori.
    1) secondo me non ha molto senso ragionare in termini di resa, o meglio, avrebbe perfettamente senso se un ipotetico agricoltore potesse scegliere se ottenere la stessa resa da 2Ha con metodo Bio o da 1 Ha con metodo convenzionale e "devolvendo" all'ambiente quell'ettaro di avanzo. Questo ovviamente non succede ed un agricoltore se ha 2Ha li coltiva tutti scegliendo o meno il bio rispetto a elementi che spiegherò in seguito.
    2) proprio per motivi legati ad una resa minore il costo maggiorato spesso non dà semplicemente la possibilità all'agricoltore di ricavare un margine maggiore (purtroppo) infatti legato al ricavo maggiore ci sono altre spese nascoste ad esempio le spese di certificazione bio, il fatto di dover acquistare solo concimi ammessi al regime bio che possono essere più cari, stessa cosa dicasi per i fitosanitari.
    Soprattutto nell'ultimo anno abbiamo visto molte aziende Bio tornare convenzionali perché il gioco non vale la candela. Deprimente se poi scopriamo che uno degli obiettivi dell'Agenda 2030 è raggiungere il 25% del suolo coltivato in Europa con metodo Bio (obiettivo non raggiungibile secondo il mio parere).
    3) insieme all'utilizzo ridotto di fitofarmaci il metodo Bio è (o forse dovrebbe essere) un sistema di coltivazione virtuoso che ha come focus il miglioramento della salute del suolo (spoiler, una grande percentuale di suoli in Italia ed in Europa si trova in stati patologici legati a certe pratiche barbare di agricoltura intensiva utilizzate negli ultimi 50 anni).
    Per esempio un utilizzo maggiore di concimi organici, l'utilizzo più diffuso di seconde colture o di cover crops (colture di copertura), ma soprattutto l'avvicinamento colturale obbligatorio (ad oggi in Italia è obbligatorio anche nel convenzionale ma solo su aziende >10 Ha), sono tutte pratiche che portate sul lungo periodo aumentano sensibilmente la % di humus nel suolo rendendolo sia più fertile sia più in salute.
    4) ci sono 2 tipi di agricoltori che decidono di approcciarsi al Bio, chi per business e chi per sensibilità a certi temi, nessuno sceglie il Bio perché conviene.
    Chi sceglie il Bio per sensibilità verso certi temi, di solito, oltre alle pratiche agronomiche richieste dal regime Bio, mette in atto altre pratiche non obbligatorie ma sempre in virtù dei temi cui sono sensibili, per esempio favoriscono volontariamente la biodiversità sui propri appezzamenti, per esempio piazzando casette per uccelli ed uccelli rapaci, lasciando alcune porzioni dei propri terreni alla nascita di piante spontanee.
    Concludendo, personalmente nemmeno io ho un'idea chiara del Bio, diciamo che secondo me se ciascun agricoltore (convenzionale o Bio) fosse davvero consapevole delle pratiche agronomiche che effettua e degli effetti che queste hanno allora potrebbero anche essere tutti convenzionali. Purtroppo così non è, e soprattutto dove abito io (Veneto) la maggioranza degli agricoltori sono anziani e con estensioni spaventosamente piccole, insomma spesso non c'è professionalità.
    Questa condizione col tempo sicuramente migliorerà perché piano piano il terreno sta passando in gestione sempre di più a figure professionali ma sicuramente il 2030 non è un orizzonte reale per vedere dei miglioramenti.

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому

      Ma sai probabilmente il problema dell'Agenda 2030 è proprio l'obbligo di voler raggiungere il 25% di suolo coltivato in biologico!
      Poi certo che ha senso ragionare in termini di resa. Sicuramente un agricoltore non sceglie se coltivare 2Ha a biologico o 1Ha a convenzionale, ma se ha 2Ha di terreno utilizzerà tutto il terreno che ha a disposizione, ma se ragioni in termini globali, ha molta rilevanza quanta superficie di terreno destinata ad una certa coltura è di tipo biologico e quanta convenzionale.
      Se ad esempio il 50% della superficie coltivata a cereali venisse convertita a biologico ed ipotizzano che abbia una resa del 50% inferiore (non lo so di quanto sia, è una cifra a caso tanto per fare un esempio), staremmo perdendo il 25% della produzione.
      E siccome l'UE continua ad ostracizzare gli OGM e da quello che ho sentito non mi sembra si stiano facendo grossi passi avanti neanche sulle NGT, non so se le colture convenzionali siano in grado di colmare il gap...

  • @attilioregolo9715
    @attilioregolo9715 7 місяців тому +3

    Sono all' ultimo anno di agraria e ho avuto la fortuna di coltivare più o meno le stesse cose sia in biologico che il convenzionale quindi, forse, è uno dei rari casi in cui ho qualcosa da aggiungere all' ottima divulgazione di questo canale.
    Ho visto coi miei occhi come gli effetti del metodo biologico siano a volte controintuitivi:
    -in mancanza di buoni fungicidi di sintesi in biologico devi ricorrere al caro vecchio rame, il problema è che il diabolico fungicida di sintesi prima o poi si degraderà e perderà completamente la sua tossicità, il buon vecchio rame rimarrà in campo per sempre (e se non piove ne rimane anche sul prodotto)e, superata una certa concentrazione il rame è tutt'altro che buono
    - fungicidi meno efficaci significano anche più muffe, alcune delle quali producono tossine più dannose per la salute del fungicida non ammesso
    -non poter usare nessun diserbante chimico obbliga a usare molto di più il trattore, con conseguenti emissioni e danneggiamento del suolo
    -gli insetticidi ammessi in biologico sono poco efficaci quindi puoi ritrovarti a dover trattare quasi quotidianamente nei periodi peggiori, quindi utilizzando molto più prodotto e facendo girare più spesso il trattore con tutti i problemi di cui sopra.
    Non c'è nulla di sbagliato nel cercare di ridurre l'impatto sull'ambiente e la salute delle pratiche agricole,anzi, la maggior parte di chi studia nel settore ora va in questa direzione, ma farlo con approccio dogmatico rifiutando a priori intere categorie di mezzi tecnici non ci ha portato oggettivamente molto lontano

    • @A.Bellini
      @A.Bellini 7 місяців тому

      Ho qualche dubbio. tu davvero sai di cio che parli? Ad agraria vi insegnano queste cose? Mi dici i nomi dei professori, avrei urgenza di scambiare qualche opinione. Alcune tue affermazioni non tornano con la realtà. Dovresti sapere che nel bio l'uso del rame è molto regolamentato, ne possiamo usare molto ma molto meno che nel convenzionale. Visto che sei del settore... ti sei mai fatto un giro per le agrarie e hai mai visto che c'è ancora tanta poltiglia bordolese in vendita. Roba che noi bio non possiamo praticamente dare. Sei uno studente dici dunque prova ad approfondirne il motivo. Sugli insetticidi poi, in verità io uso insetticidi blandi ma è una mia scelta se c'è una cosa che non amo troppo del bio sono proprio gli insetticidi ammessi, alcuni sono bombe letali. anche se non di sintesi. io leggendoti ho avuto parecchi dubbi, mi hai fatto pensare agli agronomi che incontravo 20 e piu anni fa, le stesse identiche idee. Se il nuovo è questo ho paura.

    • @attilioregolo9715
      @attilioregolo9715 7 місяців тому +1

      Certo che so che il rame è regolamentato....su base settennale se non sbaglio, è che quello che non capisco è perché continuare a usarlo quando ci sono prodotti con un impatto ambientale molto minore....il rame è uno spazzaneve,uccide tutto e rimane lì per sempre un bel inibitore del chinone disturba solo i funghi (e tra l'altro non tutti) e prima o poi si degrada, personalmente mi fa molto meno paura.
      E comunque non c'è bisogno di arrabbiarsi, la maggior parte delle cose che si fanno in biologico sono giustissime : le concimazioni organiche,i sovesci, le rotazioni larghe, la promozione degli antagonisti naturali, l'attenzione per gli impollinatori, la valorizzazione delle tare aziendali....sono tutte cose ottime ma non riesco a fare a meno di pensare che basterebbe fare tutte queste belle cose e integrarle con qualche mezzo chimico usato con giudizio per arrivare a degli ottimi risultatiq

    • @A.Bellini
      @A.Bellini 7 місяців тому +2

      @@attilioregolo9715 Non mi arrabbio ma qui causa anche di come Giacomo ha trattato l'argomento, non in modo approfondito purtroppo si legge di tutto contro il bio, e siccome per me è lavoro è scelta di vita un po di malumore cè. Ma torniamo a noi, sul rame nel bio è regolamentato su base quinquennale! non puoi dare giudici su un argomento quando confondi settimane con lustri! Ti ripeto il convenzionale usa molto piu rame, non hanno praticamente limiti.Lo so perchè io ero convenzionale, sono maturato col tempo. Poi dici "qualche mezzo chimico" . anche l'acqua è chimica, vuoi dire mezzi di sintesi. Io lo posso capire un lettore non del ramo no. Non son arrabbiato, sono amareggiato nel sentire un giovane che ragiona come agronomi del passato, il bio non è perfetto, anche il limite al non uso assoluto dei prodotti di sintesi puo essere un errore ma è una via un percorso per cercar di inquinare meno e avvelenare meno, chi vine nel campo. E per finre, diamo un nome a queste molecole alternative del convenzionale : glifosate , rogor, acetamiprid, fosetil alluminio, folpet, dimetomorf, cimoxanil, karatane etc . Cosi chi legge, potrebbe farsi una ricerca e vedere quanto innocue sono queste molecole.

    • @FabrizioPaolini-v8e
      @FabrizioPaolini-v8e 7 місяців тому

      @@A.Bellini
      Complimenti! Ottima lezione.
      Giacomo & Co. leggete ed imparate questa ed altre lezioni che evidentemente mancano alla vostra sensibilità.
      Seguo anche io Giacomo, solitamente è preparato..qui invece no.
      Non aggiungo altro.
      Bravo A. Bellini. Per fortuna esistono persone che la vita ha cresciuto e fatto sagge.

    • @valentinadallavilla9401
      @valentinadallavilla9401 7 місяців тому

      @attilioregolo9715 Da agronomo concordo appieno. Il criterio dovrebbe essere coltivare con giudizio, integrando nel convenzionale le pratiche "buone" del biologico, e sfruttando i prodotti di sintesi, che come dici si degradano al contrario del rame. Di sintesi non è sinonimo di cattivo, è qui che il biologico sbaglia. PS per gli altri commenti: sì i limiti al rame fungicida ci sono, ma al rame "concime" no, e c'è chi approfitta di questo gap normativo

  • @eugeniopasquini6905
    @eugeniopasquini6905 8 місяців тому +11

    Scrivilo questo libro sul biologico, please!💚

  • @davidescolari7422
    @davidescolari7422 2 місяці тому

    Purtroppo UA-cam mi ha proposto solo oggi (a 5 mesi dall'uscita) questo video. Sono RQ da 14 anni (alla qualità da 19) in industrie agroalimentari principalmente focalizzate sul biologico ma con porzioni ampie di business anche nel convenzionale (oggi circa 40%), mi sento di dover puntualizzare alcune affermazioni:
    1) la differenza nel tenore di pesticidi è trascurabile su alcuni prodotti ma su altri è molto rilevante; la discussione sta piuttosto sul fatto che questi abbiano o meno ripercussioni sulla salute.
    2) per prodotti di alta gamma (alta pasticceria, vini di qualità, ecc) il prezzo elevato non è dovuto al fatto che sia bio; il bio diventa solamente un bollino che "impreziosisce" la percezione del prodotto.
    3) in media la differenza di resa tra bio e convenzionale su studi svolti negli USA si attesta al 18% ma bisogna considerare che l'agricoltura in America, a causa di maggiori estensioni medie e colture OGM, è più efficiente di quella Europea. Se prendiamo le rese di cereali e oleose (con eccezione del mais in pianura padana) i gap sono abbastanza bassi.
    4) Per quanto riguarda l'aspetto economico, veniamo da anni in cui l'agricoltura seminativa biologica ha toccato livelli minimi di redditività per l'abbassamento molto forte del prezzo delle materie prime di origine biologica che sono arrivate a costare quasi come il convenzionale (p.e. grano, mais, olio); la differenza a scaffale è rimasta perchè ne ha approfittato la GDO .
    5) su carne e derivati, vi è una grossa differenza nel modo in cui sono alimentati e tenuti gli animali: un aspetto etico che non a tutti interessa ma il biologico è e rimarrà una nicchia e si deve rivolgere ad una nicchia di consumatori che danno valore a certe cose

  • @VillaggioVerdeAgricolturaBio
    @VillaggioVerdeAgricolturaBio 7 місяців тому +1

    Invito chi voglia approfondire il tema senza pregiudizi, seguire i ragionamenti e la logica che sta dietro alla scelta di coltivare in un modo piuttosto che un altro. La mancanza di approfondimento è da un lato come dall’ altro una pecca che la divulgazione scientifica deve deprecare, anche se siamo influenzati dai nostri bias. Di critiche al biologico ne avrei, ma continuo ad averne di più nei confronti dell’agroindustria in termini di salute ecosistemica. Spero che Giacomo tu sappia discernere in questo video (come ho visto sai fare in molti ambiti) gli errori scientifici dal pregiudizio. Abbiamo tanta strada da fare per imparare a convivere con l’ecosistema, ma credo sia una strada che la scienza dovrebbe incentivare piuttosto che ridurla a questioni economiche e proporre una scissione impossibile tra antropico e non antropico. ua-cam.com/video/G0zVOqxzTcg/v-deo.html

  • @samueleberrino
    @samueleberrino 8 місяців тому +5

    Per quanto riguarda biologico e colture cerealicole un altro problema legato alla forte riduzione di rese/ha è la necessità di sopperire la mancata produzione con cereali provenienti da paesi meno rigorosi di noi in tema di norme ambientali, per non parlare del fatto che ci sono colture in cui vorrei davvero a sapere come diavolo è possibile produrre in biologico per esempio riso/ vite. ultimo tema è il fatto che spesso chi acquista/produce(ancora più triste) biologico pensano che non si usi la "chimica"

    • @Sinixter84
      @Sinixter84 8 місяців тому

      Il biologico non è mai esistito.
      Il rame e lo zolfo sono stati utilizzati come anticrittogamici fin dai tempi antichi.
      Per non parlare che nei cereali non adeguatamente trattati si possono sviluppare funghi che producono tossine talmente cancerogene da far impallidire la diossina.
      Alcune addirittura (come la segale cornuta) possono dare effetti allucinogeni.
      Questa pagliacciata del biologico è solo un sistema per aumentare l' importazione dall' estero.

  • @FabrizioPaolini-v8e
    @FabrizioPaolini-v8e 7 місяців тому +5

    Mi sembri un po' riduttivo quando affermi che ci siamo poche differenze di fitofarmaci, o di proprietà organolettiche.
    Le carote bio, ad esempio, hanno gusto e aspetto assai diverso. Le uova, l'olio di oliva...per non parlare dei veleni che uccidono chi li usa..o la pasta con grano estero piena di glifosate (dalla rivista "il salvagente").

  • @Amoiltedesco
    @Amoiltedesco 4 місяці тому

    Ciao, il video è molto interessante su un tema che sembra banale, in realtà, ci sono cose che sembrano scontate quando si parla di biologico ma non lo sono.💪 Comunque l' amarena di stocazzo è il 🔝.🤣 Sono morto dal ridere!

  • @A.Bellini
    @A.Bellini 8 місяців тому +9

    Aiutooooo, ti rispetto un sacco perchè approfondisci gli argomenti. Qui ho sentito un sacco di generalizzioni, sono produttore bio e mangio e compro bio, secondo te ci sara un motivo?. Non sono biondinamico, ma dre che è fuffa è sbagliato perchè i biodinamici sono anche bio e in genere sono molto seri. Alcune pratiche son discutibili nel biodinamico piu da "religione" ma come minimo sono bio. Io acquisto solo carni bio, pollo bio, uova bio, pesce solo pescato mai allevato, se posso anche solo formaggi e prosciutti bio e produco olio e vino bio. Se cerchi con attenzione e non ti accontenti del supermercato anche i prezzi non sono proibitivi. Sui cereali non sono particolarmente attento per ora e so che ci sono problemi nelle rese e nelle tossine, ma parlare di bio e fermarsi all'arancia e ai cereali non vale. Ci sono alcune variabili che non consideri come Il benessere degli animali ad esempio, allevamenti bio rispetto al convenzionale se non i superintensivi, tanta differenza. E poi i fitofarmaci sono dannosi prima di tutto per l'ambienti circostante, incluse le persone che vivono di agricoltura. Non basta valutare il residuo che trovi al supermercato. Mi spiace qui ti trovo superficiale. Punto.

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому +1

      M infatti Giacomo *non* ha detto che il biologico è fuffa, anzi ha detto esattamente il contrario.
      Quanto al biodinamico non è fuffa, è una *truffa* , che è ben diverso.
      Non è che _alcune pratiche sono discutibili_ è che *le pratiche base* , quelle sulle quali il biodinamico si fonda (basta leggere il disciplinare di Demeter), *sono una truffa* .
      Se gli agricoltori biodinamici fossero seri, allora farebbero coltivazioni biologiche e non trufferebbero la gente con il biodinamico, inoltre non si farebbero truffare da Demeter con i suoi corsi e le sue certificazioni.
      I limiti di utilizzo dei fitofarmaci sono stabiliti anche in funzione dell'interazione con l'ambiente e dei rischi di esposizione degli operatori

    • @pierlucaallegri2052
      @pierlucaallegri2052 8 місяців тому

      @@leonidam1608 Biodinamico truffa? E sulla base di quali principi scientifici?

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому

      @@pierlucaallegri2052 Davvero me lo stai chiedendo? 🤨
      Veramente è chi sostiene il biodinamico che dovrebbe dirci sulla base di quali *principi scientifici* funziona spargere del letame di vacca messo in un corno di vacca che ha partorito almeno una volta e sotterrato, poi raccolto nei giorni di Pasqua e disciolto in acqua in concentrazioni omeopatiche...

    • @M_Marco
      @M_Marco 8 місяців тому

      ​@@pierlucaallegri2052 Sulla base del fatto che glibeffetti delle pratiche biodinamiche non sono mai stati dimostrati in 100 anni. E sono perlopiù pratiche magico-esoteriche.

    • @A.Bellini
      @A.Bellini 8 місяців тому +1

      @@leonidam1608 allora vediamo di intenderci, per me come Giacomo ha trattatato l'argomento bio è stata una grande delusione. Vero ,e questo io non l'ho contestato, ha detto che non è fuffa ma che in fin dei conti i residui qui e la non cambia tanto etc. questo ha detto. Ha parlato molto dei cereali ma non ha parlato di quanto è dannoso il convenzionale per l'ambiente, le persone che lavorano nel campo e del benessere degli animali. Questo io contesto, Seguo Giacomo da molto e lo reputo persona molto preparata. Da qui la mia delusione. Per quanto riguarda il biondinamico, io lo considero come una religione, io conosco molto bene , ho amici biondinamici, non è cosa per me e ho le tue stesse idee su Demeter. Allo stesso tempo ti dico che chi fa biodinamico è sempre anche bio, e in genere ( salvo eccezzioni ma il truffatore puo essere ovunque ) è molto serio lo fa in modo religioso. Posso non condividerlo, ma non posso dire che è tutta fuffa. In piu dalla biondinamica ho avuto modo di apprezzare l'attenzione al benessere della pianta e al suolo in cui cresce, magari non ai modi . Dobbiamo saper valutare tutto l'insieme non solo cio che ci piace o cio che ci infastidisce. Definirei senza dubbio fuffa alcune delle pratiche biodinamiche ma molte altre no, in quanto di fatto uguali a quelle bio. Rimango sempre del mio parere, qui Giacomo è stato perlomeno un po superficiale.

  • @filippogrilli1991
    @filippogrilli1991 8 місяців тому +4

    Io spesso compro frutta e verdura biologica (soprattutto al mercato da produttori locali) puramente per motivi organolettici, nel senso che la trovo più saporita, quindi la mangio più volentieri. Per il resto ci sono pro e contro e sarebbe interessante avere un'analisi quantitativa per capire i vari impatti e i vari pro e contro

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 8 місяців тому +5

      Credo che le proprietà organolettiche siano più legate al fatto che le produzioni biologiche tendono a rispettare (o ad essere costrette a rispettare, data la riduzione dell'uso di fertilizzanti di sintesi) la stagionalità naturale delle piante coltivate, piuttosto che alla coltivazione biologica in sé.

  • @gianlucadeferre4292
    @gianlucadeferre4292 8 місяців тому +1

    Sarebbe estremamente interessante un video in cui si confrontano per vari prodotti le differenze di impatto tra il prodotto convenzionale e quello biologico. A persone che generalmente tendono a comprare prodotti BIO, come il sottoscritto, sarebbe estremamente utile per una scelta più consapevole.

  • @andreaellena3703
    @andreaellena3703 8 місяців тому

    Si al libro sul biologico, sarebbe bello se sentissi anche Bressanini visto che è molto sul pezzo su questi temi :)

  • @gioelecasiraghi8206
    @gioelecasiraghi8206 8 місяців тому +1

    Sì. Ora guardo il video

  • @mikan3222
    @mikan3222 8 місяців тому +3

    Ecco, se ci consideriamo solo singolarmente e solo sul singolo alimento, allora hai pienamente ragione. Facciamo però un confronto sui grandissimi numeri?
    Mangiare una vita biologico può portare a differenze con chi mangia una vita non bio?
    Il pianeta ne gioverebbe se tutti mangiassimo bio piuttosto che no?
    Ci sarebbe meno spreco alimentare se tutti mangiassimo bio piuttosto che no?
    Io non credo che spendere meno valga tutto questo, soprattutto da biologo non me la sentirei di fare un'affermazione del genere.

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 8 місяців тому +4

      Io non credo che spendere di più generi tutto questo, e da naturalista non me la sentirei di fare un'affermazione del genere.
      Non so, io sono sempre estremamente perplessa da questa storia del "se tutti mangiassimo solo biologico il pianeta ne gioverebbe". In termini di inquinamento ambientale, forse sì, ma sottolineerei forse: perché le colture bio usano comunque sostanze antiparassitarie che non sono esattamente aqua di rose, per l'ambiente. In termini di consumo di suolo, assolutamente NO: è appurato che le colture biologiche in genere occupano più suolo di quelle tradizionale perché hanno rese minori. In termini di QUALITA' del suolo, invece, potrebbero essere utili, perché IN GENERALE (ma dipende da agricoltore ad agricoltore) tendono a sfruttare quelle tecniche "naturali" (o meglio: non chimiche) di arricchimento del suolo di sostanze fertilizzanti tramite la rotazione colturale e l'alternanza con colture caratterizzate da simbiosi con azotobatteri e sim. Quindi ci sarebbe meno uso di fertilizzanti di sintesi e minor dilavamento degli stessi, quindi, oltre al miglioramento del suolo, ci sarebbe un miglioramento delle acque superficiali e di falda. PERO' ad es. il letame (fertilizzante ammesso in agricoltura biologica) può comunque provocare, se usato in grande quantità e non maturato correttamente, un eccesso di sostanze azotate nel suolo e nelle acque, e quindi eutrofizzazione.
      Insomma, NON ESISTE un'attività umana che NON abbia ALCUN impatto sull'ambiente. E' inutile sperare che esista la formula magica. C'è solo UNA cosa che permette un minor impatto dell'ambiente, ed è un minor consumo, a prescindere di quale tipo di risorsa e di come sia stata ottenuta. Per cui ti direi che il pianeta ne gioverebbe se tutti mangiassimo di meno, sprecassimo meno cibo (BTW: qual è il livello di spreco di prodotti biologici PRIMA di arrivare al consumatore, dovuto semplicemente al fatto che non vengono conservati o protetti da muffe e marciumi vari con i metodi dell'agricoltura tradizionale?) e riciclassimo correttamente gli scarti, anche se non mangiassimo biologico.

    • @annamaria-yw6ez
      @annamaria-yw6ez 8 місяців тому +1

      @@Laurelin70 concordo pienamente con te. Oltretutto chi è a favore del biologico porta come punto a favore la djminuzione della sofferenza animale, che è cosa giusta, ma ai poveri umani che raccolgono in condizioni disumane non ci si pensa proprio mai. Più che il biologico mi interesserebbe l'etico: nessun essere vivente viene sfruttato, il consumo del suolo è ottimale, la filiera è ecologica.

  • @pierochiarotto8620
    @pierochiarotto8620 7 місяців тому +2

    Ma perché non ha menzionato il fatto che la verdura biologica è molto più buona di quella industriale? È il motivo principale per cui la gente la compra

    • @alessandrocomastri
      @alessandrocomastri 7 місяців тому

      Abbastanza soggettivo direi

    • @elisarasello6015
      @elisarasello6015 3 місяці тому

      Consiglio, a riguardo, il video di Dario Bressanini in cui spiega molti meccanismi psicologici e cerebrali che ci spingono a considerare piu' buoni alcuni cibi piuttosto che altri.

  • @silvia5190
    @silvia5190 8 місяців тому +6

    E invece da un punto di vista etico e sociale? Il biologico tende ad avere una maggiore attenzione riguardo i lavoratori e le popolazioni del luogo? Spesso i prodotti bio si dichiarano anche più rispettosi da questo punto di vista... è un'associazione vera o è tutto marketing?

    • @A.Bellini
      @A.Bellini 7 місяців тому

      Ciao Silvia, provo a risponderti, non è un associazione è una vera e propria disciplina, con tanto di controlli. Il bio è regolamentato per legge, europea e nazionale. Io contesto a Giacomo di aver posto l'accento sul prodotto al supermercato, non su chi lavora, respira e tocca i "veleni" , o sugli animali e gli insetti che vivono nei campi o negli allevamenti. Con questo il bio non è la perfezione, ma ti dico io non sono solo bio, io cerco di acquistare bio, non è sempre possibile ma su molti prodotti si. Solo le uova, per citarne uno, hanno prezzi abbordabilissimi e le uova bio sono totalmente diverse da quelle da allevamenti intensivi.

  • @pierdomenicosommati443
    @pierdomenicosommati443 8 місяців тому +4

    Il biodinamico è pensiero magico materializzato e reso edibile😅

  • @ajeje9498
    @ajeje9498 8 місяців тому +2

    Grazie, lo dico da anni. C'è da considerare che nel biologico se le concimazioni non vengono ben programmate si ha perdita di azoto (e quindi l'eutrofizzazione) a causa dello sfasamento temporale fra la disponibilità dei nutrienti dal letame e le fasi vegetative di maggior richiesta da parte delle piante, con riduzione della produzione, danno ambientale e danno economico; cosa che avviene più difficilmente con i fertilizzanti minerali data la puntualità dell'assorbimento e le tempistiche di rilascio ben note e calcolabili. L'altro lato dalla medaglia è l'impoverimento della sostanza organica nei terreni. Ma santificare il biologico e affermare che i concimi """ naturali""" sono migliori di quelli di sintesi porta a creare falsi problemi che ci sviano da quelli veri. Infatti i concimi minerali estratti macinando le rocce presentano la stessa problematica ma sono permessi nel biologico perché di origine naturale e non di sintesi. Se ci scrivi un libro contattami!

  • @MATTIX009
    @MATTIX009 8 місяців тому +1

    Favorevole al libro sul biologico. C’è bisogno di informazione puntuale su questi temi :))

  • @leonardoschickentanz8500
    @leonardoschickentanz8500 3 місяці тому

    - “La differenza di fitofarmaci tra biologico e cibo tradizionale é trascurabile” -> D’atto da chi? Fonte? Come sei giunto alla conclusione?
    - “Non mangiamo la frutta e la verdura per vitamine e micro-nutrienti?” -> Per che cosa la mangiamo? Solo per zucchero e fibre?

  • @mavrom4537
    @mavrom4537 2 місяці тому

    ho passato infanzia a aprire frutta prima di mangiare, il 50% minimo aveva il solito vermetto. ora son spariti , grazie al biologico.

  • @marcomarcomarco9879
    @marcomarcomarco9879 8 місяців тому +3

    Risposta sintetica: SI
    Risposta articolata: SI

    • @francescaghidotti5212
      @francescaghidotti5212 8 місяців тому +1

      Se ben fatto il biologico davvero può essere rispettoso sia dell’ambiente circostante che dei lavoratori di filiera che delle piante e degli animali interessati.
      Certo che se si vuole produrre tanto quanto le colture o gli allevamenti intensivi ( usando magari varietà iper produttive ma con scarse proprietà organolettiche i propense alle malattie ) solo senza l’uso di prodotti chimici intensivi, così da avere la stessa resa dei prodotti convenzionali ma facendoseli pagare di più…..
      Be allora no !
      Come sempre si dovrebbero confrontare le eccellenze di un dato settore ( coltivazione di pomodori per esempio ) una bio e una intensiva e valutarle.
      Certo se paragono una coltivazione tradizionale fatta bene ed un bio fatto male….. le differenze quasi si annullano.
      Mi dispiace che ultimamente si tendi troppo, anche in video di approfondimento, ad arrivare alla conclusione “tanto è tutto uguale” e a andare in vacca i concetti di rispetto dell’ambiente o dell’animale.
      Grazie un bacione😘

    • @marcomarcomarco9879
      @marcomarcomarco9879 8 місяців тому

      @@francescaghidotti5212 è solo fuffa marketing

    • @pierlucaallegri2052
      @pierlucaallegri2052 8 місяців тому

      @@marcomarcomarco9879 prendi in giro agricoltori che premettono la cura della terra al profitto ad ogni costo

    • @nexnexusnex
      @nexnexusnex 7 місяців тому

      @@marcomarcomarco9879sparata a zero, porta rispetto per chi usa modelli bio.

    • @marcomarcomarco9879
      @marcomarcomarco9879 7 місяців тому

      @@nexnexusnex rispetta tu le opinioni altrui

  • @Giubizza
    @Giubizza 8 місяців тому +3

    In quel mondo lì, frufrú😂😂😂

  • @samuelericci1711
    @samuelericci1711 7 місяців тому

    Ciao Giacomo hai mai sentito parlare degli episodi di cannibalismo che avvengono in alcune specie di rane toro? Mi sono chiesto come è stato possibile evoluzionisticamente parlando arrivare ad un comportamento di questo genere che a primo impatto sembra molto svantaggioso, che ne pensi?

  • @federicosimoni9389
    @federicosimoni9389 8 місяців тому

    Qual è la definizione di "biologico"? Che differenze ci sono rispetto alle altre culture? Quali sono i parametri da rispettare per categoria un bene come biologico?

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому

      Molto banalmente è tutto quello che ricade sotto il regolamento CEE 2092/91 i prodotti che utilizzano le metodologie indicate nel regolamento sono etichettabili come biologici.

  • @giacomomancini3572
    @giacomomancini3572 7 місяців тому +1

    “Sto usando meno fertilizzanti ma molto più terreno” Ma quindi come è possibile che il residuo di fito farmaci sia pressoché identico? La cosa non mi torna molto…Oltre al fatto che i sapori secondo me contengono molte verità, ovvero se prendo una ciliegia dal contadino sa davvero di ciliegia, se la prendo nella busta della Coop non sa di niente, e credo che qualcosa debba pur significare…

    • @nexnexusnex
      @nexnexusnex 7 місяців тому

      Quando alle piante vengono somministrati “fitofarmaci” queste non producono fitocomposti difensivi che, di fatto, sono percepibili al palato.

  • @pfizerastrazeneca9511
    @pfizerastrazeneca9511 5 місяців тому

    Ho lavorato nel settore alimentare quindi un po' di biologico lo mastico. In Italia, non c'è una grandissima differenza tra agricoltura biologica e convenzionale, . Questo perché in Italia siamo molto restrittivi sul utilizzo di determinati pesticidi rispetto ad altri. Quindi se sei in Italia e compri frutta e verdura di origine italiana puoi essere certo che mangi cmq roba di qualità anche se non biologica. Discorso diverso per la roba importata. Per quanto riguarda le uova di gallina io compro sempre le biologiche ma non ho mai capito se effettivamente sono meno dannose per galline stesse. Premetto io non mangio la carne, sul discorso delle uova mi sono informato ma ho sempre trovato pareri discordanti. Chi dice che il biologico rispetta la natura e il benessere dell'animale chi invece dice riguarda solo l'utilizzo di antibiotici.. Riassumendo il tutto, io compro solo frutta e verdura di originale italiana, faccio eccezione per quei uno o due cocchi e ananas che compro all'anno. Sempre e solo italiano e dove possibile biologico. Ricordiamoci che i pesticidi uccidono le api, ma in Italia anche la verdura convenzionale è ugualmente buona.

  • @robertosauro3685
    @robertosauro3685 8 місяців тому +1

    Dario Bressanini ha parlato del biologico e del loro impatto ambientale in uno dei sui libri. Probabilmente l'hai già letto

  • @francescosabatini1754
    @francescosabatini1754 8 місяців тому +2

    Probabilmente sbaglio ma il tema della "bontà" alimentare (il sapore del prodotto biologico è meglio del prodotto convenzionale), oltre che giustamente dall'effetto placebo (ho pagato 3 zucchine 10 euro quindi devo convincermi che siano più buone per evitare la dissonanza cognitiva), potrebbe essere anche dettato dal fatto che l'agricoltura biologica spesso sia più "lenta".
    Mi spiego meglio, quando si hanno grandissimi campi coltivati è inevitabile che frutta e verdura vengano raccolte allo stesso tempo e frettolosamente, talvolta quindi raccogliendo quando il prodotto è troppo/troppo poco maturo, talvolta con ammaccandosi un po'. In campi più piccoli per volumi magari questo fenomeno è minore, quindi si spiega parte del "prodotto più buono" (appunto non dovuto al biologico di per se). D'altronde, sicuramente il pomodoro bio preso al mercato è più buono di quello del discount, su questo non credo esistano paper che dimostrano il contrario (ma, torno a dire, appunto il merito non è del biologico in questo caso)

    • @attilioregolo9715
      @attilioregolo9715 7 місяців тому +1

      Punto quasi centrato 👍
      Se hai una produzione immensa devi prepararti all' eventualità di non venderla immediatamente, quindi conviene raccoglierla un po' prima del momento di piena maturazione per renderla più conservabile,il problema che in quanto a consistenza, sapore e profumo anche pochi giorni di maturazione in meno fanno una differenza abissale.

  • @pierlucaallegri2052
    @pierlucaallegri2052 8 місяців тому +1

    Quanta confusione nei commenti.
    Poche persone sono in grado di comprendere che l'agricoltura biologica si basa essenzialmente sulla cura del suolo. E con suolo si intende qualcosa di ampiamente più complesso del terreno, considerando - ad esempio - anche gli organismi in essi presenti e le interazioni con l'ambiente circostante.
    Inoltre molti non sono in grado di comprendere che coltivare significa eseguire lavori (costi) per raccogliere prodotti e quindi difendere le colture dalle avversità: un aspetto estremamente complicato. Come procedere senza danneggiare gli organismi utili e senza danneggiare l'ambiente?
    Quasi tutti concentrano le critiche sul marketing: ovviamente ciò non è sbagliato in se ma sposta l'attenzione dal metodo ai risultati economici. Certamente i prodotti biologici costano di più per via delle minori rese e dei maggiori costi per la certificazione. E altrettanto certamente molti disonesti ne hanno approfittato; in un caso emerso a livello nazionale un piccolo produttore cerealicolo certificato biologico acquistava prodotti convenzionali rivendendoli poi come certificati con un notevole guadagno: è stato poi legalmente perseguito poiché si sono resi conto che le rese di produzione erano palesemente troppo elevate anche per prodotti convenzionali. Queste verifiche hanno portato ad una importante revisione della certificazione con conseguenze penali anche per gli enti certificatori.
    Invito comunque i detrattori del sistema biologico a coltivare e allevare in prima persona i propri cibi. Poi a fronte di un'esperienza personale se ne potrà riparlare. In alternativa invito gli stessi a acquistare e consumare esclusivamente prodotti della terra dei fuochi o di bersi una bella bottiglia di DDT. Ne sarete capaci?
    Invito infine a leggere "Il dilemma dell'onnivoro" di Michael Pollan. Per farsi un minimo di cultura alimentare.

  • @silviodonato8499
    @silviodonato8499 7 місяців тому

    0:50 Ma davvero non ci sono meno fitofarmaci nel biologico? Ci dai il link delle fonti? Da come dici sembra che il biologico sia indistinguibile dal convenzionale.
    Perché l'unione europea vuole imporre quote di biologico agli agricoltori?

  • @Emicetus
    @Emicetus 8 місяців тому

    Non vorrei dire ma la pubblicità che mi è venuta prima del video è di una azienda biodinamica 😂

  • @NorAlba435
    @NorAlba435 8 місяців тому +2

    Per quanto riguarda le uova biologiche, invece, c'è differenza nella condizione in cui sono allevate le galline rispetto alle uova non biologiche?

    • @federico9563
      @federico9563 8 місяців тому +3

      Si e la questione degli allevamenti biologici e' molto diversa. Comunque hanno delle criticità ma generalmente seguono il principio di benessere animale

  • @daciaromano8284
    @daciaromano8284 8 місяців тому

    Dove trovo le info per il cestha?

  • @ZaoSirio
    @ZaoSirio 8 місяців тому

    maaaaa... perché non fai un video intero su questo argomento, approfondendo magari meglio i singoli settori agricoli e di produzione.. sarebbe interessantissimo!!

  • @nistrosempai5285
    @nistrosempai5285 8 місяців тому +2

    Uova tutta la vita biologiche

  • @fabiopagliarin
    @fabiopagliarin 8 місяців тому +1

    Sei informato al problema del caporalato sempre riguardo ai prodotti biologici? Se spendo di più mi immagino che tutte le persone che ci stanno dietro lavorino in condizioni più umane, ma chissa perché ho il sospetto che raramente ci sia una vera correlazione

    • @Vindrows
      @Vindrows 8 місяців тому +1

      Una triste realtà riguardante molti piccoli produttori di prodotti bio, dop, doc e simili è che spesso sono i proprietari stessi i primi a lavorare h24, 7 su 7. Conosco di persona allevatori, anche rinomati (roba che da loro si servono anche i reali inglesi), che si alzano alle 5 del mattino tutti i giorni da anni e anni per guidare in prima persona la squadra che accudisce gli animali.

  • @riccardol683
    @riccardol683 6 місяців тому

    Non so qualitativamente, ma tra una mela normale una biologica e una del mio melo, c'è una differenza enorme nel sapore, quelle del supermercato a volte sembra di non mangiare nulla, quelle che faccio io sono molto più buone (e non lo dico solo io) quelle che vendono per biologiche sono una via di mezzo tra le 2

  • @PEriani67
    @PEriani67 8 місяців тому +3

    Mah... Io preferisco credere ad un biologo nutrizionista e che ovviamente lo fa di mestiere, quando mi dice che i prodotti biologici sono più ricchi di nutrienti rispetto a quelli coltivati con l'agricoltura intensiva. Senza contare che l'agricoltura intensiva oltre a depauperare il terreno, lo inquina con sempre maggiori quantità di pesticidi e fertilizzanti. Un conto è domandarsi se quella che c'è in giro è vera agricoltura biologica, un'altra cosa è cercare di farla passare per semplice "fuffa". Direi che a mio parere, visto che anch'egli ha di fatto dato un suo "personale" parere, che questo video è stato pessimo e molto superficiale... 😒

    • @M_Marco
      @M_Marco 8 місяців тому

      Non si tratta di un parere personale. Si tratta di un'esposizione di fatti attualmente difficilmente contestabili. Se ne faccia una ragione

    • @PEriani67
      @PEriani67 8 місяців тому

      @@M_Marco Oh davvero? E chi sarebbe lei? Un biologo nutrizionista, per caso? 🤔

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому

      @@PEriani67 Sarebbe il caso che il biologo nutrizionista si legga gli studi scientifici che dimostrano che i prodotti biologici *non* sono più ricchi di nutrienti...

    • @nexnexusnex
      @nexnexusnex 7 місяців тому

      @@leonidam1608e quali sarebbero?

  • @wromac1798
    @wromac1798 8 місяців тому +1

    Premesso che non sono un esperto, ma parlando di un alimento specifico: le uova.
    Magari non è direttamente collegato il fatto che le uova siano bio alle tecniche di allevamento che prevengono la sofferenza delle galline, però, di solito, ho notato che le uova bio sono spesso da galline allevate a terra e con prevenzione della sofferenza animale.
    Da quel che so, galline stressate depongono uova più malsane.
    Però, appunto, proprio perché non sono espertissimo, potresti ampliare il discorso su questo aspetto?

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 8 місяців тому

      Che significa "uova malsane"?

    • @wromac1798
      @wromac1798 8 місяців тому

      @@Laurelin70 Uova qualitativamente inferiori. Non so, frullandole si montano meno e, in generale, sono più pesanti quando le mangi.
      Ripeto che non sono esperto, io ho chiesto anche per avere delucidazioni in merito. Magari sono le uova che si montano molto bene ad essere dannose.

    • @myericaby
      @myericaby 7 місяців тому +1

      Ciao, la certificazione bio è correlata anche alle tecniche di allevamento perché regolamenta anche quelle: prevede per esempio che le galline non solo siano allevate a terra e all'aperto, ma anche con un preciso quantitativo di spazio a disposizione per ognuna, oltre a regolamentare il modo in cui vengono nutrite. Se non sbaglio, le uova sono classificate con un codice (mi pare da 1 a 4) a seconda del tipo di allevamento, ovvero: in gabbia (si spiega da solo), a terra (fuori dalla gabbia ma ammassati in stanzoni), all'aperto o biologiche.
      Quindi nel caso specifico delle uova, direi che sì, l'allevamento biologico è il migliore dal punto di vista del benessere animale.

  • @nexnexusnex
    @nexnexusnex 7 місяців тому

    Ciao Giacomo, questa volta non sono molto d’accordo.
    Quando alle piante vengono somministrati “fitofarmaci” queste non producono fitocomposti difensivi che, di fatto, sono percepibili al palato.
    Hanno un forte impatto sulla salute, per cui non sono neanche d’accordo sul discorso delle arance.

  • @stefanofalvo
    @stefanofalvo 8 місяців тому

    2:00 E' la prima volta che ti sento dire una parolaccia 😱

  • @daciaromano8284
    @daciaromano8284 8 місяців тому +2

    Sei proprio sicuro che il residui di fitofarmaci siano gli stessi? Magari i residui vegetali si, ma credo quelli nel suolo no. Il biologico si può coltivare anche nelle riserve naturali, evidentemente lascia meno residui nel suolo

  • @matteobordini5227
    @matteobordini5227 8 місяців тому +1

    -Il biologico è fuffa?
    -No (procede ad elencare tutti i motivi per cui il biologico è fuffa).
    Ps: si scherza Giacomo ti voglio bene

  • @spaolo314
    @spaolo314 8 місяців тому +1

    Vivono in quel mondo li frufru😁

  • @parnico26
    @parnico26 8 місяців тому +1

    Giacomo si parla spesso di glifosato, si sta diffondendo la notizia che faccia male e che ne abusino sul tè e la pasta

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому

      Si sta diffondendo?
      Veramente si propina questa specie di bufala più o meno da quando è stato immesso sul mercato...

  • @pietrorossetto5156
    @pietrorossetto5156 7 місяців тому +1

    E le uova biologiche per il benessere animale?

  • @davoglioalan
    @davoglioalan 8 місяців тому +1

    Un pandoro da 30€ è una truffa! 😂 Mica è il panettone.

  • @leodileodileo
    @leodileodileo 8 місяців тому +1

    Dopo “ilpistacchio di Bronte”,“l’amarena di stocazzo” e il mio cibo preferito 😂

  • @tasendirtineviel1964
    @tasendirtineviel1964 8 місяців тому +1

    colgo la palla al balzo e ti chioedo la tua opinione sulle coltivazioni basate sul metodo Fukuoka.
    Credo ci siano stati studi in proposito nel Nord Italia anni addietro, forse a Biella

  • @tigrebuffa
    @tigrebuffa 7 місяців тому

    Compro solo le uova Biologiche, perchè dalle mie parti sono le uniche che mi assicurano che le galline sono state allevate "libere". Per il resto, mi manca tanto l'orto dei nonni :/
    (se un giorno abiterò in campagna, mi farò subito un bel pollaio... le uova "biologiche " sono fantastiche, molto buone, e non mi piace la carne di gallina XD)

  • @Domenico80
    @Domenico80 7 місяців тому

    Io ho dei parenti fru fru che credono nelle auto elettriche...

  • @impe4439
    @impe4439 8 місяців тому

    Prima di scrivere il libro sul biologico ti chiedo per favore di leggere La rivoluzione del filo di paglia di Masanobu Fukuoka. 🙏

  • @FamigliaOnnivora
    @FamigliaOnnivora 8 місяців тому +2

    1:50 ma la colomba si mangia a Pasqua non Natale 😁

  • @FabioVentura
    @FabioVentura 7 місяців тому

    Certo se mangiano la colomba a Natale sono proprio fru fru 😂

  • @_Agosto_
    @_Agosto_ 8 місяців тому

    Poi tra l'altro il biologico, in teoria, dovrebbe essere evitato da chi è vegano, perché è molto più probabile che siano state usate farine animali come fertilizzanti

  • @billygoatspiz
    @billygoatspiz 8 місяців тому +1

    E invece ha senso ricercare il prodotto italiano (per esempio olio, verdure, carne) piuttosto che lo stesso con origine da altri paesi europei?

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому +1

      Bhe dipende dal punto di vista.
      Dal punto di vista della sicurezza alimentare, dipende dalla provenienza, i prodotti che vengono da un paese europeo sono più o meno equivalenti, dato che le normative sono grosso modo quelle (poi ovviamente ci possono essere casi particolari), da un punto di vista economico, sicuramente è meglio dare soldi ad un'azienda italiana che ad una estera, da un punto di vista dell'impatto ambientale, il fatto di abbattere i trasporti ha un suo peso

  • @marcoflower4937
    @marcoflower4937 7 місяців тому

    "I prodotti biologici non sono chimici" cit.

  • @stefanom.1546
    @stefanom.1546 3 місяці тому

    Credo tu non habbia molta idea di agricoltura e allevamento. Oggigiorno la resa di cereali e altre colture estensive in biologico ormai ha raggiunto livelli pari o superiori a quella in convenzionale oltre a una miglior resilienza a le avversitá climatiche. Di allevamento a solo pascolo non parliamone. Forse dovresti documentarti su agricoltura rigenerativa che suppone una superazione con rispetto al biologico semplice che a volte non é tanto biologico. Se gli ecosistemi sono al collasso fondamentalmente é a causa dell' agricoltura, se non cambiamo completamente i modi di produrre cibi e consumarli finiremo molto male.

  • @Leonardo-hy3qj
    @Leonardo-hy3qj 8 місяців тому

    Peccato tu abbia parlato solo di frutta e non anche di carne

  • @pierlucaallegri2052
    @pierlucaallegri2052 8 місяців тому

    Si può parlare di consumo di suolo senza parlare al contempo di spreco alimentare?

    • @M_Marco
      @M_Marco 8 місяців тому

      Si, perché siamo comunque tanti

    • @pierlucaallegri2052
      @pierlucaallegri2052 7 місяців тому

      ​@@M_Marcoquindi più siamo più possiamo permetterci di usare suolo (sempre meno disponibile, sia ben chiaro) per produrre beni che possono essere destinati al macero?

  • @davidegualandi7664
    @davidegualandi7664 8 місяців тому +4

    mi sento di dire però solo un affermazione tralasciando l'aspetto ambientale noto specialmente su frutta e verdura che i prodotti BIO sono a livello di sapore sono più buoni di prodotti fatti in serra, esempio stupido le fregole spagnole sono molto sciape rispetto a una fragola Bio Italiana.

    • @enricoccc
      @enricoccc 8 місяців тому +4

      Eh ma stai paragonando prodotti diversi, non c'entra col bio...

    • @samueleberrino
      @samueleberrino 8 місяців тому

      la differenza che senti non dipende dal fatto che la fragola sia prodotta secondo disciplinare biologico, perché esso riguarda principalmente che tipo di lotta fitosanitaria puoi fare e una limitazione su alcuni tipi di concimi, la differenza che senti e la stessa che sentiresti tra due banane coltivate nello stesso modo ma una mangiata qui in Italia ed una mangiata nelle zone dove viene coltivata.

    • @LLuukk93
      @LLuukk93 8 місяців тому +1

      Guarda che il biologico si fa in serra.
      L' unica distinzione è il regolamento più stringente su alcuni fitosanitari e concimi.
      Luk93

    • @pierlucaallegri2052
      @pierlucaallegri2052 8 місяців тому

      @@LLuukk93 non si fa solo in serra

    • @LLuukk93
      @LLuukk93 8 місяців тому

      @@pierlucaallegri2052 come il non biologico.
      Luk93

  • @lorrecax
    @lorrecax 8 місяців тому +4

    Spoiler: SÌ

  • @davidedalpozzolo3984
    @davidedalpozzolo3984 8 місяців тому

    Ma a Pasqua allora mangiano il pandoro bio? 😂😂😂

  • @valentinoandruccioli2740
    @valentinoandruccioli2740 8 місяців тому +2

    mmm..io ho nelle mie varie prove in campo ho applicato anche alcune tecniche della biodinamica con ottimi risultati. ma il discorso è molto ampio e non riducibile secondo me a : funziona o non funziona. ma capisco che non è un metodo applicabile dall' umanità contemporanea, che ha tutt'altri obiettivi. a parte questa parentesi, io preferisco non risparmiare sul cibo, perchè alla fin dei conti non ne vale la pena. ed ho molte remore a supportare l'agricoltura convenzionale, che è un sistema morente a mio avviso. approfondisci con altri video Giacomo, l'argomento è molto interessante🎉

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому +1

      E a cosa sarebbe riducibile?
      Mi è capitato altre volte, direi sempre, di leggere messaggi del genere da parte dei sostenitori di certe pratiche, cose del genere, ma in particolare a cosa vi riferite? Quali sarebbero questi effetti che si otterrebbero e che non si potrebbero ridurre a funziona o non funziona? Perché tutti lo dicono, ma nessuno mai spiega di cosa parla in realtà.
      E non ti nascondere dietro l'altra frase che si dice sempre _eh ma tanto è inutile che lo dico, tanto non capireste_ perché se nessuno dice chiaramente di cosa parla è ovvio che nessuno può capire! Perché non ci illuminate anche a noi?
      La questione comunque non è risparmiare, la questione è non pagare inutilmente e profumatamente per cose inutili come spargere pelle di topo bruciata sui terreni, oppure pagare molto di più per prodotti di qualità più o meno simili.

    • @valentinoandruccioli2740
      @valentinoandruccioli2740 8 місяців тому

      @@leonidam1608 credo che sia legittimo non approfondire cose che non ti interessano. ma non credo useresti benzina scadente sulla tua auto. io provo a farlo anche col corpo, con tutte le difficoltà del caso. lavorandoci conosco bene le diverse magagne dell'agricoltura contemporanea, biologica e non. comunque stanno per fortuna tante persone ci provano a coltivare in modi diversi. grazie del tuo commento

    • @leonidam1608
      @leonidam1608 8 місяців тому +1

      ​@@valentinoandruccioli2740 Certo che è legittimo non approfondire, ma io ho detto *esattamente* l'opposto, ti ho chiesto *espressamente di approfondire* .
      Ti ho chiesto *esplicitamente* di farci questo discorso ampio che non riduce tutto a funziona o non funziona, ti ho chiesto di dirci tutto e non di fare come i tuoi " _colleghi_ " che invece restano sul vago e non approfondiscono.
      Certo che io non metto benzina scadente nella mia auto, è proprio per questo che se so che in una pompa di benzina allungano il carburante con l'acqua la evito ed è proprio perché non mi piace essere truffato che evito il biodinamico, ed è proprio perché mi interessa la qualità del prodotto che non mi importa se sia biologico o meno, mi importa che sia di qualità soddisfacente

  • @andrea83
    @andrea83 8 місяців тому

    Però dí ai tuoi parenti che a natale si mangiano la colomba che stanno sbagliando qualcosa 😅😅😅

  • @andreabhob3506
    @andreabhob3506 8 місяців тому

    ma sei sicuro di ciò che dici?
    no perche stai dicendo il contrario di tutto ciò che c è scritto su internet
    ma poi non ho capito, quindi tutte le diete sono trascurabili? bisognerebbe solo mangiare di meno per restare in salute ?

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 8 місяців тому +1

      Sì.

    • @andreabhob3506
      @andreabhob3506 8 місяців тому

      @@Laurelin70 quindi tutti i dietisti,nutrizionisti, biologi nutrizionisti studiano solo fuffa inutile ?

    • @Laurelin70
      @Laurelin70 8 місяців тому +2

      @@andreabhob3506 No, ma studiano quello che la maggior parte di noi non è disposto a studiare o a mettere in pratica, per poi aiutarci a farlo. Ma sostanzialmente il concetto di una corretta alimentazione è mangiare POCO di TUTTO.

  • @GianmarcoVerdesi
    @GianmarcoVerdesi 8 місяців тому

    Da cosa si sono evolute le scimmie? 🦑

  • @francescazecchini3710
    @francescazecchini3710 8 місяців тому

    Nel libro sul biologico, per favore approfondiresti sta storia del biodinamico? Fino a poco tempo fa, io credevo fosse un modo letterario per dire: concimo i campi col letame, oppure raccolgo l'uva con la luna piena per il vino frizzante. Invece a quanto para siamo molto più vicini alle pratiche esoteriche di Cagliostro 😮

  • @FabrizioPaolini-v8e
    @FabrizioPaolini-v8e 7 місяців тому

    Molto superficiale

  • @lorenzoliciniocarino502
    @lorenzoliciniocarino502 8 місяців тому

    a me sta molto sul c.... se costano di più
    perché io devo pagare di più per un prodotto più sostenibile se per definizione esso impatta meno sull'ambiente? non è un questo modo che si spingono le masse a cambiare..

    • @prof.bizzarro
      @prof.bizzarro 8 місяців тому +1

      Capisco il tuo discorso, ma quando quella maggior sostenibilità richiede più impegno e denari da parte dell'agricoltore e porta a una minor resa per ettaro eccetera eccetera ha un senso che la roba bio costi un tot di più. Lasciando stare speculazioni e prezzi gonfiati solo perché c'è la parolina "bio", naturalmente! Buona giornata

    • @lorenzoliciniocarino502
      @lorenzoliciniocarino502 8 місяців тому +1

      @@prof.bizzarro eh beh mettiti nei panni di uno studente che guadagna solo 200 euro al mese e con quei soldi si deve anche pagare le uscite le serate la benzina e magari anche un giorno in albergo al lago.... pochi euro per uno studente fanno davvero molta differenza e per me l'ambiente NON è un lusso

  • @federico9563
    @federico9563 8 місяців тому

    Il problema del biologico e' l'antiscientificità.

    • @nexnexusnex
      @nexnexusnex 7 місяців тому

      Ecco la sparata a 0

    • @federico9563
      @federico9563 7 місяців тому

      @@nexnexusnex non c'è nulla di scientifico nel biologico, a partire dal divieto delle sostanze di sintesi. Dato che non è mai stato dimostrato l'approccio scientifico è esattamente il contrario.

  • @federicogenova3594
    @federicogenova3594 8 місяців тому +1

    il più grosso errore che hai fatto in questo video è che il biologico non "consuma" suolo.
    il convenzionale lo fa, distruggendo la biodiversità presente nell'ecosistema agricolo che spazia dalla micro alla mesofauna del suolo alla flora spontanea. Il terreno viene visto non come un elemento vivo ma come un mero supporto sterile a cui aggiungere gli elementi per la produzione.
    Il biologico al contrario ha un approccio totalmente inverso per questo non ha senso dire che "consuma suolo".

    • @moreentropyforlife
      @moreentropyforlife  8 місяців тому +15

      Guarda, per me la "biodiversità" sono foreste, praterie, paludi etc. In confronto a questo un campo arato è un campo arato.

    • @samueleberrino
      @samueleberrino 8 місяців тому +5

      guarda che il termine consumo di suolo si riferisce a quanta superfice devi destinare alla produzione agricola per ottenere gli stessi livelli di produzione nei due sistemi, non agli effetti che i due sistemi di produzione hanno su fertilità, struttura o altri parametri del suolo.

    • @M_Marco
      @M_Marco 8 місяців тому

      La biodiversità di un terreno ad uso agricolo è assolutamente trascurabile rispetto alla biodiversità degli ecosistemi che non hanno subito intervento antropico. In pratica ogni singolo metro quadro di foresta, prateria, bosco, palude, salina, acquitrino, vale più di cento metri quadri di terreno coltivato biologico. Gli unici ecosistemi funzionali alla conservazione della biodiversità sono quelli non antropici. La qualità dei terreni coltivati è assolutamente irrilevante ai fini della conservazione della biodiveraità. È anzi molto presuntuoso e antropo-centrico pensare il contrario, e cioè che i terreni plasmati sulle esigenze umane siano utili al resto della bioafera. Si, ci staranno anche formiche, scarabei, farfalle e addirittura qualche ranocchia, topino o donnola, ma non è questo a fare la biodiversità.

    • @VillaggioVerdeAgricolturaBio
      @VillaggioVerdeAgricolturaBio 7 місяців тому

      @@moreentropyforlifevedi che mi cadi sulle basi…nel biologico, almeno quello che stiamo cercando di portare avanti come microfarmer, i campi non si arano, per questo ti invito ad approfondire…

  • @andreafanzago-nx9ud
    @andreafanzago-nx9ud 8 місяців тому

    Penso sia più onesto comprare prodotto sostenibile il biologico come viene commercializzato non esiste se non in rarissimi casi e con produzioni familiari

  • @giancarlosardi7328
    @giancarlosardi7328 8 місяців тому

    Il panettone di Pasqua ha la sorpresa ?

  • @pieroloddo9918
    @pieroloddo9918 3 місяці тому

    Qualità non quantità

  • @konradhuber2206
    @konradhuber2206 8 місяців тому

    Io non so perche' quando sono in un negozio e vedo i cartellini con su cibo biologico mi prende una reazione panciosa e inizio a scoreggiare..............sprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrruuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaakk! sproooooooooooooooooooooooooooooottt!

  • @drdrdrdrdrdrdrdrdrdrd
    @drdrdrdrdrdrdrdrdrdrd 8 місяців тому +6

    Non sono d'accordo, mangiare frutta e verdura per i micronutrienti oltre che per la sazietà non solo è sensato ma necessario per vivere in salute, le vitamine e i minerali fanno la differenza eccome in materia di salute, se continuate a pensare che in realtà non faccia tutta questa differenza non avete capito una sega in quanto a nutrizione mi dispiace compari

    • @gabriele.baggins
      @gabriele.baggins 8 місяців тому

      sei tu che non hai capito il discorso. Il discorso è che una persona sana con un regime alimentare vario e spesso fin troppo abbondante, tutte le vitamine e i minerali necessari al nostro corpo li ottiene anche se mangia poca frutta e verdura, non che non siano importanti per la salute.
      Questa tendenza a vedere il cibo quasi come un farmaco è quasi pensiero magico, e viene anche spinto da tendenze di marketing piuttosto farlocche. Difatti il mercato degli integratori alimentari è mostruso, nonostante pocissime persone ne abbiamo veramente bisogno, e su qualsiasi confezione di cibo (qualunque esso sia) si trovano affermazioni completamente fuorvianti se non completamente false.

    • @filippo2244
      @filippo2244 8 місяців тому

      Sono carnivoro (senza carni lavorate di nessun tipo), non mangio frutta e verdura da quasi 5 anni, non ho carenze e tutte le analisi a posto.
      Solo per dire che il “fondamentale per la salute” non vuol dire un cavolo. Dipende tutto dal mangiare le cose giuste (e naturali) che il proprio corpo tollera e soprattutto nulla di industriale.

    • @drdrdrdrdrdrdrdrdrdrd
      @drdrdrdrdrdrdrdrdrdrd 8 місяців тому +2

      @@filippo2244 i motivi per mangiare frutta e verdura vanno oltre i semplici gusti personali o quello che "il proprio corpo tollera", perche fino a prova contraria se sei un essere umano mammifero appartenente alla razza umana mangiare la carne senza la verdura non fa altro che crearti problemi nel breve e soprattutto nel lungo termine in primis alle ossa e poi fra le altre ti esponi ad un rischio molto maggiore di problemi legati ai tumori di tutto l'apparato intestinale colon per primo, io sono onnivoro e mangio carne tranquillamente ma sempre accompagnata da abbondanti verdure se vuoi informati un pò il web è pieno di queste informazioni.

    • @filippo2244
      @filippo2244 8 місяців тому

      @@drdrdrdrdrdrdrdrdrdrd ma secondo te io in tutti questi anni non mi sono mai informato? Ho fatto di più, ho sperimentato direttamente sul mio corpo quello che tolleravo e cose no, da una seria infinita di segnali che il nostro corpo ci manda.
      Credere a quello che dicono le persone proprio no, dubito ergo cogito. Siamo tutti umani si, ma tutti diversi. Linee guida che vadano bene a tutti non esistono e non esisteranno mai. Questo è il motivo per cui ognuno che “diffonde la sua alimentazione” trova persone che lo seguono e stanno bene mentre altre gli danno contro.

    • @drdrdrdrdrdrdrdrdrdrd
      @drdrdrdrdrdrdrdrdrdrd 8 місяців тому

      @@filippo2244 non si tratta di nessuna linea guida ma di buon senso ed evidenze, comunque fai come ti pare peggio per te compa