0456: Recupero parziale dati Hard Disk WD Elements 1TB
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- Опубліковано 22 сер 2024
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Ricevo da Daniele un disco fisso WD Elements da 1TB, che non risulta essere più accessibile. Eseguo diversi test preliminari. Comincio con una distribuzione linux slackware Puppy usando il tool TestDisk. Tramite questo tool riesco a recuperare la partizione NTFS e ad iniziare la copia dei dati. Purtroppo dopo diverse ore di copia nuovamente ricevo un errore di lettura su tutti i settori del disco. Allora provo i diversi tool della suite Hirens, quali CrystalDiskInfo, Victoria, HDtune ed in ultimo DiskGenius. Purtroppo con nessuno di questi riesco a recuperare il livello logico del disco e allora decido di provare uno shock termico, mettendo l'hard disk in freezer per 5 minuti. Neanche questo tentativo va a buon fine. Rimango in attesa di sentire da Daniele su come procedere.
#riparazioni #elettronica #harddisk
Gparted e' sacro per la diagnosi , poi c'e' una moltitudine di utility per il recupero.
per problemi meccanici (cuscinetto del motore) , lo ho risolto con il congelamento del disco e il recupero con easus disk recovery da linux (fatto in piu' sezioni causa il surriscaldamento e successivo blocco) . Windows non lo uso personalmente da decenni, pero' ho visto una marea di software validi per recupero di hd /usbkey eccecc.
Bella lezione Pier , dettagliata e sempre tutto spiegato con sicurezza per chi non conosce o non ha la certezza su come eseguire procedure a piu' passaggi. 10/10
Grazie per il commento la questione congelamento l'avevo sentita nominare molto interessante
Sempre chiaro, e complento. Complimenti davvero, meriti tanto!
A me è piaciuto molto. Complimenti Pier
Presente ed esperto di recupero di dati proprio da hard disk...per alcuni guasti serve purtroppo la rimozione del disco o dei dischi ed inviarli ad una "camera bianca".
Anche a livello software sei un mago
No no, non scherziamo. Ho provato a fare del mio meglio, ma purtroppo solo una piccola parte è stata recuperata. Nei centri specializzati, forse sarebbero in grado di eseguire un recupero totale, ma temo a cifre astronomiche
@@PierAisa si Pier hai detto bene cifre astronomiche ahahah cmq ci sono metodo alternativi se rotto fisicamente oppure basta usare un software serio con licenza poi in giro sul web si trova pure un intero sistema operativo dedicato al recupero dati.
ciao ho avuto anche io un hard disk con un problema simile mi chiedeva sempre di formatalo (però il disco funzionava non aveva settori danneggiati) ho recuperato tutti i dati con questo software ''ILike USB Flash Drive Data Recovery'', anche da una SDcard formattata recuperato tutte le foto.
Comunque ottimo video!!!!
Grazie per il commento utile a tutti coloro che si ritroveranno in queste spiacevoli situazioni
Stupendo!! Speriamo che arrivi l’apertura del disco!!!
Complimenti e grazie per il video, umilmente mi permetto di intervenire riportando alcune mie esperienze, conosco alcuni dei software utilizzati in questo test ed a volte ho avuto risultati positivi utilizzando il software R-studio disk recovery(che però non è gratuito), altra cosa, spesso mi è capitato di riuscire a far riconoscere al sistema operativo alcuni dischi solo collegandoli direttamente all'interno del pc bypassando la porta usb che comunque ha i suoi limiti
Perfetto. L'ultima che hai detto permette di localizzare il guasto nella parte di controller USB. Grazie
@@PierAisa ma grazie a te che dedichi tanto tempo a realizzare video utilissimi, ammetto che in alcuni video, per mia assoluta ignoranza, capisco pochissime cose(sono solo un dilettante della domenica), ma nonostante ciò cerco di guardarli per provare a migliorare le mie conoscenze
Perfetto.Interessante.
Non si poteva fare di meglio. 😊👍
Strano... anche alcuni hdd esterni di mio nonno facevano quel ticchettio, ma questo per problemi di alimentazione. Comunque, molto interessante questo video.
Provato a formatttare l'hard disk per renderlo riconoscibile ed utilizzare un File Raw Recovery?
di solito si riesce a recueperare un bel po di materiale, sopratutto file piccoli. Ho avuto modo di usare questo sistema per recupeo di foto documenti tipo word. Ciao
Grazie per il commento
io ho lo stesso wd elements con LO STESSO PART NUMBER con in fine un numero in successione, infatti P/N: WDBUZ0010BBK-05, e pochi giorni fa mi si è presentato lo stesso identico problema. cosa mi consigli? devo fare fare questi passaggi o è irrecuperabile?
Prova ripercorrere gli stessi passaggi Magari tu sei più fortunato
Visto, OK!
ottima soluzione usare il buon vecchio linux, io mi sono trovato bene con il sw Cisdem data Recovery.
Complimenti sempre 💪🏻
Ciao pier complenti per il video, è sempre bello vedere tanta professionalità su youtube.. inoltre volevo chiederti se ti farebbe piacere sistemare un bel amplificatore a/v yamaha vecchio stampo per interci anni '04 quando andava molto forte, lo ho in casa da un pò e tra aprirlo e cercare una soluzione per sistemarlo c'è un abisso enorme tral'altro fa sempre bene avere un tutorial di questo genere che potrebbe tornare utile a molti, fammi sapere :)
Ciao bella idea. Mandami una mail a pier.aisa@gmail.com, che ci mettiamo d'accordo
A questo hard disk serviva anche un controllo a basso livello esaminando il sottosistema SMART...perché quasi sicuramente ha subito accelerazioni da urto che hanno mandato durante il funzionamento, fuori traccia la o le testine. E se stanno scrivendo sono dolori. Gli hard disk "mobili" sono dotati da eoni ormai dai gloriosi Travelstar IBM di accelerometri a montaggio superficiale che segnalano accelerazioni esterne ma ovviamente i picchi di accelerazione possono alterare il processo di scrittura lo stesso che è il più critico. Eccolo ora lo vedo...io di solito uso un programma più a basso livello lontano dal sistema operativo.
Ho lo stesso identico HD esterno della WD da 1 terra. Non ha problemi di partizione. E l’ho sempre usato su Windows. Da poco ho comprato il mac pro e nel primo collegamento tra HD WD e mac mi è aparso un tabellina che vagamente ricordo e parlava di backup o roba simile. Beh sicuramente ho dato il comando sbagliato e sono spariti tutti dati del HD WD esterno, e ci ha messo nemmeno 1 minuti a far sparire tutti i 300giga più o meno, tra video foto file audio e documenti.
Da lì non l’ho usato più. Non ho sovrascritto nulla.
Il mio problema è solo di recupero dati e nient’altro.
Come faccio a trovare qualcuno che mi assicura di recuperarmi i dati persi senza chiedermi tanti soldi?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte🙏
preparati una chiavetta usb con sistema operativo Linux puppy slacko avvi il PC e dovresti vedere tutto
Chiarissimo come sempre, da elettronico a informatico.
Molti software non li conoscevo. Di sicuro utilizzerò questa guida se dovessi avere problemi con qualche hard disk. Grazie Tante
Comunque io sul mio hdd ho risolto formattando e recuperando successivamente i dati con "GetDataBack for ntfs", magari può esserti d'aiuto.
Il "Problema" dei Western Digital è che su molti modelli, i dati vengono Crittografati in automatico e questo impedisce di montare l'Hard Disk su un Controller Esterno per testare solo il disco.
Grazie per la info
Lo spazio libero marcato come occupato è una tragica reliquia proprio di NTFS che conosco molto bene (senza usare termini inglesi per chiarirne il significato delle quattro lettere ormai noto).
Ottimo tutorial:)
Per i miei hard disk interni utilizzo Active@ Hard Disk Monitor, si avvia assieme a windows e tiene sempre gli hard disk sotto controllo.. una volta mi ha segnalato un malfunzionamento ad uno dei dischi ed ho fatto in tempo a copiare quello che mi serviva e l'ho sostituito.. non avevo un backup di questo disco essendo che a rompersi fu proprio il "C" xD
Grazie per il suggerimento
Sarebbe da vedere se il problema e il controller del disco o quello USB
Visto che il disco viene riconosciuto sarei piu propenso a pensare al controller disco ma non ci metterei la mano sul fuoco.
Il problema di quesi di questi dischi é che i due controller sono sulla stessa scheda e non si puo installare il disco direttamente sul PC.
Pier hai provato ad alimentare esternamente il disco per vedere quanto assorbe?
L'Hiren's BootCD è un coltellino svizzero della situazione...
Hai mai fatto un video sui condensatori? Marche qualità schelta utilizzo e pericoli?
Non ancora. Ne abbiamo parlato nel mio forum. Lo metto in lista per il futuro.
Ho un problema simile ed effettivamente lo schock termico mi permette l'accesso, ma quando torna a temperatura ambiente Win7 o altro sistemi tipo Linux non lo vedono più!🙄 Software o hardware? Puoi darmi un'idea a riguardo? Grazie in anticipo!
Prova a capire la zona dove il calore ha effetto potrebbe essere un condensatore in perdita
@@PierAisa ok. Grazie della dritta! Proverò col saldatore a scaldare i condensatori SMD e vedere l'effetto!👍👍
Anche il phon è un ottimo tool specialmente se riesci ad ottenere un flusso d'aria direzionale e stretto
@@PierAisa 👍
Può usare il potente DD in ambiente linux e salvare dati , in particolare "DEFT LINUX" presenta il necessario per tali operazioni. in alternativa se usa Windows può tentare anche con un LIVE DVD che si chiama "WinPE 10-8 Sergei Strelec (x86/x64/Native x86) English version" , al suo interno ci sono tantissimi software anche per il recupero dati.. Buon proseguimento i miei sinceri Saluti Andrea
Grazie Andrea per l'utilissimo commento. DD lo ho usato, ma non filmato perchè purtroppo dopo un po' di attività sulla copia il degrado è aumentato. Grazie per le indicazioni !
@@PierAisa La Ringrazio per il messaggio e sopratutto per i suoi bellissimi video , con la distribuzione Deft Linux ci sono versioni modificate di DD (Safecopy, ddrescue, dcfldd ) che permettono di superare gli errori di lettura o di input/output le basterà usare dcfldd l'opzione "conv=noerror, notrunc, sync" , dovrà seguire la sintassi corretta con la guida in linea che potrà invocare tramite man safecopy e cosi via. Deft Linux ha permesso di recuperare dati dentro un hard disk con gravo errori di lettura. settori danneggiati, usando le opzioni citate. Le suggerisco di acquistare Hard Disk Esterni Portatili con incluso sempre un alimentatore esterno, non si affidi a Micro USB come interfaccia o auto-alimentati, non sempre sono affidabili. Per evitare spiacevoli problematiche in questo campo ho acquistato un hard disk da 2TB Seagate rpm 7200 formato 3.5" inserendolo poi nel case "UGREEN Case Hard Disk 3.5’’/2.5’’ USB 3.0 che comprende anche un alimentatore esterno, questa soluzione non ha dato nessun tipo di problematica.. Buon proseguimento i miei sinceri Saluti Andrea
@@andreaorsi5820 grazie ancora per le dritte!! Le terrò a mente. Per quanto riguarda l'alimentazione, perfettamente d'accordo. Vedi in questo caso dove con cavo lungo HDD non parte, à causa dei forti assorbimento in corrente. ua-cam.com/video/Zd4Vrzzf43c/v-deo.html
Nel passato ho eseguito recupero dati. Consiglio solo di usare linux. Windows come base per questi lavori e' inaffidabile esattamente come quei trabiccoli di HD esterni...magari oggi sono migliorati. Usare le porte usb ti portano a dei tempi biblici.. se si riesce e' meglio cercare di fare una copia immagine settore per settore e lavorare con piu' server - I costi per il recupero sono proibitivi per i tempi necessari e le ricostruzioni che sono infiniti se non si e' organizzati a dovere. Ai tempi usavo diversi software forensic es.autopsy..photorec piu' un altra infinita' di tool che manco ricordo e script su misura
E' suffficiente cambiare il pcb di interfaccia usb 3.0 sata ata e per fare questo cambia la basettina di alimentazione e di interfaccia con unanuova che trovi semi completa di ricambio e poi tornerà tutto utilizzabile e visibile dal sistema operativo a me è capitato ho fatto così e tutto ha funzionato a meraviglia ti posso mandare la procedura che ho fatto in pdf sull' email ciao . sei molto professionale
Grande idea!! Ti ringrazio a nome di tutti per il prezioso suggerimento, che porta valore aggiunto 😎. Se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
Sarebbe molto interessante vedere come si possono recuperare i dati da una micro sd intervenendo fisicamente con saldature.
Ahaha...che ricordi, il disco è 'rotto' e dopo giorni di tools e 'please wait' il risultato è quasi sempre : il disco è rotto. 😂
Ho avuto quel disco, è stato terrificante,quasi 800gb di roba buttata per colpa di un PCB che non funziona adeguatamente. Alla fine ho deciso di fare la cosa più semplice Server con 4 dischi da 3.5" da 18TB l'uno e via di accesso remoto con FTP, a mali estremi,estremi rimedi.
Il tema del backup è sempre molto delicato ultimamente con i servizi Cloud possono esserci molte agevolazioni ma anche io sono dell'idea di avere sempre comunque una copia fisica segregata da un'altra parte... non si sa mai
c'ho secondo hard disk PNY 1TB Sata SSD che sta fallendo
In bocca al lupo purtroppo non accetto più materiale di questo genere
complimenti.. ma "recupero parziale" di cosa? :)
Alcuni file ed alcune cartelle
I nemici degli hard disk Winchester sono i soliti...temperatura ed accelerazioni. Esiste un programma più specifico per recupero dati a basso livello e non usa Linux. Poi in privato Pier te lo indico.
Io faccio questo mestiere ed ho avuto recentemente un problema analogo e non ci crederete mai con un tool per mac sono riuscito a recuperare tutto ma non ricordo il nome perchè non lo uso quasi mai, ero proprio alla canna del gas
Grazie molte per il tuo prezioso commento Io invece questo tipo di operazioni le faccio saltuariamente E ho deciso poi di non accettare altri oggetti di questo tipo per potermi concentrare sugli oggetti meno commerciali
@@PierAisa immagino il tempo a disposizione è quello che è
Considerato che lo faccio nel tempo libero ... è gara dura uscire con due video a settimana
@@PierAisa non è un lavoro facile
Salve di dove sei
Bologna
Meglio i toshiba sti wd li oddio danno sempre problemi
Cloud server forever... ho smesso da tanto, da troppo di usare sti robi
Giusto pensiero anche perché oramai la connessione è diventato un qualcosa di affidabile sul quale ci si può contare
Con moltissimo rispetto per le vostre opinioni,
personalmente preferisco il raid 1 sul mio serverino linux
che anche in assenza di connessioni mi fa vedere le foto dei bambini :-)
..e solo la mia esperienza, Grazie Pier per i tuoi video !
@@cxlabs anche io in fondo in fondo tengo sempre da qualche parte uno o più hard disk non si sa mai
Purtroppo hai smanettato troppo con svariati tools a casaccio. Inizialmente il problema era dovuto solo alla presenza di vari settori danneggiati sulla superficie, poi avviando tutti quei tool hai dato il colpo di grazia alle testine per via del conseguente stress fisico che hanno dovuto subire, le quali poi si sono danneggiate a causa degli innumerevoli tentativi di accesso su tali settori.
Il trucco del freezer è praticamente una leggenda metropolitana che si trova su internet (purtroppo), cioè in realtà poteva funzionare con gli hdd molti vecchi che avevano difetti sulla superficie, erano quelli che accedevano ai settori in CHS, sugli hdd odierni (che ragionano in LBA) non funziona più. Hai rischiato inutilmente di creare danni irrimediabili sulla superficie per via della condensa che potrebbe comunque essersi creata.
La prima cosa che dovevi fare era controllare gli attributi SMART, avresti subito avuto una chiara indicazione della presenza di settori riallocati e avresti quindi potuto evitare di stressarlo in quel modo. Una volta diagnosticato il reale problema avresti potuto procedere nel modo corretto, cioè clonare la superficie con appositi tool che sono in grado di gestire i settori danneggiati (cioè che non fanno inchiodare il processo di clonazione al primo settore danneggiato trovato o che insistono all'infinito nell'accedere a tali settori).
Dei buoni tool di clonazione di hdd aventi problemi sulla superficie sono DDRescue per distro linux (non la versione windows) e HddSuperClone (sempre per linux).
Per windows non c'è nulla che vada bene perchè lo stesso OS è un ostacolo per questo lavoro, nel senso che con i suoi processi aggressivi in background stresserebbe molto un hdd difettoso e impedirebbe il corretto funzionamento dei tool di clonazione (anche di quelli eventualmente capaci di gestire i settori danneggiati).
Quello che io avrei fatto dopo aver diagnosticato i danni sulla superficie, sarebbe stato quello di convertire la porta usb in sata (per ottenere una migliore stabilità, dato che il protocollo di comunicazione usb non soddisfa questo aspetto quando si ha a che fare con hdd problematici) e poi clonare la superficie con strumentazione professionale tipo PC3000 DE, Deepspar, ecc...
A questo punto credo sia troppo tardi perchè oltre al necessario cambio di testine in camera bianca (in questo caso non è necessario fare lo swap dei piatti come dici tu nel video), bisognerà andare a ricostruire i dati a livello logico, questo perchè il testdisk e soprattutto il chkdsk di windows avranno sicuramente creato un macello.
Il chkdsk in particolare va ad eliminare i records sul filesystem relativi ai files e alle cartelle che risiedono sui settori fisicamente danneggiati, quindi in praticano li azzera facendo finta che quei dati non fossero mai esistiti.
P.S.
Ho notato che c'erano degli errori sull'attributo smart BF (errori g-sense) anche sul tuo hdd primario, tali errori indicano che il sensore di gravità della sua pcb ha rilevato degli urti o eccessive vibrazioni, oppure che la pcb non sta funzionando correttamente a livello di alimentazione (il sensore g-sense non funziona correttamente).
Questa situazione può portare ad un danno anche sul tuo hdd primario.
Se c'è un problema di alimentazione sul tuo pc, dovresti indirizzare la fonte di ogni problema sul tuo alimentatore ATX, potrebbe essere stato proprio lui il colpevole dei primi problemi sul tuo WD Elements.
Ohhhh, finalmente un esperto del settore !! Dopo aver recuperato la partizione è filato tutto liscio con una normale copia da sistema operativo per diverse ore senza notifiche di retry o errori per cui la ho lasciata andare. Poi quando sono comparsi degli errori di I/O, secondo me la situazione era già compromessa. Il mio video serve anche, per attirare competenze, specifiche, visto che io non lo faccio di mestiere :-) Grazie per i tuoi preziosi consigli, che credo possano essere utili a tutti coloro che li leggeranno. Ecco dei tools che tengo in considerazione DDRescue, HddSuperClone, PC3000 DE, Deepspar e che magari potro' provare per la capacità di clonare senza tentare accessi e quindi stressare il disco.
@@PierAisa Prego :) PC3000 e Deepspar sono molto costosi essendo strumenti destinati alle ditte di recupero dati, invece DDRescue e HddSuperClone sono i migliori strumenti possibili che l'utente possa utilizzare in questi casi. Comunque sia la pcb andrebbe convertita prima in sata, altrimenti nemmeno questo strumenti possono funzionare bene.
Un vero modo per annullare il rischio di danneggiare le testine o altre zone della superficie non c'è nemmeno usando gli strumenti da camera bianca, ma almeno si può ridurre al minimo.
Proprio oggi ho postato il video su come ho recuperato i dati da un WD da 3.5" avente preamp testine in corto, pcb bruciata e settori danneggiati che ho poi clonato con la MRT DE.
ua-cam.com/video/ftsPureIRyA/v-deo.html
@@danielemalagoli2751 lo ho visto. Molto istruttivo ed interessante, anche l'attrezzatura che hai usato. Grazie..
Il Western questi 3.0 hanno la USB diretta al controller del disco non ci sono porte sata interne che li dimezza. Quindi è un po' più dificile, a meno che non ci si salda dei fili sata sulla pcb in zone apposta l
@@mitidj2010 Si hai ragione, questi WD esterni hanno la usb nativa quindi per convertire la pcb in sata bisogna saldare con 4 fili un connettore sata per i dati su degli appositi punti della pcb che si possono ricavare dissaldando 4 condensatori smd, in questo modo si bypassa il chip del controller usb. L'alimentazione la si può fornire con in cavo usb.
In alternativa si potrebbe sostituire la pcb nativa con una pcb sata equivalente (cioè che abbia lo stesso tipo di processore) e trasferire la rom.