10/09/2024 - Il ruolo dei Comuni nel nuovo Piano strategico della PAC 2023-2027 - Aggiornamento
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- Опубліковано 14 гру 2024
- Il corso Il ruolo dei Comuni nel nuovo Piano strategico della PAC 2023-2027 - Aggiornamento è volto all’aggiornamento del quadro programmatico e finanziario delle politiche di Sviluppo Rurale per i prossimi quattro anni (2023-2027) soffermandosi, in particolare, sui dati relativi al peso che i Comuni italiani avranno nel nuovo Piano nazionale Strategico della PAC (PSP) 23-27, anche rispetto ai principali interventi ad essi destinati nei c.d. Complementi regionali per lo Sviluppo Rurale (CSR ) con il fine di garantire un innalzamento della qualità della vita nelle aree rurali.
Il percorso è volto all’aggiornamento del quadro programmatico e finanziario delle politiche di Sviluppo Rurale per i prossimi quattro anni (2023-2027).
Come ogni anno il Dipartimento Supporto ai Comuni e Politiche Europee di IFEL aggiorna i dossier dedicati ai temi delle strategie integrate territoriali ed al ruolo dei Comuni nei principali interventi di sviluppo e coesione finanziati dal bilancio UE. Il presente aggiornamento precisa il quadro programmatico e finanziario delle politiche di Sviluppo Rurale per i prossimi quattro anni (2023-2027), focalizzando l’attenzione e aggiornando i dati relativi al peso che i Comuni italiani avranno nel nuovo Piano nazionale Strategico della PAC (PSP) 23-27, anche rispetto ai principali interventi ad essi destinati nei cosidetti Complementi regionali per lo Sviluppo Rurale (CSR).
Il valore complessivo del PSP 2023-2027 ammonta a quasi 37 Mld€, di cui circa il 43% sono a disposizione per le iniziative territoriali di sviluppo rurale.
Nell’ambito del PSP 2023-2027, gli interventi che vedono come potenziali beneficiari/destinatari i Comuni si concentrano prevalentemente sull’Obiettivo Specifico dedicato a “innalzare il livello della qualità della vita nelle aree rurali attraverso il miglioramento dei processi di inclusione sociale, della qualità e dell’accessibilità delle infrastrutture e dei servizi, anche digitali, alla popolazione ed alle imprese, in modo da porre un freno allo spopolamento e sostenere l’imprenditorialità, anche rafforzando il tessuto sociale”. A questo obiettivo sono destinati oltre 1,7 Mld€, pari a circa l’11% della spesa pubblica per lo Sviluppo Rurale (FEASR + cofinanziamento nazionale) e ad oltre il 13% della spesa pubblica prevista dalla programmazione regionale dei CSR, in aumento rispetto alla disponibilità media annua della analoga “Priorità 6” del ciclo di programmazione 2014-2020 (comprese le risorse del biennio di transizione 2021-2022).
Il Dossier contiene anche un’ampia appendice che raccoglie le Schede di sintesi dei Complementi per lo Sviluppo Rurale (CSR) di tutte le regioni italiane.
Introduce e coordina
Francesco Monaco - Capo Dipartimento Supporto ai Comuni e politiche europee IFEL-ANCI
Relatori
Enrico D'angelillo - Esperto di valutazione di politiche pubbliche, ISRI
Claudio Marcianò - Università Mediterranea di Reggio Calabria
Stefano Stranieri - Direttore del Gal Montagna Appennino