quando due anni fa ho iniziato a meditare , la prima cosa che mi p venuta spontanea è stata : fai il vuoto. dopo due anni quel vuoto mi accompagna costantemente . quando mi scordo di quel vuoto, la stanchezza cronica torna. è proprio così, l'io , l'ego , è un grosso peso.
Bellissimo video e ottima spiegazione che mi ha aiutato molto a comprendere meglio il mio attuale studio del Taoismo. E che è senza dubbio affascinante insieme allo studio del Buddismo. Grazie 🙏
Davide, ho scoperto il suo canale da poco tempo e trovo che sia proprio la sua spontaneità nel porgersi, unitamente alla profondità del pensiero taoista che mi porta ad ascoltarla sempre con rinnovato interesse.
Ciao Davide, argomento affascinante! Sembra che la spontaneità e l inconsapevolezza sia ancora più potente della consapevolezza e dell intenzione. Mi hai dato veramente un punto di riflessione interessante. Sei un grande!!! Grazie Bellissimo video, continua cosi😊
Video molto interessante e molto ben spiegato, ma un'azione senza consapevolezza, a mio avviso può essere dannosa. Ogni azione ha effetti secondari che possono essere positivi o negativi. Riprendendo l'esempio dello scoiattolo, che mosso dal suo istinto, tende ad accumulare le ghiande per poi dimenticarsene, genera come effetto secondario la crescita di nuove piante. Ovviamente lui non può esserne consapevole, perché agisce di istinto. Nell'essere umano, secondo me, saggio è colui che ha consapevolezza degli effetti delle proprie azioni. L'ignoranza invece è la mancanza di saggezza, quindi inconsapevolezza delle proprie azioni e dei loro effetti. Dunque io mi chiedo: come si può agire senza la consapevolezza?
@@edoardobosio2235 Eh rimane il problema della cosiddetta "eterogenesi dei fini", nel senso che il pieno controllo delle nostre azioni e dei loro effetti è impossibile perchè sono troppe le variabili in gioco e molte neppure prevedibili. Perseguire questo obiettivo è pericoloso perchè faremo una grande fatica senza mai ottenere lo scopo che volevamo (o, se siamo fortunati, ottenendolo solo parzialmente). Dimenticarsi di se, non significa spegnere la consapevolezza, ma significa utilizzarla in modo diverso... anzi dimenticandomi di me e della presunta consapevolezza di me posso usare quell'energia per essere consapevole di altro che magari è decisamente di più da come pensavo di essere. Rileggiti come si apre il 2 capitolo del zhuanzgi (o riprendi il video che mi pare si chiami "essere nulla per essere tutto) e vedrai che quando il maestro Ziqi si dimentica di sè accade qualcosa di enorme e tutto l'opposto dell'inconsapevolezza.
Meravigliosa lezione!!! Potrei ascoltarti per delle ore intere. Emani tanta genuinità. Una ragazza chiese a Carmelo Bene come potesse fare per non esistere più. Si voleva sbarazzare della sua coscienza civile, del suo io. Carmelo le rispose che anzitutto, avrebbe dovuto "deporre la propria volontà. Non si deve far altro che essere incoscienti, cercare l'abbandono" e aggiunse la distinzione tra atto ed azione che mi ricorda proprio la differenza tra azione e non-azione taoista: "L'atto è l'oblio dell'azione nello smemoramento di sé. " Spero di non aver fatto troppa confusione. 😅 Ti seguo da un pó, ma è la prima volta che commento. È molto difficile "applicare" la non-azione in questa nostra società che vive nell'era dell'ego ipertrofico...una società che ti ricorda sempre chi "sei".
Ciao, grazie! Bellissimo lo scambio fra CB e la ragazza...è nella puntata del costanzo? "'L'atto è l'oblio dell'azione nello smarrimento di se"... è una spiegazione perfetta della non azione, grazie! E' vero che in questa società è difficile, ma lo era anche ai tempi di Zhuanzi e Laozi. Quindi, da questo punto di vista, non abbiamo fatto grandi passi avanti, però va detto che, oggi come allora, è prima una questione interna al singolo e a cascata una questione sociale. Quindi "rimbocchiamoci le maniche" nella certezza che la dimenticanza e l'oblio hanno già vinto! :D
Respirare è una azione non azione , in quanto mi permetto di vivere mentre posso stare immobile a meditare, però sempre la sua funzione di azione ha e quindi il paradosso è nella domanda no nella azione apparentemente non svolta . Domanda macchiavellica per complicarsi la vita!! Comunque complimenti all' autore perché il quesito posto. Buona giornata
@@Taodao capisco la tua affermazione ma dato che sto in presenza sono consapevole del mio respiro , comunque mi sembra che non hai dato una spiegazione di azione non azione forse ti appelli allo zen allora concordo con te. Il mio è solo una opinione e vuole essere una condivisione. 👋
Ciao Davide, sentendo questo video mi è venuto in mente un passo del Zhuang-Zi , cap xviii “il cielo e la terra non fanno nulla, e non c’è nulla che non facciano. Ma fra gli uomini, chi è in grado di non fare?”. Comunque sentendo il tuo esempio dei musicisti mi è tornato alla mente ciò che Zhuang-Zi scriveva riguardo la musica. Qualcosa del tipo “ la musica e i riti piegano gli spiriti” . La mia domanda era, il modo in cui parla della musica in maniera negativa, è da ricondursi ad una critica nei confronti dell’autorità , che la sfrutta per “piegare” appunto gli spiriti , o ad una critica nei confronti della musica in senso lato?
Si certo, ho parlato del capitolo 9 del Zhuangzi (è il capitolo in cui "attacca" la musica) in uno degli ultimi video. Tra le tue due ipotesi direi la prima: la mia sensazione è che lui non se la prenda con la musica in sé (tanti taoisti erano degli appassionati suonatori) ma con il "potere" che usa la musica durante i riti per enfatizzare il potere di "controllo" di quest'ultimi. Ciao!
Il non-fare, l'apatia e l'atarassia dei greci, l'ascetismo orientale o il buddismo offrono orizzonti di senso al singolo, perché è sull'autoconsapevolezza che si fondano. Ma oggi viviamo in un immenso formicaio. Le urgenze sono improrogabili e del tutto inedite, e coinvolgono tutti, ognuno con la propria quota pro-capite di colpa. E' necessario il recupero delle passioni autentiche, della partecipazione politica e della condivisione. Perché le decisioni che qualcuno prende per noi stanno erodendo proprio quell'ordine metafisico a cui ogni religione, credenza o filosofia umana da sempre si richiama: la natura.
Una parte di me è d'accordissimo con te. Un altra parte invece no. Il problema, a mio avviso, sta proprio nel porsi "al di sopra della natura" che è l'errore di chi volendola dominare la intralcia, ma sarebbe lo stesso errore anche di chi la volesse salvare. Quindi quella direzione mi pare cieca. Da questa prospettiva, l'unica soluzione possibile forse sta nel accorgerci che il sistema che sosteniamo non funziona, abbandonare gli scopi fasulli che ci prefiggiamo (buoni o cattivi che siano) e scorrere con l'esistenza; ma questo lo possiamo fare (come specie) solo ammettendo che ognuno lo attui di per sè, che ognuno riscopra la sua "passione autentica" (che io chiamerei la nostra natura profonda) perchè se volessimo farlo per decreto semplicemente sarebbe un imposizione, e dire a qualcuno "questa deve essere la tua natura profonda" è un controsenso... ognuno la deve per forza trovare da sè.
@@Taodao non capisco perché sarebbe un vicolo cieco tentare di salvare la natura, che anzi è proprio l'unica cosa che dovrebbe preoccuparci. E' una questione di sensibilità e di empatia, non di ascesi.
@@Taodao se arrivi a incidere in modo così radicale sugli ecosistemi, fino ad alterare certe meccaniche della biosfera, significa che ti sei già posto al di sopra della natura. Il sistema non ha morale, e seguiterà a divorare vita per produrre cose. E' un po' come assistere ad una violenza e filmarla con lo smartphone, senza che ci assalga il cruccio morale di dover intervenire.
Molto interessanti i tuoi video, spieghi anche in maniera molto semplice e profonda. Mi sto avvicinando da poco al taoismo. Vorrei capire meglio questo concetto della non azione e di nn avere uno scopo. Se io volessi fare una buona azione verso una persona, avrei già uno scopo. Vorrei farlo per rendere felice l'altra persona. Questo produce effetti positivi per me e l'altro. Quindi nn è piu una nn azione. Allora, come si agisce?
Eh "capirlo" è difficile, proprio perchè non è un concetto. Volendolo ridurre a un concetto potremo dire che una volta che si è praticato il vuoto all'interno si agisce secondo spontaneità e libertà. Ma ti ripeto capirlo è impossibile, sperimentarlo è possibile! Prova a dimenticare tutto e poi agire in questo stato di oblio... In bocca al lupo!
Dipende quale volontà: a volontà dell'io serve a complicare le cose, mentre la volontà profonda dell'essere è la spontaneità. L'io ha come funzione principalmente quella di stare in società.
Mi è venuta in mente una cosa: Anche i bambini mentre giocano fanno qualcosa di "inutile". Il loro gioco è fatto solo per il puro gusto di giocare, di creare storie con i loro pupazzi, le loro bambole, ecc. Eppure il giocare, nel suo essere senza scopo, costituisce la base per la loro crescita psicologica. Se togli ai bambini il mondo del gioco, blocchi la loro crescita psicologica.
Per questo Gesù disse se vuoi entrare nel regno di dio devi essere come un bambino nel spiegare la vita ci sono tantissime similitudini tra Gesù lao tzu budda
Libro da poco ricevuto " La regola Celeste " Lao-Tzu Il segreto della virtu' nell'agire senza agire. Il Tao eternamente non agisce eppure nulla resta incompiuto. Saluti e grazie.
Non pensare è impossibile. Distaccarsi dai pensieri, e vederli comparire, trasformarsi e dissolversi è possibile. Una volta compreso che noi non siamo i nostri pensieri, ma sono i nostri pensieri che, senza l’attività della nostra mente non possono esistere, si gode di una continua serenità, e si agisce in armonia con le circostanze.
Ciao,sono curioso di un tuo parere sul cristianesimo e perché ,immagino,hai deciso di parteggiare per il taoismo e non per il cristianesimo che comunque nella nostra società(italiana)viene sempre,passami il termine anche se non molto giusto ,”spinto”.
Ma guarda, del Taoismo a me interessa principalmente la parte più filosofica, piuttosto che quella prettamente religiosa (ammesso che le due cose siano ben distinguibili). Del Cristianesimo non mi piacciono le basi (il sacrificio, la sofferenza letta in chiave salvifica etc) per questo non mi definisco cristiano, anche se ad esempio buona parte della mistica cristiana mi affascina.
Se ogni cosa avesse uno scopo e rispondesse ad una logica formulata dalla mente umana, c’è da chiedersi in che modo la vita rispecchia il concetto di entropia. Se, come dice la Fisica, in natura tutto tende al massimo disordine ed alla minima energia, una singola cellula, per mantenere il suo straordinario e finissimo ordine strutturale e funzionale richiede una quantità di energia immensa. E per quale scopo, dato che ogni vita è destinata a finire?
Fortunatamente la "forza naturale" va oltre. Che senso avrebbe per un seme fare una fatica enorme e rompere l'asfalto? eppure i semini se ne sbattono e lo fanno in continuazione! Laddove c'è una minima possibilità, la natura ci prova sempre...
alle nostre longitudini fu il mistico Silesio a dire la stessa cosa: la rosa che fiorisce senza perchè, fiorisce perchè fiorisce (l'ho messa in un mio verso quindi non rubatemela)
Ma chi ci dice che ė inconsciente lo scoiattolo? Secondo me sa benissimo cio che sta facendo, siamo molto piu incoscienti noi che viviamo a volte una vita senza senso.
La traduzione di Wu wei con "non azione" non è esattamente corretta, è approssimativa perchè dal cinese non si può tradurre esattamente cosa significa. Il vero significato di wu wei è "Azione Naturale", non condizionata.
Però lo stato di "flusso" non sembra spontaneo dal principio, un grande musicista o atleta marziale deve avere prima raggiunto un livello alto nella sua disciplina con allenameni mirati, voluti, desiderati e praticati! Non credo che una persona che vive solo nella spontaneità naturale possa suonare perfettamente uno strumento o eseguire alla perfezione un katá o un tai chi, giusto?...
Più o meno. Prendi le arti marziali tipo il kung fu: quante tecniche sono "rubate" ai movimenti degli animali? Moltissime. E questo significa che l'obiettivo del praticante è quello di muoversi come un animale (quindi in modo spontaneo) e per raggiungere questo obiettivo deve liberare il movimento imbrigliato dalla sua volontà. Fino a che vuol migliorare, desidera progredire, non riuscirà a lasciarsi andare alla naturalità del gesto, poichè naturale non vuole controllo.
Secondo me ti esponi troppo, semplicemente perché delle cose che parli non ne hai sperimentata una, es : parli di energia senza mai averla sentita veramente, l esperienza è l unica cosa che non si trasmette a differenza del sapere che a poco serve, bye.
Se tutto si muove secondo la propria spontaneità mi viene da pensare che il concetto di "bene" e "male" non esista. Se un ragazzino, per trastullo, si diverte a torturare lucertole o cavare occhi ai gattini è giustificabile.....visto che è la sua natura spontanea che non lo fa pensare al dolore inferto agli animali, un po' come il gatto che gioca con il topolino. Ed allora che senso avrebbe l'educazione al bene?
Bene e male non esistono in senso assoluto, solo relativo. L'educazione al Bene (assoluto) è funzionale allo stare in società, non all'individuo in sè. Quindi è normale che la società educhi al Bene, ma è illusorio pensare che quel bene sia valido e condivisibile per tutti. Per quanto riguarda il giustificare la violenza sugli animali: non trovi che noi accettiamo senza problemi come "buone" molte nefandezze compiute sugli animali ben più pesanti del ragazzino che tortura gli insetti?
@@Taodao Si, mi sembra di ricordare che in altri tuoi video dici che "bene e male" non sono concetti del mondo orientale, credo che sia così più o meno... ho grande difficoltà ad immaginare un mondo senza energie positive ed energie malvagie. So bene che ogni giorno si fanno nefandezze ben peggiori di quelle dei ragazzini, ma era solo un esempio. Da bambino torturavo i gatti, ne abbiamo anche ammazzati insieme agli altri ragazzetti del quartiere, solo da grande ho compreso che quelle atrocità erano negative, fini a se stesse, solo per il godimento di martoriare quelle povere bestiole. Eppure tutto era spontaneo ed ingenuo. Ci sembrava un gioco. A mia figlia ho insegnato fin da piccolina ad avere rispetto per tutte le forme viventi e non viventi. Continuo a pensare che se facciamo qualcosa di benefico la vita sarà migliore. Ti ascolto volentieri anche se la mia visione del mondo per certi punti è agli antipodi del Tao. Ciao!
@@emaberte5165 Anche la mia visione del mondo spesso differisce da quella del Tao, i taoisti erano tosti, mica si riesce sempre a capirli e ancora meno a mettere in pratica i loro suggerimenti! Io la metterei così: era spontaneo e ingenuo il tuo comportarti da bambino sadico, così come è stato spontaneo, da adulto, capire che quel comportamento era stupido e cambiarlo. Pensa che invece uno dei ragazzini del mio quartiere, grande torturatore di insetti e piccoli animali, ora nella vita fa il biologo sperimentale...quindi passa i giorni a uccidere topi e squartarli! Non ha ancora capito la crudeltà? o ha trovato un modo "utile" per sfogare il suo sadismo?
le "parolacce" ( non troppe) non aggiungono nulla di particolarmente positivo o utile ai tuoi discorsi peraltro fatti piuttosto bene e chiari.....anzi ti levano un po' di credibilità' perché' chi ascolta pensa "vabe' e' una roba per ragazzini" .Naturalmente questo e' solo il mio modesto parere . Ciao grazie per i contenuti
Grazie per il parere, ma non mi soffermerei così tanto sulla parola... la parola è un laccio o una trappola e se basta una parola per respingere, allora probabilmente il messaggio non era poi così interessante. Grazie a te!
@@Taodao no al contrario il messaggio e' molto interessante, infatti sto guardando anche altri tuoi video, ma , per farti un es. e' come su tu vedessi qualcuno con un bel vestito elegante che gli/le sta bene , poi noti sulla manica una macchietta di ketchup.....be' puo infastidire no? e' un po' cois' col tuo linguaggio ( peraltro neanche molte volte) 'disinvolto'. Cmq io mi sono occupato a livello professionale di comunicazione , quindi sono un maniaco rompiballe del video 'perfetto' senza sbavature ecc....quindi ogni tanto lo faccio osservare.Per fortuna non hai messo musichette orientaleggianti di sottofondo come alcuni fanno! Vabe' ciao e buona giornata
quando due anni fa ho iniziato a meditare , la prima cosa che mi p venuta spontanea è stata : fai il vuoto. dopo due anni quel vuoto mi accompagna costantemente . quando mi scordo di quel vuoto, la stanchezza cronica torna. è proprio così, l'io , l'ego , è un grosso peso.
Finalmente il Wu Wei spiegato in maniera chiara ed esaustiva, grazie!!!! Bellissimo il tuo canale❤
Meravigliosi concetti....da "dimenticare" però 😂
Bravo e complimenti!!!
Bellissimo video e ottima spiegazione che mi ha aiutato molto a comprendere meglio il mio attuale studio del Taoismo. E che è senza dubbio affascinante insieme allo studio del Buddismo. Grazie 🙏
Magnifico questo esempio dello scoiattolo!
Davide, ho scoperto il suo canale da poco tempo e trovo che sia proprio la sua spontaneità nel porgersi, unitamente alla profondità del pensiero taoista che mi porta ad ascoltarla sempre con rinnovato interesse.
Grazie di cuore!
Bravissimo..
Grazie..
Grazie Davide, sempre al top
Stupenda t-shirt ,veramente originale 😍😻
Bellissimo complimenti
L'esempio dello scoiattolo è meraviglioso! ❤
Meraviglioso come sempre! Grazie!!!
Wow! Sei uno spettacolo!
complimenti Davide
Grazie! Sei stato chiarissimo ⭐️
Servono occhi per vedere ❤
Molto interessante. Grazie per questo video.
Ciao Davide, argomento affascinante! Sembra che la spontaneità e l inconsapevolezza sia ancora più potente della consapevolezza e dell intenzione.
Mi hai dato veramente un punto di riflessione interessante. Sei un grande!!!
Grazie
Bellissimo video, continua cosi😊
Diciamo che il top sarebbe "l'intenzione inconsapevole", che poi è un modo diverso per chiamare la non-azione.
Un abbraccio!
Video molto interessante e molto ben spiegato, ma un'azione senza consapevolezza, a mio avviso può essere dannosa. Ogni azione ha effetti secondari che possono essere positivi o negativi. Riprendendo l'esempio dello scoiattolo, che mosso dal suo istinto, tende ad accumulare le ghiande per poi dimenticarsene, genera come effetto secondario la crescita di nuove piante. Ovviamente lui non può esserne consapevole, perché agisce di istinto. Nell'essere umano, secondo me, saggio è colui che ha consapevolezza degli effetti delle proprie azioni. L'ignoranza invece è la mancanza di saggezza, quindi inconsapevolezza delle proprie azioni e dei loro effetti. Dunque io mi chiedo: come si può agire senza la consapevolezza?
@@edoardobosio2235 Eh rimane il problema della cosiddetta "eterogenesi dei fini", nel senso che il pieno controllo delle nostre azioni e dei loro effetti è impossibile perchè sono troppe le variabili in gioco e molte neppure prevedibili. Perseguire questo obiettivo è pericoloso perchè faremo una grande fatica senza mai ottenere lo scopo che volevamo (o, se siamo fortunati, ottenendolo solo parzialmente).
Dimenticarsi di se, non significa spegnere la consapevolezza, ma significa utilizzarla in modo diverso... anzi dimenticandomi di me e della presunta consapevolezza di me posso usare quell'energia per essere consapevole di altro che magari è decisamente di più da come pensavo di essere. Rileggiti come si apre il 2 capitolo del zhuanzgi (o riprendi il video che mi pare si chiami "essere nulla per essere tutto) e vedrai che quando il maestro Ziqi si dimentica di sè accade qualcosa di enorme e tutto l'opposto dell'inconsapevolezza.
Grazie.
Meravigliosa lezione!!! Potrei ascoltarti per delle ore intere. Emani tanta genuinità. Una ragazza chiese a Carmelo Bene come potesse fare per non esistere più. Si voleva sbarazzare della sua coscienza civile, del suo io. Carmelo le rispose che anzitutto, avrebbe dovuto "deporre la propria volontà. Non si deve far altro che essere incoscienti, cercare l'abbandono" e aggiunse la distinzione tra atto ed azione che mi ricorda proprio la differenza tra azione e non-azione taoista: "L'atto è l'oblio dell'azione nello smemoramento di sé. " Spero di non aver fatto troppa confusione. 😅 Ti seguo da un pó, ma è la prima volta che commento. È molto difficile "applicare" la non-azione in questa nostra società che vive nell'era dell'ego ipertrofico...una società che ti ricorda sempre chi "sei".
Ciao, grazie! Bellissimo lo scambio fra CB e la ragazza...è nella puntata del costanzo?
"'L'atto è l'oblio dell'azione nello smarrimento di se"... è una spiegazione perfetta della non azione, grazie!
E' vero che in questa società è difficile, ma lo era anche ai tempi di Zhuanzi e Laozi. Quindi, da questo punto di vista, non abbiamo fatto grandi passi avanti, però va detto che, oggi come allora, è prima una questione interna al singolo e a cascata una questione sociale. Quindi "rimbocchiamoci le maniche" nella certezza che la dimenticanza e l'oblio hanno già vinto! :D
Magistrale!!!
Molto bello grazie!!!!!
Grazie ❤
grazie
Respirare è una azione non azione , in quanto mi permetto di vivere mentre posso stare immobile a meditare, però sempre la sua funzione di azione ha e quindi il paradosso è nella domanda no nella azione apparentemente non svolta . Domanda macchiavellica per complicarsi la vita!! Comunque complimenti all' autore perché il quesito posto. Buona giornata
Ciao, il respiro è non-azione quando ce lo dimentichiamo ( e fortunatamente capita spesso).
@@Taodao capisco la tua affermazione ma dato che sto in presenza sono consapevole del mio respiro , comunque mi sembra che non hai dato una spiegazione di azione non azione forse ti appelli allo zen allora concordo con te. Il mio è solo una opinione e vuole essere una condivisione. 👋
Ciao Davide vorrei contattarti per un aiuto come faccio?
ci vuole la consapevolezza, fare senza fare :senza aspettativa amare senza amare pensiero azione
Quando siamo bambini siamo spontanei.
Ciao Davide, sentendo questo video mi è venuto in mente un passo del Zhuang-Zi , cap xviii “il cielo e la terra non fanno nulla, e non c’è nulla che non facciano. Ma fra gli uomini, chi è in grado di non fare?”. Comunque sentendo il tuo esempio dei musicisti mi è tornato alla mente ciò che Zhuang-Zi scriveva riguardo la musica. Qualcosa del tipo “ la musica e i riti piegano gli spiriti” . La mia domanda era, il modo in cui parla della musica in maniera negativa, è da ricondursi ad una critica nei confronti dell’autorità , che la sfrutta per “piegare” appunto gli spiriti , o ad una critica nei confronti della musica in senso lato?
Si certo, ho parlato del capitolo 9 del Zhuangzi (è il capitolo in cui "attacca" la musica) in uno degli ultimi video.
Tra le tue due ipotesi direi la prima: la mia sensazione è che lui non se la prenda con la musica in sé (tanti taoisti erano degli appassionati suonatori) ma con il "potere" che usa la musica durante i riti per enfatizzare il potere di "controllo" di quest'ultimi.
Ciao!
Interessante ma come togliere quel io ? E questa meditazione funziona ?
L'io è illusorio, non c'è, quindi non ha senso "toglierlo", basta smettere di crederci.
Cioè smetti di crederci ? Ok ma smetti di credere a cosa ? A tutti i pensieri ? O scegli a qualunque credere ? E chi è che sceglie .?
Il non-fare, l'apatia e l'atarassia dei greci, l'ascetismo orientale o il buddismo offrono orizzonti di senso al singolo, perché è sull'autoconsapevolezza che si fondano. Ma oggi viviamo in un immenso formicaio. Le urgenze sono improrogabili e del tutto inedite, e coinvolgono tutti, ognuno con la propria quota pro-capite di colpa. E' necessario il recupero delle passioni autentiche, della partecipazione politica e della condivisione. Perché le decisioni che qualcuno prende per noi stanno erodendo proprio quell'ordine metafisico a cui ogni religione, credenza o filosofia umana da sempre si richiama: la natura.
Una parte di me è d'accordissimo con te. Un altra parte invece no. Il problema, a mio avviso, sta proprio nel porsi "al di sopra della natura" che è l'errore di chi volendola dominare la intralcia, ma sarebbe lo stesso errore anche di chi la volesse salvare. Quindi quella direzione mi pare cieca.
Da questa prospettiva, l'unica soluzione possibile forse sta nel accorgerci che il sistema che sosteniamo non funziona, abbandonare gli scopi fasulli che ci prefiggiamo (buoni o cattivi che siano) e scorrere con l'esistenza; ma questo lo possiamo fare (come specie) solo ammettendo che ognuno lo attui di per sè, che ognuno riscopra la sua "passione autentica" (che io chiamerei la nostra natura profonda) perchè se volessimo farlo per decreto semplicemente sarebbe un imposizione, e dire a qualcuno "questa deve essere la tua natura profonda" è un controsenso... ognuno la deve per forza trovare da sè.
@@Taodao non capisco perché sarebbe un vicolo cieco tentare di salvare la natura, che anzi è proprio l'unica cosa che dovrebbe preoccuparci. E' una questione di sensibilità e di empatia, non di ascesi.
Il problema è che sia per dominare la natura che per salvarla noi dovremo porci al di sopra di essa.
E se l'errore fosse proprio quello?
@@Taodao se arrivi a incidere in modo così radicale sugli ecosistemi, fino ad alterare certe meccaniche della biosfera, significa che ti sei già posto al di sopra della natura. Il sistema non ha morale, e seguiterà a divorare vita per produrre cose.
E' un po' come assistere ad una violenza e filmarla con lo smartphone, senza che ci assalga il cruccio morale di dover intervenire.
Nietzsche l'ha riassunto in 4 parole "Divieni ciò che sei".
Molto interessanti i tuoi video, spieghi anche in maniera molto semplice e profonda. Mi sto avvicinando da poco al taoismo. Vorrei capire meglio questo concetto della non azione e di nn avere uno scopo. Se io volessi fare una buona azione verso una persona, avrei già uno scopo. Vorrei farlo per rendere felice l'altra persona. Questo produce effetti positivi per me e l'altro. Quindi nn è piu una nn azione. Allora, come si agisce?
Eh "capirlo" è difficile, proprio perchè non è un concetto. Volendolo ridurre a un concetto potremo dire che una volta che si è praticato il vuoto all'interno si agisce secondo spontaneità e libertà. Ma ti ripeto capirlo è impossibile, sperimentarlo è possibile! Prova a dimenticare tutto e poi agire in questo stato di oblio... In bocca al lupo!
Molto interessante. Continua
Ho già messo un "mi piace", a prescindere.
a cosa serve la volonta' se la spontaneita' risolve tutto? e inoltre a cosa serve l'io/l'ego?
Dipende quale volontà: a volontà dell'io serve a complicare le cose, mentre la volontà profonda dell'essere è la spontaneità.
L'io ha come funzione principalmente quella di stare in società.
Mi è venuta in mente una cosa:
Anche i bambini mentre giocano fanno qualcosa di "inutile".
Il loro gioco è fatto solo per il puro gusto di giocare, di creare storie con i loro pupazzi, le loro bambole, ecc.
Eppure il giocare, nel suo essere senza scopo, costituisce la base per la loro crescita psicologica.
Se togli ai bambini il mondo del gioco, blocchi la loro crescita psicologica.
Direi che l'esempio è perfetto!
Per questo Gesù disse se vuoi entrare nel regno di dio devi essere come un bambino nel spiegare la vita ci sono tantissime similitudini tra Gesù lao tzu budda
Libro da poco ricevuto " La regola Celeste " Lao-Tzu Il segreto della virtu' nell'agire senza agire. Il Tao eternamente non agisce eppure nulla resta incompiuto. Saluti e grazie.
Io posso stare anche seduto immobile e in silenzio ad occhi chiusi per 30 minuti...ma la mente pensa continuamente...come fare?
Manca il dimenticarsi... prova a vedere cosa succede se ti dimentichi che la tua mente sta pensando?
Non pensare è impossibile. Distaccarsi dai pensieri, e vederli comparire, trasformarsi e dissolversi è possibile. Una volta compreso che noi non siamo i nostri pensieri, ma sono i nostri pensieri che, senza l’attività della nostra mente non possono esistere, si gode di una continua serenità, e si agisce in armonia con le circostanze.
Ciao,sono curioso di un tuo parere sul cristianesimo e perché ,immagino,hai deciso di parteggiare per il taoismo e non per il cristianesimo che comunque nella nostra società(italiana)viene sempre,passami il termine anche se non molto giusto ,”spinto”.
Ma guarda, del Taoismo a me interessa principalmente la parte più filosofica, piuttosto che quella prettamente religiosa (ammesso che le due cose siano ben distinguibili). Del Cristianesimo non mi piacciono le basi (il sacrificio, la sofferenza letta in chiave salvifica etc) per questo non mi definisco cristiano, anche se ad esempio buona parte della mistica cristiana mi affascina.
Se ogni cosa avesse uno scopo e rispondesse ad una logica formulata dalla mente umana, c’è da chiedersi in che modo la vita rispecchia il concetto di entropia. Se, come dice la Fisica, in natura tutto tende al massimo disordine ed alla minima energia, una singola cellula, per mantenere il suo straordinario e finissimo ordine strutturale e funzionale richiede una quantità di energia immensa. E per quale scopo, dato che ogni vita è destinata a finire?
Fortunatamente la "forza naturale" va oltre. Che senso avrebbe per un seme fare una fatica enorme e rompere l'asfalto? eppure i semini se ne sbattono e lo fanno in continuazione!
Laddove c'è una minima possibilità, la natura ci prova sempre...
alle nostre longitudini fu il mistico Silesio a dire la stessa cosa: la rosa che fiorisce senza perchè, fiorisce perchè fiorisce (l'ho messa in un mio verso quindi non rubatemela)
Bel riferimento! Grazie!
Certo che lo zen è lontano! Ma molto lontano!!!
Cosa intendi?
Ma chi ci dice che ė inconsciente lo scoiattolo? Secondo me sa benissimo cio che sta facendo, siamo molto piu incoscienti noi che viviamo a volte una vita senza senso.
Possibile che lo sappia..ma secondo me invece no...ed è quello il bello!
Direi che l'io è un etichetta sulla natura
eh si...
La traduzione di Wu wei con "non azione" non è esattamente corretta, è approssimativa perchè dal cinese non si può tradurre esattamente cosa significa. Il vero significato di wu wei è "Azione Naturale", non condizionata.
si, mi sembra, più o meno, quello che ho spiegato nel video.
Tao Teo Deo Dio Io
Però lo stato di "flusso" non sembra spontaneo dal principio, un grande musicista o atleta marziale deve avere prima raggiunto un livello alto nella sua disciplina con allenameni mirati, voluti, desiderati e praticati! Non credo che una persona che vive solo nella spontaneità naturale possa suonare perfettamente uno strumento o eseguire alla perfezione un katá o un tai chi, giusto?...
Più o meno. Prendi le arti marziali tipo il kung fu: quante tecniche sono "rubate" ai movimenti degli animali? Moltissime. E questo significa che l'obiettivo del praticante è quello di muoversi come un animale (quindi in modo spontaneo) e per raggiungere questo obiettivo deve liberare il movimento imbrigliato dalla sua volontà.
Fino a che vuol migliorare, desidera progredire, non riuscirà a lasciarsi andare alla naturalità del gesto, poichè naturale non vuole controllo.
👍🏻.'.'.ricordati di dimenticare.'.'.👌🏻
ua-cam.com/video/GdhyzHUFtwo/v-deo.html
Secondo me ti esponi troppo, semplicemente perché delle cose che parli non ne hai sperimentata una, es : parli di energia senza mai averla sentita veramente, l esperienza è l unica cosa che non si trasmette a differenza del sapere che a poco serve, bye.
Grazie per il feedback
Stare zitti nooo?
Perfetto, solo che sarà difficile spiegarlo agli occidentali 😂 ammesso lo capiscano.
Se tutto si muove secondo la propria spontaneità mi viene da pensare che il concetto di "bene" e "male" non esista. Se un ragazzino, per trastullo, si diverte a torturare lucertole o cavare occhi ai gattini è giustificabile.....visto che è la sua natura spontanea che non lo fa pensare al dolore inferto agli animali, un po' come il gatto che gioca con il topolino. Ed allora che senso avrebbe l'educazione al bene?
C'è giudizio anche in chi dice di non averlo... quindi non mi meraviglio: certamente che ho giudizio.
Bene e male non esistono in senso assoluto, solo relativo.
L'educazione al Bene (assoluto) è funzionale allo stare in società, non all'individuo in sè. Quindi è normale che la società educhi al Bene, ma è illusorio pensare che quel bene sia valido e condivisibile per tutti.
Per quanto riguarda il giustificare la violenza sugli animali: non trovi che noi accettiamo senza problemi come "buone" molte nefandezze compiute sugli animali ben più pesanti del ragazzino che tortura gli insetti?
@@Taodao Si, mi sembra di ricordare che in altri tuoi video dici che "bene e male" non sono concetti del mondo orientale, credo che sia così più o meno... ho grande difficoltà ad immaginare un mondo senza energie positive ed energie malvagie. So bene che ogni giorno si fanno nefandezze ben peggiori di quelle dei ragazzini, ma era solo un esempio. Da bambino torturavo i gatti, ne abbiamo anche ammazzati insieme agli altri ragazzetti del quartiere, solo da grande ho compreso che quelle atrocità erano negative, fini a se stesse, solo per il godimento di martoriare quelle povere bestiole. Eppure tutto era spontaneo ed ingenuo. Ci sembrava un gioco. A mia figlia ho insegnato fin da piccolina ad avere rispetto per tutte le forme viventi e non viventi. Continuo a pensare che se facciamo qualcosa di benefico la vita sarà migliore. Ti ascolto volentieri anche se la mia visione del mondo per certi punti è agli antipodi del Tao. Ciao!
@@emaberte5165 Anche la mia visione del mondo spesso differisce da quella del Tao, i taoisti erano tosti, mica si riesce sempre a capirli e ancora meno a mettere in pratica i loro suggerimenti!
Io la metterei così: era spontaneo e ingenuo il tuo comportarti da bambino sadico, così come è stato spontaneo, da adulto, capire che quel comportamento era stupido e cambiarlo.
Pensa che invece uno dei ragazzini del mio quartiere, grande torturatore di insetti e piccoli animali, ora nella vita fa il biologo sperimentale...quindi passa i giorni a uccidere topi e squartarli!
Non ha ancora capito la crudeltà? o ha trovato un modo "utile" per sfogare il suo sadismo?
le "parolacce" ( non troppe) non aggiungono nulla di particolarmente positivo o utile ai tuoi discorsi peraltro fatti piuttosto bene e chiari.....anzi ti levano un po' di credibilità' perché' chi ascolta pensa "vabe' e' una roba per ragazzini" .Naturalmente questo e' solo il mio modesto parere . Ciao grazie per i contenuti
Grazie per il parere, ma non mi soffermerei così tanto sulla parola... la parola è un laccio o una trappola e se basta una parola per respingere, allora probabilmente il messaggio non era poi così interessante. Grazie a te!
@@Taodao no al contrario il messaggio e' molto interessante, infatti sto guardando anche altri tuoi video, ma , per farti un es. e' come su tu vedessi qualcuno con un bel vestito elegante che gli/le sta bene , poi noti sulla manica una macchietta di ketchup.....be' puo infastidire no? e' un po' cois' col tuo linguaggio ( peraltro neanche molte volte) 'disinvolto'. Cmq io mi sono occupato a livello professionale di comunicazione , quindi sono un maniaco rompiballe del video 'perfetto' senza sbavature ecc....quindi ogni tanto lo faccio osservare.Per fortuna non hai messo musichette orientaleggianti di sottofondo come alcuni fanno! Vabe' ciao e buona giornata
Grazie
grazie
grazie