Chiappucci: dalll’impresa del Sestriere al ciclismo di oggi. «I corridori corrano con più istinto»
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- Опубліковано 8 вер 2024
- Trent’anni fa, era l’estate del 1992, vinceva una grandissima tappa al Tour (quella che arrivava sul Seatriere) scrivendo una pagina memorabile non solo della sua carriera ma anche di quella della Grande Boucle.
Oggi, allo stand Giant, marchio del quale è ambassador, parliamo con Claudio Chiappucci pretendo da quella straordinaria impresa per arrivare ai giorni mostri: la vittoria di Evenepoel alla Vuelta, gli azzurri in partenza per i mondiali in Australia e il coraggio (poco) dei corridori di oggi che - per il Diablo - dovrebbero seguire di più l’istinto e la fantasia.
Ma ora spingi play e guarda il video…
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#bicisport
El Diablo assieme a Marco (di cui Claudio è stato il mentore) sono gli ultimi campioni che oltre alla gamba avevano cuore e spontaneità nell'azione. Le corse le vincevano con la testa e la volontà senza aver paura di nessuno. Quelle emozioni rimarranno nella storia.
Quella tappa fu un capolavoro la vidi in diretta sull'allora TELE MONTECARLO con il commento del figlio di De Zan....mi caddero le lacrime al tuo arrivo e non ho mai perdonato Bugno per l'aiuto che dette ad Indurain....quando ho voglia di godere di ciclismo....vado su youtube e mi riguardo TE e le due ali di folla intorno.. GRAZIE CLAUDIO ...QUELLA FU DAVVERO UNA TAPPA UNICA E STORICA!!!
Che emozione vedere e sentire Chiappucci. Era l’idolo di mio padre.
Grandissimo Chiappucci e grandissime emozioni che ricordo ancora benissimo
Grande Diablo quanto mi hai fatto divertire, quella tappa l ho vista tutta
Passione ed esperienza è quello che traspare da questa e dall'intervista rilasciata da Cipollini, un corridore, senza nulla togliere al grande Chiappucci, che potrebbe prendere in mano il movimento nella posizione che fu di Alfredo Martini
ma dove è richiesta altrettanta determinazione e risolutezza.
Il ciclismo italiano soffre, tuttavia,
questa mancata svolta al vertice.
In bocca al lupo ai partecipanti presenti in Australia!🌿
Ma
Sempre chiaro e diretto
UN GRANDE!!!!
Claudio sei un grande!!!
Grande Diablo
Altro ciclismo
Che nostalgia
Interessanti e preziosi tutti i vostri servizi ma, per favore, visto che tutti gli "utenti" d'Italia hanno la mente occupata solo dallo scandalo in federazione, che ne direste di dedicare anche solo un video a questo argomento? Grazie di tutto
Anche la sua Sanremo partendo dal turchino è tanta roba💪💪
Con la testa sua e , le gambe di Bogno , sarebbe uscito il corridore perfetto !
Nelle corse a tappe , pure lui , si é trovato ad avere a che fare con un tal Indurain ma , poche storie ; pure lui , nell'era tra meta' anni 80' e meta' dei 90 , ha segnato un'epoca !
❤🙏🇮🇹❤️
Se i giovani imparassero da chi ha avuto una grande esperienza... Adesso hanno Wahoo e Garmin, probabilmente... già! Occorrerebbe una sensibilizzazione di massa, ma non credo ci sia una cultura solida, soprattutto in Italia. Pazienza, teniamoci stretti questi ultimi campioni veri... nei nostri lontani ricordi! 👍
da quando seguo il ciclismo è l unico campione che si è messo a totale disposizione di un giovane corridore che era Pantani
El diablo sempre sul pezzo
..............Claudio.......non sembra ieri...E' IERI.............per tutti noi........
Purtroppo non l'ho vissuto da tifoso perché ero piccolo, ho iniziato a seguire il ciclismo con il Pantani di fine anni 90 però ricordo di avere avuto una bici da bambino con gli adesivi "El diablo", poi ho capito che El diablo era il grande chiappucci.
Parole Vere
El.diablo.❤❤❤❤❤❤
Il Carapaz italiano...
Più o meno...
...!...
oogi non ci sono piu' ciclisti italiani forti e quando ci sono, gli diamo del dopato distruggendogli la carriera, mentre gli altri ciclisti, ugualmente forti, continuano a correre e a vincere indisturbati