Con la Piccola Sartoria Sociale, Silea trasforma la moda in un inno all'ecologia e al riuso

Il “red carpet” diventa green: nella cornice dell’ex monastero della misericordia di Missaglia, nel cuore della #Brianza, è stata presentata la nuova collezione di abiti che la Piccola Sartoria Sociale - start-up per il recupero dei #rifiuti tessili promossa da Silea e cooperativa Paso Lavoro - ha realizzato cucendo esclusivamente scarti e materiali destinati altrimenti a venire gettati.
Jeans consumati, vecchi maglioni e persino ombrelli rotti sono stati trasformati in giacche, completi e abiti dalla giovane stilista Francesca De Capitani: la moda si è trasformata così in un vero e proprio inno all’ecologia e al riuso, in un grido contro lo spreco delle risorse.
La Piccola Sartoria Sociale è un progetto promosso da Silea per dare nuova vita a vestiti vintage e rifiuti tessili, realizzare creazioni artigianali originali partendo da scarti di tessuto, cucire e riparare abiti ancora in buono stato e al contempo favorire la professionalizzazione e l’ingresso nel mondo del lavoro di persone svantaggiate.
Attraverso upcycling e refashion - per citare lo slogan con cui si è fatta conoscere - “si cuciono abiti e relazioni”, si incontrano cioè sostenibilità ambientale e sociale.
www.sileaspa.it