Io sono nato e vivo in Francia. Pur essendo poliglotta, l’italiano ha sempre un posto importante: leggo libri in italiano, ascolto musica di cantautori italiani, anche se nel mio lavoro parlo il francese e il tedesco. E non abbandonerò mai l’uso dell’italiano.
a me sembra solo una scusa per idolatrare la propria patria e valorizzare chi non impara cose nuove. una scusa per gli ignoranti di continuare ad ignorare. chi conosce più lingue a volte le mixa, chi ne conosce solo una dice viva l'italia
@@mirabletest chi conosce più lingue, se le conosce davvero, non usa a sproposito i termini stranieri. Viceversa c'è un enorme problema di ignoranza della propria lingua e anche di esterofilia molesta, per cui parole esistenti nella lingua madre vengono sostituite senza motivo da termini stranieri che rendono del tutto o parzialmente incomprensibili molti discorsi. Incomprensibili in special modo a chi non ha avuto la possibilità di apprendere la lingua straniera infilata in mezzo a sproposito.
@@mirabletest infatti chi conosce bene le lingue passa fluentemente da una all'altra senza il dover passare per "neologismi" completamente sgrammaticati. Altrimenti Non vuol dire che sei più dotto, semplicemente il tuo cervello per non andare in confusione ha dimenticato dei termini desueti che non usavi più per dare priorità alla li già che parli più spesso. Sei più bear grills che Voltaire se mi permetti.
Mi propongo io, Cannavacciuolo, Gattuso e Moretti per dare schiaffi a questi depensanti che non riescono a collegare il cervello e parlano come i peggiori Italo-americani (preciso loro sono giustificati)!
Ma poi potrei capire l'utilizzo di un termine anglosassone laddove non esiste un termine italiano corrispondente, ma quando sento:"il food", "il meeting", "questo é easy" io impazzisco. Peggio ancora quando usano termini anglosassoni e li italianizzano, tipo:"ho startato", "stiamo chillando". Tra l'altro queste cose le sento dire da gente che l'inglese neanche lo sa parlare.
Verissimo...quando inizierete a balbettare non allarmatevi, non è un disturbo neurologico, è il sintomo più lampante della dimenticanza della lingua madre (quando non più in uso frequente)
qui in Italia, invece, la maggioranza (soprattutto i giornalisti, che poi vengono scimmiottati dai più) amano distruggere l'italiano sostituendo parole italiane con parole "inglesi" (il virgolettato è dovuto, perché l'inglese non lo sanno, ma fa più figo usarlo).
Secondo me questo canale deve fare un meeting per ridefinire la road map. Nel caso specifico del planning, il dovrebbe definire dei requirements come target una volta definiti fare un roll out. Anche dal punto di vista visual…Mado’ come stiamo
quando avevo 19 anni stavo in giro per la città con un mio amico. Incrociamo due ragazze alte, capelli biondi, tipo nordico, mentre escono dal sottopassaggio della metropolitana. Il mio amico, camminando, urta apposta con la spalla una delle due stangone bionde, così da avere la scusa per voltarsi e dirle con un sorriso a 64 denti: "Sorry!". La stangona si volta scocciata e gli dice: " _'a sorry tua,_ guarda 'ndo vai quanno cammini!"
C'è così tanto da dire e da fare sull'argomento degli anglicismi nell'italiano moderno, purtroppo è un altro dei tanti problemi che affliggono questo bel paese seppur non abbia la stessa importanza e influenza negativa di molti altri.
Si ride e si scherza ma sta un po' sfuggendo di mano questa cosa. Praticamente ogni cosa nuova con cui entriamo in contatto ha un nome inglese, quasi come se l'Italiano non riuscisse più a dar un nome alle cose nuove. Alcuni linguisti parlano di "sterilità di neologismi". Basta vedere le lingue sorelle dell'Italiano per rendersi conto che hanno un approccio completamente diverso dal nostro con gli anglicismi. Il putrido sta nel fatto che persino la classe politica abusi dell'inglese senza valorizzare la propria lingua, ritenendo l'Italiano inferiore all'Inglese. Personalmente interpreto questo abuso come un complesso di inferiorità nei confronti dell'Inglese. Con questo non voglio dire che l'Inglese sia inutile, tutt'altro, il problema però sorge se quasi la metà dei neologismi nel nuovo secolo sono anglismi non adattati.
Esattamente, comunque sono proprio i politici e i giornalisti a diffondere questi anglicismi crudi. Nessuno direbbe lockdown se loro non avessero copiato la parola dalle testate anglofone. Nelle altre lingue romanze si è usata la traduzione confinamiento (in spagnolo ad esempio) ma persino nella Svizzera italofona non hanno avuto l'esigenza di usare la parola inglese e si è parlato di confinamento.
@@flyvez2303 E proprio quello che intendevo dire. Oltretutto prima che di "lockdown" si parlava di "zona rossa,chiusura,blocco". Oltretutto segnalo che sempre durante in periodo di confinamento si è sviluppato lo "smartworking" che è uno pseudoanglicismo, in quanto in inglese si parla di "remoto work" o "work from home". Che poi l'Italiano medio, grazie a giornali e altri media, scambia lo "smartworking" con il "telelavoro", anche se in italiano c'è già un nome per lo "smartworking":"lavoro agile". Un cortocircuito tutto all'italiana.
@@CoppodiMarcovaldo789 smartworking sarebbe lavoro a distanza/a casa, che poi quel termine non dovrebbe nemmeno esistere: l'abbiamo inventato noi italiani
@@Stefan0R8 Teoricamente lo smartworking è una modalità di lavoro remoto detta anche "lavoro agile", che viene spesso scambiata col "lavoro da remoto". Poi hai ragione nel dire che è un termine inventato da noi, ma quel che incupisce è che si inventano parole del lessico italiano con radici inglesi e non italiane, come per dire che la lingua italiana non fosse abbastanza. Almeno io la vedo così.
Anche io ho realizzato un corto simile, questo itanglese inizia a preoccuparmi, hanno persino inventato un app che si chiama dizionario AAA ed esiste l'associazione Italofonia che parla di questa cosa, inoltre in rete si trovano diversi video sull'itanglese. Inoltre aggiungo vedi il nostro governo che ci ha messi in "lockdown" in inglese, la legge sul lavoro di renzi "jobs act" ecc...purtroppo questa cosa sta crescendo e stiamo letteralmente sostituendo il nostro lessico con le parole inglesi nude e crude. Ho un po di paura
Iniziamo con il rifiutare qualsiasi parola inglese, eccettuate magari quelle in uso da decenni. Ho fatto uno sforzo da un paio di anni per sostituire OK con BENE, ma ora ci sono riuscito
Anche in francese se pur molto meno che in italiani gli inglesismi sono presenti, ma fortunatamente in francese c'é sempre o quasi un opzione francese che posso utilizzare.
@@annamariacarriero6363 le cifre le prendo per buone visto che non ho verificato e non trovo nemmeno l'interesse per farlo. Detto questo se l'italiano é così ricco, petché non ne fate il giusto uso?
@@Firenze.VERA.Capitale.d_Italia è quando usi il maschile in una frase per indicare tutti i generi. Es. Gli elefanti sono animali erbivori. È ovvio che siano erbivore anche le elefantesse, ma non c'è bisogno di rimarcarlo, perché il maschile "gli elefanti" non indica solo i maschi della specie (e anche perché le elefantesse non emergono da secoli di sopraffazione, rivendicando la necessità di ottenere la giusta visibilità).
@@Ronkyort0dox il termine "medica" come sostantivo femminile di medico è attestato già nel medioevo, è presente addirittura nella "Gerusalemme liberata" ed è un lemma in un dizionario di italiano del Settecento. E l'Accademia della Crusca lo approva.
@@Ronkyort0dox medica e dottoressa non sono sinonimi. L'una ha una laurea in medicina, l'altra ha un dottorato (o un alaurea qualsiasi per gli italiani)
Si chiama deidentificazione nazionale ed è una politica statunitense applicata a quei paesi che sono nella sfera USA,lo spiega bene il premio Nobel Noam Chomsky. Lo sapevate??😉😉😉
Si, hanno previsto che entro il 22° secolo l'italiano dovrebbe scomparire. Secondo me non ce la faranno mai nonostante tutti questi ragazzini entusiasti, chiaramente 'utili idioti' del loro sistema
Semplicemente il linguaggio evolve nel tempo, una volta erano invasioni fisiche e mescolanze di popolazioni, ora sono "invasioni" culturali... Nulla di negativo o positivo semplicemente va così come va da sempre..
Ammetto che ho controllato su un dizionario perchè non ero convinto, ma hai ragione!! Strano perchè tutte le altre coniugazioni non hanno la "i", come mai questa stranezza!?
C'E' UNA GIORNALISTA ITALIANA CHE VIVE IN UK E CHE QUANDO PARLA LO FA CON ACCENTO INGLESE, TEMPO FA SU FB LE HO CHIESTO PERCHE'. MI HA RISPOSTO CHE LO FA PERCHE' DA ANNI VIVE IN UK. ALLORA SE VADO A VIVERE IN SPAGNA PARLO ITALIANO CON ACCENTO SPAGNOLO? O IN FRANCIA CON ACCENTO FRANCESE. EPPURE HO VISSUTO IN BRASILE UK US AUSTRALIA E SPAGNA E DEVO DIRE CHE CI SONO ITALIANI RIDICOLI CHE PARLANO CON ACCENTO LOCALE. RINNEGANO LE RADICI E SI RENDONO RIDICOLI. COSI COME QUANDO VIVEVO A MILANO C'ERANO I MERIDIONALI CHE CERCAVANO DI PARLARE CON ACCENTO MILANESE O ADDIRITTURA IN DIALETTO. DA FAR RIDERE O PENA.
Da italiano all'estero in quasi 10 anni fuori complessivi, ho perso completamente il dialetto (il tono) ed altre cose. E' gia' tanto che lo parli insomma. Al netto dell'ironia, e' come imputare ad uno che abita in Italia che parla un'inglese (o qualsiasi altra lingua straniera) con forte cadenza italiana. Caro/a mio/a, abiti in Italia...e' ovvio che sia cosi'
@@chrispoop Sbagliato Perché usando una lingua diversa sembra qualcosa di più importante. Prima si usava in francese Prima si usava in spagnolo Prima ancora si usava in latino Prima si usava in greco Prima ancora si usava in etrusco E' solo un piccolo segreto delle elite (parola francese, che quindi ORA si può usare) Voi plebe è meglio che non capiate! Questo il messaggio In inglese, in francese e in spagnolo molto spesso si usano anche parole italiane con lo stesso scopo
@@chrispoop Veramente c'è anche un'associazione i cui membri si impegnano a non usare anglicismi. Comunque il senso del mio commento precedente diceva altro da quello che hai inteso.
L'italiano non è la lingua di Dante... 1) L'Italia manco esisteva a quell'epoca quindi Dante nemmeno era italiano (ma fiorentino) 2) La lingua di Dante è il volgare fiorentino
@@jotzyjostrazar5817 Si dà il caso che l'italiano lo abbia definito lui inventando anche un centinaio di termini, quindi è la lingua di Dante. Forse ne dovresti sapere qualcosa visto che tra i giochettini che hai caricato c'è selva oscura. Dall'XI secolo gli stranieri ci definiscono come italiani quindi l'Italia esisteva eccome.
@@paolox2458 Inoltre l'italia è ufficialmente nata il 1861, quindi, se gli stranieri sono ignoranti e definiscono italiani gente prima di quel periodo non è colpa mia
@@jotzyjostrazar5817 Anno 960 primo documento in italiano. Poi il primo testo poetico è il cantico delle creature, precedente di quasi un secolo rispetto a Dante e tra l'altro San Francesco non era nemmeno fiorentino, chissà allora in cosa scriveva secondo la tua visione, ripresa dalla propaganda. Mi sa che l'ignorante sei te, non gli stranieri, non me ne volere ma la tua affermazione è veramente assurda e fuori di 'melone' direi. Aaaa, il 1861 Cosa c'entra una data politica rispetto alla nazione? Preesistente di un buon mezzo millennio con ogni evidenza. Che lingua era ufficiale in TUTTI gli stati preunitari? Da quando? SMETTILA CON QUESTE SCIOCCHEZZE
Esattamente. Ma quelli che fanno piu' ridere sono quelli che fingono di scordarsi le parole dopo pochi mesi che sono all'estero. E che magari anche all'estero sono sempre tra italiani. Ricordo un episodio di tanti anni fa' a Londra. C'era un siciliano che davvero faceva fatica anche a parlare italiano. Inglese zero ovviamente. Eravamo in metro e cercavamo l'ascensore. E il tipo comincia a dire: a ndo' sta u lift?....u lift..mannaggia come si chiama all'italiano u lift? In due mesi si era scordato la parola ascensore... Mi fa ridere a distanza di tantissimi anni.
Se tu fai dei prelievi da queste società all'estero, che hai creato per "eludere" le imposte sul reddito nel tuo paese.. Beh dicevo se tu li prelevi quei soldi sono già dividendi, redditi della persona.
Ma magari fosse circoscritto solo la guarda! Sta moda di buttare parole inglesi in mezzo ai discorsi sta veramente sfuggendo di mano soprattuto in ambito informatico, videoludico e economico. Gente che parla di “runnare” “foldare” “shortare”…
@@TheOsmion Il tuo esempio però è sbagliato, quelle non sono parole inglesi ma forme italiane improprie importate dall'inglese. É come per "taggare" che è l'italianizzazione del verbo inglese to tag (etichettare).
Madonna scherzi a parte delle volte mi sembra di averne bisogno… a forza di vivere in Uk e parlare inglese perennemente mi dimentico l’italiano e pure la mia terza lingua , il francese
@@riccardodallolio4380 eh e dove è l’Inghilterra ?Nel Regno Unito. Poi ho vissuto anche in altre parti del Regno Unito mica solo in Inghilterra e a quanto so si parla inglese come lingua principale, correggimi se sbaglio eh. C’era proprio bisogno di fare questa “ correzione “ assolutamente non necessaria al senso del mio commento ?
Sto video sembra una presa per il culo a uno studio che avrò sentito 3000 volte un paio di anni fa in cui si diceva... Che l italiano medio teme che imparando l inglese possa perdereun po l uso della sua lingua...questo poi venne ripreso dal tg5 addirittura Ma che ridere
È un uso che si sta un po' perdendo, e trovo anche strano di come "spegnamo" sia solo una versione alternativa a "spegniamo" mentre "accompagnamo" venga visto come non molto corretto grammaticalmente
@@Linus74 che ti dovrei dire? Ciò che l'inglese sta facendo ora all'italiano è lo stesso che quest'ultimo ha fatto alle lingue regionali italiche. Fa onore ai Milanesi di essere considerati i primi ad usare inglesismi, sopratutto per ciò a cui è stata ridotta la loro lingua e la loro città.
@@MilaneseGratuito il 90% degli inglesismi è usato a sproposito (vedasi i più recenti vairus, bas invece di bus, Si-Vi invece di CV) e peraltro usare inglesismi non è proprio la stessa cosa del "mettersi a parlare inglese". L'italiano ha sostituito i dialetti solo negli anni 60 del secolo scorso non attraverso "italianismi" introdotti nei dialetti bensì col massiccio insegnamento dell'italiano a scuola. Peraltro i dialetti non solo non sono morti bensì stanno rinascendo proprio come testimonianze culturali. Sempre più stranieri soprattutto anglosassoni imparano l'italiano come lingua della cultura. Ma nel frattempo tu pensi che introdurre una qualche parola in inglese storpiato da una pronuncia improbabile dentro una frase in italiano sia onorevole? :-))
Per DATE LIVE: bit.ly/LIVE-CZ
"parla come mangi"
* vive di sushi *
裕仁天皇に栄光と栄光を! バンザイ!
Cioè ma, wonderful, o meglio, stupendo!
"Slap".. Perl come meenc
Io sono nato e vivo in Francia. Pur essendo poliglotta, l’italiano ha sempre un posto importante: leggo libri in italiano, ascolto musica di cantautori italiani, anche se nel mio lavoro parlo il francese e il tedesco. E non abbandonerò mai l’uso dell’italiano.
Come mai ti sei interessato all'italiano pur essendo nato e vissuto in Francia?
Dovrebbe diventare un programma di rieducazione autentico 😂
a me sembra solo una scusa per idolatrare la propria patria e valorizzare chi non impara cose nuove. una scusa per gli ignoranti di continuare ad ignorare. chi conosce più lingue a volte le mixa, chi ne conosce solo una dice viva l'italia
@@mirabletest chi conosce più lingue, se le conosce davvero, non usa a sproposito i termini stranieri. Viceversa c'è un enorme problema di ignoranza della propria lingua e anche di esterofilia molesta, per cui parole esistenti nella lingua madre vengono sostituite senza motivo da termini stranieri che rendono del tutto o parzialmente incomprensibili molti discorsi. Incomprensibili in special modo a chi non ha avuto la possibilità di apprendere la lingua straniera infilata in mezzo a sproposito.
@@mirabletest infatti chi conosce bene le lingue passa fluentemente da una all'altra senza il dover passare per "neologismi" completamente sgrammaticati. Altrimenti Non vuol dire che sei più dotto, semplicemente il tuo cervello per non andare in confusione ha dimenticato dei termini desueti che non usavi più per dare priorità alla li già che parli più spesso. Sei più bear grills che Voltaire se mi permetti.
@@mirabletest mischia o mescola, non mixa. Italia lettera maiuscola. Non c'è nulla di male nel patriottismo
Mi propongo io, Cannavacciuolo, Gattuso e Moretti per dare schiaffi a questi depensanti che non riescono a collegare il cervello e parlano come i peggiori Italo-americani (preciso loro sono giustificati)!
Ma poi potrei capire l'utilizzo di un termine anglosassone laddove non esiste un termine italiano corrispondente, ma quando sento:"il food", "il meeting", "questo é easy" io impazzisco.
Peggio ancora quando usano termini anglosassoni e li italianizzano, tipo:"ho startato", "stiamo chillando".
Tra l'altro queste cose le sento dire da gente che l'inglese neanche lo sa parlare.
più deciso il ceffone, più convinta la rieducazione …😃
Vivo negli Stati Uniti da 42 anni e devo ammettere che è facile perdere l’uso del italiano se non lo si usa si perde davvero!
Io ho ancora papa vivo da tempo in Portogallo ho comunque gia perso italiano non del Tutto
Verissimo...quando inizierete a balbettare non allarmatevi, non è un disturbo neurologico, è il sintomo più lampante della dimenticanza della lingua madre (quando non più in uso frequente)
Ma questo video non è per chi come lei vive all'estero, ma per chi pur vivendo stabilmente in Italia usa 3 parole (inutili) in inglese ogni 5
@@erminiopreziosi1967 si vede
qui in Italia, invece, la maggioranza (soprattutto i giornalisti, che poi vengono scimmiottati dai più) amano distruggere l'italiano sostituendo parole italiane con parole "inglesi" (il virgolettato è dovuto, perché l'inglese non lo sanno, ma fa più figo usarlo).
Bellissimo! Finalmente un video vero e proprio!
Scommetto che il dottor Sperti ha il nome che inizia per "E" e si firma Dr. E. Sperti
Secondo me questo canale deve fare un meeting per ridefinire la road map. Nel caso specifico del planning, il dovrebbe definire dei requirements come target una volta definiti fare un roll out. Anche dal punto di vista visual…Mado’ come stiamo
facciamo un deep dive nel GAAAAANTTTT
assolutamente agree
PARLATE COME MANGIATE! IDIOTI!
Oh, e parl' come mangi
Certo, il meeting lo facciamo davanti a un bel piatto di orecchiette con le "cim d' rap" 😊
Ma dico, il dottor sperti quanto è figo?
Ovviamente la perculata finale, "tagga" al posto di "menziona"...
Spero sia il preludio al vedervi in tv in uno show tutto vostro.
Spettacolo non show 🙄
E da 11 anni che vivo in Belgio è ho deciso di fare i studi universitari in Italia per recuperare il mio italiano
😂😂 studia studia
Estiqaatsi è contento di questo
Ho avuto una Fabio De Luigi feeling i primi 5 secondi
La transizione fra THANK YOU e SE ANCHE TU 😂😂😂😂
Mi è mancato un mag-nifico🤣🤣
1:00 "tagga" 🙄
Infatti. Perché diavolo lo hanno scritto?!
Perché ancora oggi l' Italiano è una delle lingue meno parlate al mondo.
Io vivo in Inghilterra da cinque anni. Ogni tanto mi scappa un "sorry" anche quando parlo con italiani...🤣
quando avevo 19 anni stavo in giro per la città con un mio amico. Incrociamo due ragazze alte, capelli biondi, tipo nordico, mentre escono dal sottopassaggio della metropolitana. Il mio amico, camminando, urta apposta con la spalla una delle due stangone bionde, così da avere la scusa per voltarsi e dirle con un sorriso a 64 denti: "Sorry!".
La stangona si volta scocciata e gli dice: " _'a sorry tua,_ guarda 'ndo vai quanno cammini!"
@@fanciot 🤣🤣🤣🤣🤣👍
C'è così tanto da dire e da fare sull'argomento degli anglicismi nell'italiano moderno, purtroppo è un altro dei tanti problemi che affliggono questo bel paese seppur non abbia la stessa importanza e influenza negativa di molti altri.
Un altro comunque senza apostrofo 🤣
@@Sim0sama grazie per la correzione
L'avrò visto 1000 volte e rido come la prima volta.
L'arrivederci alla fine fa molto bruno bucciarati
Sto morendo 😂😂😂
Top … ehm volevo dire , grandiosi !😅
👏👏👏👏😂
Si ride e si scherza ma sta un po' sfuggendo di mano questa cosa. Praticamente ogni cosa nuova con cui entriamo in contatto ha un nome inglese, quasi come se l'Italiano non riuscisse più a dar un nome alle cose nuove. Alcuni linguisti parlano di "sterilità di neologismi". Basta vedere le lingue sorelle dell'Italiano per rendersi conto che hanno un approccio completamente diverso dal nostro con gli anglicismi. Il putrido sta nel fatto che persino la classe politica abusi dell'inglese senza valorizzare la propria lingua, ritenendo l'Italiano inferiore all'Inglese. Personalmente interpreto questo abuso come un complesso di inferiorità nei confronti dell'Inglese. Con questo non voglio dire che l'Inglese sia inutile, tutt'altro, il problema però sorge se quasi la metà dei neologismi nel nuovo secolo sono anglismi non adattati.
Esattamente, comunque sono proprio i politici e i giornalisti a diffondere questi anglicismi crudi. Nessuno direbbe lockdown se loro non avessero copiato la parola dalle testate anglofone. Nelle altre lingue romanze si è usata la traduzione confinamiento (in spagnolo ad esempio) ma persino nella Svizzera italofona non hanno avuto l'esigenza di usare la parola inglese e si è parlato di confinamento.
@@flyvez2303 E proprio quello che intendevo dire. Oltretutto prima che di "lockdown" si parlava di "zona rossa,chiusura,blocco". Oltretutto segnalo che sempre durante in periodo di confinamento si è sviluppato lo "smartworking" che è uno pseudoanglicismo, in quanto in inglese si parla di "remoto work" o "work from home". Che poi l'Italiano medio, grazie a giornali e altri media, scambia lo "smartworking" con il "telelavoro", anche se in italiano c'è già un nome per lo "smartworking":"lavoro agile". Un cortocircuito tutto all'italiana.
@@CoppodiMarcovaldo789 smartworking sarebbe lavoro a distanza/a casa, che poi quel termine non dovrebbe nemmeno esistere: l'abbiamo inventato noi italiani
@@Stefan0R8 Teoricamente lo smartworking è una modalità di lavoro remoto detta anche "lavoro agile", che viene spesso scambiata col "lavoro da remoto". Poi hai ragione nel dire che è un termine inventato da noi, ma quel che incupisce è che si inventano parole del lessico italiano con radici inglesi e non italiane, come per dire che la lingua italiana non fosse abbastanza. Almeno io la vedo così.
@@CoppodiMarcovaldo789 la lingua italiana viene considerata obsoleta così ha definito La Crusca la parola ospitalità da sostituire con hospitality...
Ma bellissimo 😂
Anche io ho voglia di tirare sberle, grazie🧚♀
A chi usa inglisc, fransé ecc. a sproposito da riempirli tutti 😈
Anche io ho realizzato un corto simile, questo itanglese inizia a preoccuparmi, hanno persino inventato un app che si chiama dizionario AAA ed esiste l'associazione Italofonia che parla di questa cosa, inoltre in rete si trovano diversi video sull'itanglese. Inoltre aggiungo vedi il nostro governo che ci ha messi in "lockdown" in inglese, la legge sul lavoro di renzi "jobs act" ecc...purtroppo questa cosa sta crescendo e stiamo letteralmente sostituendo il nostro lessico con le parole inglesi nude e crude. Ho un po di paura
Oh no! La fine del mondo!
Iniziamo con il rifiutare qualsiasi parola inglese, eccettuate magari quelle in uso da decenni.
Ho fatto uno sforzo da un paio di anni per sostituire OK con BENE, ma ora ci sono riuscito
@@paolox2458 ma quanto siete ridicoli oh
@@Emanuele246gi che argomentone, ben spiegato poi
@@paolox2458 guarda, la mia è l'unica espressione che davvero riesco ad avere riguardo certe stronzate
Anche in francese se pur molto meno che in italiani gli inglesismi sono presenti, ma fortunatamente in francese c'é sempre o quasi un opzione francese che posso utilizzare.
Perché in italiano non c'è???😮 in italiano 250000 parole, in francese circa 200000
@@annamariacarriero6363 le cifre le prendo per buone visto che non ho verificato e non trovo nemmeno l'interesse per farlo. Detto questo se l'italiano é così ricco, petché non ne fate il giusto uso?
Forte!👍
Chi scrive con schwa e asterischi e non usa il maschile non marcato:
Non marcato?
@@Firenze.VERA.Capitale.d_Italia è quando usi il maschile in una frase per indicare tutti i generi. Es. Gli elefanti sono animali erbivori.
È ovvio che siano erbivore anche le elefantesse, ma non c'è bisogno di rimarcarlo, perché il maschile "gli elefanti" non indica solo i maschi della specie (e anche perché le elefantesse non emergono da secoli di sopraffazione, rivendicando la necessità di ottenere la giusta visibilità).
La mia mica dice "la medica" per dire dottoressa
@@Ronkyort0dox il termine "medica" come sostantivo femminile di medico è attestato già nel medioevo, è presente addirittura nella "Gerusalemme liberata" ed è un lemma in un dizionario di italiano del Settecento. E l'Accademia della Crusca lo approva.
@@Ronkyort0dox medica e dottoressa non sono sinonimi. L'una ha una laurea in medicina, l'altra ha un dottorato (o un alaurea qualsiasi per gli italiani)
Quelli che parlano cörsivo:
The face of Fabio di ninnõ at 0:04 is so freaking cool
Si chiama deidentificazione nazionale ed è una politica statunitense applicata a quei paesi che sono nella sfera USA,lo spiega bene il premio Nobel Noam Chomsky.
Lo sapevate??😉😉😉
Ma nun ce sfrantecare 'a uallera fanatico
Non lo sanno e diranno che sono tutte fantasie e visioni complottistiche 😂😂
E fanno bene
Si, hanno previsto che entro il 22° secolo l'italiano dovrebbe scomparire. Secondo me non ce la faranno mai nonostante tutti questi ragazzini entusiasti, chiaramente 'utili idioti' del loro sistema
Semplicemente il linguaggio evolve nel tempo, una volta erano invasioni fisiche e mescolanze di popolazioni, ora sono "invasioni" culturali... Nulla di negativo o positivo semplicemente va così come va da sempre..
Super!!! bravi
Prima di dimenticare l'italiano bisognerebbe saperla un'altra lingua, non solo scimmiottarla
Mi sento attaccato haha
L'italiano si ama. io slavo di Varna sono. Uso tedesco .il russo ecc.Ma L'italiano per me come se fosse madrelingua. Da una vita
Io voglio lavorare per voi
io voglio essere voi
lo vedi che c'è un altro che ha voglia di tirare sberle? 🎉
Non si dimentica mamma
Vi prego quando cominciando i corsi?
Giuro, io me lo sto già dimenticando e sono letteralmente in Italia
😂😂😂😂😂😂grande dr sperti 😂😂
Sarebbe da fare sul serio, però vi devo far notare che si scrive "accompagnIamo", con la i.
Ammetto che ho controllato su un dizionario perchè non ero convinto, ma hai ragione!!
Strano perchè tutte le altre coniugazioni non hanno la "i", come mai questa stranezza!?
@@dpm2024 Grazie per la spiegazione, c'è sempre da imparare qualcosa... 😁
da postare a caso su linkedin
Grande Karl Urban nel ruolo del dottor Sperti
C'E' UNA GIORNALISTA ITALIANA CHE VIVE IN UK E CHE QUANDO PARLA LO FA CON ACCENTO INGLESE, TEMPO FA SU FB LE HO CHIESTO PERCHE'. MI HA RISPOSTO CHE LO FA PERCHE' DA ANNI VIVE IN UK. ALLORA SE VADO A VIVERE IN SPAGNA PARLO ITALIANO CON ACCENTO SPAGNOLO? O IN FRANCIA CON ACCENTO FRANCESE. EPPURE HO VISSUTO IN BRASILE UK US AUSTRALIA E SPAGNA E DEVO DIRE CHE CI SONO ITALIANI RIDICOLI CHE PARLANO CON ACCENTO LOCALE. RINNEGANO LE RADICI E SI RENDONO RIDICOLI. COSI COME QUANDO VIVEVO A MILANO C'ERANO I MERIDIONALI CHE CERCAVANO DI PARLARE CON ACCENTO MILANESE O ADDIRITTURA IN DIALETTO. DA FAR RIDERE O PENA.
Funziona così quando parli quella lingua tutti i giorni per 20 anni
Servirebbe in tutte le facoltà di ingegneria gestionale italiane.
essere bilingue è doloroso 😭🧎♀️
Sarcasmo fratello sarcasmo😉
0:26 orrore!
Dedicato a tutti i Milanesi ahahahaha
Io che faccio il linguistico...
Nanni Moretti docet.
Da italiano all'estero in quasi 10 anni fuori complessivi, ho perso completamente il dialetto (il tono) ed altre cose.
E' gia' tanto che lo parli insomma.
Al netto dell'ironia, e' come imputare ad uno che abita in Italia che parla un'inglese (o qualsiasi altra lingua straniera) con forte cadenza italiana.
Caro/a mio/a, abiti in Italia...e' ovvio che sia cosi'
Se organizzate questi corsi vi mando un po' di gente che ne ha bisogno urgentemente
Da real chad dopo questo video ho sigmato ancora di più amplificando il mio uso di parole inglesi.
Scusa cosa vuol dire chadd?
Scusa cosa vuol dire sigmare?
Scusa cosa vuol dire wolfchaddavarageusengiyerzard?
@@paolox2458 E soprattutto, è nato prima l'uovo o la gallina?
@@wolfchadaverageusenjoyerza8288 potrebbe anche essere nato prima il cu*o poi l'uovo e infine la gallina
@@wolfchadaverageusenjoyerza8288 Ora ci sono, Ciadd, è il tuo paese?
+Vi amo+
Accompagniamo con la i
Quello schiaffo lì all'inizio è anche troppo poco...
Comunque è "accompagniamo" (con la i)...
Il Dottor Sperti le suggerisce di rileggere con attenzione.
@@contenutizero Bravi, ora è corretto! 😀 Comunque ottimo video! 👍
bravi come i Broncoviz
Aahhhhh 🤣
"accompagnamo".
😂😂😂😂😂😂😂😂
Quel "mangi" è davvero tanto barese....:)
Qvando ci era lvi!
💚💚😂😂💚💚
Ma era una Jojo reference alla fine?
Non è che se metti un video su youtube fa ridere per forza
Damn che chad il vecchio 😂😂
Le parole le abbiamo.... Perché dire "business plan".... Quando si può dire "pianificazione degli affari"?
perchè alcune parole inglesi sono moooolto più comode da dire. Tanto è il destino di tutte le lingue mischiarsi con altre. è sempre stato cos.ì
@@chrispoop Sbagliato
Perché usando una lingua diversa sembra qualcosa di più importante.
Prima si usava in francese
Prima si usava in spagnolo
Prima ancora si usava in latino
Prima si usava in greco
Prima ancora si usava in etrusco
E' solo un piccolo segreto delle elite (parola francese, che quindi ORA si può usare)
Voi plebe è meglio che non capiate! Questo il messaggio
In inglese, in francese e in spagnolo molto spesso si usano anche parole italiane con lo stesso scopo
@@paolox2458 Ma quale plebee ormai letteralmente TUTTI usano gli inglesismi...forse in passato era così
@@chrispoop Veramente c'è anche un'associazione i cui membri si impegnano a non usare anglicismi.
Comunque il senso del mio commento precedente diceva altro da quello che hai inteso.
@@paolox2458 Nono ho inteso benissimo e ripeto che oggi non è più così...è solo una questione di comodità.
😅😅😅
gag a parte ci sono ambiti tecnici in cui non esiste manco una traduzione italiana precisa dei termini stranieri
La linguistica insegna che una traduzione è sempre possibile. Veda Francia,Spagna, Portogallo che traducono ogni cosa, diversamente da noi.
Ma perché cazzo mi è uscito ora
Ma anche io posso schiaffeggiare quando voglio i deficienti che parlano come Dan Peterson?
Ma da quando in qua parlare la lingua di Dante significa parlare come mangiare?
L'italiano non è la lingua di Dante...
1) L'Italia manco esisteva a quell'epoca quindi Dante nemmeno era italiano (ma fiorentino)
2) La lingua di Dante è il volgare fiorentino
@@jotzyjostrazar5817 Si dà il caso che l'italiano lo abbia definito lui inventando anche un centinaio di termini, quindi è la lingua di Dante. Forse ne dovresti sapere qualcosa visto che tra i giochettini che hai caricato c'è selva oscura.
Dall'XI secolo gli stranieri ci definiscono come italiani quindi l'Italia esisteva eccome.
@@paolox2458 Al massimo è Manzoni che ha definito la lingua Italiana, sai, 500 anni di differenza non sono pochi
@@paolox2458 Inoltre l'italia è ufficialmente nata il 1861, quindi, se gli stranieri sono ignoranti e definiscono italiani gente prima di quel periodo non è colpa mia
@@jotzyjostrazar5817 Anno 960 primo documento in italiano.
Poi il primo testo poetico è il cantico delle creature, precedente di quasi un secolo rispetto a Dante e tra l'altro San Francesco non era nemmeno fiorentino, chissà allora in cosa scriveva secondo la tua visione, ripresa dalla propaganda.
Mi sa che l'ignorante sei te, non gli stranieri, non me ne volere ma la tua affermazione è veramente assurda e fuori di 'melone' direi.
Aaaa, il 1861
Cosa c'entra una data politica rispetto alla nazione? Preesistente di un buon mezzo millennio con ogni evidenza.
Che lingua era ufficiale in TUTTI gli stati preunitari?
Da quando?
SMETTILA CON QUESTE SCIOCCHEZZE
. A Milano sarebbe un massacro 😀😂
Fateci caso: chi usa molto anglicismi, in realtà non parla bene l'Inglese, e viceversa.
Esattamente. Ma quelli che fanno piu' ridere sono quelli che fingono di scordarsi le parole dopo pochi mesi che sono all'estero. E che magari anche all'estero sono sempre tra italiani. Ricordo un episodio di tanti anni fa' a Londra. C'era un siciliano che davvero faceva fatica anche a parlare italiano. Inglese zero ovviamente. Eravamo in metro e cercavamo l'ascensore. E il tipo comincia a dire: a ndo' sta u lift?....u lift..mannaggia come si chiama all'italiano u lift? In due mesi si era scordato la parola ascensore... Mi fa ridere a distanza di tantissimi anni.
Se tu fai dei prelievi da queste società all'estero, che hai creato per "eludere" le imposte sul reddito nel tuo paese..
Beh dicevo se tu li prelevi quei soldi sono già dividendi, redditi della persona.
Gli anglicismi mi irritano a morte. Detto da una traduttrice.
Gli Africani letteralmente muti
"Italiani"? Suvvia, sappiamo tutti che si tratta dei milanesi...
Ma magari fosse circoscritto solo la guarda! Sta moda di buttare parole inglesi in mezzo ai discorsi sta veramente sfuggendo di mano soprattuto in ambito informatico, videoludico e economico. Gente che parla di “runnare” “foldare” “shortare”…
@@TheOsmion Dio cane
@@TheOsmion Il tuo esempio però è sbagliato, quelle non sono parole inglesi ma forme italiane improprie importate dall'inglese. É come per "taggare" che è l'italianizzazione del verbo inglese to tag (etichettare).
@@narcohole è comunque una cosa senza capo né coda che sta sfuggendo di mano
Stiamo rieducando pure qui...
Fate anche corsi di italiano per Baresi......
Franco l'italiano lo parla benissimo.
No voy a mentir, me estoy convirtiendo en ese doctor pero en su versión española, usemos más nuestra propia lengua 😡
Mejor. Sigue así. Soy yanqui pero al inglés hay que bajarlo de su pedestal.
Chi vuole litigare con me nei commenti?
Si vede da qua che quella pasta fa schifo...!!!
Easy
Posso dire EWWW
I would say "brilliant"...ma vi arrabbiate
Madonna scherzi a parte delle volte mi sembra di averne bisogno… a forza di vivere in Uk e parlare inglese perennemente mi dimentico l’italiano e pure la mia terza lingua , il francese
Inghilterra*
@@riccardodallolio4380 eh e dove è l’Inghilterra ?Nel Regno Unito. Poi ho vissuto anche in altre parti del Regno Unito mica solo in Inghilterra e a quanto so si parla inglese come lingua principale, correggimi se sbaglio eh. C’era proprio bisogno di fare questa “ correzione “ assolutamente non necessaria al senso del mio commento ?
@@Magoerlino no
@@aileenaiko2757 Sì
@@ihatehumans487 no
Vabbé ma business plan in italiano come lo dici
Piano aziendale
Camerata! Usa l'italica lingua. Non dire "zoom", dì piuttosto "magnificazione"
Sto video sembra una presa per il culo a uno studio che avrò sentito 3000 volte un paio di anni fa in cui si diceva...
Che l italiano medio teme che imparando l inglese possa perdereun po l uso della sua lingua...questo poi venne ripreso dal tg5 addirittura
Ma che ridere
Bravi, elevato N
'Accompagniamo' si scrive con la i
Siamo ancora in terapia.
@@contenutizero Geniali anche nei commenti
È un uso che si sta un po' perdendo, e trovo anche strano di come "spegnamo" sia solo una versione alternativa a "spegniamo" mentre "accompagnamo" venga visto come non molto corretto grammaticalmente
@@Sciaining Capisco, però "spegnamo" me pare romanesco... gna faccio più co 'sti cambi. Poi finiamo ai "petaloso" e i "piuttosto che"
Imparare un'altra lingua , di certo non vi fa male
Sparare termini inglesi ad cazzum non è imparare un’altra lingua
Come se l'estinzione della lingua italiana fosse una cosa negativa
Dimmi figliolo, qual'è il tuo problema? Parla, non tenerti tutto dentro!
@@Linus74 che ti dovrei dire? Ciò che l'inglese sta facendo ora all'italiano è lo stesso che quest'ultimo ha fatto alle lingue regionali italiche. Fa onore ai Milanesi di essere considerati i primi ad usare inglesismi, sopratutto per ciò a cui è stata ridotta la loro lingua e la loro città.
@@MilaneseGratuito il 90% degli inglesismi è usato a sproposito (vedasi i più recenti vairus, bas invece di bus, Si-Vi invece di CV) e peraltro usare inglesismi non è proprio la stessa cosa del "mettersi a parlare inglese". L'italiano ha sostituito i dialetti solo negli anni 60 del secolo scorso non attraverso "italianismi" introdotti nei dialetti bensì col massiccio insegnamento dell'italiano a scuola. Peraltro i dialetti non solo non sono morti bensì stanno rinascendo proprio come testimonianze culturali. Sempre più stranieri soprattutto anglosassoni imparano l'italiano come lingua della cultura. Ma nel frattempo tu pensi che introdurre una qualche parola in inglese storpiato da una pronuncia improbabile dentro una frase in italiano sia onorevole? :-))
@@Linus74 il 90% degli inglesismi viene usato a sproposito? Bene, meno lingua italiana
Diciamo che anche eliminare italiani come te non sarebbe una cosa negativa.