Hagakure ...quando confrontato dalla scelta tra vita e morte scegli la morte. La morte viene comunque ed a guardare bene tutti gli eventi sono in sostanza dovuti al caso che noi a volte chiamiamo libero arbitrio. Credo che in qualche misura Mishima abbia considerato anche questo nel pianificare la sua opera finale il proprio seppuku; quale atto piu' forte di libero arbitrio! il pianificare freddamente coscientemente il giorno della propria morte lasciando tra l altro da parte somma di denaro per il processo che sarebbe seguito per i due giovani "assistenti" presenti all atto a cui aveva ordinato di testimoniare come quasi degli "apostoli".
bravo Dado,a me piace quando leggi le poesie,proprio perche' la tua e' una lettura totalmente spontanea; segui correttamente punteggiatura e andamento senza l'enfasi e metodo tipiche di chi "legge correttamente" e questo mi piace.
Il coraggio ,in Giappone,sarà pure questo,ma averne,significa anche dedicarsi con fatica e amore,a qualcuno o a qualcosa. Eroi sono i missionari,di qualsivoglia confessione religiosa,o religione. Anche riuscire a fare qualcosa di utile,in caso di malattia. Riguardo alle donne,per istinto sanno battersi e crescere figli anche impegnando la loro parte di virilità. I veri coraggiosi sono ,per me,Basaglia,Albert Schweizer (correggetemi se ho scritto male il cognome). Poi non tiratemi fuori quel cane di Moravia. In fondo anche Mishima era uno che amava farsi guardare,un debole che cedeva alle lusinghe del mostrare un bell' aspetto. Infine,un narcisista. Pur ammirando il suo gesto finale,preferisco non impelagarmi nei suoi scritti. Sì,impelagarmi. So in che direzione vanno...sinceramente ne ho avuto abbastanza, di esteti. Poi sono donna,chi me lo fa fare?
Se sei donna non sono scritti che portano valore quanto per un uomo. L'arco di vita e di emancipazione nel mondo dei due sessi è drasticamente diverso, e solo all'uomo è concesso essere guerriero o asceta.
@@simonexsala le donne sanno ben combattere. Un solo esempio: israele. In quanto all' ascetismo,dopo una certa età,ogni donna saggia ama ritirarsi in sé,ma nel modo più positivo,senza cioè lasciare del tutto fuori il mondo,ma donando la propria esperienza di vita. Per quanto concerne le letture,se molte mi hanno danneggiata,ho altresì svolto studi universitari fantastici,e se c' erano limiti,questi non erano dovuti al mio sesso. Alla base del mio apprendimento, sempre la letteratura. Al liceo appresi così tanto,che quando uno dei docenti di filologia romanza ,ci diede da compilare un test anonimo su Dante e il Dolce Stilnovo,,si complimenti con l' unica persona che aveva citato le "Rime" Che ero io. Se devo fare altri esempi,parlare di donne guerriere,non posso mettermi in gioco,dato che sono invalida;ma se dalle mie letture adolescenziali ho incluso solo testi quali,ad esempio :"Il richiamo della foresta","Capitani coraggiosi","I libri della Giungla,"L'anello di Re Salomone",evitato porcherie come "Cioè",preferendone altre,di cinologia,un perchè ci sarà.
Hagakure ...quando confrontato dalla scelta tra vita e morte scegli la morte. La morte viene comunque ed a guardare bene tutti gli eventi sono in sostanza dovuti al caso che noi a volte chiamiamo libero arbitrio. Credo che in qualche misura Mishima abbia considerato anche questo nel pianificare la sua opera finale il proprio seppuku; quale atto piu' forte di libero arbitrio! il pianificare freddamente coscientemente il giorno della propria morte lasciando tra l altro da parte somma di denaro per il processo che sarebbe seguito per i due giovani "assistenti" presenti all atto a cui aveva ordinato di testimoniare come quasi degli "apostoli".
Yukio Mishima più forte di prima!!!
Quando non leggi poesie vai in modo perfetto. Qui mi piace molto di più la tua voce.
bravo Dado,a me piace quando leggi le poesie,proprio perche' la tua e' una lettura totalmente spontanea; segui correttamente punteggiatura e andamento senza l'enfasi e metodo tipiche di chi "legge correttamente" e questo mi piace.
Enfasi che spesso ostacola la comunicazione
grazie meraviglioso!!!!
Se lo spirito non domina il corpo, ne diventerà lo schiavo...
Il samurai e un guerriero vive con un codice nobile serve il suo signore con la morte in fondo al cuore
Il coraggio ,in Giappone,sarà pure questo,ma averne,significa anche dedicarsi con fatica e amore,a qualcuno o a qualcosa.
Eroi sono i missionari,di qualsivoglia confessione religiosa,o religione.
Anche riuscire a fare qualcosa di utile,in caso di malattia.
Riguardo alle donne,per istinto sanno battersi e crescere figli anche impegnando la loro parte di virilità.
I veri coraggiosi sono ,per me,Basaglia,Albert Schweizer (correggetemi se ho scritto male il cognome).
Poi non tiratemi fuori quel cane di Moravia.
In fondo anche Mishima era uno che amava farsi guardare,un debole che cedeva alle lusinghe del mostrare un bell' aspetto.
Infine,un narcisista.
Pur ammirando il suo gesto finale,preferisco non impelagarmi nei suoi scritti.
Sì,impelagarmi.
So in che direzione vanno...sinceramente ne ho avuto abbastanza, di esteti.
Poi sono donna,chi me lo fa fare?
Se sei donna non sono scritti che portano valore quanto per un uomo. L'arco di vita e di emancipazione nel mondo dei due sessi è drasticamente diverso, e solo all'uomo è concesso essere guerriero o asceta.
@@simonexsala le donne sanno ben combattere.
Un solo esempio: israele.
In quanto all' ascetismo,dopo una certa età,ogni donna saggia ama ritirarsi in sé,ma nel modo più positivo,senza cioè lasciare del tutto fuori il mondo,ma donando la propria esperienza di vita.
Per quanto concerne le letture,se molte mi hanno danneggiata,ho altresì svolto studi universitari fantastici,e se c' erano limiti,questi non erano dovuti al mio sesso.
Alla base del mio apprendimento, sempre la letteratura.
Al liceo appresi così tanto,che quando uno dei docenti di filologia romanza ,ci diede da compilare un test anonimo su Dante e il Dolce Stilnovo,,si complimenti con l' unica persona che aveva citato le "Rime"
Che ero io.
Se devo fare altri esempi,parlare di donne guerriere,non posso mettermi in gioco,dato che sono invalida;ma se dalle mie letture adolescenziali ho incluso solo testi quali,ad esempio :"Il richiamo della foresta","Capitani coraggiosi","I libri della Giungla,"L'anello di Re Salomone",evitato porcherie come "Cioè",preferendone altre,di cinologia,un perchè ci sarà.
三島 万歳!