Adoro questa serie: storie interessantissime, passione a palate e, soprattutto, la pacatezza, la signorilità e la competenza di Mario Miyakawa. È un vero piacere ascoltarvi ogni volta. Spero che questa serie duri millemila episodi!
Sempre interessante e piacevole ascoltare le tue conversazioni con Miyakawa-san 🙂 Io da anni i caschi non li guardò più, purtroppo. Troppo confusionari e i design cambiano. Io sarei per la semplicità, persino quello di Alesi mi sembra un pelo troppo barocco con quelle gocce. Non mi piaceva nemmeno la calotta azzurra stellata di Schumi. Se fossi un pilota adotterei un casco con uno/due colori di fondo e pochi altri elementi (righe, forme, simboli…). Deve essere riconoscibile. Mario ha ragione anche sui numeri delle monoposto, dovrebbero essere più visibili altrimenti non servono a nulla.
È vero, prima senza l'Halo si vedevano molto di più i caschi e li capivi quale pilota stava guidando. Per me il casco iconico è quello di Schumacher con la Ferrari (quello che in alto era blu con le stelle)
Quante storie…. Gachot e Johnsson che hanno corso un GP con lo stesso casco (quale gara è perché?😎), il casco di Caffi o Tarquini….. bella rubrica, ci sarà da divertirsi. Poi il casco di Arnoux e Nannini quando doveva decidere i colori del suo…. Ci sarebbe da fare notte. Ciao bravi!
Video molto interessante. Per il discorso di riconoscere i piloti noi come ufficiali di gara ormai i numeri facciamo molta fatica a vederli e ci basiamo sulla telecamera montata sulla presa d’aria, se è gialla o nera e da li capisci chi è il pilota
Mi gioco un “grazie al Coulthard” che uno dei due aneddoti non raccontati è relativo al prestito di casco di Schumacher a Coulthard (sempre grazie al) a Monaco!😂❤️
Prima mi ricordavo molti caschi, e ricordavo metà griglia di partenza. Ricordavo spesso piloti di seconda fascia o la Minardi. Ora non riconosco alcun pilota dal casco. A parte qualche pilota, non riconosco nemmeno che faccia abbiano. Presto non avrò la più pallida idea, visto che non seguo più il dopo gara, visto l'enorme numero di eventi che hanno aggiunto ultimamente. Sono contento di non essere l'unico a pensare che dai caschi non si riconoscono più i piloti e che le protezioni laterali e l'halo abbiano ridotto di tanto la visibilità dei caschi.
Mamma mia quel casco di Jean quanto lo vorrei anche solo sfiorare con la mano 😭 Per me comunque uno dei caschi più iconici rimarrà quello degli Schumacher, sia Michael che Ralf (il casco giallo in williams e toyota era riconoscibilissimo)
di caschi iconici, a parte quelli citati nel video, quello di Mario Andretti, Jacky Steward,James Hunt,Hill,Alboreto,Mansell,Piquet,Boutsen,Cevert,Cheever
Un casco molto riconoscibile dell’era moderna era quello che usava seb ne periodo in Ferrari e in aston martin, tutto bianco con la bandiera tedesca sopra
Questo si che è un video interessante, non avrei immaginato un video del genere. In effetti una volta se riconoscevamo i piloti dal casco e ora è difficile mi dà molto da pensare, oltre quello che avete esposto il problema (secondo me) sono gli sponsor che sono diventati talmente invadenti (ok per un corridore gli sponsor sono importanti) e confondono troppo, poi a volte non capisci quale sia lo sponsor importante del pilota o della squadra..
Scusa domanda extra....non si è parlato di Sutil....credete che halo regga un impatto a quelle velocità contro qualsiasi cosa ? Macchine..ruspe...etc...?
Grande Mario, a me risulta che le due strisce fossero lper a simpatia per Jean per una squadra di calcio, la sampdoria, e nella goccia più indietro sulla calotta ci fisse scritto Jean ama Kumico...ti risulata?
A proposito di disegni di caschi il tipo di strisce blu e rosse del caso di Alesi non sono simili a quelle del casco del compianto De Angelis?... Forse se Mario sapesse il motivo potrebbe riferire se era una sorta di dedica postuma o se l'ha fatto del tutto casualmente
la tendenza di variare il design del casco è stata lanciata definitivamente da Vettel nel 2013, anno in cui lo cambiò a ogni gara. lo stesso Vettel che concluse la carriera con uno dei design più semplici e iconici degli ultimi due decenni, ironicamente
Mario Forse non ricorderai. Ma Anni fa abbiamo mangiato Allo stesso tavolo a suvereto all agriturismo. Io ero un babmbinetto e passavo le vacanze a casa DEI miei zii Silvano e Graziella. Ricordo I racconti Di tuo padre Sulla formula 1 Mia grande passione. Un altrea vita. Sono passati piú Di 30 Anni. Buon Anno
Per questioni di merchandising adesso il pilota ha sempre lo stesso numero, con lo stesso carattere per tutta la carriera ed anche un simbolo che lo identifica. Quindi in futuro i nostri ricordi non saranno più legati al colore del casco. Questo è stato mutuato dalle moto?
@@LaF1dimenticata Io ne ho 2 di X four replica Senna 92 e 93. So che era un casco che gli piaceva parecchio. Nel 93 lo volle lo stesso nonostante non ci fosse più Shoei a sponsorizzare. Nel 94 lo usó solo nei test per poi avere il Bell M3.
Chiedo venia perché non ricordo di che pilota fosse il casco , forse Irvine, ma il più bello e aggressivo era maculato sopra poi fascia con sponsor HSBC e poi la testa di un giaguaro dietro la visiera guardando dal lato
Era bello quando un pilota cambiava squadra ma non casco. Come disse J.Villeneuve il casco rappresenta l'anima di un pilota, non si dovrebbe mai cambiare il design. Invece da qualche decennio oltre a cambiare spesso hanno anche disegni troppo complessi e pomposi, qualcosa di semplice tipo Coulthard, Hill, Hunt è molto più bello.
L'importanza dei colori del casco oggi non interessa più a nessuno. Peccato. Li so a memoria come le bandiere. Di questi ultimi 15 anni più nessuno vista la moda di cambiarli quasi ad ogni gara. In generale tutti abbastanza anonimi a parte i più famosi.
Tempo fa con 2 pennellate facevi la grafica e riconoscevo il pilota, adesso grafiche elaborate e protezioni vettura rendono impossibile riconoscere il pilota. Potrebbero anche mettere un casco tutto nero. Per riconoscerli bisogna leggere il numero.
Andrea, la parte superiore del casco viene chiamata "calotta" ... Almeno tra i piloti ita. Prima la calotta era l unica cosa che potevi variare se volevi variare. Una volta blu, una volta arancio, nido d'ape, goccie, cerchi. Ma assolutamente Rimanendo sempre fedele al tuo disegno personale posto sui laterali del casco. i motivi, o disegni, ma la maggior parte LINEE o forme geometriche assolutamente simmetriche e uguali in Entrambi i lati. Erano rarissime le grafiche non simmetriche. Nell'automobilismo si usavano più le linee mentre nel motociclismo c'èra piu "disegno"
Allora, gia' " La Formula 1...dimenticata" era un canale di qualita'. Ora con un video con un Alesi sullo sfondo avete superato voi stessi..quando poi si capira' che Alesi e' stato il Pilota di F1 farete ulteriori progressi..Quando poi capirete che lo e' stato perche' Jean e' l' Eroe, puro e senza macchia, allora non avro' piu' motivo di scrivere commenti sul vostro canale. 9:07
Amo tutti quei piloti che non hanno mai cambiato la livrea del loro helmet divenuti iconoci❤
Una persona assolutamente squisita. Rispetto per questo giornalista sportivo e ottima rubrica ragazzi!
BElllooooo... Questo argomento mi piace tantissimo. Prima riconoscevo tutti i piloti dal casco. Dal 76 fino al 2007. Poi ogni gara un casco diverso
Adoro questa serie: storie interessantissime, passione a palate e, soprattutto, la pacatezza, la signorilità e la competenza di Mario Miyakawa. È un vero piacere ascoltarvi ogni volta. Spero che questa serie duri millemila episodi!
Questo format più passa il tempo più diventa bello . Bravissimi
Sempre interessante e piacevole ascoltare le tue conversazioni con Miyakawa-san 🙂
Io da anni i caschi non li guardò più, purtroppo. Troppo confusionari e i design cambiano. Io sarei per la semplicità, persino quello di Alesi mi sembra un pelo troppo barocco con quelle gocce. Non mi piaceva nemmeno la calotta azzurra stellata di Schumi.
Se fossi un pilota adotterei un casco con uno/due colori di fondo e pochi altri elementi (righe, forme, simboli…). Deve essere riconoscibile.
Mario ha ragione anche sui numeri delle monoposto, dovrebbero essere più visibili altrimenti non servono a nulla.
Mi è piaciuto un sacco questo video... poi il Signor Miyakawa, un vero Signore !!!
È vero, prima senza l'Halo si vedevano molto di più i caschi e li capivi quale pilota stava guidando. Per me il casco iconico è quello di Schumacher con la Ferrari (quello che in alto era blu con le stelle)
Intendevi quello di Coulthard? Per pochi
Quante storie…. Gachot e Johnsson che hanno corso un GP con lo stesso casco (quale gara è perché?😎), il casco di Caffi o Tarquini….. bella rubrica, ci sarà da divertirsi. Poi il casco di Arnoux e Nannini quando doveva decidere i colori del suo…. Ci sarebbe da fare notte. Ciao bravi!
Il casco di Alesi restera' un mito per me...appena presi il motorino, comprai un casco bianco per dipingermelo come quello di alesi del 94
Grande Mario! Rubrica sempre interessante, bravi!
In mezzo a tutti quei cimeli ci sta benissimo il modellino del Saturn V! 😊
Grandissimi... Siete sempre più bravi
Non vedo l'ora di vedere il seguito
Complimenti!!!! Bellissima rubrica!
Siete fantastici, queste storie sono spettacolari!
Bellissima questa serie..
Grazie 🙏
Video molto interessante.
Per il discorso di riconoscere i piloti noi come ufficiali di gara ormai i numeri facciamo molta fatica a vederli e ci basiamo sulla telecamera montata sulla presa d’aria, se è gialla o nera e da li capisci chi è il pilota
Il mio casco preferito è quello di Jochen Mass, il Simpson M30 con la sua forma quasi da stormtrooper di Star Wars
Lo usava anche il grande Elio De Angelis.
Mi gioco un “grazie al Coulthard” che uno dei due aneddoti non raccontati è relativo al prestito di casco di Schumacher a Coulthard (sempre grazie al) a Monaco!😂❤️
Prima mi ricordavo molti caschi, e ricordavo metà griglia di partenza. Ricordavo spesso piloti di seconda fascia o la Minardi. Ora non riconosco alcun pilota dal casco. A parte qualche pilota, non riconosco nemmeno che faccia abbiano. Presto non avrò la più pallida idea, visto che non seguo più il dopo gara, visto l'enorme numero di eventi che hanno aggiunto ultimamente. Sono contento di non essere l'unico a pensare che dai caschi non si riconoscono più i piloti e che le protezioni laterali e l'halo abbiano ridotto di tanto la visibilità dei caschi.
Che bel format! Spero lo portiate avanti a lungo
Il casco era una bandiera. Nella F.1 show di oggi le bandiere sono morte
video veramente stupendi
Aspetto con ansia il prossimo episodio 🎉🎉🎉
Standing ovation 👏 👏
Grandi ragazzi! sempre meglio e grandissimo Mario
Mamma mia quel casco di Jean quanto lo vorrei anche solo sfiorare con la mano 😭
Per me comunque uno dei caschi più iconici rimarrà quello degli Schumacher, sia Michael che Ralf (il casco giallo in williams e toyota era riconoscibilissimo)
di caschi iconici, a parte quelli citati nel video, quello di Mario Andretti, Jacky Steward,James Hunt,Hill,Alboreto,Mansell,Piquet,Boutsen,Cevert,Cheever
Quello di Alboreto uno dei piu iconici in assoluto. Simbolo di un era.
Da "Che casco hai portato?" a "Che caxxo hai portato?" il passo era davvero breve
Un casco molto riconoscibile dell’era moderna era quello che usava seb ne periodo in Ferrari e in aston martin, tutto bianco con la bandiera tedesca sopra
Tanta roba!
Amazing ❤
Questo si che è un video interessante, non avrei immaginato un video del genere. In effetti una volta se riconoscevamo i piloti dal casco e ora è difficile mi dà molto da pensare, oltre quello che avete esposto il problema (secondo me) sono gli sponsor che sono diventati talmente invadenti (ok per un corridore gli sponsor sono importanti) e confondono troppo, poi a volte non capisci quale sia lo sponsor importante del pilota o della squadra..
Classifica caschi iconici piu belli
1. Mansel
2. Wurz
3. Johanson
4. J. Villeneuve
5. Coulthard
Premio Infinito: SENNA
Premio Affetto: De Angelis / Alesi (quello specchiato)
Micidiali ragazzi ♥
Grande Mario Miyakawa che ha il modellino Lego del Saturn V in ufficio!! ❤❤❤
Sono sempre innamorato del casco di Jan, chi oltretutto ricorda quello di elio de Angelis
Scusa domanda extra....non si è parlato di Sutil....credete che halo regga un impatto a quelle velocità contro qualsiasi cosa ? Macchine..ruspe...etc...?
Granda Mario Miyakawa
Io starei ORE ad ascoltare quest'uomo.
Si, sopratutto gli sponsor snaturano pure l'emblema. Basti ricordare la racing point con bwt...
Una volta riconoscevi i piloti grazie ai caschi, oggi decisamente meno. Forse solo Norris è riconoscibile oggi..
Grande Mario, a me risulta che le due strisce fossero lper a simpatia per Jean per una squadra di calcio, la sampdoria, e nella goccia più indietro sulla calotta ci fisse scritto Jean ama Kumico...ti risulata?
Mario sempre top
Tutto regolare fino a questo momento
Mario admin ad honorem ❤
Io adoravo un casino il casco di elio de angelis con la sua forma diversa dagli altri e poi....quello di gilles
E sempre una gioia segurvi
A proposito di disegni di caschi il tipo di strisce blu e rosse del caso di Alesi non sono simili a quelle del casco del compianto De Angelis?... Forse se Mario sapesse il motivo potrebbe riferire se era una sorta di dedica postuma o se l'ha fatto del tutto casualmente
Ma lo storm trooper Lego sveglia di star waaaars, cel ho anche iooooo hahahahaha però non ho tutti quei caschi 😂😂
la tendenza di variare il design del casco è stata lanciata definitivamente da Vettel nel 2013, anno in cui lo cambiò a ogni gara.
lo stesso Vettel che concluse la carriera con uno dei design più semplici e iconici degli ultimi due decenni, ironicamente
Mario Forse non ricorderai. Ma Anni fa abbiamo mangiato Allo stesso tavolo a suvereto all agriturismo. Io ero un babmbinetto e passavo le vacanze a casa DEI miei zii Silvano e Graziella. Ricordo I racconti Di tuo padre Sulla formula 1 Mia grande passione. Un altrea vita. Sono passati piú Di 30 Anni. Buon Anno
Per questioni di merchandising adesso il pilota ha sempre lo stesso numero, con lo stesso carattere per tutta la carriera ed anche un simbolo che lo identifica. Quindi in futuro i nostri ricordi non saranno più legati al colore del casco. Questo è stato mutuato dalle moto?
Mi sarei inginocchiato davanti a quell’armadio 🤩🤩🤩🤩🥹🥹🥹🥹🥹
I caschi più belli? Jackie Stewart, Emerson Fittipaldi , Francoise Cevert e la semplicità del casco rosso fluo di Niki Lauda....
Io sono brasiliano, ma per me, era piacevole il casco semplice de Riccardo Patrese... Il casco ed il pilota. (Scusa mio Italiano)...
Eh?! Ma quello all’inizio del video é uno Shoei X four! Lo aveva Senna nel 92/93 e Alesi. Casco pazzesco !
Ci sono delle storie su quel casco di Senna… le sentirete presto nella rubrica 😎
@@LaF1dimenticata Io ne ho 2 di X four replica Senna 92 e 93. So che era un casco che gli piaceva parecchio. Nel 93 lo volle lo stesso nonostante non ci fosse più Shoei a sponsorizzare. Nel 94 lo usó solo nei test per poi avere il Bell M3.
Fun fact per gli amici di F1 dimenticata, hanno aggiunto al nuovo F1 24 Maldonado e Kobayashi come Icon
Chiedo venia perché non ricordo di che pilota fosse il casco , forse Irvine, ma il più bello e aggressivo era maculato sopra poi fascia con sponsor HSBC e poi la testa di un giaguaro dietro la visiera guardando dal lato
Sì era Irvine
Se posso dar il mio parere sul casco piu' iconico per me, direi quello di Ignazio Giunti!!!
Era bello quando un pilota cambiava squadra ma non casco. Come disse J.Villeneuve il casco rappresenta l'anima di un pilota, non si dovrebbe mai cambiare il design. Invece da qualche decennio oltre a cambiare spesso hanno anche disegni troppo complessi e pomposi, qualcosa di semplice tipo Coulthard, Hill, Hunt è molto più bello.
ma il video speciale dei 100k quando arriva?😅
È uscito a Dicembre, il Documentario sulla Fondmetal!
@@LaF1dimenticata me lo sono totalmente perso scusate vado a recuperarmelo
Nigel Mansell aveva una delle piu' belle grafiche...
L'importanza dei colori del casco oggi non interessa più a nessuno. Peccato. Li so a memoria come le bandiere. Di questi ultimi 15 anni più nessuno vista la moda di cambiarli quasi ad ogni gara. In generale tutti abbastanza anonimi a parte i più famosi.
Super Mario
Tempo fa con 2 pennellate facevi la grafica e riconoscevo il pilota, adesso grafiche elaborate e protezioni vettura rendono impossibile riconoscere il pilota. Potrebbero anche mettere un casco tutto nero. Per riconoscerli bisogna leggere il numero.
Chi ha notato la statuetta di senna che c'e' ad imola? logicamente piu piccola❤❤❤
Andrea, la parte superiore del casco viene chiamata "calotta" ... Almeno tra i piloti ita. Prima la calotta era l unica cosa che potevi variare se volevi variare. Una volta blu, una volta arancio, nido d'ape, goccie, cerchi. Ma assolutamente Rimanendo sempre fedele al tuo disegno personale posto sui laterali del casco. i motivi, o disegni, ma la maggior parte LINEE o forme geometriche assolutamente simmetriche e uguali in Entrambi i lati. Erano rarissime le grafiche non simmetriche. Nell'automobilismo si usavano più le linee mentre nel motociclismo c'èra piu "disegno"
Allora, gia' " La Formula 1...dimenticata" era un canale di qualita'. Ora con un video con un Alesi sullo sfondo avete superato voi stessi..quando poi si capira' che Alesi e' stato il Pilota di F1 farete ulteriori progressi..Quando poi capirete che lo e' stato perche' Jean e' l' Eroe, puro e senza macchia, allora non avro' piu' motivo di scrivere commenti sul vostro canale. 9:07
purtroppo si è passati dal "casco bandiera" al "casco banderuola"
ma che bello sei!!! no, non tu Andrea.
i caschi come i tatuaggi...
zoomer... che generazione di nullità.
Ecco un altro motivo per cui questa formula uno e una merda in tutto!