Questo tuo dire pensato giustifica, ai miei occhi, quella che io chiamo l'ostinazione a "spolpare/disossare..." la filosofia oltre la quale questa civiltà non sa andare. È un dire fondamentale, anche per sos-tenere e con-vivere con l'indicibile che io chiamo "dolcissima madre". Ti abbraccio, generosa
Tutto vero, ma la mousiké téchne , pur essendo una "tecnica, dunque un fare, non faceva parte delle discipline ( come la matematica, la geometria e l'astronomia ) che dovevano condurre alla dialettica? Non fu forse Platone allievo del grande musicista Damone e anche di Pitagora, alla cui scuola si deve la successione di dodici quinte sino al si diesis ? Semmai fu contrario ai poeti che creavano miti , non alla musica. Nella sua kallipolis non caccia certamente la musica : non vuole gli strumenti orientali: ( trigoni , péttidi, la zampogna e il flauto di Pan , perché lo sconvolgimento di un "nomos", comportava , per Platone, lo sconvolgimento della legge in generale ; mentre ammetteva gli strumenti di Apollo , cetra e lira. La Settima lettera di Platone , che tutti o quasi i filologi ritengono autentica, non si limita a pensare ma vuole fare realmente politica e rischia la vita per farlo; poi, in quanto aristocratico (Aristocle il suo nome) è contro Aristofane, che lo ripaga (Socrate) con la stessa moneta. Pur interessante, mi pare una costruzione parziale .
@@Liviotty a tutta la filosofia e a tutti i filosofi, tranne, come succede inevitabilmente, per alcune eccezioni, vedi Paolo Rossi, Giulio Giorello e pochi altri. La filosofia è frenante, ingannevole, negativa, tossica. Se c'è una cosa che i filosofi non sanno fare è proprio il sapersi fare domande, naturalmente per me. ciao
@@davidechersini9965 sono s'accordo, per questo ho provato a leggere le donne filosofe, e ho trovato delle eccezioni che non confermano quello che dici, ad es. Essere due e La democrazia comincia a due di Luce Irigaray , e della stessa Cavarero L' ordine simbolico della madre, ma ce ne sono tante putroppo ancora volutamente sconosciute. Leggerò Paolo Rossi e Giulio Giorello.
55 minuti di parole stupende meravigliose e straordinarie
Meravigliosa per chiarezza e profondità di pensiero esegetico
Eccezionale Adriana Cavarero
55 minuti di parole eccezionali
Questo tuo dire pensato giustifica, ai miei occhi, quella che io chiamo l'ostinazione a "spolpare/disossare..." la filosofia oltre la quale questa civiltà non sa andare. È un dire fondamentale, anche per sos-tenere e con-vivere con l'indicibile che io chiamo "dolcissima madre".
Ti abbraccio, generosa
Sulla filosofia occidentale, dico: è responsabile di aver escluso di passare oltre...di aver stabilmente ricacciato il femminile irriducibile
Tutto vero, ma la mousiké téchne , pur essendo una "tecnica, dunque un fare, non faceva parte delle discipline ( come la matematica, la geometria e l'astronomia ) che dovevano condurre alla dialettica? Non fu forse Platone allievo del grande musicista Damone e anche di Pitagora, alla cui scuola si deve la successione di dodici quinte sino al si diesis ? Semmai fu contrario ai poeti che creavano miti , non alla musica. Nella sua kallipolis non caccia certamente la musica : non vuole gli strumenti orientali: ( trigoni , péttidi, la zampogna e il flauto di Pan , perché lo sconvolgimento di un "nomos", comportava , per Platone, lo sconvolgimento della legge in generale ; mentre ammetteva gli strumenti di Apollo , cetra e lira. La Settima lettera di Platone , che tutti o quasi i filologi ritengono autentica, non si limita a pensare ma vuole fare realmente politica e rischia la vita per farlo; poi, in quanto aristocratico (Aristocle il suo nome) è contro Aristofane, che lo ripaga (Socrate) con la stessa moneta. Pur interessante, mi pare una costruzione parziale .
Davide non hai capito un tubo niente di niente taci
Superficiale. Una totale mancanza di saper ragionare.
😂😂😂😂 bella questa
@@etivengoacercare4681 bella ma soprattutto vera. buona giornata.
Superficiale? Dici ?
Ma si. Mi hai convinto.
@@mare6749 un piccolo passo per l'umanità, un grande passo per te. Buona domenica.
La filosofia è maestra nell'inventare per illuderci. Povero Platone.
Si è vero,..... povero Platone......
Questo concetto è esteso a tutta la filosofia a tutti i filosofi? o solo alla donna Cavarero?
@@Liviotty a tutta la filosofia e a tutti i filosofi, tranne, come succede inevitabilmente, per alcune eccezioni, vedi Paolo Rossi, Giulio Giorello e pochi altri. La filosofia è frenante, ingannevole, negativa, tossica. Se c'è una cosa che i filosofi non sanno fare è proprio il sapersi fare domande, naturalmente per me. ciao
@@davidechersini9965 sono s'accordo, per questo ho provato a leggere le donne filosofe, e ho trovato delle eccezioni che non confermano quello che dici, ad es. Essere due e La democrazia comincia a due di Luce Irigaray , e della stessa Cavarero L' ordine simbolico della madre, ma ce ne sono tante putroppo ancora volutamente sconosciute. Leggerò Paolo Rossi e Giulio Giorello.
@@Liviotty il mio modo di ragionare è strano, e non solo riguardo la filosofia. Buona giornata.