Bellissimo video e mi piace l'umiltà con cui fa i video . Vorrei chiedere quali sono i panelli disponibili nel mercato più performanti, quali più convenienti in rapporto qualità/ prezzo e quali più ideali per il fai da te. Grazie a chi mi risponderà. Buone feste
1 le batterie acido andrebbero caricate con intensità del 10%, e cmq non oltre 15%, per non stressare e ridurre vita operativa e dovrebbero essere sempre ricaricate sino massima tensione ogni volta che è possibile; la wp max è con radiazione zenitale a 25° condizioni impossibili nella pratica senza raffreddamento e inseguitore; nel caso di Marco forse potrebbe recuperare qualcosa inclinando rispetto il lato lungo dei pannelli per perseguire una più favorevole inclinazione media (potrebbe valere quasi 100w secondo angolo, a costo quasi zero); le batterie standard trazione/stazionario dovrebbero essere scaricate/caricate al 10-15% capacità, assorbire o caricare di più ne riduce vita operativa; forse potresti recuperare con mppt per ricarica e collegare i pannelli direttamente al cinese quando cariche le batterie. Inclinazione conta parecchio in un piccolo impianto, 6° mese è la variazione. Il cinese oltre gli 800-850 soffre. Esiste una versione parallelabile, con un sensore amperometrico attivi sino a 5 inverter e puoi regolare ciascuno per la potenza da rilasciare eg il primo collegato ai pannelli al max o quasi, il secondo collegato alle batterie più conservativo per no assorbire troppo dalle batterie. Le litio soffrono temperature sotto i 5 e oltre i 25... e sono di gestione più complessa che le acido libero (1 equalizzazione mensile e rabbocco ogni 15/20 giorni) che sono molto più tolleranti per temperature utilizzo nel range consigliabile di carica e scarica. A livello fai da te, senza rispetto normative circa apparti come il cinese, la soluzione più praticabile è avere pannelli dedicati alla carica eventualmente collegati a deviatore per dirottare a regolatore e batterie oppure inverter (più alta è tensione e migliore è rendimento dell'inverter e maggiore corrente riesce erogare... infatti i vari cinesi a 24 volt ca di batterie erogano normalmente max 650 diminuibili per non stressare batterie inadeguate e per bassa tensione di alimentazione). La perdita tra mppt e pwm dipende dalla differenza di tensione tra pannelli e carica, se minima la perdita è modesta e pwm ok + robusto ed economico e riparabile, mentre se divario levato mptt scelta obbligata se pannelli pochi perché perdi molta energia eg diff di 10 volt a 10 ampere sono 100 watt perduti con il pwm, 10 ca circa con mppt... ma tra cambiare mppt e aggiungere un pannello la seconda opzione è migliore costo/benefici. Complimenti, senza esempio di chi ci mette la faccia tanti non si avvicinerebbe alla questione. La difficoltà vera è per noi che viviamo in città dove in condominio è quasi impossibile trovare qualche mq...
Ciao Marco....da bravo ingegnere avrai considerato il carico neve della struttura....se regolabile in inclinazione magari puoi usarla anche per scaricarla ed eventualmente non lasciare i pannelli coperti....comunque complimenti per i vari test.......
Ciao Marco, seguo da qualche tempo i tuoi video e trovo molto interessanti tutte le modifiche che apporti al sistema. Avevo iniziato con un piccolo impianto solo per l'illuminazione esterna a 12 volt e un piccolo inverter per ricaricare qualche smartphone. Ora ho deciso di modificarlo per risparmiare su alcuni consumi continuativi e, fortunatamente, in rete trovo tanti spunti come quelli del tuo canale. Complimenti 👍
Ciao Marco ,grazie delle chiare spiegazioni...è di come usi le tue capacita' per l'efficienza dell' impianto. Questa è utile, x migliorare anche il nostro...Ma il pannello nuovo a gli stessi Amper degli altri ? Amp.o Volt. Non dovrebbero essere uguali per connettersi insieme? Grazie!!
Sì, in realtà la differenza tra i vecchi pannelli e quello nuovo è molto piccola. La tensione di lavoro è praticamente la stessa e la corrente è di qualche decimo superiore. Sto comunque valutando di collegarlo in parallelo piuttosto che in serie, cosa che mi consentirebbe tra l'altro di non stravolgere il cablaggio dello Zucchetti e di evitare qualunque problematica all'impianto. Ne parlerò nel prossimo video.
ciao, ti faccio i complimenti per i tuoi video sono molto interessanti, volevo farti un paio di domande: la prima ti tipo burocratico, ho anche io installato pannelli della EnelX con inverter integrato (3) piu' altri 3 collegati invece ad un unico inverter, ho effettuato ormai da 1 anno la domanda via sito del gestore (E-Distribuzione) con comunicazione unica con esito positivo, cioe' accettata, pero' ad oggi continuo a non vedere nei menu' del mio contatore enel la dicitura corrente immessa -A1 ma vedo sempre e solo +A1 cioe' solo prelevata. Tu ho capito che ai dichiarato l'impianto regolarmente, nel tuo contatore enel vedi la voce -A1 cioe' corrente immessa ? La seconda e' legata al tuo inverter "china" blu ed al Zucchetti, entrambi possiedono la sonda sensore di watt posizionato subito dopo il contatore enel ? cioe' entrambi modulano l'immissione di energia dai pannelli quando rilevano che stai immettendo invece di prelevare dal gestore ? so che il modello blu devia sulle batterie e le ricarica con il surplus, ma il Zucchetti ? non hai paura di pagare i watt immessi come prelevati ? quelli che ti scappano ovviamente ... Una piccola descrizione del mio impianto: Abitando io in condominio ma potendo mettere i pannelli sul tetto che e' piatto, ho dovuto usare solo pannelli con inverter in loco, perche' tra casa mia ed i pannelli ho almeno 30 metri o piu' lineari verso l'alto, cosi ho realizzato una piccola centrale/box sul tetto con tutti gli inverter grid dentro e ho fatto la discesa direttamente in alta tensione alternata di casa mia (220 Vac), ho dovuto poi creare un sistema che rilevi quando immetto perche' supero l'autoconsumo di casa mia e accendo e regolo un caricabatterie home made che con il sistema PWM dinamico carica un banco batterie per mantenere a 0 l'immissione in rete al gestore del surplus derivante dai pannelli, in un banco batterie da 300 Ah 24 Vcc. (non litio) Alla sera dopo le 21:00 attivo un inverter in casa che utilizza le batterie e che viene regolato automaticamente per mantenere sempre l'autoconsumo della casa a 0, fino alla mattina alle 06:00, l'inverter in questione e' un modello cinese ma con regolazione dei watt in uscita su rete. Grazie e ciao. Alessandro
Come avevo raccontato, ho chiamato direttamente il distributore che mi ha detto che se non immetto più di 800W a loro non serve la comunicazione infatti poi non l'ho fatta. Io immetto giusto qualche Watt, avendo il limitatore, non è un plug and play. La dichiarazione serve più che altro a te se non hai un contatore bidirezionale. Quando la fai loro dovrebbero entro pochi giorni venire a programmarti il contatore però per loro è un costo e infatti vedi che a te non l'hanno ancora programmato e chissà quando lo faranno. I miei inverter hanno entrambi il limitatore e quindi i Watt che immetto sono giusto quelli che scappano per i vari errori di lettura che ogni tanto possono esserci. Comunque a breve penso che passerò direttamente a un ibrido.
@@MarcoRuga Ok, grazie delle risposte, se cambi l'inverter blu fammi un fischio perche' mi interessa e ne stavo cercando uno per i miei esperimenti. grazie.
Le farò vedere meglio nel prossimo video ma comunque sono delle semplici cerniere tipo quelle delle porte con staffe regolabili fatte con il profilato di alluminio 30x10.
Marco complimenti per i video. MI sono un pò perso nella parte in cui parli di sdoppiare il cavo e i nuovi accoppiamenti dei pannelli. Se ti va di ritornarci magari con un designeno. grazie
complimenti marco, ottimi video e ottime idee! non capico una cosa: ma hai collegato l’inverter cinese in rete elettrica , si può fare? intendo, l’ inverter rispetta la cei 0-21? chiedo solo xce sarei interessato ad affiancare il mio inverter con ssp con un sistema simile al tuo ma non capisco se è possibile collegare un inverter cinese “grezzo” alla rete nazionale
Ciao. I cavi che hai indicato sono bassa tensione, trasportano 230 o 400 volts in base al collegamento. La media tensione è 15.000 Volts. Ciao ti seguo!
Ciao Marco, ormai non perdo un tuo video, sempre semplice ed efficace. Vorrei chiederti come mai le batterie sono collegate al cinese e non allo zucchetti? Forse zucchetti accetta solo le loro batterie?
Marco, avevo valutato anche io il cinese, nella versione 2000 watt, ma la cosa che mi ha fatto optare per un ibrido con regolatore MPPT è stato appunto il basso voltaggio d'ingresso unito al range limitato, che ti obbliga a lavorare a bassa tensione e tanti ampere. Per sfruttare al massimo le prime ore di luce ho pensato che mi conviene avere un range ampio (l'ibrido che devo montare accetta 90-450 Volts) e avendo una VoC tot di circa 300 Volts (37Voc per pannello X 8 pannelli in serie) inizierò a produrre presto e fino a tardi in quanto i 90 Volts minimi li ho già con poca luce. È un ragionamento che fila oppure c'è qualcosa che mi sfugge? Ovvio che la CC passa per un scaricatore di tensione, fusibile, magnetotermico specifico per CC e anche sezionatore CC, perché alte tensioni in CC son sempre brutte bestie, anche per la capacità di generare archi.
il punto è che l'ibrido lavorerebbe anche a 90V a patto che gli arrivino li ampere necessari, ma i pannelli quando forniscono 90V la mattina presto e la sera tardi, forniscono corrente quasi ZERO
Marco mi dai una risposta sul funzionamento del Cinese? Senza limitatore quando pesca dalle batterie va alla massima potenza nominale? PS il link del modello non va più.
Dipende da quanto si abbassa la tensione quando c'è il carico attaccato. Con le mie 4 da 100Ah, completamente cariche, risco ad arrivare a circa 850W, poi piano piano va a calare.
Buongiorno! ho visto lo schema del tuo impianto e non capisco una cosa: ci sono i 2 inverter, di cui uno zucchetti, ma non sarebbe stato meno complesso usare un solo inverter zucchetti della serie HYD??? Ad esempio con un solo inverter ZCS ZUCCHETTI AZZURRO 1PH HYD 3600-ZSS HP-5YW a cui collegare tutti i pannelli? caricare le batterie, impostare il limitatore per l'immissione in rete e alimentare casa con il solare, le batterie o gestore con un unico tramite un unico punto di controllo??? Vedendo i video mi sembra che il tutto nasca dal voler modificare una situazione di partenza e prospettive ed esigenze poi cambiate. Volendo dare un consiglio utile è possibile dire che è meglio investire fin da subito in un buon inverter che poi possa gestire una eventuale aggiunta di batterie, altri pannelli e che abbia la funzione di limitazione della corrente immessa in rete fin da subito??? grazie
Ciao Marco, il pannello aggiunto ha gli stessi valori di A e V? Io devo ampliare il mio e mi dicono che deve essere uguale o leggermente maggiore per non tagliare tutto l’impianto.
La tensione nominale è praticamente la stessa, gli Ampere sono leggermente superiori. La soluzione in parallelo sarebbe quella ottimale ma anche se lo collego in serie cambia poco. In questo caso la stringa lavorerà al valore di corrente più bassa, perdendo qualche Watt. Teniamo conto che c'è sempre una leggera differenza fra pannello e pannello anche se sono tutti uguali. Il problema è se questi sono completamente differenti come tensione e corrente. Oggi dovrei provare a collegare il tutto, speriamo vada tutto bene.
Non potresti modificare l'attacco al muro dei pannelli. Mi spiego, se agganci al muro i pannelli fissandoli nel lato più corto, acquisti spazio e ne entrerebbero di più, sacrificando solo una fascia all'interno.
Sì sarebbe una buona soluzione. All'inizio pensavo di installare pochi pannelli, poi l'impianto è andato via via aumentando dimensini, fino a riempire tutto il muro. Comunque ho molto altro spazio da sfruttare.
Mi tocca farlo anche a me ..man mano che passiamo da e Primavera estate a Autunno inverno mi rendo conto che i miei 3 pannelli faticano a ricaricare le betterie ..quindi aggiungero’.... Altra cosa 40 A per il nuovo impianto...di che sezione sono i cavi adesso?...
La butto li come soluzione alternativa da valutare. Mettere sull'ultimo pannello un microinverter (per es un PVGS da 350 o 500w 18-60 volt, costo 80 euro) e lasciarlo sempre in produzione. In questo modo avresti una produzione nelle ore solari variabile dai 50 ai 300 w, insomma in inverno circa 2kwh al giorno. I due inverter col limitatore quindi rileveranno una richiesta più bassa dalla rete e risparmierai anche utilizzo cicli batteria. Insomma la sera avrai 2kwh in più in batteria (in estate molti di più). Inoltre il cablaggio sarà molto semplice, basterà portare un cavo 220 vicino al pannello nuovo, il resto del sistema resta così
Sì, non è una cattiva idea, ne avevo parlato in un'altra diretta di fare una cosa simile con il regolatore a servire solo le batterie e l'inverter cinese servito solo dal solare. Però non avevo il pannello in più e non mi bastava la potenza, ora ce l'ho. Ci devo pensare...
Ne ho avuti tra le mani centinaia di microinverter, quelli te li sconsiglio caldamente a livello di affidabilità, il top sarebbero ENPHASE, ma ottimi sono anche i TSUN/TSOL (rimarchiati zcs ed enelx) ed gli Hoymiles (questi ultimi non marchiati CEI 0-21 ma eccellenti standard e marchio di punta come installazioni in Germania). Il resto è immondizia a livello di affidabilità e pulizia corrente in output. Chi più spende, meno spende alla fine... Andrebbero bene come giocattoli per aprirli, vedere come funzionano, ripararli (mosfet e fusibili saltano spesso) ma per usarli quotidianamente non vanno bene, scaldano tantissimo (anche con pannelli sottodimensionati e vanno in blocco termico 2/3 del tempo, senza contare il grado IP inferiore che porta ad infiltrazioni di acqua, etc
Ciao Marco In un video hai detto che col senno di poi avresti messo un Inverter Ibrido. Ma ti risulta che esistano inverter ibridi con il sensore di potenza come i tuoi?
@@MarcoRuga però riflettevo sui continui switch di un ibrido, mentre con questi hai un flusso continuo e un aiuto dalla rete quando non basta. Lo vedo un po' traumatico per i dispositivi di casa.
Ciao Marco, stavo pensando di farmi un impianto off grid, il mio consumo e di circa 5 kwh giornaliere, e potrei arrivare a 7kwh. Secondo te quale sarebbe la migliore configurazione per un consumo come il mio? Grazie mille
Perché al posto di aumentare la potenza istallata non hai sostituito la batteria al piombo? secondo me ti conveniva investire in una batteria, ti sei fatto tutto l'impianto da solo, anche la batteria potresti assemblarne una a 4 celle al litio-ferro-fosfato in serie con un BMS
Ciao Marco, una domanda. Secondo te è possibile prendere l'inverter cinese in versione da 2000W per poi collegarlo a solo 400W/800W di pannelli fotovoltaici? Vorrei capirlo per avere la possibilità di estendere l'impianto in un secondo momento. Io sto pensando di collegarlo ai pannelli flessibili per installarli sul balcone
Domanda per Marco... Hai pensato di cambiare il regolatore con un mppt? Si dice che renda il 30% in più.. se fosse vero è quanto l'aggiunta del nuovo pannello.. inoltre il nuovo pannello potresti dedicarlo allo zucchetti, l'importante è non superare i 500v DC in ingresso poi in ac avrai la limitazione a 1100w ma li avrai per più tempo e sotto quella soglia l'impianto renderà di più! ;-)
Sto attendendo anche io lo zucchetti in taglia da 1600w e lo alimenterò con 6 pannelli da 300 (tot 1800).. del cinese non riesco a fidarmi troppo ma sembra non ci sia nulla di più serio che faccia le stesse cose... Un inverter ibrido serio costa una follia..
Si però a quel punto prenderei un inverter ibrido, che farei lavorare con tutti i pannelli. Prossimo step che farò più avanti, per ora può andare bene così anche se non è ottimale
@@Giovanni1987 un inverter ibrido decente con MPPT da 3,3 kw sta sui 500 € su AliExpress (spedito anche da EU, quindi senza sbattimento per la dogana) e 300 euro in più se rimarcato e venduto ufficialmente da Store Italiani. C'è l'ho da un anno a casa di mia madre e va alla grande, senza intoppi, con buoni risultati, ho eliminato lo scambio sul posto, è un impianto di qualche anno fa, fatto da ditte specializzate ma fatto da cani, l'ho ripassato tutto (non avevano messo diodi, scaricatori, cavi sottili, una emme...), e ora mi carico delle AGM. Sono quasi tutti voltronics rimarcati. Ora ne ho ordinato uno per me per farmi un impiantino anch'io. NB è molto importante che l'impianto sia montato bene, nei collegamenti in parallelo dei diodi da pochi euro permetteno di aumentare la produzione in caso di ombreggiature/nuvole. Cavi di giusto diametro, connessioni ben fatte, diodi nelle connessioni parallelo, scaricatori, fusibili sono indispensabili sia per l'efficienza ma anche per la sicurezza, la CC è pericolosa più di ciò che si pensa
Tutto giustissimo, ma ti dò un consiglio io avevo supergiù il tuo stesso impianto, ma poi ho venduto l'inverter e preso un inverter ibrido, ho fatto un bypass dai cavi del contatore, due arrivano in ingresso all'inverter, e due cavi in uscita dall,'inverter vanno a casa. L inverter è ibrido funziona anche senza batterie come il tuo cinese ed ha un ingresso in volt superiore (500volt). Il chè come dici tu riduce la sezione dei cavi e la perdita. 😉😉😉
Sì, credo di essere arrivato alla conclusione che sia la scelta migliore anche per le mie esigenze. Posso chiederti il nome del tuo modello o un link diretto? Quindi non hai messo nessun accumulo?
@@Autocentrante ti ho postato il link, per ora costa pure qualcosa in meno, per adesso sto andando con 4 batt auto pure di diverso amperaggio e fino alle 21 di sera ho corrente, si sobbarcano i pikki di tensione, cmq funziona anche senza batta, visto i suoi 500volt di ingresso dai pannelli risparmi in sezione cavi e perdite varie, cmq dai 130volt in poi se nn erro già eroga corrente. Ma cmq gli sto abbinando un pylontech cosi da azzerare quasi la bolletta.
Ciao Marco purtroppo i costi dei materiali del fotovoltaico sono alle stelle pannelli e inverter anche per il fai da te , per cui per realizzare un impianto i costi sono elevati ,a meno che istalli piccole potenze ma se devi acquistare un inverter tanto vale prenderlo da 6 kw ibrido cosi non lo devi cambiare anche per le implementazioni future , a meno di prendere inverter direttamente dalla cina , se stai su marche note di ibrido magari sempre cinesi ma di buona qualità tipo il tuo zucchetti huawei growatt un 6 kw ibrido preso in italia siamo sui 1500 euro , io mi sto guardando in giro per aggiungere un inverter all'esistente ho visto che growatt ha un supporto in italia con filmati e spiegazioni per il collegamento e configurazione ormai sti cinesi si copiano per cui configurazione via app ad ogni modo ho trovato dei siti europei dove li trovi a 1000 euro in particolare il modello min 6000tl-xh allego alcuni siti pvshop.eu www.inutec-int.com/ invece per i pannelli fotovoltaici li converrebbe consorziarsi e prendere il bancale e poi dividerli un altro sito dove i prezzi sono decenti è allo.solar/panneaux-solaires-photovoltaique.html spero di aver dato qualche spunto per chi volesse farsi un'idea dei prezzi per farsi l'impianto
Ottima idea e sicuramente sarà anche utile 👌
Bellissimo video e mi piace l'umiltà con cui fa i video .
Vorrei chiedere quali sono i panelli disponibili nel mercato più performanti, quali più convenienti in rapporto qualità/ prezzo e quali più ideali per il fai da te. Grazie a chi mi risponderà. Buone feste
1 le batterie acido andrebbero caricate con intensità del 10%, e cmq non oltre 15%, per non stressare e ridurre vita operativa e dovrebbero essere sempre ricaricate sino massima tensione ogni volta che è possibile; la wp max è con radiazione zenitale a 25° condizioni impossibili nella pratica senza raffreddamento e inseguitore; nel caso di Marco forse potrebbe recuperare qualcosa inclinando rispetto il lato lungo dei pannelli per perseguire una più favorevole inclinazione media (potrebbe valere quasi 100w secondo angolo, a costo quasi zero); le batterie standard trazione/stazionario dovrebbero essere scaricate/caricate al 10-15% capacità, assorbire o caricare di più ne riduce vita operativa; forse potresti recuperare con mppt per ricarica e collegare i pannelli direttamente al cinese quando cariche le batterie. Inclinazione conta parecchio in un piccolo impianto, 6° mese è la variazione. Il cinese oltre gli 800-850 soffre. Esiste una versione parallelabile, con un sensore amperometrico attivi sino a 5 inverter e puoi regolare ciascuno per la potenza da rilasciare eg il primo collegato ai pannelli al max o quasi, il secondo collegato alle batterie più conservativo per no assorbire troppo dalle batterie. Le litio soffrono temperature sotto i 5 e oltre i 25... e sono di gestione più complessa che le acido libero (1 equalizzazione mensile e rabbocco ogni 15/20 giorni) che sono molto più tolleranti per temperature utilizzo nel range consigliabile di carica e scarica. A livello fai da te, senza rispetto normative circa apparti come il cinese, la soluzione più praticabile è avere pannelli dedicati alla carica eventualmente collegati a deviatore per dirottare a regolatore e batterie oppure inverter (più alta è tensione e migliore è rendimento dell'inverter e maggiore corrente riesce erogare... infatti i vari cinesi a 24 volt ca di batterie erogano normalmente max 650 diminuibili per non stressare batterie inadeguate e per bassa tensione di alimentazione). La perdita tra mppt e pwm dipende dalla differenza di tensione tra pannelli e carica, se minima la perdita è modesta e pwm ok + robusto ed economico e riparabile, mentre se divario levato mptt scelta obbligata se pannelli pochi perché perdi molta energia eg diff di 10 volt a 10 ampere sono 100 watt perduti con il pwm, 10 ca circa con mppt... ma tra cambiare mppt e aggiungere un pannello la seconda opzione è migliore costo/benefici. Complimenti, senza esempio di chi ci mette la faccia tanti non si avvicinerebbe alla questione. La difficoltà vera è per noi che viviamo in città dove in condominio è quasi impossibile trovare qualche mq...
Ciao Marco....da bravo ingegnere avrai considerato il carico neve della struttura....se regolabile in inclinazione magari puoi usarla anche per scaricarla ed eventualmente non lasciare i pannelli coperti....comunque complimenti per i vari test.......
In inverno li metto a 60 gradi, difficilmente avrò problemi con la neve
Ciao Marco, seguo da qualche tempo i tuoi video e trovo molto interessanti tutte le modifiche che apporti al sistema.
Avevo iniziato con un piccolo impianto solo per l'illuminazione esterna a 12 volt e un piccolo inverter per ricaricare qualche smartphone. Ora ho deciso di modificarlo per risparmiare su alcuni consumi continuativi e, fortunatamente, in rete trovo tanti spunti come quelli del tuo canale. Complimenti 👍
Bravo
Ciao Marco ,grazie delle chiare spiegazioni...è di come usi le tue capacita' per l'efficienza dell' impianto. Questa è utile, x migliorare anche il nostro...Ma il pannello nuovo a gli stessi Amper degli altri ? Amp.o Volt. Non dovrebbero essere uguali per connettersi insieme? Grazie!!
Sì, in realtà la differenza tra i vecchi pannelli e quello nuovo è molto piccola. La tensione di lavoro è praticamente la stessa e la corrente è di qualche decimo superiore. Sto comunque valutando di collegarlo in parallelo piuttosto che in serie, cosa che mi consentirebbe tra l'altro di non stravolgere il cablaggio dello Zucchetti e di evitare qualunque problematica all'impianto. Ne parlerò nel prossimo video.
ciao, ti faccio i complimenti per i tuoi video sono molto interessanti, volevo farti un paio di domande:
la prima ti tipo burocratico, ho anche io installato pannelli della EnelX con inverter integrato (3) piu' altri 3 collegati invece ad un unico inverter, ho effettuato ormai da 1 anno la domanda via sito del gestore (E-Distribuzione) con comunicazione unica con esito positivo, cioe' accettata, pero' ad oggi continuo a non vedere nei menu' del mio contatore enel la dicitura corrente immessa -A1 ma vedo sempre e solo +A1 cioe' solo prelevata.
Tu ho capito che ai dichiarato l'impianto regolarmente, nel tuo contatore enel vedi la voce -A1 cioe' corrente immessa ?
La seconda e' legata al tuo inverter "china" blu ed al Zucchetti, entrambi possiedono la sonda sensore di watt posizionato subito dopo il contatore enel ? cioe' entrambi modulano l'immissione di energia dai pannelli quando rilevano che stai immettendo invece di prelevare dal gestore ? so che il modello blu devia sulle batterie e le ricarica con il surplus, ma il Zucchetti ?
non hai paura di pagare i watt immessi come prelevati ? quelli che ti scappano ovviamente ...
Una piccola descrizione del mio impianto:
Abitando io in condominio ma potendo mettere i pannelli sul tetto che e' piatto, ho dovuto usare solo pannelli con inverter in loco, perche' tra casa mia ed i pannelli ho almeno 30 metri o piu' lineari verso l'alto, cosi ho realizzato una piccola centrale/box sul tetto con tutti gli inverter grid dentro e ho fatto la discesa direttamente in alta tensione alternata di casa mia (220 Vac), ho dovuto poi creare un sistema che rilevi quando immetto perche' supero l'autoconsumo di casa mia e accendo e regolo un caricabatterie home made che con il sistema PWM dinamico carica un banco batterie per mantenere a 0 l'immissione in rete al gestore del surplus derivante dai pannelli, in un banco batterie da 300 Ah 24 Vcc. (non litio)
Alla sera dopo le 21:00 attivo un inverter in casa che utilizza le batterie e che viene regolato automaticamente per mantenere sempre l'autoconsumo della casa a 0, fino alla mattina alle 06:00, l'inverter in questione e' un modello cinese ma con regolazione dei watt in uscita su rete.
Grazie e ciao.
Alessandro
Come avevo raccontato, ho chiamato direttamente il distributore che mi ha detto che se non immetto più di 800W a loro non serve la comunicazione infatti poi non l'ho fatta. Io immetto giusto qualche Watt, avendo il limitatore, non è un plug and play. La dichiarazione serve più che altro a te se non hai un contatore bidirezionale. Quando la fai loro dovrebbero entro pochi giorni venire a programmarti il contatore però per loro è un costo e infatti vedi che a te non l'hanno ancora programmato e chissà quando lo faranno. I miei inverter hanno entrambi il limitatore e quindi i Watt che immetto sono giusto quelli che scappano per i vari errori di lettura che ogni tanto possono esserci. Comunque a breve penso che passerò direttamente a un ibrido.
@@MarcoRuga Ok, grazie delle risposte, se cambi l'inverter blu fammi un fischio perche' mi interessa e ne stavo cercando uno per i miei esperimenti.
grazie.
Ciao Marco seguo il tuo lavoro , hai in qualche video i dettagli di quelle staffe regolabili in inclinazione dei pannelli ? Grazie
Le farò vedere meglio nel prossimo video ma comunque sono delle semplici cerniere tipo quelle delle porte con staffe regolabili fatte con il profilato di alluminio 30x10.
@@MarcoRuga grazie, stavo pensando a qualcosa di modificabile con pistoncino idraulico, tipo tapis roulant
Marco complimenti per i video. MI sono un pò perso nella parte in cui parli di sdoppiare il cavo e i nuovi accoppiamenti dei pannelli. Se ti va di ritornarci magari con un designeno. grazie
Prossimo video
@@MarcoRuga grazie
complimenti marco, ottimi video e ottime idee! non capico una cosa: ma hai collegato l’inverter cinese in rete elettrica , si può fare? intendo, l’ inverter rispetta la cei 0-21? chiedo solo xce sarei interessato ad affiancare il mio inverter con ssp con un sistema simile al tuo ma non capisco se è possibile collegare un inverter cinese “grezzo” alla rete nazionale
Guardati i primi video, spiega molto bene ip funzionamento di questi inverter con limitatore di potenza
Ciao. I cavi che hai indicato sono bassa tensione, trasportano 230 o 400 volts in base al collegamento. La media tensione è 15.000 Volts. Ciao ti seguo!
Si intendevo quello, "media" nel senso che non è a 12V
Ciao Marco, ormai non perdo un tuo video, sempre semplice ed efficace.
Vorrei chiederti come mai le batterie sono collegate al cinese e non allo zucchetti? Forse zucchetti accetta solo le loro batterie?
Lo zucchetti ha bisogno di 50V minimo
@@MarcoRuga quindi in teoria se si assembla una batteria lifepo4 > di 50v fai da te si può collegare senza problemi?
Ciao, Buon lavoro.... mi chiedo se il regolatore può reggere 40 ampere?
È la versione da 60A
Marco, avevo valutato anche io il cinese, nella versione 2000 watt, ma la cosa che mi ha fatto optare per un ibrido con regolatore MPPT è stato appunto il basso voltaggio d'ingresso unito al range limitato, che ti obbliga a lavorare a bassa tensione e tanti ampere. Per sfruttare al massimo le prime ore di luce ho pensato che mi conviene avere un range ampio (l'ibrido che devo montare accetta 90-450 Volts) e avendo una VoC tot di circa 300 Volts (37Voc per pannello X 8 pannelli in serie) inizierò a produrre presto e fino a tardi in quanto i 90 Volts minimi li ho già con poca luce. È un ragionamento che fila oppure c'è qualcosa che mi sfugge? Ovvio che la CC passa per un scaricatore di tensione, fusibile, magnetotermico specifico per CC e anche sezionatore CC, perché alte tensioni in CC son sempre brutte bestie, anche per la capacità di generare archi.
Indovina? Sono passato anch'io all'inverter ibrido. Nei prossimi video cercherò di spiegare un po' la mia esperienza.
@@MarcoRuga sono curioso...
il punto è che l'ibrido lavorerebbe anche a 90V a patto che gli arrivino li ampere necessari, ma i pannelli quando forniscono 90V la mattina presto e la sera tardi, forniscono corrente quasi ZERO
@@sebyn76 grazie, c'è quindi una corrente d'innesco, sotto la quale l'ibrido non lavora mi par di capire
Marco mi dai una risposta sul funzionamento del Cinese? Senza limitatore quando pesca dalle batterie va alla massima potenza nominale? PS il link del modello non va più.
Dipende da quanto si abbassa la tensione quando c'è il carico attaccato. Con le mie 4 da 100Ah, completamente cariche, risco ad arrivare a circa 850W, poi piano piano va a calare.
@@MarcoRuga ah ok. Ma se tu volessi potresti limitare il prelievo dalle batterie? Tipo non pescare più di 300 watt ora?
Buongiorno! ho visto lo schema del tuo impianto e non capisco una cosa: ci sono i 2 inverter, di cui uno zucchetti, ma non sarebbe stato meno complesso usare un solo inverter zucchetti della serie HYD??? Ad esempio con un solo inverter ZCS ZUCCHETTI AZZURRO 1PH HYD 3600-ZSS HP-5YW a cui collegare tutti i pannelli? caricare le batterie, impostare il limitatore per l'immissione in rete e alimentare casa con il solare, le batterie o gestore con un unico tramite un unico punto di controllo???
Vedendo i video mi sembra che il tutto nasca dal voler modificare una situazione di partenza e prospettive ed esigenze poi cambiate. Volendo dare un consiglio utile è possibile dire che è meglio investire fin da subito in un buon inverter che poi possa gestire una eventuale aggiunta di batterie, altri pannelli e che abbia la funzione di limitazione della corrente immessa in rete fin da subito??? grazie
Se vedi tutta l'evoluzione dal primo video spiego tutto
Ciao Marco,
In riferimento alla potenza di picco...Wp...Teorica, calcola sempre almeno il 20 % in Meno....
Buona giornata...Marco M.
Sì, in effetti la differenza è quella.
Ciao Marco, il pannello aggiunto ha gli stessi valori di A e V? Io devo ampliare il mio e mi dicono che deve essere uguale o leggermente maggiore per non tagliare tutto l’impianto.
La tensione nominale è praticamente la stessa, gli Ampere sono leggermente superiori. La soluzione in parallelo sarebbe quella ottimale ma anche se lo collego in serie cambia poco. In questo caso la stringa lavorerà al valore di corrente più bassa, perdendo qualche Watt. Teniamo conto che c'è sempre una leggera differenza fra pannello e pannello anche se sono tutti uguali. Il problema è se questi sono completamente differenti come tensione e corrente. Oggi dovrei provare a collegare il tutto, speriamo vada tutto bene.
posso farti una domanda sullo zucchetti? come hai collegato il cavo di messa a terra "laterale" va bene metterlo sulla terra della presa?
L'ho messo su una terra di casa, ho preso proprio il filo da una scatola di derivazione.
@@MarcoRuga ti ringrazio per la risposta veloce. quindi potrei collegarlo allo stesso filo di terra della presa a muro dove lo collego con la spina?
@@Leonida300 si
Non potresti modificare l'attacco al muro dei pannelli. Mi spiego, se agganci al muro i pannelli fissandoli nel lato più corto, acquisti spazio e ne entrerebbero di più, sacrificando solo una fascia all'interno.
Sì sarebbe una buona soluzione. All'inizio pensavo di installare pochi pannelli, poi l'impianto è andato via via aumentando dimensini, fino a riempire tutto il muro. Comunque ho molto altro spazio da sfruttare.
Mi tocca farlo anche a me ..man mano che passiamo da e
Primavera estate a Autunno inverno mi rendo conto che i miei 3 pannelli faticano a ricaricare le betterie ..quindi aggiungero’....
Altra cosa 40 A per il nuovo impianto...di che sezione sono i cavi adesso?...
Prossimo video
La butto li come soluzione alternativa da valutare. Mettere sull'ultimo pannello un microinverter (per es un PVGS da 350 o 500w 18-60 volt, costo 80 euro) e lasciarlo sempre in produzione. In questo modo avresti una produzione nelle ore solari variabile dai 50 ai 300 w, insomma in inverno circa 2kwh al giorno. I due inverter col limitatore quindi rileveranno una richiesta più bassa dalla rete e risparmierai anche utilizzo cicli batteria. Insomma la sera avrai 2kwh in più in batteria (in estate molti di più). Inoltre il cablaggio sarà molto semplice, basterà portare un cavo 220 vicino al pannello nuovo, il resto del sistema resta così
Sì, non è una cattiva idea, ne avevo parlato in un'altra diretta di fare una cosa simile con il regolatore a servire solo le batterie e l'inverter cinese servito solo dal solare. Però non avevo il pannello in più e non mi bastava la potenza, ora ce l'ho. Ci devo pensare...
Ne ho avuti tra le mani centinaia di microinverter, quelli te li sconsiglio caldamente a livello di affidabilità, il top sarebbero ENPHASE, ma ottimi sono anche i TSUN/TSOL (rimarchiati zcs ed enelx) ed gli Hoymiles (questi ultimi non marchiati CEI 0-21 ma eccellenti standard e marchio di punta come installazioni in Germania). Il resto è immondizia a livello di affidabilità e pulizia corrente in output. Chi più spende, meno spende alla fine... Andrebbero bene come giocattoli per aprirli, vedere come funzionano, ripararli (mosfet e fusibili saltano spesso) ma per usarli quotidianamente non vanno bene, scaldano tantissimo (anche con pannelli sottodimensionati e vanno in blocco termico 2/3 del tempo, senza contare il grado IP inferiore che porta ad infiltrazioni di acqua, etc
Ciao Marco
In un video hai detto che col senno di poi avresti messo un Inverter Ibrido. Ma ti risulta che esistano inverter ibridi con il sensore di potenza come i tuoi?
No perché non servirebbe, l'ibrido può non immette in rete per i fatti suoi, senza alcun limitatore.
@@MarcoRuga però riflettevo sui continui switch di un ibrido, mentre con questi hai un flusso continuo e un aiuto dalla rete quando non basta. Lo vedo un po' traumatico per i dispositivi di casa.
Ciao Marco, stavo pensando di farmi un impianto off grid, il mio consumo e di circa 5 kwh giornaliere, e potrei arrivare a 7kwh. Secondo te quale sarebbe la migliore configurazione per un consumo come il mio? Grazie mille
Inverter ibrido+ 2 kWp
Perché al posto di aumentare la potenza istallata non hai sostituito la batteria al piombo? secondo me ti conveniva investire in una batteria, ti sei fatto tutto l'impianto da solo, anche la batteria potresti assemblarne una a 4 celle al litio-ferro-fosfato in serie con un BMS
Sì, erano sicuramente meglio quelle al litio, valuterò il da farsi
Salve vorrei sapere se con l'inverter azzurro hai avuto problemi a collegare le batterie non originali Zucchetti. grazie
Lo zucchetti non funziona con le batterie, solo il cinese
@@MarcoRuga grazie e complimenti!!!
Ciao Marco, sul cinese poi collegare i 4 pannelli in serie- parallelo o sarebbe troppo al limite?
È molto al limite con la tensione massima però potrei fare la prova in effetti
Ciao Marco, una domanda. Secondo te è possibile prendere l'inverter cinese in versione da 2000W per poi collegarlo a solo 400W/800W di pannelli fotovoltaici? Vorrei capirlo per avere la possibilità di estendere l'impianto in un secondo momento. Io sto pensando di collegarlo ai pannelli flessibili per installarli sul balcone
Sì , puoi tranquillamente. E' un'ottima idea quella di sovradimensionare l'inverter in previsione di estendere l'impianto
scusa...ma il ragionamento cambia anche perche' stai paragonando corrente continua e alternata .
Una domanda, in che percentuale sfrutti le batterie? 40 % ?
Si
Domanda per Marco... Hai pensato di cambiare il regolatore con un mppt? Si dice che renda il 30% in più.. se fosse vero è quanto l'aggiunta del nuovo pannello.. inoltre il nuovo pannello potresti dedicarlo allo zucchetti, l'importante è non superare i 500v DC in ingresso poi in ac avrai la limitazione a 1100w ma li avrai per più tempo e sotto quella soglia l'impianto renderà di più! ;-)
Sto attendendo anche io lo zucchetti in taglia da 1600w e lo alimenterò con 6 pannelli da 300 (tot 1800).. del cinese non riesco a fidarmi troppo ma sembra non ci sia nulla di più serio che faccia le stesse cose... Un inverter ibrido serio costa una follia..
Si però a quel punto prenderei un inverter ibrido, che farei lavorare con tutti i pannelli. Prossimo step che farò più avanti, per ora può andare bene così anche se non è ottimale
@@Giovanni1987 un inverter ibrido decente con MPPT da 3,3 kw sta sui 500 € su AliExpress (spedito anche da EU, quindi senza sbattimento per la dogana) e 300 euro in più se rimarcato e venduto ufficialmente da Store Italiani. C'è l'ho da un anno a casa di mia madre e va alla grande, senza intoppi, con buoni risultati, ho eliminato lo scambio sul posto, è un impianto di qualche anno fa, fatto da ditte specializzate ma fatto da cani, l'ho ripassato tutto (non avevano messo diodi, scaricatori, cavi sottili, una emme...), e ora mi carico delle AGM. Sono quasi tutti voltronics rimarcati. Ora ne ho ordinato uno per me per farmi un impiantino anch'io. NB è molto importante che l'impianto sia montato bene, nei collegamenti in parallelo dei diodi da pochi euro permetteno di aumentare la produzione in caso di ombreggiature/nuvole. Cavi di giusto diametro, connessioni ben fatte, diodi nelle connessioni parallelo, scaricatori, fusibili sono indispensabili sia per l'efficienza ma anche per la sicurezza, la CC è pericolosa più di ciò che si pensa
Ciao, hai pensato ai supercondensatori per dare un aiuto alle batterie?
Sì, è una questione di costo più che altro
Buonasera Marco, ti seguo, aggiungo un pannello anch'io sul "cinese", causa macchina elettrica acquistata da mia figlia...😬🌞🌞
Ottima scelta
Tutto giustissimo, ma ti dò un consiglio io avevo supergiù il tuo stesso impianto, ma poi ho venduto l'inverter e preso un inverter ibrido, ho fatto un bypass dai cavi del contatore, due arrivano in ingresso all'inverter, e due cavi in uscita dall,'inverter vanno a casa. L inverter è ibrido funziona anche senza batterie come il tuo cinese ed ha un ingresso in volt superiore (500volt). Il chè come dici tu riduce la sezione dei cavi e la perdita. 😉😉😉
Sì, credo di essere arrivato alla conclusione che sia la scelta migliore anche per le mie esigenze.
Posso chiederti il nome del tuo modello o un link diretto?
Quindi non hai messo nessun accumulo?
@@Autocentrante Inverter caricatore ibrido UM-V3 5000 W 48 V MPPT Bluetooth amzn.eu/d/ij3Ig7e
@@Autocentrante ti ho postato il link, per ora costa pure qualcosa in meno, per adesso sto andando con 4 batt auto pure di diverso amperaggio e fino alle 21 di sera ho corrente, si sobbarcano i pikki di tensione, cmq funziona anche senza batta, visto i suoi 500volt di ingresso dai pannelli risparmi in sezione cavi e perdite varie, cmq dai 130volt in poi se nn erro già eroga corrente. Ma cmq gli sto abbinando un pylontech cosi da azzerare quasi la bolletta.
@@GasparePollicino Forse UA-cam ha rimosso il link?
@@Autocentrante vero? Passami il tuo cell che teko giro su whatapp
La famosa guerra delle correnti 😅💪
Sì in effetti è ormai una guerra
Ciao,da che sito hai preso il pannello?
Ipersolar.com
Ricorda 4 ampere x 1 mm quadro di sezione...... Quindi 20 ampere cavo da 6 mm2
Ok
Con 4 pannelli Sharp con una potenza totale di 880 watt un giorno mi rendevano 920 watt
Ciao Marco purtroppo i costi dei materiali del fotovoltaico sono alle stelle pannelli e inverter anche per il fai da te , per cui per realizzare un impianto i costi sono elevati ,a meno che istalli piccole potenze ma se devi acquistare un inverter tanto vale prenderlo da 6 kw ibrido cosi non lo devi cambiare anche per le implementazioni future , a meno di prendere inverter direttamente dalla cina , se stai su marche note di ibrido magari sempre cinesi ma di buona qualità tipo il tuo zucchetti huawei growatt un 6 kw ibrido preso in italia siamo sui 1500 euro , io mi sto guardando in giro per aggiungere un inverter all'esistente ho visto che growatt ha un supporto in italia con filmati e spiegazioni per il collegamento e configurazione ormai sti cinesi si copiano per cui configurazione via app ad ogni modo ho trovato dei siti europei dove li trovi a 1000 euro in particolare il modello min 6000tl-xh allego alcuni siti pvshop.eu www.inutec-int.com/ invece per i pannelli fotovoltaici li converrebbe consorziarsi e prendere il bancale e poi dividerli un altro sito dove i prezzi sono decenti è allo.solar/panneaux-solaires-photovoltaique.html spero di aver dato qualche spunto per chi volesse farsi un'idea dei prezzi per farsi l'impianto
Grazie delle segnazioni, molto utili