Preventorio di Cannobio (VB) - esplorazione e rilevazione presenze
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- Опубліковано 9 лют 2025
- PREVENTORIO DI CANNOBIO (VB)
A Cannobio, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, sorgeva l'antica abbazia di Sant'Eusebio, che fu espropriata nel 1867 e adattata pensione con il nome di Villa Badia.
Nel 1922 il Consorzio provinciale antitubercolare acquistò i terreni attorno alla villa allo scopo di edificarvi un sanatorio per adulti, capace di circa 160/180 posti letto.
La struttura fu ultimata nel 1927, ma, a parte i discordi pareri medici sull'idoneità climatica del sito, fu giudicata inadeguata dal punto di vista economico.
Per contenere le elevate spese di gestione sarebbe stato necessario ristrutturare il complesso e portare la sua ricettività ad almeno 300 posti letto, suscitando così anche l'opposizione gli abitanti di Cannobio.
Dopo il rifiuto della Cassa nazionale delle assicurazioni sociali di assumerne l'onere e la gestione, la Provincia di Milano deliberò di acquistare l'edificio dal Consorzio e di mutarne la destinazione, facendone un luogo atto a "ricoverare, nutrire, assistere temporaneamente i bambini poveri d'ambo i sessi, legittimi e illegittimi, dell'età dai sei mesi ai nove anni, i quali siano in condizioni di minorata resistenza organica con particolare riguardo all'assistenza dei figli dei tubercolosi onde sottrarli ad ambienti infetti, ma con esclusione dei bambini contagiosi o malati di malattie acute o croniche", come riportato dall'articolo 1 del regolamento.
Il preventorio infantile "Umberto di Savoia" di Cannobio fu istituito il giorno 8 agosto 1929 e non avrebbe dovuto avere carattere ospedaliero, ma di istituto nel quale i bambini "gracili" avrebbero trovato un ambiente "di piena letizia e un trattamento famigliare".
Erano quindi previste, oltre alle attività didattiche, attività motorie e ricreative, soprattutto all'aperto e, per i bambini tenuti in osservazione o in contumacia, un ambiente "ampio e allegro", in cui potessero essere "educati alla massima dimestichezza, potendo la malinconia e il mutismo riuscire pregiudizievoli all'evoluzione del loro tono psichico".
Dalla metà degli anni Sessanta, il Preventorio cominciò ad accogliere anche bambini problematici, per diventare nel 1974 un Istituto medico psico-pedagogico.
La gestione dell'istituto fu trasferita all'USSL n° 55 di Verbania il 1° gennaio 1984 e nell'agosto dell'anno successivo chiuse definitivamente.
Da allora l'intera struttura è stata abbandonata e pesantemente vandalizzata.
A inizio 2021 l'ex preventorio con il suo parco di 18 ettari è stato acquistato per circa 3 milioni di Euro da una società con sede a Verona, controllata da due soci svizzeri, con l'intenzione di trasformarlo in un albergo con 70 camere e altrettanti bilocali ad uso residenziale.
Da allora, a parte pochi interventi di puntellatura di soffitti pericolanti, non è stato fatto altro.
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Bel contributo bravo Marco👍🙋🏽♂️🤙🏻
Che enormità di posto!
Più che marcione è veramente tanto ma tanto devastato, oltre ad essere un luogo davvero storico poteva diventare una bella struttura, ma come hai ben detto quei 9 tornanti ripidi la vedo dura che vedrà luce qualche progetto...un vero peccato perchè poi la vista sul lago li' è davvero fantastica! ma per caso sia la villa della settimana scorsa che il preventorio li avevi visti durante il giro del lago Maggiore in kayak? o forse mi confondo di qualcosa sul lago di Como? bellissima esplorazione come sempre, oh yeah! 👍
Cavoli, immensa come struttura, Peccato lasciarla andare in marciume cosi. I due saloni enormi non potrebbero essere i refettori? Mi ricordo quando andavo in colonia a Verezzi, che anche il nostro refettorio era molto grande.