Non credere-Mina (cover)
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- Опубліковано 27 гру 2024
- “Non credere” fu composta nel 1969 da Mogol, Luigi Clausetti e Roberto Soffici e fu incisa da Mina e prodotta dalla sua casa discografica PDU. Il brano fu in precedenza rifiutato da Ivan Graziani, da Milva e da Iva Zanicchi. La cantante di Busto Arsizio ascoltò per caso la canzone innamorandosene e decidendo d’inciderla, conferendo al brano un’interpretazione straordinaria grazie anche agli arrangiamenti del maestro Augusto Martelli. In seguito la canzone fu inserita nell’Album “Bugiardo più che mai, più incosciente che mai”, 33 giri più venduto nel 1970. Successivamente Mina incise la canzone anche in francese, tedesco e spagnolo. Il testo racconta le pene d’amore che una donna è costretta a sostenere poiché il suo uomo ha deciso di lasciarla dal momento che si è innamorato di un’altra. La donna lo scongiura a non lasciarla poiché la sua rivale in amore non lo ama, considerandolo solo un capriccio, un giocattolo da usare e poi mettere da parte, pertanto lei non vorrebbe vederlo ulteriormente soffrire.
Che bravo sei stato cantando questo bel pezzo
👏🏻👏🏻👏🏻
Bella sempre.
non conoscevo , ma mi piace e lo hai fatto bene 👏👏
Una delle tante più belle canzoni di Mina interpretazione da manuale bravissimo Carlo.♥️
Magnífica canción asi como una fantástica y emocionante interpretación, me ha gustado muchísimo Carlo, ha sido maravillosa, enhorabuena una vez más y gracias desde Madrid, like 2
👍👍👍
Carlo questo è un pezzacchione e cmq invidio come un matto la tua soffitta 😂
È difficile che una canzone inizi con un accordo di minore nona e per giunta con un arpeggio: un espediente del maestro Augusto Martelli negli anni 70. Il giro armonico è il classico del blues in minore con la settima aumentata che conferisce al brano un alone di misterioso e mistico. Ho cercato di personalizzarlo con brevi fraseggi di pentatonica minore. La mia mansarda è ubicata sull'appartamento dove abito, non era abitabile ma sono riuscito a renderla tale, è zeppa di imbrogli ma è lo sfogo della mia vita. Grazie come sempre
@@alexiana7 Ho sempre pensato che alcuni pezzi blues italiani degli anni 70, vedi alcuni di Battisti o Mina, in lingua inglese avrebbero avuto un successone oltre oceano.
È difficile che tu possa cantare una canzone che io non conosca ma è altrettanto difficile suonare e cantare canzoni interpretate da Mina: la tigre di Cremona