Invecchiando si ricordano le cose più lontane nel tempo: nella mia memoria è emerso il tenente Sheridan! Mi alzavo di nascosto dai miei e lo guardavo nascosta dietro un'enorme poltrona... Grazie a chi lo ha salvato e messo in rete!
Indimenticabili gli anni in cui la televisione produceva e creava questi grandissimi gioielli. Regia, storie, allestimenti, sceneggiature, recitazioni, attori STREPITOSI non servono altre parole.
Bellissimi sceneggiati. Trame interessanti ed avvincenti. Recitati molto bene da tutti. Sia gli attori principali, che coloro che erano delle comparse. Purtroppo oggi questa televisione non può essere apprezzata, perché questa è l'epoca dei reality. Della vera SPAZZATURA televisiva. Su qualunque canale televisivo. Era più bella quando c'erano solo i due canali RAI.
Sarò, x omnia saecula saeculorum, grato a quella Rai (che,oltre a trasmettere,produceva capolavori interpretati da grandissimi attori diretti da veri maestri....) e riconoscente alla mia illuminata nonnina che mi permetteva,se era il "caso", di viaggiare oltre le colonne d'ercole di Carosello....Sono rimasto io e una TV che fa pena !
La colpa è delle tivvù berlusconiane, che hanno causato una mutazione genetica in questo povero paese, abituandoci alla volgarità, al predominio dell’emotività più superficiale e dell’erotismo, al qualunquismo più bécero, allo strazio della lingua italiana, al disprezzo della cultura, all’esterofilia da provinciali. Viva la vecchia, cara, seria tivvù democristiana e fanfaniana del Bernabei! Viva il monopolio di Stato!
Ero troppo piccolo negli anni 60-70 per ricordarmi i film di Sheridan, e poi mia madre non voleva che restassi alzato dopo "Carosello".... adesso posso godermeli in santa pace, quando voglio.... benedetto sia UA-cam e chi ci lavora....
Era simpatiico Ubaldo Lay, e anche bravo nel suo genere. Peccato che tra Sheridan e Bianco Sarti, la sua carriera fu un poco panaloizzata. Qualche giorno fa, sempre su youtube, nel canale di Nino, ho visto "Romeo Bar" con lui giovanissimo e non in "veste Sheridan", molto bravo. Mia mamma lo ricordava addirittura in radio, a recitare Poe e Wilde, con una bellissima voce. Erano comunque grandi professionisti gli attori della vecchia Rai.. Grazie Giulia...:)
Certamente gradevole, soprattutto per le ottime interpretazioni degli attori, però a livello di trama e sceneggiatura preferisco nero wolfe e maigret, in ogni caso prodotti tv che adesso ci sogniamo!!!
Un mondo.senza regole e privo di principi nel contesto realizzato dal patto di YALTA nel 1945 al 1990 come dire che prima dei nostri principi 1994 e.2001 non era una società, di..buoni e onesti.tutto altro
Costruzione di un mondo civile prussiano e usa tedesco statunitense 1994 e 2001 dopo il superamento del.mondo di ieri del patto di YALTA orribile descritto nelle realtà.di questi sceneggiati
Che meraviglia! Grazie infinite a chi ha il buongusto e la sensibilità di pubblicare queste perle. C'è la possibilità di recuperare tutti gli altri episodi delle 4 serie di Giallo club, Invito al poliziesco; Ritorna il tenente Sheridan e Sheridan squadra omicidi?
No, non è lento. Sembra lento a noi, perché siamo abituati allo stile di recitazione delle americanate che van per la maggiore oggi. Secondo me questo è il ritmo giusto.
Invecchiando si ricordano le cose più lontane nel tempo: nella mia memoria è emerso il tenente Sheridan! Mi alzavo di nascosto dai miei e lo guardavo nascosta dietro un'enorme poltrona... Grazie a chi lo ha salvato e messo in rete!
Poco piiu di un bambino ma le ho guardate tutte le puntate del tenente Sheridan. Un grande bianco e nero della RAI.
Indimenticabili gli anni in cui la televisione produceva e creava questi grandissimi gioielli.
Regia, storie, allestimenti, sceneggiature, recitazioni, attori STREPITOSI non servono altre parole.
Bellissimi sceneggiati. Trame interessanti ed avvincenti. Recitati molto bene da tutti. Sia gli attori principali, che coloro che erano delle comparse. Purtroppo oggi questa televisione non può essere apprezzata, perché questa è l'epoca dei reality. Della vera SPAZZATURA televisiva. Su qualunque canale televisivo. Era più bella quando c'erano solo i due canali RAI.
eravamo "maledettamente" giovani!!!!!!
e la RAI trasmetteva sceneggiati di alto livello...
un grandissimo grazie!!!!!
E sembra ieri! Condivido tutti gli esclamativi :)
Sarò, x omnia saecula saeculorum, grato a quella Rai (che,oltre a trasmettere,produceva capolavori interpretati da grandissimi attori diretti da veri maestri....) e riconoscente alla mia illuminata nonnina che mi permetteva,se era il "caso", di viaggiare oltre le colonne d'ercole di Carosello....Sono rimasto io e una TV che fa pena !
La colpa è delle tivvù berlusconiane, che hanno causato una mutazione genetica in questo povero paese, abituandoci alla volgarità, al predominio dell’emotività più superficiale e dell’erotismo, al qualunquismo più bécero, allo strazio della lingua italiana, al disprezzo della cultura, all’esterofilia da provinciali. Viva la vecchia, cara, seria tivvù democristiana e fanfaniana del Bernabei! Viva il monopolio di Stato!
Grazie x condividere questa perla, recitazione di altri tempi.
Ero troppo piccolo negli anni 60-70 per ricordarmi i film di Sheridan, e poi mia madre non voleva che restassi alzato dopo "Carosello".... adesso posso godermeli in santa pace, quando voglio.... benedetto sia UA-cam e chi ci lavora....
Anche per me....recuperare è un dono.
Bello tenente sheridan recita a soggetto
Era simpatiico Ubaldo Lay, e anche bravo nel suo genere. Peccato che tra Sheridan e Bianco Sarti, la sua carriera fu un poco panaloizzata.
Qualche giorno fa, sempre su youtube, nel canale di Nino, ho visto "Romeo Bar" con lui giovanissimo e non in "veste Sheridan", molto bravo.
Mia mamma lo ricordava addirittura in radio, a recitare Poe e Wilde, con una bellissima voce.
Erano comunque grandi professionisti gli attori della vecchia Rai..
Grazie Giulia...:)
ma come mi piaceva da piccola !!
grazie mille, giulia !!!
un grande abbraccio ;0)
Torno alla mia fanciullezza: mia madre andava matta per il tenente Sheridan. Che bello poterlo rivedere da adulta!
Come al solito un grosso ringraziamento. Chica
Bei tempi, quando si poteva fumare senza subire prediche...
Certamente gradevole, soprattutto per le ottime interpretazioni degli attori, però a livello di trama e sceneggiatura preferisco nero wolfe e maigret, in ogni caso prodotti tv che adesso ci sogniamo!!!
Grazie!
Un mondo.senza regole e privo di principi nel contesto realizzato dal patto di YALTA nel 1945 al 1990 come dire che prima dei nostri principi 1994 e.2001 non era una società, di..buoni e onesti.tutto altro
Costruzione di un mondo civile prussiano e usa tedesco statunitense 1994 e 2001 dopo il superamento del.mondo di ieri del patto di YALTA orribile descritto nelle realtà.di questi sceneggiati
Che meraviglia! Grazie infinite a chi ha il buongusto e la sensibilità di pubblicare queste perle. C'è la possibilità di recuperare tutti gli altri episodi delle 4 serie di Giallo club, Invito al poliziesco; Ritorna il tenente Sheridan e Sheridan squadra omicidi?
+Cec ilia Grazie a te Cecilia! Per quanto riguarda gli altri episodi io non ne ho più, speriamo in qualcun altro...
Vorrei anch'io vedere gli altri episodi rivedo gli stessi e non mi stanco mai la rai dovrebbe trasmetterli ci farebbe un bel regalo grazie Giulia
Recitazione teatrale molto bella ora gli attori parlano in fretta non si capisce quasi nulla e in mezzora tutto fatto...
Quante sigarette , un vero invito a fumare....
Ma quanto fumavano!!!
Episodio con una impostazione troppo teatrale. Ritmo lento e trama sviluppata in modo giallisticamente noioso.
Sempre meglio dei film solo effetti speciali 😒
@@doppiosalto3422 concordo con lei pur rimanendo della mia opinione
Concordo pienamente. Si fa fatica a entrare Nella narrazione e manca il ritmo. Comunque I migliiri gialli Rai a Mio parere rimangono I Nero Wolfe.
Lungometraggion interessante, ben fatto, ma estremamente lento .
No, non è lento. Sembra lento a noi, perché siamo abituati allo stile di recitazione delle americanate che van per la maggiore oggi. Secondo me questo è il ritmo giusto.
È che siamo assuefatte/i ai ritmi nevrotici della filmografia televisiva, e non, degli USA.